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Racconti erotici sull'Incesto

Mia Sorella Francesca

By 2 Luglio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Venerdi sera,torno a casa distrutto,ho avuto una giornata di merda,mia sorella Francesca con cui vivo non e’ ancora rientrata. Lei e’ tutto quello che rimane della mia famiglia, da quando I nostri genitori,4 anni fa’ sono morti in un incidente d’auto che ha rischiato portare via anche lei,la mia adorata sorellina, Io mi chiamo Luca, ho 26 anni,non sono quello che si definisce un figo,alto 1,80,capelli biondo scuro, occhi marroni e un po’ di pancetta,

Francy,la mia streghetta,come sono solito chiamarla, ha 4 anni meno di me ed e’ invece una bellissima ragazza, alta 1,70, occhi verdi e una cascata di riccioloni rossi, fisico scolpito da tutta la ginnastica e la piscina fatta durante la riabilitazione,una terza abbondante e soda che sfida le leggi della gravita’.

Quando rientra e’ allegra,ha dato un esame e ha preso 30,mi invita a festeggiare con le sue compagne di corso,le faccio I complimenti ma adducendo stanchezza e problemi lavorativi declino l’invito riuscendo a tenere nascosto Il vero motivo del mio umore nero e a non rovinarle la serata.

Mangio qualcosa mentre lei si prepara,poi una volta uscita metto il vinile di Dark Side of The Moon e mi sdraio al buio nel mio letto ripensando alla scena che mi sono trovato davanti il pomeriggio,quando, arrivato senza preavviso a casa di Paola,la mia ragazza,la trovo in camera a pecorina sul letto intenta a farsi sbattere da un suo collega,rimango paralizzato sulla porta fino quando si accorgono di me e si interrompono di colpo mentre Paola prova a farfugliare delle scuse, e io che me ne vado dandole della zoccola.

La mente va a due settimane prima, quando Paola mi ha chiesto di andare a vivere da lei, e alla sua incazzatura quando le ho risposto che non potevo da un giorno all’altro trasferirmi da lei e lasciare sola Francy, – Ami piu’ tua sorella che non me’ – mi aveva detto con tono rabbioso,e non aveva nemmeno preso in considerazione la mia proposta di trasferirsi lei da me.

Mi alzo e mi dirigo al mobile bar in sala con l’intenzione di scolarmi una bottiglia di Jack Daniel’s,ma a meta’ strada mi do’ mentalmente del coglione pensando che 4 anni fa’ ho superato una situazione infinitamente peggiore ed ora mi voglio sbronzare per una zoccola che mi ha messo le corna,cosi’ me ne torno a letto e mi addormento.

La mattina dopo mi sveglio che sono gia’ le 11,sul tavolo della cucina trovo un biglietto di Francy – Ciao fratellone,sono a fare una marchetta alla figlia della fioraia,torno per mezzogiorno,ti fa niente scaldare l’arrosto che e’ in forno e preparare la tavola. Grazie – Sorrido,chissa’ perche le ripetizioni che da’ qua’ e la’ per guadagnare un po’ di euro le chiama marchette, poi giro il biglietto e leggo – P.S. Non essere giu’,poi mi spiegherai cosa e’ successo con Paola” – Ma come cavolo fa’ a sapere che ho mollato Paola,che sia davero una strega?. Svolgo le consegne che mi ha lasciato la sorellina e mi butto sotto la doccia,a mezzogiorno puntuale come un orologio Francesca e’ a casa,ci salutiamo con un bacio sulla guancia e ci mettiamo a tavola in silenzio,poi per rompere questa strana atmosfera che si sta creando le chiedo – Allora streghetta, come e’ andata ieri sera? –

– Bene, siamo state a mangiare una pizza e poi in un disco,ci siamo proprio divertite! –
– Fatto qualche conoscenza? –
– Marta e’ sparita con un biondino carino e ha concluso la serata a casa sua,quanto a me sai che non sono il tipo da rimorchio in disco –

– Beh, direi che non sei un tipo che non si fa’ rimorchiare e basta! – le dissi ridendo,al che lei parti’ in contropiede – Tu invece mi dici cosa ti e’ successo? –

– Te lo dico a condizione che tu mi spieghi come l’hai capito –
– Ok, Ieri sera mi avevi convinto con la tua balla, poi quando sono tornata ho visto l’armadietto dove teniamo I vecchi dischi aperto, e quando tiri fuori I vecchi dischi di mamma e papa’ e’ perche’ sei giu’,poi ho visto il tuo cellulare spento sul mobile della cucina,quando solitamente lo tieni acceso accanto al letto in attesa del messaggio che Paola ti manda quando stacca o va a lavoro,ho fatto 2+2 e sono giunta a questa conclusione –

– Scusami per la balla,ma se ieri sera ti avessi detto la verita’ avresti rinunciato al suo meritato divertimento per stare a farmi compagnia. –

– Ok,per questa volta sei perdonato,ma adesso mi spieghi cosa e’ successo? –
– A dire il vero non ci ho litigato, l’ho mollata e basta –
– Ah! E come mai questo fulmine a ciel sereno? – Al che le spiego quello che era successo il giorno prima, tralasciando la discussione sulla convivenza.

– Mi dispiace Luca, ma forse e’ meglio cosi’ per te’! Ultimamente eri sempre nervoso, anche se cercavi di non darlo a vedere! –

– Forse hai ragione, comunque e adesso non pensiamoci piu’,piuttosto,hai da fare oggi pomeriggio? –
– No, non ho impegni, cosa proponi? –
– Un giro in moto, ti va? –
– Si, pero’ in montagna al fresco –
– Ok, tu vai a preparti e pensa a dove vuoi andare,io intanto sistemo la cucina –
In venti minuti eravamo pronti a partire in direzione St. Moritz via Tirano in quanto avevo deciso di tenere il percorso piu’ breve per il ritorno,e fu proprio sulla via del ritorno che incappammo in un temporale,fortunatamente alle prime gocce di pioggia troviamo un albergo ristorante di cui approfittiamo per ripararci e per mangiare.

Purtroppo il tempo non accenna a migliorare,anzi, e siamo costretti a chiedere se ci sono delle camere libere per la notte,siamo fortunati e mentre Francy si occupa della registrazione con la proprietaria,il marito mi fa’ sistemare la moto nel garage coperto. Risultato,la mia ducati al riparo e io bagnato fradicio.

Raggiungo Francy che mi aspetta nell’atrio,saliamo e una volta entrati scopro che c’e’ solo un letto matrimoniale
– Dormiamo assieme come in vacanza da bambini? – le chiedo
– Due singole mi sembravano uno spreco di soldi e camere con due letti non c’erano, ti da’ problemi la cosa? –
– No,nessun problema – Mi tolgo I vestiti bagnati e approfitto del fatto che il bagno e’ fornito di docciaschiuma per darmi una rinfrescata,poi mi infilo a letto in mutande, mentre Francy si doccia,quando esce e’ completamente nuda,a parte un asciugamano sulla testa,io rimango a fissarla inebetito – Cos’e, non e’ la prima volta che mi vedi nuda – Effettivamente quando era in convalescenza bloccata a letto ero io che la lavavo. – No,scusa,solo che mi sono venuti in mente brutti ricordi –

– Hai ragione,ma ora e’ rimasta solo questa – dice indicando la cicatrice di circa 7 cm all’altezza del bacino –
– Non ti da’ fastidio? – le chiedo
– Dal punto di vista fisico non mi da’ problemi,quelli li hanno I ragazzi quando la vedono e chiedono a cosa e’ dovuta – nel frattempo si mette anche lei a letto completamente nuda,io mi giro verso di lei su un fianco e Francy fa lo stesso

– Fai un intervento di plastica,cosi’ non si vedra’ piu’ – le dico
– Ci ho pensato,ma il problema non e’ la cicatrice e’ il fatto che non ho piu’ l’utero, anche Marco (il suo ragazzo ai tempi dell’incidente) quando la saputo e’ scappato,e lo stesso altri ragazzi che ho conosciuto in questi anni, non immagini come ci sto male – Questa rivelazione mi lascia senza parole, infatti nonostante ci siamo sempre detti tutto Francy non ha mai fatto parola di cio’, mi limito ad abbracciarla e rimaniamo cosi’ fino a che non si addormenta con la testa appoggiata sul mio petto.

Sono ancora sveglio quando Francy muovendosi mette una gamba tra le mie. La sua posizione inizia a causarmi un formicolio ai genitali che si trasforma rapidamente in un’erezione monumentale. Ma che cazzo mi succede penso,e’ una bellissima ragazza,per giunta e’ nuda e mi abbraccia, ma e’ pur sempre la mia sorellina e come in un flash rivedo davanti a me Paola che mi dice – Ami piu’ tua sorella che non me’ – poi a fatica mi addormento anch’io.

E’ il mio primo racconto,sono graditi consigli e commenti Sento Francy che mi scuote per svegliarmi,guardo l’orologio, sono le 3 di notte, ancora assonnato mi volto verso di lei
– Luca,devo assolutamente chiederti una cosa –
– Dimmi – le rispondo sbadigliando mentre mi giro su un fianco rivolto verso di lei
– Io gia’ penso di sapere la risposta ma devo sentirtelo dire, mi sei rimasto accanto solo perche’ sei mio fratello,per pieta’ o per altro? – non so cosa risponderle, sento solo il ritornello “Ami piu’ tua sorella che non me” in testa – La pieta’ non centra nulla, tu eri,sei e sarai sempre la mia Francy – poi aggiungo -E ti giuro che non riesco a immaginare la mia vita senza te,solo ora mi rendo conto che ti ho sempre amata ! – Non so con quale coraggio sono riuscito a dire quest’ultima frase guardandola dritta negli occhi,occhi che si stanno riempiendo di lacrime,non so se di gioia o d’altro per quanto le ho appena detto, lei rimane in silenzio per alcuni interminabili secondi, fissandomi con lo sguardo assente
– Francy, Francy che ti succede – Le dico spaventato senza ottenere risposta, poi di scatto mi salta addosso e mi bacia lingua in bocca, a cui rispondo dopo qualche attimo di stupore causatomi dalla sua reazione.
– E’ la cosa piu’ bella che potevi dirmi fratellone – mi dice ancora piangendo,ma ora so che sono lacrime di gioia.
– Ma allora anche tu… – non mi lascia finire la frase – Si,si,si,anche io ti amo,ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo –
Adesso sono io ad accusare il colpo,gia’ e’ dura ammettere di amare la propria sorella, scoprire di essere ricambiato da tempo e non averlo capito e’ anche peggio!
– Scusami Francy – le dico stingendola e carezzandole I capelli – scusami per non aver capito prima cosa provi per me!
– Non potevi, ho fatto di tutto per tenerlo nascosto –
Ci baciamo ancora,questa volta con meno foga, I suoi seni che si schiacciano sul mio petto e mi procurano scariche di piacere,le mie mani che le accarezzano la schiena e scendono fino al suo culetto sodo – Francy,sei sicura di volerlo fare?
– Sono sicura – al che la faccio scivolare in avanti fino a farla trovare seduta sul mio petto e inizio a insinuare la lingua tra le grandi labbra, Francy inizia a bagnarsi e a gemere di piacere inarcando la schiena all’indietro, gemiti che aumentano di intensita’ quando inizio a succhiarle il clitoride e a violare le piccole labbra della sua fighetta completamente depilata, continuo a leccare e a bere I suoi succhi fino a quando con un – Siiiiiiiiiiiiiiiii – appena sussurrato mi scarica sulla faccia tutto il suo piacere piegendosi col busto in avanti.
Lascio che si calmi poi mi concentro sui seni facilitato dalla posizione in cui si trova dopo l’orgasmo,sono sodi,con I capezzoli ritti come chiodi,alterno leccate e baci ai seni con morsicini e leccate ai capezzoli mentre lei si stimola la patatina sfregandola dolcemente sulla mia pancia,le sposto I capelli da un lato e le riempio di baci il collo mentre le accarezzo e le stimolo I seni che si muovono al ritmo accelerato del suo respiro mentre lei continua il suo sfregamento sul mio ventre accellerando il ritmo fino a quando mi ritrovo la sua fighetta ancora davanti alla bocca
– Leccamela ancora, ti prego! – bastano pochi colpetti di lingua che quasi incredula urla – Ancora Luca, vengo ancoraaaaaaaaa! – Questa volta l’orgasmo e’ piu’ violento,infatti rotola di lato e rimane supina sul letto per qualche minuto.
– Sono venuta due volte e tu nemmeno una,sono proprio egoista,ma adesso penso io a te! – dice mentre mi toglie i boxer e si posiziona sopra il mio membro duro a smorzacandela, con la mano lo dirige all’imboccatura della figa e inizia a scendere lentamente.La sua fighetta e’ caldissima e stretta, anche per me che non sono certo un superdotato,finalmente sento che sono tutto dentro di lei,faccio per muovermi ma lei mi blocca – Stai fermo penso a tutto io – e dopo qualche istante in cui probabilmente la sua micetta si abitua all’intrusione inizia un sù e giù a volte lento,a tratti più accellerato, muovendo il bacino come una danzatrice del ventre mentre io posso gustarmi il piacere che mi dà questa sua cavalcata e le espressioni di godimento del viso della mia sorellina. Cerco di prendere tra le mani le sue tette che ma Francy mi ferma, ora ho le braccia aperte come si fossi in croce bloccate all’altezza dei gomiti dalle sue mani,si abbassa sul mio volto e inizia a leccami le labbra,poi mi bacia mentre continua a muoversi sul mio cazzo. Il piacere inizia a montare ma anche Francy è vicina,i suoi movimenti iniziano a risentire della foga di cui è preda,ancora pochi attimi e io sono al culmine, cerco di trattenermi per godere con la mia amata sorella. – Ohhhh Luca vengoooooooooo – al che anche io mi lascio andare venendole dentro.
– Grazie Fratellone – mi dice dice dopo essersi ripresa dall’ ultimo orgasmo – Ma non credere che sia finita qui, ho parecchi arretrati – aggiunge sorridendo – Ora è meglio dormire un pò, domani tornati a casa avremo tutto il tempo che vorremo –
– Ok amore mio,ma prima dimmi una cosa, cosa ti ha spinto a dichiararmi il tuo amore? –
– Devi ringraziare Paola – poi vista la sua faccia perplessa le spiego del litigio relativo alla convivenza e di quel ” Ami più tua sorella che non me” che continuava a ronzarmi in testa fino a quando non ho capito che era vero e ho deciso di rischare.
– Mi è sempre stata antipatica,ma devo ammettere che alla tua ex non fà difetto l’intuito femminile – mi dice mentre io continuo a giocare con i sui riccioloni rigirandomeli tra le dita.Poi si accuccia tra le mie braccia e si addormenta beatamente, mentre io rimango un attimo a pensare a quanto successo questa notte prima di addormentarmi consapevole di avere trovato l’amore della mia vita.

Grazie a tutti per i commenti e gli incoraggiamenti che mi avete inviato
luke1177 La mattina mi sveglio che sono quasi le nove, mi affaccio alla finestra, il temporale che ha imperversato ieri sera ha lasciato spazio a un bel sole, controllo i miei vestiti che ora sono asciutti e vado a farmi una doccia. Quando esco dal bagno Francy dorme ancora con la stessa espressione beata con la quale si era addormentata questa notte, mi dispiace svegliarla ma tra mezz’ora dobbiamo lasciare libera la stanza,inizio a darle dei baci sulla fronte,poi sulle guance e sulla bocca fino a quando ancora con gli occhi chiusi risponde al bacio rovistando con la lingua nella mia bocca gettandomi le braccia attorno al collo.
– Buongiorno amore – mi dice stiracchiandosi una volta staccatasi dalle mie labbra
– Ciao streghetta,dormito bene? ‘ Lei si limita a annuire sorridendo
– Sei uno spettacolo per gli occhi sorellina –
– Merito tuo Luca –
– Grazie, ma non sono io che ti ho fatta cosi’ bella! –
– Sai a cosa mi riferisco,scemo ‘ mi risponde e va a farsi una doccia, mentre io mi sdraio ancora un po’ sopra le coperte. Quando Francy esce dal bagno mi vesto e accendo il cellulare che e’ rimasto spento da venerdi sera, arrivano 4 SMS in successione.
– Sei ricercato oggi! ‘ mi dice Francy – Ma d’ora in poi sei solo mio! ‘ aggiunge sorridendo.
– Sono di Paola ‘
– E cosa intendi fare ‘ mi chiede mentre si sta vestendo
– Niente, li cancello e basta, Paola e’ un discorso chiuso ‘ Cosi’ dicendo cancello i messaggi senza nemmeno aprirli.
– Ti consiglio di risponderle in modo che capisca che non ti deve piu’ cercare ‘ Io ci penso su un attimo,Francy ha ragione, scrivo il testo del messaggio e prima di inviarlo chiedo un parere al mio amore passandole il cell. Lei legge a alta voce – Hai fatto l’unica cosa che non potro’ mai perdonarti,addio ‘
– Va benissimo Luca, sintetico, definitivo e senza rancore ‘ Invio il messaggio e quando la mia streghetta e’ pronta liberiamo la stanza e scendiamo a fare colazione, seduti a tavola ci teniamo per mano, la notte ci ha portato una felice scoperta e ci ha lasciato un buon appetito.
– Facciamo tappa da qualche parte o hai fretta di tornare a casa? ‘ le chiedo
– Ti confesso che la voglia di tornare a casa e fare l’amore con te e’ tanta, ma non ho fretta, abbiamo tutto il tempo che vogliamo ‘
– Bene, allora possiamo fermarci sul lago di Como se ti va’-
– Ok –
Pagato il conto partiamo alla volta della sponda lecchese del lago di Como,evito di fermarmi nei centri piu’ noti e frequentati optando per un piccolo paese poco conosciuto. Passeggiamo un po’ rendendoci conto che il luogo non offre molto, ma non ci importa, ci basta poterci comportare come due innamorati qualunque, poi passato da poco mezzogiorno ci fermiamo in un ristorantino sul lago.Stiamo sorseggiando i nostri aperitivi apoggiati al parapetto che delimita la piccola terrazza del ristorante dal lago, quando Francy mi gela buttando li un – Luca, siamo sicuri di quello che stiamo facendo? ‘ Mi prendono una serie di pensieri del tipo ‘ Che si sia pentita di quello che abbiamo fatto’ e con la voce che tradisce la mia ansia riesco solo a proferire un banale ‘ In che senso Francy ‘
Lei riprende ‘ Questa notte e’ stato splendido, e anche la passeggiata di prima e ora stretta a te, ma so che non potremo comportarci cosi’ in presenza di chi ci conosce come fratello e sorella, ho paura che ci scoprano o peggio ‘
– Cosa intendi con peggio? ‘
– Che alla lunga queste limitazioni nel nostro amore ci facciano allontanare.’
Tirai un sospiro di sollievo, l’idea che si fosse pentita se n’era andata, ora libero da quel peso, accarezzandole il viso posso spiegarle come la penso a riguardo.
– Francy, io non ti abbandonero’ mai, poi se ci pensi in passato spesso e volentieri siamo usciti insieme e ti tenevo un braccio attorno alle spalle o alla vita, dovremo solo evitare sguardi e altri atteggiamenti troppo espliciti, so’ che non sara’ facile, ma sono sicuro che insieme ce la faremo.
Il bacio che mi da’ la mia streghetta vale piu’ di qualunque risposta, e anche quell’ombra di preoccupazione che vedevo qualche minuto fa’ nei suoi occhi e’ scomparso e quando ci mettamo a tavola l’atmosfera e’ tornata quella che era durante la colazione,poi una passeggiata e tante coccole sul lungolago prima di riprendere la strada di casa.
Arrivati a casa, il tempo di sistemare la moto in garage e toglierci il casco e Francy si avventa sulle mie labbra baciandomi e strusciandosi contro il mio corpo come una gatta.
– Ti voglio ‘ La prendo in braccio e salgo la scala che dal seminterrato porta in casa e la adagio sul letto in camera mia, mi sfilo il giubbotto mentre lei mi slaccia e mi abbassa i jeans. Tra un bacio e l’altro i nostri vestiti volano a terra fino a quando non rimaniamo entrambi nudi. Appoggio la cappella all’ingresso della sua patatina gia’ umida e entro molto lentamente, Francy allora incrocia le gambe dietro la mia schiena e con un colpo secco mi attira a se’ facendomi entrare tutto
– Ah, si, resta fermo cosi ‘ mi ordina aumentando la stretta, poi si rilassa e io inizio a muovermi velocemente nella sua stretta fighetta ‘
– Si Ahh Siiii continuaaaa ‘ mi urla Francy mentre io invece sento che non posso durare molto e rallento il ritmo dispiacere della mia streghetta
– Non fermarti ‘
– Non mi fermo Francy, ma se continuo cosi’ vengo subito! ‘
Continuo a muovermi aggiungendo movimenti circolari all’ avanti-indietro fino a quando i suoi gemiti mi fanno capire che l’orgasmo e’ vicino, riprendo allora a muovemi velocemente con il mio amore che mi incita ‘ Siiii daiii ancoraa ancoraaaaaa vengo amoreeeeeeeeee ‘ urla mentre l’orgasmo la travolge, io invece continuo a muovermi in lei fino a che giunge anche il mio momento di godere scaricando il mio sperma nella sua fradicia e calda micetta.
Rimaniamo sdraiati nel mio letto spossati, poi Francy si riprende e dopo avermi baciato va a farsi una doccia, quando torna si siede sul letto a gambe incrociate rimanendo in silenzio, io mi rialzo e mi siedo fronte a lei con le gambe stese ai suoi fianchi
‘ C’e c’e Francy? ‘
– Niente, solo che dopo essere stata a stecca per 4 anni, tutti questi orgasmi in un giorno mi hanno distrutta ‘
– Non credo riuscirei a resistere cosi tanto senza farlo, ma come hai fatto! ‘
– Quando manca la materia prima bisogna arrangiarsi da soli, ma sai benissimo anche tu che non e’ la stessa cosa ‘ butta li chiudendo la frase con un sorriso. Sara’ il discorso o la mano della mia streghetta che mi carezza la gamba, ma il mio amichetto da’ segni di risveglio, lei se ne accorge
‘ Non ti e’ ancora bastato! ‘ effettivamente non mi era mai capitato di riprendermi cosi’ rapidamente
– Merito tuo, di solito ha bisogno di piu’ tempo! ‘
– Allora se permetti mi diverto ancora un po’, pero’ poi a nanna! ‘ Io non rispondo e Francy prende l’iniziativa, inizia a leccarmi la cappella dandomi delle scariche di piacere mai provate, poi scende fino ad ingoiarlo tutto ed inizia un su e giu’ da brividi, quando si stacca faccio per posizionarmi all’ingresso della figa ma lei mi ferma ‘ Per oggi la mia topolina ne ha avuto abbastanza ‘
– Fammi almeno ricambiare con la lingua! ‘ Si mette allora a 69 e riprende l’opera mentre io le succhio la topolina, come la chiama lei come se fosse un dolce frutto, poi, come la notte precedente, inizio a insinuare la lingua prima tra le grandi labbra fino a raggiungere e stimolarle il clito, i suoi succhi iniziano a colare abbondanti nella mia bocca fino a quando sento che non ce la faccio piu’ ‘ Francy vengooooooo! ‘ lei senza fare una piega lo beve tutto e mi ripulisce il cazzo e continua a pompare fino a quando non torno completamente in tiro, al che si gira dicendomi ‘ Prendimi da dietro ‘
– Ma non ne avevi abbastanza! ‘
– La tua lingua mi ha fatto tornare la voglia, e poi non sono ancora venuta! ‘ Mi posiziono dietro di lei e con un colpo secco sono tutto dentro e inizio a muovermi estraendolo quasi completamente mentre lei prende il ritmo assecondando i miei movimenti, faccio scivolare la mano destra dal suo fianco al seno stimolandole il capezzolo, – Siiii Siiiii Siiiii ‘ geme Francy, io aumento il ritmo con lei che che continua a incitarmi
‘ Siii Continua Ahhh Siii ‘
– Sei meravigliosaaaaaaa ‘ le urlo – Anche tuuuuu! ‘ mi urla lei di rimando, mentre l’orgasmo ci sconvolge. Le ricopro la schiena e il collo di baci, poi felici e soddisfatti ci addormentiamo stretti uno all’altra.

Grazie a tutti per vostri commenti
luke1177
Lunedì mattina,come sempre succede nei giorni lavorativi e’ il suono della sveglia alle 7.00 precise che mi riporta alla realta’, accanto a me, con la sua massa di capelli rossi scompigliati, la mia streghetta dorme ancora, un bacio sulla guancia e via sotto la doccia, sento la schiena piuttosto indolenzita, ma del resto dormire in due in un letto a una piazza e mezza ha questi effetti collaterali. Prima di uscire di casa le scrivo un biglietto che le lascio sopra la scatola dei biscotti sul tavolo della cucina

‘ Ho cercato ovunque il vero amore senza rendermi conto che lo avevo accanto da sempre nel tuo cuore.Ti amo da impazzire mia dolce streghetta’

Al lavoro solita storia, caffe’, qualche chiacchiera con il capo che mi raggiunge, poi al lavoro ma oggi non riesco a concentrarmi, i miei pensieri sono rivolti alla mia streghetta. Verso le nove e mezzo ricevo una sua mail ‘Alla fine pero’ l’hai capito, meglio tardi che mai! Ti amo da morire!’. Le rispondo ‘ A stasera!’. Il resto del mattino lo passo su internet, fortunatamente per oggi e’ tutto tranquillo, mentre il pomeriggio riesco a concentrarmi e a dedicarmi al lavoro, poi finalmente libero, un salto dal fioraio e di corsa a casa. Posteggio nel seminterrato e salgo le scale due gradini alla volta con in mano un mazzo di nontiscordardimé che nel linguaggio dei fiori significano amore vero. In casa sembra non ci sia nessuno, metto un po’ d’acqua in un anfora e ci sistemo i fiori che poi lascio sulla scrivania in camera di Francy, poi vedo la porta della camera dove dormivano i nostri genitori aperta e la sagoma della mia steghetta distesa in quella che era la parte di letto dove dormiva mamma, mi spoglio e in boxer mi stendo accanto a lei, indossa solo un paio di pantaloncini e il reggiseno. Mi sento un po’ a disagio ma dura poco, Francy si sveglia e si accortasi della mia presenza rotola sopra di me cercando subito le mie labbra.
– Ciao amore ‘
– Ciao streghetta, come mai questa novità?
– Non ti piace? ‘ mi chiede un po’ delusa
– No Francy, va bene, solo che sapevo che entrare in camera dei nostri genitori ti metteva tristezza ‘
– Una volta, adesso e’ cambiato tutto ‘ mi dice radiosa.
– Sai, anche io stamattina, quando mi sono alzato con la schiena indolenzita ho pensato al lettone ma non sapevo come l’avresti presa ‘
– Avrei provato, e se fossi stata a disagio avremmo messo un altro matrimoniale in una delle nostre stanze! ‘
– Sei un tesoro Francy! ‘
– Adesso che ne dici di inaugurare il nostro nuovo letto come si deve! ‘
– Conosco quello sguardo, cosa hai in mente strega! ‘ Senza rispondere si incolla alle mie labbra, la faccio scivolare di lato e le salgo sopra, poi mi stacco dalle sue labbra e mi dedico alla sua passerina gia’ bagnata e calda, la lecco e la stimolo strusciando il mio amichetto sulle labbra esterne. Continuo fino a che Francy ormai in preda all’eccitazione mi urla ‘ Prendimiiiiiii! ‘ Mi porto le sue gambe sulle spalle e mi posiziono all’imboccatura della sua dolce fighetta, ho un attimo di esitazione, poi con un rapido movimento sono tutto in lei che si lascia scappare un – Ahhh siiiii ‘ Mi muovo lentamente mentre Francy si stimola i capezzoli appuntiti. Sostituisco le mie mani alle sue, poi mi attira a se accarezzandomi la nuca mentre io la bacio in ogni parte del corpo che riesco a raggiungere sempre continuando il mio avanti-indietro. Aumento il ritmo e Francy inizia a gemere e incitarmi piu’ forte
‘ Si Luca siiii, amoreeeeee vengooooooo! ‘ urla prima di essere presa dal suo piacere, anche io sono vicino ‘ Vieni qui – mi dice stringendo i seni uno contro l’altro, io la assecondo – Francy siiii oddioooo che bellooooo – basta poco e la spagnola che mi sta facendo la mia streghetta mi manda in orbita
– Francy vengooooo – Le come un razzo cinge con le labbra la cappella e beve tutto il mio seme, io mi lascio andare semisvenuto sul letto, mi sento come se mi avesse succhiato tutte le forze, poi rivolgo lo sguardo verso lei che felice come una pasqua mi dice – Che ne dici di un bel bagno caldo?
– Ok, vado a preparare la vasca, poi ti chiamo – Quando e’ tutto pronto mi raggiunge in bagno, si immerge nella vasca e con la spugna imbevuta di bagnoschiuma inizia a insaponarmi tutto il corpo con gesti molto lenti, sembrano carezze da quanto è delicato il suo tocco, poi è il mio turno, le passo la spugna lentamente soffermandomi maggiormente sui suoi seni e sulla sua patatina, poi una volta terminato rimaniamo seduti abbracciati
– Per un attimo mi sei sembrato come bloccato prima –
– Hai ragione Francy, ma e’ passato –
– Posso sapere perche’ ? –
– Mi e’ venuto in mente che stavamo facendo l’amore nel letto dove probabilmente siamo stati concepiti! –
– Io invece ho pensato solo che ci amiamo come si amavano mamma e papa’! –
– Hai ragione Francy – poi aggiungo – Tu invece mi sei sembrata piu’ porcellina del solito! –
– Hai ragione, ma non mi sembra ti sia dispiaciuto! –
– Al contrario –
– Allora preparati ad altre sorprese in futuro ‘
– Quando vorrai amore –
Restiamo abbracciati in silenzio nella vasca fino a che l’acqua non inizia a raffreddarsi, ci sciacquiamo col getto caldo giocando come bambini e dopo esserci asciugati dolcemente come ci eravamo insaponati ci infiliamo ognuno nella propria camera per vestirci.
Sono in pantaloncini quando Francy mi raggiunge ‘ Sono bellissimi,grazie amore! ‘ poi continua ‘ Li hai scelti per caso o sai cosa vogliono dire? ‘
– So che sai tutto sul linguaggio dei fiori, allora ho cercato in internet e ho trovato quello che cercavo –
Al che la mia streghetta mi salta in braccio prendendomi alla sprovvista e cosi’ mi ritrovo disteso sul letto con lei sopra
– Ti amo da impazzire fratellone ! ‘ mi dice tra un bacio e l’altro
Dopo aver cenato ci mettiamo sul divano a guardare un film in DVX , appena mi siedo Francy si sdraia raggomitolata con la testa poggiata su un cuscino messo sulle mie gambe, con una mano che stringe la mia che le carezza il ventre, rimaniamo cosi’ fino alla fine del film, poi un po’ assonnata mi dice ‘ Andiamo a nanna! – La seguo nella nostra nuova camera, una volta a letto bacio della buona notte e Francy si addormenta come un sasso appena poggiata la testa sul cuscino e io che la seguo poco dopo.
La mattina mi sveglio che la luce del sole gia’ filtra tra le persiane, guardo l’orologio e “Cazzo, le 8 meno 10, non ho sentito la sveglia!” penso mentre salto giu’ dal letto e mi vesto alla luce dell’abat-jour.
– Che succede Luca? – mi chiede sbadigliando Francy
– La sveglia non ha suonato e sono in ritardo di quasi un ora! –
– Ma non ci sono sveglie in questa camera – mi risponde dopo aver controllato i due comodini ai lati del letto! –
– Che pirla, l’ho lasciata in camera mia! – Francy ride divertita salgo sul letto e la bacio – Ciao amore, a stasera –
– Ciao amore smemorato! – Tappa in bagno e poi prima di uscire ancora un bacio alla mia streghetta – Ti amo! –
– Vai altrimenti ti spoglio e altro che un ora di ritardo! – mi risponde.
Arrivo al lavoro che sono le nove passate, busso alla porta dell’ ufficio di Mauro, il mio capo e titolare della ditta – Ciao Mauro, scusa per il ritardo, recupero questa sera! – lui sorride e mi dice che non ce ne’ bisogno poi al lavoro, la giornata fila via veloce e recupero anche l’ora di ritardo della mattina, mi scoccia approfittare della gentilezza di Mauro.
Poi di corsa a casa dalla mia streghetta.

Grazie a tutti per vostri commenti
luke1177
Trovo Francy in camera concentrata su un testo per l’esame che sta preparando, e’ talmente presa che non mi sente nemmeno arrivare, senza che se ne accorga rimango qualche minuto a ammirarla, poi vado in cucina a preparare la cena. Dopo un’ occhiata alla dispensa sono costretto per mancanza di ingredienti a ripiegare su un piatto di pasta al pesto.
Sono ai fornelli quando appare Francy
– Ciao amore, non ti ho sentito, e’ molto che sei tornato? ‘
– Un quarto d’ora più o meno, ti ho vista presa dallo studio e non ho voluto disturbarti, però ora vieni a farti salutare come si deve ‘
Francy mi abbraccia e mi bacia, un bacio chilometrico dei suoi, di quelli che ti mandano in apnea
– Pasta al pesto stasera ? ‘ chiede
– Si, in casa non c’e’ altro! –
– Hai ragione, dovevo fare la spesa ma poi mi sono persa sui libri ‘
– Non preoccuparti, ci penso io domani, tu concentrati sull’esame, quando e’ la sessione? ‘
– Giovedì prossimo, ma non so se ce la faccio! ‘
– Dici sempre così’, poi non prendi mai meno di 27! ‘
– Scaramanzia, semplice scaramanzia! ‘
– Dai, prepara la tavola mentre scolo la pasta! ‘
Seduti a tavola non riesco a fare a meno di guardarla rapito, lei se ne accorge
– Che c’è? ‘
– C’è che sono pazzo di te e non riesco a staccarti gli occhi di dosso, perché finalmente rivedo la mia streghetta allegra e felice ‘
– Hai ragione, ed è tutto merito del tuo amore! ‘
– Non del tutto, in fondo è anche merito del temporale che ci ha sorpresi e tuo che hai scelto la camera matrimoniale ‘
– Sono quattro giorni che lo benedico quel temporale! ‘
– Ma se Paola non mi avesse cornificato ‘ –
– Qualcosa mi sarei inventata comunque, era da quel pomeriggio con Elena due mesi fa che aspettavo l’occasione giusta! ‘
– Tu e Elena (la compagna di Mauro, il mio datore di lavoro), cosa avete combinato?
– Non so se dirtelo o no! ‘
– Niente segreti, siamo una coppia ora! ‘
– Ok, hai il diritto di saperlo,ma per favore non interrompermi, non è facile parlarne per me ‘
Io assento con un gesto del capo e Francy inizia a raccontare
– Come ti ho detto gli uomini scappavano a causa delle conseguenze dell’incidente e io ne soffrivo parecchio, in più negli ultimi tempi avevo una specie di blocco che non mi permetteva più di provare piacere nemmeno masturbandomi. Scusami se non te ne ho mai parlato, ma non volevo darti ulteriori preoccupazioni e mi imbarazzava parlarne con un uomo, anche se sei mio fratello. Comunque un pomeriggio che tornavo dall’università sono passata da voi in ufficio per un saluto, tu e Mauro eravate da un cliente, mi sono sfogata con lei che mi ha ascoltato e ha cercato di consolarmi, poi ha iniziato a carezzarmi il viso per asciugarmi le lacrime e a baciarmi sulle guance. Un bacio poi me lo ha dato sulle labbra, mi sono trovata seduta sul divano nell’ufficio di Mauro con Elena sopra di me che mentre mi spogliava mi diceva di fidarsi che avrebbe pensato lei ad aiutarmi. Mi passava la lingua sul ventre e mi morsicava i capezzoli, i suoi tocchi erano delicati, ma io ero come un pezzo di legno, non avevo nessuna reazione e non provavo nessun piacere fino a quando non mi ha infilato la lingua nella fighetta, ho sentito come una scossa elettrica e ho iniziato a bagnarmi e a gemere di piacere, Elena ha continuato aggiungendo alla lingua anche le dita, fino a quando ho avuto un orgasmo sconvolgente, poi si è spogliata e si è messa a 69 sopra di me dicendomi di farle tutto quello che lei avrebbe fatto a me e ha ripreso a leccare, succhiare e penetrare la mia patatina mentre io facevo lo stesso con lei. Siamo venute assieme urlando di piacere, un piacere che credevo insuperabile prima di fare l’amore con te.
Poi mi ha anche detto che solo una persona che ti ama profondamente è disposta a sacrificarsi per rimanerti vicina senza mai farlo pesare e che persone così sono molto rare, e il mio pensiero è stato subito per te, l’unico che mi è rimasto sempre accanto e pian piano ho capito che era con tè che volevo passare il resto della mia vita e ho iniziato a pensare a come creare la situazione perfetta per far si che ciò accadesse. ‘
Rimaniamo entrambi in silenzio poi Francy con tono preoccupato riprende
– Ora che lo sai cambiera’ qualcosa tra noi? –
– No, non cambia niente Francy ‘ le dico intuendo i brutti pensieri che le girano per la testa ‘ Mi dispiace che non ti sia confidata con me ma capisco i tuoi motivi e probabilmente non sarei stato in grado di aiutarti ma sono felice che tu l’abbia fatto con Elena, che ti vuole bene e ti ha aiutato a superare il problema e a capire i tuoi sentimenti verso di me, se non ci fosse il nostro segreto da proteggere correrei da lei per ringraziarla! ‘
– Dai, ora finiamo di mangiare e poi ho una sorpresa per te! ‘ le dico vedendola rinfrancata
Conosco Francy, non sa resistere, così sono costretto a interrompere a metà la cena e a dirigermi in camera mia mentre Francy mi aspetta in sala, seduta sul divano, quando torno con un astuccio da gioielliere nascosto in tasca accendo lo stereo e faccio partire ‘Sally’ di Vasco Rossi, la sua canzone preferita che piace tantissimo anche a me. Mi inginocchio davanti a lei, gli occhi nei suoi e la sua mano nella mia, Francy ha capito cosa ho in mente ed è raggiante
– Francy, amore mio, vuoi prenderti cura di me come io mi prenderò cura di tè e amarmi per il resto della tua vita ? ‘ Lei scoppia in lacrime, lacrime di gioia, le uniche che d’ora in poi voglio che pianga
– Si amore mio, è l’unica cosa che voglio! ‘ Estraggo l’astuccio dalla tasca, lo apro e glielo mostro, all’interno ci sono due catenine, ognuna con un pendaglio che unito all’alto forma un piccolo cuore. Ne prendo una e la allaccio al collo di Francy che poi fa lo stesso con me.
– Grazie amore, è bellissimo! –
– So che in questi casi si regala un anello Francy ma ‘ –
– ‘ dobbiamo essere discreti, e poi a me basta stare con te! Adesso che ne dici di iniziare a prenderti cura di me riscaldandomi la cena? ‘
Dopo cena Francy torna sui libri mentre io approfittando che a giugno e’ chiaro fino a tardi esco per fare una corsa, mi cambio e via, impiego un ora per fare il mio solito giro che solitamente copro in 45 minuti, sono proprio fuori allenamento! Tornato a casa, mi scolo un litro d’acqua e poi mi butto sotto la doccia del piccolo bagno del seminterrato. Mi sto insaponando spalle alla porta quando vengo centrato alla schiena da una secchiata d’acqua gelida, – Ma che cazzo ‘ – mi volto e vedo Francy, con in mano il secchio vuoto che ride come una pazza.
– Ma che ti salta in mente! ‘ Lei continua a ridere mentre io apro l’acqua calda per far passare i brividi che mi ha provocato il suo scherzo
– Vedessi che faccia hai fatto! ‘
– Vorrei vedere te prendersi una secchiata d’acqua gelata a tradimento! –
– Scusa amore, ma quando ho sentito la doccia in funzione e ti ho visto accaldato non ho saputo resistere! ‘
– Ok, perdonata, dammi un bacio! ‘ le dico col piu’ angelico dei sorrisi stampato in volto, Francy si avvicina convinta di averla fatta franca, ma non appena e’ a tiro la abbraccio e baciandola la tiro sotto il getto.
– Traditore! ‘
– Chi la fa l’aspetti, poi io ho usato l’acqua calda ‘ Francy mi getta le braccia al collo e con una piccola spinta si issa fino a incrociare le gambe dietro la mia schiena all’altezza dei fianchi mentre io mi appoggio al muro per non cadere.
Poi si stacca del mio collo per togliersi il vestitino ormai zuppo sotto il quale non porta nulla, il movimento le permette di sentire il mio amichetto ormai duro che le sfrega il bacino.
– Ma neanche l’acqua fredda ti calma ‘
– Con te non basta! ‘
– Allora che aspetti! ‘
Inizio a penetrarla ma la posizione non e’ delle più comode, così dopo un po’ di colpi esco da lei e la faccio girare faccia al muro, Francy capisce al volo e si posiziona piegata in avanti poggiandosi con le braccia tese contro la parete con il getto caldo della doccia che la colpisce sulla schiena. Riprendo a muovermi dal basso verso l’alto con Lei che mi da il ritmo e mi guida. Quando poi inizio a massaggiarle i seni parte letteralmente ‘ Si daiiii – – Continuaaaa ‘ urla porgendomi le labbra per un bacio in cui entrambi riversiamo oltre alla passione del momento tutto l’amore che proviamo l’uno per l’altra – Fai più forte che puoiiiiii- Io continuo a uscire quasi del tutto e a affondare fino a sbattere contro il suo culo.
‘ Ohhh si, cosiiii, siiii siii cosiiiii ‘
– Francy, ci sono quasiiiiii ‘
– Amore aspettamiiiiiiii! Sii vengo Lucaaaaaa ‘ urla
– Eccomi amoreeeeee – urlo anch’io mentre mi scarico in lei
– Reggimi, ho le gambe talmente molli che ho paura di cadere ‘ mi dice mentre si volta e mi getta le braccia al collo baciandomi.
E’ lei, è tornata la mia streghetta, la Francy di prima dell’incidente, spiritosa, allegra e ironica e sempre pronta alla battuta e allo scherzo!
– Sei una strega, ma ti amo così! ‘

Grazie a tutti per vostri commenti
luke1177 Sono passati due mesi da quella meravigliosa notte in cui io e Francy ci siamo dichiarati l’amore che proviamo l’uno per l’altra e tutto tra noi procede a gonfie vele ora che abbiamo trovato il giusto equilibrio per far si che nessuno ci scoprisse e che il nostro rendimento, per me sul lavoro e per Francy con gli studi unversitari, non ne risentisse, abbiamo ridotto al minimo le uscite con gli amici in modo da ritagliarci piu’ tempo possibile per stare assieme e nei week end ce ne andiamo in qualche località non toccata dal turismo di massa dove possiamo essere liberi di comportarci come due qualsiasi innamorati anche in pubblico. Siamo consapevoli che come in tutte le storie ci saranno alti e bassi, ma sono sicuro che il fatto di conoscerci da sempre ci sarà molto d’aiuto nel gestire il nostro rapporto.
Un venerdì mattina al lavoro Mauro mi chiama nel suo ufficio, con lui ho un buon rapporto, mi ha sempre trattato più come un fratello che come un dipendente, inoltre alla morte dei miei ci è stato molto vicino, così come la sua compagna Elena e mi ha concesso molti permessi per seguire Francy durante la convalescenza retribuendomi come se avessi lavorato ed e’ per riconoscenza nei sui confronti che sono rimasto con lui quando l’attività andava male e tutti gli altri se ne sono andati. Lo raggiungo nel suo ufficio dove c’e’ anche Elena
– La situazione e’ questa, il signor XXXXX per cui abbiamo gia’ lavorato prima che tu ti unissi a noi mi ha chiamato ieri sera. Ha comprato nei dintorni di Los Angeles un golf club in stato di abbandono che vuole trasformare nella sua residenza e vorrebbe che ci occupassimo noi del progetto e di tutti i lavori necessari per far tornare il parco a rispendere con fontane, piscina, laghetti artificiali e con nuova vegetazione. Domenica mattina io e Elena partiamo per la California con il cliente per un sopralluogo e per iniziare a discutere i dettagli e questo ci impegnerà tutta la settimana. ‘ mi dice Mauro
– Quindi io devo seguire tutto il resto da solo! ‘
– Vedi Luca, questa e’ un’occasione d’oro e se va in porto potremmo fare il salto di qualita’ e smettere di fare i salti mortali per far quadrare i conti. Pero’ non possiamo permetterci di mollare i clienti che abbiamo adesso fino a quando non sara’ tutto concluso positivamente, inoltre dovresti fare in modo di arrivare verso le sette del mattino, cosi’ possiamo sentirci quando per noi e’ mezza sera ‘ aggiunge Elena
– Ok, mi attrezzero’ per vivere qui allora! ‘ dico sorridendo –
– Comunque – riprende Mauro ‘ c’e’ un altro problema, il nostro cliente sicuramente non si accontentera’ di pezzi che si trovano sui cataloghi ma vorra’ qualcosa che si integri con lo stile delle costruzioni e io non so dove sbattere la testa –
– Se vuoi provo a sentire Francesca, non e’ ancora architetto ma di sicuro ne sa piu’ di noi tre messi assieme, e la prossima settimana dovrebbe essere libera. ‘
– Mi faresti un grosso favore, si tratterebbe di darci una mano all’occorrenza realizzando degli schizzi in base alle indicazioni che vi comunicheremo ‘
Detto fatto, chiamo Francy e le spiego velocemente la situazione, si dimostra entusiasta ma vorrebbe parlarne meglio con Mauro, allora organizziamo per le 11 e mezzo in ufficio.
Francesca arriva con leggero anticipo e rimane una mezz’ora a colloquio con Mauro mentre io e Elena definiamo le priorita’ per la settimana successiva.
– Luca, ti presento una nuova collega che settimana prossima lavorera’ con noi, si chiama Francesca ‘ mi dice Mauro sorridendo terminato il colloquio con Francy. Io sto al gioco e mi alzo per presentarmi alla ‘nuova collega’
– Adesso andiamo a pranzo, siete nostri ospiti ‘ aggiunge Mauro
Seguo con la mia auto Mauro e Elena al ristorante, Francy e’ entusiasta, continua a ripetere che e’ felicissima di lavorare con me.
Al ristorante parliamo un po’ di tutto, poi Mauro scherzando mi chiede
– Non se la prendera’ Paola che avrai poco tempo da dedicarle, se vuoi le parlo io! – Paola, e chi se la ricorda piu’ Paola penso tra me, poi rispondo a Mauro
‘ Non ce n’e bisogno, Paola l’ho mollata due mesi fa’! –
– Ah scusa, non sapevo… –
– Non preoccuparti, meglio cosi’ altrimenti fra un po’ avrei fatto a gara con un cervo! –
– Avevi ragione tu! ‘ dice Mauro rivolto a Elena
– Perche ? –
– Quella sera in cui eravamo usciti a cena il mio giudizio su Paola fu’ “Antipatica e probabilmente pure troia!” ‘ mi risponde Elena
– Vorra’ dire che la prossima volta ti chiedero’ subito un parere! ‘ le rispondo
– Era antipatica anche a me, ma Luca ne era innamorato e allora non ho mai toccato l’argomento ‘ interviene Francesca, –
– Tu invece, non vorrai farmi credere che una bella ragazza come te’ non ha nessuno che le corre dietro ‘ le chiede Elena, io capisco dallo sguardo di Francy che e’ in difficolta’ e cerco di darle una mano come quando la coprivo per qualche marachella con mamma e papa’
– C’e’ la fila, ma Lei fa la preziosa! – rispondo
– Non e’ che faccio la preziosa, e’ che voglio piu’ di una botta e via! ‘ riprende Francy che ha sfruttato alla grande il mio assist , poi Mauro cambia discorso senza tornare piu’ sull’argomento per tutto il pranzo.
All’uscita dal ristorante Mauro ci ringrazia per la disponibilita’, poi mi concede il pomeriggio libero visto che loro non torneranno in ufficio mentre Elena ci invita a cena a casa loro al ritorno dalla California, quindi dopo i saluti con Francy mi dirigo verso casa
– Grazie per prima ‘ mi dice Francy appena rimasti soli appoggiando la mano sulla mia che manovra la leva del cambio ‘ Elena mi ha preso alla sprovvista e non sapevo come rispondergli, spero non si sia accorta di nulla!’
– Di niente amore, e stai tranquilla, non se n’e’ accorto nessuno! ‘
– Nessuno tranne te! ‘
– Vero, ma tra noi due c’e’ un legame speciale, e sono sicuro che a parti invertite tu avresti capito la situazione e ti saresti comportata allo stesso modo. ‘
Arrivati a casa mi appiccico alle sue labbra e inizio a sbottonarle la camicetta, ma veniamo interrotti dal suono del campanello di casa, rispondo al citofono, e’ la figlia della fioraia per una ripetizione, lo dico a Francy che esclama correndo in bagno a ricomporsi:
– Me ne ero completamente scordata, falla accomodare in camera mia ! ‘ Io eseguo a malincuore visto quello che avevamo interrotto e mi piazzo in sala a farmi una partita alla playstation.
Quando termina la lezione Francy mi raggiunge e inizia a farmi il solletico con lo scopo di distrarmi e farmi perdere, poi quando ha ottenuto la mia totale attenzione pensiamo a come passare il fine settimana.
– Potremmo sistemare casa oggi pomeriggio e passare il sabato e domenica in piscina da Mauro, mi ha lasciato le chiavi per ogni evenienza e mi ha detto di sfruttare la piscina senza problemi! ‘
– Ci sto’, sotto con le pulizie allora! ‘
Durante il week end Francy è scatenata, non si stanca mai di stuzzicarmi per poi fare l’amore in acqua, si calma solo la domenica pomeriggio e conoscendola si sta inventando qualcosa, ma è inutile chiedere, non direbbe nulla.
Il lunedi mattina al suono della sveglia scatta eccitata
‘ Dai dormiglione, sveglia,dobbiamo andare a lavorare! ‘
– Senti Francy, visto che per il fuso orario non avremo notizie fino a metà pomeriggio che ne dici se ti lascio la macchina e io prendo l’autobus, tu mi raggiungi per pranzo così eviti di passare la mattina ad annoiarti! ‘
– Non ti annoierai tutto solo ‘ mi dice prendendomi in giro
– Per qualche ora posso sopravvivere ‘
– Grazie capo per la mezza giornata di ferie prima ancora di iniziare a lavorare capo, Ci vediamo a pranzo ‘
– A dopo amore, e non chiamarmi capo! ‘
Arrivato in ufficio per prima cosa devio tutte le chiamate sulla linea di Mauro, poi con il mio portatile mi piazzo nel suo ufficio visto che il suo PC fisso è provvisto della webcam che useremo per comunicare evitando bollette telefoniche da salasso. Poi sotto col lavoro che procede bene, tanto che quando lo squillo del citofono mi annuncia l’arrivo di Francy sono ben avanti rispetto alle più rosee previsioni. Apro alla mia sorellina e la aspetto sulla porta, quando appare dall’ultima rampa di scale rimango folgorato, indossa infatti un tailleur color crema con una mini vertiginosa, autoreggenti, tacchi a spillo altissimi e una camicetta nera.
– Hai visto un fantasma? ‘ mi chiede varcando la soglia, io che sono ancora impalato a rimirarla la seguo tirandomi dietro la porta ‘
– Ti piaccio? ‘ chiede facendo un giro su se stessa
– Magnifica, tu mi piaceresti anche vestita di stracci, ma cosi’ sei veramente magnifica ‘
– Ma vestita di stracci non potrei fare la parte della segretaria supersexy da film porno che seduce il suo capo e realizzare la mia fantasia! ‘
– Ora capisco cosa stavi architettando in piscina presa dai tuoi pensieri, quindi se ora anziché andare a pranzo la chiamassi nel mio ufficio’ – Le chiedo iniziando a recitare la parte che Francy ha pensato per me ‘ Provi e vediamo che succede! ‘
Controllo che la porta d’ingresso dello studio sia chiusa a chiave e torno nell’ufficio di Mauro lasciando la porta aperta e la chiamo
– Signorina Francesca, può raggiungermi nel mio ufficio per favore ‘
– Mi ha chiamato? ‘ chiede conferma arrivando sulla porta dell’ufficio
– Si, chiuda la porta, grazie ‘ Francy si accomoda sulla poltrona di fronte a me, tra noi c’è solo la scrivania, dalla quale si tiene leggermente lontana per consentirmi la visione delle sue gambe ancora piu’ scoperte visto che la corta mini sedendosi e’ salita ulteriormente. Poi il colpo finale, un accavallamento di gambe di studiata lentezza degno di Sharon Stone in Basic Instinct per mostrarmi che non porta le mutandine.
– La vedo un po’ teso, se vuole posso farle un massaggio rilassante ‘ Si alza e si posiziona dietro la mia poltrona iniziando a massaggiarmi le spalle per poi scendere sul petto e giu’ fino al mio amichetto che e’ ormai duro come il marmo.
– Eccola finalmente la parte tesa! Perche’ non si accomoda sul divano cosi’ potro’ massaggiarla meglio? ‘
Non voglio rovinare la sua fantasia, che sta eccitando parecchio anche me’ quindi eseguo, una volta sul divano si inginocchia tra le mie gambe iniziando un massaggio col palmo della mano da sopra i jeans che poi mi slaccia e mi sfila con le scarpe e gli slip.
– Vediamo cosa posso fare per farla rilassare ‘ Subito dopo inizia a leccare la cappella come se fosse un cono gelato, poi di colpo lo imbocca completamente e inizia a pompare come un’assatanata, il trattamento e l’eccitazione del momento non mi permettono di resistere a lungo e mi scarico nella sua bocca. Lei beve tutto senza fare una piega, poi visto il mio cazzo che non ne vuole sapere di ammosciarsi esclama
– Un caso difficile, ma non mi arrendo molto facilmente! ‘
Sale in ginocchio sul divano arrotolandosi la mini in vita e in un solo colpo lo prende tutto nella sua fighetta allagata iniziando una cavalcata furiosa, durante la quale il piacere prende il sopravvento e il gioco delle parti finisce.
– Luca oddio, e’ bellissimoooo,vengooooooo! ‘
Fino ad ora sono rimasto passivo, aspetto che si riprenda poi senza uscire da lei mi alzo e la siedo sul bordo della scrivania, lei si stende di schiena e io porto una gamba sulla mia spalla mentre l’altra rimane penzoloni.
– Ora tocca a me sorellina! ‘
Inizio a pompare e a torturarle i seni da sotto la camicetta, che poi le sbottono e faccio volare a terra con la giacca. Alterno penetrazioni lente e profonde a colpi secchi che la scuotono
– Siiiii, Siiiiii Ohhhhhh siiiiiii ‘ Per fortuna l’ufficio e’ insonorizzato altrimenti tutto il palazzo sentirebbe le urla di godimento della mia streghetta.
Sento che sta per avere un altro orgasmo, faccio scivolare giu’ la gamba che era poggiata sulla mia spalla e la riporto in posizione seduta. Continuo a pomparla mentre ci baciamo, voglio che l’orgasmo la colga cosi’, mentre ci baciamo, voglio che capisca che anche per me il giochino e’ finito e sono semplicemente il suo amore. Pochi colpi e Francy viene con un gemito strozzato dal bacio che ci stiamo scambiando, poi si lascia andare sulla scrivania mentre io ancora piantato dentro di lei le bacio l’addome scosso dall’orgasmo.
– Ma tu sei ancora duro! ‘ esclama sorpresa
– Francy, amore, posso? ‘ Le chiedo poggiando la cappella sul forellino dell’ano
– Si amore, ma fai piano, li sono vergine! ‘
– Stai tranquilla, se fa’ male mi fermo subito ‘
Francy si libera della mini ancora arrotolata in vita e si posiziona in piedi col busto poggiato sul piano della scrivania e le gambe leggermente aperte mentre io mi libero della polo madida di sudore.
Da dietro la visione di Francy cosi’ posizionata con ancora i tacchi a spillo e le autoreggenti e’ delle piu’ eccitanti. Punto la cappella sul forellino lubrificato dalle secrezioni precedenti e inizio lentamente a spingere cercando di allargare l’entrata il meno dolorosamente possibile, Francy e’ un po’ nervosa e contratta e per rilassarla le bacio e carezzo dolcemente la schiena. Lentamente la resistenza cede e riesco ad avanzare fino ad essere dentro per meta’, vado avanti fino a entrare quasi del tutto
– Tutto bene Francy? ‘
– Sento un po’ di dolore Luca ‘
– Mi fermo se vuoi ‘
– No continua ‘
Con un ultima spinta entrai del tutto
– Ah, e’ strano, mi sento piena e sento le tue palle che mi sbattono sulla patatina! ‘
Inizio una danza fatta di movimenti lenti
– Francy, sei strettissima, mi fai morire! ‘
– Continua ti prego e’ fantasticooo! ‘
Continuo a muovermi lentamente,accelerando man mano che il suo anello si abitua alla dimensione fino ad arrivare a muovermi agevolmente. Inizio allora a alternare colpi alla fighetta e al culetto
– Oddiooooo, e’ fantasticooo .Non smettere ti pregoooooo ‘
– Si amoreeeee, sono tutto per teeeee ‘
– Non capisco piu’ dove me lo pianti e continuo ad avere orgasmiiiii ‘
– Francy vengoooooo ‘
– La voglio nel culooooo ‘
Detto fatto mi scarico nel suo bellissimo culetto e poi distrutto mi appoggio sulla sua schiena baciandole il collo. Rimaniamo qualche minuto cosi’ poi il suono del telefono ci riporta alla realta’.
E’ un cliente per un nuovo lavoro che liquido rapidamente chiedendogli di richiamare la settimana successiva, poi mi volgo verso Francy che sta raccogliendo i suoi vestiti da terra.
– Come stai amore? ‘ le chiedo avvicinandomi
– Non ho mai provato un piacere cosi’ intenso, mi hai fatto toccare il paradiso! ‘
– Vieni qui strega ‘ le dico allargando le braccia, lei mi getta le braccia al collo
– Rimarrei cosi’ per sempre Francy, ma ora dobbiamo sistemarci, tra poco potrebbero chiamare Mauro e Elena! ‘
– Hai ragione amore! ‘
Mi faccio un bidet e mi do’ una rinfrescata al viso, poi lascio il bagno a Francy
– Fammi un favore Luca, in macchina c’e’ una borsa con dei vestiti, puoi scendere a prenderla? ‘
– Finisco di vestrmi e vado, prendo anche qualcosa da mangiare al bar, va bene panino e coca? ‘
– Ok! ‘
Quando torno, mentre Francy si veste apro la finestra per cambiare l’aria e do’ una risistemata all’ufficio di Mauro, poi consumiamo insieme il nostro pasto improvvisato attendendo notizie dalla California.

Grazie a tutti per vostri commenti
luke1177

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