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Racconti erotici sull'Incesto

Mia zia abita al Nord

By 6 Maggio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono un ragazzo di 26 anni, moderatamente affascinante,sono alto un metro e 86, muscolatura normale e un filo di pancetta a corredare il tutto.Mia zia, una bella donna bionda, non troppo alta ma prosperosa al punto giusto.
Mia zia abita a Milano, non la incontravo da parecchi anni.Qualche volta ci siamo sentiti e lei mi ha sempre invitato a salire su dicendomi che dovevo vedere come si era sistemata su al Nord.Io ho sempre detto che sarei salito, ma gli esami me lo impedivano ed era la verità.Mi sarebbe sempre piaciuto salire a vedere mia zia come fosse diventata.
Il mio rapporto con mia zia è sempre stato fantastico,al limite del semplice rapporto zia-nipote.Anche se ero piccolo quando sono stato spesso a contatto con mia zia, ha sempre sollecitato i miei sogni erotici.Al mare ero sempre io il prescelto a massaggiarle la morbida schiena, ero sempre io che la aiutavo quando si depilava a cosce aperte ed ero sempre io che la massaggiavo la schiena quando le faceva male.
Ricordo una volta che lei si lavava in bagno, ovviamente a porte aperte, con un semplice perizoma nero Insomma è stato sempre un rapporto normale ma con un po’ di malizia e morbosità reciproca.
Il nostro rapporto latitava, qualche messaggio, qualche e mail, ma nessun contatto particolarmente stretto.
Finchè un giorno le confido per e mail che devo andare in viaggio a Berlino come regalo di laurea.
Lei si mostra particolarmente interessata al mio viaggio chiedendomi informazioni sul volo, sull’albergo, dicendomi che la Germania le è sempre piaciuta.
Qualche settimana dopo, vado all’aereoporto, arrivo a Berlino, mi sistemo in albergo e alla hall incontro mia zia.
Lei subito viene verso di me e mi abbraccia forte.
‘Come stai?’ mi chiede
Bene,il viaggio è andato bene’ma che ci fai qui?’
Ho voluto fare una sorpresa al mio nipotone,volevo tastare con mano se eri bello come le foto che mi hai mandato in questi anni..e devo dire che non sono rimasta delusa”
‘Zia,sei troppo gentile ma sono sempre uguale , sempre lo stesso, non mi trovo per nulla cambiato’
‘Fidati della tua zia’.dove alloggi, in che stanza?
‘Nella 23”
‘Io nella 28..siamo sullo stesso piano..’
‘Ci vediamo per cena’vado a farmi una doccia e scendo”
‘Ok..ti aspetto nella hall’
Mentre salivo in ascensore,pensavo alle forme di mia zia e a che bella donna fosse rimasta,per lei il tempo si era fermato sicuramente.Il suo sguardo a cerbiatta che ispirava dolcezza e sensualità.Qualcosa nei pantaloni si era mosso a quei pensieri, e tanti dubbi affollavano i miei pensieri’chissà se in questa terra sconosciuta sarei riuscito finalmente a profanare mia zia”

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