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Racconti erotici sull'Incesto

mio fratello, il mio primo uomo

By 1 Settembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, sono Paola e ho 18 anni e da pochi giorni sono diventata una donna, nel senso che ho fatto sesso con un uomo, il problema &egrave che &egrave successo con mio fratello.
Ero andata a un concerto di Vasco Rossi con lui e un’altra coppia di nostri amici e mi sembrava una cosa meravigliosa, ero completamente in fibrillazione, mancava poco all’inizio e mio fratello mi proteggeva in quella calca umana.
Lui ha 27 anni e &egrave un bel ragazzo, sempre accerchiato da ragazze, ero rimasta stupita e felice quando aveva detto che mi avrebbe portato al concerto per farmi provare nuove esperienze, in quel momento non avevo ancora capito cosa volesse veramente dire.
Ascoltiamo Vasco e cominciamo a sballare un poco, birre e pasticche cominciano a girare tra la folla e io seguo i consigli di mio fratello, faccio solo quello che fa lui e così alla fine del concerto, mi ritrovo leggermente sbronza e con le mie paure che sono svanite.
Ho voglia di vivere e di divertirmi, mi guardo attorno e vedo coppie che si baciano e vanno oltre, le mani sono dappertutto e improvvisamente anche io sento che sono palpata sul sedere, mi giro un poco infastidita ma quando vedo che &egrave mio fratello Mirko; mi metto a ridere e faccio la civettuola, lui mi prende per una mano e mi porta in un angolo semi nascosto dove ci sono altre coppiette che fanno l’amore e comincia a accarezzarmi i seni; io invece di reagire, mi lascio trasportare da quella situazione e spingo il mio bacino versi di lui e per la prima volta sento il suo gonfiore sotto i calzoni.
Mi prende una mano e me la porta sulla sua cerniera e me la fa scendere, scivolo sotto i suoi slip e per la prima volta accarezzo un cazzo maschile.
Mi sembra enorme e non sapendo cosa fare comincio a accarezzarlo alla bella e meglio possibile in quella situazione.
Mi accorgo che non sorrido più e che anche mio fratello adesso mi guarda con occhi penetranti ben diversi da quelli di inizio serata.
Chiudo gli occhi e concentrandomi cerco di immaginare quello che ho in mano, lo sento pulsare e sento distintamente le sue vene, emana un calore bestiale e il suo glande mi sembra gigantesco.
Le sue mani sono calate sulle mie piccole tette e lui le ha liberate dal mio piccolo reggiseno, porto una seconda e ho sempre pensato di avere un seno poco piacente, ma quando sento Mirko che mi dice che ho due tette fantastiche e poi sento le sue dita sui miei capezzoli, quasi mi si piegano le gambe, lui si &egrave alzato la maglietta e si appoggia a me facendomi sentire i suoi muscoli, il suo sudore sa di buono e questo mi tranquillizza per quanto possibile.
Sento la mia fighetta completamente bagnata e quando la sua mano scende tra le mie cosce, io raggiungo un orgasmo inaspettato e imprevisto.
Godo mentre lui sposta lo slip e cerca di entrare con un dito, il mio grido di dolore a quella intrusione unito allo serrare delle mie cosce a difesa della mia verginità;lo fermano per qualche secondo, poi vedo distintamente il suo movimento, mi fa allargare le gambe e mi dice di metterle attorno al suo corpo, che vuole farmi sentire quanto mi desidera, io gli dico che non lo ho mai fatto e che non voglio farlo,lui sorride e mi dice di fare quello che mi chiede, che &egrave sicuro di fare la cosa giusta, io sono perplessa ma anche un poco ubriaca e allora allargo le cosce chiudo gli occhi e mi avvinghio a lui.
Sento un gran caldo tra le cosce e qualcosa che spinge tra le mie labbra vaginali, lui mi bacia e in quel momento mentre apro la bocca per accettarlo, lui si spinge deciso deflorandomi e attutisce le mie grida con i suoi baci.
Sono spaventata per quello che sto facendo, il dolore &egrave durato pochissimo e ha lasciato il posto a qualcosa di ancora indefinito, ma quel dolore mi ha riportata alla realtà e così mi rendo conto che il cazzo che mi sta pompando &egrave quello di mio fratello, vorrei dirgli di smettere per una questione di logica, ma il mio corpo &egrave completamente in disaccordo con i miei pensieri;infatti comincio a muovermi cercando di seguire i suoi ritmi e assaporando quel calore che va avanti e indietro nel mio corpo.
Le sue mani sono sul mio sedere, la mia schiena &egrave appoggiata a un cartellone pubblicitario del mio Vasco, Così, perdo la mia verginità con le due persone che amo di più e questo pensiero mi piace.
Avrei preferito farlo in un letto con calma ma va bene anche così, ormai sono consapevole di come mi stia scopando mio fratello e di come lo faccia e tornare indietro non &egrave possibile;tanto vale cercare di prendere il meglio da quella esperienza e fare in modo che rimanga un bel ricordo; lui ha smesso di baciarmi per farmi stare zitta, ha capito che ho accettato il suo membro e allora adesso si lancia con la bocca sui miei seni e comincia a torturarli con la lingua;quando arriva sui capezzoli, da dei morsi leggeri e allora io perdo la cognizione per la seconda volta e gli esplodo in faccia tutto il mio piacere;lui sorride felice e mi dice che sono proprio una gran figa e che sono calda e pronta come si aspettava, anche se non credeva che fossi ancora vergine.
Lo dice mentre continua a scoparmi e io ormai partita, gli dico di continuare a prendermi, lui non esita e tranquillamenteme lo spinge dentro sino a farmi sentire le sue palle piene .
Quel nuovo contatto &egrave esplosivo per il mio piacere, faccio fatica a fermarmi dal godere e quasi incredibilmente, godo di continuo.
Mi sento spossata e sento anche i muscoli delle gambe farmi male, gli dico di fermarsi per farmi riprendere fiato e lui vedendo che sono sconvolta, si ferma 15 secondi,s enza togliermelo da dentro, comincia a muoverlo in circolo e poi quando pensa che mi sono riposata abbastanza, ricomincia a entrare e uscire.
Un altro godimento e mi affloscio su di lui, a quel punto mi fa stendere sull’erba e poi mi fa mettere le gambe sopra le sue spalle, io sono incredula, mi sta scopando con a fianco altre coppie le quali se ne fregano altamente di noi anche se più o meno stanno facendo le stesse cose.
Torno veloce alla realtà quando si spinge deciso nella mia figa, quella posizione gli permette di entrare più profondamente e a me fa più male.
Gli dico di fare piano e in effetti lui rallenta sino a che non sente che sta per giungere il suo piacere, poi all’improvviso mi bacia e mi da un paio di stoccate che mi fanno sballare, velocemente esce da me e tirandomi su me lo mette sulle labbra.
Non faccio neanche in tempo ad aprire la bocca che i suoi schizzi caldi sono addosso a me, un poco riesco a prenderlo tra le labbra e un poco si sparge sul mio viso.
Ho già fatto dei pompini ma mai nessuno mi aveva spruzzato addosso il suo sperma, cerco di fare le cose migliori e cerco di accontentarlo mentre mi accarezza, le sue parole sono di entusiasmo per come mi sono comportata e mi dice che sono portata per il sesso.
Rimango dubbiosa su quello che dice, mentre sento la mia fighetta pulsare e cominciare a tornare normale, Sono ancora stravolta da quello che &egrave successo, essere sverginata dopo il concerto del mio Vasco &egrave una cosa incredibile e mentre sento le carezze furtive di mio fratello sul corpo e le sue parole che mi dicono che mi vuole ancora;io canto una canzone di Vasco che racconta di una vergine che si accarezza da sola; piano chiudo gli occhi riallargando le mie cosce—-

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