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Racconti erotici sull'Incesto

Non c’è cosa più divina che scoparsi la..

By 5 Agosto 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Ero al matrimonio di mio zio, solito matrimonio lungo e pesante, con cena lunghissima e parenti noiosissimi. Gli invitati erano tutti in età avanzata, la media era di 40 anni circa. Il mio sguardo si era fossilizato su una parente alla lontana, Laura, mora, con fisico da modella e tette da paura. Laura portava un vestito con uno spacco laterale e con tette in bella vista. Posizionata di fianco a me nel tavolo, non potevo far altro che ammirarla e fantasticare. Avrei voluto scoparla lì in mezzo a tutti, ma non avrei mai avuto il coraggio di avvicinarmi a lei. Così nei pensieri, il mio cazzo si è indurito a tal punto da premere contro i pantaloni. Vestito con abito e pantaloni eleganti, il mio cazzo si vedeva duro ed in tiro.
Decido di andare al bagno, altrimenti scoppio, così mi alzo e scendo le scale dell’albergo, destinazione cessi. Entro nei bagni, chiudo la porta, ma non si chiude a chiave perchè rotta, così la appoggio e mi sbottono per pisciare. Sento un rumore di passi proveie da dietro, dirigersi verso di me. Sento bussare alla porta. Rispondo che è occupato. Sento la porta aprirsi, mi giro per dire che è occupato e mi ritrovo Simona davanti. Simona è una mia cugina, ha 19 anni, fisico esile ma bello. Con tette piccole, culetto sodo e fisico minuto, ma ben messo, proporzionato. Entra e chiude la porta dietro di sè.
Mi si avvicina e mi dice “ti piace vedere le forme di Laura eh?” ed io “beh”..Non faccio in tempo a rispondere che lei mi bacia calorosamente e mi dice “guarda che non serve avere le sue forme per dare il massimo, vuoi vedere?”. Io annuisco.
Lei mi gira e mi prende il cazzo, già fuori perchè satvo pisciando e comincia a scappellarlo. Mi fa una sega sempre più velocemente.
Il mio cazzo diventa viola, pulsa fortemente. Così lei si abbassa e me lo prende in bocca e comincia a succhiare. Succhia e soffia in un ritmo quasi melodico, come se stesse suonando uno strumento a fiato.. bellissimo.. Godo come un matto.. Cerco il suo contatto ma lei mi blocca. Vuole solo farmi arrivare, vuole solo il mio cazzo in bocca.. Succhia Succhia finchè non le arrivo in bocca e lei beve tutto. Lambisce le labbra come ad assaporare le rimanenti gocce e si alza.. Mi dice “vedi che non serve?” Io rimango lì di sasso..
Apre la porta, esce e se ne va. Io pietrificato.. Intanto il cazzo si rifà duro al solo pensiero di quello che era successo.
Mi riabbottono i pantaloni e torno su. Lei mi guarda sorridendo.. Mi viene vicino e mi dice “la prossima volta ti faccio provare un altra cosa”.
E se ne va.

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