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Racconti erotici sull'Incesto

Nonno Felice

By 20 Agosto 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Da alcuni mesi, e più precisamente da quando &egrave iniziata la scuola, per ragioni logistiche dal lunedì al venerdì sono ospite dei miei nonni materni che hanno un appartamento vicino alla scuola e mi evitano, almeno durante la settimana, delle levatacce ed il fastidio di prendere il treno per recarmi alle lezioni.
Mi chiamo Doriana, ed il mio nome la dice lunga sulla fede calcistica di mio padre, sono una bella ragazza alta 1.65 con tutte le sue cosine ben proporzionate e ben sviluppate, il seno della terza misura ed il culetto a mandolino sono i miei punti di forza e, anche se il viso non &egrave propriamente quello di una modella, posso dire di avere un certo successo.
Se a questo aggiungete la moda dei pantaloni e delle mini a vita bassa, che mostrano più di quello che dovrebbero coprire, potete facilmente immaginare quale sia l’effetto che il mio culetto faccia sui miei compagni di scuola e non solo!!
Proprio a proposito di questo mi sono accorta, vivendo coi nonni che proprio nonno Felice, questo &egrave il suo nome, non era per nulla indifferente alle mie grazie e a quelle di alcune mie compagna di classe che ogni tanto venivano a casa per ‘studiare’.
Il nonno, un bell’uomo di 64 anni, giovanile ed ancora in piena forma fisica, e nonna Brigida, 59 anni portati splendidamente a parte forse un po’ di appesantimento del seno veramente molto grosso, sono una coppia molto affiatata e piena di vita.
Comunque ben presto mi accorsi che il nonno mi spiava, sempre molto discretamente, nei miei momenti di intimità, quando mi cambiavo, oppure semplicemente allungando l’occhio dentro la mia scollatura, nel solco tra le natiche, messo in bella mostra dai pantaloni o dalle gonnelline a vita bassa, o sotto le gonne.
Devo dire che la cosa cominciò ad intrigarmi parecchio, anche perché avevo notato una notevole protuberanza sotto la patta dei pantaloni del nonno, ed allora decisi di diventare una specie di tormento per il nonno per vedere fino a dove si sarebbe spinto.
Sicuramente la nonna stava beneficiando di questa situazione perché li sentivo spesso nella loro stanza intenti a scopare e, dai commenti di nonna avevo capito che era parecchio che le cose si erano un po’ arenate mentre ora!!!
Cominciai allora ad indossare sotto i jeans e le gonne dei perizomi molto ridotti assumendo posizioni che mettessero in risalto le mie giovani grazie, per esempio quando indossavo la gonna per raccogliere qualcosa da terra, anziché piegare le ginocchia ed accucciarmi come si fa di solito, mi piegavo a 90′ mostrando le cosce fino quasi al culetto.
Vedevo che il nonno stava impazzendo e molto spesso si rifugiava in bagno tutto accaldato come un adolescente!!
Poi un giorno esagerai ed accadde quello che sto per raccontarvi.
Quel pomeriggio la nonna era uscita presto per recarsi dalla nuora per accudire il piccolo nipote e quindi sarebbe rientrata tardi.
Ne approfittai e indossai un perizoma quasi inesistente che copriva a malapena le labbra della mia fighetta implume, una gonnellina plissettata molto corta, i calzettoni bianchi stile Lolita ed una magliettina corta ed aderente senza reggiseno, cosi ‘vestita’ andai in salotto dove il nonno leggeva il giornale seduto sul divano e, con aria innocente gli chiesi se potevo stare li con lui a studiare!!
‘Certo cara’siediti pure dove vuoi’ mi disse squadrandomi da capo a piedi.
Con finta indifferenza mi sedetti proprio sulla poltrona davanti a lui e cominciai a leggere il libro che mi ero portata.
A mano a mano che passava il tempo cominciai ad assumere posizioni sempre più strane e sicuramente eccitanti per chi mi avesse guardato.
Ogni tanto gettavo lo sguardo verso il nonno e mi accorsi che raramente mi staccava gli occhi di dosso e che il gonfiore nei pantaloni aumentava con l’aumentare della visione delle mie cosce sempre più scoperte.
Inutile dire che anche io mi stavo eccitando e la mia fighetta stava colando come una fontana bagnando completamente il ridotto perizoma rendendolo completamente trasparente.
Fu allora che feci l’ultima mossa, quasi sdraiata sulla comoda poltrona alzai le gambe ed appoggiai i talloni al cuscino spalancando le gambe come se fossi stata dal ginecologo.
La reazione del nonno fu immediata, spalancò la bocca strabuzzando gli occhi alla visione della mia fighina in bella mostra diventando improvvisamente paonazzo mentre il suo cazzo si impennava vistosamente.
Sembrava che stesse male ed inizialmente ebbi timore di averla fatta grossa quindi mi ricomposi e mi alzai per soccorrerlo.
‘Nonno cosa c’&egrave?…Stai male?’
‘No’.cara”’&egrave tutto a posto’ notai che effettivamente non vi era nulla di anormale eccetto la sua grande eccitazione e decisi di continuare la commedia della seduzione, la lolita che seduce il vecchietto!!!
Mi avvicinai ancora di più e mi accoccolai di fianco a lui accarezzandogli le gambe.
Lui mi cinse con un braccio le spalle attirandomi a lui mentre io risalivo con la mano verso il suo inguine.
C’era un silenzio assordante, entrambi sapevamo che stavamo oltrepassando i limiti della decenza ma non ci importava.
Quando raggiunsi la patta sentii sotto le dita la grossa presenza del suo cazzo e cominciai ad accarezzarlo attraverso la stoffa.
‘Com’&egrave grosso nonno!!’ esclamai veramente stupita.
‘Doriana’forse &egrave meglio” non gli feci finire la frase che avvicinai la bocca alla sua e gli diedi un bacio, incredibilmente fu lui a fare un po’ di resistenza alla mia lingua che voleva insinuarsi nella sua bocca ma poi si lasciò andare con un sospiro.
Fu un bacio bellissimo e sensuale, non tra un uomo anziano e una ragazzina alle prime armi, ma quello tra due amanti che si stavano facendo trasportare dalla libidine.
Le nostre lingue si intrecciavano e si rincorrevano mentre i nostri respiri si facevano sempre più affannosi, le sue mani si erano insinuate sotto la mia maglietta e si erano impadronite dei miei seni che si erano gonfiati per l’eccitazione ed i cui capezzoli erano diventati duri come ciliegie mature.
Anche io mi ero data da fare slacciando i pantaloni ed estraendo il suo cazzo grosso e duro e lungo cominciando a masturbarlo.
‘Come sei bella Doriana’..mi fai impazzire!!’
‘Che cazzo grosso’..&egrave bellissimo!!’
‘Ma’.ne hai già visti’.cosi giovane”’
‘Si nonno ne ho visti alcuni’.dei miei compagni”ma non così belli grossi e lunghi’
‘Ti andrebbe di baciarlo”’..lo hai gia fatto?’
Non gli risposi ma mi chinai su quella cappella e cominciai a darle dei bacini, poi con la lingua cominciai a leccare l’asta giù fino alle palle gonfie poi risalendo lo presi decisamente in bocca.
‘Mmmmmhh”.cazzo’..sei brava”..ma chi ti ha insegnato così bene?
Continuai a succhiare quel cazzone per un po’ poi risposi.
‘L’anno scorso ad una festa facemmo una gara”..a chi succhiava più cazzi’ io e una mia compagna”ne abbiamo fatti sborrare una ventina ciascuna’..alla fine ho vinto io perché hanno detto che ero più brava’
‘E’ vero sei bravissima’.dai continua’..siiii’così’.anche i coglioni’..mmmmh’..mi fai godere!!’
Avevo ripreso a succhiare il cazzo del nonno con maggiore foga cercando di ingoiarne il più possibile ma, data la grossezza, non riuscivo a prenderne che un po’ più della metà.
Comunque il mio ‘lavoro’ stava dando i suoi frutti e il nonno era sul punto di venire.
‘Brava’.cosi’.dai che sborro’..così”siiii’..tiralo fuori che vengo’ ma al contrario cercai di cacciarmelo ancora più profondamente nella gola.
‘Aaaah’.sei una porca”’…siii””..allora bevi tutto’..dai che sboroooo”.’.ingoia troietta’.ingoia tutto!!’ così cominciò ad eruttare una valanga di sborra calda nella mia gola.
Faticai ad ingoiare e parte della sborra mi colò fuori dalle labbra.
‘Ti &egrave piaciuta la sborra del nonno &egrave troietta?’
‘Siiii”che buona nonno!!!’ risposi entusiasta.
‘Adesso spogliati che voglio vederti tutta nuda’
In un attimo mi tolsi i pochi indumenti e restai completamente nuda davanti a lui.
‘Stupenda’.bellissima’.ora sdraiati che voglio mangiarti la fighina’ mi disse mentre si spogliava a sua volta.
Non mi feci pregare e mi sdraiai sul divano spalancando le gambe a compasso.
Il nonno, ormai completamente nudo, col cazzo che nonostante la recente sborrata manteneva una buona erezione, si inginocchiò ai miei piedi e, dopo aver divaricato le labbra della figa con due dita affondò la lingua nella mia fessura rorida.
Sentivo la lingua insinuarsi nel mio buchino inviolato e giocherellare col clitoride gonfio e duro.
‘Aaaah’.siiii”..mmmmh’.godo nonno’.godoooo’ dopo pochi secondi ero già partita in un orgasmo mai provato.
Non ero molto esperta di leccate, fino ad allora solo un mio fidanzatino si era cimentato ma con scarsi risultati e una amica di poco più grande che invece mi aveva fatta godere, ma nulla era paragonabile al piacere che mi stava donando la lingua del nonno.
‘Ooooh’.siii”.godo”..godooooo”.sbrodolo tutta’
‘Vieni bambina’..vieni nella mia bocca’..dammi tutto il tuo nettare’ mi sussurrò smettendo un attimo di leccarmi.
‘Ti voglio”scopami nonno scopami’..prendimi’..mettimelo dentro’ gli urlai
Ormai eravamo entrambi partiti per la tangente e nonno Felice si prese il cazzo in mano puntandolo decisamente all’entrata della mia fighetta vergine.
Non ebbe bisogno di lubrificarsi visto che dalla mia figa usciva un rivolo di umori ininterrotto, introdusse la cappella nel buchino e cominciò a spingere.
Non so se fu l’eccitazione o cos’altro ma quando il grosso pene del nonno sprofondò nella mia vagina rompendo l’imene non sentii alcun dolore ma solo una splendida sensazione di pienezza.
‘Aaaaah..siiiiiii”.dentro”.siiii’.dai’.scopami nonno”..siiiii!!!’
‘Prendilo tutto troia”tutto dentro il cazzone del nonno”’.dai che ti rompo anche il culetto’ mi disse mentre affondava con violenza il suo grosso cazzone nella mia fighetta ormai rotta.
‘Siii’.dai rompimi tutta’lo voglio”dai’godo”vengoooo!!’ ed esplosi in un ennesimo orgasmo.
IL nonno estrasse il cazzo e si sedette sulla poltrona col cazzo che svettava come un obelisco.
‘Vieni”impalati”fammi vedere quanto sei troia’siediti sul cazzo’fattelo sparire nella figa’
Mi misi a cavalcioni e con lentezza mi abbassai fino a che il grosso cazzo fu ingoiato dalla mia fighetta sbrodolante, poi cominciai a cavalcare, aiutata dalle mani del nonno che mi imprimevano il ritmo, facendo uscire il cazzo quasi completamente per poi ricacciarlo dentro con più foga.
‘Cazzo che bello’..godo’godo ancora’
Ormai era parecchio che stavamo scopando completamente inconsci del tempo che stava passando inesorabile.
Infatti dopo poco arrivò la nonna!!!
Mi accorsi del suo arrivo e cercai di divincolarmi dalla presa del nonno.
‘Calma Doriana’.non preoccuparti”lo sa!!’
Rimasi come impietrita e mi lasciai andare ancora una volta su quel palo fino a che i coglioni premettero sul clitoride.
In quell’istante nonna Brigida fece il suo ingresso.
‘Finalmente!!! Non ne potevo più di farmi scopare tutte le sere facendomi chiamare Doriana!!’ e mentre diceva questo si avvicinò e cominciò a spogliarsi.
La nonna nuda era ancora bellissima e molto sexy soprattutto perché indossava delle calze ed un reggicalze neri con le scarpe coi tacchi a spillo.
‘Allora vediamo questa bella fighetta’.mmmmmh”..tutta piena di cazzo”sei stupenda amore’ poi mi diede una leccata al clitoride che mi fece rabbrividire come se fossi stata raggiunta da una scossa elettrica.
‘Dai tu’continua a scoparla”.falla godere questa troietta in calore’ prosegui incitando il marito a continuare.
Passato il primo momento di stupore e timore ripresi a cavalcare il cazzo del nonno continuando a godere come una porca.
‘Adesso il culetto’cosi facciamo il servizio completo’.dai sfilati e vieni qui’ mi disse la nonna che intanto si era sdraiata sul divano ‘Mettiti sopra di me’..facciamo un 69′
Sapevo cosa voleva dirmi e mi posizionai con la figa sulla sua faccia e con il viso proprio tra le sue cosce.
Anche la nonna aveva la figa completamente depilata, seppi poi che il nonno l’aveva costretta a tagliarsi il pelo per assomigliare più a me, e gia bagnata di umori.
Cominciò a leccami la fighina insinuando la lingua sempre più in profondità per poi spostarsi ad inumidire il mio buchino del culo inserendovi poi un dito.
Per non essere da meno cominciai anch’io a leccare la sua figona gonfia di desiderio, era la prima volta che leccavo una figa ed ero molto impacciata ma pian piano l’istinto prese il sopravvento e sentii anche la nonna ansimare e godere.
‘Mmmmh’.brava bambina mia’..impari in fretta’..ssssiii”brava così’.dentro’mettici le dita’
Intanto il nonno col cazzo durissimo si segava contemplando nonna e nipote che si leccavano.
Poi arrivò il momento del mio culetto, la nonna mi apri bene le natiche ed il nonno appoggiò la grossa cappella sul buchino ben lubrificato.
Una prima spinta e la cappella fu quasi del tutto dentro, emisi un gemito misto di dolore e piacere perché la nonna non smetteva un attimo di leccarmi la figa, una seconda spinta ed il glande fu tutto dentro al culo, questa volta lanciai un urlo ed il nonno si fermò per abituarmi alla grossa intrusione.
‘Rilassati amore’vedrai che ti piacerà’ mi sussurrò dolcissimo.
Riprese a spingere lentamente ed il cazzo sprofondò inesorabilmente nel mio buco del culo fino a che i coglioni urtarono la mia fighetta.
A quel punto il nonno cominciò a pomparmi il culo prima lentamente poi sempre più veloce fino a che il mio budello non si fu abituato.
‘Che culo’.che culo”bello stretto”ti sfondo tutta bella troietta’..ti inondo di sborra’.vengoooo’.sborrooooo!!’
Il nonno venne urlando riempiendomi le viscere di sborra bollente mentre io godevo per l’ennesima volta e nonna veniva masturbandosi davanti al mio viso.
Quando il cazzo ormai completamente esaurito usci dal mio culo un rivolo di sborra usci riversandosi nella bocca avida della nonna, poi ci abbandonammo esausti sul divano.
Sono ormai trascorse due settimane da quel giorno e le cose in casa sono completamente cambiate ma questo &egrave lo spunto per un nuovo racconto!!

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
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Ciao a tutti, sono Doriana, forse mi ricorderete come protagonista del racconto ‘Nonno felice’, mi ero rivolta all’amico Levita perché raccontasse la mia esperienza ed ora mi rivolgo ancora a lui per proseguire la mia storia.
Erano ormai trascorsi alcuni mesi da quella prima volta in cui feci sesso coi miei nonni e la nostra ‘relazione’ continuava.
Entrambi si erano rivelati amanti esperti, nonno dotato e vigoroso, nonna dolce e focosa, e fare sesso con loro non solo era estremamente piacevole ma fonte inesauribile di esperienza.
Nonno Felice scopava entrambe con grande maestria facendoci godere col suo grosso cazzo mentre nonna Brigida mi insegnava l’arte dell’amore lesbico.
In questo clima arrivò un venerdì sera e Nonna fu costretta ad andare ad accudire nuovamente il nipotino ed io e nonno restammo soli.
Dopo cena il nonno mi chiese se mi andava di visionare qualche filmetto hard che aveva acquistato.
‘Mmmmmh nonno”.mi incuriosisci’..non ne ho mai visti!!’ risposi.
Dopo aver acceso il televisore ed inserito il DVD nel lettore ci accomodammo sul divano l’una di fianco all’altro.
Il titolo era intrigante ‘Nipotine in calore’!!!
Era una serie di filmati in cui giovanissime ed avvenenti fanciulle facevano sesso, nelle più svariate posizioni, con degli anziani che venivano appellati a turno come Zio, Nonno etc.
Erano scene molto eccitanti e rispecchiavano molto quello che era accaduto tre me ed il nonno.
‘Guarda Doriana quella troietta”.guarda come succhia”’.e quella”ti somiglia!!’ erano i commenti del nonno che si era slacciato i pantaloni ed estratto il cazzone già bello duro.
Da parte mia l’eccitazione era salita e quindi mi ero infilata una mano sotto le mutandine masturbandomi la fighetta a mano piena.
Fu inevitabile ad un certo punto piegarmi ed accogliere nella bocca la grossa cappella del nonno.
‘Siii’.così’..brava troietta’.siiii’succhia, succhia il cazzone!!’
In un’altra scena una ragazzina bionda si concedeva ad un gruppo di anziani di una casa di cura facendosi aprire fighetta e culetto da tutti i vecchietti!!
‘Bella troietta vero?’ chiese mio nonno
‘Si’proprio bella e porca come me’vero nonno?’
‘Certo cara ma tu sei meglio’..dai continua a succhiare che poi ti scopo!!’
Infatti poco dopo mi rovesciò sul divano e, dopo avermi leccato per bene la fighetta fradicia, mi penetrò in un sol colpo iniziando a scoparmi come un indemoniato.
Trascorremmo quasi tutta la notte a scopare e poi ci addormentammo l’una tra le braccia dell’altro come due amanti soddisfatti.
Il pomeriggio del sabato venne a trovarmi la mia migliore amica Laila, con lei non avevo mai avuto segreti eccetto uno, avevo evitato di raccontarle la relazione incestuosa coi nonni.
Laila &egrave molto carina, bionda, alta e magra, ha un seno della seconda, due gambe lunghe e snelle ed un bel culetto a mandolino, sicuramente dimostra meno anni di quanti in effetti ne abbia.
Nonno Felice l’accompagnò nella mia stanza poi ci disse che sarebbe andato a fare una passeggiata.
‘Ciao Dori!’ mi disse baciandomi sulle guance, poi mi guardò perplessa.
‘Sono sporca in viso?’ le chiesi andandomi a specchiare.
‘No’..&egrave che hai un’aria strana”’&egrave un po’ di tempo che ti osservo”.tu non me la conti giusta!!’
‘In che senso scusa?’
‘Tu fai sesso!! Ne sono sicura!!’
‘Ma che dici”..ma come fai a’.!!’
‘Tu fai sesso ti dico’.hai il viso rilassato e l’espressione soddisfatta del gatto che ha mangiato il topo’..proprio come quella di mia madre quando torna a casa dopo essere stata scopata ben bene!!’
‘Ma Laila!! E’ tua madre’cosa dici!!’
‘Sono ancora vergine ma non sono stupida”e ho gli occhi per vedere!!’
‘Comunque tua madre &egrave sposata quindi”!!’
‘Non crederai che scopi con mio padre? La zoccolona ha un sacco di uomini che le corrono dietro e spesso l’acchiappano!!’ rispose ridendo
‘Mio padre ha più corna che un cesto di lumache’.e se le merita’.non fa altro che lavorare!!’
‘Ed io cosa centro?’
‘Ti ripeto che tu fai sesso’.con soddisfazione anche’.chi &egrave il fortunato? Lo conosco? Dai non fare la misteriosa con me!!’
‘E va bene’.faccio sesso’..da qualche mese ho perso la verginità’sei contenta?’
‘Lo sapevo”..porcona!! Perché non me l’hai detto?’
‘Beh non &egrave facile”..sono cose intime’!’ risposi senza convinzione.
‘Cose intime? Ma se ci diciamo tutto anche quando andiamo al cesso!!’ ni rispose guardandomi con un’espressione di rimprovero.
‘Hai ragione ma &egrave una cosa delicata”’vedi”’io”..io faccio sesso coi miei nonni!!!!!’
‘Cosaaaaa!?!?’ urlò poi abbassando la voce ‘Cosa? Ma ti hanno obbligata, violentata’!!’
‘No, no tranquilla’.sono stata io’..!’
‘Tu?’
‘Si ho provocato io la cosa”.ho sedotto mio nonno e mi sono fatta scopare da lui’.poi &egrave intervenuta la nonna”..!’ le raccontai ciò che era avvenuto nei minimi particolari fino alla sera precedente.
‘Caspita Doriana’che storia’.sono completamente bagnata’..senti!!’ mi disse prendendomi la mano e portandosela tra le cosce.
Era bagnata fradicia.
Cominciai a masturbarla piano prendendole il clitoride tra i polpastrelli facendola gemere di piacere.
‘Aaaah’siii”mmmmh”mmmh!!’
Io e Laila avevamo già sperimentato la reciproca masturbazione ma non eravamo mai andate oltre, l’esperienza con la nonna però mi rese più intraprendente, avvicinai la bocca alle sue labbra e la baciai insinuando la lingua nella sua bocca.
Laila rispose al bacio con trasporto e le nostre lingue cominciarono ad inseguirsi nelle rispettive cavità orali aumentando l’eccitazione di entrambe.
Senza smettere di baciarci cominciammo a spogliarci a vicenda finché fummo completamente nude.
Lentamente la spinsi verso il mio letto costringendola a sdraiarsi, mi misi sopra di lei e cominciai a strisciare i miei capezzoli induriti sui suoi altrettanto duri e sensibili, poi scesi a lambirne uno con la lingua prendendolo infine tra le labbra e succhiandolo.
‘Siiiii’..siiii”mmmmh’siiiii!!’ gemeva la mia amica.
Mi soffermai a lungo a suggere il seno poi cominciai la discesa verso il suo ventre fremente, non tralasciai nessun lembo di pelle fino all’ombellico e poi più giù al monte di venere.
Anche lei, come me, era completamente depilata, era una cosa che avevamo fatto assieme qualche anno prima, spalancò le gambe e la sua fighetta vergine, rosea e profumata, si aprì ed un rivolo di nettare ne defluì.
Immediatamente mi affrettai a suggerlo, il suo corpo era scosso dai palpiti dell’orgasmo imminente, mi fu sufficiente appoggiare le labbra sul suo clitoride perché esplodesse facendola urlare di godimento.
‘Siiii’.godo’.godoooo’..vengo’.aaaaahhh!!’
Inarcando il bacino ebbe un orgasmo incredibile rovesciando nella mia bocca abbondantissimi succhi profumati.
‘Doriana”..mi hai fatta morire’..non ho mai provato nulla di simile!!’ mi disse attirandomi a se ricominciando a baciarmi.
‘Voglio farlo anch’io’.voglio imparare’..&egrave troppo bello!!’ e così dicendo cominciò a baciare e leccare il mio seno.
Ero in uno stato di eccitazione al limite del parossismo e la sua lingua e le mani inesperte sulla mia pelle mi facevano fremere.
‘Brava’così’..prendilo tra le labbra’.succhia’.succhia bella”.così’.più giù ora”’siiiii”’dai”’leccami la figa”’dentro’.più dentro la lingua’.siiiiiii’..mi fai godere!!’ la guidavo nella sua prima esperienza lesbica.
Poi cominciai a godere nella sua bocca, Laila non smetteva di succhiare il clitoride gonfio e quasi dolorante suggendo nel contempo i miei succhi d’amore.
‘Godo’.godoooo’..siiii’.amore’.amoreeeee!!’

Continua

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Da quel sabato Laila divenne una più assidua frequentatrice di casa mia ma soprattutto del mio letto dove passavamo interminabili ore a leccarci le fighette perennemente umide.
E, proprio durante uno di questi incontri, mentre eravamo impegnate in un focoso 69 vidi la testa di nonno Felice fare capolino attraverso la porta che avevamo lasciato inavvertitamente aperta.
Ovviamente ne io ne lui dicemmo una parola, io mi limitai a strizzagli l’occhio continuando a leccare la figa bollente di Laila e lui, rispondendo con un sorriso, a guardare le nostre evoluzioni per poi sparire quando Laila cambiò posizione.
Il giorno successivo mio nonno venne da me
‘Ciao Doriana’.tutto bene!’
‘Ciao nonno”benissimo grazie e tu?’ gli risposi abbracciandolo e dandogli un bacio sulle labbra.
‘Bene grazie’.carina la tua amica!!’
‘Ti piace?’
‘Molto’
‘Mi piacerebbe fartela conoscere”.!’ gli dissi maliziosa
‘Tu l’hai già conosciuta mi pare!!’ disse sorridendo
‘Non posso negare”ci hai viste!!’
‘E’ lesbica?’
‘No’&egrave come me”prende il piacere dove capita!!’
‘Con la nonna &egrave già stata?’
‘Non si &egrave ancora presentata l’occasione’.ma conto di presentarla anche a lei’.sarebbe bello ti pare?’
‘Sicuramente’.bellissimo”’le hai detto di noi?’
‘Si’.e ha capito!!’
‘Bene’.sai non tutti capiscono”non &egrave proprio una cosa normale!!’
‘Adesso però basta parlare”.perché non tiri fuori il tuo bel cazzone?”.ho voglia di succhiartelo!!’
‘Puttanella’mi farai morire’!!’ ma si slacciò i pantaloni estraendo il cazzo già quasi pronto.
‘Hai un cazzo bellissimo’..non smetterei mai di succhiarlo!!’
Lo presi in mano ed avvicinai le labbra per baciarlo sulla cappella poi cominciai a leccarlo lungo tutta l’asta finché lo presi decisamente in bocca cominciando ad andare su e giù su quel palo fremente cercando di ingoiarne il più possibile.
Nonno Felice mugolava e mi incitava ad andare più veloce ad ingoiarne di più.
‘Dai troia’siiii”.succhia’.succhia il cazzone’.dai che sborro’.siii’.vengo’.ti inondo la gola’.bevi”beviiii!!!’ urlò sborrando come un cavallo nella mia gola.
Ingoiai i primi fiotti densi poi tolsi il cazzo dalla bocca e ricevetti gli ultimi direttamente sul viso.
‘Aaah che sborrata!!!’
‘Mmmmmh’.nonno”.slurp’..succ”.buona”.proprio buona la tua sborra!!’
‘Che bella nipotina……..tutta sborrata!!’ disse spalmandomi sul viso il suo seme ‘Sei uguale a tua nonna”’una vera amante del cazzo!!’
‘Con un cazzone come il tuo &egrave un vero piacere!!’
Nei giorni successivi non accadde nulla poi un giorno Laila venne nuovamente a trovarmi.
‘Ho deciso di perdere la verginità!’ mi disse senza neppure salutare.
‘Brava e con chi?’
‘Ma il signor Felice”.&egrave chiaro!!’ mi rispose come se fosse la cosa più normale di questo mondo.
‘Lui lo sa?’ le chiesi sarcastica
‘Veramente contavo su quella troietta di sua nipote!!’ mi rispose altrettanto sarcastica
‘Ne sarà felice”mi ha chiesto di te sai”..era così eccitato che ci ho messo meno di un minuto a farlo sborrare nella mia bocca!!’
‘Sei proprio una troia’..&egrave per questo che ti amo”.vieni dammi un bacio!!’
Ci baciammo lascivamente poi le dissi.
‘Vorrei che ci fosse anche la nonna’..che ne dici?’
‘Sono già bagnata al solo pensiero”organizza!!’
Ne parlai coi nonni i quali furono entusiasti all’idea di avere la possibilità di ‘svezzare’ un’altra puttanella.
Non ci volle molto ad organizzare ed il sabato successivo, dopo aver detto ai genitori che si sarebbe fermata da me per la notte, Laila venne a casa nostra.
Nonostante le sue intenzioni bellicose, i primi minuti furono di un imbarazzo totale, poi fui io la prima a muovermi ed avvicinarmi alla mia amica iniziando ad accarezzarla e baciarla teneramente sul viso per poi scendere lentamente al collo e dietro le orecchie facendola eccitare.
Poi le nostre bocche si unirono in un bacio dolce e sensuale.
A quel punto fu la nonna ad avvicinarsi ed unirsi a noi abbracciandoci entrambe.
Pian piano iniziammo a spogliarci a vicenda finché fummo tutte completamente nude e continuavamo a baciarci ed accarezzarci.
Nonno Felice intanto si era accomodato sulla poltrona ad ammirare lo spettacolo e si masturbava piano il grosso cazzo.
Laila era al centro delle nostre attenzioni e, mentre io mi dedicavo a suggere suoi capezzoli turgidi la nonna si era inginocchiata ed aveva iniziato a leccarle la fighetta che già colava abbondantemente i suoi succhi d’amore.
‘Mmmmmhhh’siii’..sii’.cosìììì’..oddio che bello’siiiiii!!’ urlava ormai in preda all’orgasmo mentre le gambe le cedevano.
‘Godoooo’.vengoooo’siii!!’
La baciai infilandole la lingua fino in gola mentre il suo corpo veniva squassato dall’orgasmo.
Poi si lasciò andare e così l’adagiammo sul divano con le gambe completamente divaricate in offerta.
‘Penso sia pronta”tocca a te caro!!’ disse la nonna a Felice.
Il nonno non si fece certo pregare e si avvicinò a Laila inginocchiandosi tra le sue cosce spalancate.
Per prima cosa ricominciò dove aveva finito la nonna e immerse la lingua nella sua figa ricominciando a leccare e succhiare il clitoride gonfio di desiderio.
‘Oooohhh”signor Felice”mmmmhhhh’.siii’.ooohhh’.che lingua’siii!!’ in effetti il nonno era proprio abile con la lingua e sia io che la nonna ne avevamo approfittato spesso.
Era un modo diverso di leccare la figa’.un modo maschio ma non meno appagante.
‘Scopami ora’.voglio il cazzo”’.lo voglio’..spaccami la figa’.siiiiii!!’ Laila era ormai arrivata al parossismo e non vedeva l’ora di sentire il cazzo aprirle la fighetta.
Era il momento ed il nonno, dopo averle dato un’ultima esasperante leccata si prese il cazzo in mano appoggiando la cappella all’entrata, la fece scivolare un po’ su e giù lungo lo spacco, lubrificandola con gli abbondanti succhi che continuavano a defluire, ed iniziò a spingere lentamente il cazzo nella fighetta.
Intanto io e la nonna stavamo ai fianchi di Laila accarezzandola il seno e baciandole il viso.
Il cazzo del nonno scivolò nella vagina di Laila come un coltello rovente nel burro.
L’eccitazione di Laila era così grande che neppure si accorse della rottura dell’imene e solo quando si rese conto che tutto il cazzo era dentro di lei capì di non essere più vergine.
‘Siiiiiiiiiiiiiiii”..finalmente”””siiiiiii”””’..tutto dentro”’..’che bello’che bello”ancora””..siii!!’
‘Ti piace amore?’..lo senti bene?….senti come ti apre?…&egrave bello il cazzo!!’ le sussurravo nell’oracchio mentre il nonno iniziava a danzare dentro la sua fighetta fradicia regalandole sensazioni indescrivibili.
‘Si mi piace’.bello’.siii’godo’..vengoooo!!’ un nuovo sconvolgente orgasmo la travolse.
Un tremore incontrollabile cominciò a scuotere il suo corpo mentre un suono rauco usciva dalla sua bocca, come un rantolo.
Quasi tememmo per la sua salute.
‘Godo’..vengo come una troia’.scopami’.ancora più forte’sbattimi signor Felice’.sbattimi!!’ urlava mischiando il tu col lei facendoci sorridere.
La resistenza del nonno era messa a dura prova dalla sua fighetta stretta e ben presto anche lui giunse all’apice del piacere.
Diede un paio di affondi poi lo estrasse per svuotarsi completamente sul suo pancino ed immediatamente la nonna si tuffò letteralmente a leccare la sborra andandola subito dopo a baciare riversandole in bocca il frutto del piacere del nonno.

E se volete divenire i protagonisti dei miei racconti o veder realizzate le vostre fantasie, contattatemi, farò del mio meglio per accontentarvi!!

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