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Racconti erotici sull'Incesto

Primo pompino

By 7 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Da un paio di settimane mi sono trasferita a dormire a casa dei nonni perché i miei genitori erano fuori città per lavoro.
I miei nonni paterni sono due persone meravigliose, nonna Ilde &egrave una bella donna di 62 anni, molto giovanile si mantiene in forma con dieta, palestra etc, ha un seno bellissimo della terza ancora bello sodo e spesso non usa il reggiseno ed un paio di gambe senza traccia di cellulite per cui può tranquillamente indossare gonne anche corte, nonno Alfio ha 65 anni, alto, corporatura robusta, ma non grasso, anche lui si mantiene in forma seguendo la bella moglie.
Come molto spesso accade ai ragazzi credevo che i miei genitori fossero asessuati e così anche i nonni, cio&egrave non immaginavo che anche loro potessero fare sesso!!!!
Durante la prima notte però fui svegliata da alcuni rumori e gemiti che provenivano dalla camera da letto dei nonni.
All’inizio spaventata e poi più che altro incuriosita mi alzai ed andai a vedere cosa stesse succedendo.
La porta era appena socchiusa e dall’interno filtrava la luce dell’abatjour, buttai lo sguardo attraverso la fessura e vidi la nonna, completamente nuda, sdraiata sul letto con le gambe spalancate ed il nonno, anch’esso nudo inginocchiato al bordo del letto che le leccava la figa completamente depilata.
Distolsi immediatamente lo sguardo sentendo il viso avvampare, e corsi verso la mia stanza ma, fatti pochi passi non seppi resistere e tornai indietro.
Sentivo le mutandine che si bagnavano e istintivamente mi toccai tra le gambe proprio come facevo quando mi masturbavo pensando a qualche bel ragazzo.
Feci anche una cosa un po’ pericolosa cio&egrave cercai di aprire ancora un po’ la porta per vedere meglio, fortunatamente i cardini erano ben oliati e la porta non fece alcun rumore.
‘Mmmmmh’.siii”leccami’..dai fammi venire’..aaaaah”oooh’mmmmh!!’ gemeva la nonna mentre il nonno le allargava con le dita le grandi labbra ed infilava la lingua ben dentro la fessura completamente fradicia.
Le mie dita scorrevano veloci su e giù nella fighetta che si bagnava sempre di più.
Ad un tratto nonna Ilde emise un urlo strozzato, evidentemente si era ricordata della mia presenza nella cameretta poco distante, e venne stringendo le gambe attorno al capo del nonno che comunque non smise di succhiare.
Quello che vedevo dal vivo era una cosa solo immaginata nei miei sogni più spinti, sotto l’influsso di racconti fatti dalle amiche, e mi portò immediatamente all’orgasmo, strinsi le cosce e presi prigioniera la mia mano chiudendomi le labbra tra i denti per non fare rumore.
Ma lo spettacolo non era certo finito perché subito dopo vidi nonno Alfio alzarsi e salire sul letto accanto al viso di nonna.
Quello che vidi tra le sue cosce mi lasciò senza fiato, nonno era dotato di un membro grosso e lungo dalla cappella violacea, una cosa simile non l’avevo mai vista, ne su qualche rivista spinta, guardata assieme alle amiche, ne tantomeno dal vivo, i pochi ragazzi con cui ero stata ed a cui avevo praticato solo qualche sega erano, al confronto, dei bambini!!!!
La nonna senza alcuna difficoltà prese in bocca quel grosso bestione e cominciò a praticargli quello che le mie amiche mi avevano detto essere un pompino.
Vedevo la cappella sparire nella sua bocca e la lingua roteare attorno all’asta ed il movimento di su e giù della testa.
‘Brava’..amore sei la migliore’.dai succhia bene”’lo senti in gola?….ti piace il mio cazzone?’ erano sicuramente domande retoriche visto che nonna non smetteva un attimo di succhiare.
Poi cambiarono posizione e successe il patatrac.
Mentre il nonno si sdraiava sul letto la nonna si alzò e voltò lo sguardo verso la porta.
I nostri occhi si fissarono per qualche istante che a me sembrò un’eternità poi lei distolse lo sguardo facendo finta di nulla ma io scorsi un sorriso illuminarle il volto.
Pensai che non mi avesse scorto, con le mutandine a mezza coscia e le dita nella fighetta, perché riprese a succhiare il cazzo del nonno come se nulla fosse avvenuto, solo che si mise in una posizione tale da favorire il più possibile la mia vista.
La cosa, ovviamente, mi venne alla mente più tardi, a mente fredda!!
Passato il momento di paura ripresi la mia masturbazione senza staccare lo sguardo da quel grosso bastone di carne.
La nonna aveva ripreso in bocca il cazzo e lo ingoiava sempre di più, poi tornava a leccare la cappella e lungo tutta l’asta fino a lambire le grosse palle.
‘Mmmmmh’.cara”che lavoro sublime”’.siii’.mi fai morire!!’
Prese in bocca i coglioni gonfi e li succhiò uno alla volta facendo fremere il nonno poi tornò ad imboccare il cazzo facendoselo sparire quasi completamente in gola.
‘Aaaaah’.cazzo”ma cos’hai stasera’..mi stai succhiando l’anima”che pompino’.siiiii”che gran troia che sei!!’
Nonna allora si sfilò il cazzo e, guardando nella mia direzione disse:
“Amore’abbiamo una spettatrice’.e volevo fare del mio meglio!!!’ poi continuò ‘Vieni Vale’..vieni pure dentro”..così puoi imparare qualcosa!!’
Vi assicuro che restai di pietra a quella proposta ma quando vidi il viso sorridente di entrambi che mi invitavano ad entrare mi rilassai.
‘Scusatemi’.non volevo spiare’..io’no’!!’ balbettai.
‘Nessun problema cara’..non sei certo la prima che ci vede fare sesso’..prima di te c’&egrave stato tuo padre e dopo tua zia Luisa’..ed hanno imparato molto bene!!’ disse il nonno sorridendo.
Al momento non feci caso a queste affermazioni ed un po’ impacciata mi avvicinai al letto.
‘Vieni piccola”avvicinati”..sei bellissima sai?’
La nonna scese dal letto e si avvicinò abbracciandomi poi mi tolse la maglietta e le mutandine che comunque erano già alle caviglie.
‘Mmmmmh che belle tettine’!!’ disse il nonno.
‘E’ proprio bella la nostra Vale!!’
Effettivamente posso dire di essere una bella ragazzina, il seno non ancora completamente sviluppato ha già raggiunto la seconda misura ed &egrave alto e sodo coi capezzoli rosei che puntano verso l’alto, sono alta circa 1.72 due belle gambe lunghe sormontate da un bel mandolino che fa girare la testa a parecchi maschietti della scuola giovani e meno giovani!!
‘Hai già fatto sesso cara?’ mi chiese nonna.
‘No sono ancora vergine!!’ risposi arrossendo senza riuscire a staccare gli occhi dal grosso cazzo del nonno che continuava a svettare tra le sue gambe.
‘Però l’hai già visto un uomo o una donna nudi?…..e un cazzo l’hai mai toccato?’ incalzò.
‘Si gli ho già visti’e”.e ho già fatto un paio di seghe ai miei compagni!!’
‘Allora non sei proprio digiuna’.sarà più facile”’e ti &egrave piaciuto?’
‘Si”anche farmi toccare!’
‘Benissimo amore’.e dimmi ti piacerebbe provare con quello del nonno?!’
‘S’.si!’ balbettai, in effetti provavo una forte attrazione.
‘Vieni allora’.Sali sul letto assieme a noi’.prendilo in mano’..senti com’&egrave caldo!!’
Salii sul letto ed allungai la mano per stringere il cazzone del nonno, era così grosso che non riuscivo a chiudere le dita attorno all’asta ma non rinunciai certo e cominciai a masturbarlo come facevo coi miei compagni di scuola.
Nonna Ilde intanto aveva messo una mano tra le mie cosce ed aveva iniziato una lenta masturbazione della mia fighina.
‘Piccola sei un lago!!’ esclamò piacevolmente sorpresa ‘Ti &egrave piaciuto quello che mi hai vista fare?….vorresti farlo anche tu?’
Continuò e, senza attendere la mia risposta, posò la mano sulla mia nuca e mi spinse la testa verso la grossa cappella violacea del nonno.
‘E’ grosso nonna!!……non so se”’.se sarò all’altezza’ dissi trovandomi a non più di un paio di centimetri dal cazzone.
‘Piccola non preoccuparti”..c’&egrave stata una prima volta anche per me cosa credi?……&egrave solo questione di abitudine e di pratica’.io ed il nonno siamo a tua completa disposizione!!’
A quel punto aprii la bocca e cercai di infilarci il cazzo.
‘Aspetta’con calma”’prima bacialo”poi leccalo con la punta della lingua’.così brava’..tutto intorno alla cappella’.guarda come faccio io!’ e così si avvicinò e cominciò a lambire con la lingua la grossa cappella tenendo il cazzo alla base, poi me lo porse perché la imitassi.
‘Benissimo’..impari in fretta”adesso lungo l’asta’..fino alle palle’..brava’così’.slurp”.lecc”.come faccio io”.bene!!’ il nonno aveva sollevato il tronco e si beava alla vista di moglie e nipote che gli leccavano il cazzo.
‘Brave le mie puttanella’.così’..leccatelo tutto”baciatevi intanto!!’
Infatti ogni tanto le nostre lingue venivano in contatto e fu sufficiente staccarsi un attimo perché le nostre bocche si unissero.
Io e la mia amica Patrizia ci eravamo già baciate in bocca, così per provare e vedere se eravamo brave a baciare i ragazzi ma ora la cosa era molto diversa, l’intensità del bacio mi tolse quasi il fiato, sentire la lingua di nonna guizzare nella mia cavità orale mi fece quasi venire.
Peccato che subito ci staccammo per dedicarci nuovamente all’uccello del nonno.
‘Ora prova a prenderlo in bocca’..hai preso confidenza’.sentirai com’&egrave morbido nonostante la durezza e la grossezza!!’
Feci quello che mi suggeriva la nonna ed imboccai il grosso cazzo.
Era bellissimo sentire quel pezzo di carne fremente nella bocca, caldo, vivo!!
‘Bene”ed ora vai su e giù”..come se annuissi’.così”’.così brava!!’
‘Mmmmh’che bocca”’calda”.e che linguetta”così’..ancora!!’ il nonno mi incitava a continuare.
‘Muovi la lingua nella bocca mentre succhi”..falla girare attorno alla cappella’.pensa ad un bel cono gelato”.un bel cono alla crema!!’
Mi concentrai e cominciai a succhiare il cazzo del nonno sempre più sciolta e a mano a mano ingoiavo sempre più centimetri finché arrivai ad averne in bocca ben più della metà.
Nonno Alfio aveva un’ottima capacità di autocontrollo ma il trattamento a cui era stato sottoposto prima da nonna e poi da noi assieme ed infine da me lo portò a raggiungere il punto di non ritorno.
‘Brava bambina”dai che vengo”.così’.più forte’ancora’siiiii’.siiii’sto per sborrare’..’
‘Attenta cara”adesso sborra”mi raccomando’.ai primi schizzi”cerca di ingoiare subito’poi potrai tenere il resto in bocca!!’ mi consigliò la nonna e così feci.
La nonna intanto continuava a masturbarmi finché mi portò all’orgasmo proprio nel momento che il nonno sborrava.
‘Vengo’..siii’.sborro’.sboroooooo’.aaah!!’
Quando il cazzo cominciò ad eruttare il palato venne colpito da due o tre potenti schizzi che cercai di ingoiare il più presto possibile per non soffocare.
Lo sperma denso e caldo mi scese lungo l’esofago poi trattenni il resto in bocca.
‘Brava bambina’..fammi vedere’.apri la bocca”’gustalo’così’con la lingua’..fai vedere al nonno la bocca piena di sborra”’.!!’ Aprii la bocca mostrandola al nonno poi nonna Ilde avvicinò la bocca e mi baciò inserendo la lingua ben dentro suggendone il nettare contenuto.
Il bacio durò a lungo ed alla fine entrambe ingoiammo una parte dello sperma del nonno.
Questo fu il mio primo pompino, molti altri ne seguirono e molte altre cose dovevo imparare dai miei splendidi nonni.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
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