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Racconti erotici sull'Incesto

SI SGRILLETTAVA FURIOSAMENTE…..

By 18 Ottobre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

venerdì sera . mia zia mi ha chiesto se sabato potevo fare compagnia a sua figlia elisa perchè era a casa sola ‘ lo zio è al lavoro io devo andare in ufficio anche se è sabato , se riesci nel pomeriggio falle compagnia , non mi piace che stia tante ore sola in casa ‘ dopo pranzo vado a casa loro . . sembrava non ci fosse nessuno ‘. . zia mi aveva detto che elisa stava in casa’..alzo gli occhi e vedo una tendina muoversi’allora qualcuno c’è .. pensai con apprensione ad elisa . era grande ma era pur sempre una ragazza’ mi ricordai che zia metteva sempre le chiavi di casa sotto un vaso di fiori finti sugli scalini d’ingresso ” per qualsiasi emergenza ” forse ero troppo apprensivo , ma per me era un ’emergenza . cercai e trovai le chiavi . con un certo imbarazzo entrai ed udii un rumore strano , soffuso , lontano . in casa apparentemente non c’era nessuno . eppure la tendina si era mossa pensai ad un gatto..mi fermai immobile quasi senza respirare .sentivo delle voci confuse , forse era la televisione che era rimasta accesa . mi tolsi le scarpe ed in pochi passi arrivai in salotto era in penombra’..mi guardai in giro elisa era sul divano nuda dalla vita in giù , con la canotta bianca alzata sui seni . era a gambe larghe e si accarezzava lentamente la vagina’senza fiatare osservai gli sviluppi della situazione . ammiravo allibito la sua manina che roteava veloce tra le labbra gonfie . si leccava voluttuosamente le labbra con gli occhi socchiusi fissi sullo schermo e quando vide un negrone super dotato che chiavava la solita troia bionda prese a sgrillettarsi sempre più velocemente ‘gemeva , si dimenava fino a venire con un urletto strozzato e si accasciò . i suoi gemiti languidi mi eccitarono facendo indurire il pene . pensai ‘ dio che bella fighetta è bellissima ” non immaginavo che la cugina appena diciottenne si divertisse tanto davanti ai filmini hard i gemiti della ragazza si fecero più forti . con passo felpato mi avvicinai alle sue spalle ‘ sei bellissima elisa ‘ saltò sul divano voltandosi di scatto coprendosi le tettine arrossì vistosamente coprendosi con le manine il pube e quasi balbettando ‘ gigi che cosa fai qui , come sei entrato ‘ era imbarazzata , arrabbiata , era stata sorpresa in un suo momento segreto e dalla persona cui forse pensava..
‘ chi diavolo ti ha detto d’entrare in casa mia , come un ladro ‘ aveva abbassato la canottiera per coprirsi il seno, esitai un attimo ma ero eccitato e avvicinandomi le dissi ‘ scusami ma non c’era la macchina , ho visto una tendina muoversi zia mi ha detto dove nascondeva la chiave per ogni emergenza ..e sono qui scusami volevo solo sincerarmi che stavi bene ‘ e lei quasi stizzita ‘ mamma è andata a lavorare in metrò perché la macchina c’e l’ha papà ‘ dopo quello sfogo si stava calmando , non riusciva ad essere adirata con me volevo solo aiutarla si alzò mi mise le braccia al collo baciandomi una guancia . poi continuò ‘ che vergogna ‘ ‘ ‘ vergogna? ‘ dissi con tono rassicurante ‘ io direi invece che sei uno spettacolo meraviglioso , hai un bellissimo corpo e scoprirlo è normale alla tua età ‘ – feci una breve pausa – ‘ non dovrei dirtelo ma non ti ho mai vista così bella… così nuda .così donna… così eccitante ‘ mi guardò negli occhi era vicino , troppo vicino sentivo l’odore della sua vulva odorosa di femmina eccitata .
Senza attendere risposta le accarezzai la schiena delicatamente attirandola vicino . posai le mani sui suoi seni ..non erano molto grossi ma erano ben modellati e tonici ‘ sei incantevole , mi piaci , sei un bel bocconcino .’ con un bacio mi tappò la bocca ‘ sei…sei mio cugino – abbassò gli occhi – non possiamo ‘
Il suo corpo fremente e caldo mascherava la sua voglia ero suo cugino ma non poteva sapere quante volte avevo fantasticato su quel corpo armonioso e sul leggero rigonfiamento della zona pubica ‘.le presi il viso tra le mani baciandola più volte sulla bocca ‘ se fai così i non resisto… non devi farlo , non dovresti farlo ‘
Lentamente e senza staccare le mani da quel corpo bollente la strinsi contro me , avvicinò la bocca alla mia’ chiuse gli occhi e con la lingua forzò la mia bocca ‘le misi le mani sulle natiche stringendola ‘il suo culetto era caldo sodo’quel bacio divenne focoso , le lingue si cercavano e si gustavano i corpi si avvinghiarono , presi i capezzoli tra le dita ‘ erano diventati duri come sassi . abbassai la testa li baciai con le sole labbra e poi li succhiai . elisa intuì il mio desiderio , inarcò il petto per farsi baciare i seni . succhiai i capezzoli mentre con le mani le palpavo le belle chiappette sode’ dopo pochi baci la mia testa riprese a scendere’ m’inginocchiai e quando sentì la mia bocca poggiarsi sulla fighetta chiuse gli occhi’forse era la prima volta che qualcuno le baciava la vagina da cui uscivano i suoi umori.. si sentiva bagnata come non mai . ad elisa piaceva quel tenero bacio sulla figa ..forse le piaceva godere anche solo di lingua’.ma anch’io non sono di sasso .lasciai cadere pantaloni e slip’il mio scettro era duro e pulsante , le presi una mano facendoglielo toccare’staccò la mano quasi impaurita ‘ gigi è duro e vibra che sembra scoppiare da un momento all’altro ‘ la ragazza strizzò gli occhi con forza tentando di scacciare l’immagine del cazzo pulsante’ ma quando sentì la mia lingua farsi strada tra le labbra vaginali con un gemito allargò ancora di più le cosce e si abbandonò al piacere .alternavo baci e leccatine alla passerina , i sospiri si tramutarono in gemiti convulsi che coprivano quelli della televisione mentre la mia lingua si divertiva ad esplorare la sua intimità . gliela leccavo aumentando man mano la profondità delle leccate’la baciavo e la succhiavo sempre più avidamente poi baciai il suo bottoncino di carne reso scivoloso dagli umori abbondanti . la sua fresca natura aveva un sapore meraviglioso se fosse stato per la voglia me la sarei chiavata anche subito ma le sue parole mi fecero ..’ ohhh gigi si…si così’cosììì ‘ iniziò ad accompagnare i movimenti della mia bocca con il movimento del suo bacino . la sensazione era stupenda , sembrava dovesse avere un orgasmo ogni volta che la lingua raggiungeva l’interno della vagina e tutte le volte che la lingua batteva sulla clitoride si agitava sospirando’.per lei fu piacere totale e le arrivò fino al cervello . quando la mia lingua affondava in lei , il suo giovane addome si contraeva e venne stringendo tra le cosce la mia testa invocandomi ‘ gigi che piacere , è la prima volta che sento la mia passerina fremente e così piena di umori , mi sembra di volare , d’impazzire dal piacere baciamela ancora leccamela sei divino gigi , fammi godere ancora ancoraa ‘

non riuscii a trovare le parole giuste per risponderle , elisa sollevò il capo e mi baciò . il sapore del suo orgasmo era sulle mie labbra le manine strinsero il mio membro che continuava a vibrare freneticamente’.’ Com’è bello , e’ più grosso di quello del mio ragazzo ‘ si divertiva a toccarlo e a farlo oscillare con un ditino’ giocò con quel palo di carne facendo scorrere più volte la manina su e giù con foga . poi abbassò la testa lo voleva in bocca come aveva visto fare poco prima nel film . non le era mai piaciuto la trovava una cosa sporca ma ora che l’aveva a portata di’bocca lo voleva assaggiare..forse succhiare.. si abbassò sul sesso e ne baciò la punta . per la prima volta la sua lingua assaporava il sapore della virilità maschile ‘le piaceva perché baciò ancora la cappella , poi un bacio ancora ed un altro’la sentivo sospirare ogni volta che la lingua bagnata leccava il glande , aprì le labbra e fece sparire dentro la cappella
chissà quante volte aveva immaginato il sapore del sesso maschile, ma ora lo stringeva tra le labbra non sapeva definirlo , maschio , eccitante, solo questo gli veniva in mente . fece scorrere le labbra non aveva esperienze era guidata solo dall’eccitazione e dalla voglia di ripagare il favoloso orgasmo , più spingeva il membro in bocca e più tentava di ingoiarlo in un circolo vizioso .
‘ Si elisa così , continua sei bravissima succhialo , succhialo bene ‘

Le mie parole non facevano altro che aumentare la sua libidine, si sistemò meglio sul divano, voleva star comoda’ mentre succhiava me lo scappellava’ma più sentiva il sesso scivolarle in bocca , più la sua voglia di essere penetrata aumentava ..
‘ gigi mi masturbi un po’ ? ‘ masturbarla , solo mezz’ora prima mi avrebbe preso a schiaffi’ prese a muovere la bocca in modo più veloce , sentì il sesso nella bocca gonfiarsi fino allo spasimo . stringendo le labbra poteva distinguerne ogni singola vena , per un attimo staccò la bocca per respirare , non voleva farmi godere così , lo voleva dentro , voleva essere scopata , sperava ardentemente che facessi io il primo passo’. ‘ gigi questo gioco è meraviglioso , ti vorrei nel mio corpo ma è proibito” e dopo una lunga pausa ‘ non si chiama incesto ? ‘ anch’io avrei voluto scoparla e svignarla’ ‘ sai elisa a tutto c’è una soluzione , vai un po’ indietro con il filmato , ti dico io quando fermarti ‘ si accoccolò contro il mio corpo alternando baci sulla bocca a leccatine alla cappella’continuava a sbaciucchiare la cappella di quello che gli sembrava il sesso più bello e più grande del mondo, era il sesso proibito , solo la paura del peccato l’aveva fermata’.. finalmente apparve il filmato del 6 9 ‘.lo facemmo andare avanti didietro non so quante volte . osservava attentamente le varie posizioni mentre la masturbavo’ avevo il cazzo che stava esplodendo’mi stesi , mi venne a cavallo strinse in una mano i coglioni ‘ adesso ci divertiamo devi farmi venire tante volte ‘ con due dita tenni aperta bene la fighetta e la lavorai con la lingua , si schiacciava sul mio viso ‘mettevo dentro anche il naso e la succhiavo, la baciavo . con le labbra le tiravo i clito strapazzandolo’anche il suo lavoro di bocca era straordinario , lo insalivava , lo smanettava fino a farmi male , ma quella linguetta sembrava saettare sulla cappella’il suo addome si gonfiò sembrava stesse esplodendo ‘ vengo gigi , vengooo , ahhh che bellooo senti come vengoo , ancoraaa sììì gigi mio sei bravissimoooo ‘ ma anch’io ero al limite ‘ elisa sto per venire , vengo , vengooo , spostalo sei vuoi ‘ se lo ficcò tutto in bocca’la violenta sborrata le finì in gola ‘tossiva ‘ ‘ quanta gigi , quanta sborra credevo di soffocare ‘

la guardai piacevolmente colpito . elisa , tutta casa e chiesa mostrava il suo lato migliore , la sua sensualità .il mio sguardo non sfuggì ad elisa intuì il pensiero .
‘ mi sembra di essere una puttana sai , voglio mio cugino dentro ‘
quella parolaccia ‘ puttana ‘ mi ferì , non me l’aspettavo . la strinsi dolcemente , la baciai ‘ le puttane lo fanno per soldi tu l’hai fatto solo per piacere , sei stata semplicemente fantastica , molto sensuale e stupenda ‘
la sua bocca mi copriva di bacetti , mi coccolava’ si rannicchiò vicino a me accarezzandomi , la tenevo stretta per gustami il suo corpo caldo e vibrante , quel bellissimo 6 9 l’aveva deliziata e per una principiante è una bella esperienza’ .’ ho sete gigi ho la bocca secca ci facciamo una birra ? ‘ la vidi allontanarsi nuda’che bel culo , che andatura sublime ‘sculettava divinamente . mi ero seduto in poltrona e quando tornò si stese sulla poltrona di traverso sdraiandosi su di me . mi divertivo a strusciare una mano sul suo pancino’soffriva il solletico e tutto il suo corpo sussultava . pur essendo un po’ scomodi ci baciavamo , le nostre lingue si cercavano e si divertivano , ma li risultato fu di farmi impennare il pene’proprio sotto il culetto di elisa . il suo visetto s’illuminò ‘ sento qualcosa di duro che preme sul mio culetto , sembra un pezzo di carne caldo e fremente ‘ si lasciò scivolare per terra ,il cazzo era davanti alle sue labbra .ha preso in mano il sacchetto dei testicoli , lo soppesava , lo maneggiava poi con un sorrisetto da porcellina ‘ gigi chissà cosa c’è qui dentro ‘ la feci venire a cavallo sul mio corpo ‘c’è tutto quel dolce miele che ti gusti quando mi fai un pompino ‘ con tutte queste schermaglie sessuali il mio pene era in supererezione , se lo sentì impennare tra le cosce ‘ gigi è un po’ tardi .
facciamo l’amore per l’ultima volta poi mi devo lavare tutta e bene . mamma come entra sente odore di sesso e sarebbero cazzi miei ‘ non riuscì a finire la frase che iniziai a muovermi ‘elisa sentiva la grossa cappella farsi strada tra le sue cosce . le allargò infilai la cappella e le strinse ‘era meglio di un massaggio sembrava che il mio povero cazzo fosse trattato come un cetriolo fatto scorrere tra le mani . le pareti elastiche e irrorate della vagina massaggiate ad ogni passaggio il ‘ cetriolo ‘ massaggiava ed irrorava la vagina’ elisa si godeva ad occhi chiusi quel sensuale massaggio . ormai era rapita , rapita da quel pezzo di carne pulsante e fremente . le tenevo saldamente la vita alzandola ed abbassandola sul cazzo che spariva nel suo nido del piacere ” ti piace elisa, lo senti bene ‘ il suo viso era estasiato , sorrideva felice e sussurrò un sommesso ‘ è una sensazione divina vorrei che non finisse mai ‘ premeva con le manine abbrancate ai miei fianchi sempre più in basso, prese ad accompagnare i miei colpi sollevandosi sui talloni per poi lasciarsi cadere sul sesso duro.. la fighetta era in fiamme e gli umori abbondanti non riuscivano a spegnere l’incendio che quel sesso gli aveva appiccato nella pancia e che s’irradiava in tutto il corpo ‘
‘ godo gigi mio godo ‘mi… fai…veniree ahhh vengoo vengooo ahhhh, sìììì cosìì , sììì , cosìììì ‘ tutto il suo giovane corpo ebbe un fremito convulso si lasciò cadere su di me ‘era esausta , sfinita , sentivo il suo cuoricino pompare velocemente ‘. venne gridando e spostando il bacino spasmodicamente, sentiva i muscoli addominali contrarsi fino a farle male’. ci eravamo amati per tutto il pomeriggio e per lei era tutta una novità’ . quando riuscimmo a rilassarsi si adagiò su di me . mi baciava dolcemente , mi accarezzava ‘ che bel pomeriggio mi ha regalato gigi , me lo ricorderò ‘ parlammo , ci coccolammo ..ma il suo viso era ancora teso ‘ cosa c’è elisa non stai bene ? ‘ si rannicchiò contro me e con un filo di voce ‘ gigi inculami ‘ lo disse quasi vergognandosi ‘ ti prego lo voglio nel culo ‘ la coccolai baciandola , accarezzandola ma come sentì il cazzo riprendersi dopo una lunga pausa afferrò il membro sfregandoselo sulla rosetta anale . la sentivo fremere ‘ non posso elisa ,sei una ragazza ti farò troppo male ‘ ‘ e io dico a mamma che mi hai violentato e mi hai sverginato , crederà a me e non a te ‘ mi stesi sconfitto’prese in mano il cazzo , lo scappellò finchè lo vide duro e impennato . mi diede le spalle e scese decisa per prendere il mio pene nel suo culetto vergine . restò per lunghi secondi con il glande che gli allargava l’anello , si abbassò progressivamente, la sentivo respirare affannosamente ‘ ti faccio male vero ? ‘ scosse il capo ‘ il più è fatto, mi sembra di avere dentro il fuoco ho dentro tutta la cappella e adesso scendo ancora ‘ quando sentì le natiche appoggiarsi sul pube peloso mi guardò e mi baciò teneramente ‘ sono piena gigi , sono tutta piena ‘ il suo culetto era pieno davvero’di un bel cazzo duro’cercammo di muoverci insieme’ insieme ondulammo’ elisa sentiva il grosso perno scorrere nel canale anale , il calore avvertito prima era nulla a confronto a quello che stava provando , più che dalla penetrazione era eccitata dal rapporto ‘innaturale ” contro natura pensò perversamente, poi mi fece conoscere il suo pensiero ‘ gigi mi stai’inculando’mi…mi stai inculandooo ‘-

Parole sconce seguirono a quell’attimo d’unione completa e proibita’elisa sentì il membro fremere non appena i primi getti di sperma le invasero l’intestino ‘venne insieme a me , il suo fu un orgasmo violento travolgente , urlò il suo piacere a lungo . poi appoggiò le braccia sul cuscino , il suo corpo era percorso da un continuo fremito ‘ stai male ‘ fece segno di no con la testolina ‘ sono nel mondo dei sogni gigi sto godendo in tutto il corpo , è stata un’esperienza paradisiaca ‘ era ormai tardi , presi elisa in braccio , andammo in bagno e sotto il getto della doccia calda le lavai la vagina , poi le aprii bene le chiappe , la feci piegare . con il getto della doccia e con un dito le lavai bene il condotto anale ‘ohhh , gigi che piacere sentirsi ancora qualcosa nel culetto ..che bella sensazione ‘ ‘ grazie gigi mi hai donato un pomeriggio magico , indimenticabile ‘
stavo tornando a casa , mi arriva un messaggio sul telefonino
‘ grazie gigi , mi hai fatto diventare donna a quando la prossima volta ?

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