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Racconti erotici sull'Incesto

una bella famiglia

By 22 Dicembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

L’educazione sessuale nella mia famiglia é sempre stata molto particolare, infatti fin da bambini sia a me che a mia sorella sono state impartite nozioni molto approfondite sulla sessualit’; inoltre i nostri genitori erano molto giovani, avevano avuto me e mia sorella gemella Anna quando avevano entrambi 22 anni.
Nonostante ci’ a causa della mia timidezza ero arrivato a diciotto anni senza avere rapporti con l’altro sesso.
Mia sorella era molto pi’ libera ed aveva il ragazzo fin da quando aveva quindici anni, era una ragazza bellissima e molto disinibita, usciva alla sera e ero abbastanza sicuro che non fosse pi’ vergine.
Avevamo diciotto anni quando una sera dopo cena mia madre Mara e mio padre Luca ci fecero sedere in salotto e ci fecero un bel discorso.
Inizi’ mia madre :’Ragazzi, ormai siete abbastanza grandi da capire che io e vostro padre viviamo la nostra vita sessuale in maniera molto aperta…vedete, noi ci amiamo da impazzire ed é proprio questo che ci permette di mettere il piacere al centro della nostra vita…’
Continu’ mio padre :’Quello che la mamma vi vuole far capire é che non vi dovrete mai stupire se ci vedrete a volte con altri partner e che ci’ non cambia né cambier’ mai i rapporti tra di noi…finora abbiamo vissuto le nostre storie in modo molto discreto perché giudicavamo foste troppo giovani per capire ma ormai…beh, pensiamo che sia giunto il momento per voi di sapere certe cose.’
Mia madre prese una sigaretta e se l’accese con volutt’, e forse per la prima volta mi resi conto di quanto fosse bella, aveva un fisico statuario, con curve molto pronunciate e un viso molto fine ma al tempo stesso maliziosamente ammiccante…gli occhi neri erano sottolineati dal trucco leggero ed i capelli lunghi e castani brillavano di riflessi dorati…
Mia sorella Anna si sporse per prendere a sua volta una sigaretta, aveva appena avuto il permesso di fumare dai miei genitori e non sembrava minimamente imbarazzata nel farlo davanti a loro.
‘Vedete, voi siete la cosa pi’ bella che potesse capitarci, siete due ragazzi sani e bellissimi e…’
Mio padre, cogliendo l’esitazione della mamma continu’ :’…si, insomma, io e vostra madre non pensiamo per esempio che l’incesto se fatto tra adulti consenzienti sia un peccato…vedete, voi tra pochi giorni avrete 19 anni e secondo noi sarete maturi abbastanza per decidere come vivere la vostra vita sessuale…’
Anna dopo una poderosa boccata alla sigaretta intervenne :’Ci state per caso invitando nel vostro letto ?’
La guardai allibito e quando vidi la faccia dei miei genitori trasalii ancora di pi’ perché capii subito che era proprio cos’, che mamma e pap’ non sarebbero stati contrari a fare l’amore con noi, i loro figli…
Anna mi guard’ a sua volta e mi soffi’ in faccia una nuvola di fumo ridendo alla mia reazione quasi sconvolta.
‘Non vorremmo farla pi’ lunga di quanto necessario…ora sapete come la pensiamo…vorremmo che rifletteste su ci’ che vi abbiamo confidato e se quando sarete maggiorenni volete fare un passo verso di noi ci troverete come sempre disponibili ad ascoltarvi e ad amarvi…’
Si alzarono entrambi e andarono nella loro camera…Anna mi guardava sorridendo maliziosamente, mentre finiva lentamente di fumare la sigaretta con lente e profonde boccate…la guardai anch’io attendendo una parola da parte sua, io ero troppo sconvolto per dire qualcosa.
‘Pare che stiano impacchettando i regali per i nostri diciannove anni…’ disse Anna ridendo nuovamente.
‘Dio, mi sembra cos’ assurdo…cosa dovremmo fare ora ?’
Lei spegnendo la sigaretta si alz’ a sua volta ‘Non so te…ma la cosa mi stuzzica parecchio…ci penser’, ma penso che accetter’ il loro invito…’
La guardai allontanarsi, guardai il suo corpo snello e fresco, il suo caschetto di capelli biondi, il suo culetto sbarazzino…
Nei giorni seguenti non riuscii quasi a parlare con i miei famigliari, ero ancora sconvolto…cercavo di non pensari ma era troppo…non riuscivo neanche a masturbarmi, cosa che facevo normalmente con gran frequenza.
Arriv’ finalmente il nostro compleanno, era una fresca giornata di Aprile…la mattinata ed il pomeriggio passarono velocemente, tra l’universit’ e l’allenamento con la squadra di calcetto, per la sera sapevo che mia madre ci avrebbe preparato una cena speciale, per quanto riguarda il dopocena non avevo ancora deciso cosa fare, non se ne era parlato pi’ in casa…in un certo senso speravo quasi fosse stato tutto un sogno…d’altra parte non posso negare che le mie fantasie sessuali viaggiavano in modo incontrollabile…
A cena ci vestimmo tutti con gli abiti delle grandi occasioni, soprattutto mia madre, che aveva un vestitino nero da urlo e mia sorella che per la prima volta vidi indossare la minigonna; mangiammo le cose preferite che la mamma aveva preparato apposta per noi e bevemmo del vino squisito che mio padre aveva comprato per l’occasione.
Chiacchierammo e scherzammo come se niente fosse poi fatalmente venne il momento di brindare e ci spostammo in salotto dove pap’ stapp’ una bottiglia di champagne e ne vers’ in quattro calici.
Io e Anna eravamo seduti sulle poltrone, i nostri genitori sul divano.
Tra vino e champagne mi sentivo leggermente brillo, non ero affatto abituato a bere e rifiutai il terzo bicchiere, l’alcool per’ ebbe l’effetto benefico di farmi scordare per un attimo la situazione…
Me la riportarono subito in primo piano per’ mamma e pap’ che iniziarono a baciarsi in modo tutt’altro che innocente…li guardai toccarsi le lingue al di fuori delle labbra e seppi che tutto aveva avuto inizio e che presto sarei stato obbligato ad una scelta.
Guardai Anna e notai che si stava passando una mano sul seno in modo tutt’altro che innocente, socchiudendo la bocca in modo pi’ che invitante…mia madre si stacc’ dal suo uomo per un istante e con un gesto la invit’ vicino a loro…mia sorella si alz’ e mi guard’ andando verso di loro…la fecero sedere tra loro e mia madre le prese il viso tra le mani e la baci’ con dolcezza infinita, dolci bacetti in punta di labbra che piano divennero sempre pi’ audaci fino a che vidi le loro lingue vorticare intrecciandosi tra le loro bellissime labbra.
Seppi allora che non c’erano limiti con loro, che la nostra sessualit’ avremmo potuto esplorarla in tutte le direzioni possibili ed immaginabili…nessuno di loro tre mi guardava, non volevano evidentemente forzare la mia decisione…ma quando li vidi baciarsi tutti e tre ed iniziare a palpeggiarsi seppi che lo volevo anch’io…volevo fare l’amore con loro ! Con la mamma, con la mia sorellina….forse anche con pap’, anche se non lo sapevo ancora…
Si alzarono tutti e tre dirigendosi verso la camer da letto ed io li seguii.
Anna era dietro di loro e si gir’ porgendomi la mano ‘Vieni fratellino, vieni a fare l’amore con noi, siamo la tua famiglia…’
L’ultimo tentennamento fu vinto da quelle parole e quando vidi mia madre a braccia aperte che voleva stringermi a sé mi avvicinai e la presi tra le braccia, sentendo il suo magnifico seno sul mio petto.
Lei mi baci’ con tenerezza ma anche lussuria, invadendo la mia bocca con la sua lingua mentre con una mano mi tastava il fallo eretto da sopra i pantaloni.
‘Spogliami porcellino, spoglia la tua mammina…’
Si gir’ ed io le abbassai la slip del vestito guardando al tempo stesso pap’ ed Anna che si stavano spogliando a loro volta con una certa fretta…sganciai il reggiseno di mamma e lei si gir’ nuovamente, sfilandomi la camicia e premendo i suoi capezzuoli gonfi sul mio petto…all’improvviso sentii anche il corpo di Anna e i suoi piccoli seni perfetti aderire al mio fianco e ci gettammo letteralmente sul letto.
La mamma si sdrai’ supina e si tolse anche le mutandine, liberando il suo sesso perfettamente depilato.
‘avanti ragazzi, baciate la mammina…leccatemi tuttaaaa !’
Mi lanciai verso i suoi seni, mentre Anna tuffava il suo viso nella calda intimit’ di mamma…pap’ intanto era nudo e il suo membro sottile ma lungo svettava e si avvicinava al viso della sua donna…la mamma lo afferr’ e inizi’ a segarlo leccando la punta fremente e facendolo mugolare.
Ad un certo punto, mentre ancora succhiavo le mammelle della mamma sentii qualcosa di caldo avvolgere in umido abbraccio il mio grosso cazzo e mi resi conto che la mia dolce e perversa sorellina me lo stava succhiando.
‘mamma, vieni a vedere che cazzo meraviglioso ha il tuo bambino ! Vieni a fargli un pompino insieme a me…é stupendo !’
Mi misi supino, mentre la mamma velocemente si girava per raggiungere il mio pube e cos’ facendo si metteva a 69 su di me e mi presentava la sua vulva fradicia di umori davanti alle labbra.
Vi affondai la lingua gustando i suoi mielosi succhi e stuzzicando il grilletto come vedevo fare nei film porno…
Il piacere di quelle due fantastiche bocche sul mio pene eretto era troppo per un ragazzo che fino ad ora non aveva neanche mai baciato una donna cos’ non riuscii a trattenere il mio orgasmo….
‘oh mamma…io sto per….oddiooooo…vengoooo’
Sentii le fitte del piacere partire dal profondo della mia spina dorsale e venni schizzando 5, 6, 7 volte nelle loro bocche voraci…le due porche non si fermarono e continuarono a succhiare avidamente il mio sperma…
Intanto pap’ si stava posizionando dietro mia madre, proprio sopra il mio viso, e puntando il glande contro le sue labbra la penetr’…vidi in primo piano il suo membro durissimo entrare nel ventre di mamma…non trasalii neanche quando pap’ tir’ fuori il suo membro e lo pos’ sulle mia labbra…ormai ero pronto a tutto e cos’ apr’ la bocca e con tutta la naturalezza di questo mondo lo succhiai, sentendo il sapore della fica della mamma…
Intanto il mio pene, sempre stimolato dalle lingue di mia madre e di mia sorella non accennava minimamente a perdere la sua erezione…per’ Anna ora voleva il suo pap’, lo voleva sentire nella topina, voleva essere scopata da un vero uomo e cos’ vidi il suo corpo sinuoso mettersi alla pecorina e sporgere invitantemente in fuori il culetto sodissimo…pap’ sfil’ l’uccello dalla passera della mamma ed io glielo afferrai avido di quel palo durissimo di carne calda e glielo spompinai preparandolo ancor pi’ per la fichetta della mia adorata sorellina che stimavo fosse bella stretta.
‘mettiglielo dentro Luca ! Scopa come si deve questa puttanella di mia figlia !’
‘Si papiiii, infilalo tuttoooo !’
Pap’ si posizion’ bene dietro di lei e strusci’ la cappella sulle grandi labbra bagnatissime di Anna…lei spingeva il culetto in fuori ansiosa di sentirsi penetrare a fondo…infine lui entr’ in lei…con un magnifico gemito la ragazza accoglieva il fallo del padre nel proprio ventre e se lo gustava con tutta la vagina.
Mamma intanto ricominci’ a baciarmi facendomi sentire il gusto del mio stesso seme nella sua bocca.
‘Senti porco quanta ne hai schizzata ! E’ buonissima la tua sborra sai ? Adesso per’ voglio scoparti…lo vuoi ? Hai voglia di ficcarlo nella patatina di mamma ? Scommetto di s’, ce l’hai ancora di pietra…’
Mamma si mise a cavalcioni su di me e afferr’ alla base il mio pisello…fremetti sentendo la cappella dischiudere la vischiosa entrata del suo ventre e lei si cal’ lenta fino a che il mio glande tocc’ l’utero che diciotto anni prima mi aveva ospitato.
Il piacere era enorme e riuscivo a trattenermi solo grazie alla venuta precedente, lei si muoveva lenta e sinuosa, godendosi il mio cazzo, pi’ grosso di quello di pap’…’Haaaa, come ce l’hai !! Che cazzo ! Mi riempie tuttaaaaa’
Mi diede le sue tette da succhiare ancora, mentre guardava il suo uomo che scopava sua figlia ora con grande foga…ci girammo anche noi e affondai il fallo nella mamma guardandola negli occhi mentre lei smaniava e la sua vagina stringeva il mio pene in un orgasmo che la scosse nel profondo ‘scopa…scopaaa la tua mamminaaa…dai che lo sentooo…cazzo mi fai venireeee !!’
Le pulsazioni della sua vulva mi fecero superare in pochi minuti il punto di non ritorno, lei se ne accorse e mi strinse ancora di pi’ facendomi capire che voleva sentirmi godere in lei…non mi feci pregare e affondai l’ultima spinta sentendo il mio glande esplodere in un’altra poderosa eiaculazione…mi accasciai a fianco a lei e proprio in quel momento, dopo che anche Anna era venuta scuotendo il bacino pap’ sfil’ il membro dalla patata della mia dolce sorellina e ci innaffi’ tutti e tre con abbondanti fiotti di seme bianco e dolcissimo…ci abbracciammo tutti leccando tutto quel succo vitale e rilassandoci in una lasciva orgia famigliare che non avrebbe pi’ avuto fine…..

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