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Racconti erotici sull'Incesto

Una deliziosa sorpresa…Cap.1

By 10 Agosto 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Era il novembre del 1967 ed era tornato dalla Germania mio fratello Fulvio con sua
moglie Elke qui in Sicilia,donna dal fisico statuario con delle belle gambe ben tornite una quarta
di seno,era stupenda in costume.Fulvio Non era proprio quello che può dirsi un bell’uomo,
il bello della famiglia ero io che a proposito mi chiamo Tony e all’epoca avevo circa 27 anni mentre
mio fratello ne aveva 37.Una mattina mio fratello dovette andare dal meccanico a farsi aggiustare la
ruota di una macchina,io e mia cognata restammo in casa.Quella mattina ci svegliammo tardi ed in terrazzo
io ed Elke ci gustammo un buon caffè ,io ero fidanzato all’epoca ma nulla di serio,a proposito io ero un
precursore dei tempi,le vecchie regole mi stavano strette e cercavo nuovi lidi su cui approdare,avevo
deciso che volevo perdermi tra quei bei seni e quel bel corpo e con le mani tra i suoi biondi capelli,
Elke ad un certo momento mi chiese:”Ma tu ce l’hai l’ amorosa? ti piacciono le belle donne vero? L’ho notato
subito,Vuoi possedermi?? Io risposi : No sei la moglie di mio fratello come ti vengono in mente certe cose
a quel punto ,preso dal mio finto nervosismo e dalla mia finta rabbia ,lasciai la stanza e scesi in strada per
comprare un pacchetto di Muratti,non avevo mai fumato ma da quella volta cominciai a fumare e fumo tutt’ora a 67
anni ,ma in realtà avrei voluto dirle di si,avrei voluto prenderla tra le mie braccia
e farla mia,non mi fregava di mio fratello,non mi fregava di nulla.La giornata trascorse serena ,pranzammo e
ad una certa ora tutti ci ritirammo nelle nostre stanze per il riposo pomeridiano,Io nella mia stanza,Elke e
Fulvio nella loro.Quel pomeriggio ,complice la solitudine, non feci altro che pensare a lei,la mia venere bionda,
sapevo che voleva darsi a me anima e corpo e anche io volevo solcare con le mie mani ogni angolo del suo corpo,
ogni singolo punto.Trascorsero 3 giorni e tutto sembrava essere solo un sogno lontano ma quella notte, complice
il fatto che erano le 2 e Fulvio dormiva,Elke mi raggiunse in terrazza mentre stavo fumando e volle anche lei una
sigaretta,io acconsentii perchè eravamo da soli,io ero seduto su una sedia ed a quel punto si sedette sulle mie ginocchia
come se volesse il mio abbraccio,di fatto io l’abbracciai ma non fu un semplice abbraccio perchè in quell’abbraccio le nostre bocche si toccarono,
le nostre lingue cominciarono a roteare all’unisono prese da una strana volutta,da uno strano desiderio ,a quel punto
lei mi strinse a se e complice il movimento ,la sua gonna era salita sopra le ginocchia e voltatasi verso di me si sfilò il
vestito e scoprii che era nuda,lei mi spiegò che non amava molto indossare l’intimo perchè le dava fastidio.Appena si accorse che il mio pene stava esplodendo
nei pantaloni, mi sfilò i pantaloni e le mutande e il suo pene svettò in tutta la sua lunghezza di fronte a lei che cominciò un delizioso pompino con risucchio,cominciò a roteare con la
lingua attorno alla cappella e percorse tutta la lunghezza dell’asta e cominciò a mordere e leccare le palle,tutto questo durò circa 20
minuti, a quel punto le dissi che stavo per venire e lei da brava pompinara qual era bevve tutta la mia sborra,una troia come
quella non ricordo più di averla scopata per il resto della mia vita,Dopo un pò mi disse di scoparla con tutta la forza che
avevo ,allora la presi e la scopai a smorzacandela ,lei cavalcava come una vera amazzone mentre io con colpi sempre più
potenti le sconquassavo l’utero e lei gemeva con urla sempre più forti sotto i miei colpi,la troia godeva come una cagna in calore e mi
chiedeva di scoparla sempre più forte e di sfondarle l’utero finchè con un urlo liberatorio venimmo entrambi ed io sborrai anche
l’anima quella notte nel suo utero,ovviamente da quella sera ci furono altre sere fino al suo ritornò in Germania.
Da quella volta non torno più in Italia fino al 1987 ovviamente con una figlia di 20 anni che fosse in realtà mia figlia e
fosse stata concepita in quel lontano 1967?,ma questa è un altra storia… Io da quel lontano 1967 avevo messo su famiglia ed avevo avuto 2 figli un maschio di 20 anni e una femmina di 17 anni ,Marco e Assia,la mia
gioia mia moglie Rebecca era morta quando Marco aveva 3 anni dando alla luce Assia che è cresciuta solo col padre,ovviamente avevo
avuto altre storie ma niente di serio , però scopavo,scopavo sempre più frequentemente con la maturità ,avevo 47 anni e tornarono quell’
estate in Italia solo Elke e sua figlia Birghit mio fratello era molto nell’82 di infarto.Arrivati al porto col tragetto,Vivevo a Catania,
ma non vennero con l’aereo preferirono venire in treno e vennero col traghetto dal Porto di Napoli quando arrivarono mio figlio Marco
Prese a parlare con Birghit che parlava un perfetto Italiano ed anche mia figlia Assia,Mentre io presi a parlare con Elke dopo tanti anni
aveva ancora quel bel culo e quella faccia da pompinara,lei mi guardava in modo provocante,io subito le sussurrai una frase all’orecchio che
non lasciava molti equivoci dissi: “Ho bisogno di sfondarti l’utero”Lei nell’orecchio mi disse andiamo in cantina che anche io ho voglia di
chiavare.”Andammo in cantina e volli prima farmi leccare la minchia ,sempre con la sua buona tecnica da pompinara, mi lappo la cappella,
me la leccava con una foga incredibile alternandovi anche lunghe seghe tutto questo durò un bel pò circa 45 minuti ,col tempo avevo imparato a resistere
anche 1 ora,1 ora e dieci,lì fu molto difficile perchè le inondai tutta la trachea di sborra che lei ingoio tutta,non era ancora sazia,e sopratutto non
aveva più remore perchè volle essere scopata da Marco mentre io scopavo Birghit(vi rendete conto stavo sconquassando l’utero di mia figlia probabilmente),
poi Birghit volle essere scopata in doppia penetrazione da me e mio figlio,la zoccola non era mai sazia di nerchia ed io e mio figlio la sfondammo alla grande
la zoccola tanto che si trovo i buchi della figa e del culo enormi,gli avevamo aperto il culo e la figa,ma non era finita qui perchè io volli scopare Birghit nel culo mentre
leccava la figa di Elke a sua volta penetrata da Marco in culo,quel pomeriggio però non era ancora finita perchè Assia ci trovò in quella posizione tutti ma lei si
rifiutava di unirsi a noi e allora cercammo di convincerla ma lei disse” Non pensavo che succedesse questo schifo tra di voi ,da quando va avanti questa storia?”,
Ed io dissi:ӏ una storia lunga,io e tua zia ci innamorammo nel 1967 e presi da un attrazione sessuale improvvisa cominciammo a scopare,e scopammo tutti i giorni
della loro vacanza finchè non tornarono in Germania all’insaputa di zio Fulvio,che non poteva soddisfarla a dovere viste le ridotte dimensioni della sua nerchia ,se
si può definire così ahahah ,dai unisciti a noi fatti scopare lo sappiamo che sei una zoccola.”

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