Skip to main content
Racconti erotici sull'Incesto

una madre in astinenza

By 8 Settembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Quella sera, a differenza del solito, Angelo, un 25enne laureando in giurisprudenza, era rimasto a casa a guardare la TV. Il padre, come di consueto, era andato a letto subito dopo cena, visto che il lavoro lo costringeva a svegliarsi all’alba, mentre la madre, Pina, una 51enne ancora piacente anche se un po’ pienotta, era rimasta accanto a lui sul divano. Il film che stavano guardando si faceva via via più spinto, fino a mostrare scene di sesso abbastanza esplicite. In una di queste scene la protagonista svegliava il marito accarezzandolo nelle parti intime, e di lì a poco i due si abbandonavano ad un focoso amplesso, durante il quale Pina mormorò con tono affranto
-beata lei che gli basta così poco per svegliare il marito’
A quella frase sibillina Angelo rispose tra lo scherzoso e il provocatorio
-perché tu devi impegnarti di più per svegliare papà?
La madre rispose a sua volta
-e chi lo sveglia più tuo padre?
Con tono incredulo il ragazzo chiese
-vuoi dirmi che papà ha raggiunto la pace dei sensi? ‘ e aggiunse ‘ non ci credo. Con una bella donna come te nel letto è impossibile!
A quel punto la madre rise compiaciuta e chiese a sua volta
-davvero mi ritieni una bella donna? Ma se ho superato i cinquanta e ho messo su chili!
Facendosi prendere dal discorso Angelo replicò
-l’età è giusta, e poi quei chiletti li hai messi proprio nei posti azzeccati!
La madre gli diede un buffetto ed esclamò sorridendo
-ehi, allora vuoi dire che non sono bella ma bona?! Come ti permetti, guarda che sono la tua mamma!
-sarai anche la mia mamma, ma sempre bona sei!
Sempre più divertita Pina accennò ad un falso rimprovero
-ma guarda tu questo porcellino cosa dice alla sua mamma!
-Vabbè, ti ho detto quello che ti sentirai dire tutti i giorni dai maschietti che ti fanno il filo, lo so come vanno queste cose. Dì la verità, ne hai molti di corteggiatori, vero?
-beh, a dire il vero qualcuno c’è’.
-e tu hai ceduto?
La donna si fece seria e rispose
-ti confesso che a volte ci sono andata vicino, visto che tuo padre mi trascura e se lo sarebbe meritato, ma alla fine non ho mai avuto il coraggio di tradirlo. Ma adesso basta con questi discorsi, mi stai facendo’.mi stai mettendo’in’ansia.
-ti sto mettendo in ansia o ti stai eccitando?
La domanda era troppo sfrontata, ma evidentemente coglieva nel segno visto che dopo un attimo di riflessione Pina rispose
-appunto, e visto che tuo padre non si sveglia come quel marito del film è meglio lasciar perdere.
Facendosi imprevedibilmente intraprendente Angelo rispose
-beh, non c’è mica solo papà in questa casa.
La madre fissò dritto negli occhi il figlio, e in quegli istanti mille pensieri le passarono nella mente, e poi disse con tono deciso
-Angelo non scherzare, sono veramente in momento particolare della mia vita e non so come potrei reagire. Per te forse è un gioco, per me no. Sono tutto sommato ancora giovane e non è facile stare in astinenza quasi totale.
Il ragazzo l’abbracciò facendole passare un braccio intorno al collo e rispose
-io non sto scherzando affatto, voglio davvero fare sesso con te.
Senza darle tempo di riflettere la baciò sulla bocca e con la mano che le aveva fatto passare intorno al collo si impossessò di un seno, mentre l’altra gliela mise tra le gambe. La resistenza di Pina durò un attimo, subito schiuse le labbra accogliendo in bocca la lingua di suo figlio e allargò istintivamente le gambe. Angelo palpeggiava quel corpo carnoso, quelle tette grosse, quelle cosce polpose, e arrivò con le dita alla figa. Scostò lo slip e introdusse un dito nell’intimità già bagnata di sua madre. Poi inserì un secondo e un terzo dito cominciando a farli scorrere dentro. La donna, visibilmente eccitata, era incollata alla bocca di suo figlio facendo mulinare la lingua, e le sue mani corsero alla patta liberando dalla prigione il cazzo che svettò prepotente come un palo. Nella reciproca masturbazione Pina ebbe un primo orgasmo che la fece sussultare, e poi si chinò a prendere in bocca il cazzo di suo figlio. Lo teneva con entrambe le mani segandolo alla base, leccava la cappella gonfia e lucida, e poi lo accolse in bocca succhiandolo e andando avanti e indietro con la testa. Il figlio non riuscì a resistere, e una potente sborrata si schiantò sul palato della madre che ingoiò avidamente tutto lo sperma che poteva. Senza darle un attimo di tregua il figlio ricambiò il piacere orale leccandole la fica con trasporto, e portandola a due orgasmi consecutivi. A quel punto la fece mettere sul divano a gambe aperte con le ginocchia sollevate e la montò. La madre era troppo eccitata per sottrarsi a quell’insano rapporto sessuale, e accolse tutta la mazza mugolando di piacere. Angelo faceva scorrere il cazzo dentro sua madre con vigore giovanile, portando la donna sulle vette del piacere. Riuscì a sbatterla per quasi un ora prima di venire la seconda volta inondando di sperma la vagina di sua madre, la quale ricevendola fu preda di un orgasmo che quasi la fece svenire. Ripresosi dall’orgasmo, lui la baciò sulle labbra e disse
-è stato fantastico, non ho mai goduto tanto in vita mia, starti dentro è la cosa più bella che mi potesse capitare. Spero che anche a te sia piaciuto.
La madre lo abbracciò e rispose
-la scopata che mi hai regalato mi ripaga della lunga astinenza. Ho aspettato tanto a fare cornuto tuo padre, ma alla fine ho scelto l’amante giusto. Ed è con te che voglio continuare a farlo cornuto.

2
0

Leave a Reply