Skip to main content
Racconti erotici sull'IncestoTrio

una piccola orgia, a casa dei miei

By 6 Aprile 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Oggi sono andato a casa dei miei ed ho scaricato i video della notte precedente. Sapevo che era successo perché avevo intercettato i miei genitori mentre cercavano di organizzare via chat una bella festicciola per il sedere della mamma.

Per prima cosa mi sono guardato i video del bagno, per assistere ai preparativi: la depilazione completa del pube, poi il bagno, la crema per il corpo ed i profumi. Giusto in tempo per l’arrivo degli ospiti. Erano in cinque: tre italiani, di cui uno che avevo già visto in precedenza e due di colore. Mio padre li faceva accomodare in camera da letto e a quel punto arrivava mia madre. Questa volta non si era neppure vestita ed era passata dal bagno alla camera da letto, limitandosi ad un cenno di saluto con la testa. Poi si era allungata sul letto, inarcando le natiche.
Come sempre, stupiva gli sconosciuti con questa sua abitudine al sesso anale che oramai non richiedeva fastidiose preparazioni.
I cinque uomini, a questo punto, si spogliarono ridendo e mio padre porse loro i preservativi.
Quello che avevo già visto in passato era in tiro e fu il primo a penetrarla: doveva essersi studiato la scena a tavolino. Si piazzò, infatti, di dietro a lei e con un solo colpo schiaffò tutto dentro. Dopo di che iniziò a darci secco: mio padre si era raccomandato, come sempre, di usare il solo ano della mamma, nonostante fosse ormai in menopausa e di non avere ritegno, ma di darci dentro “da arrabbiati”.
E così ben presto fu la volta anche degli altri quattro: uno dietro l’altro, mentre gli altri facevano battute o le toccavano i grossi seni cadenti.
Mia madre li prendeva tutti, uno dopo l’altro. Ad ogni rapporto si lamentava di più per il male e mio padre rideva, masturbandosi senza foga. Quasi tutti approfittarono del suo grosso sedere per due volte di fila, tranne un italiano che si limitò ad una sola inculata ed un nero che per compensare la sodomizzò una terza.
C’é da dire che non erano neri maestosi, ma erano grosso modo di stazza normale.
Dopo che tutti gli ospiti ebbero soddisfatto i propri bisogno, salutarono mio padre e dettero una bella pacca sul sedere alla mamma, poi furono accompagnati alla porta da papà.
Ritornando in camera, era la volta, finalmente di mio padre. Il cazzo però era poco duro e così si limitò a guardare l’ano rosso e dilatato, mentre la mamma gli diceva di non prendersela e che l’avrebbero fatto un’altra volta.
Papà però continuava a contemplare il sedere della mamma e diceva: “sei così bella, quando ti aprono così. Ti ha fatto male?”
E mia madre “come al solito”
E lui rideva: “brava tesoro, sei stata brava” e si metteva a baciarla

Leave a Reply