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Racconti erotici sull'Incesto

Una Storia

By 22 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Una storia

Capitolo I.L’inizio di tutto

Era un mattino di maggio,Elisa era felice mentre attraversava le vie affolate dal mercato,
il sole era alto ed era una stupenda giornata di primavera.
Elisa era felice per quello che era successo a casa sua,anche se in cuor suo sapeva che
non doveva esserlo.Marta la sua secondogenita era finalmente tornata a casa.
Marta si era sposata giovane,troppo giovane ed in poco tempo aveva anche avuto un figlio,
Giuseppe il suo caro nipotino.
Lei Elisa era felicissima per la figlia ma quella contentezza aveva un non so che di
agrodolce.Luigi suo genero non le era mai piaciuto.Una persona schiva e sempre diffidente e
lei Elisa,figlia di un matrimonio fallito e moglie di un marito “medievalista” aveva
imparato a diffidare degli uomini iper-protettivi.E purtroppo come si sa l’esperienza non
inganna mai.
Elisa non dimenticherà mai quella notte,quando il suo telefono squillò e lei si alzò di
soprassalto.Alla cornetta la voce di Marta…

Da quella notte son passati mesi lunghi come anni,ma alla fine Marta si &egrave finalmente convinta
ed &egrave tornata al suo nido familiare da sua madre e sua sorella.

Elisa aveva conosceva i gusti delle figlie e sapeva delle loro manie per le diete ed aveva
comperato tutto ciò che lor piaceva e poi le pappe per il piccolo Giuseppe il gioiellino di
casa.

Mentre saliva per l’ascensore il suo pensiero volò a Franco,il suo ex marito,ormai volato
finalmente via.Un marito e genitore perfetto,di facciata…Solo lei ricorderà sempre le sue
manie e il suo modo di fare e di quei tempi il solo ricordo rimarrà quella cicatrice ben
nascosta.Poi il volto di Franco fu sostituito da quello di Luigi ed Elisa rabbrividì…

Dlin dlong.

Il suono dell’ascensore giunta al piano la risvegliò.

Il sorriso albeggiò di nuovo sul suo viso e poggiando le borse in terra armeggiò con le chiavi
di casa.

“Eccomi a casa” pensò tra se e se.

Non si sentiva alcun rumore e si diresse alla stanza delle figlie e le osservò ancora
dormire lì nei loro lettini,Sonia e Marta e lì nella culletta Giuseppe.

Una lacrima le rigò il viso.

———

Passarono i giorni e venne l’estate.

“Su ragazze sveglia” Elisa era lì pronta per il mare.Aveva preparato tutto a dovere,era tempo
che il piccolo Giuseppe conoscesse il mare,ma si sa il sole dei bambini &egrave quello di primo
mattino.

“Mamma…ma che ore sono…”Sonia con la sua camicetta da notte si stava risevgliando dal
sonno.Sonia la ragazza venticinquenne universitaria,Sonia la ragazza da palestra,Sonia
la cameriera,Sonia la ragazza perfetta…Sonia la ragazza con un segreto da nascondere.

“L’ora che ti svegli Sò”ed eccola Marta coi pantaloncini corti e la magliettina prendere il
piccolo Giuseppe dalla culla”Vieni da mamma,piccolino”

“Marta su forza sbrighiamoci,il pupo della nonna non deve rimanere al sole troppo a lungo”
Elisa accarezzava il piccolo Giuseppe.

Dopo una rapida colazione bisognava cambiarsi.Sonia era ancora attacata al suo tazzone e
beveva lentamente il suo cappuccino.

“Sonia,potresti dare un’occhiata a Giuseppe nel seggiolone mentre io e mamma ci cambiamo,
così facciamo prima…e sbrigati con quel latte”Marta salutò il piccolo Giuseppe con una
carezza e Sonia le rispose con un cenno.

“Marta perch&egrave porti il costume intero?”osservò Elisa mentre si svestiva.

“Eh ma,dopo il parto mi son molto lasciata andare,non son più quella di una volta e poi che
male c’&egrave lo porti anche te”

“Eh si ma c’ho pure cinquant’anni e le tettone mosce”

Le due si guardarono e scoppiarono a ridere.
Nude entrambe stavano infilandosi i costumi quando Marta scivola e mette un piede in fallo,
Elisa prontamente allunga un braccio per prenderla.I loro capezzoli si sfiorarono e le loro
anime non furono più le stesse.

“Oi Marta,tutto a posto?”

“Si mamma,si era incastrato il piede nel costume ed…ho perso l’equilibrio…meno male che
sono atterrata sul morbido”indicò le tette della mamma.

“Te lo ho detto che sono mosce mosce…AH AH AH”

I loro capezzoli non erano però rimasti insensibili a quel contatto precedente…Elisa e Marta
due donne deluse dagli uomini,abbandonate a se stesse.

“Però anche io non &egrave che sto messa molto meglio”DIchiarò Elisa guardandosi la quarta
abbondante del suo seno.

“Si ma a te non son mosce come le mie…a quel che posso vedere sembrano molto sode”
ELisa avvicinò senza pensare una mano verso il seno della figlia e lo palpò
“Eh bhe non sembrano per nulla mosce”

I capezzoli di Marta si indurirono di colpo ed Elisa se ne accorse,di colpo allontanò la mano
e rossa in viso cercò di coprirsi velocemente.

Quel tocco così innocente non aveva lasciato indifferente nessuna delle due donne….

Così finisce il primo capitolo di una lunga storia,una sorta di romanzo.Siete curiosie di scoprire il resto?
Bhe se volete conoscere il prossimo capitolo
spedite vostri commenti a:
dreammoon2@libero.it
Finch&egrave le mail saranno alte il romanzo continuerà.

gea

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