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Racconti erotici sull'Incesto

Una zia fuori di testa

By 9 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Una zia fuori di testa

Mia zia Giuliana &egrave sempre stata una gran figa e io l’ ho sempre guardata con ammirazione tutte le volte che la vedevo.
Unica sorella di mia madre, ha sempre detto che ama vivere e che il matrimonio non &egrave fatto per lei.
Sempre con uomini diversi e sempre vestita come una vip, tutta firmata e provocante.
Lei adesso a 34 anni e giuro &egrave stupenda, tutta da baciare e da scopare.
&egrave sempre stata la donna dei miei sogni e del mio bagno, con lei sono venuto centinaia di volte, pensando a come me la sarei fatta, ma ero troppo piccolo, sino alla settimana scorsa.
Si, per che la settimana scorsa ho compiuto 18 anni e mia zia Giuliana non si &egrave dimenticata del mio compleanno: mi ha chiamato il giorno prima e mi ha detto se passavo da casa sua verso le 16 del pomeriggio, che doveva darmi il suo regalo..
Quella chiamata mi aveva fatto estremamente piacere, pur non potendola scopare, &egrave sempre un piacere scambiare due chiacchiere con lei, infatti, &egrave una persona sagace e intelligente.
Così mi vesto casual come faccio sempre e alle 16 sono da lei,suono e quando mi viene ad aprire,per poco non svengo da quello che vedo.
Si presenta alla porta con un vestitino leggero trasparente, senza niente sotto, si vede tutto il suo splendore e subito sento il mio cazzo che si indurisce, comincio a pensare mille cose e a quante volte sono venuto pensando a lei.
Mi manca la saliva, non riesco a parlare, sono completamente perso nelle mie fantasticherie e probabilmente faccio la figura dell’idiota, lì su quella porta..
‘Ehi,hai visto una sirena?’
Ridendo mi prende una mano e mi fa entrare, mi fa sedere sul divano e mi chiede se voglio qualcosa da bere.
Io cerco di riprendermi, la guardo negli occhi, timoroso e con la voce tremula rispondo;
‘Vorrei ben altro’
E aspetto lo schiaffone;
‘Era giusto quello che volevo darti per i tuoi 18 anni’
Dicendo quelle parole, lascia scivolare le spalline del vestito ,lasciandomi ancora una volta senza fiato.
Faccio fatica a staccare gli occhi da quel corpo perfetto, quello che prima intravedevo, adesso &egrave lì alla mia vista, comincio a guardare i suoi lineamenti, noto la perfezione dei suoi seni, circa una terza, vedo dei capezzoli duri e vedo qualche piccolo pelo che &egrave depositato sulla sua aureola rosa ben larga, scendo con lo sguardo e vedo una strisciolina bellissima,sulla sua figa e in quel momento ho il mio primo orgasmo .
Incredibile, senza neanche toccarmi, mi zia mi ha fatto venire’sento lo sperma che mi bagna gli slip e subito abbasso lo sguardo per la vergogna, fortuna che il mio uccello non si &egrave afflosciato.
Lei ride mentre si avvicina,mi alza la testa e mi dice;
‘non devi vergognarti delle tue emozioni, so che mi desideri da sempre, da come mi hai sempre guardata e solo l’età ha bloccato la mia voglia di averti, oggi finalmente posso esaudire i tuoi desideri’
‘Mi spiace,sono venuto’
‘non ti preoccupare,ha quello ci penso io’
Mentre mi sfila i calzoni e si appropria del mio cazzo, io ringrazio dio che lei sia mia zia e che in quel momento mi voglia, sono ancora incredulo, quando sento la sua voce;
‘Hai un arnese notevole’ farai felice molte ragazze, con questo’
E subito dopo, piegandosi, apre le labbra e come nei miei sogni, comincia a farmi un pompino.che dico. più di un pompino, un super pompino, di quelli che porti nella memoria per tutta la vita, devo dire che già un paio di ragazze me lo avevano fatto, ma solo adesso mi rendo conto che loro lo toccavano mentre mia zia lo sta facendo vivere.
La sua lingua si ferma sulla mia cappella e comincia a girarci attorno, poi improvvisamente scende veloce stringendolo con le labbra e succhiando forte, mentre, con le mani mi accarezza le palle con una tenerezza incredibile, poi sale veloce e ricomincia il tutto, fortuna che ero già venuto prima’se no in pochi secondi le avrei sborrato addosso.
I miei gemiti di piacere, fanno seguito ai mugolii che lei emette mentre sale e scende e per 5 minuti mi sembra di essere in un altro mondo, sono completamente fermo e concentrato su quello che fa, non l’ ho neanche toccata, talmente &egrave tanta la mia paura che sia solo un sogno, ma quando sento il mio piacere crescere, istintivamente le mie mani afferrano i suoi seni e cominciano a stringerli.
Il movimento naturale delle tette sotto la mia pressione, &egrave delizioso, ma quel contatto scatena in me il godimento e così urlando come un pazzo, le vengo in bocca.
Vedo mia zia che succhia tutto il mio sperma o almeno ci prova , perché sono talmente pieno che pur cercando di trattenerlo, un rivolo le esce dal lato destro della bocca.
Lei alza lo sguardo tronfia e vedo nei suoi occhi la passione per quello che mi sta facendo, così senza smettere, continua a succhiarmi avanti e indietro.
Quello che non speravo, succede.
Il mio cazzo rimane duro e gonfio,pronto a combattere , così,mia zia Giuliana, esce da me e dice;
‘Oltre che un bel cazzo, hai anche una bella resistenza, bene, vorrà dire che sarà un compleanno più duraturo di quello che pensavo’
Quelle parole,sono per me come un premio importantissimo, la vedo che sale sulle mie gambe e sussurra;
‘Adesso ti faccio un bel smorza candela, tu stai tranquillo e lascia fare a me’
Stare tranquillo’non vorrei stare tranquillo, vorrei scoparti come un matto e poi farti girare e scoparti anche il culo, ma chi ha il coraggio di muoversi;
‘tutto quello che vuoi’
queste sono le uniche cose che riesco a dire, mentre per la prima volta sento il suo fiore allargarsi per me.
Il caldo che sento mentre arriva ad appoggiarsi col suo bacino sulle mie palle ,non si può descrivere,vedo delle piccole gocce di sudore le imperlano la pelle e si confondono con le mie, poi lei comincia a stringere i muscoli vaginali sul mio cazzo e in quel momento capisco cosa vuole dire scopare.
Assaporo tutto di quei momenti e guardo il suo corpo, come reagisce e come si muove sinuosa, le sue mani sono sul mio corpo e mi accarezzano con una dolcezza infinita, poi per la prima volta in vita mia, vedo una vera donna godere, anche in quel momento lei riesce a tenere la situazione sotto controllo, emette dei lamenti gutturali, che mi fanno venire la pelle d’oca ancora oggi al solo pensarci.
La guardo estasiato, mentre si lascia andare e respirando forte, fa muovere il seno in modo improprio.
Che bella che &egrave starei ore a guardarla.
‘Zia, posso chiederti il mio regalo ?’
‘Tesoro, lo hai appena avuto’
‘no zia,quello era il tuo regalo, adesso vorrei il mio’
‘Lei ride di gusto, ci pensa un attimo e poi mi dice;
‘Mi sembra giusto, dimmi cosa vuoi, anche se ho una mezza idea di saperlo’
‘Non l’ ho mai fatto nel culo di una donna e il tuo mi sembra stupendo’
Lei mi guarda con occhi maliziosi e senza dire niente si appoggia al tavolo in mezzo alla sala, appoggia le braccia e alza il suo stupendo sedere;
‘Di solito non lo faccio, ma oggi &egrave una giornata speciale, tanto vale finirla in bellezza, prendi il burro che si trova in cucina e preparami bene, facciamo in modo che almeno mi faccia poco male’
Sto volando su una nuvola, mia zia &egrave veramente una donna incredibile, passionale, calda,e disponibile, tutti i miei desideri più intimi, diventano realtà.
Torno col burro e faccio quello che mi dice di fare, non ho il coraggio di fare da solo, l’importante, &egrave che mi faccia entrare nel suo tenero sedere: così quando con le mani si allarga le natiche e mi dice:
‘Vieni’
Io credo di morire, mi avvicino piano, le appoggio la cappella e entrando in lei , capisco che veramente non &egrave abituata a prenderlo dietro la sento stretta e la faccia che fa, &egrave una smorfia di dolore, vorrei fare piano, ma appena sento quelle pareti stringersi attorno al mio cazzo, perdo la testa,
Appoggio il mio petto sulla sua schiena, prendo le sue tette e comincio a muovermi deciso nel suo caldo tunnel.
Sento i suoi sospiri, i suoi nooooo, i suoi gemiti, poi sento i suoi siiiii, e il suo sedere che segue i miei movimenti, poi non ricordo più niente, mi ritrovo supino su di lei, sudato e felice.
‘Tesoro, quando vuoi sei un animale’
Mi guarda e di nuovo ricomincia a sorridere, tranquillizzandomi, poi si avvicina al mio orecchio e mi dice;
‘buon compleanno di nuovo, piccolo mio”

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