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Racconti erotici sull'Incesto

una zia porca

By 2 Dicembre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

mi chiamo gianmarco ho 21 anni e voglio raccontarvi un’esperienza di 2 anni fa.
ero andato a trovare mia zia Lara,quando arrivai la trovo in accappatoio segno che si stava facendo la doccia
-Gianmarco,nipotino caro da quanto tempo-
mi abbraccio e la sua quarta di tette mi fini in faccia,la cosa mi eccitò,quando se ne accorse mia zia smise di abbracciarmi e mi fece entrare
-aspetta che finisco di fare la doccia-e detto questo va in bagno.Incuriosito la seguo e sbircio,la vedo che si toglie
l’accapatoio rivelando un culo della madonna, ma anziche entrare nella doccia si siede sul bordo della vasca e vedo che mette le dita nel clirotide.
mi sporsi troppo e la porta si apri facendomi cadere in bagno.
-non e come sembra-cercai di dire
imbarazzato stavo per uscire quando mia zia mi fermò.mise la mano sul mio amico che intanto era diventato di marmo,mi abbassò i pantaloni e inizio a fare su e giù con la mano.
-cosa fai zia…..-ma non riusci a dire altro.
mia zia se l’era gia ficcato in bocca e succhiava cosi tanto da farmi passare le parole di mente,mi lecco le palle mentre faceva un altro lavoro di mano,ero eccitatissimo.se lo rimise in bocca procedendo sempre piu veloce e alla fine venni.
-non mi dire che sei gia stanco-e detto questo si alzo in piedi e si mise a pecorina sul lavandino.
quella visione me lo fece diventare di nuovo duro e senza nemmeno pensarci glielo infilai dentro,la sentivo che gemmeva di dolore e piacere.nemmeno nei miei sogni piu audaci avrei mai pensato di farlo con lei,i miei fianchi si muovevano da soli,entrando e uscendo nel suo culo,lei urlava di piacere.
-zitta puttana-le dissi
-va bene sono una puttana ma scopami piu forte-
non mi feci pregare e andai piu forte alla fine venni cosi tante volte che la sborra gli scolava come un fiume dal culo e dalla fica.
-dai vieni-e mi trascino in camera da letto,si distese e alzo le gambe facendomi vedere la fica bagnata
-la mia amichetta ha ancora sete-
-le servo subito un altro drink-e glielo misi con forza,la fica era tutta bagnata e bollente
-dai fammi vedere cosa sai fare-urlo la troia mentre le succhiavo i capezzoli duri.
dopo essere venuto glielo tolsi e glielo misi fra le tette,lei prese le tette e mi fece una spagnola da dio.
-se avessi saputo che eri cosi dotato ti avrei gia invitato a casa mia anni fa.-
-e sei io sapevo che eri cosi troia sarei venuto ogni giorno a casa tua-le dissi,ad un tratto suonò il campanello.”che cazzo,proprio adesso”
mi rivestii e diedi a mia zia l’accapatoio che stava in bagno.alla porta c’era mio padre che era venuto a prendermi,non me ne ero accorto ma si erano fatte le 8 di sera e io dovevo tornare alle 7.prima di infilarmi in macchina mia zia mi sussurrò
-torna presto a trovarmi stallone-mi fece l’occhiolino e me ne andai.

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