mi chiamo gianmarco ho 21 anni e voglio raccontarvi un’esperienza di 2 anni fa.
ero andato a trovare mia zia Lara,quando arrivai la trovo in accappatoio segno che si stava facendo la doccia
-Gianmarco,nipotino caro da quanto tempo-
mi abbraccio e la sua quarta di tette mi fini in faccia,la cosa mi eccitò,quando se ne accorse mia zia smise di abbracciarmi e mi fece entrare
-aspetta che finisco di fare la doccia-e detto questo va in bagno.Incuriosito la seguo e sbircio,la vedo che si toglie
l’accapatoio rivelando un culo della madonna, ma anziche entrare nella doccia si siede sul bordo della vasca e vedo che mette le dita nel clirotide.
mi sporsi troppo e la porta si apri facendomi cadere in bagno.
-non e come sembra-cercai di dire
imbarazzato stavo per uscire quando mia zia mi fermò.mise la mano sul mio amico che intanto era diventato di marmo,mi abbassò i pantaloni e inizio a fare su e giù con la mano.
-cosa fai zia…..-ma non riusci a dire altro.
mia zia se l’era gia ficcato in bocca e succhiava cosi tanto da farmi passare le parole di mente,mi lecco le palle mentre faceva un altro lavoro di mano,ero eccitatissimo.se lo rimise in bocca procedendo sempre piu veloce e alla fine venni.
-non mi dire che sei gia stanco-e detto questo si alzo in piedi e si mise a pecorina sul lavandino.
quella visione me lo fece diventare di nuovo duro e senza nemmeno pensarci glielo infilai dentro,la sentivo che gemmeva di dolore e piacere.nemmeno nei miei sogni piu audaci avrei mai pensato di farlo con lei,i miei fianchi si muovevano da soli,entrando e uscendo nel suo culo,lei urlava di piacere.
-zitta puttana-le dissi
-va bene sono una puttana ma scopami piu forte-
non mi feci pregare e andai piu forte alla fine venni cosi tante volte che la sborra gli scolava come un fiume dal culo e dalla fica.
-dai vieni-e mi trascino in camera da letto,si distese e alzo le gambe facendomi vedere la fica bagnata
-la mia amichetta ha ancora sete-
-le servo subito un altro drink-e glielo misi con forza,la fica era tutta bagnata e bollente
-dai fammi vedere cosa sai fare-urlo la troia mentre le succhiavo i capezzoli duri.
dopo essere venuto glielo tolsi e glielo misi fra le tette,lei prese le tette e mi fece una spagnola da dio.
-se avessi saputo che eri cosi dotato ti avrei gia invitato a casa mia anni fa.-
-e sei io sapevo che eri cosi troia sarei venuto ogni giorno a casa tua-le dissi,ad un tratto suonò il campanello.”che cazzo,proprio adesso”
mi rivestii e diedi a mia zia l’accapatoio che stava in bagno.alla porta c’era mio padre che era venuto a prendermi,non me ne ero accorto ma si erano fatte le 8 di sera e io dovevo tornare alle 7.prima di infilarmi in macchina mia zia mi sussurrò
-torna presto a trovarmi stallone-mi fece l’occhiolino e me ne andai.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono