Valentina, mia sorella

Valentina, mia sorella
(iloveincesto)

Ciao a tutti. Dopo il racconto sulla storia incestuosa con mia mamma, rocconterò quella con mia sorella Valentina.
Questa storia e successa prima che mi scopassi mia madre, ma non volevo raccontarla, ma le innumerevoli richiesti di chi ha contattato via email ho deciso di pubblicarla.GRAZIE A TUTTI.

Mia sorella Valentina è un gran bel pezzo di ragazza, 27 anni appena compiuti, bionda, occhi azzurri, seno non molto grande ma bello lo stesso, culo da paura ed un fisico eccezionale.
Ho sempre avuto un debole per lei sin da bambino ed ogni occasione la sfruttavo per toccarla, ma lei non ci badava perché sono sempre stato un gran giocherellone.
La spiavo in continuazione, mentre si faceva la doccia, mentre si cambiava, addirittuara quando andava in bagno a fare pipi. Quando lei non è in casa io vado in camera sua e annuso il suo intimo e qualche volta lo uso anche per masturbarmi.
Però come per mia mamma non avrei mai pensato di avere un rapporto incestuoso con lei, ma mi sbagliavo.
Un giorno rientrai in casa, e siccome mi scappava da morire di andare in bagno entri senza bussare, una volta entrato vidi una cosa meravigliosa, mia sorella completamente nuda che si stava lavando (come detto la spiavo, ma nn l’avevo mai vista da cosi vicino) era bellissima, mamma mia che fisico, la sola vista di quel corpo bagnato me lo aveva fatto venire duro, mia sorella però accortasi della mia presenza della stanza mi disse:
-Porco non si bussa più? Subito fuori da qui.
Non risposi e uscii dal bagno. Andaii in camera mia e ripensando a quella scena mi tornò duro subito, lo tirai fuori e mi segai di brutto, preso dall’eccitazione venni quasi subito, mi ripulii e mi misi nel letto.
Dopo circa mezzora mi alzaii e andai verso la cucina, li trovai anche mia sorella che aveva finito di farsi la doccia ma era ancora in accappatoio, lei si avvicinò al frigorifero lo aprì e si piegò in avanti per prendere qualcosa dal ripiano più basso, nel piegarsi l’accappatoio si alzò lasciando vedere il suo bellissimo culo, non aveva ancora indossato l’intimo, riuescivo a vedere anche la sua meravigliosa figa, mamma mia se era bella, mi sarebbe venuto di avvicinarmi e toccargliela, ma qualcosa mi frenava, l’unica cosa che mi venne di fare fù dirgli:
-Cazzo allora lo fai apposta.
Lei si voltò:
-Perché cosa ho fatto?
Si accorse di avere l’accappatoio alzato:
-Ops, scusami fratellino. Ma che ti sei scandalizzato? Solo per un culo e una figa? Prima mi hai visto completamente nuda.
-No e che non è bello vedere e non poter toccare. Mi feci più intrapendente.
-E chi ti dice che non puoi toccare?
Rimasi allibito da quelle parole, mi avvicinai e tentai di toccarla ma lei mi fermò:
-Scherzavo scemo, certo che non puoi toccarla.
Si riconpose e andò in camera sua a prepararsi per uscire con il suo ragazzo.
Passò la giornata, cenemmo con i miei e durante la cena però tra me e lei cera imbarazzo, finimmò di cenare e lei uscì.
Si fece ora tarda e io andai a letto, ma non riuscivo a chiudere occhio, mi venivano in mente le immagini di quello che avevo visto.
Era quasi l’una e io non riuscivo ad addormentarmi, ad un certo punto qualcuno bussò alla porta, mi alzaii ad aprire, aprii la porta e davanti mi trovai Valentina più bella che mai in tutta la sera non mi ero accorto di come si era vestita, (pantaloni bianchi e top nero) mi scostò ed entrò nella mia camera:
-Fratellino, ti devo parlare. Ascolta e tutta sera che penso a quello che è successo oggi, e avrei voluto tanto che mi fossi lasciata toccare, però non possiamo, è incesto. Siamo fratelli no si può.
Io ascoltavo senza rispondere, poi lei prese e si sdariò a pancia sotto sul mio letto, io mi avvicinai a lei:
-Vale che cè?
-E che ti voglio, voglio fare l’amore con te, ma non possiamo.
A quelle parole presi coraggio, mi piegai verso di lei e iniziai a baciarle il culo da sopra i pantaloni, lei iniziò ad ansimare:
-Mmmmmmmmmmmmmm.
La girai e avvicinai la mia bocca verso la sua e iniziammò a baciarci.
Lei si fermò per prima, e iniziò a baciarmi sul petto (dormo a petto nudo), era bravissima, baciava a labbra aperte e spizzicava con la punta della lingua, mi fece sdraiare ed incominciò a scendere, abbassò leggermente i pantalonoi del pigiama e le mutande, ed iniziò a baciare e leccare il mio cazzo, già duro come il marmo, poi lo prese con la mano lo alzò e iniziò a segarmi lentamente e nel frattempo mi baciava in bocca, poi la bocca tornò al mio cazzo e prese a spompinarmi:
-Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh, mamma quanto sei brava.
Dopo circa dieci minuti, la fermai, la spogliai completamente e facemmò un bel 69, io gli e la leccavo e lei mi spompinava, ogni tanto lei smetteva per far vedere che le piaceva quello che le stavo facendo:
-Ahhhhhh, siiiiiiiiiiiiiiiiiiii, ancora, ti prego ancoraaaaaaaaaaa.
Dopo un po’ la tolsi e la feci mettere a 90 sul letto e con un colpo secco glie lo sbattei dentro:
-Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh.
Inizia a scoparmela con violenza, poi le mi chiese:
-Lo voglio nel culo.
-Sei davvero troia.
Però non me lo feci ripetere due volte, e quando vidi che non fece fatica ad entrare capii che lo aveva già preso in culo altre volte.
Lo sbattevo dentro con cosi tanta forza che avevo paura di sfondarglielo, ma lei piaceva:
-Siiiiiiiiiii, ancora ancora ancora.
Poi smisi mi sdraii sul letto e la feci mettere su di me, lo prese in mano e se lo infilò dentro, ed iniziò a saltare,una guduria che non so descrivere, era una dea, ogni tanto si abbassava verso di me e mi baciava, stavo venendo e tentai di scostarla:
-No cosi, non togliermi.
-Vale ma stò per venire?
-Fa niente, vienimi in fica tanto prendo la pillola.
Non me lo feci ripetere due volte e le innondai la figa.
Cadde sul letto sfinita, poi mi baciò e mi disse:
-Mamma, sei proprio bravo fratellino, ho goduto come non mai, ma ora e meglio che vado nella mia stanza, ma domani se siamo soli lo rifacciamo.
-Ok non vedo l’ora.
Si rivestì e se ne andò,e io preso dalla stanchezza mi addormentai quasi subito.

Per chi volesse vedere una sua foto, mi contatti all’indirizzo: iloveincesto@hotmail.it