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Racconti erotici sull'Incesto

vita sessuale con mia sorella

By 5 Febbraio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo aldo e navigando in Internet mi sono reso conto che il mio peccato segreto quello dell’incesto , è molto più diffuso di quanto credessi . forse è vero che è contro natura , accomuna uomini e donne ed è quello che dona delle emozioni uniche , forti ed indimenticabili . Il mio è quello di aver coinvolto nelle mie voglie sessuali giovanili mia sorella Roberta più piccola di me di parecchi anni con il risultato che per noi è diventato meraviglioso ed appagante ..tutto iniziò quando avevo 22 . anni forse a causa dell’educazione puritana di nostra madre rimasta vedova giovane . parlare di sesso in casa era proibito . per la verità erano anche altri tempi .La nostra era una famiglia che viveva in una modesta abitazione per cui io e Roberta , mia sorella , dormivamo nella stessa camera in letti separati . . quando ebbe le prime mestruazioni ,una mattina si svegliò piangendo . mi avvicinai a lei accarezzandola ‘ cosa c’è roby hai fatto u brutto sogno ? ‘ e tra le lacrime mi disse ‘ – ‘ aldo ho le mutandine sporche di sangue !!!! ‘ data la sua età , pensai all’inizio delle mestruazioni ma non ero molto pratico . qualcosa sapevo e glielo spiegai nel modo più semplice possibile mettendo l’accento sul fatto che era una cosa naturale e non doveva preoccuparsi .. non osava parlarne con mamma per tutto quello che comportava questo evento naturale e l’accompagnai dal dottore . con molta semplicità le chiarì le idee ,le spiegò come e perché succedeva e si tranquillizzò . era nostra abitudine aspettare che nostra madre dormisse e poi iniziavamo a parlare di sesso , era come un gioco che ci eccitava moltissimo . le sue tettine in pochi mesi esplosero , erano proprio due belle tette . una sera entrai in camera mentre si stava spogliando e si coprì pudicamente i seni ‘le andai alle spalle stringendoli e baciandola sul collo’ ‘ cosa fai aldo !!! ‘ il suo viso diventò rosso ma il corpo fu scosso da un brivido , le accarezzai quei bei seni sodi con i capezzoli tondi ‘ stai diventando donna ,ogni giorno diventi più bella ‘ il contatto con il suo corpo e quelle parole mi procurarono una bella erezione liberai il cazzo dalla costrizione dei pantaloni … roby lo guardò ad occhi spalancati ‘ aldo cos’hai fatto !!! ‘ anch’io sono diventato uomo ‘ e tutto fini lì ‘. una sera prima di addormentarci s’infilò nel mio letto ‘era nuda .. ‘ ho freddo ,ho tanto freddo scaldami ‘ si adagiò su di me e parlammo di tutto quello che ci era successo e di come eravamo cresciuti . si girò per dormire e mi appoggiò il culo sul ventre ‘il pene s’inalberò andando contro il suo culetto e glie l’appoggiai tra le cosce’al contatto con la sua figa calda s’impennò in modo osceno’le stringevo le tette continuando a baciarla sul collo ‘ ti piace roby ? ‘ sussurrò un sìì ma il suo respiro affannato era il miglior segnale che era eccitata ..glielo feci scorrere tra le cosce sulla figa , le accarezzai la vagina che cominciava a coprirsi di peli’ ‘ aldo ti prego fermati mi sento la pancia scoppiare e le gambe molli ‘ da allora ogni sera prima di addormentarci parlavamo di sesso . una sera Roberta venne a sedersi sul letto accanto a me , appoggiai una mano su una coscia salendo fino all’inguine’ ‘ come sei bella non muoverti e lasciati accarezzare ‘ le carezze ed il complimento l’avevano fatta trasalire . la desideravo ed avevo pensato alla sfortuna che Roby fosse mia sorella . questa situazione mi sbarrava le porte del piacere ma i fremiti del mio corpo e l’eccitazione del suo , gli occhi stralunati e quel respiro accelerato erano la prova che anche roby era eccitata quantome o forse più di me ‘ essendo io più grande di lei , mi sentivo in colpa e facendomi forza , per un po’ di tempo le diedi solo il bacio della buonanotte su una guancia’la coccolavo’ma roby capì ciò che le stava accadendo . i seni che si sviluppavano , la peluria la copriva la figa’.una sera , dopo il bacio della buonanotte andò nel suo letto ma dopo poco la sentii scendere ed infilarsi nel mio’era nuda!!! ‘ cosa c’è roby , non stai bene ? ‘ allungò una mano cercando il cazzo’ ‘ non fare sciocchezze, sorellina..’ mise una gamba tra le mie ma chi resisteva .con una mano le stringevo e accarezzavo i seni . ed appoggiai l’altra sul sedere’che bel culetto tondo armonioso e sodo’il desiderio reciproco aveva preso il sopravvento . roby cercò e prese in mano il mio pene e con un gran sospiro disse ‘ com’è caldo , grosso e come si è gonfiato ‘ lo scappellava fino a farmi male ‘ roby chi te l’ha insegnato ‘ senza rispondere iniziò a masturbarmi lentamente , la sua manina calda e morbida mi trasmetteva un piacere’ il mio self control andò a puttane . misi una mano tra le cosce accarezzandole la figa . i nostri movimenti scatenarono il desiderio reciproco ” aldo hai il cazzo durissimo , caldo , mi sembra mi stia scoppiando in mano ‘ quelle sue parole mi eccitarono ancora di più’ un mio dito entrò prepotente nella vagina titillandola’era già bagnata ed avevo appena iniziato a stimolarla’ con due dita percorsi l’esterno della figa e poi le labbra della fighetta .le nostre bocche si cercarono , le lingue saettarono cercandosi e gustandosi’mi menava sempre più velocemente il cazzo ed io la titillavo tra le grandi labbra” ti piace roby ‘ ‘ ‘ aldo sono in paradiso non fermarti mi piace ‘ la mia bocca cercò e trovò le tette che ormai erano ben formate e sode . le succhiai un capezzolo . per un momento smise di menarmelo per gustarsi la lingua sui seni . cominciò a muoversi scompostamente , sentivo la figa inumidirsi ‘ roby sei tutta bagnata stai godendo , stai venendoo ‘ non avevo finito di parlare che il suo addome parve esplodere’una mia mano accolse il suo dolce succo.. smise di menarmi il pene per godersi il suo primo ed esplosivo orgasmo ‘ ‘ ohhh aldo mi scoppia la pancia , che bellooo aldo mi ‘mi piaceee ‘ le feci mettere una gamba tra le mie , sentivo su di me la figa fremente che rilasciava le ultime gocce….le accarezzavo il culo e le baciavo il viso’me la coccolavo come una bimba in cerca di sicurezza ‘. pian piano si riprese da quel violento orgasmo . i seni erano turgidi e li succhiavo ‘ che piacere aldo , che bello , non immaginavo ‘ senza volere si ritrovò il cazzo in mano ‘ aldooo , ma tu ce l’hai ancora durooo ‘ lentamente riprese a masturbarmi la sua manina calda e morbida era deliziosa ma l’aiutavo a menarmelo con più vigore finché sentii la sborra farsi strada ed esplodere sul suo pancino ‘ com’ è calda e quanta ‘ alcune gocce le erano rimaste sulla mano e se la leccò’. ‘ Roby per questa sera abbiamo fatto anche troppo , adesso dormiamo ‘ mi diede un bacio sulla guancia ed allungò una mano accarezzandomi ‘ lasciami dormire qui con te , il mio letto è freddo . scaldami , coccolami è stato bellissimo ‘ quando mamma la mattina venne a svegliarci” cosa fate voi due a letto insieme ‘ le dissi che roby aveva freddo ed era venuta a scaldarsi da me . non so quanto ci abbia creduto ma se ne andò . ormai la nostra complicità era totale .ci spogliavamo guardando i nostri corpi e ci coricavamo nello stesso letto’salvo i giorni di ” divieto di accesso ” i giorni passavano ma quasi ogni notte prima di dormire ci scambiavamo tutte le delizie sessuali . vi racconto le nostre ‘ prime volte ‘
‘ il primo pompino di roby ‘
più di qualche volta la sulinguetta aveva deliziato la mia cappella . se all’inizio era stata molto ‘ timorosa ‘ mi meravigliavo che poi mi leccasse la cappella con più piacere quasi da esperta’mi venne il dubbio che avesse ‘ fatto pratica ‘ con qualche suo compagno di scuola . sta di fatto che la sua linguetta mi picchiettava la cappella , me l’avvolgeva se l’infilava in bocca ben oltre la cappella . mi tirava il cazzo duro da far paura e si divertiva a strapazzarmi con la lingua il frenulo’.che goduria . una notte mi aveva eccitato fino a farmi perdere il controllo e le chiavai letteralmente la bocca’ la sentivo respirare affannata , quasi asfittica ma non mollava il cazzo ‘ sentii la sborra esplodere nella sua boccuccia’si ritrasse tossendo ma ingoiò tutto . si stese sul letto ansimante e quando riuscì a parlare con un gran sorriso ‘ aldo quanta ne hai scaricata avevi gli arretrati ‘ e mi baciò a lingua in bocca rendendomi qualcosa di mio’da allora ad ogni pompino che mi fanno mi dico ‘ come fanno le donne a gustare quella schifezza ..
la prima inculata
i mesi erano passati ma le notti erano sempre più sensuali’. roby stava finendo il ciclo ed erano un po’ di giorni che ‘ digiunavo ‘ mi aveva abituato bene , quasi ogni notte facevamo qualcosa . avevo i coglioni che mi dolevano da tanto erano pieni . staccai la bocca dalle sue tette ed iniziai a baciarle tutto il corpo . mi inginocchiai e le baciai la fighetta calda , morbida fremente’..alzò il ventre per offrirmela meglio’ misi le mani sotto il culetto per alzarla e gustarla’ gliela baciai infilando la lingua nella sua tana calda’il suo corpo si scatenò in un movimento convulso con il risultato di trovarmi davanti alla bocca . il culetto’il fiorellino anale si apriva e si chiudeva ritmicamente’ appoggiai il dito medio per massaggiarglielo con il risultato che una falange la penetrò..’ ma cosa fai roby ‘ con l’altra mano le sollevai l’addome .il mio ditino entrò tutto.. nella vagina . con una mano le accarezzai la figa ed il mio ditino fece quello che non doveva fare’ smisi di fare tutto e mi stesi . dopo un po’ si avvicinò come una gattina in calore ‘ aldo non mi fai più niente ? ‘ mi girai ‘ prima mi hai offerto il tuo culetto ma ti sei allontanata ‘ s’inginocchiò , appoggiò le braccia sul letto alzando il culo ” aldo è questo che vuoi ? è tutto tuo fai piano però è un buco vergine ‘ ero in una specie di trance erotica e quel dito le lavorò lo sfintere sempre più velocemente.. era così eccitata che arretrava da sola ed il dito le penetrò quasi tutto ‘ la sentivo vibrare e mugolare , respirare affannata’ ‘ aldo , aldo mio cosa mi capitaaa ‘ le feci un bel ditalino senza smettere di lavorarle il culetto . ero talmente rapito da tutto quel piacere di roby che la sgrillettai finchè venne scaricando su una mia mano il suo piacere caldo’ ‘ aldo amore mioo , che bello , che paradiso ‘ ero frastornato da tutto quello che era successo in così pochi minuti e senza averlo neanche immaginato o pensato . si mise in ginocchio aprendo bene le gambe . con i suoi umori vaginali le bagnai il buco del culo , appoggiai la cappella ‘ tesoro mio fai un bel respirone che te lo metto dentro ‘ cercai di muovermi molto lentamente per non farle male’se le fosse piaciuto la prima volta’man mano la pompavo si muoveva con meno timore . ormai il cazzo era tutto nello sfintere , il piacere , la novità me la fecero inculare sempre più velocemente fino a scaricarle una bella sborrata..’ parlammo a lungo ci baciammo ‘ aldo mi è piaciuto all’inizio ero terrorizzata al solo pensiero , il tuo cazzo è bello grosso , ma poi ho goduto . adesso mi fa un po’ male il culetto , mi brucia un po’ ‘ andai in bagno a prendere la vaselina ‘ mettiti in ginocchio che ti rinfresco il culetto ‘ il freddo della vaselina sul suo buchino arrossato le procurò un brivido’ le massaggiavo delicatamente il culetto e premendo con delicatezza e glielo unsi bene entrando un pò’ ma al tempo stesso quel servizio me la fece desiderare’e con la scusa di ungerlo infilai un secondo dito’che scossa , che fremito” oooh aldo se fai così mi fai venire voglia , altro che raffreddarmeloooo ‘ per quella sera mi sembrava di aver fatto abbastanza’ forse anche troppo’i mesi passarono veloci e desideravo ancora profanare quel bel culetto . una sera al buio mi avvicinai al suo letto accarezzandola” roby ho voglia ti desidero ‘ sollevò il culo sfilandosi le mutandine’ dicendomi ‘ cosa vorresti ‘ allungai una mano carezzandole il culo ‘si mise in ginocchio aprendo le gambe..le baciai il buchetto insalivandolo bene le tenni le chiappe aperte mettendo la cappella sull’orifizio anale . gliela spennellavo e quando la sentii ansimare spinsi dentro senza tanti complimenti ‘ un urletto strozzato, mi fece fermare’ma poi iniziai a muovermi molto lentamente ‘ ti faccio male roby ‘ scosse la testa e con delicati movimenti le piantai il cazzo nel culetto’se prima l’aveva preso con timore questa volta se lo gustò collaborando a farsi inculare arretrando con piacere’
la nostra vita di coppia
mamma ci lasciò ‘gli anni passarono ma la nostra intesa sessuale non fece che migliorare anche se lo studio di entrambi e poi il mio lavoro ci allontanarono solo temporaneamente . roby dopo molto lavori di vario genere fu assunta in uno studio notarile , lavorava dalle 8 alle 16 . non si ammazzava di lavoro ed era ben pagata . anch’io avevo trovato un ottimo lavoro che mi costringeva ad un lungo orario e m’impegnava fino a tarda sera . acquistammo una bella casa tutta nostra’ ‘e questo rese il nostro legame ancora più incestuoso . .il nostro giorno di orge era il venerdì . sabato eravamo a casa’che ricordi indelebili di quelle notti di sesso sfrenato’. avevamo collaudato ogni posizione godendo come due assatanati’con i nostri orari di lavoro non conoscevamo nessuno ed evitavamo chiacchiere inutili’ . la sera tornavo a casa tardi ma prima di lasciare l’ufficio l’avvisavo per preparare la cena . .ed ogni sera era una sorpresa’aveva una serie infinita di grembiulini sexi che le coprivano solo il sedere allacciati al collo’i seni erano scoperti ‘.quando arrivavo a casa correva ad abbracciarmi e baci , palpate , carezze’ una sera trovai la porta chiusa a chiave e suonai il campanello e sentii dire ‘ apri con le tue chiavi ‘ la trovai come sempre con il grembiulino e nient’altro’la strinsi baciandole il viso , palpandole il culo , e quando misi una amano sull’addome’mi trovai la fighetta nuda e calda’non c’era niente’vi lascio immaginare la sorpresa ..le accarezzai la figa , allargò le gambe e le feci uno splendido ditalino . tutto il suo corpo partecipò al piacere con movimenti sempre più convulsi e quando venne m’inondò la mano . si girò stringendomi e baciandomi ‘. ‘ aldo che bella sorpresa avevo proprio voglia ‘ sentì il cazzo duro , sorridendo mi baciò su una guancia ‘ e tu amore mio non meriti niente ? ‘ s’inginocchiò mise a nudo il cazzo’.che succhiate , che sleccate ‘sembrava una pompa aspirante e da ultimo un suo risucchio divino le inondò la bocca’. Si alzò , aprì la bocca piena di sborra e l’ingoiò ..’ è il mio aperitivo ‘ ci scambiamo un bacio sessuale ed interminabile . alla fine i suoi occhi erano splendenti’mi guardò con uno sguardo dolcissimo ‘ amore mio ,che bella sorpresa , tu mi hai fatto godere ed era giusto farti godere ‘ mi guardò con un’intensità che poche altre volte avevo visto e ‘ ti amo aldo , sei solo mio ‘
il mitico 6 9
vi sembrerà strano , ma è l’ultima posizione che abbiamo provato .. le nostre bocche conoscevano bene il sesso reciproco.. un sabato pomeriggio ci eravamo dedicati alla pulizia dell’appartamento ed alla fine eravamo sudati e sporchi . .roby andò in bagno e tornò nuda . l’accolsi a braccia aperte limonando come due ragazzini’al ptimo incontro poi le dissi ‘ siamo sudati e sporchi non potremmo farci una bella doccia ? ‘ toby strinse il cazzo in mano e mi trascinò in camera da letto . mi fece stendere . s’inginocchiò prese in mano il pene e disse ‘ non abbiamo mai fatto un bel 6 9 proviamo se ci piace e se siamo capaci di farlo ? ‘ baciavamo , succhiavamo ,ispezionavamo i rispettivi organi sessuali e finché non scaricammo i nostri succhi scambiandoceli non fummo soddisfatti . dimenticavo ..ci accolse la doccia e dopo esserci insaponati reciprocamente’roby si piegò a 90’ ‘ mi hai aiutato a pulire casa , adesso prenditi in premio il mio culetto , te lo sei meritato’ ‘
quando il lavoro me lo permetteva , trascorrevamo qualche week end al mare o in qualche albergo o residence sui laghi lombardi . il proposito era quello di riposarci ma ogni volta la voglia di amarci e di gustarc i, ci faceva provare ogni genere di piacere fino al limite dello sfinimento’ ‘

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