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Racconti erotici sull'Incesto

x ottenere qualcosa 1 parte

By 29 Maggio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Eccomi qui ragazzi miei.
Ciò ke sto per raccontarvi &egrave semplicemente un fatto accaduto verso l’inizio della primavera 2006.

Marzo.
Sentivo già i primi venticelli leggeri che segnavano la primavera.
Gli alberi liberati cominciavano a fiorire ed era come se facessero a gara per chi sfoggiasse i fiori più belli e piu profumati.
Io da ragazza studiosa e frequentatrice di una scuola privata mi aggiravo per la mia città con la divisa.
Già la divisa della mia scuola.
Gonnellina a pieghe nera e bianca, camicia bianca, cravatta nera, calzettoni e scarpine lustre nere.
Infatti, non mi ero cambiata per arrivare giusta all’appuntamento.
Camminavo con passo deciso sul marciapiede poi mi fermai vicino alle strisce e attendendo che scattasse il verde per me.
– Ma quando arriva il verde??????- pensai guardando il semaforo.
Attendendo il verde mi guardai in giro.
Guardai le macchine una ad una per immaginare come fosse il proprietario.
Rimasi a fare quel giochino divertente finche il suono di un clacson mi riportò sulla terra.
Un camionista mi aveva appena suonato e si era accostato.
Lo guardai con un misto di curiosità e paura.
– Scusi graziosa signorina mi sa dire cortesemente dove &egrave la biblioteca?? ‘ mi chiese sporgendosi dal finestrino.
– Ma certamente. Adesso svolti a destra poi a sinistra segua la strada e poi svolti a destra. ‘ gli dissi.
Notai che mentre gli illustravo la strada mi fissavo quasi estasiato.
– Ha capito?- gli chiesi
– Sì signorina certamente- mi disse guardandomi per l’ultima volta estasiato poi tolse la freccia e seguì le mie indicazioni.
Ormai il verde era scattato, quindi passai di corsa sulle strisce e mi diressi verso il luogo dell’appuntamento.
Arrivai in meno di 2 minuti da Tj.
Bussai sulla porta di un magazzino abbandonato.
– Parola chiave ‘ mi chiese una voce da dietro la porta.
– Suzuki gsx r 1000 ‘ sussurrai
La porta si aprii.
Entai e l’interlocutore segreto chiuse la porta e accese la luce.
Vidi l’intero team.
– Ciao cara cucciola Baby ‘ mi disse Tj venendo verso di me.
– Ciao Tj e ciao a tutti ‘ dissi lanciando un bacio a tutti.
Tj mi si avvicinò mi salutò con 2 baci sulle guancie e poi mi guardò negli occhi.
– Cucciola lo so cosa vuol dire quello sguardo-
– Ti prego Tj dimmi che la mia bimba &egrave pronta!- gli dissi quasi implorandolo
– si &egrave pronta- mi disse dolcemente.
Feci un salto di 2 metri per la gioia.
Tj mi accompagnò a vederla.
Era come l’avevo sempre sognata.
La mia suzuki era diventata un capolavoro.
Nera con i fulmini e una tigre bianca.
Abbracciai Tj e lo strisi piu forte che potevo.
– Grazie fratellino!!!!!!!GRAZIEEEEEEEEEEE non so come ringraziarti!- e cosi dicendo gli diedi un bacio sulle labbra
– Baby quante volte t ho detto di non chiamarmi cosi??- mi rimproverò
– Ok ok ok scusa Tj ‘ gli dissi.
I membri del team si avvicinarono piano piano a noi.
– Come Tj !Baby tua sorella???non ci crediamo! Con tutte le volte che c hai detto che era la tua cuginetta ci avevamo creduto alla fine!- gli dissero
– come fratellone non hai detto ai tuoi amichetti che hai una sorella??? O forse t vergognavi??- lo canzonai
– Si mi vergognavo di dire che eri mia sorella per il fatto che sei una santa!- mi disse credelmente
Pronta a ribattere appoggiai la borsa su uno scaffale aprii bocca ma qualcuno del team mi precedette.
– nooo aspetta! Ma scusa un attimo Baby ma tu non sei la ballerina del locale La vita??- mi chiese Bux
– non t sbagli Bux! Sono Baby Angel che ha ballato ieri sera alla Vita! ‘ gli risposi sfoggiando un sorriso tentatore.
– tu!non ci credo tu! Baby ma mamma e papà lo sanno?? ‘ mi chiese Tj
– no e nn lo sapranno mai! A meno che tu non andrai a fare la spia ‘ gli dissi acida
– si andrò a meno che …- mi guardò
– a meno che??? ‘ gli chiesi.
Lo guardai e mi accorsi che il suo sguardo era improvvisamente cambiato e mi guardava come fossi un dolce pasticcino alla crema.
– ragazzi perch&egrave non portiamo baby a bere qualcosa di là- e indicò una piccola stanza che a quantio pare fungeva da cucina.
Cosi dicendo andammo tutti a bere qualcosa.
Bux,Andy, Taz, Frank, Axl e Tj occuparono tutte le sedie intorno al tavolo quindi a me toccò sedermi sul ripiano in marmo della cucina.
Accavallai le gambe e presi la Beck’s che mi veniva offerta.
Era fresca al punto giusto e cominciai a bere.
Mi dissetavo e piu mi dissetavo piu stranamente volevo bere.
Bevvi 4 bec’s e cominciai a sentire un certo stordimeno.
I ragazzi se ne accorsero e non sprecarono quell’occasione certo preziosa.
– ma Tj cosa dovrei fare per farti tacere con i nostri vecchi??? ‘ gli chiesi.
– Mmmmmm devi fare uno spogliarello davanti a noi ballando- mi disse
– ma tu sei pazzo no!- gli disse imbronciata
– ok allora racconterò a mamma e a papà della moto e anke delle cose che fai nei night ‘ mi disse sorridendo maligno.
– ok lo farò ‘ dissi
Saltai giù dal ripiano tenendo le gambe ben chiuse.
– dai ballerina eccoti anche la musica- mi dissero i ragazzi facendo partire un cd.
La traccia era la 01 e corrispondeva a ‘Sos’ di Rihanna.
Cominciai a ballare ancheggiando e muovendo il bacino.
Piano piano mi slacciai la camicia, me la levai e con un gesto la lanciai e Bux che se la portò al naso per annusare il mio profumo.
Continuai a ballare sculettando davanti a ognuno di loro e con uno strap li levai la gonna rimanendo con un mini perizoma nero.
Continuai a ballare indossando solo un reggiseno a balconcino, il perizomino nero, le scarpe e la cravatta.
A quel punto la canzone finì e io mi fermai.
Ma riipresi subito a ballare perch&egrave la stessa canzone era ripartita da capo.
Ormai il gioco mi piaceva e ormai vedevo che i ragazzi non riuscivano più a rimanere indifferenti all’erezione che gli provocavo.
Si slacciarono i jeans e cominciarono tutti a menarselo.
Ormai ballavo con sono l’intenzione di farli morire e allora perso ogni blocco mi slacciai il reggiseno.
Lo lanciai sul tavolo e intato coprii la mia terza con una mano.
Li vedevo sbavare e li sentivo incitarmi a gran voce di togliere la mano.
Tolsi la mano e lasciai libero il mio seno sodo e perfetto.
Ma il divertimento per me non era certo finito! Salii sul tavolo continuai a ballare fino a che vidi erano al limite.
Gli diedi il colpo di grazie togliendomi il perizoma e sdraiandomi davanti a tutti loro nuda.
Vennero tutti sul mio corpo nudo, imbrattandomi .
Poi si ricomposero e bux prese dal cassetto un cucchiaio.
– Puttanella adesso t impoccherò per farti bere la nostra sborra ‘ mi disse prendendo con il cucchiaino la sborra caduta sul mio corpo.
– Fai aaaaaaa ‘ mi disse Tj
Aprii la bocca e ingoiai la sborra leccandomi le labbra.
– Alla troia piace la sborra!- mi dissero
Ingoiai fino all’ultima goccia.
mi misi sul tavolo e spalancai le gambe mostrando la mia piccola fighettina depilata.
– Ma quanda ke bella patatina ke ha questa troietta- mi disse Axl
– stai fermo Axl la patatina della mia sorellina me la voglio leccare io x primo- e cosi dicendo si tuffò tra le mie gambe e cominciò la sua opera.
Leccava leccava e ci giocava con pazienza.
Lui piu giocava io piu mi bagnavo come una fontana e dopo un po provai un orgasmo fantastico ke mi percosse tutta.
Contnuava a leccare e dopo vari minuti di estasi sentii un dolore accecante.
Vidi mio fratello e tutto il team ridere.
Abbassai lo sguardo e vidi che mi avevano cacciato una mano nella fighetta fino al polso.
Provavo dolore tanto ke mi misi a piangere.
Capirono il mio doloro ma nn si fermarono di certo.
Mio fratello rimase con la mano dentro e tutti insieme cominciarono a farsi un’altra sega godendosi la scena.
Vennero tutti sul mio corpo e al termine mio fratello mi tolse la mano.
– ora sorellina puoi andare portati via la moto ma ricordati domani devi tornare o dirò tutto a papà!- mi disse
Mi ricomposi , uscii e montai sulla mia moto.
Tornai a casa e la cameriera mi venne a chiamare.
– Signorina Baby suo padre l’aspetta nel suo ufficio &egrave molto importante e a quanto pare &egrave anke molto arrabbiato- mi disse.
– Grazie Sasha ‘ la ringraziai e mi avviai su per le scale.
Chiss&egrave cosa vorra da me mio padre.

…Continua…

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