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006 Valeria e i guardoni 7

By 16 Marzo 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Capitolo VIII ‘
Video porno per i guardoni (parte seconda)

La scena e blu fisso, poi con effetto dissolvenza appare Valeria. &egrave carponi sul letto ripresa da dietro attraverso le tende. Tiene con una mano la base del lungo dildo poggiata sul letto; il cazzo finto &egrave intriso di liquido lubrificante e svetta eretto tra le ginocchia. Lei piega le gambe e si abbassa con il bacino per fregare la cappella del dildo nello spacco. La vagina &egrave bagnata e bollente. Lei con una mano si masturba e con le dita raccoglie liquido lubrificante dal dildo per spalmarlo nell’orifizio vaginale. Giovanni con la telecamera in mano le gira intorno e si avvicina al velo del baldacchino ‘Sei stupenda, una fonte di gioia per tutti quelli che ti guardano’ alza la tenda e prende un primo piano del suo culo, le cosce tornire e la punta del dildo che ondeggia tra le cosce ungendole e rendendo lucida la pelle.
Vale cerca di tenere fermo il lungo dildo di silicone che &egrave si duro, ma ha elasticità ed imita la robustezza di un cazzo vero. Non &egrave facile indirizzarlo bene tenendolo alla base e con una sola mano, anche perché la vibrazione lo fa ondeggiare. Vale fa scorrere la punta contro l’interno di una coscia e con piccoli movimenti del bacino lo pone sotto la vagina. La punta di silicone imita perfettamente un grosso glande e spinge contro le grandi labbra. Valeria rimane per qualche secondo ferma gustando il momento che precede la penetrazione. Fa un lungo respiro e con decisione si lascia scivolare, impalandosi contro il grosso cazzo di gomma.
‘ah come &egrave freddo’ si lamenta.
Si abbassa fino a che più di due terzi del dildo spariscono nella vulva, poi si alza e lo sfila per qualche secondo. La fica &egrave completamente bagnata dai propri umori mescolati all’abbondante liquido lubrificante. Le grandi labbra sembrano gonfie, di un rosa acceso bellissimo, rimangono schiuse, desiderose di ricevere ancora il pene finto, cosa che accade subito tra forti sospiri di piacere.
La voce di Giovanni fuori campo la incita ‘amore prendilo tutto, fai vedere ai nostri amici come sei brava’
Vale ansima e ad ogni movimento sembra farlo penetrare un centimetro di più.
‘Non posso prenderlo tutto. &egrave troppo, lo sento già arrivare fin sopra l’ombellico’.
Giovanni si sposta e la riprende davanti, sull’altro lato del letto. Vale tiene un braccio puntato aventi per bilanciarsi e l’atra mano tiene il dildo mentre lei cerca di sedersi sui talloni fino a che quel palo di gomma lo consente. Le grosse tette ballano seguendo l’agitarsi del corpo che sembra animato da volontà propria.
Vale gode ‘ho le braccia stanche, tienilo fermo tu questo coso’ dice ‘voglio avere le mani libere’. Giovanni torna dietro di lei, con la destra tiene la videocamera e con la sinistra afferra il cazzo di gomma tenendolo fermo e puntato contro la vagina che si alza ed abbassa inghiottendolo.
Vale si accarezza le tette e picchietta il clitoride gonfio ed eretto e comincia a venire una volta, due, di continuo, ma non si ferma impalandosi sempre più velocemente sul duro cazzo di gomma.
Giovanni zooma sugli umori che sprizzano, bagnano l’interno delle cosce e colano in basso, fino ad inumidire il lenzuolo turchese del letto.
‘Impazzisco! Basta, basta, basta! Ho un orgasmo dietro un altro,’ e sfila l’arnese che ondeggia e lentamente cade sul letto.
Il video va in pausa.

Francesco guarda gli amici ‘ragazzi chiudete la bocca, sembrate tre vecchie pettegole che spiano da dietro una siepe’

Fondo blu fisso. Il video riprende con un inquadratura ravvicinata dal basso delle tette di Valeria poggiate sul sesso di Giovanni, che &egrave disteso accanto a lei, ma con la testa verso il fondoschiena. L’inquadratura ruota verso il culo di Vale con le cosce ed il sesso unti di liquidi, poi entra in scena in primissimo piano la punta del dildo che Giovanni tiene con la sinistra.
‘Ora mentre mi fa un pompino la scopo con il cazzo di gomma’ annuncia.
Vale carponi abbassa la testa e comincia a succhiare l’uccello.
Il dildo si appoggia tra le natiche, poi scorre in basso per puntare nuovamente sulla vagina infradiciata.
Giovanni lo ruota appena tra le grandi labbra poi , senza tanti complimenti, di colpo caccia dentro il grosso cazzo di gomma che invade la vagina oramai dischiusa. Vale si lamenta per la penetrazione improvvisa, ma ha la fica completamente bagnata dai suoi orgasmi e dal lubrificante alla fragola e il dildo non trova molta resistenza. &egrave come un pistone d’acciaio che, finito il rodaggio, ha allargato la camicia; il duro cazzo di gomma procede lungo la sua corsa senza la fatica della prima volta.
Giovanni lo spinge imitando il movimento dell’amplesso ‘ti piace averne due?’
Vale risponde con l’uccello in bocca ed emette un mugolio di assenso ‘um um’ e fa si con la testa.
Lo sforzo del movimento esercitato dal braccio fa cigolare il letto ed ondeggiare la ripresa. Giovanni scopa Valeria con il dildo ‘ti piace perché, in fondo, &egrave come fare l’amore con due uomini’.
Vale mugugna affermativamente ‘um um’ mentre con la sinistra si masturba il clitoride e muove il bacino andando incontro al dildo.
Giovanni &egrave sempre più eccitato ‘ti piace farlo sapendo che tanti maschi ti guarderanno?’
Lei si sfila di bocca l’uccello e con la sinistra ferma il movimento del dildo di gomma.
‘Uffa che barba, si mi piace! Contento? Ora vuoi fare l’amore o preferisci chiacchierare’
‘voglio fare l’amore’
‘allora adesso stai zitto e tieni fermo questo coso, mi muovo io’.
Giovanni punta la base del dildo sul letto e Vale comincia un nuovo smorzacandela, che viene ripreso da molto vicino, a volte si ferma e si tortura il clitoride mentre si impala sempre più in profondità, fino a lamentarsi forte ‘si vengo, vengo ancora’. Pausa.

I guardoni nella stanza del televisore sono eccitatissimi.
‘Ragazzi che roba’ dice Sante.
Anche Carlo si lascia andare ad un commento ‘avete sentito quanto le piace’.
Francesco calma il brusio dei commenti ‘calma ragazzi ora viene la parte più interessante, fate attenzione’.

Parete turchese con grande specchio rettangolare, nel riflesso dello specchio si vede il letto. Giovanni e nudo lungo disteso, la testa poggiata su due cuscini con la telecamera in mano che si riprende da solo. Entra in scena Valeria con indosso solo la camicia bianca. Si avvicina al letto ed alza le tende leggere, si inginocchia seduta sui talloni di fianco a Giovanni. La ripresa ruota dallo specchio a lei che poggia le mani sulle cosce, le braccia tese incorniciano i grossi seni che spuntano dalla camicia aperta. Giovanni zooma sulle tette che riempiono tutto lo schermo del televisore in primissimo piano. Sembrano grossi meloni rotondi e sodi, o grandi sfere rosa e polpose che si muovono con il respiro. Giovanni allarga di nuovo la scena e parla.
‘Ora mi fai un pompino ma ti devi mettere nella stessa posizione di quando sei in automobile e ci sono i nostri amici a guardare’.
Vale si gira e si stende di fianco, alla destra di Giovanni, le gambe raccolte. Si appoggia sul fianco sinistro, la testa all’altezza del sesso di lui e con la destra accarezza l’uccello. Poggia quasi la testa sulla pancia di Giovanni e prende in bocca l’uccello con un succhiotto.
Giovanni fa uno zoom veloce verso lo specchio inquadrando in primo piano il viso di Vale con la guancia destra gonfiata dal cazzo che le entra in bocca.
‘allora ti metti in questo modo?’
‘um um’ e fa si con la testa.
‘lo sai che messa così ti vedono proprio bene mentre fai un pompino’.
‘um um’ Vale fa si con la testa ed emette il solito borbottio di assenso.
Giovanni allarga l’inquadratura e dice ‘lo sai vero che darò questo video ai nostri amici guardoni?’ ‘um um’ e nuovo si con la testa; poi ci ripensa ‘a tutti quanti? Così finisce che il video va nelle mani sbagliate ed io ci passo un sacco di guai’.
Giovanni allarga l’inquadratura fino a che anche lui si vede riflesso, con la telecamera in mano ‘stai tranquilla non lo diamo a tutti, ma solo a pochi amici fidati’.
Vale si alza sui gomiti mettendo in risalto lo splendido seno ‘e quanti sono gli amici fidati?’
‘Sono pochi sei o sette’.
‘Sette ti sembrano pochi?’
‘Si, rispetto a tutti i guardoni che vengono ad ammirarti nel bosco’.
Vale sembra incerta ‘se mi fai trovare nei casini ti strappo le palle a morsi’ prende in bocca l’uccello e riprende a succhiare con passione.
Giovanni si gode per un po’ il servizio poi parla ‘immagina che ora stanno tutti davanti al televisore a guardarti, ti piace?’
Valeria fa si con la testa poi smette la pompa e parla ‘quando penso che mi guardano mi prende un gran calore tra le gambe e mi sento bagnata dentro’.
‘Allora salutali gli amici, fai ciao.’
Vale scuote la testa negativamente e continua il pompino. Come sempre chiude gli occhi e gioca con la lingua sul pene, la gira intorno alla cappella fino a che il cazzo &egrave gonfio e durissimo, poi comincia ad andare su e giù con la testa imboccandolo fin quasi alle palle.
Giovanni zooma sul primo piano di lei che ingoia la verga fino alla gola.
‘sei stupenda dai saluta gli amici’
Valeria apre gli occhi e guarda intensamente dritta nell’obbiettivo poi lentamente strizza l’occhio. Pausa.

Nella stanza &egrave Sante che parla ‘che grande troia! Lo sapeva che avremmo guardato il video, lo ha girato per noi e ci ha pure fatto l’occhiolino!’
Nella stanza si alzano esclamazioni ammirate e commenti.
Il Vecchio ha la bava alla bocca ‘se lo fa a me un pompino come quello ci resto secco’
‘si ma moriresti felice’.
Francesco zittisce tutti ‘calma ora godetevi la fine’.

Vale &egrave ripresa sul letto, ora ha tolto pure la camicia ed &egrave completamente nuda. &egrave seduta sui talloni, le gambe piegate. Si schiaccia le tette una contro l’altra con le mani e le guarda nello specchio ‘cosa ti dicono i guardoni, che ho le tette troppo grosse?’
‘ancora con il complesso delle tette! Sono stupende, credimi, piacciono a tutti’.

Nel buio il Vecchio parla ‘vieni in mezzo a noi e vedrai che sborrate su quelle tette!’

Vale si palpa le tette da sotto alzandole, poi le lascia. Ondeggiano e rimangono belle dritte, con i capezzoli rosa piccoli e turgidi.
‘oggi sono gonfie, prima delle mestruazioni le sento scoppiare’ poi guarda verso la telecamera ‘ma sei cretino, avvertimi quando riprendi!’
‘non ti preoccupare queste scene le taglio’
‘sicuro? Posso parlare?’
‘parla pure tranquillamente l’audio &egrave muto’.

‘che bastardo mente’ commenta Carlo,
‘poverina, sai che pena’ risponde cinico Santino.

Giovanni piazza la videocamera sul cavalletto ‘prendi il dildo e mentre ti masturbi mi finiscimi con la bocca’
‘Oggi basta con quel coso, sono venuta di continuo e ora mi sento tutta indolenzita dentro. Poi se faccio una cosa non posso farne un’altra’
‘lo tieni fermo con una mano tra le gambe’
‘no, non c’&egrave la faccio a tenerlo con una mano, sono stanca’
‘quando facciamo l’amore in macchina potrebbero tenerlo i guardoni’
‘sono in troppi, sai che casino’
‘io parlo di pochi amici fidati’
‘forse, non so’
‘mi hanno chiesto se ti possono accarezzare un po’ mentre guardano’
‘non vi allargate troppo!’

Giovanni sale sul letto dove Vale si &egrave stesa e la bacia sulle tette ‘però potremmo anche provare’ e mentre lo dice si stende sopra di lei allargandole le gambe.
Valeria sussulta quando la penetra ‘um, ti ho detto che sono indolenzita dentro’
‘ho voglia di prenderti, ti sento tutta aperta, morbida e scivolosa’
‘sono ancora tutta impiastricciata di quello schifo alla fragola’
Giovanni &egrave arrapato e comincia a scoparla ‘mi piacerebbe scoparti mentre i guardoni ti accarezzano’
Anche Valeria &egrave nuovamente in stato di grazia ma cerca di resistere ‘scordatelo, non si può fare’
‘non ti piace o non si può fare?’
‘non si può fare, io non esco dalla macchina’
‘non devi uscire, basterebbe aprire il finestrino più del solito’
‘non mi fido’
‘perché? Sono amici fidati?’
‘detto così, in questa camera, mi eccita; ma poi non so se avrò il coraggio di farmi toccare da sconosciuti’
‘posso sempre presentarteli’
‘assolutamente no! Questa cosa &egrave bella perché non ci conosciamo; non voglio sapere niente di loro e loro non devono sapere niente di me’
Afferra la testa di Giovanni con due mani e lo bacia lingua in bocca appassionatamente poi aggiunge ‘solo sesso senza chiacchiere; via tutte le complicazioni’
‘&egrave la tua filosofia pratica della vita’
‘inutile sfottere, ho ragione io, tutto inizia nel bosco e là finisce; io torno la studentessa beneducata e di buona famiglia, loro tornano uomini seri, lavoratori, mariti affezionati’
Giovanni sente arrivare l’orgasmo a lungo trattenuto e la penetra con colpi sempre più decisi e veloci ‘sei fantastica, ragioni anche mentre scopi; allora quanti né chiamo?’
‘non so, forse tre?’
‘Solo tre?’
‘chiamane pochi’
‘pochi? E quanti sono pochi?’
‘pochi sono pochi!’
Vale chiude le gambe sulla vita di Giovanni attirandolo verso di lei ‘basta parlare, voglio una cosa calda dopo quel cazzo freddo’.
‘ah vengo, si, vengo dentro di te!’
Valeria sente il seme bollente che le riempie l’utero, geme e viene un’altra volta.
Pausa. Schermo blu.

Nella stanza della televisione anche i guardoni vengono all’apice della masturbazione.
Tutti meno Francesco che non lo fa mai in compagnia.
Santino si aggiusta la camicia e chiude l’allacciatura lampo dei calzoni ‘amici, siamo ad una svolta’
Francesco spegne la videocamera ‘si, &egrave una grande svolta, &egrave quello che abbiamo sognato’.

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