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Racconti Erotici

Benessere alle terme

By 27 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Antonella e Linda raggiunsero la ‘pozza’ termale attraverso il solito percorso molto impervio. Era nascosta nella vegetazione di un piccolo bosco, ed era difficile da raggiungere, a meno di conoscere perfettamente il luogo, o di trovarlo casualmente, come era successo a loro mesi prima. Ma dalla prima volta che erano state lì, non ci avevano mai trovato nessun altro, tanto che lo consideravano quasi una loro proprietà.. un luogo segreto celato dalla natura.

Le prime due o tre volte che erano andate lì avevano tenuto il costume, ma poi si erano rese conto che non arrivava mai nessuno, ed avevano azzardato (su proposta di antonella) a togliersi tutto. Pian piano non avevano più avuto alcuna incertezza.. e oramai andavano lì proprio per poter stare in assoluta libertà a fare il bagno ed a prendere il sole. Per Antonella era più normale, perché ogni tanto faceva nudismo anche nelle spiagge riservate, mentre linda era tranquilla solo lì, quando erano loro e basta.. ma le piaceva molto quella sensazione, al punto che qualche volta aveva immaginato di provare anche altrove.. salvo poi ripensarci per eccessivo imbarazzo.

Ogni volta che arrivavano, non desideravano altro che immergersi nude nell’acqua termale, che aveva una temperatura di circa 27 gradi, perfetta per il periodo estivo. La pozza era di piccole dimensioni, circa 6 metri per 6, e nel punto più profondo (più o meno al centro) l’acqua arrivava all’altezza del collo delle ragazze, che erano alte più o meno un metro e settanta.

Stesero rapidamente i teli sull’erba (avevano portato con sé solo quelli, lasciando tutto il resto in auto per comodità) e si sedettero per togliere comodamente le scarpe. ‘Dai sbrigati’ disse Linda mentre toglieva la maglietta ed il top del costume che aveva indossato sotto ai vestiti. ‘Ma sentila.. sono sempre io più veloce!!’ rispose antonella, che infatti si era rialzata, aveva tolto anche i pantaloncini e stava abbassando gli slip. Inciampò leggermente per la fretta ed i suoi seni sobbalzarono. Aveva una quarta misura e l’effetto era stato evidente. Mentre si rialzava in piedi per abbassare i jeans e la mutandina del costume, linda non perse occasione per commentare la differenza di ‘formosità’ che le caratterizzava. ‘Uff, ma non potresti regalare una misura a me?? Una in meno a te, una in più a me, ed avremmo entrambe una terza!’.

‘E dai basta con questa storia.. sai bene che le tue tette sono comunque attraenti.. se poi ogni tanto ti decidessi ad essere un po’ più provocante, i ragazzi ti guarderebbero anche più di quanto già non facciano!! Ma piuttosto fammi capire: quando hai avuto il tempo di depilarti completamente lì sotto??’ chiese antonella indicando con il mento tra le gambe dell’amica. ‘Sai che devo farlo per andare a nuoto.. mi vergogno se si vede il pelo sotto al costume!!’ rispose linda quasi giustificandosi.

Linda faceva scuola di nuoto (si notava dal fisico tonico e dalle spalle larghe), e molte altre ragazze lì avevano quell’abitudine. ‘Hai ragione.. comunque prima o poi voglio provare anch’io..’ aggiunse antonella mentre si avviava in acqua. ‘A fare nuoto?’ chiese linda seguendola. ‘No.. a depilarmi completamente!’ rivelò antonella. ‘Ma no.. secondo me stai bene con quel triangolino di pelo! E poi a te piace provocare.. magari ti metti un costume trasparente al mare così si vede tutto!’ suggerì linda. La sua amica, entrando in acqua, non esitò a ribattere. ‘Non male come idea!’ disse sorridendo.

Ci furono due minuti di pausa mentre si assestavano al centro della pozza, nel punto più profondo. Rimasero in piedi, con gli occhi socchiusi, a godere del rilassante contrasto tra il fresco esterno sul viso e l’acqua tiepida sul corpo nudo. Erano talmente rilassate che, come al solito, non si accorsero del passare del tempo.. finchè Linda non fu “risvegliata” da qualcosa che le stava solleticando il fianco. Aprì gli occhi di soprassalto e non vide più la sua amica di fianco. Ebbe un attimo di incertezza, poi sentì che quella cosa sulla sua pelle si stava spostando.. verso l’alto.. verso il suo petto.. le solleticava il capezzolo destro.. finchè le afferrò il seno, iniziando a massaggiarlo. Si voltò di colpo e ritrovò Antonella. Capì all’istante che era la sua mano che le stava regalando quel massaggio.

Linda voleva dire qualcosa.. almeno manifestare la sorpresa per quello che stava accadendo. C’erano stati altri segnali in passato che avevano chiaramente rivelato che i gusti di Antonella in fatto di sesso non si fermavano agli uomini.. ma non si era mai spinta a tanto.. fino ad allora. In quel turbine di pensieri, Linda senti un altro “qualcosa” che, partendo dall’addome, le scendeva fino al pube e le solleticava le grandi labbra. Non fu necessaria un’indagine per capire che l’altra mano di Antonella stava iniziando a masturbarla. Eppure la dolcezza con cui la sua amica le stava regalando quel momento intimo la eccitò fino a farle raggiungere nel giro di pochi minuti un orgasmo accompagnato da gemiti di piacere che risuonavano nel silenzio.

Linda si voltò verso Antonella, che la guardò soddisfatta. “Anto io non..”. La sua amica la bloccò. “Tutto ok..” disse, come per intendere che non c’era bisogno di spiegazioni da nessuna delle due parti. Ed andava bene così.. poteva essere solo un episodio dettato da un’eccitazione accumulata da entrambe nei giorni precedenti la cui miccia era stata quella situazione particolare, nude in acqua in un posto che, seppure isolato, era pubblico e potenzialmente accessibile. Un sorriso di entrambe segnò la chiusura di quell’episodio.

Ma proprio in quel momento, proprio quando aveva riflettuto sul fatto che si trattava comunque di un posto pubblico, Linda percepì il sopraggiungere imprevisto di qualcuno.. ‘Sono i nostri amici!!’ disse antonella allarmata. Era incredibile ma vero.. come avevano trovato quel luogo?? Linda fu assalita in un secondo dall’imbarazzo, e si preoccupò di tenere il corpo sotto il livello dell’acqua che, per loro fortuna, era resa torbida dai fanghi termali.. questo le avrebbe protette per un po’.. ma poi?? Erano arrivati tre cari amici della comitiva!

Antonella sembrava più tranquilla, e questo era un bene, perché avrebbe potuto mantenere più facilmente la lucidità. ‘Ma ciao!! ‘ disse mauro, il primo dei tre ragazzi che erano sopraggiunti ‘ che ci fate qui??’. ‘Potremmo farvi la stessa domanda ‘ rispose antonella con naturalezza ‘ come avete trovato il posto?’. ‘Beh è stata linda una volta a dirmi che conoscevate un luogo tranquillo per fare bagni termali’ – rivelò ancora mauro – così ho portato qui anche gli altri’. I ragazzi annuirono e scambiarono qualche battuta di apprezzamento del posto.

Linda notò lo sguardo accusatorio di Antonella, ma non ricordava minimamente l’occasione in cui si era lasciata sfuggire il segreto..ma doveva essere vero, altrimenti non avrebbero mai trovato il posto.. forse era stata un’occasione in cui era un po’ brilla!! Ed ora si sentiva in colpa.. perché entrambe rischiavano di dover rivelare di essere nude.. o peggio ancora di doversi far vedere dagli altri! Mauro trafficò intorno ai teli delle due amiche, ma per fortuna sembrò non accorgersi dei costumi, che erano sotto le borse. ‘E’ molto calda l’acqua?’ chiese mentre si abbassava i jeans e li lasciava sul suo telo, steso di fianco a quello di antonella. ‘Si” rispose linda timidamente. ‘Direi che allora restiamo a farvi compagnia! ‘ decise lui ‘ però ragazzi dovreste andare a recuperare i viveri!’. ‘Ok già, andiamo noi ..torniamo subito!!’ disse uno dei due mentre già si riavviavano per il sentiero.

‘Perché non li accompagni? ‘ propose linda con voce insicura ‘ tanto ci siamo noi a controllare le cose qui!’. Antonella appoggiò la proposta. Mauro fece un enorme sorriso, e si sedette sul telo. ‘No penso che resterò qui.. ‘ rispose sibillino ‘ ma vi consiglierei di approfittare di questi 5 minuti per rimettere i vostri costumi.. visto che sono qui e non addosso a voi!!’. Per un attimo linda pensò che mauro avesse visto attraverso l’acqua, poi capì, perché lui raccolse i loro costumi da sotto le borse e li agitò in aria trionfante.

Linda entrò nel panico, mentre Antonella rispose mostrandosi ancora sicura. ‘Beh, hai scoperto il nostro piccolo segreto! Ora ci puoi tirare i costumi? Molto gentile!’. ‘Tirarveli?? ‘ rispose il ragazzo con finto stupore ‘ ma non ci penso proprio, io dicevo che vi conviene indossarli ora che gli altri non ci sono.. ma io non ve li porto lì.. dovete prenderli voi!’. Linda capì al volo.. mauro intendeva cogliere l’occasione per vederle nude. ‘Inutile chiederti se stai scherzando.. l’occasione che ti si presenta è troppo ghiotta per perderla vero?’ chiese ancora antonella con una domanda retorica. ‘Esatto cara! Ma se aspettate ancora un po’ rischiate di avere tre curiosi spettatori invece di uno solo!’ consigliò con un sorriso beffardo.

Linda guardò antonella, che sospirò. ‘Non abbiamo scelta ‘ disse ‘ meglio che usciamo subito’. Linda sentiva salire l’imbarazzo e cercò una soluzione. ‘Anto.. non potresti.. ehm.. andare tu che sei più abituata al nudismo e prendere anche il mio costume?’ chiese. ‘E credi che lui me lo darà?? Figurati se perde l’occasione di vedere nuda anche te!! E io di certo non riuscirei a prenderlo contro la sua volontà! Non c’è alternativa dai..’ rispose antonella posando una mano sulla schiena (ancora sott’acqua) di linda, come per spingerla ad uscire. ‘Non posso crederci.. ‘ si arrese linda ‘ mauro mi vedrà.. ci vedrà nude!!’. ‘Si ‘ la incalzò l’amica ‘ e se non ci sbrighiamo non sarà solo lui..dai su non è mica un dramma!’.

Linda cedette e si avviò, seguita dall’amica. Dopo qualche passo, il livello dell’acqua non consentì più di nascondere i seni, che furono esposti allo sguardo di mauro, che apprezzò: ‘Wow ragazze ‘ commentò ‘ avete entrambe delle tette spettacolari!’. ‘Evita almeno i giudizi mauro!! Guarda e basta!’ rispose antonella seccata, ma apparentemente tranquilla. In realtà linda ebbe una strana sensazione.. era certa che mauro avrebbe dedicato ogni istante alle forme di antonella.. invece il suo commento era stato per entrambe.. e soprattutto lui sembrava aver guardato soprattutto i suoi seni, decisamente più piccoli. Si sentì quasi lusingata, nonostante la situazione.

Nel frattempo erano arrivate all’altro momento clou.. due passi e l’acqua era diventata molto più bassa: le loro parti più intime si svelarono allo sguardo di mauro, senza che lui riuscisse più a distogliere gli occhi. In un attimo uscirono dall’acqua e furono davanti all’amico che era ancora seduto sul telo.

Linda si distrasse al pensiero di essere nuda, con la figa depilata in bella mostra a poco più di un metro dagli occhi di uno degli amici della comitiva. Antonella fu più lucida, e risvegliò mauro dal torpore. ‘Forza bello.. noi abbiamo fatto quello che volevi.. ora dacci i costumi!’. Mauro sorrise ed annuì, prendendo i costumi da sotto la borsa, senza realmente togliere gli occhi di dosso dai loro corpi. Antonella indicò il suo costume e si chinò per prenderlo dalle mani del ragazzo. Il movimento evidenziò ancora di più la formosità dei suoi seni. Ricevuti il reggiseno e lo slip, li indossò rapidamente.

Mauro porse correttamente i due pezzi del costume anche a Linda tendendo il braccio. Lei chinò il busto per prenderli e notò che il suo amico approfittò per guardare l’effetto ‘gravità’, che ovviamente risultava meno evidente con una seconda misura. Ne fu per un attimo invidiosa, e la distrazione le fece cadere il costume. Stava per abbassarsi, ma poi fu assalita da un’impulso che non avrebbe mai immaginato. Fece mezzo passo in avanti, si girò di spalle o quasi a mauro, mostrandogli il sedere. Poi e si chinò a 90 gradi, rapidamente, per raccogliere il costume, ed in quel modo mostrò molto di più. Fu un inaspettato (anche per lei stessa) gesto di vanità e di provocazione, che le suscitò comunque molta adrenalina ed una grande eccitazione. Furono pochi secondi, perché poi indossò, sempre di spalle, slip e reggiseno.. ma lo trovò straordinariamente emozionante.

Linda si girò verso mauro, che sembrava allibito. Gli porse una mano, come per aiutarlo ad alzarsi e nello stesso tempo per chiudere l’episodio senza rancori, e lui accettò. ‘Soddisfatto?’ chiese a sorpresa. ‘Anche più di quanto avrei immaginato!’ rispose lui sollevato. Poi lanciò un’occhiata ad antonella, che le sorrise apprezzando l’iniziativa.

Nel frattempo, sentirono l’arrivo degli altri amici. ‘Appena in tempo’ pensò linda. Aveva mostrato a mauro il seno, il sedere, la figa depilata e persino le grandi labbra quando si era chinata. Eppure in quel momento l’imbarazzo era stato sostituito da una strana sensazione di divertimento.. tanto che a quel punto non poteva escludere di farsi più intraprendente in futuro, come spesso le aveva suggerito antonella..
Antonella si allontanò con la scusa di andare a far pipì dietro ad un cespuglio, ma si nascose un po’ più lontano, dietro ad un grande albero. Dopo qualche minuto, come previsto, fu raggiunta dal ragazzo. Mauro la salutò. ‘Ottimo lavoro caro, sei stato un grande attore!!’ lo accolse antonella. ‘Ancora devo capire perché mi hai fatto fare questa cosa.. non che mi sia dispiaciuta, anzi!!’ rispose. ‘Beh.. diciamo che volevo far abituare linda a stare nuda davanti a qualcuno.. vorrei portarla con me alle spiagge nudiste quest’anno in vacanza, e ho pensato che una terapia d’urto potesse servire!!’ spiegò la ragazza.

‘Capisco.. ottima idea.. e mi sembra riuscita anche.. cavolo, nuda è fantastica, tette, sedere.. quella pelle non troppo abbronzata e così liscia e vellutata.. e alla fine mi ha mostrato anche.. wow!’ aggiunse mauro. ‘In effetti quello non me l’aspettavo proprio, è stata una sua scelta di mostrarti in quel modo la figa.. ed è un buon segno! Quindi direi che ti sei meritato la ricompensa promessa..’ disse lei. ‘Senti, non è necessario, avervi viste nude è già un premio adeguato, per cui non serve che..’ iniziò mauro, ma si interruppe perché antonella stava già slacciando il reggiseno, togliendolo e restando quindi in topless davanti a lui.

Mauro si avvicinò. ‘Beh, se proprio insisti..’ disse ipnotizzato dai grandi seni. Li afferrò con le mani, facendo non poca fatica ad avvolgerli completamente, pur avendo mani abbastanza grandi, e li tastò abbondantemente per quasi un minuto, pizzicandole di tanto in tanto i capezzoli turgidi. ‘Allora? L’altro giorno, quando ci siamo accordati per la ricompensa, avevi detto che eri curioso di scoprire se davvero le mie tette erano grandi quanto sembravano sotto ai vestiti.. e se erano anche sode.. a questo punto hai potuto fare entrambe le verifiche: soddisfatto?’ chiese la ragazza. Lui lasciò le tette dell’amica. ‘E’ la stessa domanda che mi ha fatto linda.. se ero soddisfatto.. beh decisamente si.. fantastiche.. hai una quarta vero?’ chiese ancora. ‘Esatto’ confermò antonella mentre recuperava il reggiseno.

Abbassando lo sguardo, notò un inconfondibile rigonfiamento nel costume del suo amico, e un senso di trionfo la pervase. Quando lui aveva dedicato quasi tutti gli sguardi a linda (e non era stata solo una sensazione, perchè poco prima le aveva descritto ogni dettaglio, anche la pelle vellutata!!), antonella era rimasta quasi delusa. Non che la sua amica non fosse degna di attenzioni, anzi, aveva un fisico perfetto, ma lei era sempre stata abituata a notevoli apprezzamenti per il suo seno abbondante. Per questo aveva insistito poco prima per pagare il suo pegno..voleva rivendicare quella supremazia.. e l’evidente erezione di mauro ora la ricompensava ampiamente.. e la stava anche eccitando.

Indicò con un gesto il costume dell’amico: ‘Ora però non puoi tornare dagli altri in quelle condizioni!’. Mauro sembrò sorpreso. ‘Ops ‘ rispose malizioso ‘ te ne sei accorta?? Allora è vero, è troppo evidente, ma finchè non ti rimetti il reggiseno..’. Antonella si accorse che, presa dall’erezione dell’amico, non aveva più indossato il reggiseno, che teneva ancora nella mano. ‘Perché ‘ domandò stando al gioco ‘ se lo rimetto ti passa?’. ‘Non ne sono sicuro, le tue tette sono eccitanti anche sotto al costume..’ ammise mauro. ‘Allora bisogna trovare un altro sistema per farti tornare alla pozza..’ disse lei in modo sibillino.

Lui sorrise, capendo che la sua amica era eccitata almeno quanto lui. ‘A me non viene in mente nulla.. però ti lascio libera di esaminare il caso e trovare il rimedio migliore” provocò lui. Si abbassò i pantaloncini del costume, scoprendo ‘il caso’.. cioè il suo pene in piena erezione, che puntava verso l’alto arrivandogli quasi all’ombelico. Lei rispose al sorriso avvicinandosi a lui. ‘Io un’idea ce l’ho..’ disse quando oramai era giunta a pochi centimetri da lui. Si inginocchiò, si afferrò i seni tra le mani e li strofinò tra loro, come fosse un richiamo.

Mauro capì e si avvicinò, piegando leggermente le gambe per riuscire ad appoggiarle il pene tra i seni. Lei lo avvolse con le tette, favorita dalla sua quarta misura che già altre volte aveva utilizzato per esperimenti simili. ‘Questo linda non potrebbe farlo con la sua seconda..’ disse in modo non troppo carino nei confronti della sua amica, giustificata solo da un’eccitazione crescente. Iniziò a massaggiargli il pene con i seni, stringendolo, schiacciandolo, strofinandoselo addosso. Lui sospirò, evidentemente sorpreso ed eccitato a sua volta per quello che antonella stava facendo.

Il massaggio proseguì per un paio di minuti, e mauro stava resistendo ad un orgasmo fulminante, finché antonella non aggiunse anche la lingua, passandogliela lungo l’asta dell’amico. Poi, arrivata in cima, fece sparire la punta del suo pene in bocca, succhiando con maestrìa due o tre volte, per poi riprendere il massaggio con i seni. A quel punto mauro non resistette.. e raggiunse uno straordinario orgasmo. Antonella lo percepì ma non mollò la presa.. il pene puntava verso il suo viso, ed infatti i primi due-tre schizzi la colpirono sulle guance, sulla bocca, sul naso. Gli ultimi colpi invece, avendo meno forza, le colarono inevitabilmente sulle tette.

Si allontanò, lasciando finalmente libero il pene, e si rialzò. ‘Wow.. ‘ balbettò lui recuperando il costume per paura che arrivasse qualcuno ‘ antonella non mi aspettavo che.. cioè non era necessario che tu..’. Lei lo interruppe. ‘Guarda che non faceva parte della ricompensa.. avevo semplicemente voglia di farlo.. giusto per darti un’idea completa delle mie tette a cui eri tanto interessato! – disse sorridendo mentre si puliva il viso e i seni con le mani, non avendo un fazzoletto a disposizione ‘ ora però ho bisogno di sciacquarmi!’. ‘Si ‘ rispose lui mentre indossava per bene il costume, nel quale ormai non c’era più parvenza di erezione ‘ anch’io.. torniamo alla pozza?’. ‘Subito!’ disse lei iniziando a correre. Il sobbalzare dei suoi seni fu l’ultimo richiamo per mauro, che non perse tempo e la seguì, cercando di non pensare troppo a quello che era successo.. e sperando che prima o poi potesse accadere di nuovo.
Dopo un breve pranzo con i panini portati dai tre ragazzi, dei quali linda e antonella avevano approfittato (non avendo portato nulla con loro quel giorno), in attesa di potersi rituffare in acqua erano rimasti un pò sui teli. I tre ragazzi ed antonella giocavano una briscola in quattro, mentre linda si dilettava con le parole crociate. Pur essendo concentrata, aveva notato più volte gli sguardi di mauro che la incrociavano.. soprattutto quando si era piegata per prendere il giornalino, evidenziando il seno.

Il giorno prima forse si sarebbe imbarazzata e si sarebbe tenuta un pò più sulle sue.. ma non più ora, non dopo quello che era successo. In fondo Mauro l’aveva vista completamente nuda, c’era ben poco da nascondere ormai.. e anche lei aveva trovato interessante le sensazioni provate. Il solo pensiero la fece eccitare un pò.. e improvvisamente sentì lo slancio per fare segretamente qualcosa di trasgressivo.

“Quante partite vi mancano ragazzi?” chiese interrompendo i loro discorsi. “Finiamo questa e poi c’è la finale.. 10 minuti direi!” rispose antonella. “Ok – annunciò linda – io intanto entro in acqua, direi che ho digerito!”. Mentre si alzava, si accorse di nuovo dell’occhiata di mauro, e la favorì, rallentando un pò i movimenti. Poi entrò in acqua e si diresse subito nella parte profonda.

Gli amici tornarono a dedicarsi al gioco, e favorita anche dall’acqua molto torbida che le arrivava fino al collo, linda ebbe il tempo di agire. Si slacciò rapidamente il reggiseno, si abbassò gli slip e poi si aiutò con le gambe per toglierli del tutto. Se li passò nelle mani, che tenevano anche il reggiseno. Era di nuovo nuda, stavolta nessuno lo sapeva, ed era una sensazione fantastica ed eccitante.

Sentì solo distrattamente le imprecazioni di mauro, che giocava in squadra con Antonella (probabilmente aveva sbagliato una mossa), mentre iniziava ad accarezzarsi e pizzicarsi i capezzoli. La sua mano scese rapidamente e si insinuò tra le gambe, passando sull’addome e poi sulla figa depilata.. e infine raggiunse le grandi labbra che sentiva molto sensibili.

Si morse le labbra per non far sentire il sospiro di piacere, e si rese conto che era talmente eccitata da poter raggiungere un orgasmo di lì a poco. Con grande facilità si penetrò con due dita, con un brivido fulmineo che la percorse facendole venire la pelle d’oca. Si rese conto che si stava masturbando segretamente davanti a tre amici, oltre ad antonella, nuda, nascosta solo dall’acqua torbida.. e che quegli amici tra breve l’avrebbero raggiunta in acqua.

Le ultime due penetrazioni furono talmente stimolanti che sentì l’orgasmo attraversarle tutto il corpo. Lasciò cadere le braccia sui fianchi, chiudendo gli occhi per cercare di percepire solo le sensazioni del momento. Sospirò, e quando dopo qualche secondo riaprì gli occhi, gli amici stavano alzandosi dai teli per entrare in acqua.

Rapidamente, sfruttando la disattenzione momentanea del gruppo, infilò gli slip abbassandosi ulteriormente, quasi ad immergere anche il capo in acqua, poi si agganciò il reggiseno a triangolino e lo sistemò in fretta e alla cieca, proprio mentre i tre ragazzi e antonella la raggiungevano al centro. “Che ti succede? Sembri in estasi” – notò antonella. “Beh.. hai ragione, lo sono, si sta così bene qui!!” rispose lei, sorridendo dentro di se perchè il motivo della sua estasi era ben altro. “Si è vero, però non devi stare troppo nell’acqua calda, ti si abbassa la pressione.. dovresti uscire un pochino” disse uno dei ragazzi. Antonella annuì: “ha ragione, perchè non esci 5 minuti?” propose.

Avevano ragione, forse sarebbe stato meglio. “Ok” accettò mentre già si avviava verso la riva della pozza. Uscì dall’acqua e si sedette sul bordo, assaporando l’aria fresca con gli occhi socchiusi. Vide distrattamente che i ragazzi rimanevano in piedi al centro della pozza, rivolti dalla sua parte. Notò anche che antonella aveva fatto due passi in avanti, facendo emergere il busto dall’acqua, e si sistemava il reggiseno. Non capiva però perchè continuasse a sistemarlo (non sembrava messo male) e perchè stesse anche facendo dei gesti con il capo.

Poi Linda notò che antonella si era staccata un pò di più dagli altri.. e che in realtà le stava segnalando qualcosa. Prima si indicava il seno, poi indicava lei. Come a dire… cavolo! Linda si guardò in basso ed ebbe conferma di aver capito. Non aveva indossato bene il bikini a triangolo, e praticamente aveva il seno sinistro scoperto! Sul momento fece per sistemarsi, poi però si bloccò. L’eccitazione era ancora in lei e la guidò.. senza che lei si opponesse.

Guardò antonella e le fece l’occhiolino. La sua amica interruppe le segnalazioni e sbottò a ridere, annuendo con il capo a mò di approvazione per la decisione e tornando dai ragazzi. Linda aveva deciso di iniziare già da quel pomeriggio a provocare.. e avrebbe lasciato scoperto il seno ancora per qualche minuto prima di “accorgersene” e dire “ooppss..”. Anzi, avrebbe anche potuto lasciare le cose così, aspettando che fosse qualcuno a dirle “linda, dovresti sistemarti il costume!”..

In ogni caso gli sguardi degli amici che furtivamente la sbirciavano sarebbero state una bella ricompensa.. La giornata volgeva al termine, il sole cominciava ad abbassarsi all’orizzonte.. seppur controvoglia, la comitiva iniziò a prepararsi per andar via dalle terme.

“Anto, tu che fai, ti cambi?” chiese linda. “No, il costume sembra asciutto, direi che mi rimetto su i vestiti e basta” rispose la sua amica. Linda era rimasta in acqua più tempo. “Uff.. io non riesco a tenerlo, è ancora bagnato, penso che devo usare il cambio – riflettè a voce alta – ora vado dietro l’albero laggiù”. “Perchè dietro l’albero scusa? Non hai superato i tuoi tabù oggi?” disse maliziosamente antonella. In parte era vero.. mauro l’aveva vista completamente nuda, poi si era masturbata in acqua.. e infine aveva lasciato che tutti i ragazzi le vedessero un seno che accidentalmente (ma poi volontariamente) era rimasto scoperto a causa del costume indossato male.. “Vabbè ma mica posso cambiarmi così apertamente davanti a loro! Sarei sfacciata!!” giudicò linda. “Lo so… era una battuta.. ma se non pensassi al modo in cui ti potrebbero giudicare.. pensi che in teoria saresti pronta a toglierti il costume e cambiarti davanti a loro?” chiese ancora antonella. Linda riflettè.. e stupì se stessa nel rispondere: “ti dirò.. è assurdo ma credo di si!!”.

Antonella sorrise. “Ok allora ho in mente una via di mezzo: usiamo il vecchio sistema dell’asciugamano: io ti tengo coperta e tu ti cambi sotto.. così in qualche modo lo fai davanti a loro.. ma senza che ti vedano davvero.. sono certa che saranno talmente incuriositi da cercare di sbirciare!!” propose. Linda fu affascinata da quella situazione potenzialmente molto intrigante, ed accettò di buon grado. Pensò che fino al giorno prima non avrebbe neanche immaginato di fare una cosa del genere.. ma quella giornata era stata così strana che meritava una conclusione degna!!

La sua amica prese subito il telo da terra e lo tese in aria, come un torero stende il drappo rosso davanti al toro nell’arena, creando una sorta di “camerino” posticcio per il cambio di costume di linda. E non perse occasione di segnalare l’avvenimento ai ragazzi, che intanto stavano sistemando le proprie cose. “Ragazzi non guardate da questa parte, c’è un’operazione in corso!!” disse. Linda guardò l’amica, e le sorrise, mentre già toglieva il reggiseno. Guardò poi i ragazzi e si rese conto che due di loro si erano voltati un po’ ma stavano effettivamente cercando un modo per buttare un occhio da quella parte in modo discreto, sperando che qualcosa andasse storto e magari si potesse vedere un nudo inatteso. Mauro invece non si nascondeva, guardando fisso da quella parte, evidentemente sperando in un bis di quel che aveva già visto quel giorno.

Linda se ne accorse e lo pungolò. “Mauro vuoi girarti come hanno fatto gli altri per cortesia? Capisco che hai un chiodo fisso in testa.. d’altronde tutti abbiamo notato che non hai tolto gli occhi di dosso dalle tette di antonella per tutta la giornata!!” rispose linda di getto, senza riflettere, mentre toglieva gli slip restando nuda dietro al telo. Tutti risero, mauro compreso. Linda si girò verso antonella e notò una strana espressione.. forse la battuta non le era piaciuta fino in fondo, perché poteva averla messa un po’ a disagio, sebbene lei fosse abbastanza disinibita.

Le sue parole confermarono la prima impressione, anche se la stupirono comunque un pò: ‘cos’è.. sei invidiosa delle mie forme? Non preoccuparti, posso assicurarti che oggi quando ti si è spostato il costume hanno guardato tutti anche te ‘ disse rivelando qualcosa che tutti sapevano ma che era passato sotto silenzio ‘ e sono certa che non gli è bastato.. vuoi che gli sguardi siano su di te? Eccoti servita!’ concluse.

Gli occhi di linda e antonella si incrociarono per un attimo.. e linda in un secondo capì. Poco prima le aveva chiesto se si sentisse pronta a spogliarsi davanti a tutti.. e lei aveva risposto di si. Adesso la stava per mettere alla prova, o meglio, le stava dando la possibilità di capire se era davvero pronta. Una strizzatina d’occhio ed il telo cadde a terra, perché semplicemente antonella smise di tenerlo. ‘Togliamo i veli!!’ quasi urlò.

Linda finse di essere completamente spiazzata da quel gesto, e rimase nuda, senza reagire immediatamente. Ma era ben lucida e si accorse che anche gli altri due ragazzi erano tornati a guardare dalla sua parte alle parole di antonella. Diede loro qualche secondo per guardarla bene, poi non potè fare a meno di simulare l’imbarazzo, e tentò in maniera fintamente maldestra di coprirsi. Prima si coprì i seni con le due mani, lasciando però scoperta la figa depilata. Poi provò a piegarsi un po’ incrociando le gambe, ma ancora le si vedeva. Poi si coprì i seni con un solo braccio, riservando una mano a coprire le parti basse, ma per qualche secondo lasciò che le tette ogni tanto sbucassero fuori.

Alla fine si coprì bene con braccia e mani.. ma nel frattempo aveva dato una lunga visione delle sue nudità. ‘Visto? ‘ disse antonella sorridendo e mettendosi davanti a lei, per coprirla meglio ‘ avevo ragione linda.. gli sguardi dei nostri amici sono stati tutti per te!!’. Prese ovviamente la parola mauro per loro: ‘E’ vero lo ammettiamo!! Però adesso togliti anto, che non vediamo più!!’ propose provocatoriamente. ‘No ora basta, l’avete vista abbastanza!!’ rispose. Mentre loro parlavano, linda ebbe un’idea, ed agì senza pensarci troppo. Era una situazione troppo intrigante per fermarsi…
Linda era dietro ad antonella, quindi non aveva più bisogno di coprirsi. Portò le mani al reggiseno della sua amica e con un gesto fulmineo lo slacciò, tenendolo su con una mano. Forse se n’era accorta, ma non fece una piega, continuando a parlare. Con l’altra mano afferrò lo slip. Antonella stava dicendo che bastava, che l’avevano vista nuda abbastanza. Era il momento di andare in scena.

‘Giusto! ‘ disse da dietro ‘ è tempo che vedano nuda anche te!!’. Contemporaneamente con una mano tirò via il reggiseno (facilitata dal fatto che la sua amica teneva spesso le spalline giù per evitare troppi segni dell’abbronzatura) e con l’altra abbassò lo slip, chinandosi per accompagnare il movimento. Antonella rimase senza veli davanti a tutti, proprio come lo era stata lei poco prima. E come lei non reagì immediatamente, lasciando che i ragazzi le guardassero le tette prorompenti (che probabilmente avevano sempre desiderato vedere da quando la conoscevano) e lquel poco di peli ben curati tra le gambe.

La sua prima reazione fu di girarsi verso di lei, come per discutere, ma in quel modo diede ai ragazzi anche una visione del suo sedere tonico. Linda li guardò, erano impietriti. ‘Ma che fai!! ‘ disse antonella a voce alta con finta rabbia ‘ da che parte stai??’. ‘Guarda che hai iniziato tu a fare questa cosa!!’ rispose lei, che ora non era più coperta dal corpo della sua amica né da mani e braccia.

Erano entrambe completamente nude.. e stavano fingendo di litigare così intensamente da dimenticare di coprirsi. Antonella le diede una spinta, ma non riuscì a farla cadere. Lei reagì con una spinta più forte. La sua amica fece due saltelli indietro, con i seni che le sobbalzarono in un modo che ovviamente non passò inosservato agli occhi dei ragazzi. Poi cadde all’indietro e finì a gambe all’aria sul prato, allargandole in modo apparentemente involontario. Ma linda capì: i ragazzi affondarono gli sguardi sulle grandi labbra di antonella, palesemente esposte a tutti.

Lasciò loro qualche secondo fingendo di non ritrovare l’equilibrio, poi si rialzò e con il solito sobbalzo dei seni si rituffò verso di lei, afferrandola per le spalle e spingendola dall’altra parte con forza, verso i ragazzi. Dopo un paio di piroette, giusto per mostrare anche lei il sedere, che aveva sempre considerato la sua dote migliore (desiderando sinceramente un seno più grande della sua seconda) Linda finì addosso a mauro, che come gli altri due era fermo a guardare. Lui reagì di istinto, mettendo le mani avanti.. e le mani le finirono esattamente sui seni. Non perse l’occasione per tastare e testare la consistenza delle sue tette per due o tre secondi, trovandola soddisfacente a giudicare dal sorriso con cui la spinse di nuovo verso antonella. Linda si sentì assurdamente compiaciuta. ‘Continuate pure!’ disse mauro mentre gli altri ridevano. Linda puntò di nuovo la sua amica, correndo verso di lei (e rendendosi conto che, in fondo, anche la sua seconda piena sobbalzava in maniera interessante.. e piaceva!). La sua amica le fece uno sgambetto facendola cadere di peso.

Linda sentì il tonfo. Guardò in alto e trovò inspiegabilmente un soffitto. Il suo soffitto. ‘Cosa ci fa il soffitto di casa alle terme?’ si chiese in maniera sconclusionata. Si strofinò gli occhi. Era a casa, ed era caduta dal letto. Girò lo sguardo verso la finestra e vide la luce, doveva essere mattina. Si rialzò e prese la sveglia avvicinandola a sé. Erano le 8 di mattina, ed era domenica. Si sedette sul letto a pensare. Aveva sognato qualcosa di assurdo, che l’aveva emozionata ed eccitata intensamente. Ma la cosa più assurda era che già non lo ricordava più.

Pochi secondi dopo entrò qualcuno. ‘Linda! Ma stai ancora dormendo!! Dai che è una bella giornata, ce ne andiamo alle nostre amate terme!!’. Antonella sembrava già ben sveglia, stava addirittura mandando un messaggio con il cellulare. Ora ricordava che la sera prima si erano accordate per andare alla pozza termale se fosse stato bel tempo.. e per questo era rimasta a dormire lì.

Linda rimase in silenzio per qualche minuto. Provava una sensazione di deja-vu, ma non capiva bene perché. ‘Le terme? Ah si certo, come no.. ora mi preparo subito.. tu sei già pronta? Ma lo stai dicendo a qualcun altro?’ chiese con la voce ancora rotta dal sonno, riferendosi al messaggio. ‘Ma no.. andiamo noi sole così prendiamo pure un po’ di tintarella integrale, no?’, rispose antonella. ‘Ok.. dai inizia tu a prepararti così intanto finisco di svegliarmi’ propose linda. ‘D’accordo’ accettò la sua amica uscendo dalla stanza di corsa.

Linda si lasciò cadere nuovamente sul materasso, ma sbattè la testa proprio sul cellulare di antonella. ‘Ahi.. ‘ disse a voce alta ‘ ma perché butti sempre il cellulare sul letto!!’. Ovviamente la sua amica non poteva rispondere, essendo già in bagno. A quel punto linda fu assalita da un impulso. Non sapeva spiegarsi perché, ma prese il cellulare ed entrò nella sezione messaggi ‘ messaggi inviati.

Aprì il testo dell’ultimo sms e lo lesse. ‘Stiamo andando alla pozza termale di cui ti ho parlato. Dopo ti mando le coordinate gps altrimenti non ci trovate, è un posto un pò nascosto. Fai in modo che arriviate puntuali alle 12, mi raccomando. A quell’ora noi saremo a fare il bagno.. nude. Se farai come ti ho detto, ci vedrai.. ed avrai la tua ricompensa. Ciao ciao. Anto’.

Linda rimase allibita. Poi lesse il destinatario:era il loro amico mauro. Un senso di deja-vu ancora più forte la pervase, mentre si alzava e si preparava per quella giornata alle terme che, non sapeva ancora bene perché, si preannunciava piuttosto particolare.

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