Skip to main content
Racconti Erotici

…buongiorno…

By 9 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi sono svegliata con la voglia stamattina. Ho chiamato un tipo che ho conosciuto ieri. Ho indossato la voce più sexy che avevo e gli ho dato il buongiorno. Diciamo che l’ho svegliato.. erano le 6.30.
Ho cominciato subito a provocarlo con il tono di voce.
“se non la smetti comincio ad eccitarmi” con un tono di sfida. Non si aspettava….
“bene…. io già ho le mie mani tra le gambe….”
c’&egrave stato un attimo di silenzio. Io lo amo quell’attimo. Imbarazzo eccitazione decisione veloce se farsi trasportare, prendere in mano la situazione o rifiutare.
“Fammi un pò di posto vengo lì….”
“sono sotto le tue coperte… TI ALLARGO LE GAMBE… con le dita ti allargo le labbra, Voglio penetrarti con la lingua.. sentire i tuoi muscoli stringerla… e continuare a leccarti fino a che non dici basta…”
“Lo so che hai voglia di chiuderle, di prendermi la testa con le mani ma non mi toccare o ti lego. Voglio solo berti…. così brava rilassati … e lasciami fare….”
Sento il rumore della sua lingua, non so cosa stia leccando ma &egrave come se fosse qui… se lo stesse facendo sul serio…. mi sta facendo impazzire eccitare… &egrave come se parlasse con me. I tempi giusti. dei muscoli che si tendono e si rilassano, della voglia &egrave incredibile.. E’ per questo che non dico una parola lo lascio continuare..
mentre gioco con le mie dita seguendo le sue parole…
“voglio sentire il tuo clitoride indurirsi tra le mie labbra…te lo sto succhiando…”
Lo prendo tra le dita e comincio a toccarlo come se volessi fargli un pompino. E’ doloroso ma eccitante. Sento un gemito.. “&egrave tutto nella mia bocca tesoro te lo sto succhiando lasciati andare voglio sentirti gridare….”
lui continua con la sua lingua ed io con le mie dita. comincio a gemere ansimare e poi gridare il mio piacere..
“brava…… lasciami bere ora. togli le dita.. lasciati coccolare…”
Continuo a sentire la sua lingua leccare… e il mio sesso rispondere di nuovo allo stimolo.
“Sei insaziabile ma ora basta…”
“Girati! e mettiti in ginocchio! …”
“Ti ho sentito sei ancora sdraiata.. ho detto in ginocchio!”
Mi alzo di malavoglia…sono carponi..
“senti le mie mani sui tuoi fianchi….scommetto che hai qualche giochino… prendilo…”
Aspetta… sono tentata di non farlo non mi piace che si senta in diritto di ordinarmi delle cose in fondo sono io che l’ho svegliato per regalargli qualcosa che non si aspettava….
“Dai non esitare lo so che ce l’hai..”
Voglio vedere fino a che punto arriva e poi mi eccita. Mi sporgo verso il cassetto e prendo il mio vibratore.
“brava… così mi piaci….”
“ora appoggialo sulla tua figa. bagnalo del tuo umore…. daltronde &egrave merito mio se sei così bagnata….
fammelo godere un pò….”
Continuo a strusciare il vibratore sulla mia voglia, pulsante e pronta a godere di nuovo.
“fai entrare solo la punta. ..brava…non muoverti…rimani così… non ti voglio nemmeno sentire respirare…”
“…muovi il vibratore.. fai entrare e uscire solo la punta…”
“..mi piacciono i tuoi gemiti..”
non me ne ero nemmeno accorta.. stavo gemendo di piacere di solito fingo e sono anche credibile ma questo tipo ha dei tempi così perfetti non so come fa..
“ora spingilo tutto dentro mi sono scocciato di farti godere voglio scoparti…”
“ora così..” sento un grido soffocato. Io ho infilato il vibratore in fondo ma non sono io…
Sento il rumore delle palle che sbattono sulle natiche e i suoi colpi violenti e sempre più veloci sono in simbiosi con i miei movimenti. Acceleriamo allo stesso ritmo la sua voce e i suoi suoni mi guidano.
Lo sento parlare più affannosamente. I suoi ordini più concitati e il suo grido di piacere che scorre dentro…
Il mio orgasmo &egrave violento. Mi sembrava fosse qui ..
Dal cellulare altri gemiti simili.. molto simili ai miei…..
“…brave….” sussurra…
Poi sento un grido,….. una donna….
“Ti avevo detto di non respirare…..” Non sta parlando con me almeno non mi sembra…La sua voce &egrave dura. Il suono di uno schiaffo. Rimango immobile senza una parola..
“Ben svegliata tesoro…. E’ stato un piacere ma ora ho da fare.. Chiama quando vuoi….”
Questo era per me…..
Sento il telefono che si chiude… Rimango immobile.. il mio corpo ancora teso dalla voglia.ora capisco.. i rumori dell’amore i tempi perfetti e tutto il resto. Certe volte mi stupisco… E mi piace…..

Ma che ore sono? Le 6.30? ma chi cavolo può rompere a quest’ora’.
E’ sempre acceso il Suo telefonino. Non so come fa &egrave sempre in tensione non stacca mai’
Mi guarda. Quel sorriso’ dio non può essere una delle sua conquiste.. non ora’.
‘se non la smetti comincio ad eccitarmi” Nooo non quel tono no. Lo sta provocando’Non so chi sei ma ti odio. Mi sta guardando.. mi fa segno di fare silenzio.. Dio come ti odio.. lo so non sai che sono qui ma’ non avevi nulla da fare a quest’ora?
Ha messo l’auricolare senza fili’ la farà impazzire e torturerà me’.
“Fammi un pò di posto vengo lì….’
Le coperte sono volate già fuori dal letto. E lì tra le mie gambe..
‘Sono sotto le tue coperte…’
Le sue mani a tenere le mia gambe spalancate solo per il suo piacere..
‘TI ALLARGO LE GAMBE… con le dita ti allargo le labbra.’
Le sue dita che fanno posto per la sua lingua’
‘Voglio penetrarti con la lingua.. sentire i tuoi muscoli stringerla… e continuare a leccarti fino a che non dici basta…”
D’istinto cerco di chiudere le gambe al tuo tocco. &egrave rude affamata.
Ha voglia di’me? Lei? Non lo capirò mai’
Come vorrei prenderti la testa tra le mani e farti restare lì a soddisfare il mio piacere a darti il mio ritmo’non me lo permetteresti mai’.
“Lo so che hai voglia di chiuderle, di prendermi la testa con le mani ma non mi toccare o ti lego.’
Mi legge i pensieri’ Ehi tu dall’altro capo del filo lo sai quanta verità c’&egrave nelle sue parole?
‘Voglio solo berti…. così brava rilassati … e lasciami fare….”
Pensa ad altro’.. non alla sua lingua che sta facendoti diventare un lago. Che la senti sulle pareti interne, che sta cercando di arrivare alla tua anima’ Rilassati.. rilassati’ stringi le mani sul materasso.. rilassati’.
“voglio sentire il tuo clitoride indurirsi tra le mie labbra…te lo sto succhiando…”
Nooooo lo sai che non resisto ti prego’. Noooo. Il mio clitoride ‘.
Lo sta succhiando con forza &egrave doloroso e piacevole estremamente piacevole’ ahhhhh ‘Un gemito non riesco a reprimerlo.
Si ferma un secondo il suo sguardo &egrave gelido.. I miei occhi implorano scusa’ non lo farò più padrone’.
“&egrave tutto nella mia bocca tesoro te lo sto succhiando lasciati andare voglio sentirti gridare….”
Quelle parole sono ghiaccio &egrave arrabbiato me la farà pagare’. Ma non lo sente lei?
Dio come vorrei essere lei, godere delle tue parole, masturbarmi e seguire il mio piacere’
Non distrarti.. non devi distrarti. Non puoi sbagliare di nuovo. Continua a succhiarmi’.eccomi padronee’ sto venendo.. Se non ci fosse lei dovrei dirtelo lo so ma non posso’
Sorride’ ma non per il mio orgasmo ‘ per il suo’
“brava…… lasciami bere ora. togli le dita.. lasciati coccolare…”
Dio non smette di leccarmi sto venendo di nuovo’.. non urlerò’.. sto venendo padrone’..
“Sei insaziabile ma ora basta…”
Non smettere ti prego’.
“Girati! e mettiti in ginocchio! …” E’ un ordine’
“Ti ho sentito sei ancora sdraiata.. ho detto in ginocchio!” Subito padrone’.
Accarezza le mie natiche’ Sento la sua mano’ ha voglia di sculacciarmi’ si limita a stringerle’
Mi fai malee’ non devo urlare. Non devo urlare’ Le lacrime mi scendono sulle guance’.
Continua a stringere’ poi ad accarezzare’grazie, grazie..
“senti le mie mani sui tuoi fianchi….scommetto che hai qualche giochino… prendilo…”
‘Dai non esitare lo so che ce l’hai..”
Le dita sono a stuzzicare il mio sfintere. Non lo far irritare ubbidisci ti scongiuro’.
Mi fa segno di guardarlo. Sorride guardando il mio volto bagnato. Una carezza’ mi perderei nel suo sguardo così dolce ora’Continua a guardarmi padrone’ sono tua’
“brava… così mi piaci….’ regalami ancora i tuoi occhi compiaciuti ancora un attimo’.
“ora appoggialo sulla tua figa. bagnalo del tuo umore…. daltronde &egrave merito mio se sei così bagnata….fammelo godere un pò….” Mi prende la mano e la porta sul suo cazzo..seguo le sue parole’.lo sento caldo sulla mie labbra bagnate’.le accarezza’. Grazie amica sconosciuta’potrò averlo’ per un po”..
“fai entrare solo la punta. ..brava…non muoverti…rimani così… non ti voglio nemmeno sentire respirare…”
Si, il solo pensiero di averlo mi fa fremere’appoggio la punta sulla mia fessura’Solo la punta padrone’. Si muove dentro di me.. la sua cappella fuori e dentro di me’.e i miei muscoli che rispondono si tendono nel piacere’ padrone’..di nuovo’ per te’.
“…muovi il vibratore.. fai entrare e uscire solo la punta…..mi piacciono i tuoi gemiti..”
“ora spingilo tutto dentro mi sono scocciato di farti godere voglio scoparti…ora così..”
E’ violenta, improvvisa la tua spinta. Ahi..Mi sta spaccando’
Scusa padrone non volevo’non volevo urlare’.
I suoi colpi violenti. Si fanno bruschi li sento nella gola, nello stomaco, nella mente. Se non fossi stata così maldestra’..
Padrone’.Ti sento’ la tua forza’ la tua potenza’. La tua rabbia’. Il suono del tuo corpo che sbatte sulle mie natiche’.mi gira la testa’ il mio orgasmo &egrave continuo’ non smettere’ non smettere’.Il tuo orgasmo sta per esplodere lo sento dalla tua voce dal tuo respiro’.
Ti toglio dal mio ventre’
Mi fai girare e usi la mia bocca’..
Il tuo orgasmo mi riempie’ mi toglie l’aria’.posso solo farlo scorrere in me’..
”brave’.’ Poco più che un sussurro’.
Lo schiaffo arriva improvviso. Fa male più nell’anima che nel corpo. L’urlo non riesco a trattenerlo.
“Ti avevo detto di non respirare…..” La tua voce &egrave una lama’fa male di più di una lama.
Padrone’ i miei occhi ti supplicano ma il tuo sguardo non lascia dubbi. Ho sbagliato’Devo pagare’.
“Ben svegliata tesoro…. E’ stato un piacere ma ora ho da fare.. Chiama quando vuoi….”
Il tuo tono di nuovo miele’. Ma non per me’..

Leave a Reply