di passaggio in laboratorio

ci incontriamo nel bosco per due chiacchiere. Solite cose, come va, che fai, da quanto non scopi, come è andata a mare, ecc ecc.

Camminare è piacevole, aria fresca e poca gente. Ci incamminiamo verso un’area più tranquilla.

> hai messo la gonna
>non ti piace?
>certo, è comoda
> per fare cosa?
> niente, dicevo così per dire. Se fossi donna vorrei mettere la gonna sempre, fammi vedere come ti sta

Ti faccio girare e ti accarezzo la schiena, non rispondi e allora continuo a scendere.

>ti interessa solo la gonna?
>no, anche quello che c’è sotto

ti infilo la mano sotto la gonna e ti accarezzo il culo, ti sposto la mutandina e ti massaggio il buco del culo.
Ti muovi e mi fai staccare.
Mi metto dietro di te e questa volta ti infilo una mano nella mutandina davanti e ti comincio a masturbare.

>che hai?
>voglio farti godere
>mi vuoi scopare?
>non ho il preservativo. non pensavo lo facessimo però vedendoti mi è venuta voglia di farti godere

continuo a sgrillettarti forte e ti sento mugugnare.
Ti prendo e ti metto poggiata ad un albero. Alzo la gonna e sfilo la mutandina.
Ti allargo le gambe, mi metto in ginocchio dietro di te e da dietro ti massaggio la fica.
Ti sento bagnatissima e ti infilo due dita dentro. Sento che ti piace e provo a infilarne un terzo. Mugugni forte.
Metto un poco di saliva sul buchetto del tuo culo e comincio a massaggiartelo.
Hai due dita in fica e ti ci muovi sopra. Sento che ti allaghi, stai per venire e ti infilo un dito nel culo.
Ora sento le dita nella fica e nel culo che si cercano. Non so cosa senti dentro ma deve piacerti perchè esplodi violentemente.
Mi stacchi le mani.

>ora tocca a te

Ti giri e ti metti in ginocchio, mi sbottoni il pantalone e me lo prendi in bocca. Sono moscio e questo non ti piace

>non ti piace quello che hai fatto?
>si ma te l’ho detto che ho qualche problemino
>te lo risolvo io

cominci a spompinarmi e i risultati si vedono

>vai piano, mi fai venire
>scopami la fica e vienimi dentro, ti piaceva farlo.
>te l’ho detto, non ho il preservativo e poi…
>ho capito, non te la senti. non vuoi scoparmi ma ti piace farmi godere…e ora non vuoi venire per non sentirti in colpa? ma il pompino te lo stai facendo fare.
>eh…

mi sento in imbarazzo per il discorso e nn sapendo che dire ti infilo il cazzo in gola. Ma così non è che va meglio. Ti ci sei messa d’impegno e sento il cazzo gonfiarsi nella tua bocca.

>vai piano

ti stacchi, mi guardi e poi ti alzi la maglia. Cominci a stringerti i seni tra le mani.

>non vorresti scoparmi le tette?
>si..ma
>o forse ci hai ripensato e vuoi scoparmi la fica?
>lo sai che…
> allora masturbati da solo e fammi vedere come esplodi

Ti abbassi il reggiseno

>le volevi vedere, eccole qua. Puoi scoparle se vuoi. Puoi venirci dentro.

Mi masturbo lentamente, sono ipnotizzato dalle tue tette. Mi sento gonfio e so che non posso nemmeno toccarmi. Respiro forte, cerco di resistere.
Ma hai deciso che devo venire.
Ti giri, ti poggi all’albero e ti mostri da dietro, copletamente aperta. La fica è un mare, le labbra sono invitanti, si vede che è morbida e calda..e il buchetto del culo è ancora dilatato..

>sei sempre sicuro che non vuoi scoparmi? mettilo dentro e sbattimi.
>non ti ho mai sentito così diretta
>non ti piace
>si
>e allora cosa aspetti?
> aspetto di riprendere un attimo il controllo..se solo lo poggio sborro tutto
>ma non hai detto che non vuoi scoparmi
>la fica..ma…
>cosa vuoi scoparmi?
> il culo

non lo finisco di dire che ti poggio il cazzo sul buchetto e inizio a spingere

>voglio sfondarti il culo. voglio infilartelo tutto e sborrati dento. scoparti
>fallo

entro dentro. mi pianto fino in fondo e dopo un attimo esplodo tutto dentro. infiniti fiotti caldi ti inondano..

ci risistemiamo e ci incamminiamo verso la strada.

>interessante camminata
>si andrebbe rifatta di tanto in tanto