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Dune

By 22 Marzo 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Luca e Barbara ,poco più che ventenni, si erano messi insieme finita la maturità, era il 1977, come tutti i ragazzi della loro età erano esuberanti e molto curiosi in tutti i campi, anche in quello sessuale. Lei una moretta 1,63 tonica con una IV di seno, vita snella e culo alto,Lui 1,80 atletico per i vari sport praticati, si erano subito piaciuti, e benché senza nessuna esperienza ,dopo poco tempo avevano raggiunto una buona intesa sessuale. Lei era molto timida ma nei momenti di eccitazione diventava molto calda e intraprendente. Si sentivano molto in sintonia forse anche per una certa vena esibizionista che avevano scoperto piano piano di avere in comune. Si erano accorti di ciò con l’arrivo della bella stagione, all’epoca solo i figli delle famiglie più ricche avevano l’auto, tutti gli altri con la cattiva stagione dovevano andare nei cinema a pomiciare o durante le feste private e nei rari casi in cui si rendeva disponibile una casa durante le rare vacanze dei genitori. Solo con la bella stagione si riusciva a trovare qualche luogo appartato dove sfogarsi liberamente .E’ proprio all’aria aperta che L e B si erano sentiti più ispirati sessualmente, ben sapendo che c’era il rischio di essere visti e proprio la sensazione di pericolo che li invitava in performance sempre più disinvolte. I due ne avevano parlato e si erano trovati d’accordo sull’avere in comune una forte dose di esibizionismo. Uno dei posti che a loro piaceva di più era situato fra le DUNE dietro una pineta marina a cui si poteva accedere solo dalla spiaggia e quindi meta di coppiette e guardoni vari e proprio in una delle loro uscite che si accorsero di essere osservati, superato il timore iniziale e vedendo che il guardone rimaneva a debita distanza l’eccitazione crebbe a dismisura tanto che Luca ,mentre barbara in ginocchio appoggiata sui gomiti stava succhiando con impegno il suo uccello, accennò che il guardone era nella posizione giusta per rifarsi gli occhi con il culo della ragazza coperto solo da una leggera mini che nella posizione era diventata inesistente. Fu come innescare una reazione a catena Barbara sollevò la testa dalla cappella umida del ragazzo e visto lo sguardo di lui pino di libidine si rituffò nel pompino agitando il culo come ad invitare il guardone. Luca ormai preso nel gioco spostò sopra la schiena la gonna della compagna e abbassò le mutandine a mezza coscia, incominciando a palpare e accarezzare le sode chiappe ,il solco e la prugna ormai colante della ragazza che mugolava estasiata. Il guardone incoraggiato dall’esibizione si avvicino strisciando in mezzo ai cespugli fino ad arrivare a 5/6 metri dai due ragazzi, godendosi cosi un’insperata visione dei due amanti, si tirò fuori l’uccello ormai turgido e cominciò a menarselo.
Luca voleva vedere le reazioni di Barbara a sentirsi osservata, quindi la mise carponi con il volto verso il cespuglio si sdraiò sotto di lei e comincio a leccarla. Barbara sentendosi leccata e vedendo il cespuglio che si agitava si lasciò andare ad un orgasmo molto rumoroso seguita da Luca che le venne sul volto e sul seno, anche il guardone venne copiosamente e si allontanò, non si accorse che Luca era riuscito a vederlo. Il guardone era un uomo giovane di circa 30/35 anni vestito bene che fece una buona impressione sui ragazzi soprattutto perché era stato molto discreto. I due ragazzi eccitati dall’esperienza appena vissuta, si ripromisero di tornare nello stesso posto alla stessa ora sperando di ritrovare quella persona che li aveva guardati pensando di non essere notato. Ci volle qualche giorno per decidersi, Barbara era la più timorosa , ma cedette alle insistenze di Luca , gli fece promettere che se non se la sarebbe sentita non ne avrebbe fatto nulla e si avviarono verso le Dune. Appena sul posto cominciarono a baciarsi ed accarezzarsi rimanendo in piedi in modo da sorvegliare la zona ,Barbara si stava rilassando quando notarono dei movimenti nelle frasche, rimasero un attimo fermi , Luca vide che era la stessa persona e tranquillizzò la ragazza che poco dopo si rilassò. Il ragazzo allora si mise di profilo rispetto al guardone e fece inginocchiare Barbara, lei tirò fuori dai pantaloni il cazzo già durissimo e incominciò a succhiare era così eccitata che riusciva quasi a ingoiarlo tutto cosa che non era mai riuscita a fare. Luca sentendo che non sarebbe riuscito a trattenersi fermò la ragazza e decise di dare al guardone di che eccitarsi, prese Barbara la appoggiò ad un pino che il vento aveva quasi sdraiato e su quel divano naturale tirò su una gamba della ragazza che espose la passera allo sguardo del guardone, poi cominciò a masturbarla infilandole in successione le dita dentro, dopo pochi minuti con tre dita dentro e con carezze sulla clitoride Barbara se ne venne con un intenso orgasmo che sembrava non finire mai, ancora non rilassata Luca,non resistendo più, la penetrò trovandola larga e super bagnata e cominciò a scoparla alla grande, contrariamente al solito Barbara accettò di ricominciare subito e dopo pochi minuti i ragazzi vennero, siccome era senza preservativo il ragazzo spruzzò il suo seme sul ventre di Barbara che se lo spalmò su tutto il petto. Si rimisero a posto velocemente seguirono il guardone che si era allontanato, volevano saperne qualcosa di più per essere ancora più sicuri, preso il motorino seguirono la Fiat 128 su cui era salito l’uomo che ignaro rientrò in città e si fermò sotto una palazzina e entrò in un portone.
Fu relativamente facile per Luca una volta saputo l’indirizzo del guardone(che si chiamava Franco)scoprire qualcosa su di lui, bastò chiedere in giro a dei coetanei, venne a sapere che era stato sposato, ora divorziato senza figli,era un dirigente in una piccola industria, abitava all’attico della palazzina di cui era proprietario, tutti lo stimavano era insomma una persona per bene.
Dopo queste scoperte i ragazzi si sentirono molto più tranquilli, e nei successivi incontri alle Dune si lanciarono in spettacoli sempre più spinti tipo un pomeriggio fecero assistere a Franco alla rasatura del pube di Barbara che mandò in orbita gli ormoni dei tre, la ragazza era un vero spettacolo con la sua passera liscia e in evidenza, Luca passò mezzora a leccarla e massaggiarla e la ragazza venne varie volte accettando anche l’introduzione di un dito nell’ano cosa che non aveva mai fatto, tutti questi pomeriggi di trasgressione culminarono nell’inaugurazione del secondo canale di barbara in un memorabile pomeriggio di fine estate. I due ragazzi ne avevano parlato molto, giustamente la ragazza aveva dei timori anche se la voglia di provare, l’amore per Luca e le situazioni trasgressive la spingevano a rischiare, così un pomeriggio di metà settembre arrivati alle Dune e sinceratisi che Franco fosse nascosto a guardare e in un certo senso a fare da guardiano ignaro, i due ragazzi dopo un lungo 69 con leccate mirate al fiorellino grinzoso e l’introduzione prima di un dito , poi del secondo grazie all’uso di un lubrificante convinsero Barbara ormai sconvolta dalle sensazioni di dare via libera a Luca con la raccomandazione di fare piano e fermarsi ad un suo cenno. Luca che era venuto durante il focoso 69 era pronto e rilassato per provare l’agognata impresa, fece sdraiare Barbara su un fianco e appoggiò il cazzo al culetto della ragazza che lo teneva fremente in posizione poi iniziò a spingere, all’inizio ci fu una certa resistenza, ma grazie al lubrificante e ad un colpo di tosse di Barbara la cappella entrò, dopo poco passato il dolore iniziale Barbara agitò un poco il culo come ad invitare il ragazzo che capì di osare di più e cominciò a oscillare con piccoli movimenti così da far adattare lo stretto pertugio della ragazza alle dimensioni del cazzo che non erano affatto piccole.
Ero rimasto alla prima nel culetto di barbara che era andata alla grande , la bimba nella situazione giusta riusciva a dare il meglio di sé con gran piacere di tutti. Già dalla prima volta era riuscita a venire grazie anche ad un sapiente massaggio fatto alla patatina dal suo ragazzo e anche al fatto che la ragazza sapeva di essere osservata e offerta allo sguardo di Franco. Il secondo canale veniva usato solo alle Dune perché la ragazza si sentiva a suo agio in quella situazione così trasgressiva, anche se Luca avrebbe voluto farlo anche in altre occasioni, ma Barbara preferiva farlo solo in quella situazione. La stagione estiva volgeva ormai al termine, le giornate si facevano più corte e la temperatura non invitava a spogliarsi, i due ragazzi si resero conto che non sarebbe stato possibile continuare le loro trasgressioni a lungo e non riuscivano a trovare una soluzione, anche se ormai sospettavano che il guardone si fosse accorto che loro sapevano, troppi incontri sempre alla stessa ora nello stesso posto, senza mai controllare se c’era qualcuno nei paraggi, e poi tutto quel sesso così disinibito. Non volevano ammetterlo ma di quel tipo di incontri non potevano farne a meno, facevano sesso spesso da soli ed era molto appagante, ma quella sotto la spinta esibizionistica specialmente Barbara riusciva a tirare fuori la porcaggine che era in lei, dopo averne discusso a lungo i due ragazzi pensarono che se avessero conosciuto Franco, magari la situazione avrebbe potuto prendere altri sviluppi. Non era facile attuare un piano che rendesse la cosa casuale, fortunatamente ci mise lo zampino la fatalità, un pomeriggio che vagavano in motorino, come facevano spesso, nella zona della piccola industria dove lavorava Franco, in una curva scivolarono su una macchia d’olio cadendo senza grandi conseguenze, proprio in quel momento passava di lì Franco con la sua auto che riconoscendo i ragazzi si fermò a prestare loro soccorso, non ce ne era bisogno, ma i tre dopo il primo sguardo scoppiarono in una risata e fecero le presentazioni ufficiali. Franco era un po’ rosso dalla vergogna, un conto era guardare di nascosto, ma adesso doveva ammetterlo anche se non erano estranei normali, i due ragazzi lo misero subito a suo agio dicendogli che loro se ne erano subito accorti e che vista la persona per bene si erano lanciati volontariamente in quelle acrobazie che piacevano a lui e a loro.
Si rincontrarono altre volte di li breve e nacque una bella amicizia tanto che franco offrì ai due ragazzi un posto invernale per stare in libertà, infatti aveva in campagna poco distante un piccolo rustico, dove i ragazzi anche in motorino sarebbero potuti restare indisturbati. I ragazzi conoscendo i gusti di Franco si offrirono di riprendere alcune delle loro volte per sdebitarsi. Ma dopo poche volte si accorsero che era l’essere osservati che li scatenava, soprattutto Barbara che chiese a Franco di essere presente ai loro incontri.
Eravamo rimasti che i due ragazzi si erano resi conto che la presenza del guardone era la molla che li faceva scatenare, soprattutto Barbara,quindi chiesero a Franco se avesse voluto guardare ogni tanto le loro performance. Franco non aspettava altro gli mancavano i pomeriggi delle Dune, si misero d’accordo di incontrarsi il sabato successivo, e sotto gli occhi dello spettatore comodamente seduto di fronte al letto, i due ragazzi ne fecero di tutti i colori Barbara non era mai sazia e siccome aveva iniziato a prendere la pillola si fece riempire la figa e poi colare fuori lo sperma di Luca un paio di volte tenendola bella aperta sotto lo sguardo allucinato di Franco ,che assisteva in silenzio alle evoluzioni amorose dei due , spompino’ a lungo Luca alternando ingoi a lente leccate della zona genitale del ragazzo tenendolo sulla corda, in modo che Franco poté osservare da vicino la sua abilità nei minimi particolari e quando il ragazzo non né poté più lo fece esplodere ingoiando tutto. Dopo poco tempo gli appuntamenti del sabato divennero una costante nella vita dei tre, ma per quanto coinvolti, i ruoli vennero sempre rispettati, i due amanti si cimentarono anche in cose più estreme come quando Barbara chiese in un momento di follia erotica di essere esplorata dalla mano di Luca, non fu una cosa facile data l’inesperienza ma in tre sabati di tentativi anche questa cosa fu superata sotto gli occhi esterefatti di Franco che non ci avrebbe mai sperato di vedere dal vivo una cosa del genere, e la ragazza dichiarò di avere avuto uno degli orgasmi più intensi della sua vita.
Dopo l’iscrizione all’università la storia dei due ragazzi con la complicità del guardone Franco andò avanti anche se con meno assiduità visti gli impegni , erano a due facoltà diverse quindi orari e ritmi diversi, ma quando si rincontravano in campagna facevano faville l’intesa era sempre perfetta, dopo un po’ di tempo Luca ebbe la sensazione che Barbara fosse come dire più ospitale, insomma aveva facilità ad entrare nei suoi buchi anche con molto meno preparazione delle prime volte, anzi la ragazza apprezzava le dilatazioni,Luca non ci badò più di tanto pensando ad un adattamento fisico e mentale della ragazza a dei giochini più spinti che ormai facevano frequentemente tipo scoparla e contemporaneamente incularla e viceversa con oggetti via via più grandi con gran piacere di entrambi. Un giorno che all’università avevano spostato un appello causa malattia del docente, Luca decise di fare una sorpresa a Barbara che sapeva a casa a studiare, erano 15 giorni che praticamente non si toccavano a causa dell’esame di Luca, la sarebbe andata a prendere e poi andare alla casa in campagna a fare faville ,questo almeno era il desiderio del ragazzo. Arrivato a casa di Barbara non la trovò, la madre disse che era uscita a fare delle fotocopie e poi sarebbe passata dall’amica con cui studiava, Luca allora si diresse verso la casa dell’amica, ma nelle vicinanze la vide seduta ad un bar con il suo ragazzo e Barbara non c’era, perché la ragazza aveva mentito alla madre? Mille pensieri vennero in mente a Luca, non era un tipo geloso , ma la cosa era sospetta, incominciò a vagare per la città ed ad un tratto si ritrovò sulla strada della cascina di Franco, rallentò prima di arrivare all’altezza della casa e si mise ad osservare la situazione, sembrava tutto normale, ma passando dai campi dietro la casa vide la bicicletta di Barbara sotto la tettoietta vicino alla macchina di Franco.
Si avvicinò senza far rumore e vista una finestra socchiusa si mise ad ascoltare, all’inizio non capiva perché’ c’erano pochi rumori, ma prestando attenzione riconobbe il rumore del motore reflex di Franco, che scattava fotografie a ripetizione e sentì poi dei sospiri di Barbara. Aveva le chiavi della cascina non ci pensò due volte, voleva vedere cosa stessero facendo i due traditori alle sue spalle, coglierli sul fatto , silenziosamente entrò e dalla porta della camera che stata lasciata socchiusa guardò dentro la stanza senza che gli altri due se ne accorsero, la scena che gli si parò davanti lo lasciò a bocca aperta, Franco vestito ,come al solito guardava e scattava foto senza partecipare, Barbara su di una rudimentale seggiola ginecologica teneva dentro al suo bel culo una fucking machine, dotata di un pene ragguardevole ,che la stava stantuffando alla grande, contemporaneamente la ragazza dopo aver dilatato la passera con uno speculum si apprestava ad introdurre una bottiglia da1/2 litro sotto lo sguardo allucinato del guardone che la incitava usando parole d’amore e di sesso.
Luca era combattuto su due fronti, gli bruciava il tradimento,ma d’altro canto Franco si comportava come al solito, non partecipava ,ma guardava solamente. Intanto Barbara dopo l’introduzione della bottiglia aveva cominciato a torcerla e a fare su e giù usando le due mani,la macchina continua nella sua opera demolitiva dello sfintere della ragazza ,comunque non riusciva a venire allora lasciò con una mano la bottiglia e cominciò a sgrillettarsi furiosamente dopo pochi attimi si scatenò un orgasmo liberatorio che la fece sussultare e singhiozzare a lungo, poi appena calmata si tolse la bottiglia dalla figa e il cazzo della macchina dall’ano che rimasero per alcuni momenti ben dilatati, Franco per tutto il tempo aveva fotografato e ripreso tutta la scena con uno sguardo allucinato ed era venuto abbondantemente senza neppure stimolarsi. Luca a quel punto decise di non intervenire, li lascio’ soli e uscì silenziosamente come era entrato, aveva bisogno di riflettere su questa strana situazione, insomma pensare a mente lucida , capire i propri sentimenti alla luce di questi sconvolgenti fatti. Alla sera Barbara saputo dalla madre che Luca l’aveva cercata,nel primo pomeriggio, provò a contattarlo, ma a casa nessuno l’aveva visto, per i suoi genitori doveva essere ancora all’università, a questo punto la ragazza capì che il ragazzo aveva scoperto qualcosa, non si era mai reso irreperibile da quando stavano insieme. Barbara cercò di Luca anche nei giorni successivi ,ma senza successo, sembrava introvabile, a questo punto seppe con certezza che Luca aveva scoperto tutto e rimase in angosciosa attesa degli eventi.
Dopo una settimana Luca la chiamò e gli diede appuntamento alle Dune senza passarla a prendere come aveva sempre fatto, la ragazza andò all’appuntamento sapendo che la loro storia era veramente in pericolo, infatti Luca l’accusò del tradimento e aspettò le spiegazioni della ragazza che confessò di essere innamorata dei modi gentili di Franco di come la facesse sentire al centro del mondo, della sua tenerezza, di come la capiva nei momenti di sconforto senza contare di come facesse scatenare in lei la voglia di esibirsi nelle cose più estreme. Disse che amava alla follia anche lui così forte indipendente, la faceva sentire femmina, era riuscito a fagli capire la sua indole sessuale, che quando lo vedeva sentiva sciogliersi in un mare di emozioni. Insomma per farla breve amava tutti e due,naturalmente in modi diversi, come quasi che uno completasse l’altro. Luca che aveva pensato molto alla cosa , era arrivato alle stesse conclusioni, ma disse che non poteva accettare questa situazione, che lei avrebbe dovuto parlarne prima che fosse accaduta, che aveva perso la fiducia in lei, a questo punto non se la sentiva più di continuare, a nulla valsero le suppliche e pianti della ragazza, che provo’ e riprovò nei giorni/settimane /mesi successivi a riparlare con Luca che non si fece più trovare.
Dopo circa un anno, Barbara e Franco annunciarono le loro nozze, Luca non ne rimase sorpreso perché aveva capito del forte legame che li univa, ma rimase stupito dell’invito di Barbara a volerlo vedere una settimana prima del matrimonio, non ne capiva la ragione, incuriosito andò all’appuntamento, che era stato fissato non nella loro cittadina bensì nei pressi dell’università, vicino alla casa dove Luca studiava, si incontrarono non senza un certo imbarazzo, Barbara era uno splendore, ancora più femminile di quando se la ricordasse forse era a causa dell’abbigliamento molto sexi, aveva dei sandali che mettevano in risalto le magnifiche gambe, una gonnellina estiva molto corta, appena seduta la vista delle magnifiche cosce lasciò senza fiato il ragazzo, una camicetta leggera dove Luca notò l’assenza del reggiseno cosa insolita per Barbara, era stata sempre molto pudica in pubblico, insomma il tutto era veramente eccitante per il ragazzo. Barbara dopo aver parlato del più e del meno entrò subito nel perché l’avesse voluto rivedere, aveva una proposta per lui, si conoscevano bene e non aveva timori di parlagli a cuore aperto, amava si Franco che la faceva sentire su di un piedistallo, però voleva anche Lui anche solo come amante perché la faceva sentire femmina, che voleva da lui i suoi figli, che Franco era d’accordo, il problema del guardone era che perdeva l’erezione appena si avvicinava ad una donna e anche amandola alla follia non era in grado di scoparla e comunque lei non voleva essere scopata da lui. Luca rimase esterefatto dalla proposta non aveva parole e Barbara gli spiegò che da più di un anno, cioè da quando avevano fatto l’amore l’ultima volta lei non aveva più scopato con nessuno, non per l’incapacità che lei sapeva già di Franco, ma perché lei amava lui e non avrebbe fatto l’amore con nessun altro, a quel punto apri le gambe e Luca poté vedere che era anche senza mutandine, tutta offerta a lui. A quelle parole e a quella vista Luca la prese per mano , la portò nel suo appartamentino da studente e cominciarono a far l’amore, prima in modo animalesco visto il lungo periodo di astinenza, poi sempre più dolcemente e nei momenti di pausa si rinnovarono il loro amore. Le nozze a una settimana furono celebrate, e non pochi si stupirono che il testimone della sposa fosse il suo Ex ragazzo.

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