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Il mio ventiduesimo compleanno

By 11 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti sono Pamy ho 22 anni e questa che vi sto per raccontare &egrave quello che mi &egrave veramente accaduto il giorno del mio ventiduesimo compleanno.

Era ancora caldo, anche se ormai l’estate era alle porte, decisi quindi di indossare un abito mozzafiato per la sera della mia festa.

Lo comprai due giorni prima mi attirò subito perché metteva in risalto le mie curve. Ho un seno abbondante e sodo e un culo che molti uomini con cui sono stata hanno definito perfetto.

Sono alta 1.70 ma decisi di comprare un paio di scarpe che valorizzassero ancora di più le mie gambe, quindi tacco alto e lacci che si arrampicavano sul mio polpaccio snello.

Trucco quasi inesistente, solo un tocco di matita che risaltasse i miei occhi verdi e un rossetto tenue. Avevo l’aria da grande seduttrice ma allo stesso tempo da ragazzina inesperta.

I capelli li lasciai sciolti, sono rossi naturali e veramente bellissimi’

Mi venne a prendere mio cugino, Marco, con un suo amico che non avevo mai visto, ma veramente molto carino che si chiamava Davide. Con Marco qualche anno prima ebbi un’esperienza sessuale, più che esperienza la chiamerei’pompino’ ma ero ancora piccola e non sapevo cosa significasse tutto questo e soprattutto non sapevo che si potesse provare un’eccitazione notevole da quella cosa che hanno gli uomini’

Entrammo nel locale che affittai per la festa. C’erano tutti i miei amici e le mie amiche. Durante la serata vidi che l’amico di Marco non faceva che guardarmi. In ogni luogo stessi mi sentivo il suo sguardo addosso e la cosa mi stava interessando parecchio.

Bevvi una cosa smisurata di alcolici ma mi sentivo molto sveglia e attiva.

La serata finì alle 3. Rimanemmo io mio cugino e Davide.

Io ero distesa sul divano stralunata dall’alcool e intanto cercavo di capire cosa stavano farfugliando i due ragazzi alle mie spalle. Capì che stavano parlando di me perché mentre lo facevano mi guardavamo e sembrava che mi spogliassero con gli occhi.

Ebbi la pazza idea di dire:’ Venite a farmi compagnia mi sento sola!!!’

Loro non se lo fecero ripetere due volte e si sederono accanto a me.

Mio cugino mi disse:’ Allora cuginetta ti sei divertita alla tua festa?’. Io risposi di si anche se mancava qualcosa che rendesse quella serata veramente magica.

Lui allora mi iniziò a chiedere:’ E cosa vorresti piccola, carezze, baci, parole dolci o altro?’

Io con molta franchezza risposi:’ Ho voglia di cazzo’.’ E mi misi a ridere’

Poi iniziai a sentire una mano che mi stava accarezzando lungo le cosce e pian piano stava salendo fino alla mia fichetta’

Mi stavo scaldando’ Un’altra mano mi stava accarezzando i seni’

Tutt’un tratto non vidi più Davide, ma iniziai a sentire che qualcosa di morbido e bagnato stava sulla mia fica, capì allora che l’amico di mio cugino la stava leccando senza avermi chiesto il permesso’.ma io glielo lascia fare anche perché ero eccitattissima e lei stava grondando di umori’lui leccava leccava e sentivo la sua lingua sempre più dentro, sembrava un cazzo che mi stava scopando e mi faceva godere come una troia’

Oramai ero partita, vedevo che mio cugino intanto stava guardando la scena e si era preso il cazzo in mano e se lo stava segando’ aveva un cazzo enorme!!!! Non credevo ai miei occhi e soprattutto non me lo ricordavo così quando gli feci il famoso pompino.

Gli dissi che doveva avvicinarsi e mettermelo in bocca. Lo presi e inizia a spompinarlo da vera maiala’. Venne subito e mi fece bere ogni goccia della sua calda sborra’. E io da brava cuginetta famelica di cazzo lo ripulì sapientemente’

Davide si stacco dalla mia fica soltanto quando venni la seconda volta nella sua bocca e mi disse:’ Bene cara Pamy ora devi farmi sborrare tu’dacci dentro piccola’.

E mi mise la sua verga tutta in fica’ iniziò a scoparmi oramai ero sua, mi fece mettere a pecora e mentre mi sbatteva la fica mio cugino si mise di fronte a me e mi fece di nuovo sentire in bocca il suo bel cazzone.. Più Davide spingeva più io ingoiavo il cazzo del mio cuginetto eravamo tutti e 3 in sintonia perfetta’poi cambiarono posizione. Marco venne dietro e mi strusciò il cazzone prima nella fessura della mia fichetta poi nel culo’ e pian piano sentivo che voleva entrare proprio li’e mi disse:’ Dai cugina aiutami a sfondarti questo culo che voglio fotterlo da tutta la sera, dai daiii’. Ed entrò tutto il suo cazzo gigantesco nel mio culo, io urlai perché all’inizio mi fece male.. ma poi iniziò a gustarmi e spingevo anche io perché volevo sentirlo tutto dentro’. Ero sudata e godevo più di una puttana’.

Mentre marco mi sfondava il culo anche Davide ebbe l’onore di essere spompinato sapientemente da me mentre lo facevo guardavo i suoi occhi e capivo che stavo facendo veramente un buon lavoro, ora era lui in mio possesso.. leccavo il suo palo dalla cappella alle palle.. succhiavo le palle e leccavo per tutta la lunghezza del cazzo la mia lingua era impazzita e il mio culo stava godendo e non resistetti più sentivo che dovevo toccarmi’

Allora mi misi una mano nella fica e iniziai a masturbarmi ero bagnata e la mano entrava ed usciva con facilità e quando entravo sentivo il cazzo del mio cuginetto che mi stava sfondando il culo’venni di nuovo, ebbi un orgasmo pazzesco che fece eccitare da mrire anche i due ragazzi e in un attimo ebbi la bocca e il culo pieni di sborra’ ero in estasi e loro con me’

Ci stendemmo sul divano eravamo stanchi.

Davide mi sorrise e mi baciò dolcemente sulle labbra. Fu dolcissimo e inatteso quel bacio. Mi disse che avevo degli occhi meravigliosi che gli erano entrati nell’anima. Io rimasi di sasso, quel ragazzo che due minuti prima mi aveva scopata ora si dimostrava la persona più dolce del mondo’.

Lo baciai e lui mi strinse a se’ La sue lingua e la mia si intorcigliavano fra di loro e non si volevano staccare, la sua mano mi strizzava i seni e i capezzoli. Mi stava facendo eccitare di nuovo, ma era un eccitamento diverso lui voleva fare quello che volevo fare io’ voleva stringermi e fare l’amore con me’ lo sentivo e lui sentiva la mia stessa cosa’

Mio cugino ci stava di nuovo guardando mentre ci baciavamo, capì che non stavamo più pensando a lui, ma solo a noi due, si vestì e disse simpaticamente:’Vado a prendere qualcosa da mangiare’. Volete niente?’. Noi non rispondemmo, continuavamo a baciarci e a toccarci.

Tutto questo era dolce, lo sentivo mio’si mise sopra di me’

Iniziò a leccare dal collo fino all’ombellico, la sua lingua era calda e il suo passaggio provocava nel mio corpo sensazioni mai provate fino a quel momento.

Con la lingua continuava a scendere, arrivò di nuovo lì, dove prima mi aveva scopato, mi bacio l’interno coscia e pian piano salì sempre verso la mia fchetta che lo stava desiderando. Entrò la lingua piano piano, io gemevo e muovevo il bacino.. poi ritornò alla mia bocca, mi baciò dolcemente e intanto cercava di entrare con il cazzo dentro di me. Sentivo la sua cappella che stava spingendo ed era calda’ allargai meglio le gambe e lo feci entrare’facemmo l’amore per ore. Fu bellissimo e indimenticabile.

Com’&egrave andata a finire fra noi due? B&egrave stiamo assieme e qualche volta mio cugino ci fa compagnia, ma niente e nessuno può distruggere il nostro amore.

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