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Racconti Erotici

Il Riscaldamento

By 25 Agosto 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

i miei racconti
https://raccontimilu.com/viewuser.php?uid=843

Da un’idea di Lisa e Davide

Il riscaldamento.

Amanda e Monica non avevano mai preso parte a una gita più bella. Sarà stato per la meravigliosa giornata, o perché fare spese era sempre una gioia, oppure perché quello era l’ultimo anno’ Fatto sta che non si sentivano così felici da un sacco di tempo. Stavano passeggiando tra le bancarelle quando Amanda fermò Monica.

‘Hai sentito?’

‘Sentito cosa? Le tue scarpe nuove squittiscono?’

‘AHAH!!! No! Non quello, tra quei ragazzi là che ridono ho sentito che hanno fatto il tuo nome.’ Amanda indicò un gruppo di ragazzi a pochi metri da loro. Molti erano loro compagni di classe tranne due matricole.

‘Veramente?- Monica si fermò a riflettere un attimo.- Andiamo più vicino, sono curiosa di sapere cosa dicono.’
Amanda e Monica si nascosero dietro un cartello pubblicitario ascoltando i ragazzi.

”sì e ho anche fatto delle foto. Le ragazze non riescono a stare coperte se si alza la temperatura. Ecco guardate questa è di Monica.’ Le due ragazze riconobbero la voce di Massimo, un loro compagno di classe per cui Monica aveva una cotta.

‘Bel culo!’

Uno dei ragazzi sembrava confuso: ‘Perché è’ Nuda?’

‘Ho alzato il termostato. Se hanno caldo le ragazze scalciano via le coperte nel sonno. Quindi quelle che non portano il pigiama’ Beh, potete immaginare!’

‘Ah! Ho capito. Figata! Chi è quella?’ Chiese lo stesso ragazzo indicando un’altra fotografia.

‘è Giulia. Della 5^B’

‘Giulia? Non sembrava che avesse quelle tettone!’

‘Non la conosco. Però mi piacerebbe.’

‘Cioè’ Hai alzato il riscaldamento dell’albergo e sei andato nelle stanze per fotografare le ragazze nude?’

‘Sì’

‘Ma come hai fatto?’

‘Ho, ehmm’ Preso in prestito il passepartout…’

‘Il cosa?’

‘La chiave che apre tutte le porte dell’albergo. Ce l’ha il prof di diritto, dice sempre che ci controlla invece non lo sveglia nemmeno un terremoto quello.’

‘Woww, sei un genio!’

‘Che ne dite di questa?.’

Le ragazze avevano ascoltato tutto. Con un brivido avevano capito di cosa si trattava, Monica indietreggia intimorita per scappare, ma Amanda la ferma. Voleva saperne di più quindi la trattiene per un braccio e le fa segno con il dito alzato di stare zitta.

‘Quando lo hai fatto?’ Chiese uno dei ragazzi.

‘Ieri notte’

Amanda rimase a bocca aperta.

‘Cosa c’è?’ Le chiese Monica a bassa voce, vedendola bianca come un cadavere.

‘Ieri’ io’ non sai dov’ero”

‘Dove?’ Le chiese Monica preoccupata e curiosa.

‘Ho dormito con Valeria’ è stato’ ma spero che non abbiano”

Monica non capiva e voleva chiedere altre spiegazioni, ma un boato tra i ragazzi la interruppe.

‘Guarda che figa!’

‘Che tette!’

‘Questa ti è venuta proprio bene.’

‘Ma è mia cugina! Allora è vero che se la depila.’

‘Che troia.’

‘Zitti che vi sentono’ Cerca di calmarli Massimo.

‘Ma dormo tutte nude?’ Chiese un altro guardando la fotografia.
.
‘No, magari, ho fotografato solo quelle. Questa è la prima foto che ho scattato e che ancora non ho cancellato. Mi ha un po’ deluso perchè pensavo di trovarla nuda.’

‘Niente male, in effetti sembra proprio che abbia caldo così vestita.’ Commentò un ragazzo più grande suscitando altre risate.

‘E con questo è tutto.’ Disse Massimo mettendo via le foto.

I ragazzi si separarono borbottando tra loro eccitati anche se un po’ delusi per via che lo spettacolo fosse finito così presto.

‘Beh, alla fine si terrà le foto. Aspetta che lo prendo e vedi che gli faccio” Disse Monica ad Amanda mostrando il pugno chiuso. Per lei invece, un sospiro di sollievo scarica i nervi tesi fin in quel momento, finchè non sentì Massimo fare il suo nome.

‘Ehi, ti piace Amanda vero?’ Chiese a Paolo, un amico di Amanda dalle elementari.

‘Beh, sì, è carina”

‘Sù, su, lo sanno tutti che le sbavi dietro. Bene allora ho una foto per te.’ Disse tirando fuori dalla tasca un’ultima fotografia. ‘Due in un colpo solo, qui è con Valeria.’

Amanda si sentiva le gambe tremare e il cuore battere impazzito. Si sentiva girare la testa e si aggrappa alla spalla dell’amica per sorreggersi.

‘Accidenti. Non le pubblicherai vero? Sarebbe imbarazzante per le ragazze.’ Chiese Paolo incapace di smettere di guardare la foto.

‘Certo che no! Le ho solo stampate per farvele vedere e le ho mandate via mail a un paio di amici. Non credo che finiranno in internet.’
Lisa & Maxtaxi

Aiutatemi a migliorare. Aspetto le vostre critiche.
Sono in attesa delle vostre proposte e suggerimenti da inserire nei prossimi capitoli’

taximassimo@yahoo.it ‘ mail e msg nelle poche volte che sono collegato.

Questo romanzo non deve essere riprodotto elettronicamente o a mezzo stampa senza la mia autorizzazione scritta.
This novel should not be reproduced electronically or in print with out my written permission.

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