Mi chiamo Gianni e ho 36 anni. Mia moglie ha la mia stessa età e fa la maestra. Lei è bruna, bassina, magra ma con le forme più che giuste…
A fine quadrimestre si incontra con le colleghe per discutere dei voti degli alunni con le colleghe e ne approfittano per passare una serata insieme, con le classiche pizze.
Questa volta è toccato farla a casa nostra e mia moglie mi ha chiesto di “togliere il disturbo”, così ho approfittato per organizzare una serata con degli amici in un pub.
Appuntamento delle maestre alle 19 a casa mia, io alle 18:30 sono già fuori casa. La mia serata trascorre tranquilla, una classica serata tra uomini con birre e sigarette e tante risate. Pensavo di fare più tardi ma, per una serie di eventi, alle 22:30 è finita e ci ritiriamo.
Rientro a casa, sento tante risate, e trovo mia moglie sul divano con una sola collega. È successo che altre due colleghe non sono più potute venire all’ultimo minuto e quindi loro sono rimaste solo in due ma hanno comunque sbrigato quelle faccende lavorative. Non hanno più preso le pizze ma hanno mangiato un po’ di carne che c’era in frigo e hanno aperto una bottiglia di vino… Che ormai è finita.
Anche io ho bevuto un po’ con gli amici, quindi la mia testa inizia a fantasticare…
Il mio sogno è sempre stato quello di fare una cosa in tre con mia moglie e un’altra donna, gliel’ho detto mille volte ma ha sempre detto che avrei dovuto scordarmelo! A lei una cosa a tre non piaceva in nessun caso, non era una cui piaceva nulla di trasgressivo, e che comunque le donne non le piacevano, quindi se proprio avesse dovuto fantasticare, l’avrebbe fatto con due uomini, no con una donna.
Quindi la loro serata lavorativa è finita, hanno i due calici quasi vuoti e la collega dice che deve rientrare a casa, ma sono ancora sul divano a ridere per cazzate…
Così propongo di aprire un’altra bottiglia di vino perché io non ne ho bevuto neanche un po’ e non mi sembra giusto.
Senza aspettare la risposta, ho già aperto la bottiglia e preso un calice per me. Verso il vino nei tre calici e mi siedo sul divano tra di loro.
Premetto, la collega di mia moglie ha 42 anni, ha un bellissimo viso, un bel seno ma non è magrissima, ma neanche grassa. È molto amica di mia moglie, si sentono tutti i giorni e la riempie sempre di complimenti dicendo che lei è bellissima, che noi siamo bellissimi, siamo una bellissima coppia, sembriamo due modelli ecc… È comunque capitato più volte di fare cene anche con suo marito, il classico bravo ragazzo, un mix tra un chierichetto e un nerd.
Così iniziamo a chiacchierare e a bere, a bere e a chiacchierare… fino a quando gli argomenti iniziano a prendere una strana piega. Il vino aiuta. Si inizia prima
a parlare di pettegolezzi come tradimenti di alcune colleghe, poi di storie sentite riguardo viaggi in Romania con coppie cuckold… insomma, gli argomenti sono quelli e io, approfitto, e confesso il mio segreto più grande. Un attimo di silenzio.
La collega dice che sarebbe per qualunque donna un privilegio farlo con una coppia bella come noi… un altro silenzio, poi il “tuono”: facciamolo!
Guardo mia moglie esterrefatto. La collega resta immobile. Mia moglie riprende dicendo che se non lo facciamo ora non la faremo mai più e da un bacio sulla bocca della collega, appoggiando la mano sul mio cazzo che in 2 secondi è già al massimo dell’erezione. La collega si toglie la calmicia e resta in reggiseno con delle tettone incredibili. Io non ci sto capendo molto, ma avvicino le loro teste e ci baciamo e lecchiamo in tre. Anche la mano della collega raggiunge il mio cazzo e le mie due mani finiscono nei pantaloni delle due maestre cercano i loro buchi posteriori. Mia moglie mi abbassa i pantaloni e invita la sua collega a prendermelo in bocca. Lei non esita e dopo qualche secondo anche mia moglie è giù. Io non ci sto credendo.
Mi stanno facendo un pompino in due mentre io con le mie dita entro ed esco dai loro culi. Loro stanno impazzendo. Anche io. Ci alziamo, ci spogliamo a vicenda, completamente. Le metto a pecora entrambe con le ginocchia sul tappeto e le tette sul divano e mentre scopo una, masturbo l’altra e poi viceversa. Loro nel frattempo godono, ansimano e si baciano con foga.
Poi mia moglie si stende a terra a pancia in su, la collega si mette stesa su di lei e continua a baciarla e io inizio a metterlo prima a mia moglie e poi alla collega, una botta a una e una all’altra, ripetendo per molte volte.
Sento che sta arrivando il momento finale.
Le avviso e dico di decidere dove vogliono essere sborrate. Mia moglie mi guarda e dice “in bocca a lei”. Lei sorride e senza dire niente me lo ha già preso tutto in bocca e succhia fortissimo. Mia moglie si siede a terra e si gode lo spettacolo, toccandosi. In meno di trenta secondi godiamo sia io che lei.
Restiamo stesi sul tappeto per dieci minuti, ci rivestiamo, senza parlare ma scambiandoci dei sorrisoni enormi. Ci salutiamo dopo poco con un “è stato bellissimo” condiviso da tutti e tre…
Stupendo
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…