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Racconti Erotici

LA PRIMA VOLTA DI EMMA

By 16 Marzo 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Emma è una donna di mezza età ,stupenda con due seni straordinari e che sprizza sensualità da tutti i pori. E’ una di quelle rarissime donne che ne ha sempre voglia e che quando si scatena diventa un ciclone , tanto d’essere stati costretti a cambiare casa ed andare ad abitare in campagna . Tuttavia dopo 15 anni di matrimonio volevo dare una scossa ed inventare qualcosa di nuovo che le piacesse.
Da qualche tempo suggerivo un ‘massaggio’ personalizzato a casa tutto per lei fatto da uno specialista , e i sorrisini tra l’incredulo e lo speranzoso lasciavano intendere che l’idea era ben gradita. Tutto sino al giorno che le dissi ‘ domani ore 16.00 arriva il massaggiatore’ Non voleva crederci e pensava che stessi scherzando ma si preparo’ con cura, trucco,profumo’.. uno splendore assoluto.
Puntualissimo il massaggiatore arrivo’ e per superare l’imbarazzo della primissima volta ci sedemmo per una mezz’ora sul divano a cazzeggiare del piu’ e del meno . Ad un certo punto : facciamo il massaggio ? ‘ disse lui e lei l’accompagno’ in camera da letto .
Timida dovette essere incoraggiata per spogliarsi visto che il massaggio non poteva essere fatto con i vestiti” il terapeuta si mise in maglietta e boxer e comincio’ il suo lavoro con maestria utilizzando olii profumati , una gran delicatezza e un tono di voce suadente’
Spalle, schiena, gli splendidi glutei e qualche puntatina tra le cosce mentre si cominciava a sentire qualche mugolio di piacere.
Incrociai lo sguardo di mia moglie che senza dubbio diceva ‘ Posso continuare ? Non ti spiace ? ‘ La baciai con immensa dolcezza. Era il mio si’ al suo piacere.
Terminato il retro toccava al davanti : piedi, ventre, seni , capezzoli”.in un crescendo di quasi impercettibili sussulti che lasciavano ben intendere cosa stesse succedendo’ dentro!
Comincio’ il massaggio inguinale mentre le cosce s’aprivano sino a che esclamo’ ‘ caspita ma c’è un lago qui !’ Era bagnata in modo incredibile , il massaggio aveva fatto il suo effetto.
Si mise di lato sul letto e con disinvoltura estrasse dai boxer un arnese come non ne avevo visti mai neppure nei filmetti porno: misura XXXLLL , eretto e pronto.
Glielo mise delicatamente in mano mentre continuava il massaggio con uno, due, tre dita nella vagina ormai spalancata di Emma che appena si rese conto delle dimensioni mi guardo’ incredula . Le sorrisi incoraggiandola ma non ne aveva proprio bisogno visto che cominciava a manovrarlo con destrezza e voluttà.
Lui dopo poco la sistemo’ alla pecorina, s’appoggio’ un attimo, infilo’ il pattuito guanto e le penetro’ di colpo con un’unica spinta: un urlo di piacere accompagno’ l’ingresso trionfale del visitatore , tutti gli umori facilitarono il compito e l’ingresso di una taglia che era forse il triplo della mia !
Comincio’ la danza frenetica tra urli disumani di Emma che doveva sentirlo sino allo stomaco ed il terapeuta che ormai si sentiva a casa sua e ci dava dentro a piu’ non posso : la tenevo per mano e godevo del suo piacere , estrassi il mio intimidito pisellino e glielo misi in bocca sdraiandomi sotto di lei : lo spettacolo dei seni sobbalzanti, degli urli smorzati dalla bocca piena e dalla visione di quello che stava succedendo dietro’. mi fece venire quasi subito nella sua bocca e lei ingoio’ pulendo tutto accuratamente.
Mi ritrassi per lasciarle piu’ libertà ed in effetti si scateno’ come non mai : uno spettacolo di piacere e di estasi mai visto. Andarono avanti per un bel pezzo sino a quando la giro’ e comincio’ la stessa danza mettendola sotto : Si’ !’! si’ mi piace’ ancora, ancora dai !! ‘ ‘non smettere !’ E lui infatti non smetteva . Temevo di sentirmi imbarazzato, geloso, triste: fu esattamente il contrario ero al settimo cielo a vedere quanto la mia donna godeva, il suo era il mio piacere. Dopo un po’ me lo prese in mano ed in poco tempo venni una seconda volta mentre me lo stringeva forsennatamente quasi all’unissono con i colpi che la squassavano. La giro’ nuovamente chiedendo ‘ lo vuoi nel culetto ? ‘ ‘ no è troppo grosso ‘ senza troppa convinzione. ‘Certo che si” dissi io mentre gia’ due dita allargavano il nuovo ingresso con gli umori che allagavano tutto: vidi esattamente cosa successe, l’appoggio’ appena appena e la penetro’ d’un sol colpo ! L’urlo penso si sia sentito a chilometri ma era solo di piacere. Li comincio’ la danza piu’ selvaggia e straordinaria che potessi mai immaginare , mentre pronunciava frasi sconnesse senza piu’ ritegno alcuno lui stava fermo immobile e lei s’autoimpalava muovendosi avanti ed indietro : favoloso.
Quando non ne pote’ piu’ il massaggiatore si sdraio’ sfinito, si tolse il preservativo ed offri’ il suo arnese alla bocca di Emma per il gran finale . Infatti basto’ pochissimo per farlo venire copiosamente sulle sue splendide tette.
Ci fu circa mezz’ora di relax sdraiati dolcemente con carezze miste prima che lui dicesse: ‘ vuoi che ti scopi ancora ? ‘ Chiaro, limpido, diretto e senza equivoci: la risposta immediata e senza tentennamenti fu ‘SI’!’ e tutto ricomincio’ da capo sino allo sfinimento totale.
Mentre sobbalzava sotto i colpi la baciavo e mi sussurrava ‘grazie tesoro ! ‘
Ero felice per lei ed ero anche sicuro che l’esperienza non sarebbe stata l’ultima’ avevo ragione ma è altra storia.

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