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L’uomo che sono

By 2 Settembre 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Parole
tante parole
e le mani che si sfiorano
le labbra che si sfiorano
le lingue che si cercano
i denti che lasciano il segno
sulla pelle dal sapore di sole
e del tuo sudore
Il tuo seno che straripa
ed i gemiti
quando la bocca fagogita
i tuoi capezzoli arsi
Io sono il tuo uomo
e tu mi possiedi
mi dai l’illusione
mentre sei tu a dare il tempo
alle nostre sensazioni
a scandire gli attimi
e i luoghi della passione
Sei tu che tieni i fili
delle nostre emozioni
e a me solo il piacere
di fondermi con te, in te
e lasciarmi andare…

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