Skip to main content
Racconti Erotici

Per non dimenticare

By 13 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Si può veramente descrivere l’amore?

E’ possibile racchiudere in questi simboli l’emozione che ti sommerge quando le braccia della persona che ami ti stringono forte a sé?

‘.E tu senti in quell’abbraccio una promessa inconscia: non ti lascio più andare.

Ebbene ci proverò, cosciente del fatto che non andrò nemmeno vicina a quello che ho provato quel giorno.

Il cuore ha deciso, del tutto autonomamente, che il ritmo appropriato per tutta la notte ed il mattino seguente è un battito costantemente accelerato, al limite del doloroso.

La notte trascorre lenta, degna di ogni attesa che si rispetti. I pensieri affollano la mia mente. Dubbi, timori, emozioni contrastanti. Riesco a farmi del male da sola portando la mia immaginazione a situazioni limite, estreme.

Piango al pensiero di poterti perdere a causa di questo incontro. La fantasia galoppa nella direzione sbagliata.

La fermo. Le impongo di vedere solo sino a domani, perché domani io sarò tra le tue braccia.

Non immagino parole da dire, azioni da compiere perché so, che in quel preciso istante, dimenticherò tutto in ogni caso. Mi affido all’istinto e all’emozione.

Mi alzo. Mi vesto come se fosse un giorno qualunque, ma il cuore è lì a rammentarmi che è solo un’illusione. I gesti ripetuti come ogni mattina assumono un significato diverso oggi.

Mi preparo per te.

Ascolto la tua voce al telefono. C’è emozione, ma sembriamo stranamente tranquilli.

Sappiamo dove incontrarci.

Coordinate gps.

45’27’51.01″N

9’11’28.89″E

Un bosco.

Guido con il solo pensiero di arrivare il più in fretta possibile da te. Mi chiedo solo quante volte abbiamo desiderato ed immaginato questo momento.

E’ la tua macchina sul ciglio della strada? Sì, ricordo la targa. Accosto e ti guardo per un istante. Il mio sorriso ed il tuo sorriso. Vorrei fermarmi lì, in mezzo a quella stradina troppo stretta e scendere ad abbracciarti, ma ti voglio totalmente senza distrazioni. Proseguo lasciando che tu mi segua.

Da quel punto della collina si vede la vasta pianura sino alle montagne. Il cielo è terso ed una brezza leggera muove appena le foglie sugli alberi.

La mia mente assimila particolari che solo oggi ricordo di aver catturato.

Quando giro attorno alla macchina ti vedo in piedi accanto alla tua.

Una polo verde.

Pantaloni mordidi più chiari.

Ricordo solo di averti guardato negli occhi appena prima di sprofondare nelle tue braccia.

Ricordo solo di aver sentito il mio Ti Amo!, ma non ricordo di averlo pronunciato.

Quando l’emozione è troppa il cervello non coglie tutti i dettagli. Ti fornisce un’immagine d’insieme.

Silenzio.

Ascoltavo il battito del tuo cuore e ti stringevo forte.

Un solo desiderio. Fermare il tempo.

Ma il tempo non si ferma mai.

Sei alto. Mi sento protetta tra le tue braccia forti.

Voglio sentire tutto il tuo corpo sul mio.

Ho bisogno di toccarti per renderti reale.

L’amore è reale.

Le lacrime sono reali.

Il dolore è reale.

La gioia è reale.

Ora le ho tutte insieme e ti stringo forte per timore che tu sia un sogno.

Non dimenticherò mai più quegli attimi trascorsi in silenzio ad amarti.

Ti siedi sul sedile ed io sono in piedi di fronte a te.

Ti accarezzo il viso.

Scruto i tuoi bellissimi occhi verdi.

Non è il colore che mi affascina. E’ la dolcezza dello sguardo di un bambino nel corpo forte di un uomo.

Scruto il tuo viso.

Ne catturaro ogni particolare. I contorni, la forma degli occhi, la piccola cicatrice sul naso.

Sei tu.

Ancora non ci credo veramente.

M’insinuo tra le tue gambe sino a poggiare il mio bacino al tuo pube. Voglio sentire il tuo corpo contro il mio, mentre ti bacio, mentre ti accarezzo. Voglio assaporare ogni tuo lieve movimento perché devo rendere reale ogni immagine avuta di te in questi mesi; ormai è trascorso più di un anno dal giorno in cui ti ho scritto la prima volta e diversi mesi dal giorno in cui ti ho detto Ti Amo.

Un bacio a fior di labbra.

Finalmente.

L’emozione di averti davanti a me è troppo forte. La mente si rifiuta di catturare i particolari. Eppure oggi li ricordo.

Un nodo alla gola mi accompagna per tutto il tempo.

Troppa gioia.

Ho voglia di toccarti, di stringerti, di sentire il calore della tua pelle sulla mia.

Voglio le tue labbra.

Voglio sentire la tua lingua che gioca con la mia. Voglio la tua saliva, il tuo sapore.

Le tue mani sotto la mia maglietta. Mani calde, grandi, forti come le avevo immaginate in decine di sogni ad occhi aperti. Scendono sino alle natiche, risalgono.

Amore.

Ogni movimento permeato di un amore che non so descrivere.

L’emozione di avere finalmente la persona amata davanti a se.

I tuoi occhi. Le tue lacrime.

Le mie mani tra i tuoi capelli.

Accarezzarti dolcemente.

Piccoli gesti che assumono un significato diverso per chi, come noi, non li può avere.

Ho indossato pantaloni morbidi.

Volevo che tu arrivassi facilmente a me.

Ne scosti l’elastico e poi quello del tanga nero.

Guardo la tua mano scendere verso le labbra glabbre del mio sesso.

Ti trema la mano.

Emozione.

Troppa emozione.

Io mi nutro di quella sensazione unica.

Il tuo dito apre dolcemente le labbra e scende piano. Una carezza leggera, indelebile nel mio ricordo.

Sollevi la mano ed io posso vedere il tuo dito umido dei miei umori. Voglio leccarlo, mi avvicino, ma sparisce nella tua bocca prima che io possa arrivare a lui.

Mi sollevi la maglietta e sento le tue labbra posarsi sul capezzolo. Un tenero bacio affettuoso, un po’ timoroso.

Mi conosci.

Sento il tuo sesso appoggiato sul mio. Lo guardo, e lo desidero.

Lo voglio nella mia mano, nella mia bocca, dentro di me.

Ti voglio.

Guardo le tue mani mentre slacciano la cintura dei pantaloni.

Abbasso gli slip e lo accolgo nella mia mano.

Finalmente.

Non riesco a circondarlo completamente. E’ grosso.

Mordibo ed eretto.

Scopro la cappella piano.

Mi godo il calore del tuo membro nella mia mano.

Bagno un dito e lo faccio scorrere lentamente, con movimenti circolari, sul frenulo.

Mi piace.

Voglio vederlo scoperto.

Abbasso la mano.

Singulto.

Dolore.

Mi sfilo la maglietta mentre tu mi dici…”Vuoi fare l’amore?”
…”Sì vuoi”
Ridiamo.
Cosa vale il sorriso della persona che ami?

Ogni lacrima presente e futura.

Mi sfilo i morbibi calzoni ed il tanga.
Rimango lì, nuda di fronte a te, in cima a questa collina, in mezzo agli alberi.

Faccio il giro intorno alla tua auto e ti guardo mentre ti spogli.
Sei bello.
Gesti comuni che assumo un grande valore quando non puoi vederli ogni giorno.

Mi adagio su di te, prendo in mano il tuo membro, gustandone ancora una volta la grandezza.
Ti guardo sotto di me.
Guardo i tuoi occhi.
Ti amo.
Penso a quanto ti amo e quanto ho desiderato questo momento.

Scendo e mi posiziono davanti al tuo membro.
Ho voglia di leccarlo, di gustarmelo tranquillamente, ma so che non posso farlo. Il tempo è tiranno ed io ti voglio dentro di me.
E’ grosso e morbido.
Un rituale per me.
Le mie labbra si poggiano delicatamente sulla cappella in parte scoperta.
Sento il tuo sapore.
La lingua si muove piano sulla cappella.
Scendo lungo l’asta.
Ti annuso come ad imprimere il tuo odore nella mia mente.
Voglio sentirlo scorrere sulla mia lingua.
Ti guardo, voglio i tuoi occhi nei miei mentre sono così vicina al tuo membro. Vorrei studiare le tue reazioni per ore, ad ogni mio singolo gesto. Lo succhio un po’, piano. Voglio goderlo un po’ e non voglio farti venire. Voglio averti dentro di me.
Salgo di nuovo su di te.
Il cuore mi batte forte.
Ho voglia di te.
Guido il tuo membro verso le labbra della mia vagina. Sento le tue mani sui miei fianchi.
Le vorrei sentire per sempre.
La cappella inizia ad entrare ed il respiro mi si blocca in gola.
Quanto ho atteso di sentire questa sensazione?
Quanto l’ho immaginata?
Le labbra si aprono, avvolgono l’asta dura, le pareti si dilatano ed io sento mi sento aprire, lentamente scendo sino ad inghiottirlo tutto dentro di me.
Gli occhi chiusi per rubare ogni sensazione.
La magnifica emozione di sentirsi aprire dall’uomo che ami.
Apro gli occhi ed incontro i tuoi.
Mi contraggo piano per sentirlo contro le pareti.
E’ grande e mi riempie completamente.

Vorrei di nuovo fermare il tempo.
Desidero sentirmi riempire dal tuo seme, dal tuo amore.

Ricordo….
Le tue mani bloccano i miei fianchi, costringendomi a rimanere ferma, riempita dalla tua carne; ti sollevi per spingerlo ancora più in fondo ed il tuo seme si spande dentro di me, caldo…come il tuo amore.

Grazie amore mio.
Ti amo.

Leave a Reply