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Racconti Erotici

Prima volta con un uomo

By 17 Aprile 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Questo racconto &egrave una confessione di un’esperienza fatta con un uomo per la prima volta.

Io giovane ventenne, qualche anno fa dopo una relazione decisamente deludente con una ragazza decisi di cercare un po di “conforto” su internet.
Girando su duversi siti mi capito di entrare su un sito di annunci di sesso, incuriosito andai a cercare gli annunci che gli uomini mettevano alla ricerca di un compagno dello stesso sesso. C’erano annunci di ogni tipo: chi cercava solo delle esperienze veloci, chi avventure di una notte, chi relazioni serie.
Decisi di mettere di mettere anch’io un annuncio, scrissi che cercavo un uomo principalmente per poter provare delle semplici esperienze soft.
Inizialmente scissi l’annuncio solo per “divertimento” e per vedere le reazioni dei partecipanti al sito, ma dopo qualche giorno quando andai ad aprire la mia email trovai centinaia di risposte.
Non avrei mai immaginato che un annuncio così semplice potesse suscitare tanto interesse, mi chiesi “ma davvero gli uomini cercano un giovane per fargli provare il proprio sesso?” Inizialmente rimasi sorpreso ma, leggendo le diverse risposte, cio&egrave che era nato per gioco divenne un desiderio fisso di provare a stare con un uomo, di sapere che di prova a stare con una persona dello stesso sesso, nudi a toccarsi e sfiorarsi!
Pensai che le diverse delusioni d’amore mi avessero portato a desiderare qualcosa di diverso, ma più passavano i giorni e più ci pensavo! A lavoro, a casa, in palestra, il desiderio aumentava a mia sorpresa.
Un giorno aprendo l’email, vidi una risposta di un uomo, diceva di abitare nella mia zona e che sarebbe stato felice di potermi aiutare nell’esperienza che cercavo. All’inizio fui titubante ma dopo diversi scambi di messaggi e telefonate mi decisi a incontrarlo a casa sua mettendo in chiaro che non cercavo un rapporto completo ma solo soft.
Quella sera uscii e andai nella via indicata e lo vidi sulle scale della sua piccola villetta, era un uomo non bello, con una pancia molto gonfia (no era un uomo di bel aspetto, e me l’aveva annunciato) ma &egrave mai mi trovai li e decisi di non tornare indietro.
Salì le scale, ci presentammo e mi fece sedere in giardino, io ero molto teso (e lo davo a vedere) ma lui sembrava disponibile e paziente, cerco di tranquillizzarmi dicendomi che era normale avere questi desideri.
Dopo una sigaretta e un po di chiacchiere mi invito ad entrare in casa, mi offrì da bere, chiuse la porta, si spoglio e io feci lo stesso, si sedette sul divano e mi disse: “non avendo mai fatto nulla deduco che tu non sappia da dove iniziare, quindi per prima cosa mi devi far eccitare, mettilo in bocca e poi ci penso io”
Io ero davvero imbarazzato, nudo insieme ad un uomo e pronto a provare quella nuova esperienza.
Mi inginocchiai in mezzo alle sue gambe, aveva un membro depilato e profumato e non mi sembrava molto lungo, inizialmente lo presi in mano per sagarlo poi sentii l’uomo dire “lecca la cappella con calma” e io lo feci, dopo pochi minuti di leccata, sentii all’improvviso la sua mano che si poso sulla mia testa e senza preavviso e con forza me la spinse diretta sul suo membro, me lo infilo tutto un bocca in un sol colpo! Tenendomi ferma la testa inizio a scoparmi la bocca, inizialmente piano poi aumentò velocità, sembrava un toro in calore e gemeva senza ritegno.
In quel momento tra i suoi gemiti e i diversi affondi pensai se era tutto un sogno o realtà, me lo immaginavo peggio ma in quel momento sentivo solo il suo membro entrare e uscire, avevo difficoltà a infilarlo tutto ma per quanto l’uomo premeva entro tutto e pensai che da li a poco avrei vomitato.
Ad un certo punto si fermo, mi tolse il suo membro di bocca e si alzò.
Pensai che avrei avuto qualche attimo di pausa per riprendermi, invece lo vidi che si girava, si apri le chiappe mostrando il suo buco e mi disse solo “lecca.” Io li infilai la mia faccia e inizia a leccare come un diavolo mentre continuavo a segarlo, quando fu stufo di quella posizione mi fece stendere sul suo divano e poi lui si sdraio sopra di me, da un momento all’altro mi ritrovai quell’uomo panciuto a fare un 69, io già eccitato avevo il mio membro durissimo e pronto a scoppiare, sentii che se lo mise tutto in bocca e iniziò a farmi un pompino come nessuna donna fino a quel giorno mi aveva mai fatto (sentivo che aveva più esperienza di me) lui ci giocava, lo leccava, lo segava, e io più cercavo di imitarlo e più lui faceva meglio.
Alla fine preso dalla voglia gli scaricai tutto sulla faccia, appena finii di schizzare e godere si alzo con la faccia ancora sporca e senza pulirsi mi prese e mi fece inginocchiare davanti a lui dicendomi “ora tocca a me” mi prese e inizio a scoparmi la bocca, non ebbi neanche il tempo di dire “ok” che me lo ritrovai in bocca.
Sta volta era deciso a venire, lo sentii tutto dentro la bocca, sentivo il suo membro gonfiarsi e capii che era pronto a venire, lo sentii gridare “o sii vengo vengooo” in quel momento cercai subito di togliermi per prendere gli schizzi in faccia, invece sentii le sue possenti mani bloccarmi la testa e in quel momento per quanto cercavo di togliermi senti tutto il suo caldo sperma invadere la mia bocca, venne moltissimo pensai di non tenerla in bocca in quel momento l’uomo disse “troia fammi vedere il mio sperma e poi ingoia tutto” li lo guardai e ingoiai tutto d’un fiato.
Quando sentii le parole “troia” si scateno qualcosa in me, mi sentii di nuovo eccitato e volevo continuare quel pompino, e proprio quando l’uomo si stava per girare per andarci a pulire io lo fermai, lui con un aria dubbiosa non ebbe il tempo di chiedermi cosa stesso facendo che afferrai, lo buttai sul divano e mi misi il suo membro in bocca iniziando a fargli un secondo pompino ma questa volta con più enfasi e voglia.
Lui cercava di fermarmi (si vede che non era abituato a venire più di una volta) ma io continuai a succhiarlo finché non venne di nuovo nella mia bocca. Appena finito lo lasciai sul divano senza forze, io mi rivestii e me ne andai non capendo cosa mi era preso e cosa mi aveva potato li.
Alla fine non sentii più quell’uomo ma quell’esperienza mi lasciò quel ricordo strano che aveva tirato fuori un lato di me che non conoscevo ma che ho lasciato alle spalle.

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