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Racconti Erotici

Quando non sapeva ancora di essere una Lady feet

By 4 Settembre 2022No Comments

Il contenuto è frutto esclusivamente della mia fantasia.
Prima di diventare Lalady, il suo nome era Federica.
Tutto cominciò un’estate al mare.
Lei era sdraiata a pancia sotto, metteva in evidenza(senza farlo apposta) il suo sedere alto e sodo.
Un ragazzo, nei pressi,la guardava. Era moro, fisico normale e depilato.
Federica ad un certo punto alzò le gambe mettendo in evidenza la pianta dei piedi.
Il ragazzo continuava a guardare…
Federica se ne accorse e disse: scusami, ma che hai da guardare? Non hai mai visto una ragazza?
Il ragazzo rimase un attimo ad ascoltare, poi rispose: certo che le ho viste, ma mai come te: sei bellissima.
Per presentarci perbene posso offrirti un aperitivo?
Stavolta fu Federica a rimanere un attimo interdetta…
Poi rispose: che fai il pappagallo? No, grazie.
Non faccio il pappagallo, guardo quello che d’interessante c’è da guardare e poi cerco di studiare.
Cosa studi? Chiese Federica…
Vedi? Sei un predatore…
Il ragazzo risponde:
i predatori non si vedono di giorno, la notte(quel “la notte” lo pronuncia in modo provocatorio)
E che fanno la notte? Chiede Federica maliziosamente…
Fanno festa. Come se non ci fosse domani…
Alla fine Federica accetta l’aperitivo.
Federica rideva, si stava divertendo alle storie che raccontava il ragazzo.
Poi, Federica gli chiese: come ti chiami? Ora posso chiedertelo
Perché “ora”?
Perché non sei solo un predatore
Mi chiamo Marco
Marco, piacere. Sei molto simpatico, ma ora è giunto il momento che mi riaccompagni in albergo.
Che fai come Cenerentola?
La notte è lunga…
Ehi, ehi, Marco il predatore che ti sei messo in testa?!
Io in testa non ci metto niente, magari altrove…
Non c’è “altrove”. Mi accompagni e fine.
Marco si alzò, si avvicinò e le diede un bacio appassionato, non “sporco”… Languido, tenero. C’era la lingua, certo, ma si muoveva con dolcezza. Questo Federica l’avverti’ , perché poi chiese: cosa vuoi da me?
Il mondo. Ogni cosa…
Passarono una notte di passione. E fu lì che scoprì il potere dei piedi.
Marco massaggio’ i suoi piedi, li bacio’, lì assaporo’ completamente. Ogni centimetro di pelle dei piedi.
Federica rimase stupita…
Marco le insegnò come dare piacere coi piedi, Federica imparò immediatamente tanto che lo fece venire più volte sulle dita dei piedi, sulla pianta. Marco ogni volta giocava massaggiando i piedi col suo sperma, per poi succhiarli ancora e ancora.
Marco massaggio’ poi il corpo di Federica con olio fresco ed eccitante: entrava con le mani e la bocca dentro di lei e poi giocava col clitoride mentre le dita entravano completamente fino in fondo.
Venne e venne più volte con orgasmi forti e totali.
Marco divenne il suo compagno e le disse: da oggi sei la mia lady feet.
Ossia? Che significa?
La signora dei piedi: farai morire me ogni sera. Agli altri falli morire muovendoli o con foto, se vuoi, diventerai “la forza”.
Lei per tutta risposta da sotto il tavolo, coi piedi nudi gli cercò il pisello: lo prese tra alluce e le altre dita. Muoveva, muoveva, finché Marco non venne a fiotti sulle dita.
Federica disse: ora pulisci, immediatamente.
Così fu…
Da allora divenne: La Lady feet

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