Skip to main content
Racconti Erotici

SFONDATA seconda parte

By 6 Aprile 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Fisting
Salve, sono Olga, mi avete conosciuto nel racconto ‘SFONDATA’. Dopo quella stupenda esperienza, grazie a mio marito che ha trovato navigando in vari siti altri cazzi super,extra large,longhe XXXXL , ho potuto provare ancora il piacere di farmi sbattere in maniera sconvolgente , mentre l’unico ‘normale’ che ho preso era quello di mio marito. Lui si è sempre accontentato di ‘scoparmi ‘ in bocca , dato che lo considera l’unico mio buco giusto per il suo cazzo. Alcune sere fa mi chiama, vieni a vedere ‘ mi dice, io vado da lui e vedo sullo schermo del suo pc la pagina di un sito erotico, che parlava di fisting. Mi siedo, prendo il cazzo di mio marito e comincio a segarlo lentamente, mentre con lo sguardo leggo il pezzo che parla di una cosa che mi fa morire, mi bevo il pezzo e relativo filmato, poi mi abbasso e mi ingoio pure la sborrata di lui, sono eccitata da morire. Dovete sapere che l’anno scorso lui mi disse se volevo andare a Londra con lui che ci doveva andare per lavoro. Accettai, e dato che era in contatto con una coppia inglese, combinò di vedersi. Arrivammo il giovedì sera. Il mattino dopo, mentre i nostri uomini erano intenti a guadagnare soldi io e Anna, la mia amica londinese eravamo in giro a spenderli. Conosceva un sacco di posti strani, negozietti particolari, posti dove ci potevi trovare di tutto, anche abbigliamento sexy, intimo particolare ecc’ il pomeriggio, dopo aver pranzato in un ristornate vicino alla city, colmo di uomini che ci avevano spogliato con lo sguardo di quel minimo che entrambe indossavamo, volle portarmi in un bagno turco. Entrate in una saletta c’erano dentro solo sei uomini, e senza tanti convenevoli lei si è data subito da fare. In breve ci hanno scopato alla grande, ma in particolare uno , un ragazzone indiano, alto grande, capelli nerissimi e lunghi con un cazzo di proporzioni proibitive, tanto che la mia amica non è riuscita a prenderlo, mentre io mi sono fatta sbattere solo da lui, mentre mi sponpinavo gli altri. Esauste, ma soddisfatte siamo andate a farci una doccia, e lei prima che l’acqua lavasse tutta la sborra che avevo addosso si è messa a leccarla sul mio corpo, procurandomi strani brividi. Ho visto che ti piace molto il cazzo enorme, – mi ha detto – allora devo proprio portarti in un posto speciale. La sera siamo rimaste a casa loro, abbiamo giocato un poco dopo cena, per far sborrare i maschietti, tanto noi ci eravamo saziate nel pomeriggio. Fu allora che per la prima volta sentii parlare di fisting, e della reggia del piacere, un posto dove una persona si poteva mettere a disposizione di altre pur di godere al massimo, fino a un tempo massimo di dodici ore. Il giorno seguente girammo un po’ la città, lei mi portò anche in un centro massaggi, devi essere in perfetta forma per questa sera, – mi disse – . La sera raggiungemmo un bellissimo castello non troppo grande, dove fummo accolte da una giovane signora e suo marito, è lei quella che vuole provare? ‘ mi chiese – ,bene, venga con me. Fui condotta in un grande salone, c’erano alcune persone intorno ad un lettino simile a quello del ginecologo. Mi fecero alcune domande sui miei gusti in fatto di misure di cazzi, poi mi spogliarono e mi fecero distendere. In un momento erano tutti nudi, mi spiegarono che quello che dovevo fare era di : rilassarmi, decidere quanto tempo volevo godere, quali e quante limitazioni volevo, perché una volta cominciato non avrebbero smesso di farmi godere. Non volli porre nessuna limitazione,ne di tempo ne di piacere, ero troppo curiosa e d eccitata. Cominciarono con toccarmi, mi accarezzarono in tanti, era bellissimo sentire tante mani addosso, ma nessuno mi portò all’orgasmo. Poi cominciarono ad entrarmi dentro, prima con le sole dita, poi con falli di dimensioni diverse, io cominciavo già a venire, poi un magnifico cazzo durissimo mi entrò dentro il culo partii ‘. Siiiiiii ‘.. daiiiiii ‘. Vengooooo’.. quello fu il segnale che aspettavano. La ragazza che si mise davanti a me era molto bella, lineamenti orientali, mani appena più grandi di quella di una bambina. Prese a lubrificarmi la figa, introduceva tre dita, e tanto olio , mi riempiva quasi con la sua mano, io morivo di piacere. Era diverso da quello fino a quel momento provato. Poi dopo che mi ero ben abituata alla sua mano venne davanti a me un signore, alto bello, con delle mani grandi ‘. ma ‘. è ‘ lui ‘ che????!!!!! ‘. Non mi pareva vero, la sua mano era il triplo di quella della ragazza. Cominciò con ungersi bene, poi un dito dietro l’altro cominciò ad entrare in me, mi devi dire quando non sopporti il dolore ‘ mi disse . io per la verità dopo un primo momento di paura cominciai a godere come non mai ‘. Sssssssssssiiii’. Daiiiii ‘.mi piaceeeee ”. E allora lui iniziò a chiudere al mano e ad entrare sempre più dentro di me. Ad un tratto mise il suo pollice dentro il palmo della mano e così tutto entrò ‘ aaaaaahhh ‘ siiiiiiiii ”. Siiiiii ”. Lui rimase alcuni istanti fermo, per far si che mi abituassi, dal canto mio mi sembrava come se un palo mi avesse trafitto la figa, ma non provavo dolore, anzi. Appena lui nel ristretto spazio della mia vagina prese a muovere le dita mi sconvolse. Vedete, un conto è che un cazzo duro, formato da un unico corpo duro ti entra dentro e tu lo senti sfondarti la figa e un conto è sentire tre o quattro piccole punte delle dita che si muovono DENTRO di te! Non è la stessa cosa, è un piacere completo, profondo nuovo, sconvolgente intenso e poi un cazzo ti pompa, avanti e indietro, ma poi prima o dopo viene ‘. Un braccio, con la mano dentro di te no! Non viene, non sborra, ma continua a pomparti di continuo. Ho chiuso gli occhi emi sono lasciata andare ‘ siiiiiii ‘.. daaiiiiiiii ‘. Vengooooooo” i miei orgasmi hanno riempito l’aria di grida di intenso piacere. Si mise a muovere la mano, a volte con il pugno chiuso, altre aperto. Non so quanto sono andata avanti, ma ad un certo punto ho fatto presente all’uomo che non potevo resistere molto dall’urinare, lui si è rivolto alla platea che guardava dicendo che era ora ‘. La mia amica e due uomini si sono messi davanti a me, inginocchiati ai miei piedi con il viso rivolto verso la mia figa, lui mi ha leggermente dilatato ancora e toccandomi il clitoride mi ha fatto pisciare in faccia a loro che hanno preso a godere come non avevo mai visto ‘. Yesssssssss ‘. Yess ‘. Siiiii ‘. è bellissimo gridavano. Io dal canto mio non ero in grado di fare nulla se non urinare su di loro. Avevo letto di persone che amano la ‘ pioggia dorata’, ma quella era la prima volta che vi assistevo e partecipavo. Ha continuato a scoparmi con la mano per tantissimo tempo. Poi lentissimamente è cominciato il processo inverso, prima il polso, poi un dito per volta è uscito ‘.. oooohhhhoommmmumuum ‘. Una fortissima sensazione di enormemente aperta e un grande vuoto dentro ‘. Brrrrrrrr .. ho ancora i brividi di piacere al ricordo, ho goduto tantissimo. Dal canto mio alla prima occasione voglio provare anche dietro ‘ la mia amica dice che forse è più sconvolgente che davanti.
P.S.
Ringrazio chi ha pubblicato l’ articolo che mi ha fatto tornare in mente un’esperienza unica che consiglio a tutte le donne ( in particolare ) che amano le ‘misure ‘ forti di provare, però di farlo solo ed esclusivamente con gente espertissima.

Leave a Reply