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una passera pe cinque uccelli

By 22 Aprile 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono sposata da tre anni, e con Andrea ,mio marito le cose vanno alla grande. Lo ‘ammazzo’ di sesso, e lui da buongustaio , qual è gradisce il modo assolutamente completo in cui io mi dono a lui. Bocca, figa, culo, non gli rifiuto nulla Ho cominciato ad interessarmi di sesso che avevo diciassette anni, una sera sentii i mie genitori scopare in camera loro. Guardando dal buco della serratura non riuscii a vedere un gran che, vidi solo mamma prendere il cazzo di papà e mettersi a segarlo su e giù. Non sapevo niente di come si faceva e quindi nei mesi successivi cercai di farmi una cultura, risultato ; teoria tantissima, pratica zero! L’anno dopo, al cesso della scuola un ragazzo più grande mi chiese se volevo fargli una sega, io dissi: si se mi spieghi come si fa. Ci misi tanto impegno che nel giro di pochi giorni ero diventata la ‘mano lesta ‘ della scuola. Mi piaceva da morire sentire i loro cazzi duri ‘ morire’ nelle mie mani, e poi vederli schizzare sborra era una cosa fantastica. L’estate al mare una sera un ragazzo al quale avevo fatto un paio di belle seghe mi disse se lo volevo succhiare, io sapevo cosa voleva, ma inesperta gli chiesi di insegnarmelo. Per dieci giorni non feci praticamente altro, succhiai tutti i cazzi che mi vennero a tiro, e come mi piaceva bere la sborra, era sublime! Per tutto il mio diciottesimo anno non feci altro, la mia bocca divenne famosa, ero la più brava succhia cazzi che ci fosse in giro . In montagna, durante la settimana bianca conobbi un bellissimo maestro di sci. Un pomeriggio li tirai due stupendi bocchini, e lui la sera mi portò a letto, nuda, fra le sue braccia, lui mise la sua testa in mezzo alle mie cosce, si mise a leccarmi la passera, io decollai. ‘. Siiiiiii ” daiiiiii ‘. vengooooo” siiii ‘ due stupendi orgasmi mi sconvolsero a tal punto che nemmeno mi resi conto che mi aveva piantato in cazzo dentro ” venggoooo’ gli gridai, e solo allora mi resi conto che mi aveva sverginato ‘.. lo pregai di non venirmi dentro ‘ dai esci, ti succhio tutta la sborra , ma esci ‘. Scoprii che scopare mi piaceva, ma i ragazzi erano restii a mettere il preservativo, e io non me la sentivo di rischiare, una mia amica era rimasta incinta e erano stati tanti guai. La scoperta del sesso anale non cambiò sostanzialmente le cose, io restavo tesa e non mi godevo la scopata. Qualche mese dopo, mia cugina più grande mi spiegò che con la pillola si risolvevano tutti i problemi ‘ a che bella trovata. La misi subito in pratica, ed in breve tempo il sesso divenne quasi una cosa quotidiana, bocca , figa, culo, ogni buco era buono , a patto che fosse riempito con una buona sborrata. Poi conobbi Andrea, con lui le cose cambiarono, mi piaceva da morire, fra di noi furono subito scintille, io non mi ero mai travata davanti un tipo come lui, ti scopava per ore e veniva quando voleva. Una banca di Latina, aveva aperto una filiale dalle mie parti, e lui fresco assunto era stato mandato qui per lavoro. Dopo un mese che ci frequentavamo mi chiede di andare a vivere con lui. Abitava in un piccolo appartamento, due camere con bagno e angolo cottura, per noi una vera reggia. Al suo paese ha tre fratelli, e i suoi genitori hanno tre poderi riuniti in una unica proprietà. Io gli spiego che fino a quel momento non ho fatto la ‘santa’, ma lui mi dice che non gli serve una grazia, ma una donna capace di mandare avanti la casa, e se poi è una troia a letto per lui è il massimo della fortuna. Io sono un po’ in contrasto con i miei per via della facilità con cui mi scopo tutti e quindi prendo armi e bagagli e via. Passano sei mesi bellissimi, a quel punto lui dopo avermi fatto conoscere i suoi parenti mi chiede di sposarlo, cosa che io ha accettato. Per un anno le cose girano alla grande, poi la fabbrica dove lavoro va in crisi, e mio suocero deve fare una fastidiosa operazione ad un ginocchio e dato che l’anno scorso è deceduta mia suocera, una bella donna, molto legata anche a mio marito, lui mi chiede se per qualche giorno potrei trasferirmi da loro. Mio suocero Bruno è un tipo molto simpatico, non molto alto ha due spalle forti, mani piccole ma dure, da uomo di campagna, mentre i miei tre cognati sono tutti più giovani di Andrea. Carlo è il secondo, Mario il terzo e Dario l’ultimo, il più timido dei tre. Sono tutti bravi ragazzi, lavorano la loro proprietà e a volte dietro compenso anche i terreni dei vicini. La prima settimana scorre bene, ho tante cose da fare, mio suocero esce il sabato dall’ospedale , ha una fasciatura fatta di resina dura che gli blocca il ginocchio, non lo deve piegare, è Andrea a portarlo a casa, e quando arriva per me si accende il sole. E’ la prima volta da quando siamo sposati che stiamo tanti giorni lontani e non facciamo sesso ‘. ho una voglia da paura ‘ la sera quando andiamo a letto gli salto letteralmente addosso, ho voglia di lui, delle sue mani, dei baci, del suo cazzo ‘. Incominciamo, ma il letto con due persone comincia a cigolare, la cosa mi da fastidio, allora mi alzo in piedi, mi appoggio al muro, con la gamba destra sul bordo del letto tiro mio marito dietro di me ‘. scopami ” dai non ne posso più’. lui in piedi mi infila diritto il cazzo dentro ‘.. umummmummm ‘. Ssiiiiiii’. gli metto le braccia intorno la collo e sussurro all’orecchio tutto il mio piacere ” vengooooooo ‘.. cominciamo così a scopare come dannati ‘ tanto che io porto anche l’altra gamba sul letto, tanto sto così appoggiata al muro che non cado di sicuro’. I suoi colpi sono tremendi, mi fanno godere a ripetizione ‘ vengooooo ‘ daiiiii ‘.siiiii ‘ poi quando sento che sta per venire gli sussurro all’orecchio ‘. dai che ho voglia di bere la tua sborra ‘. è troppo per lui , mi da alcuni colpi e si distende sul letto ‘. Io ho giusto il tempo di infilarmi in bocca il cazzo che lui mi scarica dentro un vero fiume di sborra ‘.. siiii sborrooooo’. Uuuummmm ‘. mi bevo tutto senza perderne neanche una goccia. Mi distendo accanto a lui, siamo sudati, momentaneamente appagati ‘. Il cazzo è ancora turgido, io lo sego dolcemente ‘. Sai mi sei mancata tantissimo ‘ anche tu , poi mi chiede se ho nulla in contrario se lui chiede il trasferimento per tornare in questa zona ‘. Io non ci rifletto molto, so che a lui piacerebbe molto, in fondo anche a me non dispiace. Sai se ti va bene parlo con il mio direttore, che tutte le domeniche gioca a tennis con il vice presidente, con il suo appoggio potrei avere il trasferimento presto ‘. Io lo guardo, lo amo da morire, gli riprendo in bocca il cazzo, lo succhio con calma, lui inizia a godere ‘ siiiii ‘ daiiiii ‘ sei una bocchinara stupendaaaa ‘.. io non gli lascio respiro, e poco dopo viene dentro la mia bocca ‘ siiii vengooooooo ” troia ‘mi fai morire ” io lo pulisco con la lingua e poi gli dico ‘ va bene chiedi quello che vuoi, ma non metterci tanto, altrimenti mi trovo chi mi scopa ‘. Lui mi sale sopra, e mi immobilizza ‘ piccola troia .. sono convinto che ai già messo gli occhi addosso a qualcuno ‘. Forse ‘. gli dico, lui mi bacia e ci addormentiamo abbracciati. Il giorno dopo prima di partire mi chiede se posso occuparmi io di suo padre, lo guardo e gli rispondo ‘ tu preoccupati di trovare il trasferimento che di lui me ne occupo io ‘ Tre giorni dopo , dato che fa caldo, mio suocero, mi dice che vorrebbe lavarsi, io lo aiuto ad entrare dentro la doccia, ma a quel punto bisogna che si spogli, io lo aiuto togliersi la maglia, ma per i pantaloni lui si appoggia al muretto, si gira e io gli filo. Rimane solo con le mutande, sotto si vede la sagoma di un cazzo di buone proporzioni, sento che mi sto eccitando ‘ . girati gli dico, a quel punto lui si appoggia al muro e io da dietro gli sfilo le mutande. Lui si gira verso di me, il suo cazzo e quasi turgido, io sento la fica bagnarsi , lui non dice nulla. E’ chiaro che se si tiene non puo’ lavarsi , girati e fammi posto ‘. e senza aggiungere nulla mi spoglio ed entro dentro la doccia con lui ‘.. incomincio a passare il guanto-spugna dietro di lui, ha il corpo sodo, i muscoli duri, sento la mia figa andare in brodo ‘ lo voglio!!!!! ‘ lo lavo dietro e poi davanti, lui resta appoggiato alla parete , il cazzo comincia a crescere, mi abbasso fino al sedere, quando lo lavo da dietro vedo le sue palle piene, dure, ora devo girarti, e detto ciò gli passo le mia braccia sotto le ascelle, i miei seni con i capezzoli durissimi si incollano alla sua schiena ‘. tutto il mio corpo aderisce a lui , con calma lo giro, poi mi porto davanti ‘ il suo cazzo e duro, teso verso l’alto, perfettamente attaccato al torace ‘ la mia fica ha un lunghissimo fremito ‘ mi sto bagnando da morire ‘. lo lavo, lui mi guarda senza dire nulla, è eccitato ma si tiene con le mani e quindi sono io che passo le mie mani su di lui ‘. scendo sul torace ‘ è forte, i muscoli sono duri, tesi , mi sento quasi venire dal piacere della carezza che gli sto facendo’. poi molto lentamente scendo verso il basso ‘ il suo cazzo è dritto davanti alla mia bocca ‘ bello ‘ teso ‘ lungo, sicuramente come quello di Andrea ‘ ma forse più grosso in circonferenza ‘. poi mentre sono accovacciata ai suoi piedi l’acqua mi scorre addosso, e un rivolo mi passa lungo lo spacco della fica ‘ provo quasi un vero orgasmo ‘. mmmuuuuu ‘ poi non resisto ‘ alzo la testa ‘ è lì .. duro davanti a me ‘ allungo la mano lo prendo ‘ è durissimo, quasi non lo riesco a piegare tanto è teso , me lo porto direttamente alla bocca ‘.. ne metto dentro circa la metà , lui geme ‘ siiiii ‘. brava succhiami ‘.. stacca una mano dal muro e mi prende la testa per farmi ingoiare tutto il cazzo ‘. Ma io mi divincolo ‘ no resta attaccato ! altrimenti smetto!!! Lui ubbidisce ‘ voglio essere io a dominare il gioco ‘.. lo spomino per bene e quando sento che sta per venire prendo solo la punta del cazzo fra le labbra , voglio che mi sborri dentro la bocca , cosa che avviene poco dopo ‘ siiiiii ‘ troia ‘ siiiii ‘.vengoooooo ‘. un fiume di sperma mi inonda il palato , la bocca non riesce nemmeno a contenerlo ‘ beviiiii .. succhiaaa ‘. ne mando giù tanto, ma un po’ ne esce e mi cola lungo il viso ‘.. a malapena riesce a stare in piedi , io lo aiuto e con calma lo porto dentro la sua camera, nuda bagnata lo distendo sul letto ‘ aspetta .. mi dice e mi fa salire sul letto ‘ ti voglio ancora ‘ mi distendo accanto a lui .. sai da quando è morta mia moglie che non scopo .. vieni ,mettiti girata che voglio leccarti la figa ‘ mi posiziono a 69, lui si gira di lato e prende a leccarmi con tanto foga che mi strappa subito un bellissimo orgasmo ‘siii ‘ continuaaa ‘ vengono ‘.. il suo cazzo è quasi duro, lo succhio con tutta la maestria di cui sono capace e subito torna pronto per scopare ‘ vieni sopra ‘ e si distende , io mi metto su di lui e mi impalo il magnifico cilindro di carne dentro la mia passera in fiamme ‘ siiiiii ‘. cosiiiii ‘.siiiiii ‘. incomincio a muovermi su e giù, ma lui mi blocca ‘ aspetta così mi fa male la gamba ‘ allora mi muovo piano avanti e indietro ‘ sii così va bene ‘ mi sento il batacchio dentro che mi sbatte contro le pareti della mia passera ‘. mi fa partire con una serie di sborrate fantastiche ‘.. vengo! ‘. vengooo!! ‘ vengoooooo ‘.. siiiiii ‘ perdo il conto di quante volte sono venuta , poi è lui che mi dice se ti metti di lato posso muovermi pure io ‘ mi posiziono come richiesto, lui mi infila da dietro e comincia a stantuffarmi velocemente ..poi lo sento accelerare il ritmo ‘ daiiii .. daiii ‘. riempimi la passera del tuo piacereeee ‘. daiiii .. lui mi blocca i fianchi e sborra ‘ tieni troiaaaa ‘ un getto caldo mi inonda procurandomi un bellissimo orgasmo ‘ vengoooooo ‘. Per fortuna che siamo soli in casa, altrimenti ci avrebbero sentito tutti, gli dico , lui sorride, lo sapevo che eri una porca così, Andrea mi aveva raccontato tutto di come scopi, sono contento che sei qui, sai dalla morte di mia moglie di sesso in questa casa se ne fatto poco ‘ in quel momento non compresi bene cosa volesse dire, poi in seguito ho capito ‘ Per tutta a settimana la cosa è continuata così, mattino colazione, doccia, pompino, scopata , pomeriggio , pompino,e due volte anche inculata, senza non poche difficoltà data la sua poca mobilità. Tutte le sere ho parlato al telefono con mio marito, lui non mi chiede nulla e io al momento non gli racconto di me e Bruno. Al sabato sono distesa sul mio letto, ho voglia di lui, anche se scopo con mio suocero la voglia di lui è sempre tanta, anche lui ha voglia di me, mi parla del giorno dopo che giocherà con il suo capo, e forse riuscirà ad avere un trasferimento in tempi brevi, poi mi dice ‘. sai ho il cazzo duro in mano ‘ mi sto segando ..io mi immagino la scena ‘ lui insiste ‘ dimmi una cosa che ti ha fatto eccitare in questi giorni ‘. chiudo gli occhi, la mia voce diventa calda sensuale ‘ sai mi sono scopata tuo padre ‘. ma dai!!!! mi dice ‘ e racconta dai ‘. gli racconto tutto .. senza tralasciare nulla .. lui si eccita tantissimo e quando gli dico che lui a sborrato dentro di me lui se ne viene con un piccolo grido ‘ siiii .. vengoooooo ‘ io dal canto mio mentre parlavo con lui mi sono sditalinata con gusto, e al suo grido ha fatto eco il mio orgasmo ‘ sisii io pure vengono’..lui mi ringrazia di tutto, ti chiamo domani sera ‘ la sera dopo Andrea mi chiama, io sono distesa sul mio letto, gli chiedo se verrà trasferito, lui è un po’ strano, mi risponde a mezza voce, con poche parole , io gli chiedo cosa c’è? Nulla, ma non mi convince, insisto ‘ sai questa mattina verso le dieci sono andato con Sergio al campo da tennis, ci stava aspettando Lucio il vice presidente, tu lo hai conosciuto quando è venuto per Natale al rinfresco per farci gli auguri .. io chiudo gli occhi, faccio mente locale, si mi ricordo, ti dissi pure che era un bell’uomo, alto leggermente brezzolato, un tipo atletico, sai con il mio capo sono molto amici ‘. bene abbiamo giocato, e dato che eravamo solo in tre abbiamo fatto che chi perdeva usciva, ma loro hanno aggiunto una piccola penale per chi perdeva ‘ dopo dieci partite io alla fine sono risultato quello che a perduto di più ‘ allora fatta la doccia Sergio e Lucio mi anno invitato a casa sua, tanto era ora di pranzo, e poi potevamo discutere sul mio trasferimento ‘ sai lui abita in un bellissimo attico in centro, dalla sua terrazza si vede tutta la città sottostante ‘ dopo aver consumato un piatto freddo già pronto e discusso del mio trasferimento loro hanno preteso che pagassi per la sconfitta a tennis .. io in un primo momento non avevo capito, poi quando loro mi hanno invitato spogliarmi sono rimasto un po’ perplesso. Si sono denudati con calma, mi hanno fatto spogliare tutto, e Sergio si è inginocchiato davanti a me e si è messo a succiarmi il cazzo ‘ Lucio è rimasto vicino a me guardava e si eccitava, aveva un cazzo molto sottile, ma lungo .. dopo un po’ Sergio a detto a lui voi? offrendogli da succhiarmelo .. io mi sono eccitato . un po’ per il fatto che sono in astinenza da te, un po’ perché la cosa mi stava piacendo ‘. Lui si è abbassato. E con un piacevole movimento del collo me l’ha preso tutto, ma tutto in bocca ‘ dovevi sentire come me lo succhiava ‘. quasi come te ” intanto Sergio si era posizionato dietro di lui e aveva cominciato a leccargli il culo, introducendo un dito, poi un secondo , muovendoli avanti ed indietro ‘ Lucio ha cominciato a togliersi il cazzo di bocca, e gemeva di piacere ‘mmmuuuuummm ‘siiii .. aprimi bene ‘ io non potevo che provare piacere, il mio cazzo era durissimo ‘ poi mi ha guardato e mi ha detto . . inculami dai non ne posso più ‘ io dal canto mio mi sono messo dietro e aiutato da Sergio ho cominciato ad entrare, poi mentre lo inculavo Sergio si è posizionato davanti a lui e si è fatto inculare ‘ dai facciamo un bel trenino ‘. La cosa è andata avanti per un po’, mentre io uscivo dal culo di Lucio lui entrava in quello di Sergio e così via ‘ poi ad un tratto il ritmo è cambiato. Lui è venuto dentro Sergio .. ssisiiiisiiiiii ‘.. vengoooooo ‘. ti riempo il culoooooo ‘. e si è girato verso di me daiii sborraaaaa ‘. Io dal canto mio ero pronto ‘tieniiiiii ‘ prendi qustooooo e sono schizzato dentro di lui ‘.. a quel punto credevo chi mi avessero chiesto anche il mio, ma così per fortuna non è stato ‘ siamo rimasti un poco distesi, poi io ho detto che dovevo andare, sono tornato a casa. Sai mi è un poco dispiaciuto, era la prima volta che godevo senza te ‘ io mi sono commossa per tanto amore , gli ho detto veramente mentre tu parlavi io mi sono toccata e sono venuta appena nel tuo racconto mi dicevi che tu l’avevi fatto ‘. poi ‘. sai io pure ho goduto senza di te ‘. e quando? ‘.. sai la storia che ti ho raccontato di tuo padre ‘ be .. vedi ‘. era vera ‘.. dissi con un filo di voce ‘. mi sembrò che stesse ridendo ‘. guarda che lo sapevo che ti eri scopata Bruno, devi sapere che tra me e lui non ci sono segreti, io l’ ho saputo il giorno stesso, anzi, devo essere sincero lui mi ha chiesto se poteva scoparti, io ho detto che se tu ci stavi per me andava bene , ti ricordi quando ti ho chiesto di vivere insieme .. tu mi dicesti che non eri una santa .. ebbene io quando ti ho conosciuto ho subito sentito dire che eri una vera troia .. appunto quella che stavo cercando io’.. ti amo , e puoi scoparti chi vuoi, specie quelli della mia famiglia ‘ e con un filo di voce disse ‘ tanto noi dividiamo tutto ‘. Dopo ci siamo salutati , io sono rimasta a riflettere sulle sue parole, e mi sono addormentata così . La mattina dopo , mentre scopavo con Bruno gli dico ‘ Andrea mi ha detto che tu non sei molto contento di come ti scopo ‘ lui mi guarda e dice ma dai che dici lui non lo sa ‘ ti sbagli mi ha detto tutto’. lo incalzo .. tutto? Proprio tutto? ‘. Si , tutto ‘ lui mi guarda e chiede tu che ne pensi? Io ? nulla se va bene a te ‘. Sto barando, ma lui ci casca ‘ sai mia moglie era una donna molto generosa, io e i miei ragazzi abbiamo fatto molto per accontentarla ‘ sai però alla fine quattro cazzi sono tanti ‘. accidenti, lei se li scopava tutti ”. E così quando Andrea mi a parlato di te e della maniera disinvolta con cui scopavi gli ho detto .. sposala, che aspetti .. devo dire che sei stupenda, in certi modi anche meglio di mia moglie. Incasso il complimento e via. La sera quando finito il lavoro nei campi i miei cognati sono tornati Bruno ha chiesto loro ha che punto erano, siamo un po’ indietro, sai tu sei utile, due braccia in più ci farebbero comodo ‘ potrei aiutarvi io mi propongo .. dopo averlo alzato al mattino potrei venire a dare una mano ‘ il mattino dopo fatta colazione, bocchino, e scopata , ho messo mio suocero seduto sulla veranda, cellulare vicino, e presa la vecchia vespa 50 sono andata nei campi con loro ‘ era il tempo della raccolta del fieno, mentre Carlo lo pressava, Mario e Dario lo caricavano sopra grossi rimorchi, io dovevo guidare il trattore , e per questo Carlo è salito in gabina per spiegarmi come si faceva, nel farlo i suoi occhi sono finiti dentro la mia abbondante scollatura ‘ però .. a commentato. Caricato un rimorchi ha chiamato Dario, portalo ha casa, tanto noi ne prepariamo un’altro .. il piccolo è partito, loro si sono avvicinati a me, e Mario a detto, fa proprio caldo ‘. ci potremmo fermare un momento e magari fare un bagno nel canale ‘lì vicino scorre un canale di quelli che servono per irrigare i campi . dai vieni ‘ mi sono così ritrovata con loro sotto delle piante, loro si sono denudati tutti, e poi si sono tuffati ‘ dai che l’acqua è bassa ‘ non avrai paura di metterti nuda ‘ io raccolta la sfida mi sono spogliata e mi sono tuffata .. l’acqua era alta circa un metro, di conseguenza quando loro si sono messi in piedi i loro cazzi svettavano in bella mostra .. sono stata presa da una certa voglia fra le gambe ‘ però mio fratello ha scelto proprio bene ‘ lo dicevo io che sei bella .. e giù a fare complimenti mentre si erano avvicinati a me ‘ i loro cazzi erano già duri ‘. dai facci vedere come sei fatta ‘ le loro mani sul mio corpo hanno disattivato ogni mia difesa .. mi sono alzata e ho afferrato i loro membri , erano duri, grossi sicuramente come quello di Andrea ‘ mi sono abbassata e mendoli me li sono cominciati a succhiare ‘ mmmmumummmm ‘. che meravigliosa bocchinaraaa ‘. Ssiisiiiiiii ‘. erano già in estasi ‘. dai andiamo sopra l’argine che si sta meglio ‘ ci siamo spostati fuori dall’acqua sul greto del canale, loro si sono messi ha succhiarmi le tette ‘ sei proprio bona ‘ Mario si è disteso, dai mettiti sopra ‘ io non me lo sono fatto certo ripetere due volte, mi sono impalata su quel bel palo che svettava verso l’alto ‘ ssiisiiii ,,,, siisii spingilo dentro tuttooooo ‘. Daiiiiii ‘. Mi sono sentita riempire la figa di carne viva e calda ”. Intanto Carlo mi ha piantato il suo dentro la bocca ‘ dai succhia che sei bravissima ‘.. dato che circa due ore prima mi ero scopata Bruno, e vi assicuro che anche con la gamba ingessata mi aveva fatto venire di gusto , ho cominciato a godere della splendida scopata di Mario, mi pompava dal basso verso l’alto con colpi profondi ‘.. daiiiii ‘ vengoooooo ‘.. ssiii ‘ vengooooo ‘ mi piace daiiiii’. mi dovevo togliere il cazzo dalla bocca per gridare, e allora Carlo mi si è posizionato dietro e mi ha detto ora ti sfondo il culo ‘. lentamente con calma a cominciato a sfondarmi il buchetto dietro, l’altro gli ha dato il tempo di entrare e poi insieme hanno cominciato un movimento sincronizzato che mi ha portata ad un piacere sconvolgente ” sembrava che avessero già fatto questo gioco dalla perfezione con cui si muovevano, ma certo in quel momento non mi sono messa fare domande ‘ ssiisiisiiiiiii ‘.. vengooooo ‘. I miei orgasmi si sono succeduti in maniera incontrollabile ‘. si tieni ‘ ti sfondiamo figa e culo .. troiaaa ‘ tieniiiiii ‘. Daiiiii ‘siiiiiiii .. vengooooo ‘. le nostre grida di piacere hanno riempito l’aria ‘. poi entrambi come ad un preciso ordine si sono messi a sbattermi con più foga e insieme ‘. Ssssiiii ‘. Oraaaaaaaaaaaaaa .. tieniiiii ‘ sborroooooo’ sborrooooo’ contemporaneamente dentro di me si sono svuotati le palle di entrambi. Per circa due giorni questo era l’andazzo ‘ Bruno al mattino, Carlo e Mario durante il giorno, ma ora avevo voglia di assaggiare anche il piccolo Dario. Lui era molto chiuso, timido di pochissime parole, mi sfuggiva sempre. L’occasione arrivò per caso, dovevo portare Bruno a togliere il gesso, e da sola non potevo, così i due furbetti delegarono lui di aiutarmi. Fatto tutto siamo tornati a casa,e ci siamo incamminati verso i campi per terminare il lavoro. Quando siamo passati vicino al canale gli ho chiesto se potevamo fare una sosta, tanto loro non sapevano quando saremmo arrivati, lui ebbe un momento di esitazione, dai .. dissi che ti costa, solo un bagno ‘ in un momento ci denudammo, io per prima. Poi lui venne dentro l’acqua che io ero girata di spalle, per un momento ci godemmo il fresco dell’acqua, poi quando si è tirato su per uscire sono rimasta a bocca aperta ‘ alla faccia del piccolo ‘. fra le gambe lui aveva un vero cazzone ‘. Più lungo di tutti, saranno sati venticinque centimetri e più, ma di circonferenza almeno sei o più ‘.. la mia passera si è subito messa a fremere ‘ lui quasi con vergogna a cercato di nasconderlo ‘ sai quando c’era mamma ‘ lei mi ” io mi sono avvicinata .. dai racconta ‘ sai io credo che sia troppo grande, disse indicando quella meraviglia, le ragazze non lo vogliono, pure una puttana una sera non mi ha fatto scopare, portalo a tua madre ‘ e così mamma era l’unica che se lo godeva veramente ‘. Io intanto avevo preso in mano quel capitone di cazzo, era la quinta essenza della bellezza maschile, morivo dalla voglia di averlo dentro ‘ usciamo, vieni , andiamo all’ombra, e così mi sono messa sull’erba dell’argine sempre tenendo in mano il cazzo ‘.. poi non ho resistito più, mi sono avventata letteralmente a succhiarlo, lui è decollato subito . ‘ siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ”.. siiiiiiiiiiiiiiiiii ‘daiiiiiiii ‘.. un secondo dopo mi ha scaricato in bocca, sul viso, nei capelli tutta la sborra delle sue grosse e stupende palle ‘. La mia passera non concepisce la possibilità di non poter assagiare un simili dono della natura, quindi appena finito l’ultimo schizzo mi rimetto la bastia in bocca e giù a succhiare a più non posso ”. Ssiiiiiii ‘.. daiiiiii ‘ e in pochissimo tempo me lo ritrovo bello diritto e durissimo, io sono con la figa in fiamme, prendimiiiiiii ‘.. daiiii ‘ mettilo dentrooooo ‘ lui mi guarda sgomento ‘. Tu ‘ mi ‘.. vuoi? ‘ sisiiii ‘daiiiiiii ‘ che aspettiiiiiiiii ” un secondo dopo incomincia a d entrare e per me significa salire in paradiso ‘.. sssssiiiii ”. lui si ferma solo quando sente che il cazzo batte in fondo alla vagina, io ho un tremendo orgasmo ‘.. siiiiiii ””’. vengoooooooooooooooooooooo ”.. il mio corpo si tende tutto, ogni mia cellula urla piacere ” vengooooo ”.. vengoooooo ” VENGOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!! ”.. di tutti i cazzi che io ho preso, e ne ho presi tanti , quella è come se per me fosse la prima volta ”.. il fiato mi muore in gola ‘. Lui mi scopa per più di due ore senza smettere mai un secondo di fare dentro e fuori ‘. sfinita’. distrutta, semisvenuta dal tanto godere quasi perdo i sensi quando mi sborra dentro ‘. è come se un tubo dell’acqua mi riempisse dentro ‘ la sborra cola dalla figa ormai slabbrata e aperta, mi inonda con un numero di schizzi mai sentiti ‘ o solo al forza di dire sssssssiiiiiii ”’. e poi non sono capace di aggiungere altro ‘.. ci vogliono alcuni minuti per riprendermi, e soprattutto l’acqua fredda del canale dove mi bagno per lavarmi di tanto seme che mi ricopre tutto il corpo. Quella scopata memorabile la racconto alla sera a mio marito, lui si complimenta con me, sai, solo la mamma riusciva e reggere mi fratello , sono fiero di te! Dopo quella prestazione Andrea ottiene i riavvicinamento, io giro per casa ormai quasi sempre nuda, i miei uccelli trovano la mia passera sempre disponibile, e mio marito è per i miei cognati l’uomo più fortunato del mondo, quanto a mio suocero mi adora, per lui sono la sua meravigliosa troia ‘ ora sto meditando di avere dei figli, ne ho parlato con Andrea, per fare questo dovrei rinunciare per un po’ a scopare con tutti, lui mi guarda e dice . .perche? basta che resti in famiglia ” io a dire il vero un certo pensierino per farmi riempire la passera da Dario c’e l’ho già fatto ‘.. chissà ”..

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