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Vacanza ad Ibiza

By 16 Maggio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo il diploma i nostri genitori regalarono a me e a 2 amiche una settimana ad Ibiza come premio
Andammo a prenotare in agenzia e siccome le nostre disponibilità economiche non erano enormi, prenotammo una camera con 3 letti colazione compresa.
Viaggio da fare in settembre in quanto costa meno.
All’arrivo ad Ibiza ci portarono in camera e notammo che la camera era gestita da un bar sottostante. La barista una signora sulla cinquantina molto simpatica ci diede la chiave e ci disse che potevamo andare e venire quanto volevamo senza passare da lei.
Questo ci fece immaginare chissà che cosa e una volta in camera conoscendo le mie due amiche cercammo di fare delle regole.
Se una avesse trovato una sera un ragazzo e se lo voleva portare a letto le altre dove andavano?
Ognuna disse la sua ma il sunto di tutto era sempre che le altre due dovevano rimanere fuori tutta la notte.
Allora decidemmo così.
La prima ora la si lasciava sola e dopo si entrava tutte.
Se aveva finito bene se no lo faceva con le altre che guardavano (!!!).
Ad Ibiza tutta la movida si svolge al porto.
Eravamo in settembre ma c’era ancora un casino bestiale.
Non pensavo sinceramente che gli esseri umani arrivassero a tanto nel travestimento
Noi con i nostri abitini corti e le scarpettine quasi non venivamo considerate.
Allora decidemmo di fare la nostra parte anche noi
Vedevamo che il nudo imperversava, la serata era calda, certo non potevamo spogliarci nude, ci sedemmo ad un tavolino su dei sgabelloni un po alti e aprimmo un po le gambe.
La nostra mossa non passò innoservata a tanti ragazzi cominciarono ad allungare gli occhi anche perché sotto gli abitini indossavamo tutte dei perizomini trasparenti.
Venimmo agganciate da dei ragazzi che ci chiesero di andare in disco, ma a noi non interessava buttarci in mezzo a schiume o qualcos’altro e rimanemmo sedute li.
Stavamo quasi per ritornare alla camera che ci avvicinarono due ragazzi del posto che educatamente ci chiesero di dove eravamo e così via.
I ragazzi erano nostri coetanei (18-19 anni) e chiedemmo loro dove erano le spiaggie più belle per prendere il sole.
Loro ci chiesero se il sole lo volevamo prendere integrale e alla nostra risposta affermativa ci insegnarono la strada per le spiaggie nudiste.
Essendo fuori dalla città noleggiammo degli scooter e ci avviammo il mattino dopo verso la spiaggia.
Passammo l’aeroporto, passammo in mezzo alle saline e arrivammo a destinazione.
Una baia che guardava l’isola di Formentera.
Li ci spogliammo e ci metemmo in mezzo ad altre persone tutte rigorosamente nude.
Dopo circa un paio d’ore ero a pancia in su che mi bruciavo al sole con gli occhi chiusi quando un’ombra mi oscurò il sole.
Aprii gli occhi e il mio sguardo si pose su un bel pisello che mi si era posto davanti.
Non male pensai e anche due belle palle.
Alzai lo sguardo e vidi che era uno dei ragazzi del posto che ci avevano insegnato la spiaggia.
Ruben (questo il suo nome) era un bel ragazzo, un classico spagnolo, capelli neri e dei bei lineamenti.
Lo invitai a sdraiarsi e vidi gli occhi delle mie amiche fisse in un punto (quale?).
Anche lui se ne deve essere accorto, fece un sorriso e si draiò
Gli chiesi dove era il suo amico e mi disse che sarebbe arrivato più tardi.
Passammo un po di tempo a chiacchierare del più e del meno (il nostro spagnolo non era perfetto ma ci capivamo) quando mi invitò a fare un bagno.
Accettai con piacere e scendemmo in acqua.
Ci allontanammo dalla riva finchè l’acqua non mi arrivò al petto e li chiacchierammo ancora un po.
Gli chiesi se veniva spesso a tacchinare sulla spiaggia.
Lui disse si e alla domanda se faceva conquiste si mise a ridere.
Le chiesi se era fidanzato e lui rispose no.
Allora le chiesi se non era fidanzato con chi scopava.
Lui sorridendo mi disse ‘con te’.
Rimasi un po bloccata non mi aspettavo questa risposta.
Lo vidi avvicinarsi fino ad attaccarsi con il corpo al mio.
Sentii il suo cazzo diventare duro ed urtare contro la mia pussy.
Mi guardai intorno vicino a noi non c’era nessuno, le mie amiche stavano leggendo dei giornali, non ci guardavano, allora mi avvicinai con la bocca e gli diedi un bacio sempre sentendo il suo cazzo che voleva infilarsi in mezzo alle mie gambe.
Le aprii un po e lo sentii strofinarsi sulla mia pussy.
Cominciai ad eccitarmi, mi attaccai con le mani al suo collo, misi le gambe attorno ai suoi fianchi, sentii il suo cazo posizionarsi all’entrata della mia pussy ed entrare.
Essendo in acqua non l’avevo visto ma sentendolo entrare doveva essere un po grosso.
Rimanemmo attaccati un po e lui si dimenava alla meglio.
Allora mi staccai e mi girai.
Lui mi prese da dietro e cominciò a sbattermi prima piano e dopo più forte finche non lo sentii uscire.
Mi girai e vidi salire a galla del liquido bianco, era venuto.
Rimanemmo ancora un po in acqua e dopo salimmo.
Mi misi ancora al sole e la mia amica mi disse ‘1 a 0 per te’
Evidentemente aveva visto che stavo scopando con lui.
Alla sera ci incontrammo ancora al porto (era assieme al suo amico), noi vestite con i nostri abitini ma senza intimo.
Il suo amico se ne accorse in quanto la mia amica che aveva le gambe accavallate decise di cambiare posizione facendo vedere la pussy.
Li ridemmo tutti, il suo amico volle vedere anche la nostra e noi prontamente aprimmo le nostre gambe.
Lui si eccitò, vedemmo il suo pacco alzarsi, ci guardammo tutti negli occhi e decidemmo di andare in camera nostra.
Fu una notte di fuoco, i ragazzi ci diedero dentro, venimmo scopate tutte e tre alla grande.
Con soddisfazione notai che le mie amiche erano bsx in quanto leccavano molto bene.
Passammo il resto della vacanza così.
Di giorno sole e alla sera cazzi duri
L’ultima sera i ragazzi vollero dare il meglio di loro
Ci scoparono ripetutamente e alla fine chiesero chi di noi lo voleva nel culo.
La Cristina disse che non l’aveva mai fatto con due ragazzi assieme.
Allora misi Ruben sotto (l’aveva + grosso), la Cristina si impalò, metemmo un po di crema sul suo buchetto e Antonio gli puntò il suo cazzo nel culo.
Piano piano entrò, la Cristina emise prima dei lamenti e dopo cominciò a dimenarsi assieme ai ragazzi. Era uno spettacolo vederli.
Anche la Giulia volle provare e vedere anche lei che si dimenava mi mise addosso una voglia grande.
Chiesi di essere scopata anch’io così, solo che i ragazzi si girarono.
Fui perforata in culo da Ruben che aveva un signor cazzo.
Cominciarono a pomparmi sempre più forte, vidi le mie amiche che si erano messe a 69 leccandosi la pussy a vicenda.
Ero all’apice del piacere, i ragazzi continuavano a pompare, io stavo venendo come una fontana, finche li sentii venire nei loro preservativi.
Rimanemmo tutti sfiniti sui letti per un po.
Io andai a lavarmi e quando ritornai vidi i ragazzi che stavano scopando ancora le mie amiche.
Loro erano sotto e li avvolgevano con le loro gambe.
Una bellissima visione.
Sentii le ragazze mugolare, chiedere ‘ancora ancora’ dimenarsi sotto i colpi dei ragazzi.
Io mi toccavo cominciavo a bagnarmi ancora finche vidi prima Ruben e dopo Antonio staccarsi da loro e venire sulle loro pance.
Il mattino dopo erano all’aeroporto a salutarci.
Fu una bella vacanza tanto sole e tanti cazzi.
Se qualche ragazza volesse condividere le stesse esperienze scrivete a: mirellina1985@outlook.it

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