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Racconti di Dominazione

Campeggio Libero

By 26 Marzo 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Campeggio Libero

Campeggio Libero (CAP.1)

Dopo gli esami universitari in Giugno due amiche decidono di regalarsi una pausa nel sud della Francia lo scopo di trovarsi delle avventure con dei ragazzi. Un imprevisto cambierà i loro propositi, il proprietario della fattoria gli farà pagare a caro prezzo la sosta nel suo terreno.

Quel giugno fa’ parecchio caldo e dopo la sessione di esami universitari le due amiche si organizzano per partire da Orléans verso il sud della Francia.
Cléa l’anno prima era stata con il suo ex fidanzato a fare due settimane di ferie di campeggio libero presso un campo vicino ad una fattoria. Si era trovata bene perché l’anziano fattore gli aveva dato l’acqua e un paio di volte li aveva invitati a cena. Facendoli cenare con il vino prodotto da quella vite presente intorno alle coltivazioni di grano. Era già da un anno senza ragazzo lui si era trasferito e come capita a venti tre anni &egrave facile concludere una relazione per la distanza. Cléa non era una bella ragazza se pure non si potesse dire che fosse brutta, diciamo che era un tipo di donna.
E’ frizzante e sempre con il sorriso sul volto. Il viso &egrave magnifico, due occhi azzurri il nasino all’insù e una bocca carnosa. La sua pelle &egrave bianca come il latte pur troppo le sue braccia sono un po’ ‘cicciotte’ il seno &egrave una seconda un po’ cadente ma con i giusti abiti che tirano su e nascondono anche la pancetta la rendono gradevole. Il sedere &egrave burroso e un po’ basso le gambe non sono brutte. Visto che lei era sprovvista di un auto e volendo anche stare un po’ con l’amica con lo scopo di trovare anche qualche cazzo che le soddisfassero dopo circa un anno di astinenza per entrambe. Barbe &egrave la sua miglior amica si conoscono da quando hanno tredici anni e insieme andavano a scuola.
Barbe ha la pelle più scura i lineamenti sono diversi. Fisicamente &egrave un po’ più carina non ha la pancetta l’unico difetto &egrave il culo un po’ basso ma nel complesso &egrave una bella ragazza con i capelli ricci castani che con il sole sembrano quasi rossi.
Dopo aver viaggiato per diverse ore nella sera giungono sul posto e con il tramonto costruiscono la tenda a iglù . La mattina vanno in spiaggia e prima delle undici tornano alla tenda.
Cléa era rimasta vestita da ‘spiaggia’ una canottiera reggiseno con delle specie di spalline che sventolano e che le copre anche la pancia una mini gonna con mutandine bianche incorporate che coprono le chiappe un genere di abito che non copre molto ma allo stesso tempo la rende intrigante. Sembra un costume anni sessanta. Si nota quando si siede il folto pelo che rigonfia le mutandine. Barbe al ritorno si leva le mutande perché aveva della sabbia dentro e le dà fastidio. Con il pareo si copre mentre tiene la parte superiore del costume. Subito Cléa scherza vedendo le chiappe da dietro dell’amica.
Barbe risponde:
‘Dai a parte la fattoria qui non c’&egrave nessuno che problema c’&egrave?!’
‘Hai ragione, senti io vado dal fattore, riempo la boraccia così ci diamo una lavata che dici?’
‘Va bene! Ma dici che non si arrabbia che facciamo campeggio libero qui?’
‘No! Tranquilla ti ho detto che &egrave un vecchietto simpatico.’
‘Si &egrave vero ‘ io ho fame però ”
‘Facciamo così io vado e tra trenta minuti ti metti a scaldare i wuster.’
‘trenta minuti!’
‘E’ si ci vogliono dieci minuti per arrivare alla casa.’
Dall’ombra dell’albero la giovane indica il tetto della casa dietro le piante e poi guardando l’amica prosegue:
‘Faccio due chiacchiere e arrivo ‘ insomma non &egrave che posso solo chiedere l’acqua e via”
‘Ok. E per sta sera che facciamo.’
‘Si và in paese e vedrai qualche ragazzo lo troviamo.’
Le due fanno un balletto mentre ridono come delle matte. Barbe si siede su una stuoia e prende un romanzo mentre l’amica lentamente con la boraccia a tracolla si incammina nell’erbe verso la casa. Mentre si muove sente il rumore della natura e il silenzio mentre suda per il caldo della giornata.
Mentre si avvicina distingue le parole di una donna, riflette tra se e pensa che l’anno precedente il fattore era solo. Si sposta dal sentiero e si addentra dietro un cespuglio si siede a gambe larghe senza toccare terra e guarda:
Vede una donna magra con capelli rossi tinti e una fronte sporgente vestita con una canottiera aderente che comprime la seconda di seno una minigonna nera mentre si avvicina all’uomo che stà tagliando il prato. La donna ha circa quaranta anni &egrave molto magra. L’uomo che può avere la stessa età ha dei Jeans ed &egrave a torso nudo. Lei lo guarda con piacere l’uomo &egrave muscoloso forse &egrave lui il nuovo fattore. Lei scherza con lui e poi si allontana alza la gonna stretta e sfila le mutandine. Mentre la gonna &egrave alzata e lei mostra la figa inizia a far girare le mutande come una bandiera e ride e poi inizia a correre guardando il maschio e dice:
‘Se mi vuoi prendimi!’
L’uomo spegne il taglia erba e la rincorre. La prende e la butta sull’erba mentre lei ride la schiaccia con il corpo, mentre si slaccia i Jeans e già appare un palo gonfio di almeno ventidue centimetri la giovane vede dalla sua posizione che l’uomo gli strofina il cazzo in mezzo alle chiappe poi dopo un po’ la prende e la mette sul tavolo di legno e mettendo le gambe a ‘M’ inizia a muoversi in piedi.
La donna continua a gemere e alterna i gemiti con la frase:
‘uuushh siii bello miii piacee’
Lo stridere della voce continua per parecchio mentre la ragazza sente che la sua figa &egrave bagnata si guarda per un attimo in mezzo e nota il divario di colore dovuto alla sua produzione di umori.
Un urlo prolungato della donna segnala il suo orgasmo.
Si fa’ forza e si alza mentre si avvicina inizia a schiarirsi la voce rumorosamente e poi dice:
‘Scusate’ Scusate ‘ Disturbo?’
La donna impaurita ferma il compagno :
‘OSCAR fermati che non siamo soli!’
L’uomo che ancora la stava sbattendo perché non era venuto continua fino a che la donna con la mano sugli addominali scolpiti lo ferma.
‘Oscar fermati c’&egrave una ragazza li’
‘E’!’
L’uomo si leva indietreggia e rimette il palo umido nei pantaloni guarda l’intrusa e dice:
‘Chi Sei ? Che vuoi?’
La donna intanto si tira giù la canottiera scende dal tavolo e si tira giù la gonna. La giovane la guarda mentre distingue chiaramente che un rivolo di umori sta scorrendo dalla coscia verso il polpaccio. Non riesce a distogliere lo sguardo da quegli umori, fà un sospiro e dice:
‘Scusatemi ‘ noi facciamo campeggio e ‘ vorrei chiederVi un po’ d’acqua.’
L’uomo incazzato per l’interruzione con voce scura e cattiva dice:
‘Nel mio terreno chi vi ha dato il permesso?’
‘Ma l’anno scorso potevo ‘ quest’anno sono venuta con un’amica ‘ siamo vicine al grosso albero ”
La donna si avvicina mentre ancora il fiato &egrave corto per l’orgasmo intenso che ha provato e la tocca per le braccia e dice:
‘Campeggio Libero ‘ non si può ‘ qui ”
‘Siamo io e un amica..’
La donna continua a trattenerla per le braccia facendo sentire le mani che stringono come delle tenaglie e dice:
‘Va bh&egrave ma dovete chiedere e bisogna pagare per fare il campeggio, lo sai?’
‘A va bene ‘ ‘
‘Come mai sei qui?’
‘Ma niente mare ‘ incontrare dei ragazzi niente di che madame”
La donna inizia a tirarle delle sberle sul volto ‘ciach’ la guancia si muove e dice a denti stretti:
‘siete qui per trovare dei cazzi che vi scopano ‘ e volevi rubare mio marito ‘ ecco perché ci hai interrotto”
‘No ‘ dice lei dopo essersi raddrizzata dopo quei tre schiaffi.
L’uomo la prende per l’altro braccio lei che si sente bloccata molla la borraccia a terra e inizia a dimenarsi per liberarsi dalle attenzioni dei due.
Urla: ‘Lasciatemiiiiaaa uuuuaahha’
‘Stai buona ragazza!’ dice la donna mentre il marito afferra con forza entrambi i polsi e la donna da dietro le tira il costume in su e ora si vedono le ‘chiappone’ bianche mentre tutto il costume &egrave in mezzo alle chiappe.
Lei dice: ‘Nooo’
I due alternati iniziano a darle pacche forti sul sedere prima l’uomo e poi la donna.
La signora tiene i denti stretti e ogni tanto sogghigna mentre colpisce la ragazza.
La ragazza urla e cerca di muovere le braccia e di scappare ma i due la tengono in quell’angolo e continuano a colpirla.
La donna dice:
‘Vieni nella nostra terra ‘ ora paghi il pedaggio’
L’uomo dice: ‘A casa mia ”
Continuano nel fra tempo la loro tortura mentre lei come se fosse sotto attacco isterico a denti stretti mormora e segnala lo sforzo nel tentativo di liberarsi da quelle attenzioni eccessive. La donna, mentre il marito blocca la giovane mettendo le sue braccia sotto le ascelle, inizia a schiaffeggiare i polpacci si ferma solo quando vede che le bianche cosce ora hanno il rosso delle sue dita sparse sulla pelle. Poi le sfila la gonnellina e lei inizia ad urlare come un isterica mentre inizia a scalciare per allontanare l’assalitrice. La donna che &egrave stata colpita allora si sposta e dice:
‘Mi hai fatto male troietta!’
Inizia a schiaffeggiare il culo mentre l’uomo la porta verso il tavolone in legno dove prima si ripassava la moglie. La schiaccia sul tavolo mentre la moglie continua a schiaffeggiare il culo; poi la donna si ferma mette la mano sul collo della giovane ed ora &egrave lui che picchia le chiappe della ragazza. Lei dopo un po’ con un urlo di rabbia usa la sua forza e si alza dal tavolino e tenta di allontanarsi ma l’uomo la immobilizza di nuovo mentre la donna ora tira delle pacche sulla folta peluria intima lei dice:
‘Il campeggio si paga!’
La ragazza riesce solo a lanciare un urlo isterico mentre sente che le mani della donna sono ora concentrate sulla maglietta.


Cap.1

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Nel giardino della cascina (CAP.2)

Primo orgasmo per il contadino.

La giovane scalcia e a denti stretti lancia un urlo isterico e come se stesse facendo uno sforzo per sollevare un peso enorme mentre la donna si sposta di lato per evitare i calci e l’uomo tiene il su le braccia della ragazza lui &egrave più alto e non fa alcuna fatica a tenerla ferma mentre la sua compagna si diverte a tirare ancora sberle sulla figa pelosa. E’ così eccitata che ora si alza la mini gonna e mentre il marito sostiene la giovane con le due gambe si mette attorno al coscia cicciona, della bianca ragazza e si strofina come un cane che &egrave eccitato. Si allontana da lei lasciando una scia di umori e poi colpisce il seno della giovane ma lo tasta per sentirne la consistenza e poi attraverso il tessuto strizza i capezzoli della giovane.
La giovane lancia un nuovo urlo selvaggio e tenta di liberare le braccia ma inciampa nella sedia di plastica e subito l’uomo le tira la maglia e si trova con le braccia legate e il seno scoperto la donna finisce di spogliarla mentre il fattore tira schiaffi sulle chiappe e dice:
‘A Casa mia ‘ aaaa casa miaaa a fare campeggio ”
La donna mette un piede sulla caviglia della giovane e inizia anche lei a schiaffeggiare il culo mentre continua ad urlare:
‘Campeggio libero un cazzo qui si deve pagareeee’
Mentre le mani dei due la toccano, lei tenta di girarsi e di alzarsi ma l’uomo o la donna la costringono sempre a terra.
La ragazza &egrave stanca e ha il fiatone si gira mentre la donna si inginocchia ormai &egrave rassegnata sente il culo in fiamme per le botte prese la donna gentilmente dice mentre l’accarezza il volto:
‘Tu sei venuta qui per farti scopare vero?’
Lei non riesce a dire nulla ha il fiato corto e la donna continua :
‘Stai tranquilla goditi il piacere ora ‘ nessuno ti vuole fare male d’accordo.’
La giovane ha capito che ribellarsi &egrave inutile e che forse saranno più amichevoli ora quindi risponde semplicemente dicendo :
‘Si’
La donna dice : ‘baciami’
E fra le due iniziano effusioni femminili delicate poi la fanno mettere in ginocchio e l’uomo si cala e leva i pantaloni e gli pianta di fronte il cazzo dicendo:
‘Dai fammi vedere come succhi!’
La moglie dice:
‘Brava allarga di più si così stai facendo un bel lavoro’
E inizia a baciarla sul collo mentre comprime i seni mentre si gode il pompino dice alla moglie:
‘Mettile un dito in culo!’
La giovane continua a succhiare il cazzo mentre la donna si lecca il dito e poi infila l’indice nell’ano. La ragazza sente il dolore strizza gli occhi mentre lecca il suo gelato senza fiatare la ragazza inizia anche a leccare lo scroto l’uomo le fa i complimenti per la passione e la bravura che dimostra.
Il fattore la alza e la posiziona sul tavolo nello stesso modo in cui era la moglie e poi dice:
‘Lo vuoi!’
Lei risponde :
‘Si ma non fatemi male vi prego!’
La moglie risponde:
‘non ti preoccupare e divertiti!’
L’uomo strofina il palo sulla figa e chiede di nuovo:
‘Ti piace?’
‘si &egrave bello!’
‘Lo vuoi’
E lei sorridendo dice:
‘siiii’

Poi inizia a gemere mentre l’uomo si muove in lei il ritmo &egrave costante ma le sue urla sembrano disumane la giovane &egrave così eccitata da tutto che arriva al suo primo orgasmo mentre il fattore sta ancora muovendosi dolce dentro di lei . La moglie gioca con i seni poi si ferma si toglie da lei e dice :
‘Cambiamo posizione.’
Si sdraia a terra mentre la moglie dice:
‘Non &egrave difficile mettiti seduta sopra il cazzo e vai su e giù daiii’
Lei si assesta si prende tutto il cazzo in un botto e sbotta dicendo:
‘E’ enorme siiii bello !’
Inizia a muoversi su e giù poi la moglie la fa sdraiare con la schiena sopra il petto del marito e lui inizia a muoversi veloce lei urla mentre la donna stimola la figa della ragazza con il palmo della mano. In un momento di foga il cazzo teso esce dalla figa la donna dice:
‘ulalà ‘
Lo prende e dolcemente lo guida dentro la figa della giovane che inizia a muoversi di lato roteando il bacino in attesa dell’innesto e dice:
‘siii siii lo voglio ‘ sii’
La moglie dice:
‘ummm sei bagnatissima ti piace allora?’
‘siii mi piaceee’
Mentre la donna continua a giocare con quel palo di carne senza farlo entrare nelle intime labbra.
L’uomo dice : ‘aaahhh’
Quando sente che rientra in figa e prosegue: ‘che bagnata!’
Poi inizia a muoversi veloce per almeno due minuti mentre la giovane urla come stava facendo prima quando era vicina al suo orgasmo.
C’&egrave un arresto la donna estrae il cazzo e lo succhia per un po’ poi spinge la giovane e dice:
‘E ora il culo!’
Guida il cazzo quindi nell’innesto, l’uomo fa ribaltare la giovane di lato e spinge sempre più forte mentre la voce di lei stride per il dolore che prova ogni qual volta il cazzo aumenta il suo ingresso. L’urlo di dolore sembra tremendo ma poi con la voce la giovane dice:
‘stttuuuuupennndddooooo’
E riprende ad urlare. Poi sente il seme dell’uomo che le entra nelle viscere e anche il suo orgasmo che ora risuona chiude la bocca e soffoca quel piacere e dice :
‘GRAZIE!’

La donna attende che il marito si vesta e lo sguardo ora si fa cattivo afferra per i capelli la giovane e la porta vicino alla veranda la giovane dice:
‘Perché a me &egrave piaciuto?’
La donna la lega intorno al palo e poi la imbavaglia e dice:
‘Adesso andiamo dalla tua amica aspettaci qui troietta! Non ti preoccupare non ti facciamo male. ok?’
La giovane fa cenno di si con il capo mentre i due si allontanano.
Nel tragitto la moglie si confida con il marito:
‘Mi &egrave piaciuto picchiarla ‘. Sai che sono venuta mentre ”
‘Davvero?’
‘Si!’
Scruta e vede l’altra giovane di spalle che stà cucinando sul fornellino a gas.
‘Senti picchiamola un po’ ‘ voglio vedere se mi piace ancora ”
‘Va bene!’
I due si avvicinano e quando la giovane si volta vede l’uomo di scatto si gira in modo che non gli offra più la visione delle sue chiappe nude. L’uomo in tono normale dice:
‘Che Fai! Lo sai che qui non si può fare campeggio tanto meno cucinare ‘ non vorrai far incendiare il bosco.’
‘No mi avevano detto che si poteva ‘ ecco ”
‘Bh&egrave non si può ”
La ragazza guarda la donna come in cerca d’aiuto. L’uomo afferra una salsiccia dalla piastra e ne mangia un pezzo poi dice:
‘Naaa non si può’
E la getta a terra intanto la donna si alza la gonna e Barbe sgrana gli occhi vedendo la figa pelosa la donna prende un wuster e lo dà alla ragazza dicendo:
‘Non si può mangiare ma mettimelo in figa.’


Cap.2

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Agguato (CAP.3)

Camminare per raggiungere la nuova preda e ripetere lo stesso rito di prima, per vedere se ottengono lo stesso effetto.

Le mani dell’uomo finiscono sulle sue spalle, lei dice:
‘eii nooo’
Lui con la sua voce mentre la scuote dice:
‘Fallo e non discutere.’
Mentre esegue sente le mani che gli fanno scivolare il reggiseno e la palpano, l’uomo dice:
‘OOO queste sono più belle come tette.’
La moglie interviene:
‘Rispetto alle mie?’
‘No tesoro, le tue sono le più belle’ rispetto a quelle della biondina.’
‘aahhh e dai ragazzina muovi la salsiccia che mi piace ‘
La ragazza muove il Wuster ma &egrave distratta dalle mani dell’uomo che frugano il suo corpo e le allargano fino a far comparire la sua figa lei non riesce a resistere di fronte a quella forza.
La ragazza si incavola e dice:
‘Scopati con una zucchina!’
La donna in risposta gli assesta uno schiaffo di rabbia sul volto.
Il marito, quindi, inizia a tirargli pacche sul culo mentre lei si dimena e viene afferrata ai polsi. La donna leva il Wuster e inizia a picchiare le caviglie della giovane i due gli danno degli schiaffi sul sedere come facevano con l’amica mentre lei dice:
‘nooo !’
La ragazza piange mentre tenta di liberarsi da quelle mani che la toccano e la schiaffeggiano poi l’uomo tira fuori il cazzo e dice:
‘Con la bocca dai succhia ”
Lei ‘noo’
Ma poi spinta cede in ginocchio e succhia mentre la moglie gli dà pacche sul sedere.
La donna si ferma un attimo sfila il reggiseno alla giovane se si inginocchia schiacciando il corpo della giovane verso il cazzo e inizia a palpeggiare le tette mentre si strofina con la figa pelosa esposta, la mini gonna rimane girata in su. Dalla sua figa inizia a scendere come pipi per l’eccitazione che stà provando.
La ‘madame’ vede che la ragazza non succhia bene il cazzo del marito e con la mano prende i capelli ricci e li tira e spinge fino a che la piccola non si muove come deve per succhiare il cazzo. Ovviamente la voce della giovane fa sentire il doloro che la cute prova per quel atto forzato verso la di lei persona.
Barbe &egrave schifata dall’odore del cazzo che ha un sapore quasi di merda non sapeva che era stato da poco nel culo della sua miglior amica. In quella fase si domandava appunto dove potesse essere la sua amica, l’unica speranza di uscire da quelle cattiverie che i due adulti le stavano proponendo. Barbe cerco di allontanarsi dal cazzo e disse:
‘Sa’ di cacca!’
L’uomo disse:
‘E’ normale puliscillo!’
La moglie rise e ri afferro i capelli per spingere il volto della giovane verso il cazzo mentre una lagna come un pianto esce dalla sua bocca. La ragazza &egrave schifata e si oppone e in cambio riceve pacche leggere sul sedere. La donna non la picchia con la stessa forza con cui aveva oppresso la sua amica. La mano dell’uomo cerca di prendere da sopra la testa per spingerla ma la giovane fa di tutto per non succhiare il cazzo teso.
La donna allora dice al marito:
‘Sta qua &egrave schizzinosa le dà fastidio l’odore del culo ‘ Girati Oscar e tirati giù i pantaloni.’
L’uomo esegue e la donna spinge il volto della giovane in mezzo alle chiappe del marito.
Ora la donna diventa cattiva, quando la ragazza tenta di alzarsi le tira un calcio con le scarpe da ginnastica di piatto sul sedere e la giovane torna giù in ginocchio. La donna con le sue forze la spinge in mezzo alle chiappe e dice:
‘Tira fuori la lingua e lecca l’ano ‘ ‘
La ragazza lo fa’ e poi con le mani sulle chiappe dell’uomo cerca di allontanarsi ma la forza della ‘mitress’ la respinge verso il culo del marito. L’uomo &egrave stufo e si tira su i pantaloni e dice:
‘Basta! Questa dobbiamo domarla. Prende i polsi di lei e dice :
‘Andiamo!’


Cap.3

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La veranda della cascina (CAP.4)

Le due amiche si ritrovano. Entrambe vengono legate per essere domate e seviziate meglio dai due contadini.

Dopo averla trascinata la giovane vede con stupore nella veranda di legno legata ad un palo l’amica che la guarda e con il bavaglio non dice nulla mentre l’amica si ribella ma i due le legano i polsi a due corde che pendono da una delle travi. Quelle corde servono in genere per operare sui maiali da uccidere e trasformarli in cibo.
Barbe continua a guardare la bocca dell’amica che rimane aperta come un cavallo con il morso mentre la sua bava scende sul seno ricoperto dalle corde.
I due iniziano a girarle intorno e la donna si aggrappa a un’altra corda pendente e mentre le parla si dondola e dice:
‘Ora ti domiamo ‘ e paghi la pigione per il campeggio ”
Poi afferra il lungo capo della corda e lo tira come una frusta verso i glutei della giovane.
Il Pareo le copre ancora la figa.
La donna stacca un capo di corda che era agganciato a un ramo e ora inizia a frustare la giovane.
Non lo fa con violenza comunque la giovane sente il dolore di quel tocco sulla pancia.
La donna prende la corda e inizia a girarla intorno ad una tetta e la richiude nella corda la giovane non dice nulla ma le scappa un sorriso per la sensazione a lei nuova che prova per quella stretta intorno al seno.
Il marito vede a terra una molletta di plastica e la porge alla moglie. Lei leva la corda e si posiziona alla schiena della giovane, l’abbraccia e afferra la tetta sinistra, la giovane intuisce e cerca di muoversi ma le corde le impediscono la fuga e l’uomo si para davanti impedendole un ulteriore distanziamento dalla moglie. La donna, mentre lei urla, appende al capezzolo la molletta e poi quando si allontana le sgancia il pareo che getta in un angolo a terra. La ragazza urla continuamente, la donna recupera il pareo e con rabbia espressa sul volto ormai rosso inizia a legarlo al volto facendo attenzione che la sua mascella sia aperta e che le blocchi la bocca come un morso di cavallo. Stringe il nodo con perizia. La donna a questo punto inizia ad aprire la sua sessione di sberle sul corpo della povera Barbe mentre l’uomo si dirige dall’altra e le leva il bavaglio Cléa dice:
‘Non Farmi male per favore.’
Lui risponde:
‘Se ti comporti bene non devi temere.’
Slaccia la cerniera e gli infila in bocca il cazzo e lei succube senza opporre resistenza inizia a succhiare.
Il suo volto &egrave intriso della sua bava mentre scorre il palo dentro la bocca.
L’uomo si gode la bocca dolce della ragazza ancora legata e seduta, la moglie ci stà dando dentro con le pacche tanto &egrave che le chiappe della giovane sono ormai di colore rosso. Poi la donna si sposta davanti e le tira schiaffi alternati sulla coscia all’interno sotto la figa pelosa. Si ferma un attimo quando vede per terra una molletta e l’attacca all’altro capezzolo. La ragazza mormora ma il bavaglio cela il suo rumore. La donna poi per un po’ si avvicina con la sua figa alle chiappe della giovane e si muove facendole sentire il suo pelo poi riprende a picchiarla.
L’uomo che si &egrave divertito con l’altra ha il cazzo molto teso si allontana dalla mummia legata . Lui si avvicina, mentre la donna da davanti dà pacche e con il cazzo teso a quaranta cinque gradi gli punta il glande sulla chiappa e intanto le slega il bavaglio. La ragazza muove la mascella e poi mostra i denti mentre lancia il lamento per il fastidio dato da quelle continue sberle ricevute.
La giovane sentendo la cappella umida per via della saliva dell’amica cerca di stringere le gambe onde evitare l’intrusione e piangendo dice:
‘nooo’
La donna inizia a tirare pacche sulle cosce, mentre il marito da dietro la tiene e continua a strofinare il cazzo teso su entrambe le chiappe.
L’uomo si distacca e inizia a tirare le corde di modo che la giovane poggi solo con le punte dei piedi; la moglie si abbassa e le allarga le gambe. Si ode la voce di Cléa che dice:
‘Barbe rilassati tanto faranno quello che vogliono ‘ ti conviene”
La giovane non sente la voce dell’amica perché &egrave presa a lamentarsi mentre sente che da dietro il cazzo la penetra diretto in figa.
Mentre l’uomo inizia a scorrere la donna leva le mollette e con una mano strizza il capezzolo sinistro e con l’altra il destro mentre anche sembra gemere e il fiato si fa corto.
L’uomo dice:
‘ummm non scorre bene.’
Si allontana e va verso Cléa che vedendo il cazzo arrivare apre la bocca per preparasi e sentire il sapore intimo dell’amica.
La donna intanto sgancia i polsi di Barbe e poi la porta a mettersi in ginocchio a fianco dell’amica legata che succhia il cazzo con voglia di altro.
L’uomo lascia l’amica per farsi succhiare dalla giovane, lei però si volta o tiene i denti stretti così la moglie con la corda che ha in mano la frusta sul culo.
Mentre tenta di ribellarsi l’amica a voce bassa dice:
‘E’Peggio fai come vogliono ”
Barbe continua ad opporsi e ogni tanto Cléa si ritrova a succhiare per qualche istante il cazzo mentre la donna continua a picchiare l’amica.
La donna recupera il pareo gli gira intorno al collo della giovane e poi la trascina più lontano. La giovane segue i movimenti camminando raso terra all’indietro il marito le segue. La moglie dà qualche calcio poi lui la costringe a mettersi ‘a quattro zampe’ e senza attendere troppo inizia ad afferrarla per i fianchi e a scoparla mentre lei rimane li e il suo corpo inizia a prendere il piacere per quell’intrusione nella sua figa.
La donna si dirige dall’amica seduta e legata e prende un coltello per tagliare la corda. Mentre la libere inizia in contemporanea a giocare con i seni pizzicandoli mentre la giovane Cléa non si oppone.
Mentre sfila la corda dal corpo la donna sembra eccitata e il fiato si fa corto mentre ogni tanto palpa il corpo e dice:
‘Vedo che ti sei tranquillizzata.’
Le allarga le gambe e inizia a intrufolare due dita nella figa e dice:
‘ummm sei eccitata e bagnata!’
La ragazza sorride senza dire nulla.
La donna guarda il marito che ora sopra la giovane si muove con sempre più vigore, mentre la voce di Barbe non &egrave più una lagna ma un mugolare per il piacere di quell’azione.
Poi la donna si piazza con la figa sul volto di Cléa e le ordina di leccare.
La donna rimane li finche uno spruzzo esce dalla sua figa e segnala il suo orgasmo.
Anche lei si siede a terra per un attimo, finisce di slegare la ragazza dalla pelle color latte e poi come un cane l’afferra per il collo e la fa camminare a gattoni facendola mettere di fianco all’amica che in quell’istante &egrave ancora i posizione della ‘pecorina’ e subisce i movimenti del fattore.
La donna poi dice alla giovane di stare li così mentre inizia a dar fastidio a Barbe tirandole qualche pacca non forte alla schiena e alle chiappe mentre il maschio ora ritto continua a spingere e prendere la ricorsa mentre si muove nella figa della nuova ragazza.
La donna inizia a dire:
‘L’hai mai preso in culo?’
Lei risponde : ‘Noooo per favore ”
La moglie dice: ‘Magari ti piace ‘ devi provare”
‘nooo’
L’uomo quindi leva il cazzo dalla figa spinge giù per il collo la giovane con le mani alza un po’ il culo e in un lampo innesta il cazzo.
La voce di Berbe stride mentre l’uomo guadagna spazio nell’ano.
La donna intanto sale in groppa a Cléa e guardando il culo della giovane tira pacche mentre l’uomo &egrave stanco e senza togliere il palo muove il corpo della giovane lui con la schiena si appoggia al prato mentre fa sdraiare Barbe e continua a guadagnare sempre più spazio nel culo.
Poi fa alzare su la giovane senza togliere il cazzo e la tiene per i fianchi mentre la fa salire e scendere mentre la moglie ormai ha infialato una mano nella figa di Cléa la quale geme per il piacere di quella nuova intrusione.
Barbe adesso &egrave presa dal piacere, le piace avere quel cazzo nell’ano mette le braccia di lato e sdraiata sopra il corpo dell’uomo urlando:
‘ssiiiii’
Continua a muoversi con piacere mentre sente la mano del fattore che sopra la peluria stimola la figa facendo uscire il suo liquido che scorre verso il basso e precisamente sulle palle dell’uomo e su parte del bastone lubrificando anche l’ano.
La ragazza inizia a godere e soffia per controllare il fiato mentre geme.
Un gemito prolungato dichiara il suo orgasmo mentre rallenta per un attimo e quasi si ferma con il palo ancora duro nell’ano e guarda la donna che ora si &egrave messa in posizione e stà pisciando sulle chiappe di Cléa e mentre lo fa lancia un urlo sottile:
‘ahhh’
Come se fosse una goduria liberarsi della pipi.
L’uomo guarda poi la prende per i fianchi e la costringe a riprendere i movimenti perché ha decisamente voglia di venire.
La donna si siede sul culo bagnato di urina e inizia a masturbarsi con vigore mentre ora si sente nell’aria la sua voce , il suo piacere e quello dell’altra ragazza che con il cazzo in culo apprezza ancora quei movimenti.
Poi quando la donna &egrave venuta si sposta e va verso Barbe, la scavalca e mette le sue dita per dirigere il getto si trova all’altezza della figa della giovane mentre rilascia il suo getto.
Barbe si ferma si muove e fa uscire il cazzo l’uomo dice:
‘Perché?’
Poi sente la mano che tiene il cazzo attaccato alla figa mentre un getto di urina scroscia sul cazzo.
La donna prende il cazzo in mano e lo fa scorrere ancora un po’ poi dice:
‘Dai voi due in ginocchio e bocca aperta!’
Le schiave eseguono mentre lei da dietro afferra i capelli di entrambe il marito si mette di fronte le due aprano la bocca per ricevere il seme del loro signore.
L’uomo dirige il getto sulle tette della sua ultima preda le lascia una chiazza notevole dice a Cléa:
‘dai ripuliscila!’
La moglie si inginocchia e succhia il cazzo del marito.
Quando ha finito dice:
‘Ragazze abbiamo una stanza per voi in casa se volete?’
Le due ridono e dicono:
‘Ci fermiamo per una settima!’
L’uomo le guarda e dice:
‘Va bene’ e per oggi abbiamo fatto festa!’

Le ragazza nude si allontanano ma non sono tristi e nel tragitto si parlano e concludono che nonostante la crudeltà della moglie &egrave stato bello e pensano che magari domani potrebbe essere meglio.


Cap.4 ‘FiNe’

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