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Racconti di Dominazione

Domina secondo

By 10 Ottobre 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

DOMINA VII la ninfomane E

L’esperienza di S mi ha fatto capire che gestire slave era il mio interesse principale, inquadrarle, capirle, farne emergere la loro situazione, scoprire quale era la loro sessualita’, vedere come soddisfarle e inquadrare il loro futuro mi motivava troppo.
In questi anni me ne sono capitate di tutti i tipi, ovviamente nn tutte lo erano, nn tutte sono riuscite a capire la loro situazione, nn tutte sono sfociate positivamente, nn tutte hanno avuto un rapporto con me tale da averne un beneficio reciproco.
Delle donne incontrate che erano o potenzialmente potevano essere slave meno della meta’ sono poi approdate ad un rapporto che abbia significato qualcosa x tutti e 2.
Ma, come detto in Domina I la condizione di slave e’ molto difficile e solo caratteri forti riescono a farla emergere.

Comunque ho sempre avuto 1 o 2 slave in addestramento che hanno gratificato la mia sete di dominio e di potere sessuale su una donna.
Qui’ di seguito riportero’ le esperienze + particolari o che + mi hanno gratificato.

E 1969
E, x gli amici B, e’ una ragazza di 22 anni (1991) veramente splendida un viso ed un corpo da fotomodella, continuamente mutevole in capelli (colore e lunghezza ) e nella depilazione con relativa colorazione del ciuffo, x risultare sempre in tono con la situazione e l’ambiente in cui si trova.
Quasi laureata in lingue moderne, sa alla perfezione inglese, tedesco, francese e spagnolo ma parla altrettanto bene russo e arabo, x questo motivo, oltre ad essere responsabile della logistica del nostro stabilimento romano, dove l’azienda mi aveva inviato x 1 anno, frequenta parecchie ambasciate straniere dove partecipa a convegni o party come traduttrice o solo come ragazza accompagnatrice.

E e’ notevolmente libera e considera il sesso come un gioco che deve essere apprezzato al massimo, nn perde attimo x giocarci.
Nn so neppure xche’ lavori in stabilimento, visto che quasi tutte le sere nei convegni o party a cui partecipa trova un accompagnatore con cui passa la nottata e che la gratifica con regali molto importanti.

Questo e’ il suo modo di confrontarsi con il sesso, io ho conosciuto la sua sessualita’ dopo poco il mio arrivo in stabilimento xche’ un giorno, girando x i magazzini, la vedo accasciata contro lo stipite di un portone, quando mi vede avvicinarsi si gira prende qualcosa e se lo infila in borsetta, intanto un ronzio insistente termina.
Nn capisco, ma mi meraviglia quella faccia paonazza e quegli occhi languidi che mi guardano come se stesse tornando dall’otretomba.
Dopo poche settimane quasi ci scontriamo sempre in un magazzino, sento ancora quel ronzio, ma nn ci faccio caso, mi fermo a parlare con lei, mi risponde a tono ma dopo poco vedo che strabuzza gli occhi, ha contrazioni del bacino ed emette un gridolino, nn capisco molto sino a che nn si riprende si gira mette una mano sotto la mini ed estrae un cilindretto bianco che smette di ronzare.
Ho capito cosa fa, gli chiedo il xche’ e lei candidamente mi dice
– mi piace girare con il mio amico infilato, poi nn mi ha visto mai nessuno e nn capisco xche’ nn possa usare il mio tempo anche x giocare, ritengo sprecato il tempo che nn posso dedicare al mio divertimento –
le chiedo se anche in ufficio lo fa e mi dice di si.
Mai visto una che ha sempre il vibratore infilato e che ha continuamente orgasmi.
Resto un po’ li’, ma e’ riconosciuta da tutti come una impiegata molto capace e sveglia x cui le dico solo di stare un po’ + attenta.

E era sempre occupata con amici esteri e difficilmente dedicava il suo tempo libero a noi, nell’anno che sono stato a Roma ho avuto con lei solo 5 incontri e sono stati possibili solo x impegni pregressi andati buchi ed una volta xche’ la persona con cui stava trascorrendo la serasta voleva un’esperienza a 3.

La prima volta accade in una serata in cui sono ancora in stabilimento alle 20, ho bisogno di una informazione importante che solo E sa, x cui la chiamo a casa nella speranza che nn sia gia’ partita x andare alle sue solite feste, la trovo di umore nero e le chiedo cose e’ successo
– hanno annullato l’incontro e io sono qui’ gia’ pronta e mi tocca andare buca ‘
d’istinto gli dico
– vuoi uscire con me? – aspettandomi un rifiuto, invece accetta.
Dopo poco sono davanti a casa sua e quando la vedo x poco nn stramazzo al suolo, e’ splendida, in quel periodo ha capelli biondo platino lunghi e ha un vestito nero, sotto un cappotto di pelliccia, che e’ tutto chiffon, tulle e pizzi decisamente trasparente e solo un perizomino nero le copre il sesso, i 2 capezzoli x il freddo svettano sotto quel tessuto cosi’ leggero.
E’ lungo sino ai piedi ma degli spacchi inguinali lo rendono svolazzante.
E e’ veramente arrapante, le chiedo dove vuol andare a cena e lei in risposta
– nn ti andrebbe di mangiare me? Ho sentito che ci sai fare e nn voglio perdere tempo, sai che io nn perdo tempo ‘
lo so si, tutte le volte che l’ho vista stava sempre godendo con il suo gioco.
Quella sera e quella notte mi ha prosciugato, e’ andata avanti x 6 ore ininterrotte a volere sesso e che sesso senza un attimo di sosta, dopo un orgasmo che la inabetiva bastava che passassero alcuni minuti che era gia’ pronta ad iniziare di nuovo.

La seconda volta e’ stato alla cena di una ricorrenza della societa’, e’ castissima un maglioncino floscio, ma che le mette in risalto i capezzoli ed un paio di pantaloni stretch che le dipingono il sesso e poi a lato ha una serie di spacchi trasversali lungo tutta la gamba che fanno intuire che e’ senza intimo.
Ha cenato di fianco a me e x tutta la cena mi ha martoriato con carezze, sussurri nelle orecchie e strusciamenti dei sui capezzoli sulle mie braccia.
Sono in eccitazione continua tutta la cena e si vede che la cosa e’ di suo gradimento, frequentemente o x il tovagliolo o x dirmi qualcosa o x attirare la mia attenzione la sua mano va a verificare se io sono eccitato e a verifica completata si stampa dei sorrisi enormi sul suo viso.
A fine cena vuole che l’accompagni a casa, appena raggiunta una zona di campagna mi dice di infilarmi in una strada isolata, e’ gia’ senza pantaloni e si sta masturbando, si sta preparando x me.
Anche quella serata e’ travolgente, ha approfittato delle mie mani, lingua, piedi e cazzo x raffreddare (o riscaldare) le voglie di tutti i suoi buchi.

Dopo alcune settimane E mi chiama a casa, e’ una serata estiva in cui sono accaldato e mi sto rompendo. Mi chiede se mi va di farlo a 3, il suo amico americano di quella sera l’ha pregata di trovergli una persona sicura xche’ vuole fare sesso in 3.
Vengono loro a casa mia xche’ nella suite dell’hotel nn si puo’ fare.
Quando arrivano vedo che, nel frattempo, nn sono stati fermi, ha il viso e i capelli sporchi di sperma e un rigo bianco le sporca il mento, anche quando si toglie la mini dalla figa le cola un po’ di roba. Ma il sesso fatto con il suo amico nn l’ha soddisfatta ed appena lui ha proposto di farlo in 3 lei ha accettato subito. Da tempo gli frullava la fantasia di essere penetrata contemporaneamente da 2 uomini.
Mentre l’americano le accarezzava i seni io ho iniziato a prepararla accarezzando il clito con una mano e penetrandola con 2 dita dentro la figa, ormai la conosco e so che le ci vuole poco a dilatarsi poi il sesso fatto in precedenza l’ha gia’ lubrificata.
Le 2 dita diventano 3 e poi 4, x me questa forma della mano di piatto e’ un segnale che una donna e’ pronta a ricevere il piacere ed e’ dilatata a sufficienza x poter giocare a mano intera. Basta ruotare le dita un po’ di volte mantenendole rigide che la figa ha la dilatazione sufficiente x far entrare tutto il pugno.
Le 2 volte precedenti nn ero arrivato li’ xche’ nn vi e’ stata l’occasione, ma ora e’ pronta a godere della dilatazione estrema. Quando capisce cosa le sto facendo mi guarda con gli occhi un po’ stralunati e le esce un NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO che sembra + di piacere che di dolore- disappunto.
Io inizio il gioco del pugno e delle dita, anche lei come tutte sclera, inizia a godere e schizzare in continuazione, l’americano si accorge del giochetto e inizia a masturbarsi violentemente, lo fermo e gli dico di entrare dietro.
Si appoggia e con un colpo violento la penetra, E sente male ma il piacere che prova nella figa annulla tutto il suo disappunto, inoltre il gioco di masturbare l’americano prendendogli il cazzo attraverso la sua figa la fa sballare.
Molte donne quando si usano le pareti vaginali x afferrare qualcosa che e’ nel retto hanno sollecitazioni in tutti i punti erogeni della figa.
Sto masturbando uno sconosciuto attraverso la figa di un corpo da favola, che situazione, ma il gioco dura poco xche’ l’americano nn ce la fa +.
Le e’ venuto dentro e dopo poco esce, E ha un grande disappunto, di orgasmi ne ha gia’ avuti ma quello grosso, quello esplosivo, quello che sballa che manda in tilt nn si intravede neppure.
Esco con la mano, le dico come entrare lei con la sua, io mi porto dietro e un po’ + pianino (anche le ns dimensioni sono diverse x cui voglio che il buchetto si adatti al mio x nn farle male) e spingendo lentamente con un dentro e fuori progressivo entro, li’ trovo la sua mano, mi accoglie tramite le sue pareti.
La prima esclamazione e’ stata
– ma con le unghie che ho, mi faccio male ‘
in effetti aveva delle unghie splendide, lunghissime e dritte come rasoi (me ne sono accorto la prima volta che x l’eccitazione me le ha piantate nella schiena) le spiego come piegare le dita x sentire meno fastidio anche se con quei rasoi un poco lo sente comunque.
Ha iniziato a masturbarmi ed i miei movimenti sono sincronizzati con i suoi, l’americano si e’ messo sotto la sua figa e lecca tutti gli umori che scendono.
E gode come una gatta in calore e quel nuovo gioco l’ha eccitata parecchio, muove quella mano come se stesse sbattendo un uovo, invece sbatte il mio cazzo.
L’americano vedendo quel gioco si e’ eccitato di nuovo, E lo vede in quella situazione e decide di approfittarne, mi e’ montata sopra e mette in evidenza la sua figa x l’americano che entra subito.
Con noi 2 fermi, lei ha iniziato il balletto del dentro da una parte fuori dall’altra, e’ un gioco che aveva gia’ provato e che le piaceva un casino. Gioco che e’ durato alcuni minuti, ma quando ci ha chiesto di entrare contemporaneamente e vuole fare il tutti e 2 dentro e il tutti e 2 fuori, ci siamo scoordinati un poco ma comunque a E e’ piaciuto parecchio tanto e’ vero che dopo poco parte di testa con delle urla spaventose.
E e’ in trans e anche l’americano nn sta meglio, per fortuna tra la fine del sesso e l’arrivo della pattuglia dei carabinieri che mi ha suonato alla porta, e’ passato un po’ di tempo.
Un vicino aveva chiamato il 112 xche’ pensava stessero ammazzando una donna, le mie spiegazioni sono state sufficienti e E nn ha dovuto fare brutte esperienze con le forze dell’ordine.
So che quella sera l’americano e’ stato molto generoso con lei, ma da quello che avevo capito le persone che frequentava erano di un livello tale che la sua gratificazione era sempre alta.

E’ gia’ fine estate E torna dalle ferie abbronzatissima ma con 3 triangolini bianchi che la rendono ancora + sexy, mi sarebbe piaciuto vederla dentro quel costume cosi’ poco coprente.
Il mattino viene in ufficio e mi spara li’
– ho saputo adesso che hanno annullato la festa, questa sera sono libera, ti va di vederci con una mia amica? ‘
accetto subito, quella ragazza mi fa svalvolare poi un incontro a 3 con un amica nn e’ da tutti i giorni.
Alla sera ci vediamo a casa mia, l’amica di E e’ un po’ + magra e spigolosa ma comunque carina e con un corpo molto bello, usciamo e andiamo in una discoteca li’ vicino, balliamo tutte e 3, beviamo ma dopo poco E mi dice
– senti anche alla mia amica piaci che ne dici di ritornare a casa tua ‘
nn me lo faccio ripetere 2 volte.
Appena arrivati sono gia’ nude, nn avevano molto da togliersi, ed E vuole che faccia vedere all’amica come gode quando faccio il fisting, si mette sdraiata sul divano e allarga le gambe x permettermi di entrare con un dito. Nn devo neppure prepararla e’ bagnata fradicia x cui passo direttamente a 3 dita e dopo poco entra anche il mignolo.
Inizio la danza del dentro e fuori e della rotazione, le ci vuole poco a dilatarsi e’ gia’ eccitata e quel triangolino bianco di pelle tutta bagnata eccita anche me.
Mi viene in mente l’amica che sembra sparita, la cerco con gli occhi e la vedo dietro di me che asserva tutta la scena e si sta masturbando in silenzio, le chiedo se le andrebbe e lei gia’ visibilmente eccitata mi fa cenno di si.
La faccio accomodare sul divano di fianco a E nella stesa posizione. Sempre con una mano dentro alla figa di E inizio a penetrare con un dito anche l’amica, si eccita subito, sa cosa l’aspetta e le piace, velocemente entro con le 4 dita ed inizio a girarle, ha una muscolatura molto robusta ma elastica, e’ chiaramente una ragazza che fa molto sport.
E ormai ha gia’ avuto alcuni orgasmi e continua a schizzare, l’amica inizia a dare i segni del primo, x fortuna quando inizia ad avere la contrazioni sono dentro di lei con il pugno chiuso altrimenti mi avrebbe spaccato le dita (questo e’ il rischio del fisting con le donne che hanno orgasmi violenti), e’ lungo, intenso, violento e le urla che emette sono di profondo piacere, intanto E le massaggia i seni e la bacia.
Da questi atteggiamenti affettivi scopro che E e’ bisex. E ha imparato come si fa il fisting e vuole provare sulla sua amica che la ricambia velocemente, loro sono li’ a soddisfarsi reciprocamente ed io che sono eccitato, da tempo sto li’ a correggerle e consigliarle, E si accorge della situazione.
Mi fa mettere in piedi di fianco a lei e mentre fa/riceve un fisting con l’amica inizia a leccare, succhiare stuzzicare con la lingua il mio cazzo e le mie palle, si meraviglia che abbia tutto glabro e mi dice
– si vede che tu hai la massima attenzione x il piacere di una donna, sei uno dei pochi che nn ha peli sul sesso ‘
la cosa le piace e tra un orgasmo e l’altro e tra un palpeggiamento e l’altro porta anche me al piacere estremo.
Il sesso orale di E e’ favoloso mi ha portato lentamente, calibrando l’eccitazione sino al punto di nn ritorno, quando lo sente posa la lingua di traverso in modo che nn le vada in gola e si riempie la bocca del mio sperma. Appena finito di eiaculare me lo molla e si avventa sulla bocca dell’amica, si danno un bacio lunghissimo in cui si contendono tutto il mio succo nn sprecandone neppure una goccia, poi l’amica me lo prende e se lo infila in bocca x pulirlo x bene.
Resta meravigliata che nn si sia smollato, ma in effetti nn e’ stato cosi’ x un istante ha iniziato a smollare ma quella scena con quelle 2 fighe splendide l’ha riportato subito in erezione nel suo massimo turgore.
Vedendolo ancora cosi’ esce con la mano da E e si gira, vuole che la scopi ma E mi consiglia di entrarle dietro vuol far provare l’ebrezza di masturbarmi dentro all’amica come ho fatto io con lei la notte in cui e’ venuta da me con l’americano.
Anche quel gioco fa sballare l’amica e gli orgasmi nn si contano + alla fine della serata le ho riaccompagnate a casa distrutte.
Con l’amica e’ iniziata una relazione abbastanza assidua (2 o 3 volte alla settimana) e da lei ho saputo che E, anche con le amiche, nn perdeva secondo per fare sesso e farsi eccitare in continuazione, lei l’ha definita come ninfomane e credo avesse ragione.
Alcune settimane prima che io partissi da Roma ci siamo rivisti ancora noi 3 ma nn vi e’ stato nulla di nuovo, ma anche quella volta quando le ho riportate a casa c’e’ voluto un poco prima che i loro cervelli ritornassere a funzionare bene.

Contattatemi al seguente indirizzo giochino_gio@yahoo.it
DOMINA VIII la body art C

Sono ritornato in sede e la mia vita scorre come al solito, mi ci e’ voluto un pochino prima che riprendessi il mio giro normale ma quando ho conosciuto C la mia vita sessuale e’ cambiata nn poco.

C 1974
C e’ una ragazza di 19 anni (1993) splendida, un viso ed un corpo armoniosi, arricchiti da piercing e tatuaggi vistosi ma che le donano molto.

Segretaria di un nostro cliente, mentre partecipa ad una riunione continua a succhiare, farsi girare con la lingua, farla uscire dalle labbra e risucchiarla dentro, una barretta infilzata nella lingua che pur nn essendo molto grossa e’ lunga qualche centimetro, nn so neppure come le stia dentro alla bocca.
La cosa mi distrae ed inizio ad ammirarla, ( la riunione nn mi interessa x nulla) ha una chiodo sul labbro inferiore, un chiodo molto evidente lateralmente nel naso, un anello con degli smeraldi nella narice, una decina di bananine su un sopracciglio, in un orecchio ha una ventina di anellini, barrette, chiodini con e senza pietre preziose mentre nell’altro ha solo un orecchino enorme che le scende sino al collo.
L’orecchino e’ pesante molto lavorato e ricco di pietre ma la cosa che impressiona di + e’ il gancio che ha uno spessore di + di 1 cm con un buco molto evidente nel lobo.
E’ mora con i capelli lunghi che coprono l’orecchino in parte, ma e’ troppo evidente per nn essere notato, come nn puo’ nn essere notato un tatuaggio sulla parte laterale del collo che inizia li’ ma che i capelli nn fanno capire dove finisca.
Nn deve essere solo quello xche’ sotto il top si intravedono delle barrette sui capezzoli e sotto dove si intavede un po’ di pelle nuda si vedono dei tatuaggi sia davanti che dietro sulla schiena.
Quando la riunione e’ finita vedo che anche i suoi pantaloni aderenti mettono in mostra i piercing che ha sulla figa.
Prima di lasciarci salutandola le dico
– vedo che ti piace abbellire il tuo corpo ‘
e lei – si molto, se ti va di vederlo x intero passa a prendermi alle 19 ‘
troppo arrapante x lasciar perdere.
Abbiamo 23 anni di differenza e la cosa mi dovrebbe far meditare ma sono troppo interessato a lei, poi ripensando tra i 18 di E e della sua amica ed i 23 di C nn e’ che ci sia molta differenza.
Alle 19 sono da lei a prenderla, la invito a cena, ma mi dice che prima si vuol cambiare, andiamo nella sua camera cosi’ posso vederla x intero.
Vive in un pensionato studentesco, e’ anche studentessa universitaria, dove fa un po’ quello che vuole.
Andiamo nella sua stanza e toglie il top, il tatuaggio del collo e’ solo la fine di uno enorme che le copre tutta la schiena, vedro’ dopo che termina sulle natiche, raffigura una battaglia medioevale dove dei guerrieri combattono contro dei mostri, molto colorato e di disegno fine che avra’ richiesto molto tempo all’artista che l’ha fatto.
Le 2 barrette sui capezzoli sono di una certa dimensione e sono collegate tra di loro da una catenella che le corre tra i seni.
Su un seno ha tatuata una farfalla piccolissima ma molto colorata, mentre l’altro e’ contornato da un rampicante che da sotto lo attornia lateralmente verso l’esterno.
Quando si toglie i pantaloni appare nel suo splendore, naturalmente nn ha le mutandine, nn potrebbe neppure metterle, ha 8 anelli piuttosto vistosi sulle 2 labbra ed un twister nn molto largo ma abbastanza spesso che le trapassa il clito, una catenella ingabbia gli 8 anelli, passa sotto l’inguine si infila nel solco delle natiche e sopra fa giro vita andandosi a collegare con la banana con smeraldo infilata nell’ombelico, da li’ riparte una catenella che si allaccia al twister del clito, fa cosi’ da perizoma molto particolare.
Ha sull’inguine un tatuaggio di un serpente coloratissimo, molto sinuoso, con la testa che sembra le voglia mordere il clito e con il corpo che passa sopra il monte di venere, passa a lato dell’inguine, corre sotto e con la coda finisce a lato dell’ano come se volesse congiungere tutte le parti sessuali del suo corpo.
Dall’esterno di una coscia parte un tatuaggio di un cavalliere medioevale che uccide un cinghiale in una foresta, il sangue del povero cinghiale cola sino alla caviglia, mentre sull’altra caviglia ha l’immagine di una fanciulla coperta solo da veli.
A vedere quel corpo mi sono eccitato, e’ nuda davanti a me che si gira e rigira x farmi vedere tutti i particolari del suo corpo.
Ho voglia di sesso e lei lo capisce ma allarga le gambe e mi fa vedere che ha la figa ancora tutta arrossata e irritata dicendomi
– li ho fatti solo 15 giorni fa e mi hanno detto di stare tranquilla almeno x 1 mese’
mi sarebbe tanto piaciuto masturbarle quell’anello ed entrare per sentire cosa avrei provato.
Lei carinissima intuisce e mi dice
– comunque se ti va ti faccio provare cosa puo’ fare la barretta che ho nella lingua ‘
rimango un po’ di stucco ma lei mi ha gia’ abbassato i pantaloni e messo in bocca il mio cazzo che sta x scoppiare, inizia un lavoro di lingua e piercing che nell’insieme sono molto eccitanti, quellle palline di metallo che colpiscono il mio cazzo duro come un ferro sembra che facciano scintille.
Intanto le accarezzo tutto quel sangue dei cavallieri, dei mostri, dei cavalli feriti che sulla sua schiena combattono x lei. Ha una battaglia interiore che scoppia nella sua bocca, con una voglia di sesso che la squassa tutta, che le fa fare un lago sul pavimento. I liquidi le colano da quella catenella e sono trattenuti solo qualche istante da quegli anelli che le perforano le labbra.
La cosa e’ decisamente eccitante e dopo poco iniziano le mie contrazioni, se ne accorge lo toglie dalla bocca e se lo appoggia sulla guancia dal lato dove nn ha il pendente, un bacio, una carezza e esce un fiume in piena di sperma che le invade il viso e i capelli, mentre esce con una mano se lo sparge sul viso , sulle labbra e sui seni, lo succhia, svuota le ultime gocce e le aspira con volutta’ assaggiando il loro sapore, si passa le labbra con la lingua e la barretta per raccogliere anche le ultime gocce.

Mi ha lasciato solo x fare una doccia, sono piacevolmente soddisfatto ma con in testa quel corpo che nn potevo dimenticare, quella pelle cosi’ chiara, delicata, morbida abbellita da disegni e piercing mi e’ entrata dentro come un marchio a fuoco, quando torna dalla doccia io sono ancora nudo e la voglia che mi e’ tornata la si vede nella erezione del mio cazzo.
Mi sorride, inizia a vestirsi e mi sussurra
– ora nn si puo’ dopo cena vediamo ‘
mi rivesto e lei si mette un vestitino molto corto e leggero che lascia intravedere molto, un po’ di trucco, un paio di scarpe basse ed e’ tutto.
Vederla cosi’ bella e disponibile mi fa eccitare di nuovo, lo vede, mi tira giu’ la zip, gli da’ una leccatina con lingua e barretta, poi lo rimette dentro, chiude la zip e mi da’ un bacio.
Nn avevo mai baciato una ragazza con un piercing sulla lingua, quel gioco a 3 (2 lingue e la barretta) nn ha fatto che eccitarmi ulteriormente, e’ + coinvolgente delle limonate avute con le altre ragazze, ti fa sentire doppiamente la voglia di sesso che ha quella donna.
Prima di andare a cena ci fermiamo a prendere un aperitivo e lei con molta semplicita’ si siede su uno sgabello, sono sicuro che il ragazzo che e’ seduto nella poltroncina davanti a lei sta godendo uno spettacolo paradisiaco, poi con voce normale e con una semplicita’ estrema inizia a parlare dei piercing e di cosa puo’ e nn puo’ fare con quei ferri infilzati nel suo corpo dicendomi
– sai che nn posso nepppure accavallare le gambe altrimenti mi si irrita, mi sembra di esssere una troia cosi’ con le gambe larghe che tutti mi vedono ‘
il ragazzo di fronte che sino ad allora aveva solo intuito ora vede chiaramente, diventa paonazzo e la bibita che sta bevendo gli va di traverso.

Andiamo al ristorante, durante la cena chiacchieriamo molto e mi esprime tutti i dubbi su cosa si deve far disegnare sulle 2 braccia che sono ancora senza nulla.
Parliamo di tutto, anche della sua sessualita’, e’ sicura che tutti saranno maggiormente felici per questa sua trasformazione.
Al ristorante siamo stati bravi nn ci siamo neppure sfiorati ma solo il guardarla e sapere che sotto il vestitino aveva tutto quello che avevo visto mi eccitava molto.
Uscendo dal locale mi chiede se ho voglia di fare sesso con lei, mi ha appena visto che sono in erezione, e candidamente
– se ti va possiamo farlo dietro, li’ nn ho problemi, pensavo di metterci un anello anche li’ ma poi me l’hanno sconsigliato, per fortuna altrimenti 1 mese senza scopare come avrei fatto? ‘
siamo ritornati velocissimamente al pensionato, nn e’ neppure dentro alla stanza che l’ abitino nn la copre +.
Il suo corpo nudo fa vedere quanta voglia abbia, e’ dilatata e bagnata e anche gli anelli luccicano dei coli delle sue voglie.
Nn ci ha messo molto a prendermelo in mano ed indirizzarlo nel buchetto, come nn ci ha messo molto a dilatarlo x farlo entrare tutto.
Quando lo contrae per aumentare il mio piacere sul davanti sento le catenine che cozzano contro gli anelli, ha le labbra che si contraggono ed il clito che balla sollecitato dal twister, ha tutta la figa che si contrae dal piacere.
Siamo venuti assieme in un orgasmo galattico, abbiamo schizzato assieme il nostro piacere, io dentro di lei e lei sulle mie mani che ho posate sulla sua figa.

L’ho rivista solo una volta dopo parecchi mesi ed era come se nn mi conoscesse, dopo poco cambio’ lavoro e citta’ x cui nn seppi + nulla di lei, ma quel ricordo e’ rimasto stampato come i sui tatuaggi dentro di me e mi ha fatto capire di cosa sia capace una donna x abbellire il proprio corpo x far piacere a se ed agli altri.

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DOMINA IX la eterea G2

E’ la fine del 1993, cambio di nuovo azienda, la nuova ha un ambiente quasi famigliare, tutti i dipendenti sono legati da amicizia, una delle impiegate amministrative e’ G2.

G2 1969
E’ una ragazza di 24 anni (1993) lineamenti molto fini, decisamente troppo alta x quel corpicino cosi’ esile ma con muscoli che anche se poco visibili sono allenati dalla palestra quotidiana, seno e sedere nn molto evidenti ma di marmo.
E’ una ragazza, schiva, quasi timida che si lascia andare solo con le persone che la mettono a suo agio.
Passano veloci i mesi e nell’estate successiva si trasforma un po’ azzardando vestiti + leggeri, scollati e aderenti.
Un giorno in un corridoio e’ contro luce e vedo in trasparenza sotto il vestito il suo pelo, quel ciuffetto chiaro e’ come un semaforo verde visibile da parecchio lontano.
Il giorno successivo l’accompagno in banca xche’ devo firmare dei documenti e lei ha parecchio contante da versare .
Ha un vestitino da scolaretta, ma leggerissimo, quasi impalpabile, quando cammina svolazza tutto e mette in mostra le sue gambe cosi’ invitanti, anche la pettinatura e’ da ragazza solo casa e lavoro, solo una ciocca bionda le scende a lato degli occhi, un vezzo che nn stona.
Fatte le operazioni salendo in macchina la gonna le svolazza + del dovuto e vedo che e’ senza mutandine, glielo dico lei arrossisce ma si riprende subito e mi dice
– nn mi interessa se mi vedono, sono i sentimenti che contano ‘
prende la gonna e se la solleva sino alla vita mettendo in mostra 2 labbra sottiline che nascondono completamente il cappuccio, un ciuffetto a V di pelo biondo le abbellisce il sesso.
Parole sante ma nel centro di una citta’ mettere in mostra la figa nn credo sia molto naturale.
Nn e’ eccitata e si vede comunque quel guizzo di sessualita’ nn e’ da lei.
Nel pomeriggio la rivedo x lavoro e le chiedo se le va di andare a cena, mi dice di no xche’ si deve vedere con il fidanzato ma che se mi va possiamo andare un’oretta al lago a chiacchierare un poco.
Accetto, ci sediamo su una panchina in un posto un po’ appartato ma nn molto, lei senza una parola mi da’ un bacio in bocca ed intanto mi tira giu’ la zip e me lo tira fuori.
In un istante diventa eretto come nn mai, lei lo sente, si volta gli da’ un bacio sulla punta e poi girandosi si siede su di me.
Le sono dentro, e’ tutta bagnata e dilatata senza nessuno sforzo e’ entrato dentro lei ed ora in sospensione sta stantuffando sul mio cazzo con una velocita’ come se stesse prendendo il treno.
Con una velocita’ impressionante e con una energia nn comune si fa entrare ed uscire il mio cazzo dalla sua figa senza sosta.
Quell’esercizio fisico mi eccita da morire e dopo poco vengo dentro di lei, lei come se nn fosse successo nulla si volta e mi chiede
– come sapevi che prendo la pillola ‘
taccio e nn mi va di dirle che nn ho proprio pensato a nulla in quell’istante, e continua
– mi piace avere dentro tutto di te, questa sera ”. nn lo faccio scopare, voglio avere solo te sino a domani ‘
con una disinvoltura strabiliante mi bacia e se ne va.
Il giorno successivo, viene nel mio ufficio e mi dice sollevandosi la gonna
– mettici un dito dentro , senti che ho ancora dentro la tua roba ‘
ci metto un dito e sento che e’ ancora bagnata, ma mi rifiuto di credere che sia mia e lei
– vuoi assaggiare questa e poi faccio del sesso orale per farti assaggiare quella che hai dentro ora cosi’ mi credi ‘
analisi sconcertante ma troppo compromettente in ufficio.
Passa un mesetto, va in ferie per 3 settimane con il suo fidanzato e al ritorno un pomeriggio viene in ufficio e mi dice sollevandosi la gonna
– vedi come e’ abbronzata, ti va di fare sesso, questa sera lui nn c’e’ ‘
e’ completamente abbronzata ha preso il sole nuda e brava la mia santerellina.
Le rispondo di si. Verso le 17 mi piomba in ufficio e mi dice
– molla tutto che io ho voglia di sesso dai andiamo ‘
partiamo e mentre andiamo verso il mio hotel mi accarezza dicendomi un sacco di oscenita’, intanto si sta masturbando. Mi sussurra nelle orecchie che ha volgia di averlo dentro, che vuole godere come una troia e che si sente disposta a tutto x essere la mia troia.
Queste parole mi eccitano ulteriormente, io nn sono riuscito a dire una parola, ma lei ne ha dette di cose.
Arriviamo, andiamo nella mia camera, nn ho ancora chiuso la porta che lei si toglie il vestito rimanendo nuda, e tutta abbronzata, figa e seni compresi, i sandaletti bianchi a tacco alto che ha ancora ai piedi ne fanno risaltare ulteriormente l’abbronzatura e le slanciano ancora di +. Quelle gambe lunghissime, quel collo cosi’ sottile e lungo la fanno sembrare una silfide.
Nn mi sono neppure sfilato totalmente i pantaloni che e’ gia’ sopra di me, inizia la sua cavalcata solitaria io nn posso fare altro che metterci quel pezzo di carne pompato di sangue che e’ il mio cazzo.
Io steso sul letto con ancora i pantaloni avvoltolati alle caviglie e lei inizia un ritmo forsennato di su e giu’ sopra di me.
Intanto penso, questa volta nn mi sorprende la bimba, nn mi faccio fregare come la volta precedente.
Il ritmo forsennato continua e lei ha una resistenza pazzesca, una donna normale avrebbe avuto i muscoli delle cosce spappolati se lo avesse fatto anche solo la meta’ del tempo.
Lei imperterrita continua con lo stesso ritmo sino a che sento delle impercettibili contrazioni della sua figa, io nn ce la faccio + e parto inondandola di un getto che lei imprigiona tutto dentro serrando le labbra.
Ha la figa colante in + con tutto quello che le ho sparato dentro dovrebbe colare alla grande, invece dopo poco e’ gia asciutta.
Mi sconcerta, il suo orgasmo e’ quasi impercettibile, si sdraia sul letto e per lei e’ tutto finito. Io intanto mi spoglio completamente.
Mi sdraio di fianco a lei, ha le grandi labbra completamente serrate, i capezzoli sono a riposo e nn so a cosa stia pensando, glielo chiedo
– sei durato un casino, il mio ragazzo nn dura mai cosi’ tanto e poi ho avuto un orgasmo bellissimo con lui li ho di rado cosi’ ‘
mi volto di botto e le dico
– mi stai prendendo x il culo? ‘
e G2 ‘ no no mai parlato + seriamente di cosi”
mi rendo conto che a 25 anni e’ all’ABC del sesso, la cosa mi sconvolge e le chiedo se nn ha avuto altri ragazzi, e lei
– si 4 anni fa si era stufato di me, ci siamo mollati e nei 7- 8 mesi che nn siamo stati assieme ne ho girati parecchi ma nessuno era come lui ‘
e io ‘ ma con loro nn hai mai fatto sesso? ‘
G2 – si certo che l’ho fatto ma lo facevano tutti allo stesso modo ‘
acccccccccccccc molto probabilmente nn gli lasciava neppure il tempo x farlo in altro modo.
Nn mi va molto di fare il maestro ma visto che sono li’ ho iniziato ad accarezzarle un seno, poi l’interno delle cosce, intanto le lecco il dentro dell’orecchio e dietro con la lingua che piroetta tra collo e orecchio.
Questo trattamento l’ha eccitata un pochino xche’ sento le labbra che si sono bagnate, nn faccio neppure in tempo a infilarci un dito che lei vedendomi in erezione mi sale sopra e ricomincia la cavalcata solitaria.
Usa il mio cazzo x farsi il suo sesso, la cosa nn mi piace ma nn posso dirle che nn capisce nulla e la lascio fare.
Dopo parecchio che mantiene quel ritmo forsennato, nn riesco a capire come nn le facciano male le ganbe cosi’ sempre in sospensione, si allarga totalmente e si bagna parecchio.
X aiutarla un pochino la prendo ai fianchi e quando scende invece di infilarsi sino a meta’ la prendo e le do’ uno strattone verso il basso.
G2 resta molto meravigliata, sento che le tocco il collo dell’utero e la cosa le piace, la lascio ancora in po’ giocare a suo modo e le do’ un altro strattone, questa volta un po’ + forte e le stambiglio il segno delle mie palle sulle labbra, le e’ entrato tutto.
La cosa le e’ piaciuta molto e parte con il pseudo orgasmo dalle piccole contrazioni, finito scende e si sdraia di fianco, io nn sono ancora arrivato e lei lo vede e mi dice
– scusa ma io ho goduto come una troia e se tu nn sei arrivato assieme a me mi spiace, ma nn ce la facevo + –
Bene ho deciso, la prossima volta facciamo come dico io.
Io sono ancora in erezione e lei si sta riprendendo anche se ha la figa completamente asciutta.
Inizio il mio trattamento di lingua e mani come prima e lei si smolla subito, inizia a bagnarsi e le entro con un dito.
Quello e’ il segnale e cerca di salirmi sopra, la prendo con le mani la faccio sdraiare e le dico
– lascia fare un po’ a me ti salgo sopra io quando e’ il momento ‘
lei e’ sconcertata, cosa e’ sta novita’ cosi’ strana.
Le accarezzo i capezzoli, i seni, le allargo le labbra e ci infilo 2 dita intanto la bacio con la lingua completamente dentro la sua bocca, lei resta immobile, nn sa neppure cosa sia un vero bacio.
Comunque il gioco inizia a piacerle e poiche’ ha ritentato di salire su di me, mi decido a salire io su di lei.
Il vero gioco inizia, entro piano ci gioco un po’ dentro, lo spingo violentemente sino in fondo x 2 o 3 volte poi glielo sbatto tra labbra e labbra, ritorno dentro con la punta e le sfrego l’asta sul clito, piccolino ma molto sensibile, sento che le piace.
Mi prende con le 2 mani e cerca di farsi cavalcare alla sua maniera, ma io rallento e gioco ancora un po’ dentro di lei, dopo poco ha il suo orgasmo sento le piccole contrazioni dei muscoli vaginali, ha la figa colante e le labbra mi stanno premendo con le contrazioni.
Quello e’ il momento, le entro violentemente allargandole le labbra con una mano, le entro totalmete facendole sentire il fondo del suo piacere, ho sentito prima che li’ deve avere una zona erogena, spingo ancora + a fondo
Ha la figa cosi’ dilatata che ci entra anche la base delle palle, sta partendo la sento che gli sta arrivando un orgasmo vero, ha le contrazioni ed io insisto sfondandola con il mio uccello, rantola, borbotta del suo piacere, veniamo assieme mentre lei con un urlo si lascia andare completamente e ha delle contrazioni molto violente, un getto esce da me inondandola ma anche un getto molto violento esce da lei come se volesse perforarmi la base del mio uccello.
Le si legge in volto la meraviglia di quello che le e’ successo, alla fine nn sa cosa dirmi sembra quasi in colpa x quello che e’ successo.
Passano i mesi e lei e’ la perfetta impiegata che conoscevo gia’ prima, si sposa parte x il viaggio di nozze, ritorna ancora abbronzatissima, e’ molto piacevole guardarla e forse se ne accorge xche’ dopo qualche giorno mi chiede se mi va di passare una notte come quella che abbiamo vissuto assieme, suo marito e’ via x lavoro e mi vuole far vedere alcune cose che ha comprato durante il viaggio di nozze.
La sera dopo sono a casa sua, mi fa vedere che ha comprato dei dildo veramente carini, ma con suo marito nn riesce ad usarli, nn sa neppure bene come fare.
Si e’ comprata 2 vibro di cui uno decisamente grossino, un cuneo anale ad anelli, una catenella a palline di misura grande, 2 palline cinesi.
Ha anche preparato la cena, buonissima a base di crostacei e molluschi e spumante, il mix giusto.
Le dico se vuole provare le palline cinesi, peccato che abbia comprato le piccole e nn le medie, comunque mi dice di si e io senza tanto sforzo, xche’ nel frattempo si era eccitata le infilo le palline.
All’inizio mi dice che nn sente nulla, ma poi camminando sente i movimenti che hanno e la musica che producono.
Inizia a piacerle e le dico di cambiare passo ogni tanto x muoverle ancora di +, impara velocemente e capisce come muoversi. A meta’ pasto ha tutta al sedia bagnata e al secondo quando corre in cucina x prendere la portata nn riesce a superare la porta, si piega dal piacere in un orgasmo che lei nn aveva conosciuto che una volta sola, ansima e le escono degli urletti.
La cosa mi ha eccitato e le voglio fare provare un altro gioco, mentre e’ piegata dal piacere le vado dietro e le infilo un dito dentro la figa, le agito ancora di + le palline, il suo orgasmo continua, prendo il dito colante i suoi umori e glielo infilo nel buchetto.
Anche questo e’ dilatato e si contrae, il dito entra facilmente e tra una contrazione e l’altra entro sino in fondo, e’ pronta tolgo il dito e con un colpo secco entro con il mio cazzo, si meraviglia nn riesce a parlare ma la cosa le piace mi muovo dentro di lei e cosi’ le muovo anche le palline che le danno altro piacere, ha di nuovo le contazioni, sta x avere un altro orgasmo di quelli stratosferici, urla a squarciagola dal piacere, mi urla quanto si sente troia, quanto sta godendo, quanto gli piace averlo nel culo.
Quell’orgasmo mi spiazza e nn riesco a trattenermi sparando tutto il mio seme dentro il suo intestino, avrei voluto prima riempirla con la mia urina ma nn sono riuscito a trattenermi.
Esco da lei ma le sto tenendo i fianchi, capisco che era il mio cazzo che la teneva ritta sulle gambe, se la mollassi crollerebbe a terra, la prendo in braccio e la poso sulla sedia, prima che asciughi le entro e le tolgo le palline, lei con un filo di voce
– no mi piace averle dentro ‘
e io ‘ nn preoccuparti che hai gli altri giochi da provare ‘
Mi lavo e poi continuiamo la cena anche se lei nn ha + fame di cibo ha solo fame di sesso.
Le faccio provare il vibro piccolo, mi accorgo che nn le piace molto allora passo al grosso, e’ veramente grosso e nn so se riesce a sopportarlo, lo accendo, le infilo la punta, gliela giro un po’ dentro, si dilata, si bagna di nuovo, dopo poco e’ allagata e dilatata, glielo infilo sino a meta’ ed entra con facilita’, faccio un po’ di dentro e fuori, le piace ed inizia a godere ancora, ormai sa cosa vuol dire un orgasmo.
Lo infilo sempre di + sino a che tocca il fondo, e’ dentro solo tre-quarti e le riempie tutto il buco, e’ veramente grosso, lei lo riceve con facilita’ e tutte le volte che spingo in fondo entra un po’ di +.
Dopo poco e’ dentro quasi tutto, lei inzia a godere, si bagna, schizza, gode, ha delle contrazioni violente urla e ansima, urla che e’ una troia e che vuo godere sempre cosi’.
Le tolgo il vibro e resta un po’ delusa ma entro io, il mio e’ decisamente + piccolo ma muovendolo riesco ad eccitarla lo stesso, poi la giro sopra di me ed inizio ad infilarle il cuneo nel buchetto.
Il gioco le piace e quando lo infilo tutto sino all’ultimo anello lo sente che spinge le sue pareti contro il mio uccello, inizia a godere di nuovo quando mi esce uno schizzo dalla vescica, si blocca un attimo e nn capisce ma la cosa le e’ piaciuta, un secondo schizzo la eccita ancor di +, un terzo la eccita parecchio, quando sente un 4 si lascia andare e parte con un orgasmo abissale, il cuneo che entra ed esce dietro, il mio uccello che fa lo stesso davanti e che tutte le volte che e’ in fondo schizza dentro, lei che con una mano si accarezza il clito e con l’altra si prende i capezzoli e se li tira eccitandosi ancora di +, sono un mix che le stravolgono la mente.
Ha un orgasmo che sente venirgli dalle viscere , senbra un’epilettica, ha contrazioni spasmodice di tutti i nuscoli e continua ad urlare che e’ una troia.
Io nn ce la faccio + e svuoto vescica e palle dentro di lei.
Abbiamo fatto un lago, tra i suoi schizzi, quello che le e’ uscito da dentro, la mia urina ed il mio sperma abbiamo allagato il pavimento.
Stiamo sdraiati nei nostri liquidi distrutti, nessuno dei 2 riesce a stare in piedi e a connettere velocemente.
Dopo un po’ di tempo ci riprendiamo e andiamo assieme a fare la doccia, giochiamo un pochino ancora assieme ma e’ tardi e il giorno successivo dobbiamo lavorare.
La casa e’ in uno stato pietoso e le dico che mi dispiace che si debba sbattere a mettere apposto, e lei
– nn preoccuparti tanto torna domani sera tardi x cui ho tempo, piuttosto nn ho provato la cetenella, come faccio? ‘
e io ‘ domani quando vieni in ufficio infilati la prima dentro al buchetto, la seconda dentro la figa e la terza con l’anellino lasciala pendere fuori, quando sei in ufficio che ti va di giocare prendi la 3 (catenella di 3 palle grosse con anellino) e te le infili e sfli in continuazione vedrai che duri poco ‘
Il mattino successivo nn la vedo ma a meta’ mattinata, viene in ufficio e mi dice
– sai che anche questo gioco e’ molto bello, vuoi vedere ‘
si solleva la mini e mi fa vedere le labbra dilatate, ha la catenella che le esce dal culo e la doppia catenella che le esce dalla figa, la 3 pallina e’ pendente ma sporca di roba bianca, chiaro segno che l’ha gia’ usata.
Prende la 3 pallina con una mano e se la spinge dentro molto lentamente, vuole sentire le labbra che si dilatano ed il clito che ci cozza contro, quando e’ dentro prende l’anellino e se la tira fuori, poi ripete un po’ + velocemente, poi ripete sempre + velocemente, continua questo gioco accelerando sempre di +.
G2 e’ in piedi con le gambe larghe e chinata x vedere bene quello che fa e x avere la mano a portata giusta, continua il gioco sino a che le vedo le contrazioni della figa, ha gli occhi stralunati, schizza e crolla a terra, Le vado vicino e mi accorgo che si stava mordendo un labbro x nn urlare le sue solite oscenita’.
Quando ho conosciuto G2 sapevo da come guardava con quegli occhi cosi’ profondamente che nn era la verginella dal copro etereo che voleva far credere, ma vederla cosi’ crollare nel mio ufficio a gambe larghe in un bagno di suoi umori nn l’avrei mai immaginato.

Dopo 2 giorni ritorna nel mio ufficio piangete e mi racconta
– quando sono andata a casa il giorno della catenella che lui doveva tornare alla notte, me lo sono trovato dietro alla porta d’entrata, era tornato prima ed aveva voglia di scoparmi. Quando mi ha sollevato la gonna che ha visto le palline ancora infilate e’ rimasto sconcertato, comunque si e’ eccitato un casino, me le ha tolte e abbiamo fatto sesso in piedi contro la porta che nn era ancora chiusa del tutto. ‘
l’ho sempre pensato che se un marito nn vuole guai nn deve mai fare improvvisate alla moglie, ma lei ha proseguito
– quella sera mi ha chiesto anche cosa era tutto quello sporco che c’era in giro e io mi sono inventata la palla che avevo rovesciato del concime per i vasi. Poi mi ha chiesto xche’ le lenzuola erano cosi’ sporche e io mi sono inventata che avevo avuto delle perdite nella notte ‘
che fantasia ma uno come fa a credere a queste palle e infatti mi conferma
– ma nn e’ stupido x cui iniziava a sospettare. Ma la cosa che gli ha fatto capire tutto e’ stata la mia vicina che ci e’ venuta a bussare e ci ha pregato di fare sesso un po’ + in silenzio nn come la notte prima che lei nn ha potuto chiudere occhio con tutte le mie urla ‘
classico la vicina che nn si fa mai i cazzi suoi
– mi ha chiesto da chi mi ero fatta scopare, io nn gli ho detto niente, ma che se voleva era cosi’, altrimenti potevamo andare ognuno x la sua strada ‘
e brava l’eterea ha le idee molto corpose e chiare.
Da allora nn abbiamo fatto + nulla anche se ogni tanto veniva nel mio ufficio e mi esternava la voglia di fare sesso con me x godere ancora cosi’ a fondo, con lui nn ci riusciva.
Io l’anno successivo ho cambiato di nuovo azienda, ma so , da amici comuni, che si sono separati e che G2 convive con un altro uomo che sembra la soddisfi appieno.

Contattatemi al seguente indirizzo giochino_gio@yahoo.it
DOMINA X la switch B

B 1969
B e’ una ragazza di 26 anni (1995) capelli neri lunghissimi sino alle natiche con un corpo perfetto ed aggraziato dalla vita in su ma con fianchi e cosce piuttosto voluminosi, nn grassi, ma robusti.
La conosco dal 1992, allora era una ragazzina, ed e’ la segretaria di un ufficio che frequento abitualmente..
Il venerdi’ prima di natale facciamo una festicciola in ufficio ed alla fine B saluta tutti dando 2 baci sulle guance, quando viene il mio turno passando da una guancia all’altra sento le sue labbra che sfiorano le mie e sono quasi sicuro che con la punta della lingua mi sia passata sulle labbra.
Resto un po’ li’ ma lei mi sorride e io faccio finta di nulla.
Alla riapertura e’ sola in ufficio, entro e le chiedo se quel bacio sfuggente era stato intenzionale o casuale, lei si avvicina mi caccia la lingua in bocca e mi da’ un bacio con un trasporto tale che mi si rizza subito.
E candida – secondo te? ‘
Nn le rispondo neppure, la guardo e vedo che nn e’ proprio + la ragazzina che avevo conosciuto sino a prima di Natale, aveva gli occhi da furbetta, luccicanti e vogliosi, la ribacio, le accarezzo un seno e lei si lascia andare, le metto una mano sotto la gonna e sento che le sue mutandine sono bagnate.
Mi viene istintivo – ma hai addosso questa corazza? ‘
e lei – se vuoi me le tolgo ‘
annuisco e lei prontamente si solleva la gonna e le sfila.
La bacio, e’ docile come una slave so che caratterialmente e’ decisa e che, pur essendo giovane, nn si lascia calpestare da nessuno ma in quel momento la sento cosi’ dolce, arrendevole, manipolabile
Le sollevo la gonna, l’accarezzo, ha un inguine incolto abbastanza peloso, glielo faccio notare.
Siamo in mezzo all’ingresso dell’ufficio con lei avvinghiata a me e io con una mano sotto la sua gonna, nn e’ proprio il posto ideale, glielo faccio notare ed allora lei
– questa sera mi accompagni a casa? ‘
annuisco.
Alla sera l’accompagno a casa, mi fa fermare in un parcheggio di una stazione ferroviaria, abbastanza buio ma dove a quell’ora i pendolari arrivano ad ondate a prendere le auto, si toglie la giacca, si slaccia la camicetta, vedo che e’ senza reggiseno, se l’era tolto prima di uscire xche’ in ufficio l’aveva.
Ha dei seni abbastanza voluminosi (3-4^) ma decisamente sodi, svettano alla luce dei fari delle macchine che passano.
Ci baciamo, le accarezzo i seni e lei viene sopra di me, ha la figa sgocciolante e mi sta bagnando i pantaloni, cerco di accarezzargliela e di tirare fuori il mio cazzo duro x giocare un po’, ma lei
– x favore nn posso ‘
e io senza pensare – ma nn dirmi che sei ancora vergine ‘
grassissima risata e mi dice
– mi sono fatta sverginare che avevo 11 anni nn ero ancora mestruata, sono stata precoce ‘
penso che sono uno stupido e’ gia’ sposata da 1 anno come faceva ad essere ancora vergine.
Poi ripenso a quello che mi ha detto e esco con
– ma sono gia’ 16 anni che fai sesso? ‘
e lei – si xche’?-
Mi vede titubante ed allora inizia a raccontarmi tutta la sua storia, di come fosse ribelle da ragazzina e di quanto le piacesse scopare e fare sesso con tutti quelli che gli capitavano a tiro, solo quando ha conosciuto l’attuale marito si e’ data una calmatina.
Sono stato io che l’ho riportata a voglie antiche e mi confessa che sin dal primo giorno che sono entrato in ufficio, 4 anni prima, le ho riacceso la voglia di fare sesso.

Dopo alcune sere la riaccompagno di nuovo a casa, si e’ messa come le avevo chiesto, e’ senza intimo e si e’ depilata attorno alle labbra ha solo una strisciolina sul monte che spicca su quella carne bianca. Sempre al solito parcheggio si toglie tutto e resta nuda.
Mi sale sopra e gioca con il mio cazzo sempre attraverso i pantaloni, la masturbo, si masturba, prova piacere quando l’accarezzo, la masturbo di nuovo, le eccito i capezzoli, sento che cola e che gode di essere nuda di fianco a me ma nulla di +.
La cosa procede cosi’ x alcuni mesi, faccio varianti ma con lei nn riesco a fare sesso, quando e’ il momento ci rinuncia.
Una sera, le giornate si sono allungate e nn fa + cosi’ buio, lei come al solito si mette nuda, inizio ad accarezzarla e lei mi tira giu’ la zip e lo prende in bocca, sono meravigliato di quel cambio di comportamento, poi si gira e mi mette la sua figa grondante sulla faccia.
Un magnifico 69 e subito reagisco infilandole la lingua dentro la figa, le piace e mugola, le lecco il clito, e’ diventato grosso e l’eccitazione l’ha arrossato tutto.
Sento che ha dentro il piacere di dare se stessa e prendere tutto il piacere che puo’, le vengo in bocca e solo i suoi mugolii di piacere le impediscono di ingoiare tutto, un poco le cola dalla bocca, si gira e mi bacia, mi da’ un po’ del suo piacere.
Nel frattempo si e’ messa in posizione, con un colpo secco se lo infila tutto sino alle palle, urla dal piacere preme, preme x farselo entrare tutto, si dilata le babbra, le prende con le mani e se le allarga x farlo entrare ancora di +, si solleva un poco e si ricala di botto emettendo un altro urlo.
Ma poi accade qualcosa, si blocca, scoppia a piangere e mi dice
– sono proprio una troia ‘
scende e si riveste, senza dirmi altro mi chiede di riaccompagnarla a casa.

Nn ci vediamo x un mesetto e gli ultimi 10 giorni sono via x lavoro, ci sentiamo quotidianamente al telefono ma nn mi dice molto sino a che il primo giorno che ritorno in ufficio, quando entro, mi salta addosso mi abbraccia e mi da’ un bacio lunghissimo, penso sia sola in ufficio, invece sento gli altri colleghi che chiacchierano, la guardo, e lei
– mi sei mancato troppo, avevo voglia di te, adesso sara’ meglio che mi vada ad asciugare ‘
vedo che sul pavimento sotto di lei stanno cadendo alcune gocce, ma quanto si e’ bagnata dall’eccitazione.
Quel giorno in ufficio nn perde occasione x venire da me e baciarmi, accarezzarmi, farsi accarezzare, si vede che ha voglia e naturalmente mi chiede di andare al solito parcheggio.
Le giornate sono molto + lunghe e quando arriviamo e’ ancora giorno, lei si spoglia, mi tira giu’ i pantaloni mi apre la camicia ed inizia a baciarmi, la masturbo siamo eccitati e si vede che ha voglia di sesso, mugola entro con 3 dita e le piace, le masturbo il clito e contemporaneamente la penetro con le dita, gode e nn ce la fa piu’, mi si siede sopra e come la volta prima se lo sbatte tutto dentro di colpo, ha il piacere di sentirlo entrare sino in fondo come se volesse sfondarsi.
Iniziamo a giocare con i nostri sessi, gode, mugola, schizza lasciandosi andare a urla di piacere.
Dopo un ennesimo orgasmo anche io le vengo dentro, sento le sue contrazioni che me lo svuotano totalmente.
Si lascia andare addosso a me, mi bacia, mi accarezza e continua a dirmi ‘ grazie, grazie, grazie di esistere ‘
Sono ancora dentro lei e vedo che nn vuol scendere, vuole continuare il piacere di sentirmi dentro anche se molle, ha ancora un po’ di contrazioni, si muove, mi sta bagnando tutto e quelle carezze miste a baci a leccamenti di orecchie mi eccitano di nuovo.
Lei esclama compiaciuta – lo sapevo che ne evresti fatta subito un’altra ‘
Ha gli occhi sempre + lucidi dalla voglia, sento la sua figa che cola e che diventa sempre + bollente, ricomincia a muoversi e quando lo sente completamente duro ricomincia a dare quei colpi che le piacciono tanto.
Ritorniamo a giocare x un tempo infinito,inizia ad imbrunire e questo gioco che stiamo facendo in macchina e’ impossibile che nn sia stato visto, il parcheggio intorno a noi che era abbastanza pieno ora e’ vuoto.
Ma nn ce ne importa molto, stiamo godendo tutti e 2 dei nostri sessi ed il piacere che ci stiamo dando e’ alle stelle.
Dopo un comune orgasmo esplosivo lei si avvinghia a me e si lascia andare come se volesse riposare, so che e’ sveglia ma credo che la sua mente stia andando a tutta birra, le chiedo cosa stia pensando.
Mi racconta tutto quello che e’ accaduto in quei mesi
– da quando sono sposata nn riesco a far sesso con mio marito, lui e’ monotono, lo vuol fare sempre nello stesso modo, poi nn godo + con lui ‘
e penso ‘ andiamo bene se a 27 anni nn ti va gia’ +’
ma lei continua
– l’ultima volta che l’ho fatto pensavo a te e a come mi eri entrato dentro, poi mi eccita farlo in macchina che mi possano vedere ‘
‘ecco xche’ si metteva sempre nuda ‘
ma continua
– ieri sera voleva fare sesso e io gli ho chiesto di farlo sul balcone, lui nn ha voluto, allora io l’ho minacciato che mi sarei fatta l’amante e lui mi ha detto di farmelo ‘
sono sconcertato sono gia’ a quel punto poi continua
– io voglio te ma nn posso lasciare lui dopo solo 1 anno di matrimonio, poi e’ sempre carino con me ha 1000 attenzioni, ma io voglio un uomo che mi faccia godere, che capisca cosa voglio, nn un pappamolla che ha paura della sua ombra, fa solo lo sbruffone con gli amici ‘
La posso capire ma nn capisco bene cosa voglia.
Da quella sera, tutti i giorni che siamo liberi da impegni, ci troviamo all’uscita dal lavoro x andare a scopare da qualche parte, parcheggi a lato di strade poco frequentate, nelle viuzze in mezzo alle ville, la eccita fare sesso dove puo’ essere vista, in parecchie occasioni ci siamo accorti di avere degli spettatori, ma la cosa nn puo’ protrarsi a lungo x cui cambiamo zona.
E’ ormai estate, giornate lunghe e finestrini della macchina aperti x il caldo, le sue urla di piacere si accompagnano al dondolio della macchina e quel corpo nudo che va su e giu urlando, mugolando e gridando a tutti il suo piacere, nn puo’ nn essere notato.
Poi abbiamo iniziato a passare le giornate del sabato assieme, poi anche alcuni giorni della settimana prendendo delle ferie, andiamo in montagna o al lago e lei e’ sempre nuda che mostra a tutti il piacere di fare sesso.
Il fare sesso e’ una componente che e’ sempre presente, ma ho notato che ha preso l’abitudine di farmi venire pochi istanti prima di lasciarci, anzi accelera sempre di + la vestizione dopo l’orgasmo ed i saluti diventano sempre + brevi e corre via.
Dopo un po’ di volte, incuriosito, le chiedo spiegazioni e lei candidamente
– ormai riesco a farlo con lui solo se sono piena di te, solo se ho il tuo odore nel naso, il tua sperma dentro, se provo ancora la delicatezza delle tue carezze sulla pelle, solo se sono bagnata del piacere che tu mi dai io faccio sesso con lui. –
Rimango sconcertato, ma continua
– devo essere ancora calda e bagnata del tuo fare sesso x potere godere con lui e’ come se proseguissi e lo facessi ancora con te, solo cosi’ riesco ‘
le chedo se quando nn ci sono come faccia e lei
– se tu nn lo fai con me lui salta, lo faccio solo quando ci lasciamo nn mi devo raffreddare, adesso vado a casa e gli salto addosso, e’ come se saltassi addosso a te –
rimango di sasso, nn pensavo avesse una mentalita’ cosi’ complicata.
Il saperlo nn e’ che mi abbia condizionato x cui l’aiuto a lasciarmi e il + in fretta possibile, addirittura mi ha confessato che alcune volte lo fa attaccata alla porta d’ingresso x nn raffreddarsi troppo.
Anche il marito e’ rimasto impressionato della sua voglia e degli orgasmi cosi’ violenti che nn aveva mai avuto prima.
La situazione degrada velocemente a settembre quando lei ed il marito vanno in ferie, 3 settimane di ferie, 3 settimane senza sesso.
Verso la fine lui le chiede sempre + insistentemente di fare sesso ed uno degli ultimi giorni, ricevendo l’ennesimo rifiuto, la prende con la forza le torce un braccio dietro la schiena, le prende con l’altra mano la coda dei capelli e la stupra da dietro, lei nn riesce a bagnarsi e la cosa e’ un dramma .
Il giorno stesso che ritorna dalle ferie ci vediamo, si spoglia come sempre ma scoppiando a piangere mi fa vedere la sua figa tutta lacerata e dolorante.
Mi spiega tutto l’accaduto, rimango meravigliato e la tranquillizzo, l’accarezzo, la bacio, faccio tutto quello che posso x tranquillizzarla e x darle piacere evitando accuratamente di toccarle la figa.
Lei mi toglie i pantaloni, inizia a succhiarlo, ci gioca un po’, poi mi sale sopra come al solito e con mia grande meraviglia se lo spinge dentro al buchetto. E’ gia’ dilatato e vedo il suo piacere di fare sesso anche se con la figa rovinata.
Le avevo chiesto + volte di fare sesso anale ma mi diceva che nn le piaceva molto x cui se avessi evitato sarebbe stato meglio, con altri uomini l’aveva gia’ fatto altre volte ma nn aveva mai goduto.
B e’ eccitata le vedo i capezzoli tesi che svettano verso l’alto, e’ il segno che sta godendo, la sento che si bagna, siamo a lato di una strada trafficata e su un rettilineo, ci hanno gia’ stronbazzato + volte e si vede da lontano quel corpo nudo che va su e giu’.
Sento un primo schizzo, mi dice che sta godendo che nn sente + neppure il dolore della figa, la sento agitarsi, ha le contrazioni, ha un orgasmo si butta all’indietro sparando il mio cazzo contro le pareti del retto, lo vuol sentire tutto dentro, vuol godere di quel cazzo che entra ed esce dal suo culo, all’ennesimo orgasmo le schizzo tutto dentro.
Si rilassa, le e’ piaciuto, resta ferma con me dentro e abbracciata, cosi’ si sente protetta e sente che io faccio parte di lei.
Mi guarda negli occhi o con un guizzo di odio mi dice
– quel bastardo se vuole scopare ancora con me mi deve stuprare un’altra volta ‘
mi spaventa, nn puo’ andare avanti cosi’ o lo molla o ricomincia come prima, glielo dico e lei ragionando mi dice che ho ragione.
Le cose riprendono come prima, noi scopiamo, lui scopa, noi nn ci vediamo lui salta.
Ormai ci vediamo 3 o 4 serate alla settimana e sempre il sabato + ogni tanto qualche giornata di ferie passata assieme in hotel piuttosto che in casa di amici.
A dicembre sono in viaggio di lavoro x 10 giorni, ritorno il venerdi’sera e il sabato mattina abbiamo l’appuntamento.
Lei e’ sempre puntualissima anzi arriva sempre un po’ prima, la sua voglia di saltarmi addosso la fa sempre correre.
Quel mattino ritarda parecchio, sto x chiamarla al cell quando arriva, ha gli occhi lucidi di pianto, appena mi abbraccia scoppia in pianto e mi dice
– mi ha stuprata ancora, questa mattina ero in doccia ed e’ entrato anche lui, anche se io gli avevo detto di no e mi ha violentata in piedi ‘
si alza la gonna scosta il peri e toglie un assorbente esterno tutto intriso di sangue, ha la figa tutta ulcerata e sta sanguinando ancora.
Resto di stucco come si puo godere in una situazione del genere, poi come ha fatto ad entrare in quelle condizioni, bo capire le persone.
Sempre piangendo mi spiega
– ieri sera voleva farlo a tutti i costi e io nn avevo voglia e da 10 giorni che nn lo faccio con lui (gia’ da quando nn lo facciamo + noi) lui insisteva e io gli ho detto che l’avrei fatto oggi, ma questa mattina quando mi ha vista nuda in doccia nn ha capito + niente e’ entrato urlando dicendo che era oggi e che dovevo mantenere la promessa, ma io nn gli avevo detto se al mattino o al pomeriggio, lo avrei fatto quando ci saremmo lasciati e ora guarda come sono conciata ‘
Le dico che quella e’ roba da denuncia e che se vuole fare il passo l’accompagno in ospedale a farsi visitare.e a fare la denuncia.
Rimane ammutolita nn sa cosa fare sono 11 anni che e’ con lui e nn vuole rovinarlo, ci pensa a lungo,intanto l’assorbente si e’ intriso tutto di sangue, il peri tiene poco e si sta macchiando tutta la gonna.
E’ contrariata, distrutta dal dolore fisico e psicologico, decide di denunciarlo ma dopo poco le dispiace xche’ sarebbe la sua rovina, decide di mollarlo ma poi le dispiace xche’ lui nn sa vivere solo, ha questa lotta interna che la sta torturando e passiamo il sabato a discutere e valutare la situazione.
Decide di parlarne con la madre, dopo lunghe discussioni la madre la consiglia di stare con lui e di parlargli chiaro.
Lei tornando a casa glielo dice chiaramente che se capita un’altra volta lo molla e lo denuncia, lui capisce che la sta perdendo e la implora di nn lasciarlo e che cambiera’ radicalmente atteggiamento con lei, le dice che dei figli cambierebbero la loro vita e che se lei decide di continuare nn la tocchera’ piu’ neppure con un dito.
Lei lo fa e da quel giorno B e’ diventata un’altra donna, meno affettiva, + cinica, + attenta al suo piacere ed al suo interesse, ha capito che ha un potere che le permette certe liberta’ che prima nn immaginava neppure.
Sino al allora si era comportata da sub e subiva me, il marito e i genitori, da quel giorno credo che si sia aperta una porta che l’ha trasformata.
Tra di noi il gioco della dominazione e’ diventato mutevole si e’ trasformata in una switch e alternavamo in modo voluto od occasionale chi dominava e che subiva.
I giochi si sono fatti un po’ + pesanti e la sua voglia di mostrarsi e’ diventata apparente.
Il giorno dell’8 Marzo ha una cena con le amiche in un locale x sole donne dove ci sono dei maschi che fanno lo strip, il giorno prima ci vediamo, facciamo come al solito sesso spinto in una strada abbastanza frequentata ma e’ buio x cui nn si vede + di tanto.
L’8 invece siamo assieme dal mattino, andiamo in un hotel dove ci conoscono gia’ e dove sappiamo che il proprietario ci spia da un buco nel muro, facciamo sesso tutto il giorno, le sue urla si sentono x tutto l’hotel che x fortuna e’ quasi vuoto.
Prima di uscire le chiedo se nn si cambia x la sera e lei
– no mi trucco solo, mi cambio in macchina dove c’e il guardone, anche lui questa sera deve godere un po’, questa sera ho intenzione di farne godere parecchi oltre a te ‘
resto un po’ sconcertato, ecco xche’ si e’ depilata totalmente, ma nn ho ancora capito come si veste.
Arriviamo dietro la casa del guardone, parcheggio e lui sbuca subito, l’aria e’ gia’ fresca ma B spalanca la portiera si mette in piedi, si toglie la giacca, la mini e mette in mostra la figa depilata, si toglie la camicetta e resta nuda con le auto e le scarpe, prende dal bagagliaio la borsa del cambio e sempre nuda ritorna verso la sua portiera, si fa dare da me un fazzolettino e si asciuga la figa che sta ancora colando di quello che gli ho sparato dentro.
Sta li’ ancora un po’ nuda e poi mi dice
– accendi i fari che vediamo se guarda ‘
c’e’ ancora un po’ di luce ma nella boscaglia della villa nn si vede bene, invece B e’ controluce del tramonto e ha la luce della macchina accesa, credo che lui la veda in tutto il suo splendore.
Accendo gli abbaglianti e lo vediamo con i pantaloni abbassati che si sta masturbando velocemente, la luce dei fari nn lo distrae e continua, e’ un gioco che conosciamo tutti e 3, noi sappiamo che lui lo fa tutte le volte che andiamo li’, lui sa che noi lo sappiamo, e’ un ragazzo abbastanza giovane sui 25-30 anni e nn lo capisco ma se gode di questo lasciamolo godere.
B si gira un pochino x farsi vedere bene, poi estrae un body a perizoma di tulle a manica lunga e a giro collo, e’ un sotto giacca splendido che sotto ad una giacca e’ molto arrapante ma da solo e’ osceno.
La chiusura sotto, una fetuccina, entra tra le labbra e dietro e’ stretto e sgambatissimo x cui ha tutte le natiche ed i fianchi scoperti.
Poi estrae una gonnellina a balze sempre in tulle trasparente e se la mette, la figa e’ ancora evidente e le labbra che stanno bagnando il body si vedono parecchio, sui fianchi e sulle natiche tra la cintura della gonnellina e il bordo del body rimane scoperta parecchia pelle candida che contrasta con il nero dei 2 indumenti
Si cambia le auto mettendone un paio con l’elastico di pizzo molto alto in modo che si veda sotto la gonna, si mette un paio di stivali neri a tacco altissimo che le fasciano tutta la gamba e si mette sopra il soprabito di pelle nera lungo sino alle caviglie.
E’ talmete arrapante che sto scoppiando, gli chiedo se al ristorante rimane con il soprabito e lei
– senti nn mi sarei vestita cosi’ se avessi voluto nascondermi, questa sera mi scateno, certo che lo tolgo ‘
e io ‘ ma sotto sei nuda ‘
e lei ‘ che guardino, faro’ schiattare anche le amiche, tu nn ce la fai + , mi spiace, se nn mi fossi gia’ truccata ti avreri fatto un po’ di sesso orale, ma cosi’ nn posso –
il nostro amico e’ sparito ed avendo i fari ancora accesi mi viene voglia di vederla bene, da masochista le chiedo se mi fa una sfilata solo x me, lei ci sta al volo si mette davanti alla macchina cammina, si gira e si apre i soprabito tenendolo aperto con una mano, se lo toglie ed appare quel copro cosi’ seminudo e arrapante.
E’ una vera figa, vestita cosi’ e con il trucco un po’ pesante questa sera mietera’ vittime.

Continuiamo con i nostri giochi ancora per dei mesi, arriva l’estate successiva e la sua voglia di sesso e di mostrare il suo corpo aumenta, un pomeriggio stiamo andando in un posto carino isolato dove sicuramente potremo fare sesso in santa pace, lei e’ eccitata e’ da quando e’ salita in macchina che mi bacia, mi accarezza e mentre andiamo si fa marsturbare con la mano libera ma anche le sue mani nn stanno ferme si tortura i 2 capezzoli tanto che escono dalla canottierina che nn riesce a contenerli.
Ad un certo punto si sdraia su di me e mentre guido mi apre la zip, lo estrae ed inizia a succhiarlo, mi sta facendo una pompa in piena regola, e siamo in una strada piena di curve, so che le piace se la vedono che me lo succhia x cui anche negli abitati nn lo molla un attimo e con una mano sti sta masturbando anche lei. Dopo alcune curve in un rettilineo riesco a sorpassare il camion che sta andando come una lumaca, quando sono all’altezza della cabina questo incomincia a suonare e fare i fari.
Gia’ da quell’altezza il camionista ha una visione totale, lei capisce e mi dice di fermarmi, accosto intanto lei continua a succhiarmelo, il camionista ci sorpassa con gran strombazzamento , passato lui mi riavvio anche io e lei
– sorpassalo di nuovo in un retilineo e stai accostato a lui sino a che puoi cosi’ gli facciamo vedere bene –
Lo inseguo ed al rettilineo successivo lo risorpasso, arrivato alla cabina rallento e vado alla sua velocita’ allora B si solleva la gonna si gira verso di lui con l’inguine e mentre succhia me gli fa vedere che si sta masturbando la figa depilata.
E tutta bagnata e quella cosa l’ha eccitata ancora di +, le parte uno schizzo , nn ce la fa piu’ e io rimango con il cazzo duro all’aria e lei si sdraia sul suo sedile lasciando sfogare tutto il suo piacere.
Arrivano macchine e devo accelerare, il camionista si e’ azzittito di colpo e credo che stia ammirando la sua visione privata in silenzio.
La cosa ci ha eccitati e lei mi propone un altro gioco, accetto ma nn deve durare troppo altrimenti diventa rischioso.
Giro e ci avviamo verso l’autostrada appena entrati lei si mette in ginocchio sul suo sedile, la testa sul mio inguine che me lo succhia, si solleva la gonna sopra la vita e appoggia la figa al finestrino e si infila 3 dita della mano dentro x masturbarsi.
Io le vedo solo la schiena ma immagino cosa possano vedere le macchine ed i camion che sorpasso, poi come d’accordo quando sorpasso un camion rallento e vado alla sua velocita’ per fargli vedere bene.
Le luci e gli strombazzamente di quei poveretti sono un urlo di disappunto quando accelero e me ne vado.
Solo che dopo poco anche i camion che nn ho ancora raggiunto strombazzano, vogliono anche loro la loro parte.
La cosa mi insospetisce, si vede che se lo sono detti con i CB e la cosa nn mi piace, nn so se si parlano solo i camionisti o se lo sentono anche altri.
B vede che sono preoccupato xche’ mi si sta smollando, le spiego e decidiamo di smettere, ma le tracce deglli schizzi cha ha lasciato sul finestrino indicano chiaramente che il gioco le e’ piaciuto.

Passa anche l’estate ma fa ancora caldo, B ha ragiunto un equilibrio con il marito, lei lo soddisfa quasi sempre ma lui le deve lasciare fare quello che vuole, poi e’ diventato un ottimo slave, in casa fa quasi tutto lui e se B gli ordina di fare cose strane lui esegue.
Solo in una cosa nn sono d’accordo nell’avere figli, da mesi lui la sta torturando e tutti i mesi quando lei ha il mestruo lui la tormenta, nn ho capito come pensa che possa rimanere incinta visto che prende la pillola, ma forse lui nn lo sa neppure.
E’ settembre e all’improvviso una sera B mi chiede
– tu sapresti riconoscere quando sono fertile? ‘
e io ‘ in genere si sente pero’ nn ne posso essere sicuro ‘
B – mi ha convinto a fargli un figlio, ma io nn lo voglio da lui lo voglio da te ‘
Resto di sasso nn me l’aspettavo e poi continua
– e’ gia’+ di una settimana che nn prendo la pillola, tra poco ci dovrei essere ‘
stiamo masturbandoci a vicenda e approfittandone le faccio un fisting e con la mano le sento il collo dell’utero, le dico
– sei ancora chiusa, comunque facciamolo che nn si sa mai, anche xche’ io manco x 2 giorni ‘
Facciamo sesso un paio di volte e lei si tiene tutto accuratamente dentro.
Prima di lasciarci mi dice
– mi tengo tutto sino a domani questa sera nn mi lavo e nn faccio sesso con lui, sino a che nn sono sicura che nn mi possa mettere incinta salta –
la bacio e ci lasciamo.
2 giorni dopo alla sera appena ci vediamo mi fa entrare con la mano vuole sentire se e’ aperta, lo sento la cervice e’ aperta ed il collo un po’ + proteso, e’ il momento giusto. Abbiamo fatto sesso normalmente senza grosse varianti ma lei nn ha mai avuto orgasmi cosi’ intensi, saranno stati i giorni giusti, sara’ che senza pillola i suoi ormoni si sono scatenati, sara’ l’idea di rimanere incinta, ma le 3 volte che abbiamo fatto sesso quella sera e’ stato travolgente.
Ci siamo rivisti il giorno dopo e l’utero era gia’ a riposo abbiamo fatto sesso ma nn con la stessa intensita’.
Il nostro rapporto si e’ trascinato senza gloria ne infamia x altri 2 mesi, si vede gia’ il turgore del ventre anche se e’ ancora piatto, nn aveva + avuto mestruazioni, e’ incinta.
La nostra relazione si e’ estinta x inedia, dopo 9 mesi e’ nato un bambino splendido, ma B nn mi ha voluto + nella sua vita.
So che poi ha acquisito la padronanza del suo corpo e della mente diventando una bravissima dom, ha avuto un sub, poi un secondo ed infine un terzo, riusce a gestire rapporti contemporanei con 3 amanti, il marito ed un figlio.
Dopo 2 anni da uno di questi si e’ fatta fare un altro figlio ed il marito e’ stato felicissimo, ora so che ha 2 sub che vede periodicamente, 2 figli ed il solito marito che e’ felicissimo della sua situazione.

Contattatemi al seguente indirizzo giochino_gio@yahoo.it
DOMINA XI la dicotomica L

L 1961
L e’ una donna di 37 anni (1998) minutissima ma con un viso ed un corpo molto aggraziato anche se reso un po’ spigoloso dall’eccessiva magrezza. Un viso molto carino incorniciato da capelli lunghi castano chiaro meschiati di biondo e di rosso che le donano molto. Seni piccolini (1^) ma sodi e molto evidenti in quel corpo cosi’ minuto con capezzoli lunghi e prominenti che si conficcano negli abiti x farsi notare da tutti.

La conosco x lavoro, e’ una delle responsabili nello stabilimento che ho appena iniziato a dirigere, e’ fine giugno e la produzione ha problemi da risolvere urgenti, L e’ una delle delle persone chiave.
Su di lei girano voci strane che debbo chiarire x cui le chiedo se le va di parlarne quella sera a cena, mi aspetto un rifiuto ma nn e’ cosi’ anzi vedo la sua felicita’ nell’accettare.
Quella sera arriva all’appuntamento con un vestito alla marinara piuttosto pesante (fine giugno parecchio caldo), con collo alto, e’ informe, la copre totalmente nascondendole il corpo. La mancanza totale di trucco, mentre al lavoro e’ sempre truccata, e l’abbigliamento poco sexy sono un chiaro segnale ‘nn pensare neppure lontanamente al sesso’.
Capisco la situazione ma il mio intento primario e’ un altro, a cena nn mangia nulla ed a meta delle portate io inizio a farle domande di come si trova al lavoro.
Quelle semplici parole sono state la chiave x aprire le saracinesche di una diga, ha smollato la tensione, si e’ lasciata andare e x le 4 ore successive ha parlato solo lei.
Mi ha raccontato della sua abulimia-anoressia, del matrimonio fallito e dei problemi del marito, dei problemi sul lavoro, delle sue insonnie, dei suoi continui insuccessi con gli uomini, della sua assenza totale della voglia di far sesso e dei rapporti sempre contrastati che le rovinavano la vita affettiva.
Mi ha sparato addosso una valanga di sensazioni, fatti, sentimenti, pensieri, situazioni vissute che dopo quelle 4 ore mi sembrava di conoscerla da una vita.
Dopo cena siamo andati sul lungo lago e seduti su una panchina ha continuato a parlare, le ho accarezzato una mano e lei si e’ cacciata sotto la mia ascella come se volesse chiedermi protezione.
Mi ha sconcertato, mi ha trasmesso delle sensazioni talmente contrastanti che mi sono assolutamente incuriosito, sembra che sia il tutto ed esattamente il suo contrario, in quel suo fiume di parole ci stanno dentro tutti i caratteri immaginabili, ma comunque mi ha trasmesso sempre sensazioni forti.
La riaccompagno a casa, le sto x dare un bacio e ci troviamo con le nostre lingue intrecciate poi mi chiede se voglio salire a casa sua, nn me lo faccio ripetere.
Arrivati in casa si spoglia e mi fa vedere dove e’ il bagno, senza una parola ulteriore si stende nuda sul letto, e’ magrissima le si vedono le anche cosi’ sporgenti e tutte le costole ma ha un corpo molto aggraziato.
Mi spoglio anche io, vedendo quella disponibilita’ sono gia’ in erezione e mi stendo di fianco a lei incominciando ad accarezzarla e a sollecitarla.
Il dopo e’ questo, dalle 2 di notte sino alle 7 di mattina quando ci siamo alzati senza chiudere occhio, ho fatto di tutto x sollecitarla, accarezzata, baciata tentato di masturbarla ma la sua figa e’ rimasta sigillata e fredda nonostante tutte le mie attenzioni, ho avuto il cazzo in erezione x 5 ore e lei nn ha saputo fare nulla x smollare la situazione.
Che soggetto strano, quella dicotomia che avevo intuito in lei e’ ancor + evidente nel sesso.
Quando si veste al mattino x andare al lavoro si mette un paio di pantaloni iper stretch a righine verticali bianche rosse e varie tonalita’ del marrone, veramente carini la slanciano ancor di + e le mettono in mostra le natiche cosi’ evidenti e la vita cosi’ stretta.
Sono talmente stretti che le segnano anche la figa e mettendoli senza intimo la cucitura si vede che entra dentro alle labbra, mi eccito di nuovo e lei vede ma fa finta di nulla, top bianco e golfino pure bianco con un paio di sandaletti a tacco alto la fanno sembrare una gran figa.
Che soggetto strano che cambiamenti repentini da un secondo all’altro bo nn la capisco molto?
In mattinata viene in ufficio e mi chiede se pranziamo da soli, accetto.
Mangiamo un panino veloci e poi andiamo sul lago, un altro fiume di parole mi sommerge, sono le sue scuse x la notte, miste a fatti della sua vita, miste ad aspettative x il futuro, discorsi un po’ scoordinati ma che mi fanno capire che le mie intuizioni della sera precedente sono corrette.
Alla fine quando siamo gia’ in macchina x tornare, mi dice
– comunque io nn sono fredda come credi, guarda ‘
si slaccia i pantaloni e con grossa fatica li abbassa ha la figa sgocciolante e vedo che i pantaloni hanno tutto il cavallo bagnato, mi prende una mano e me la posa sopra, finalmente posso toccarle la figa aperta.
E’ piccolina ma sa reagire bene, ha le labbra gonfie e rosse e dal cappuccio esce un clito piccolino ma evidente, l’accarezzo, entro con un dito, inizio a masturbarla, si lascia andare, con l’altra mano le stingo un capezzolo, e’ lungo e duro, e’ quasi sproporzionato x quel seno cosi’ piccolino ma cosi’ perfetto.
Si eccita, gode anche se nn in modo cosi’ eclatante, ansima e quando arriva al piacere ha delle contrazioni evidenti di tutti i muscoli, e’ fradicia e cola ma nn schizza anche se l’orgasmo mi sembra di quelli giusti.
Quando si riprende mi sussurra
– vedi che nn e’ sempre come ieri sera, ti va di uscire con me anche questa sera?’
Quella donna mi incuriosisce e anche se fisicamente nn e’ niente di eccezionale e sessualmente nn mi ha dato nulla, ha in se dei lati oscuri che mi incuriosicono che la fanno essere una donna da scoprire.
Alla sera quando la vedo quasi nn la riconosco, trucco abbastanza pesante, camicetta bianca senza reggiseno annodata alla vita, mini molto mini di pelle scamosciata tutta traforata che fa intravedere un peri nero che le copre a malapena l’inguine, stivali, della stessa pelle scamosciata della gonna, a tacco decisamente alto x il suo piede cosi’ piccolino.
E’ una vera figa e solo a vederla mi sono arrapato.
Sale in macchina e mi stampa un bacio in bocca.
Andiamo a cena e anche li’ mi innonda con un fiume di parole e pensare che in stabilimento dicono che e’ una che nn parla mai, come la sera precedente si lascia andare a confidenze che sono sempre + intime, conosco quasi completamente la sua vita sessuale trascorsa.
Dopo cena mi invita di nuovo a casa sua e come la sera precedente dopo un istante siamo nudi a letto, ricomincio la stessa trafila della sera prima ma lei come la sera prima e’ serrata e fredda, sconsolata mi guarda e mi dice
– scusa nn ce la faccio sono mesi che nn lo faccio e anche l’ultima volta un amico x entrare mi ha quasi violentata ma comunque e’ uscito quasi subito, ero asciutta e gli stavo facendo male ‘
resto sconcertato di questa sua rassegnazione, ma allora tutta la preparazione della sera, quel mezzogiorno chi c’era li’ con me?, bo nn la capisco +.
Comunque nn voglio desistere e dopo alcune ore in cui le giro attorno facendole di tutto, sempre con il mio cazzo in erezione, mi viene di baciarle il collo e la nuca, sento che si rilassa un po’ ma ha la figa ancora serrata.
Inizio ad accarezzarla dietro alla nuca, si rilassa, le lecco la figa, le forzo un po’ le labbra ed entro con la lingua, ha le labbra completamente asciutte e serrate ma dentro sento che e’ un po’ umida, continuo il mio lavoro di lingua, passo al clito, le faccio labbra, clito e buchetto, continuo a leccarla e la cosa le piace inizia a smollarsi un attimo ma e’ ancora troppo chiusa x entrare con un dito e masturbarla.
Mi viene un’idea, vado in cucina prendo la bottiglia dell’olio mi ungo le dita e le sue labbra, questo trattamento le e’ piaciuto, allarga un po’ le labbra, entro con un dito, l’accarezzo un pochino, le scorro il dito tra labbra, clito e buchetto, entro con 2 dita, poi forzo con il 3, le cascate del niagara si aprono, inizia ad uscire una marea di liquidi e si vede che e’ eccitata.
Entro con il mio cazzo dentro di lei, inizio a giocarci e lei sta al gioco muovendosi in sintonia con me, sembra una che nn abbia fatto altro che scopare x tutta la sua vita.
Come sempre mi ha meravigliato, siamo passati da una freddezza totale ad un modo di fare sesso cosi’ coinvolgente e bello da farmi partire velocemente, vengo dentro di lei anche xche’ mi sta tenendo i fianchi con le gambe, mi sta premendo contro di lei come se volesse fagocitarmi.
Passiamo tutta la notte a fare sesso e la mattina successiva mi accorgo che siamo molto rilassati e gratificati nonostante le 2 notti di fila senza dormire.
Ci vediamo anche i giorni successivi e lei diventa sempre + bella e si fa sempre + figa x me, si veste sempre meno ed in modo sempre + sexy, alla notte facciamo sempre sesso e la freddezza iniziale ormai e’ stata messa nel dimenticatoio.
La 3^ notte dopo alcune ore di sesso l’abbraccio e ci addormentiamo. Quando si sveglia
– nn ho mai dormito cosi’ bene in tutta la mia vita ‘
e io – x forza sono 3 giorni che nn dormi ‘
e lei ridendo
‘ ma a me capita di nn dormire anche x 4 o 5 notti di seguito, sono fatta cosi’ e poi le mie notti sono sempre agitate, tutte le notti combatto contro i miei incubi, le mie agitazioni, invece questa mattina e’ come se avessi dormito anni ‘
ricordavo che mi aveva gia’ raccontato delle sue notti insonni e delle sue agitazioni notturne, dei sui salti sul letto, scopriro’ alla fine del nostro rapporto cosa voleva dire tutto questo.
La 5^ notte e’ stesa sul letto a gambe aperte che mi sta aspettando e la guardo, nn si vedono + molto le costole, le chiedo
– ma sei aumentata di peso?
e L ‘ si 2 chili ‘
e io – 2 chili in 5 giorniiiiiiiiiiiiii ma prima nn mangiavi nulla ‘
e L – molto meno ma con te sto bene e poi nn ho mai dormito cosi’ bene in vita mia ‘
adesso capisco cosa vuol dire x lei dormire abbracciata a me.
Quella sera le chiedo se vuol fare del sesso anale, mi dice
– se ti va facciamolo ma li nn l’ho mai fatto sono ancora vergine ‘
esprimo molta meraviglia e lei continua
– nn ho fatto nessun altro tipo di sesso solo quello tradizionale .
e io – neppure quello orale? –
e lei ‘ no mai, avrai capito che x me il sesso nn e’ mai stato una cosa piacevole prima dell’altra sera ‘
sono scioccato, come si fa ad arrivare a 38 anni senza aver mai fatto sesso vero.

La ns vita sessuale e’ sempre in crescendo, riesce a fare molto di + dell’abituale anche se nn tutto.
A settembre andiamo in ferie assieme, siamo su una magnifica isola e viviamo le nostre giornate all’insegna del sesso, si e’ liberata di tutti i tabu’, le ho comprato dei vestitini che mettono in risalto il suo corpo che e’ diventato splendido.
In 2 mesi e’ aumentata di 5 chili il 14% del suo peso una enormita’, ha raggiunto la perfezione del suo corpo, le forme si sono un po’ + arrotondate ed il suo corpo di vera figa e’ al massimo della bellezza.
Il tabu’ di coprire il corpo e la paura di farsi vedere sono scomparse e quei vestiti sono solo x mettere in risalto le sue bellezze, il vedo nn vedo + vedo e’ la norma sia di giorno che durante le serate che passiamo in continui divertimenti.
Il massimo credo l’abbia toccato la 3 sera dal nostro arrivo, ha un vestitino molto mini in lurex elasticizzato bianco con delle righine trasversali nere, e’ molto trasparente ed i capezzoli svettano in quel vestito che la fascia completamente.
Sull’inguine e’ talmente aderente da seguire le pieghe del peri nero che ha sotto e che in trasparenza fa vedere il sesso che ormai e’ depilato.
Siamo a cena in un ristorantino e purtroppo e’ in una posizione che nn vedo cosa fa sotto il tavolo, con un piede le vado sotto la gonna e sento che il peri e’ entrato nel taglio e che lei e’ molto bagnata, la masturbo un po’ con l’alluce, le piace si bagna ancor di +, il peri le da’ fastidio, lo toglie da dentro le labbra e lo spinge a lato, e’ talmente stretto che si adatta benissimo.
Continuo a masturbarla e lei
– vuoi che faccia un po’ io ‘
annuisco, vedo che sparisce una mano, i capezzoli diventano + lunghi e + duri, ha gli occhi chiusi, si vede da lontano che sta godendo, ma io nn vedo niente e glielo dico e lei
– aspetta che faccio in modo di farti vedere tutto dopo ‘
si masturba di nuovo, vedo che ha un orgasmo, si rilassa, il viso che le si era contratto durante l’orgasmo ormai e’ serafico beato, si sta godendo il piacere che ha dentro la sua figa.
Dopo poco mi dice
– vado in bagno ad asciugarmi, ma guardami che vedrai quanto ho goduto ‘
si alza e mi viene duro di botto, il peri a lato mette a nudo la sua figa ma soprattutto il vestito e’ tutto bagnato sull’inguine ed e’ diventato trasparente, poi ha un pezzo di vestito ancora infilato dentro la figa, si e’ masturbata da sopra il vestito, ecco cosa avrei visto.
Appena tornata dal bagno prima di terminare la cena sono troppo eccitato e la porto sulla terrazza che da’ sul mare, c’e’ poca gente, la faccio appoggiare al parapetto, le sollevo quei pochi centimetri di stoffa bianca ormai trasparente che le coprono l’inguine e le sono dentro da dietro, ha la figa ancora dilatata ed allagata ed intuendo le mie intenzioni si e’ eccitata ancora di +.
Se questa e’ la donna che nn riusce a fare sesso e che ha un sacco di problemi col sesso, puo’ essere molto interessante coltivarla x farla crescere.
Finito la cena andiamo a fare una passeggiata in paese, lei ancheggia splendida in quel vestitino trasparente che mette in mostra le battaglie che ha subito quella sera.
Arrivati in hotel sale le scale davanti a me e vedo le oscenita’ che abbiamo fatto, il vestito e’ sporco e bagnato dalle natiche in giu’ le si vede tutta la figa che e’ ancora scoperta e quelle macchie bianche e trasparenti fanno capire cosa sia successo a quel vestito.

L’altra serata di fuoco e’ stata qualche giorno dopo, L e’ splendida si e’ truccata un po’ dark, trucco scuro, occhi neri, unghie di mani e piedi nere. Un vestitino cortissimo nero con intarsi di fili dorati e’ tutto cio’ che la copre, ai piedi un paio di stivaletti a tacco alto sempre neri.
Dopo cena andiamo in discoteca, il vestito nn e’ molto trasparente ma molto aderente, le segna i capezzoli e l’inguine, si vede il contorno delle labbra facendo intuire che e’ depilata.
Ma la cosa che + lo rende carino e’ che essendo cosi’ corto e stretto appena cammina tende ad ‘arrampicarsi’ mettendo a nudo le sue grazie.
L passa la serata a riportarlo giu’ ma quando balla e quando e’ seduta sul divanetto nn e’ che ci possa badare in continuazione.
Ci divertiamo balliamo, beviamo qualcosa, ci facciamo un po’ di coccole sul divanetto, poi riballiamo di nuovo.
Ad un certo punto noto che un ragazzo sui 30 anni ci segue in continuazione, balla vicino a noi da solo, si siede nei divanetti di fronte a noi solo, sembra la ns ombra, noi ci stiamo facendo le carezze su un divanetto e vorrei fargliele un po’ + intime, ma quello ci fissa, ci da’ fastidio.
Decido di andare nella pista del piano di sopra e spero che il rompi nn ci segua., L inizia a salire le scale, io sono alcuni gradini sotto xche’ voglio vedere se ci segue, ci segue, quando mi giro mi diventa duro di botto, il vestito di L salendo le scale e’ salito anche lui e le luci delle scale dal basso verso l’alto le illuninano prorio le sue parti intime che sono chiaramente visibili.
Anche la nostra ombra ha visto tutto ed esclama – che troia –
Faccio finta di nulla, L nn ha sentito e quando siamo di sopra lei tira giu’ come al solito il vestito riportandolo alla normalita’.
Ma io decido di punire il rompi, lo faro’ scoppiare, balliamo un po’ e lui dietro, ci sediamo su un divanetto e lui davanti.
L e’ felice e nn perde occasione x baciarmi e x accarezzarmi, inizio ad essere dolce anche io, le accarezzo i capezzoli, la bacio sul collo, le succhio un lobo dell’orecchio, le succhio un orecchino, lei e’ cotta e’ come se fossimo soli in quella stanza, si vede che e’ eccitata, che ha voglia, e’ avvinghiata al mio fianco ed in tutti quegli strusciamenti il vestito e’ salito ha la figa completamente scoperta, lei nn capisce + nulla e nn ci bada, le accarezzo la figa, le metto 2 dita dentro, la masturbo, lei e’ in un lago, le sposto il triangolino che le copre un capezzolo e glielo stringo, le esce un urletto di piacere.
Senza pensarci troppo la prendo di peso e la solevo lasciandola cadere proprio sopra il mio cazzo, la sua figa bagnata sente sotto i pantaloni il mio uccello duro, nn capisce + niente, abbassa la zip ed in un istante e’ dentro.
L inizia la cavalcata sul mio cazzo duro come un sasso, rimane meravigliata di quanto sia grosso e di come sia duro me lo dice a voce alta ansimando, la musica copre in parte la sua voce e i suoi urletti ma il tipo vede e sente tutto.
Duriamo poco tutti e 2 siamo troppo eccitati x prolungare il nostro piacere, veniamo tutti e 2, veniamo assieme in modo abbastanza violento e visibile.
Anzi mi correggo veniamo i 3 xche’ quando alzo gli occhi vedo il tizio con l’uccello molle in mano che si sta asciugando con un fazzoletto.

Quelle vacanze sono state tutte all’insegna del sesso e del divertimento e anche L si e’ lasciata andare parecchio.
Mangia con gusto, si fa di quelle dormite a mo di orso in letargo, appena puo’ prende il sole nuda e nn perde occasione x giocare con me e x dimostrare la sua felicita’di essere al mio fianco.
Anche io sono felice di aver portato allo scoperto, in tempi cosi’ brevi, quella sessualita’ cosi’ bella che mi da’ L dopo un inizio cosi’ disastroso.
Il tempo scorre L mi da’ sempre di + e io passo ad altri la slave cha avevo in addestramento in quel periodo, ormai viviamo assieme, nn e’ + solo sesso, e’ subentrato anche altro.
Un giorno in stabilimento casco in una discussione tra impiegati in cui si parla di una della contabilita’ a cui piace fare sesso con il suo vibro e che il marito va sempre in bianco, discussioni che sovente accadono in uno stabilimento, tutti sanno tutto di tutti.
Guardo L negli occhi e capisco subito, conosco bene quello sguardo, ha voglia, l’argomento l’ha eccitata. Alla sera le chiedo il xche’ e lei senza parlare mi apre un cassetto del comodino ed estrae un pennarello, le chiedo di farmi vedere come fa.
L apre un cassetto, prende un body di tessuto leggerissimo, quasi impalpabile, che lascia scoperto i seni e ha 2 cinturini che lo chiudono sotto lasciando scoperta la figa.
Si sdraia a letto inizia ad accarezzarsi il ventre sotto quel tessuto, con una mano sale verso un capezzolo, si accarezza il seno, prende il capezzolo lo stringe, con l’altra mano si sfrega dall’ano al clito in una strisciata delicata ma decisa, poi prende il pennarello e facendolo scorrere nello stesso modo inizia a masturbarsi.
Dopo poco le si allargano le labbra ed inizia a bagnarsi, il clito emerge bello gonfio e rosso, e’ eccitata con una mano muove il pennarello facendoselo entrare sino in profondita’, continua a cambiare ritmo e posizione, con l’altra mano si accarezza il body ed i seni.
E’ eccitatissima io sto li’ ad ammirare con il cazzo duro che sta scoppiando, vedo quel balletto di mani, body, pennarello e figa e sono eccitato da morire.
Dopo poco ha un orgasmo violento, le contrazioni di tutti i muscoli sono molto evidenti, ma anche li’ nn schizza, in tutti questi mesi con tutti gli orgasmi che ha avuto nn ha mai eiaculato una volta.
Sono eccitatissimo ma lo e’ anche lei, si toglie il pennarello e lascia posto al mio cazzo, mentre inizio a scoparla mi sussurra
– x piacere accarezzami dove ho il body, mi piace essere accarezzata con questo tessuto sulla pelle ‘
La mia L e’ un po’ fetissh e le piace la biancheria sexy e i dildo, ecco il xche’ degli occhi lucidi del mattino.
Siamo vicini a Natale, vado in un sexy shop e compro un vibromassaggiatore delle mie dimensioni, una collanina di palline, un peri nero aperto sotto, un peri nero con dei fiocchetti rossi che quando si slacciano lasciano scoperto figa e culo, un body di tulle nero che copre i seni ed ha un triangolo che scende sino all’ombelico, da li’ parte un cordoncino di una certa dimensione che passando in mezzo alle labbra sale nel solco delle natiche e va ad agganciarsi alla chusura posteriore del reggiseno ed infine un corpetto fetish tutto stringhe e catenelle che sostiene i seni ma mette in mostra i capezzoli lasciando completamente libero l’inguine.
Sono molto carini e tra natale e capodanno glieli regalo.
La notte di capodanno siamo a casa di una sua amica, L indossa un vestito nero di strisce di tulle, pizzi e chiffon, molto carino xche’ quando cammina i veli si spostano e metono in risalto le sue gambe inguainate nelle auto nere argentate che con quel luccichio fanno vedere meglio la parte scoperta delle cosce.
Visto che e’ capodanno deve mettere un capo nuovo di colore rosso e lei mette il peri con le galle rosse.
Mentre andiamo in macchina le dico che vorrei vedere come le sta e lei
– nn adesso c’e una sorpresa, dopo mezzanotte ti lascio vedere, vedrai che ti piacera’ ‘
metto un falso muso e ridiamo.
Alla festa tutto bene, pranzo poi iniziamo a ballare, mentre balla vedo che ha qualche problema, si tocca frequentemente sopra il vestito sull’inguine, ballando vedo che 2 fettuccine rosse del peri si sono slegate, poi ne vedo 4, poi 6, mi avvicino e in un orecchio le dico
– ti si sta slacciando il peri, fra un po’ capiscono, vai in bagno e riallacciatelo ‘
e lei ‘ sono stata io ho tutto gonfio e mi davano fastidio, ho dovuto slegarle ‘
nn capisco ma le tocco l’inguine sopra al vestito e capisco, ha la catenella di palline infilata dentro ed eccitandosi le si sono gonfiate tutte le labbra ed il peri stringe.
Mi sono eccitato troppo, la porto sul balcone, la faccio appoggiare al parapetto e con dentro le palline ci infilo anche il mio uccello, e’ un gioco che avevo gia’ fatto con altre e sapevo che alle donne piace un casino, e’ piaciuto anche a L.
Stiamo scopando di brutto sul balcone quando sentiamo i botti delle bottiglie, accidenti ora usciranno tutti x vedere i fuochi artificiali, e cosi’ e’.
Li abbiamo tutti attorno, x fortuna quel vestito a veli nn si vede se ne ha alcuni scostati, io sono dentro di lei in compagnia di tutti gli amici e ci godiamo i fuochi, L emette dei gridolini di piacere e cosi’ noi abbiamo goduto molto di + di loro in quel momento.

I mesi corrono, arriva la primavera e dobbiamo andare per lavoro a Roma, essendo in macchina preferiamo pernottare in un paesino splendido che gia’ conoscevo, Trasimeno.
Giornata di lavoro e poi si mette figa x andare a cena, ristorantino splendido in centro dove mangiamo ma soprattutto beviamo da favola e poi passeggiata x smaltire.
Sul lungo lago noto un locale strano, tutto nero con delle luci soffuse rosse, ci avviciniamo entriamo nell’atrio e capisco subito che e’ un locale x scambisti, nn li abbiamo mai frequentati e mi incuriosisce, le chiedo se le va di fare quell’esperienza nuova.
Nn le va molto poi il locale e’ ancora vuoto, troppo presto, mi guarda e mi dice in un orecchio leccandomelo un po’
– se vuoi ci andiamo ma se stiamo fuori l’esperienza nuova te la do’ io ‘
i leccamenti e quelle parole mi hanno eccitato e lei lo vede.
Ci avviamo abbracciati verso il lago e ci sediamo su una panchina, fa ancora caldo, poi l’eccitazione ed il vino in corpo fanno il resto, L ha un vestito leggero che le mette tutto in mostra e vedo che e’ eccitata, ha i capezzoli durissimi, le sento la figa ed e’ gocciolante.
Nn so cosa voglia fare e glielo chiedo
– cosa ti va di fare? ‘
e lei – voglio sentire come divente duro in bocca ‘
e si che e’ una cosa nuova x lei, e’ la prima volta che lo fa.
Lo estrae e gli si avventa sopra, x essere la prima volta e’ abbastanza delicata, deve imparare ancora bene come deve fare con i denti ma x il resto va bene.
Quando sente che sto x venire resta un po’ titubante e nn fa in tempo a scostarsi, il primo getto le arriva in gola, rimane immobile ed arriva anche il secondo, poi capisce e il terzo ed il quarto le arrivano sul viso e tra i capelli.
La prendo e ci diamo un bacio lunghissimo con passaggio di un po’ del mio sperma, e’ eccitatissima e mi sussurra
– se sapevo che fosse cosi’ buona avrei bevuto tutto ‘
e io ‘ invece ti sei sporcata tutti i capelli ‘
Andiamo in un bar, lei va a pulirsi, e poi beviamo 2 liquori, abbiamo gia’ in corpo parecchio alcool e questi sono la goccia che fa traboccare il vaso.
Nn ragioniamo molto e solo un po’ di aria fresca della notte ci permette di passeggiare, ripassiamo davanti al locale, adesso ci sono parechhie auto, le chiedo se vuol entrare e lei
– visto che questa sera e’ delle novita’ ti d’ho tutto quello che nn ti ho dato sino ad ora ‘
si appoggia con la testa al muro esterno del locale e con le mani si allarga le natiche, mi dice
– dai entra che ho voglia ‘
anche se in quel momento nn connetto molto bene quello l’ho capito bene, ha un buchetto piccolino ma abbastanza dilatato.
Spingo un po’ entra la cappella, lei se lo dilata ancora di +, spingo ancora ed e’ dentro a meta’, esco un pochino e rispingo di nuovo, entra tutto, sono dentro al buchetto della mia L che in quel momento si e’ aperta x me e tutte le esperienze, ormai la strada e’ aperta, inizio a stantuffarla e lei gode.
Stiamo facendo sesso anale vicino ad un locale di scambio in un’ora dove arrivano le coppie, io nn connetto molto ma quando vedo attorno a me 2 uomini e 2 donne che ammirano il ns gioco capisco che stiamo dando spettacolo, la cosa mi eccita e le vengo dentro.
Anche L ha goduto e me lo dice li’ di fronte a tutti, nn deve essere presente neppure lei, anche xche’ si tira su la gonna e mi dice chinandosi
– quarda come mi hai allargato il buco, sento che mi cola giu’ speriamo si richiuda ‘
in effetti il buco e’ bello largo e si vedono tutte le pareti interne che sono rosse, un po’ di sperma misto a feci le sta scendendo, ha una mini azzurra, nn so come sara’ quando rientreremo in hotel.

Passano altri mesi e da L ormai ho avuto tutto, e’ di nuovo estate, il nostro rapporto e’ sempre un crescendo, tutte le volte che andiamo a cena fuori mi meraviglia sempre di + e’ sempre + sexy e arrapante.
Prima di andare in ferie andiamo a fare un po’ di shopping, vediamo delle mini molto colorate di cotone leggerino ma le ritiene troppo inguinali, ne prova 1 ed in effetti senza intimo sono immettibili nn potrebbe sedersi o fare scale sono proprio appena sotto l’inguine, ma compra un copricostume lungo sino ai piedi di tessuto leggerissimo, c’e di tessuto opaco e di tessuto lucido che e’ ancora + leggero, compra quello opaco xche’ + indicato come copricostume .
Il pomeriggio stesso torno in quel negozio e compro 3 mini di colori diversi ed il copricostume lucido che potrebbe diventare una gonna molto carina, xche’ oltre ad essere trasparente, si chiude di lato lasciando un fianco, una coscia e una gamba completamente scoperti.
Il sabato successivo vediamo un costumino, veramente carino, e’ un minibikini nero lucido a perizoma con delle borchie metalliche che segnano a v l’inguine e altre 2 v sui capezzoli.
Facciamo un pre ferie in toscana e continuiamo il gioco delle penitenze iniziato tempo addietro.
All’inizio erano le solite penitenze stupide ma poi si e’ andati sempre + sul pesante,
Una sera scommettiamo se quella davanti a noi ha le mutandine o meno io dico che le ha, lei no, la sorpassiamo, ci giriamo e sotto i pantaloni bianchi si vede il pelo e le 2 labbra, ho perso, la penitenza che mi da’ e’ pesante devo fare 100 metri con la zip dei pantaloni giu’ e poiche’ anche io sono senza intimo sa che mi sarebbe uscito.
Mi metto in un angolino la tiro giu’, essendo molle nn si nota, poi nn e’ fuori del tutto, i pantaloni nn si sono aperti, ma la vigliacca incomincia a dirmi cose oscene all’orecchio, che si farebbe scopare li’ davanti a tutti se mi viene duro, che le piacerebbe che le mettessi una mano su x la figa, ha continuato cosi’ sino a che ha iniziato a venirmi duro.
Eravamo nella via centrale del paese ed era piena di turisti che passeggiavano facendo la vasca.
Mi diventa duro e naturalmente splasch esce, sono imbarazzatissimo, lei lo vede e ride, x fortuna eravamo gia vicini ai 100 mt x cui l’ho prontamente rimesso dentro tirando su la zip.
Al pomeriggio successivo siamo in spiaggia stiamo giocando come sempre, le dico che con quel costume e’ una figa internazionale e siccome lei si vede sempre brutta discutiamo animatamente, ad un certo punto scommettiamo se entro 5 minuti nn viene abbordata vince lei se viene abbordata vinco io.
Mi allontano e mi metto abbastanza distante da vederla ma da nn far capire che siamo assieme, parecchia gente passeggia lungo la battigia, lei e’ stesa sull’asciugamano a pochi metri, e’ veramente sexy con quel minibikini.
Passa si e no 1 minuto che arrivano 3 ragazzotti le si mettono attorno ed iniziano a parlare, lei fa finta di nulla ma vedo che nn la mollano e continuano a parlarle, lei risponde in modo secco, nn sento quello che si dicono ma capisco che L e’ agitata guarda verso di me come x chiedermi soccorso, le devo far pagare la serata prima, ma quando vedo che uno le mette una mano sul seno intervengo.
Vedendomi se ne vanno, e lei
– sei uno stronzo, mi stavano gia’ dicendo come mi avrebbero scopato quella sera se fossi andata con loro ‘
rido e le dico – nn preoccuparti che nn conosci ancora la penitenza ‘
e’ preoccupata e vuole sapere
– questa sera metti il top bianco senza e il copricostume lucido con i sandaletti alla schiava e andiamo al luna park ‘
e lei ‘ ma cosi’ sembro una troia il top e’ completamente trasparente e la gonna pure ‘
le sorrido.
La sera quando esce dal bagno truccata e vestita x andare a cena e’ splendida ha i capezzoli che spingono dentro al top bianco che e’ tenuto davanti solo da 3 striscioline di pelle nera, veramente carino lascia intravedere il solco dei seni ma e’ abbastanza trasparente da far vedere anche i capezzoli.
Con la gonna mi ha fregato ha messo un peri con le stringhe al silicone ma il triangolino anteriore le copre le labbra, dietro si vede il buchetto ma davanti e’ coperta, capisco che mi sono fregato da solo, le ho detto che deve essere senza reggiseno e nn ho specificato x il peri.
Andiamo al luna park i divertimenti nn sono fatti x una donna che ha dei tacchi a spillo vertiginosi e solo 2 veli di tessuto che le coprono le gambe, le ha sempre scoperte e vedo che un tipo dei baracconi e’ interessato a lei
Glielo dico e lei
– sono sempre le tue fantasie da porco ‘ e ride
e io ‘ scommettiamo che se vai a parlargli ti regala 2 biglietti? ‘
ride e nn ci crede, parte va dal tizio parlottano e torna con i 2 biglietti.
Sono felice adesso mi rifaccio totalmente della sera prima e le dico
– sai cosa devi fare poi sfruttiamo i biglietti che il tizio ti ha regalato e lo ripaghi un pochino ‘
sa gia’ che deve togliersi il peri che e’ l’unica protezione che ha.
Quel baraccone e’ una gondola che oscilla avanti ed indietro sempre + velocemente , il tizio dei biglietti e’ in mezzo a terra in basso, noi entriamo con altri e ci mettiamo in piedi e ci ancoriamo con le mani, i tacchi a spillo e quella gonna nn sono l’ideale x quel gioco, lei l’ha capito.
Quando inizia a dondolare la gonna inizia a muoversi ed il tizio da sotto ha tutta la visuale x godersi lo spettacolo, quando la velocita’ e massima la gonna le va a finire sopra la testa e avendo le mani bloccate nn puo’ neppure tirarsela giu’.
Nn so xche’ ma il tizio ha lasciato passare un casino di tempo da quando il gioco si e’ fermato a quando ci ha di sbloccato le mani.
L e’ rossa paonazza in molti hanno visto che e’ nuda, ma l’abbraccio, la bacio e lei si calma, tutto sommato nn e’ stata una serata spiacevole neppure x lei xche’ quando le tocco la figa il dito sembrava che navigasse in uno stagno.
Abbiamo girato tutta la sera e la notte con lei coperta solo da quei 2 veli, in molti si sono accorti che era nuda ma lei aveva la mia copertura, si sentiva coperta da me, quella notte abbiamo fatto sesso come nn mai in precedenza.
Le ferie le abbiamo passate su un’isola greca dove ha sfoggiato le sue mini di giorno, i suoi abitini di notte, da quel giorno in toscana ha capito che anche se le si vedeva il sesso ed i seni nn era nulla di trascendentale e che poteva essere un gioco carino tra noi.
Al ritorno siamo felicissimi, dorme splendidamente e mangia regolarmente tenendo il suo fisico al top della forma, un sabato vuol farmi conoscere la sua amica migliore, so che in questo anno si sono viste e parlate ma mai in mia presenza.
L’amica e’ una donna che si sente uomo e che la natura sia x l’aspetto sia x le gravi malattie che ha dovuto affrontare nn le e’ stata molto favorevole, sono molto legate tra di loro e L prima che mi conoscesse aveva anche molti atteggiamenti simili ai suoi, si trovavano molto bene assieme xche’ erano simili, la pensavano allo stesso modo ed avevano le stesse frustrazioni.
Arriva al mattino ed andiamo assieme in spiaggia al lago, L si mette il suo solito costumino x rafforzare l’abbronzatura, ha quei 3 triangolini bianchi sulla pelle abbronzatissima che sono di un arrapante eccezionale.
L’amica la squadra dalla testa ai piedi e e dice
– nn ti avevo mai visto con un costume cosi’ ‘
L spiega che e’ gia abbronzata con quello e che l’ha messo tutta l’estate.
Poi parlano delle loro vecchie amicizie e nn cade discorso che l’amica nn tiri qualche frecciatina a qualche maschio.
Si capisce che ha un odio, neppure tanto nascosto, verso il sesso maschile.
La cosa nn mi piace, nn la contrasto ma neppure l’assecondo.
Alla sera andiamo a cena assieme e L dopo la doccia si mette una mini che le avevo regalato ed un top nn trasparente ma leggero da lasciar vedere i capezzoli, un paio di ciabattine a tacco alto completano l’abbigliamento.
Durante la cena l’amica va un po’ + sul pesante di come i maschi vogliono sempre condizionare sessualmente le donne che lei nn ha mai ceduto a queste pressioni e che e’ una cosa da nn subire, e’ evidente che si sta riferendo a noi 2, sto x mandarla a quel paese ma x rispetto a L taccio.
Quando a fine serata stiamo x lasciarci, l’amica con un po’ di acidita’
– certo che in questo anno ti ha cambiata parecchio nn sei neppure + tu, sei irriconoscibile ‘
se nn se ne va rapidamente le spacco la faccia.
L e’ di malumore, appena a casa sconsolata
– nn e’ che ha ragione e che sono diventata una troia? ‘
le chiedo se in quell’anno nn e’ stata bene e se le e’ mancato qualche cosa, mi risponde di no, ma nn facciamo sesso quella sera e quella notte x la prima volta nn dorme abbracciata a me, quella notte capisco cosa vuol dire avere una notte agitata.
Dormendo si solleva sulle braccia e si butta di lato, continua a scalciare, e’ tutta sudata e urla, io nn riesco a chiudere occhio ma il suo sonno nn la ristora x niente, al mattino si alza con delle occhiaie spaventose, e’ domenica, fa colazione che sono le 10 e poi ritorna a letto, riprende quel sonno senza dormire veramente, si alza alle 13 mangia qualche cosa e poi ritorna a fare un pisolino xche’ stanca.
Quando si sveglia alle 17 le chiedo,
– ma ti e’ capitato altre volte? ‘
e lei – prima di conoscere te, era sempre cosi’-
penso io ‘andiamo bene adesso capisco cosa vuol dire svegliarsi stanca’.
Quella sera usciamo, ha cambiato abbigliamento, pur essendo ancora una serata calda ha pantaloni, maglioncino e scarpe basse, e’ nervosa nn mi bacia ne accarezza, e’ come se fosse un automa di fianco a me, la distraggo mangiamo in un ristorantino splendido, mangia poco poi andiamo a vedere un film che da tempo avrebbe voluto vedere.
A casa facciamo sesso ma nn nel solito modo, la notte uguale alla precedente sonno agitatissimo.
Il giorno successivo il lavoro la distrae, sembra che sia tornato tutto normale, la sera ‘ felice, nn facciamo sesso ma dorme abbracciata a me e finalmente dorme, ha anche ripreso a mangiare.
Passano cosi’ con alti e bassi 2 mesi, una sera tornando a casa e’ nervosissima si vede che qualcosa la disturba, e io con noncuranza
– hai sentito la ‘. ‘
e lei ‘ si nn sta ancora bene, deve farsi operare ancora ‘
quella notte e x tutta quella settimana il dormire e’ stato un incubo
L si riprende e ritorna abbastanza come era prima di tutte queste turbative, arriva natale e capodanno, dovremmo vederci con la sua amica a casa di altri amici, per fortuna all’ultimo momento ci comunica che nn viene xche’ il suo cane ha paura dei fuochi artificiali, x forza ha trasmesso tutte le sue paranoie anche al suo cane, e noi, x fortuna, passiamo una splendida serata.
Sembra che L sia tornata quella di prima.
La cosa nn sara’ + cosi’, in primavera altre telefonate con altre ricadute, poi incontro a casa sua di noi 3 e li’ capisco quante paranoie possa avere una persona, e’ fissata su un casino di cose che si devono e nn si devono assolutamente fare, tutta la sua vita e’ condizionata da restrizioni e allora capisco come le altre persone dopo un po’ la evitino.
L invece l’adora e purtroppo l’ha sempre vista come il mito da imitare e seguire, purtroppo xche’ la sta ricacciando nelle sue paure e nelle vecchie paranoie, ci sta rovinando la vita.
La cosa dura ancora 1 anno con un degrado veloce del piacere dei nostri rapporti, ad un certo punto decidiamo di comune accordo che nn siamo fatti l’uno x l’altra e che lei sta bene cosi’ senza affetti, lei vuole stare da sola.
Con tutte le sue paranoie aggiungo io.

Contattatemi al seguente indirizzo giochino_gio@yahoo.it
DOMINA XII la fetisch R

R 1959
R e’ una donna di 43 anni (2002) piuttosto formosa, e’ corposa ma nn ha un filo di grasso, la sua figura si impone, una 3^ abbondante, un sedere importante, una muscolatura cosi’ soda da sembrare una ventenne, fanno di lei una strafiga
Ha un viso molto piacevole con 2 occhi profondissimi blu da perdercisi dentro, una cascata di capelli biondi le contorna il viso abbellendolo.

La conosco in rete, casualmente mi risponde, capisco subito che e’ una donna intelligente che ha bisogno di confrontarsi con una persona che la liberi da vincoli, e’ sposata ma il matrimonio e’ un peso che deve alleviare con altre esperienze.
Nn sono il primo anche se i rapporti precedenti sono naufragati dopo il primo incontro.
Ci scambiamo una serie di mails nelle quali parliamo di tutto, soprattutto di sesso, dopo pochi giorni ci sentiamo al telefono e dopo 15 giorni abbiamo un appuntamento x conoscerci, e’ un po’ al buio xche’ nessuno dei 2 ha foto da scambiarsi.
Ci vediamo all’uscita dell’autostrada, quando la vedo resto di stucco, e’ la fotocopia della moglie di un amico, ma lei sblocca la situazione mi salta al collo e mi dice
– quanto sei carino ‘
ed ho gia’ la sua lingua che mi esplora la bocca, naturalmente ricambio la cortesia e ci diamo una limonata di quelle arrapanti.
Mi diventa duro e lo sente, salta in macchina e mi indica un hotel.
Dopo 2 minuti siamo in una stanza di hotel con lei ancora vestita che appoggia un piede sul letto, mi estrae il cazzo che e’ diventato incontenibile e lo facciamo li’ in piedi.
Sento che ha una voglia stratosferica e’ completamente bagnata e tranne quel bacio al parcheggio nn vi e’ stato altro, dopo 5 minuti che ci siamo visti venivo dentro di lei con una voglia incontenibile.
Una figuraccia cosi’ nn l’ho mai fatta neppure da ragazzino, ma quella donna cosi’ bella e cosi’ vogliosa mi ha eccitato troppo, poi anche l’abbigliamento cosi’ arrapante denota che nn e’ una donna comune.
R e’ gocciolante del suo e del mio sta facendo un laghetto sul pavimento, io nn so bene cosa fare mi sono un po’ bloccato, ci pensa lei.
Inizia a spogliarsi con una lentezza quasi da stip tease, e’ bellissima e eccitante una vera figa, l’abbigliamento e’ un po’ particolare, stivali neri con dei cinturini e borchie, autoreggenti nere a pizzo alto, reggicalze con inserti in pelle e catenelle metalliche, reggiseno simile al reggicalze, corpetto stringato e gonna a balze che le copre solo un lato e l’altro lo lascia abbastanza scoperto.
Abbiamo fatto sesso vestiti e solo ora posso ammirare il suo corpo, l’abbigliamento nn cosi’ comune fa il resto, quando ha finito di spogliarmi e di spogliarsi sono gia’ in erezione di nuovo, questa volta nn mi frega.
Anche lei vedendomi gia’ voglioso si e’ eccitata, inizio ad accarezzarla, entro con un dito e lei resta un po’ passiva, devo scoprirla al volo.
Il modo migliore x capire la sessualita’ di una donna e’ vederla masturbarsi, le chiedo se le va, mi metto seduto davanti a lei con il mio cazzo che scoppia e lei inizia a masturbarsi.
E’ una donna clitoridea, mi confessera’ poi che quando le fanno masturbazione vaginale le sembra + una visita ginecologica che un gioco sessuale.
In effetti nel’anno in cui ci siamo visti ho tentato di scoprire i suoi punti erogeni interni, ne ho trovati alcuni anche interessanti ma se volevo eccitarla velocemente il clito e’ l’unico posto di sicuro successo.
L’abbigliamento di quel giorno cosi’ carino e singolare nn e’ rimasto un episodio isolato, anzi negli incontri successivi le cose diventano sempre + interessanti.
R e’ una donna fetish a cui piace mettere in mostra il corpo inguainato nella pelle, nei vestiti iper stretch, abbellito da borchie, catene, collane e monili metallici che facciano risaltare i particolari di quanto e’ figa.
In quell’anno ci siamo visti 2 o 3 giorni alla settimana, ci vediamo in tarda mattinata o nel primo pomeriggio e tiriamo sino a tarda notte facendo sesso, giocando, scambiandoci tutto quello che di gradevole si possono dare un uomo e una donna.
In quei mesi nn stiamo solo tappati in camere di albergo, ci vediamo abbastanza distanti da casa sua da fare anche vita di coppia, shopping, aperitivi e cene.
Parliamo molto di noi delle ns sessualita’, delle nostre voglie e lei si sente libera del suo corpo e del suo sesso.
Inutile costringere una persona alla fedelta’ e’ impossibile, quella e’ una condizione mentale che nn ha nulla a che vedere con il fisico ed il sesso.
Scopre il piacere del suo corpo un giorno di fine estate, ci vediamo al mattino e facciamo sesso tutto il giorno, sino ad allora l’abbigliamento fetish era palese ma sempre nei limiti.
Le piaceva far vedere il suo corpo ma nn aveva mai osato far vedere le sue parti sessuali in publico.
La masturbavo apertamente nei bar e nei ristoranti ma anche qui’ la gente poteva intuire ma nn aveva mai visto, parliamo molto di sesso e delle liberta’ sessuali, mi parla della sua voglia di mostrarsi e dei divieti che ha sempre avuto dal marito.
Mai nessun uomo le ha permesso di esprimere le sue voglie liberamente, anzi le hanno sempre tarpate.
Le faccio presente che x me e’ il contrario e che ho piacere che si esprima e che il suo piacere e’ anche il mio, e lei
– mi mancava un uomo che mi facesse sentire femmina senza farmi sentire una puttana., giovedi’ prossimo saro’ sicuramente come ti piacera’.-
Quel giorno si e’ decisa ad assecondarmi ed ad assecondare le sue voglie, dopo una giornata di sesso fa la doccia e poi estrae dalla borsa un pacchettino, dentro c’e’ qualcosa che senbra un paio di calze lucide, le chiedo cosa e’ e lei
– guarda ‘
stende il pacchettino sono 2 zampe di elefante tutte traforate di un tessuto lucido, saranno lunghe un mezzo metro e larghe 30 cm, nn capisco cosa sia.
Inizio a capire cosa sono quando fa il balletto della vestizione, ci infila le 2 gambe ed inizia a tirare e stirare, mi viene duro di botto, ho capito sono pantaloni stretch.
Quando ha finito di tirare e stirare li calza alla perfezioni, sono molto carini, di tessuto lucido, molto traforati sino alla coscia, che mettono in risalto la pelle abbronzata che c’e’ sotto, ma sono aderenti come una seconda pelle e pur essendo vestita e’ nuda, le si vede tutto il sesso, aderiscono perfettamente al solco delle natiche mettendo in evidenza il buchetto e si vede che sta anche bagnandosi.
Io sono eccitatissimo ho voglia di saltarle addosso ma cosa nn facile con quei pantaloni.
Sopra mette un corpettino molto corto in pelle che sotto le lascia scoperta tutta la pancia e sopra i seni xche’ arriva appena a coprire i capezzoli che, se sta ferma, sono dentro ma che muovendosi nn restano contenuti, durante la cena sono usciti + volte.
Ai piedi un paio di stivaletti neri a punta e a tacco altissimo chiudono l’abbigliamento, e’ veramente bella e arrapante
Ma il salto vero e proprio lo fa il giorno di S. Valentino, le ho comprato un abitino mini che e’ legato lateralmente da cinturini, copre a malapena i seni, l’inguine ma tutto un fianco e le natiche sono abbastanza all’aria, con solo un paio di stivali alla coscia con tacco a spillo ed un soprabito di pelle sara’ una gran figa.
Purtroppo in negozio hanno sbagliato a darmi la taglia (4 taglie meno) e dopo la doccia quando lo prova riesce a calzarlo xche’ i cinturini hanno un po’ di agio, ma ha un seno completamente fuori e i buchi sulle natiche sono spostati da far vedere tutto il solco e l’ano, naturalmete avendo un lato tutto aperto e’ da portare senza intimo.
Mi spiace di aver rovinato tutto per la mia disattenzione, ma lei risolve.
Quella mattina aveva indossato una gonnellina formata da strisce di tessuto leggerino di lunghezze diverse abbellita da una cintura a catenelle che le cadeva sull’inguine ed una camicetta di tulle chiusa sotto il seno da un solo cinturino metallico con sopra un corpetto di pelle, sopra una giacca dello stesso tessuto della gonna ed un paio di stivaletti tutto in nero.
Fa un po’ di prove solo il corpetto di pelle con la gonna stona, sotto la camicetta nn dice molto, dopo parecchie prove sono un po’ deluso, faccio la doccia e tornando la trovo vestita con camicetta giacca e gonnellina, soprabito di pelle e l’unica nota eccitante gli stivali alla coscia che la slanciano parecchio.
Ma purtroppo l’errore e’ stato mio e il gioco eccitante che mi ero prefigurato e’ svanito.
Arriviamo al ristorante e R da’ il soprabito al cameriere, camminando controluce vedo che la gonna e’ abbastanza trasparente, si vede la fine degli stivali che fanno ondeggiare notevolmente le strisce di tessuto e le si vede la parte di coscia nuda, la sua pelle candida in mezzo a quel nero spicca paurosamente, lo vede anche il cameriere, R nn se ne accorge ma io vedo uno strano rigonfiamento nei suoi pantaloni anche xche’ quando R si gira si nota che nn si vede solo la coscia ma anche altro, nn si e’ messa il peri e’ senza.
Arriviamo al tavolo, prima di sedersi si toglie la giacca e con noncuranza la mette sulla spalliera della sedia, credo che al cameriere, ma nn solo a lui, sia saltata la zip dei pantaloni.
R ha solo la camicetta di tulle chiusa da quel cinturino, i capezzoli sono piuttosto evidenti sotto quel tessuto cosi’ leggero, la camicetta nn chiude totalmente e la parte superiore del seno e il solco in mezzo nn trattenuto dal corpetto di pelle ne’ da un reggiseno esplodono all’interno di quel tessuto cosi’ leggerino mettendo tutto in mostra.
R mi dice
– come sto? ‘
e io – sei una magnifica strafiga ‘
Lei e’ stata eccitata tutta la sera, abbiamo cenato come se nulla fosse anche se alcune coppie si sono cambiate di posto e le occhiate degli uomini erano sempre + vogliose, ci siamo masturbati un po’ di volte e sia il suo che il mio tovagliolo + che pulire la bocca sono serviti x evitare disastri sul pavimento.
Ormai la strada e’ aperta e la sua sessualita’ si puo’ sfogare liberamente.
Qualche mese dopo x una cena in un posto molto carino sul mare si e’ messa una tuta argentata lucida completando l’abbigliamento con un paio di stivaletti delo stesso materiale.
La tuta ha le zampe d’elefante che la rendevano cadente e morbida da sotto il ginocchio ma sopra sembra di alcune taglie in meno tanto e’ aderente, una zip che parte dall’inguine arrivava sino sopra i seni, durante la cena quella zip ha continuato a scendere e quando ci siamo alzati e’ appena sopra l’inguine lasciando scoperto l’ombelico e il solco in mezzo ai seni, solo i capezzoli eccitati tengono al loro posto i lembi del vestito.

Ritorna l’estate e R nn perde occasione per andare al mare a prendere il sole, ha comprato 2 tipi di costumi, quelli che usa con il marito e quelli che usa con me, c’e’ un abisso tra i 2, il primo la fa sembrare una bella donna, il secondo la fa sembrare una figa che mostra il suo corpo voglioso al mondo.
Una mattina le faccio una sorpresa
– ti ho comprato un bikini e dell’intimo carini, un po’ particolari, nn so se riuscirai a metterli ma se ti va vedrai che successone ‘
R si illumina e vuol subito provare.
Il costume e’ a catenelle dorate, sotto e’ un peri con una catenella alla vita e una che tiene posteriormente passando nel solco delle natiche, davanti ha un triangolo formato da 7 catenelle che dal perineo partono e separandosi coprono sino a sopra il monte di venere.
Il copriseno e’ formato da 3 catenelle x parte che formano 2 triangolini .
Se sta ferma coprono abbastanza ma se si muove le sue parti intime nn sono cosi’ coperte come dovrebbero.
Quando si vede allo specchio diventa raggiante, mi salta al collo e mi caccia la lingua in bocca, e’ felice
– oggi al mare staro’ con questo costume ‘
e io ‘ te la senti? ‘
R ‘ si e’ troppo bello x nn metterlo ‘
E’ stata tutto il giorno in spiaggia ed in acqua con quelle catenelle che gli ballonzolavano sulla figa e sui capezzoli che sono sempre fuori, ma quelle catenelle che contornano la pelle candida sono state l’attrazione di tutta la spiaggia.
Alla sera andiamo in hotel, doccia e R nn vede l’ora di provare l’intimo che le ho regalato, e’ nuda davanti a me e si vede che e’ eccitata, la figa le cola e i capezzoli sono durissimi e gonfi.
Scarta il pacchetto e vede che e’ simile al bikini, peri fatto da una catenella piuttosto grossa che le attornia la vita, passa nel solco delle natiche , corre davanti tra le labbra, passa sopra il clito e si aggancia al girovita, la parte che avanza ricade sino a meta’ coscia.
Il copriseno e’ fatto con la stessa catenela e attornia i seni in 2 triangoli che nn coprono nulla ma, essendo la catena di un certo diametro, si vedono sotto l’abbigliamento.
Si veste, mette un top bianco di seta che le lascia scoperto il pancino e una gonnellina nera a balze che le arriva sopra la meta’ coscia, la catena spunta sotto la gonna e sta un po’ male allora la fa passare sopra e corre al di fuori del tessuto.
Veramente carina il reggiseno si vede sotto il top e contornando i seni li abbellisce, il peri si vede che e’ fatto apposta x entrare nel sesso.
Scendiamo dalla camera ed andiamo verso la macchina, R cammina di fianco a me quando si blocca e mi caccia le unghie di una mano nel braccio, e’ bloccata in mezo alla strada con gli occhi chiusi e con i muscoli che le fremono, ha avuto un orgasmo.
Quando si riprende mi sussurra
– sei un vigliacco, questa sera stiamo fermi e buoni xche’ quella catenella continua a masturbarmi il clito e io nn ce la faccio a resistere ‘
un laghetto sull’asfalto nn poteva che confermare che l’orgasmo era stato di quelli tosti.
Quella sera siamo andati in un ristorante dove il parcheggio e’ in basso e si deve fare un po’ di strada a piedi x raggiungerlo e dopo cena x smaltire abbiamo fatto una lunga passeggiata sul lungomare, mi sono preso molte volte del vigliacco e R ha disseminato di laghetti il suo percorso.

Ha lo spirito e la voglia di trasformare un bel vestito eccitante in un accessorio del suo corpo, oggetto che diventa un richiamo sessuale molto forte x tutti i presenti, uomini e donne.
So che ha tentato di esprimersi anche in presenza del marito mettendo vestiti a forte richiamo sessuale ma tutte le volte sono stati fonte di tensione e + volte si e’ sentita dare della puttana.
Le cose tra noi sono durate ancora qualche mese poi dopo alcuni chiarimenti con il marito, x nn mandare a monte un ventennio di vita comune,.R ha deciso che nn ci saremmo visti + e che le sue voglie sarebbero rimaste sopite x sempre.
Peccato e’ come chiudere in cassaforte un’opera d’arte.

Contattatemi al seguente indirizzo giochino_gio@yahoo.it
DOMINA XIII la domanda

Sono dell’avviso che ogni donna abbia la sua sessualita’ e che nessuna sia uguale ad un’altra, 2 donne potranno avere in comune alcune caratteristiche, ma nn saranno mai uguali.
Eppure quello che e’ successo in questi giorni mi fa supporre che alcune caratteristiche sessuali siano trasmissibili geneticamente o che comunque vi sia una certa predisposizione famigliare.

Andiamo ai fatti poi formulero’ la domanda.
Sabato scorso alla mattina verso le 5 mi chiama S (vedi Domina I al n. 6), penso ad una voglia repentina, un ritorno ai vecchi desideri, invece no, e’ disperata, piangente nn riesce neppure a raccontarmi l’accaduto con una certa coerenza.
Un’oretta prima era tornata a casa la figlia, ormai ventenne, in condizioni pietose.
Aveva sulla schiena dei segni di frustate fatti con una fibia di una cintura che le aveva procurato escoriazioni, contusioni ma amche asportazione di pelle, i seni e le grandi labbra avevano segni di bruciatura di sigaretta e aveva un capezzolo completamente ustionato (forse accendino).
S piangente mi racconta della figlia e di come giustifichi il ragazzo che l’ha conciata cosi’, lo ritiene il suo unico vero amore e l’unico uomo che riesca a soddisfarla sessualmente e finisce
– e’ diventata come me, quando l’ho vista ho risentito sulla mia pelle tutto quello che ho vissuto 16 anni fa ‘
mi prega di correre a casa sua xche’ lei nn sa cosa fare.
La situazione mi sconcerta, possibile che una figlia ripercorra le stesse uguali identiche voglie, amori, perversioni di cui ha sofferto la madre? Possibile che la cosa sia trasmissibile? Nn so pero’ i fatti sono questi.
L’abbiamo curata alla bene meglio e poi abbiamo chiamato la nostra amica C che l’ha medicata, dato dei tranquillanti e ha chiamato una clinica in Svizzera dove ha degli amici che possono aiutare la figlia di S.
Ora e’ la’ e ci stara’ per un mesetto x essere curata completamente nel corpo ma anche nella mente, ma dopo?
S quando si e’ tranquillizzata mi ha pregato di prendermi in carico la figlia come ho fatto con lei, mi suplica di toglierla da quella strada sbagliata e di farle vedere quale e’ la sua via, una strada che la soddisfi ma che nn la distrugga.

Io ho preso tempo e da questo mi sorge la domanda che vi faccio.
Nn e’ mai corretto assumersi in carico conoscenti di slave con cui si hanno rapporti, poi la differenza di eta’ (oltre 30 anni) inizia ad essere troppo eccessiva.
Mi rivolgo ai soggetti sub ‘ voi sapreste accettare e ritenete che una situazione del genere possa essere producente x la figlia di S e nn condizioni troppo la mia vita? –
Dai soggetto dom mi piacerebbe capire ‘ nessuno di voi ha mai avuto esperienze uguali o comunque simili. Vi prendereste in carico una situazione come questa? ‘
X tutti gli altri mi piacerebbe conoscere il vostro pensiero di persone che nn gravitate nell’orbita sado-maso.
Vi ringrazio anticipatamento di ogni indicazione, suggerimento o semplice consiglio che mi vogliate dare.

NB. X TUTTI E 13 I RACCONTI, OGNI RIFERIMENTO A FATTI O PERSONE REALMENTE ESISTITI E’ PURAMENTE CASUALE

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