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Racconti di Dominazione

DOMINAZIONE . . . SPICOLOGICA

By 23 Febbraio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Marina ho 33 anni sono del Nord a detta di tutti una bella donna
E’ sera, in casa sono da sola, mio marito e i miei 2 figli sono andati al cinema.
Dopo la nascita di Marco il mio secondo genito avvenuta 2 anni,
non sono piu’ stata la stessa ‘mio marito non mi ha piu’ guardato come prima.
E’ da una vita che non faccio l’amore e una forte depressione mi attanaglia.
Ho voglia di parlare con qualcuno inizio a navigare su internet e per sbaglio accedo a una di quelle chat erotiche…..
Giuro tutto per caso !
Entro in una stanza e dopo neanche 3 secondi, una coppia di Torino mi aggancia. .
Lei molto gentile Carla, lui Mauro entrambi socievoli hanno rispettivamente 38 e 42 anni siamo vicini io sono di una cittadina vicino.
Iniziamo a chattare e sento quasi subito di aprirmi, sono a mio agio inizio a raccontare la mia vita .. o meglio la mia scialba vita nessuna emozione, nessun tradimento un un’unico amore mio marito .
Parliamo, parliamo,parliamo sono quasi tre ore che sono in chat
l’argomento adesso è il sesso,
non ci credo io timida mamma di famiglia che parlo di sesso con 2 estranei,
mi invitano a seguirli in club privè . . Non sono mai entrata ! Ma figuriamoci
tuttavia dopo altre 2 ore mi convincono a vederci per un caffè. .
Il posto lo indico io, un elegante caffè del centro, l’ora pero’ la fissano loro
le 21:00.
Arrivo al caffè con 15 minuti di anticipo, abito nero elegante con i bottoni centrali stile vedo e non vedo,
un filo di trucco e capelli sciolti in fondo un pizzico di sobrietà ci vuole,
scarpe con il tacco nere abbastanza eleganti ma scomode faccio fatica a stare in piedi senza inciampare
passano circa 5 minuti e una coppia si avvicina entrambi molto carini di aspetto curato, di accento meridionale.
Parliamo del piu’ e del meno stupidate insomma, quando ad un tratto Carla,
mi guarda e mi dice:
‘ ti ho capito sei una donna fantastica lasciati andare, fidati di noi ti prometto che sarai sedotta dal peccato e umiliata come mai nella tua vita ‘.
Non non ‘..chiudo gli occhi li riapro’ dopo un breve istante e ‘..ACCETTO !
O meglio ci provo non è la voglia di far del sesso che mi avvicina a loro ma la voglia di trasgredire.
Non mi va di fare la moralista tanto la mia vita fa schifo peggio non puo’ andare,
lei Carla la moglie , sorride mi guarda mi accarezza una guancia e si mette a ridere, le chiedo il perché di questa risata e lei mi dice : ‘ sei sicura ?’
Io rispondo si iii forse titubante
lui apre la borsa di lei, prende una specie di taglierino che passa alla donna :’ma amore non vorrai mica andare in giro cosi’ da brava mammina’
afferra il taglierino lo fa scivolare sotto il vestito, sento il rumore della lama che taglia la stoffa la lama gelida sfiora la mia pelle e apre un grosso squarcio fino alle spalle e cosi’ dall’altra parte aprendomi l’intero vestito.
L’ unica cosa che lo tiene su cio’ che mi salva dalla vergogna piu’ totale è una coppia di laccetti uno su ogni spalla .
Adesso è la volta delle mutandine , un attimo e strappppp, le taglia le prende in mano le guarda le annusa le fa annusare al suo uomo, adesso è il reggiseno a saltar via . ,
Sono rossa dalla vergogna tremo per la paura ho i brividi,
il marito capisce la mia ansia e a quel punto mi copre con la sua giacca,
mi prendono per mano e mi portano fuori….
arriviamo vicino alla macchina, sto per salire ma Mauro si riprende la giacca e mi slaccia i 2 laccetti lasciandomi nuda ‘
per fortuna è tardi non c’è nessuno in giro
mi lamento ma loro ridono mi fanno salire su una squallida vecchia auto
nuda sul sedile davanti..neanche il tempo di rilassarmi e inizia una serie di luci anzi….no !
Riconosco quella luce è un flash mi stanno fotografando nuda
1 ‘ 2 ‘ 3 ‘ 4 foto……….. urlo mi dispero ma Carla con una voce dolcissima mi sussurra ‘amore mio ma queste foto sono per ricattarti e con un ghigno gelido si avvicina al mio orecchio e inizia a leccarlo’.
Dopo circa 1 ora di macchina arriviamo in un paesino nella cintura di Torino
ci fermiamo a un noto club privè mi prendono con dolcezza, mi asciugano le lacrime dagli occhi e mi fanno entrare.
L’ambiente è surreale fumo, odore di chiuso e vecchi che mi guardano sbavando i 2 parlottano con il proprietario che si avvicina, si presenta
‘piacere Vittorio, devo dire che sei molto bella ‘
e subito mi accarezza il seno intanto Carla continua a scattare fotografie, mi prendono di peso e mi coricano per terra, il pavimento è lercio sporco, unto pieno di cicche
è un attimo tutti si avvicinano un vecchietto tira fuori il suo uccello e inizia a toccarsi
cazzooooo anche gli altri sono vicino a me con i loro cosi di fuori.
Adesso sono in 6 , sento un fiotto caldo sulla pancia è il vecchio che è appena venuto …uno per volta vengono tutti sono ricoperta di sborra, il flash finiscono e la stronza si butta su di me inizia a leccarmi vuole baciarmi, sento la sua lingua sulle mie labra ma io resisto non apro la bocca non sono lesbica penso ‘…lei prende un capezzolo e inizia a tirare cedo apro la bocca e ‘..il mio primo bacio lesbo
devo ammetterlo mi piace, la sua lingua è dappertutto non si ferma e adesso mi piace
SPERO NON FINISCA
in un paio di minuti godo, esplodo in un grande orgasmo…
Tutti ridono il boss del locale si avvicina mi butta cinque euro addosso
‘tieni puttana ‘.
Tutto è finito mi riaccompagnano in macchina e mi riportano a Torino
penso a mio marito e a miei figli al ritorno la strada sembra piu’ breve, arriviamo in città’ mi salutano cordialmente sto per avviarmi quando lei mi dice ‘ ti umilierò’ ancora di piu’!’
Sono graditi commenti e suggerimenti spero di poter ricevere commenti anche di coppie

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