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Racconti di Dominazionescuola

Ermione CAP1: studentessa modello costretta a prendere in culo l’uccello

By 27 Aprile 2025No Comments

Ermione ha 19 anni, alta e magra ha un fisico da modella, occhi azzurri capello biondo una terza di seno e un sedere a mandolino.
Con i suoi occhi dolci e la giusta scollatura, già alle superiori riusciva a farsi passare i compiti dai compagni di classe e manteneva una media superiore al 9.

Arrivata in università tentò lo stesso approccio, ma il nuovo mondo l’avrebbe cambiata.

Tra i tanti nuovi compagni c’erano Federico e Alessandro due ragazzi caratterialmente all’opposto, il primo classico nerd con occhiali e zaino della prima guerra mondiale mentre il secondo il classico belloccio figo che se la tirava.
La cosa particolare è che si vedeva che erano grandi amici.

Verso Natale le conoscenze evolvono e si diventa amici e il gruppetto ormai è formato da Irene, Cecilia, Alessandro , Federico ed Ermione.

Durante una pausa tra una lezione e l’altra iniziarono a parlare dei loro nomi.

Irene:”ma veramente i tuoi genitori ti han chiamato così per il film del mago?”

Ermione:”si, cosa ti devo dire, mio padre è un pazzo ma la colpa resta di mia mamma che ha acconsentito “ e si mise a ridere

Alessandro:” non è un brutto nome in fondo, sicuramente non è come a casa mia che la tradizione vuole che si prendano il nome dei nonni per ogni figlio che nasce”

Cecilia:” bhe Alessandro non è poi così male”

Alessandro:” il mio no, ma mia sorella si chiama Catena Maria Assunta”

E ci fu una risata generale

Federico:” da me Messina tradizione, avendo già un cognome comune , han sempre cercato di diversicare il più possibile, diciamo che i nomi Strani sono scelti volutamente “

Cecilia:” come da me, il problema è quando mia zia ha avuto due gemelle e le ha chiamate Celeste e Azzurra”

Altra risata generale

Ermione:”Bhe non sono poi così sfortunata allora”

Alessandro:” no no hai un gran bel culo”

Fede:” sei sempre il solito sgrezzo”

Cecilia:” ecco il professore, andiamo avanti dopo”

Dopo due ore di lezione, il professore disse:” …domani ci sarà il primo test sulle lezioni fatte, 10 domande con valore da 1 a 10. Così facendo con i tre test che faremo avrete la base del voto d’esame oppure farete 30 domande a febbraio e come andrà lo scopriremo, buona giornata “ e se ne andò.

I ragazzi andarono a pranzo ma il viso di Ermione era turbato

Alessandro :” che hai Ermione?”

Ermione:” nulla ma ma ma non ho studiato nulla per domani e no no non posso permettermi di fa fa fallireee” disse preoccupata.

Cecilia:” tranquilla ci pensano Ale e Fede”

Ermione:” in che senso?”

Irene:” sono due secchioni e avranno già studiato tutto da settimane”

Ermione:” senza offesa Ale ma non mi sembri il classico studente modello come Fede”

“Ecco un’altra che giudica dall’abito, Cecilia sembra te tre anni fa” commentó il ragazzo

Irene:” io sono in classe dall’asilo con Fede, poi alle medie si è aggiunto Ale e nel triennio delle superiori Cecilia”

Federico:” e Cecilia disse le stesse tue cose, peccato che io mi sono diplomato con 100 e Ale con la lode e fu lui a passarmi un esercizio a secondo scritto di maturità “

“E da allora diciamo che poi Fede li ha passati a noi” disse con uno sguardo furbetto Cecilia:” e siamo sempre in debito, vero Irene”

“Bhe Fede e Ale credo di avervi ringraziato in ogni modo in questi anni, mi avete fatto uscire con 85” commentó la ragazza.

Ermione era in parte turbata e in parte rasserenata

“Bhe e quel 9 a matematica che mi han fatto prendere e mi ha salvato la medio a tre giorni dalla fine della quarta” disse Cecilia:” mi è costato caro ma in fondo mi sono divertita”

Ermione non capiva e pensava sempre maggiormente che le ragazze soddisfassero sessualmente i due ragazzi ma non osava chiedere direttamente in pubblico.

Dopo pranzo prese Irene in disparte e le chiese:” scusa ma tu e Cecilia siete fidanzate con Fede e Ale? “

“Noooo ma va siamo amici un po’ particolari “ rispose la ragazza:” diciamo che scopamici è il termine più corretto”

“In pratica in cambio dei compiti…” ma Ermione venne interrotta da Cecilia:” cosa confabulate voi due?”

“Noooo niente, in pratica la nostra amica vorrebbe capire come prendiamo i bei voti, Ceci” rispose Irene.

“Bhe semplice in base al voto, io con la mano la bocca o la figa, la cara Irene ha dovuto farsi aprire anche il resto, talmente stava inguaiata.”disse Cecilia:” e non esagero, ero lì presente”

“Sempre la solita che racconta i cavoli altrui” rispose Irene:” va bhe allora finisco io, ho pagato tre compiti in classe in ritardo e mentre mi scopavo Ale, a Fede è venuta l’idea di scoparmi il culo senza chiedere, mentre aspettava il suo turno e mi han fatto provare una doppia… ero sconvolta”

“Bhe hai un bel corpicino, se vuoi ne parliamo con i ragazzi e uno dei due ti aiuterà domani” disse Cecilia

Irene:” non hai la faccia da angioletto, credo il cazzo tu lo abbia provato.”

Ermione:” no Bhe non sono vergine ma nemmeno una così disponibile “

Cecilia:” ma in amicizia , tu ottieni un buon voto e loro si sfogano dallo stress dello studio.”

Irene:” e poi ci guadagni anche tu in piacere.”

“Non lo so” rispose ermione:” ci penso, intanto andiamo a lezione”.

La sera Ermione chiamò Federico:” ciao Fede, sono Ermione, avrei bisogno di chiederti un favore per domani, per il compito come potrei arrivare a fare i 10 punti?”

“Ciao carissima, se vuoi passa a casa mia verso le 21.00 che ne parliamo, abito in via xxxx xxxxxx 34, anzi ti mando la posizione “ rispose il ragazzo:” scusa se ti saluto al volo ma sto mmm spiegando due cose per domani ad Irene” e chiuse la chiamata.

Poco dopo arrivò la posizione, era a circa 1km da dove viveva Ermione.

La sera la ragazza si recò a piedi e suonò il campanello e si sentì la voce di Fede:” mamma vado io, è la mia nuova compagna di università che ha bisogno due dritte per domani”.

Si aprì la porta ed era una bella casa d’epoca, sulla porta c’era una signora col grembiule che accolse Ermione:” piacere sono Vanessa la mamma di Federico”.

“Piacere sono Ermione “ rispose la ragazza

“Benvenuta” rispose la mamma:” Fede sta scendendo dalla mansarda, credo andrete a studiare li, nel suo regno”

Poco dopo arrivò il ragazzo che salutó la mamma e fece strada a Ermione:” seguimi pure da questa parte”

Dopo due rampe di scale arrivarono in mansarda dove c’era una scrivania piena di libri e appunti, alcune librerie e un letto.

“Benvenuta nel mio regno” disse Fede:” chiedi pure”

“Bhe sai avrei bisogno di una mano per domani” disse la ragazza:” non posso permettermi pessimi voti perché sono qui con una borsa di studio”

“Se sei qui ora, credo che le nostre amiche ti abbiano accennato qualcosa, e quando ti ho detto che Irene era qui, credo che hai capito che mi stava ringraziando “ rispose Federico:” semplicemente tu hai molto che mi interessa”

“Dovremmo farlo in pratica” disse lei

“Diciamo che c’è una tariffa legata a quanto devo passarti e alla lunghezza della prova” rispose il nerd

“Cioè vai al dunque “ disse Ermione

“Domani dura un’ora l’esame e sono 10 domande, sono per chiedermi per un’ora in qualsiasi momento uno o più pompini per arrivare a un’ora, per ogni domanda una venuta con ingoio, dopo la quinta su passa alla figa.”

“In pratica ti devo far divertire molto” disse con ironia la fanciulla.

“Con una raccomandazione però, si contratta prima e poi se il giorno dell’esame le sai tutte e non chiedi, comunque si paga” specificó Federico.

“Bhe ci sta” disse Ermione:” in fondo te lo chiederei solo se non ho studiato, ma devo darti un anticipo “

“Assolutamente no, non faccio come con Irene che una volta non voleva pagare e ora deve pagare in anticipo.” Disse lui. “ ad un test a risposte multiple non chiese nulla e poi non volle pagare, così all’occasione dopo mi sono preso il suo sedere come rimborso”

“Sarò puntualissima nei pagamenti” disse Ermione sorridendo:” per domani inizio con un pacchetto da 8 domande, spero due di saperle”

“Ok come desideri” disse lui

“Ma per curiosità con Irene?” Chiese lei :” o non posso chiedere”

“Semplicemente ha la tua stessa tabella di scambio ma ha un sovrapprezzo da anticipare, viene qui il giorno prima e mi concede una mezz’ora o più di anale puro” rispose il ragazzo:” in pratica finché non vengo nel suo sedere oppure a volte quando l’esame è più tosto, accetta di fare la mia schiava, guarda qui “

Il ragazzo apre la libreria e vi vede un mondo di giocattoli sessuali di varie forme e colori, manette, corde

“Ma ma ma sembri un santo e nerd e invece” commentó Ermione affascinata dalla situazione

E dopo un’oretta di chiacchiere,Federico le disse:” ora vai a casa e se vorrai provare, sai dove abito”

la ragazza annuì , salutò e andò a casa.

Cosa sarebbe successo nei giorni successivi?

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