Come tutti gli anni a giugno ci si reca in toscana per fare trascorrere qualche periodo di tempo al mare ai nostri figli e, come sempre, oltre ad io e mio moglie ed i nostri due figli si uniscono mio cognato e mia cognata , ed è proprio di lei che vi voglio raccontare questa avventura che la trasformò .
Mia cognata 39 anni 1,65 un bel fisico nonostante le due gravidanze è un amante dell’ abbronzatura, dunque passa tutte le ore disponibili di luce sdraiata al sole .
Sino a quel giorno il mio rapporto con lei era molto formale , ci salutava al massimo si parlava dei problemi dei bambini , la ho sempre considerata una ragazza casa- chiesa , innamorata del marito , insomma una ragazza senza malizia .
L’ unica cosa che mi attraeva di lei era quel suo fondo schiena perfetto che anche a gambe chiuse lasciava aperto quello spazio necessario per infilarci il mio membro , e non vi nego che mi sono masturbato molte volte pensandola alla pecorina ma tutto finiva li :
Il primo week end di questa vacanza arrivò senza marito è con i due figli coetanei dei miei , prendemmo posto in spiaggia ed ognuno sul suo lettino ci godevamo il relax , mentre i bambini intenti a giocare con la sabbia , chiaramente da buon assatanato come sono io scrutavo per vedere se c’ era in giro qualche bella ragazza e l’ occhio cadde sul fondo schiena di mia cognata intenta a prendere il sole e non potei non notare il rigonfiamento delle labbra del suo pube che a fatica veniva contenute dal costume , incominciai ad immaginare di penetrarla da dietro facendo salire l’ eccitazione in me a tal punto di avere un erezione talmente vistosa che mi costrinse a voltarmi di schiena ,in quel frangente lei si alzo e non potè non notare la cosa arrossendo .
La giornata trascorse tranquilla e mia moglie ad un certo punto mi disse caro : ‘ io salgo prima così lavo i bambini ‘ ed io risposi ‘ va bene ‘ e mia cognata aggiunse ‘ti seguo anche io così lavo anche i miei due ‘ e mia moglie rispose :’ se vuoi ci penso io goditi questi ultimi raggi di sole della giornata ‘.
Restammo io e lei in spiaggia ormai erano le sette di sera e la invitai a salire in hotel , e mentre riordinavamo gli asciugamani mi passò davanti voltata di spalle sfiorandomi , ed io distinti la afferrai per i fianchi tirandola a me, appoggiando il suo sedere sul mio membro che si risvegliò di colpo facendole sentire tutta la sua virile energia. lei sobbalzo esclamando :’ ma sei impazzito cosa ti è venuto in mente , mi deludi!’ e stizzita finì di sistemare tutte le sue cose .
Io avvilito come non mai per la pessima figura fatta mi incamminai per depositare i giochi dei bambini nella cabina, lei mi seguì, e mentre sistemavo l’ interno della cabina con lei fuori ad aspettare, le chiesi se poteva passarmi cortesemente il canotto; me lo porse senza entrare ed io afferrandole il braccio la tirai all’ interno e chiudendo di colpo la porta la presi di spalle e con una mano tenendole fermi i polsi la spinsi contro la parete e lei esclamo :’ cosa vuoi fare? sei un bastardo , dico tutto a tua moglie ‘ ed io risposi ‘ stai zitta ed allarga le gambe ‘ ,con la mano scesi per spostare il costume , volevo scoparla a tutti i costi ,le scostai le gambe ed il costume e con le dita violai il suo pube , ma mi accorsi che era vistosamente bagnato dai suoi umori e dissi : ‘ sei proprio una troia fai la verginella e poi scopro che sei già in un lago ‘ estrassi il mio membro dal costume lo appoggiai all’ entrata della sua figa e la penetrai,:’ bastardo fai piano è enorme mi fai male , ma che stai facendo…”
Cominciai a pomparla sempre piu forte ed i suoi insulti cominciavano a farsi da parte lasciando spazio a piacevoli mugolii; inarcò la schiena ed esplose in un orgasmo. sentivo i suoi umori colare sul mio scroto mentre lo specchio mi mostrava il suo viso ansimante , continuai a pomparla e lei godere , presi dell’ olio solare e comiciai a lubrificarle il culetto lei di colpo si fermò esclamando ‘ ma che fai li no ! li no! Non lo ho mai fatto smettila ti prego ‘ le sfilai il cazzo dalla sua figa lo appoggia nel suo culetto e spinsi delicatamente :’no no! che fai mi fai male mi fai male smettila sei uno stronzo! smettila !’spinsi con un colpo secco facendole entrare un terzo del mio membro e lei urlo!:’ah mi fai male’ scoppio in lacrime , io cominciai a scoparla delicatamente spingendo sempre piu in fondo , le lacrime sparirono lasciando spazio a gemeti sempre piu forti ed ha turpiloqui tipo ‘ sei un bastardo sto godendo siii mi sento una troia ma godo siii godo ‘io arrivato ormai al limite le sfilai il membro ed esclamando ‘ visto che ti senti una troia fatti sborrare in bocca ‘ ed afferandola per i capelli lo infilai riempiendole la bocca con quattro cinque fiotti di sborra calda .
Da quel giorno scopo mia cognata nei posti più impensati.
segue altro racconto
Per commenti luki6929@yahoo.it
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono