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OrgiaRacconti CuckoldRacconti di Dominazione

I balordi a casa di Sabina, la tettona trasformata in vacca da monta … una scena di sesso davanti al marito cornuto

By 26 Luglio 2024One Comment

La vedo scendere dalle scale accompagnata da quel tossico di Carmelo.
E’ stupendamente sexy: indossa una mia vecchia maglietta a maniche corte viola a forma di polo che le sue tettone prorompenti rendono attillatissima, tutti i bottoni sbottonati, evidentemente non ha reggiseno perchè si vedono i suoi mammelloni sballonzolare man mano che scende le scale ed in semitrasparenza si vedono le aureole ed i capezzoli già turgidi che tendono il tessuto, ha una gonnellina striminzita a fiori che a malapena le copre le natiche, null’altro addosso …

Mentre mi passano davanti Carmelo le palpa ostentamente il culo guardandomi negli occhi e, rivolgendosi a Ladan che è vicino a me, dice:

– “Porto la vacca in giardino a controllare il lavoro di sistemazione delle rose che stanno facendo Sebastiano ed Omar”

Interviene Federico, anche lui nella stanza che stava chiacchierando con Ladan

– “Ah Carmelo, ma stamattina te la sei già fatta stà troiona? Stà vaccona mi fa proprio tirare l’uccello, guarda che tettone che tiene”

– “Eh capo, mentre si vestiva non mi sono trattenuto, vedi le chiazze sulla maglietta? Mi sono fatto fare una pompa da paura, eh ci sa fare la troia con la lingua ihihihihih”

E mentre Carmelo e Sabina escono in giardino, Federico rivolgendosi a me dice:

– “Cornutone, vedi come ti stiamo trasformando la tua mogliettina? Sempre più troia diventa! Proprio di noi aveva bisogno cornutone! Dai dai, che adesso che ci siamo stabiliti qui te la formiamo, e sfondiamo ihihihih, per bene e lei è sempre più contenta, altro che di te cornutone, di veri maschi aveva bisogno una vaccona come quella … dai dai che ora ti portiamo fuori a vedere; secondo me quei porci di Omar e Sebastiano quando la vedono così sexy chissà cosa le fanno ihihihihih, dai cornutone non si sa mai che ti fai un bel segone coglioncello che non sei altro. Che ne pensi Ladan, lo portiamo a vedere?”

– “Si si portiamolo che così ho la scusa per guardare anche io, me lo ha fatto venire duro quella tettona mo’ che è passata … intanto guardo poi vediamo se fare qualcosa di più eheheheheh … su su non fare quella faccia cornutone, pensa che te la stiamo ingravidando per bene ahahahahah … e poi pensa a quanto la stiamo facendo godere a quella vacca, altro che te, dai di la verità che non la avevi mai vista godere come con noi ahahahahah, dovresti solo ringraziarci per quanto facciamo godere la tua amata mogliettina ahahahahahah”

Non ho neanche il tempo di provare a dire qualcosa che i due maiali mi prendono per le braccia, quasi in modo fraterno, e a braccetto mi accompagnano fuori nel modo più umiliante possibile …

Sabina è in piedi, vicino alle rose, alle sue spalle Omar, il negrone, la tiene stretta per i fianchi tirandola a se ed appiccicandole la schiena al suo corpo possente, sicuramente lei sta sentendo il membro del nero gonfiarsi sotto i jeans … Sabina ha la testa piegata e rivolta verso l’alto mentre il colosso la sta baciando in bocca, le loro lingue si leccano e si ciucciano tra di loro come fossero due amanti … nel frattempo davanti a lei, appiccicato a lei, c’è l’altro ciccione Sebastiano che la sta leccando lascivamente sul collo mentre con una mano le sta palpando lentamente una tettona e lo vedo infilare l’altra mano tra le gambe della mia Sabina, evidentemente facendo qualcosa perchè vedo la mia donna sussultare …
Sembra un panino, la mia donna schiacciata tra quelle due masse di lardo sudate, sporche e porche che stanno abusando intimamente di lei …
Lei sembra apprezzare perchè la vedo sussultare e fremere pur incastrata tra quei due maiali e la sento mugulare mentre continua ad essere limonata dal negrone …
Intanto il laido Sebastiano le ha alzato la maglietta facendo sballonzolare fuori una tettona e le sta leccando lascivamente il capezzolo, il quale inizia ad inturgidirsi sempre di più … lui lentamente alterna leccate e ciucciate di esso mentre con le sue grandi mani le strizza la mammellona quasi a volerla mungere …

Intanto il negrone, continuando a limonarsela, inizia a strusciarsi la patta sul culo di lei, non occorre più che la tiri a sè con le sue manone perchè l’altro porco di Sebastiano gliela schiaccia addosso, ed allora ha messo una sua manona al collo delle mia Sabina mentre con l’altra le ha afferrato la tettona rimasta libera dalla bocca del ciccione, e la palpa vigorosamente strizzandola senza ritegno facendo sussultare e mugulare la mia donna ad ogni violenta strizzata …

Il lardoso Sebastiano e tutto sudato, si sente la sua puzza di sudore, d’altra parte era li a lavorare sotto il sole cocente, mentre con la mano sta iniziando ad andare su e giù, le ha infilato già due o tre dita in vagina e col palmo della mano nel movimento le strofina anche il clitoride … gliele infila a fondo le dita perchè quasi la solleva quando va sù nel movimento facendola muggire forte nella bocca del negrone che continua a limonarsela … quei corpi appiccicati e sudati, le forme prorompenti della mia Sabina schiacciate tra quelle masse di lardo bestiali rendono la scena non solo oscena, estremamente oscena, ma anche bestialmente eccitante e mi vergogno di avere una forte erezione nonostante il disgusto e la violenza della situazione … e, con ancora più grande vergogna, l’eccitazione è ulteriolmente ampliata dai commenti che sento al mio fianco tra Federico e Carmelo …

– “ma come si fa Carmelo, con quelle tettone pazzesche, a non fottersela all’infinito? Io ho le palle che continuamente producono sborra per quella vacca, mi fanno addirittura male”
– “oh capo, non sono mai stato così eccitato in vita mia, ho il pisello che mi fa male da quanto è duro, nonostante me la sia già scopata un sacco di volte”
– “io a questa me la porto via con me, la faccio la mia schiava, tu non hai idea, Carmelo, delle perversioni che mi fa venire sta vaccona! Ma la trasformiamo in una vera vacca, guarda che è già sulla strada buona, la stiamo violentando da giorni e guarda come sta godendo, anche lei non ha mai avuto così tanti orgasmi!”
– “e più la tratti male, capo, più quella troia gode! Guarda, guarda cosa le stanno facendo! e guarda come sta godendo!”
– “guarda che roba, rimane senza fiato, da quanto sta godendo e da quanto la stanno maltrattando!, dai Sebastiano sfondala, si dai sfondala!!!”

Sabina sta muggendo e urlando, Sebastiano è disteso per terra con lei seduta sopra di lui, di schiena, impalata sul suo cazzone mentre lui la fa saltare su e giù scopandosela con violenti colpi di bacino verso l’alto, Omar è davanti a lei in piedi, enorme, con le gambe divaricate sopra il lardoso, la tiene con le sue manone per la testa e se la sta fottendo in bocca infilandole fino in fondo il suo cazzone … Sabina muggisce quando ha la nerchia in bocca ed i muggiti si trasformano in urla di piacere scomposto nei momenti in cui il nerchione del negrone fuoriesce del tutto dalla sua bocca nella frenesia della scopata selvaggia … le tettone sobbalzano e sballonzolano sempre più violentemente …
E’ evidente che sta provando piacere, che sta godendo, sta venendo violentata, abusata bestialmente, e sta godendo, un orgasmo violento la sta squassando mentre i due maiali lardosi continuano a fottersela …

[PS: per commenti federicoesabina@hotmail.it]

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