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Racconti di Dominazione

I piedi di mia sorella Robera: prologo.

By 3 Luglio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Roberta. Diciotto anni, capelli scuri, lunghi. Labbra piene. Un metro e sessantacinque. Una terza misura di seno, fianchi stretti.

I piedini sono piccoli: un trentasette. Dal collo arcuato e le dita piccole, paffute. Le unghiette tagliate, senza smalto.

Mia sorella sapeva che mi piacevano i suoi piedi. Lo sapeva perché glielo avevo confessato, non ricordo bene quando, ma quando si è ancora bambini non esiste nessuna barriera di timidezza o vergogna.

– ‘Mi faresti annusare i tuoi piedi Roby?’ ‘

Una semplice domanda, con una semplice risposta. La mia sorellina che, seduta sul suo letto, di fianco al mio, alza le gambe per poggiare i piedi sul bordo del mio letto. Lo ricordo bene. Lo ricordo perfettamente quel momento. Io che mi sdraiavo in bagno, nudo, con un calzino sudato di mia sorella sulla faccia. Lo annusavo e lo leccavo fino a quando non sborravo sulla pancia. Un pezzo di stoffa però non era niente in confronto alla prima volta che poggiai il naso sulla pianta del piedi di Roberta. La mano nei pantaloni che si muoveva veloce, mentre il naso strusciava lungo tutta la pianta del piede, e anche fra un dito e l’altro, per annusare con passione sfrenata l’odore dei suo piedini.

Ora naturalmente la situazione è molto diversa. è migliore. Siamo entrambi maggiorenni. Lei da poco, io da poco meno di tre anni. Il fatto che sia più piccola mi ha sempre fatto eccitare ancora di più.

– ‘Baciami i piedi’ ‘ mi dice Roby incrociandomi a metà scala. Immediatamente smetto di ricordare il passato, e mi accuccio davanti a lei baciandole prima il collo di entrambi i piedini, poi tutte le dita.
Le piace darmi ordini quando siamo entrambi in piedi. Le piace vedermi accucciato, come un verme, che a l’unico scopo di pensare hai suoi piedini. In effetti mi sento molto più umiliato quando sono accucciato piuttosto che inginocchio.

Mi ordina di seguirla e ovviamente rimango a quattro zampe fino a quando lei si siede sul divano, in salotto. Mi inginocchio di fronte a lei. Subito Roberta mi mette entrambi i piedi in faccia, strusciandoli con forza per pulirli dai residui di sporcizia creati dal contatto del pavimento sulle piante nude.

Rimango li, inginocchio a leccare i piedi di mia sorella per tutto il pomeriggio.

Continua.

Contatto msn e mail: barryfish360@gmail.com

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