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Racconti CuckoldRacconti di Dominazione

il bello di vedere mia moglie usata da altri uomini

By 11 Maggio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

La storia vede come protagonisti siamo:
io Alessio uomoo di 48 anni felicemente sposato
La mia cara mogliettina Giada di 39 anni
il mio amico Marco, l’amico che mi rese felicemente cornuto.

Beh iniziamo a dire che mia moglie, una donna di 39 anni ma pur sempre ancora in forma e molto piacente, bionda con una bella quarta di seno e un culetto che farebbe invidia a molte donne.
il nostro matrimonio va a gonfie vele, ma Giada &egrave sempre alla ricerca di forti emozioni, non perch&egrave io non gli basti ma semplicemente perch&egrave a lei piace vivere situazioni intriganti che possano coinvolgere altri uomini al di fuori di me.
iniziò tutto circa un anno fa, scoprii che mia moglie si era iscritta da poco a dei siti di esibizione, in quel momento fui preso da rabbia e gelosia che in breve tempo si trasformò in una strana eccitazione.
Quando chiesi a mia moglie del perch&egrave si fosse iscritta a quei siti di esibizioni mi rispose che tra noi andava tutto bene ma a lei stuzzicava l’idea che altri uomini la potessero vedere (anche se solo attraverso la cam del pc) e che godessero nel vedere quel corpo che, anche se gli anni passavano, rimaneva sempre un corpo da favola in cui ogni uomo avrebbe voluto posare occhi e mani.
Quando mi disse il motivo per cui lo faceva, sentii l’eccitazione risalire nel mio corpo e capii che vedere altri uomini che bramavano la mia donna e (magari in futuro) possederla davanti a me, mi eccitava come non avrei mai immaginato.
Con il passare del tempo vidi che mia moglie se pur compiaciuta di farsi vedere nuda da altri uomini, non provava quel piacere che cercava perch&egrave sapevo che voleva essere dominata da uno di loro e di potermi mettere le corna anche se mi amava!
Un giorno, in una giornata d’estate, invitammo a cena un mio caro amico di nome Marco, che era tornato da poco dall’estero, passammo una serata stupenda tra grandi pasti e sonore risate.
Dopo cena io e Marco siamo andati in giardino per fumarci una sigaretta e per raccontarci quel che c’era successo nel periodo in cui non ci siamo visti.
Tra una chiacchiera e l’altra arrivammo a parlare anche di Giada e il discorso prese una piega che non mi aspettavo:
-ehi Ale non vorrei essere indiscreto e magari mettere in giro false voci, ma l’altro giorno mentre giravo per dei siti di esibizione credo di aver visto tua moglie, non voglio accusarla ma penso di esserne abbastanza sicuro…te l’ho voluto dire perch&egrave ci conosciamo da molto…-
-tranquillo Marco hai fatto bene a dirmelo, ma non ti preoccupare ne ero consapevole e ne ho già parlato con Giada, a lei eccita fare quelle cose, e a me eccita vedere come con il suo corpo possa far godere ancora molti uomini oltre a me, ne vado fiero!-
– sai Ale ora visto che siamo in argomento, non te la prendere ma voglio essere sincero…tua moglie &egrave davvero una gran bella donna e da uomo ti posso garantire che vorrei scoparmela-
-Marco guarda io la vedo che lei cerca anche un contatto fisico con altri uomini ma non ha il coraggio di farlo per non tradirmi, quindi per me hai carta bianca con lei!-
-Ma dici davvero? lo sai io non vorrei mai farti diventare cornuto…-
-vai tranquillo Marco se vuoi puoi iniziare fin da subito a patto che io pero possa guardare, anche se di nascosto, tutto il vostro rapporto-
-va bene potrai guardare &egrave il minimo, ma posso davvero fare di tutto con lei a mio piacimento?-
-certo tranquillo io ora inventerò una scusa e gli dirò che vado a comprare le sigarette, poi mi nasconderò qui fuori dietro la finestra e tu potrai cominciare quando vuoi-
in quel momento uscì in giardino Giada chiedendoci se volevamo qualcosa (ha quel carattere cosi docile e timido) io gli risposi che dovevo andare a comprare le sigarette e intanto lei doveva tenere compagnia Marco tanto ci avrei messo poco.
Quando li vidi entrare in casa io corsi dietro la finestra e mi misi a guardare ciò che sarebbe accaduto tra Marco e Giada.
Li vidi li in salone lei seduta sul divano stava senza reggiseno ma indossava una camicetta bianca che faceva intravedere i suoi dolci capezzoli, una gonnellina non eccessivamente corta perch&egrave avevamo un ospite e sotto quella gonnellina portava un piccolo e stretto perizioma che faceva travedere quella leggera strisciolina di peli che delimitavano le sue parti intime.
io vidi Marco sedersi vicino a lei con il bicchiere di vino, all’inizio era solo una tranquilla chiacchierata ma si vedeva l’imbarazzo di Giada, a quel punto sentii Marco dirgli
-cara Giada lo so che sembri una santarellina ma sotto sotto lo so che sei una gran troia!-
li Giada non sapeva che rispondere perch&egrave fu stupita dalle parole di Marco ma poi replicò -ma come ti permetti?! sei pure un grande amico di Alessio! Ti rendi conto di quel che dici?!-
li Marco prese il bicchiere di vino e glielo gettò sulla camicia, la prese per i capelli in modo che non scappasse e gli disse -guarda che ti ho visto su quel sito di esibizione, lo so che tu non vuoi solo farti vedere, ma vuoi anche un uomo che ti possegga e ti faccia godere come una troia e non come fa quel cornuto di Alessio! preparati perch&egrave da oggi vorrai solo me!-
a quel punto Marco gli strappio via la camicetta e gli sfilò con violenza il perizoma mentre continuava a tenerla per i capelli, tirò fuori il suo uccello e glielo mise in bocca con violenza, era così eccitato che decise di arrivare direttamente al dunque.
la prese e la mise a pecora mentre Giada cercava continuamente di liberarsi da quella possente presa, Marco la guardo e gli disse -ah vedo che sei già bagnata allora vedi che ho ragione a dire che sei solo una troietta?-
li Marco mirò ed in un sol colpo gli infilò tutta il suo uccello nella sua vagina, sentii Giada urlare più per rabbia e disperazione ma dopo poco la vidi godere e assecondare sempre di più i movimenti di Marco, gli massaggiava le palle mentre lui con forza sempre maggiore la cavalcava come nessuno aveva mai fatto, lei godeva come non aveva mai fatto con me e quella situazione mi eccitava molto, mi sentivo un vero cornuto e sapevo che piaceva anche a lei!
Dopo una buona mezzora vidi Marco aumentare di velocità e lo sentii gemere sempre di più mentre Giada continuava ad avere un orgasmo dietro l’altro, finch&egrave sentii Marco urlare
-tieni troia prendi tutto il mio sperma dentro di te-
e li lo vidi che gli venne dentro. si scaricò molto, pensai che era da pareccchio tempo che non veniva.
Finito il tutto vidi Giada stremata sul divano, senza più energie, mentre gli colava lo sperma. Marco invece si rivestii e disse -salutami Alessio, e tu rivestiti ma ricorda che questo &egrave solo l’inizio!-
Io ero davvero eccitato, non mi sentivo così da non so quanto tempo, sapere di essere un cornuto mi eccitava come non mai!
poi vidi Marco uscire e gli andai incontro:
-Marco sei stato unico, non ho mai visto mia moglie godere in quella maniera, l’hai dominata proprio come voleva-
-Grazie Ale, e grazie per avermi concesso tua moglie, sono contento che lo spettacolo ti sia piaciuto! Senti volevo chiederti se va bene per te che Giada venga a lavorare di sera alla mia trattoria, sai ho dei bei progetti in mente per lei! E ovviamente tu sei il benvenuto se vorrai venire a vederla! Saprò usarla proprio come mi hai chiesto-
-va bene Marco allora quando vorrai lei inizierà a lavorare da te, davvero grazie per tutto-
-di niente notte cornuto, &egrave stato bello rivederci!-
-ciao Marco a presto-

Nei prossimo capitolo racconterò le altre avventure di Giada, dell’amico Marco e del cornuto Alessio, in questa intrigante vita tra sposati e amici

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