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Racconti di Dominazione

IL PAESE DEI BALOCCHI 7

By 22 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Nel Paese dei Balocchi, ogni tanto venivano organizzate delle serate a tema, delle feste, dei giochi.
Quella sera andammo a mangiare e ci fù consigliato di far bere le nostre mogli in modo che il gioco venisse al meglio.
La serata era incentrata sulle tette e per questo vennero organizzati vari giochi tra i quali:
– la gara delle tette più belle
– la gara delle tette più grandi
– la gara delle tette più sode
– la gara dei capezzoli più irti
– dei capezzoli più grossi
– delle tette più pesanti

Oltre a queste gare c’era pure la prova di conoscenza del partner:
– il marito ad occhi chiusi doveva riconoscere sua moglie sia palpandola che succhiandole le tette.
– la moglie dalle palpate che riceveva, sempre ad occhi chiusi doveva riconoscere il proprio partner
– la moglie dalle ciucciate che riceveva, sempre ad occhi chiusi doveva riconoscere il proprio partner
Ogni volta che il marito o la moglie sbagliava, c’era una penitenza.

Per la gara di miss tettona, si misuravano le dimensioni e si pesava davanti a tutti con le bilance di una volta da pecoraro il peso delle tette.
Anche se si capiva già chi erano quelle con le tette più grandi, una alla volta veniva portata sul palco e messa di profilo, la si faceva chinare a 45 gradi ,gli si pesavano le tette e dopo veniva fatta una classifica, tutti dovevano sapere le dimensioni ed il peso delle tette di ogni donna presente, e successivamente con un timbro veniva scritto lateralmente al seno il peso, le dimensioni ed il numero che la contraddistingueva, come fossero delle vere vacche, perché così si dovevano sentire.
A questo punto una alla volta venivano portate di nuovo sul palco, accompagnate dal proprio partner e mostrate in pubblico, c’era anche una telecamera che proiettava in grande ogni singolo centimetro sotto ogni angolo , ogni seno della moglie in esibizione in quel momento. C’era un commentatore che descriveva a tutti la bellezza del seno esposto al momento, molte mogli erano imbarazzatissime ma con l’alcool la cosa migliorava, molte venivano portate con le mani legate dietro la schiena, perché altrimenti per istinto si sarebbero coperte. Tutti gli uomini ai tavoli si eccitavano a guardare le altre mogli e ancor di più quando portavano la propria sul palco ad esibirla.
Inoltre ogni moglie faceva il giro dei tavoli e veniva tenuta per una buona mezzora a degustazione di quelli li seduti. Una tetta a testa , si poteva palpargliela, leccargliela e succhiarla. Era bellissimo mettere la faccia in mezzo alle tette, farsi una scorpacciata.

Ogni marito aveva un ruolo attivo nel gioco, perché doveva portarla sul palco, metterla in topless, quindi toglierle la magliettina/camicetta/altro, toglierle il reggiseno, e poi descrivere , pubblicizzare, convincere’eccitando il pubblico che le tette della propria moglie erano le più belle. Quindi le alzava, le palpava, gli tirava i capezzoli , la metteva a 90 per farle dondolare e le descriveva bene, doveva far immaginare cosa ogni uomo avrebbe potuto fare con le sue tette, se avesse avuto sua moglie tra le mani. Di conseguenza spiegava e mostrava le palpate, le strizzate, le mungiture, le succhiate, le spagnole fantastiche che solo con sua moglie si sarebbe potuto fare.
Inoltre cercava l’attenzione del pubblico, lo coinvolgeva, chiedeva magari: non volete mungerla per una buona mezzora e poi farvi fare una bella spagnola da mia moglie? EEE, NON SENTOOO?!! E tutto il pubblico: SIIIII, LA VOGLIAMOO , DALLA A NOII.
Io andai col microfono dai più arrapati, gli misi davanti alla faccia le tette della mia mogliettina ammanettata con una bella quarta . Lei che faceva un po’ resistenza, ma con forza venne spinta avanti portando la faccia del porco quasi a contatto e gli chiesi, allora?? Cosa le vorresti fare? Lui faceva parte del pubblico esterno, di soli porci maschi arrapatissimi, mia moglie 30 enne , lui 60enne non capiva più niente, gridò al microfono che la voleva, la voleva tutta per se, si avvento con la bocca su un suo capezzolo bello irto ed eccitato mordendolo, io la tirai subito indietro e lui venne fermato dallo staff di sicurezza.
Mia moglie gridò e si mise a piangere dal dolore. Io avevo ottenuto il mio scopo, avevo sovraeccitato il pubblico. La dovetti allontanare. Una volta calmate le acque la portai in giro per i tavoli per mostrarla.
Lei ogni volta faceva resistenza, ma essendo ammanettata coi polsi dietro la schiena, per me diventava più semplice ed eccitante trascinarla, spingerla dove lei non voleva,
La stessa cosa venne fatta dopo un po’ da tutti.
Alla fine, tutte le mogli vennero messe una affianco all’altra, e vennero votate tramite acclamazione del pubblico. Vinse mia moglie, io fui eccitatissimo e il presentatore una volta dichiarata la vincitrice, dichiaro quale fosse stato il premio. Il premio non fù per lei, bensì per il pubblico; era mia moglie il premio. In pratica passò un ora ad esser palpata da tutti i presenti, le sue tette vennero leccate avidamente da piu uomini assieme, palpate da davanti, da dietro, vennero succhiate.
Mia moglie aveva i polsi legati e poco poteva fare , la tenevano ben stretta, si trovò anche 4 mani per ogni tetta, tutti a succhiarle i capezzoli, a farle i succhiotti sui seni ed a morderle le tette ed i capezzoli.
Più lei gridava ed imprecava di smetterla e più tutti si eccitavano, era in mezzo posseduta da loro.
Alla fine la ritrovai sconvolta, stesa per terra piena di sborra ovunque e con le tette piene di succhiotti, e c’era un po’ di sangue che le usciva dai capezzoli, perché qualcuno le aveva morsicato troppo forte con gli incisivi.

Mia moglie ormai per quella sera era distrutta ma la festa andò avanti.

Iniziò la prova in cui si vedeva se ogni moglie ad occhi chiusi riconosceva come il proprio marito succhiava e palpava ed al tempo stesso ogni marito doveva ad occhi chiusi riconoscere le tette della propria moglie’..ma questa è un’altra storia’.

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