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Racconti di Dominazione

In bocca all’autogrill!

By 27 Ottobre 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Stasera il padrone &egrave tornato dal lavoro verso le 19…appena entrato in casa mi ha subito obbligato a leccarlo tutto dai piedi fino alle ascelle per leccare via il sudore dell’intensa giornata lavorativa…dopo si &egrave preparato la cena mentre io accucciata sotto il tavolo gli leccavo i piedi e ogni tanto mi afferrava per i capelli e mi faceva ciucciare il cazzo…a fine cena mi ha ordinato “Bene schiava adesso vestiti da troia, voglio minigonna, camicia con reggiseno bene in vista e reggicalze, niente mutande, sei una puttana quelle non ti servono!! Vai hai 10 minuti!”…&egrave andato a prepararsi, in 10 minuti ho eseguito gli ordini e mi sono fatta trovare accucciata davanti alla porta vestita come aveva ordinato, mi ha messo il collare e il guinzaglio e siamo usciti…saliti in macchina mi ha detto “Allora schiava oggi ti porto a fare i pompini in autogrill, sei contenta?!” …”Certo mio padrone se &egrave questo che lei desidera sono molto contenta!”…”Brava troia! Allora dovrai fare almeno 10 pompini ai camionisti, andremo nel bagno ad aspettarli e scaricheranno tutta la sborra che hanno nelle palle sulla tua faccia! Hai capito!?”…”Sì mio padrone!”…”E tu sai cosa devi fare vero???”…”Grazie mio padrone, ciucciare in silenzio e non bere neanche una goccia di sborra perché non ne sono degna!”…”Brava schiava, vedo che stai imparando! Ora vedremo se sono solo parole le tue o se stai diventando una brava e obbediente schiava!”…siamo andati in autostrada e appena trovato un autogrill bello grande dove ci fosse anche il parcheggio per i camion il padrone ha fermato la macchina…mi ha portato al guinzaglio fino al bagno degli uomini, siamo entrati, non c’era nessuno in quel momento…mi ha fatto sistemare in ginocchio da una parte mentre mi teneva sempre stretta al guinzaglio ad aspettare, eravamo in fondo ma di fronte alla porta così che quelli che entravano mi potevano vedere subito e lui poteva offrirmi…abbiamo aspettato qualche minuto in cui il padrone mi ha fatto bere tutta la sua urina perché “vali meno anche di questi cessi di autogrill quindi perché usarli se ho te!” e mi ha sputato un paio di volte in faccia e schiaffeggiato un po’…si apre la porta ed entra un signore, un po’ grosso e barbuto, ci guarda, si gira e va a pisciare, il padrone mi lascia il guinzaglio e gli si avvicina, lo sento che gli dice “se oltre che far pipì vuoi scaricarti di qualcos’altro la mia schiava &egrave lì apposta!”…li vedo che vengono verso di me, il padrone afferra il guinzaglio e lo tira per farmi stare dritta, il porco con il cazzo già in mano in sega me lo mette davanti alla bocca, inizio a ciucciarlo come ordinato dal padrone, gli faccio un bel bocchino lo succhio bene, non ha un cazzo molto lungo ma abbastanza grosso di circonferenza, il padrone gli ordina di sborrarmi in faccia e lui lo fa…la sua sborra calda mi sta ancora colando tra la fronte e il naso che la porta del bagno si apre di nuovo, il porco rimette il cazzo nei pantaloni e si gira verso l’uscita per andare, sulla porta dice al tipo che stava entrando “te la consiglio, ciuccia che &egrave una meraviglia!”…il tipo va ai bagni e poi esce, guarda verso di noi, il padrone gli fa un cenno strattonandomi per il guinzaglio, lui non ci pensa due volte e si avvicina…”E’ una schiava ciuccia cazzi se ne vuoi approfittare fai pure!”…non aveva neanche finito di dirlo che già il suo cazzo era nella mia bocca…era piccolo e sottile e piano piano mi si induriva in bocca…riusciva a infilarmelo tutto anche le palle e pompava con forza e velocità…in pochi minuti mi aveva già schizzato tutta la sborra in faccia…intanto che lo ciucciavo erano entrati altri due porci che erano rimasti a guardare la scena lì vicino, uno dei due aveva il cazzo in mano e si stava segando…appena il porco aveva finito si erano rivolti al padrone “Possiamo???”…”Certo la sua faccia &egrave un inutile sborratoio fate pure!”…quello che era già in sega mi ha infilato immediatamente il cazzo bello duro in bocca e mi teneva per i capelli mentre pompava, l’altro intanto si segava, ma a un certo punto si &egrave avvicinato con la cappella alla mia bocca e ha spinto perché prendessi anche il suo cazzo in bocca…erano due bei cazzi, li avevo entrambi con le cappelle tra le labbra, ciucciavo e leccavo come potevo, loro si segavano a pompavano fino a che a un certo punto li hanno sfilati dalla mia bocca e me li hanno sbattuti in faccia schiaffeggiandomi e poi sborra e sborra a non finire…hanno goduto come due porci, si sono rivestiti e usciti…la mia faccia coperta già di sborra “Brava troia ti stai comportando bene ma non sei neanche a metà dell’opera!” e mentre lo diceva mi sputava in faccia e tirava e stringeva il guinzaglio “Ora che aspettiamo ciuccia un po’ il padrone” e mi ha cacciato il cazzo in gola…ma subito si &egrave sentita la porta che si apriva…il padrone mi ha tolto il cazzo dalla bocca e si &egrave girato…”Se vuoi un pompino qui c’&egrave una bocca già pronta!”…era un ragazzo abbastanza giovane, si &egrave avvicinato “Se vuoi puoi anche pisciarle in faccia, così gliela lavi dalla sborra di quelli che l’hanno usata prima di te!”…il ragazzo ha tirato fuori il cazzo e mi ha inondato la faccia di caldo piscio, una lunga pisciata che mi ha lavato via tutta la sborra…poi con la punta ancora calda di piscio mi ha infilato il cazzo in bocca, era bello duro e lungo e ha iniziato a pompare forte e velocissimo, il padrone dietro di me appoggiato al muro mi teneva stretta al guinzaglio e col cazzo in mano si segava…il ragazzo pompava e pompava…intanto si sentì la porta, una, due, tre volte…stavano entrando altri porci…era un bocchino lunghissimo e il cazzo piuttosto lungo a volte quasi mi soffocava fino in gola…in un istante l’ha tolto dalla bocca e mi sono sentita tanta sborra calda inondarmi occhi e naso…non riuscivo ad aprire gli occhi perché coperti di sborra e mi sono sentita afferrare per i capelli, in un attimo avevo un altro cazzo in bocca e dovevo riprendere a ciucciare senza neanche darmi il tempo di respirare mi sono ritrovata a ciucciare quattro cazzi uno dietro l’altro, e intanto qualcuno mi aveva sbottonato la camicia e palpeggiato le tette e tirato con forza i capezzoli e qualcun’altro pizzicato e tirato con forza le labbra della figa…ero una schiava bocchinara al volere dei porci camionisti con il mio padrone che dietro appoggiato al muro con una mano mi teneva al guinzaglio e con l’altra si segava mentre si godeva la scena “Dai troia di una schiava ciuccia, fai il tuo dovere e falli godere!”…mi hanno sborrato in faccia uno alla volta, avevo la faccia ricoperta che non ho neanche visto com’erano…”Dai troia ancora due e il tuo dovere per oggi &egrave fatto!”…il padrone non aveva neanche finito di dirlo che la porta si apre ancora…un porco che senza esitare &egrave venuto subito verso di noi “Mi hanno detto che qui si fanno i pompini!”…”Prego si accomodi!” esclama il padrone afferrandomi per i capelli e costringendomi ad aprire la bocca…il porco mi ha infilato il cazzo in bocca e senza dire altro mi ha fatto ciucciare e ciucciare per un bel po’ prima di venirmi anche lui sulla faccia…finito il pompino mi ha pisciato in faccia ed &egrave andato via…la mia faccia era un misto di piscio e sborra, il padrone mi girava intorno e si segava eccitato “Quanto fai schifo schiava dovresti vederti!!! Bocchinara!!!” e via sputi in faccia…si sente la porta aprirsi…il padrone si gira, con il cazzo ancora in mano, sulla porta c’&egrave un giovane ragazzo, ci guarda e si dirige verso i cessi a pisciare, il padrone, sempre in sega, mi accarezza sulla testa come una cagna e continua a guardare verso il ragazzo, lui finisce di pisciare, si gira e ci guarda ancora “La vuoi?” esclama il padrone…lui si avvicina con una mano nei pantaloni…”E’ una schiava bocchinara, fatti ciucciare e sborrale in faccia!” continua il padrone…il ragazzo si sbottona i jeans e tira fuori il cazzo……non &egrave ancora duro ma sembra bello grosso e lungo, si sega un po’ e vedo che si indurisce…diventa enorme…si sega davanti a me, il padrone mi tiene con la testa immobile e il ragazzo mi avvicina la grossa cappella alla bocca…spinge un po’ e la prendo in bocca, &egrave enorme e faccio fatica a ciucciarla per bene tutta, lui spinge ancora che quasi mi soffoca, allargo la bocca più che posso per cercare di prenderne in bocca il più possibile ma &egrave talmente grosso che in bocca ci entrano la cappella e poco più, il ragazzo continua a segarsi mentre gli ciuccio e lecco la cappella…”Quel bel cazzo &egrave sprecato per la sua bocca! Ha anche un bel culo sfondato la schiava, ti va di provarlo?” dice il padrone…il ragazzo si ferma e tira fuori il cazzo dalla mia bocca…”Posso davvero???”…”Certo! A pecora schiava!”…il padrone mi fa alzare e mi fa girare con il culo verso il ragazzo…intanto lui si mette davanti a me appoggiato al muro, il cazzo bello duro me lo mette tutto in bocca e intanto mi allarga le chiappe del culo “Sfondalo dai, io le tappo la bocca con il mio cazzo così non può lamentarsi la schiava!”…il padrone ancora mi allarga il buco del culo con le mani, ci mette due dita e lo dilata un po’, mentre mi affoga col suo cazzo…il ragazzo si sega e poi mi appoggia la cappella al buco…la sento dura, calda e vogliosa…sono terrorizzata dalla grandezza ma anche molto eccitata…sento che inizia a spingere piano piano fino a che di colpo non sento il buco del culo dilatarsi e la cappella entrare…ho come l’istinto di urlare dal dolore ma il padrone mi spinge il suo cazzo in gola soffocando il mio lamento…il ragazzo piano piano continua a spingere il suo enorme cazzo nel mio culo che inizialmente brucia ma ad ogni piccolo colpo si dilata sempre più e sfonda…i colpi su &egrave giù iniziano a diventare sempre più forti e veloci, l’enorme cazzo si fa strada nel mio culo rotto, mi sento sempre più piena e ad ogni colpo sempre di più, fa male ma non riesco a trattenermi dal godere, il ragazzo lo spinge sempre più dentro e forte, sono sfondata fino alle palle con il cazzo del padrone in bocca…continua a sfondarmi a lungo e godo con tutto quel cazzone enorme nel culo…sfonda e pompa sempre più forte e velocemente, sento il culo in fiamme e completamente rotto e intanto il cazzo del padrone in gola soffoca i miei lamenti…di colpo sento il ragazzo sfilare il cazzone dal culo, anche il padrone dalla bocca che mi afferra per i capelli e gira di colpo verso il ragazzo che mi scarica litri di sborra calda in faccia…sono sfinita e cado in ginocchio…il ragazzo si scrolla il cazzo sulla mia faccia, ringrazia il padrone e va via…”Alzati e girati troia voglio vedere il buco rotto!”…mi giro a pecora verso il padrone che si sega…mi spinge il cazzo nel buco del culo rotto e ci sborra dentro “Ecco ora si che fai veramente schifo!”…mi manda a lavarmi la faccia e mentre sono al lavandino lo sento arrivare da dietro…mi infila due dita nella figa con forza “Hai goduto eh troia!?”…”Sì padrone mi scusi!”…”Va bene oggi te lo sei meritato!”…e mentre lo dice mi porta una mano alla bocca per tapparmela e sempre con le due dita nella figa inizia a masturbarmi con forza e velocità fino a farmi dimenare e godere di nuovo…”Forza ora lavati quella faccia di merda e torniamo a casa!”…
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