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Racconti di Dominazione

Incesto cinese

By 17 Febbraio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Incesto cinese

La Tortura ‘Laogai'[Paragrafo n.1]

Un litigio tra il giovane fratello e la sorella più grande innesca una reazione pericolosa .

Dalla cina diversi anni prima riuscirono ad arrivare in Italia una giovane coppia. Avevano aperto un attività di ristorazione tra cambiali e prestiti all’interno della comunità. Per circa un anno e mezzo avevano pagato il loro viaggio vivendo e lavorando in una fabbrica abusiva di borse in pelle. Giunti alla fine del pagamento del debito, anche grazie al supporto dei soldi spediti dalla già povera famiglia in asia, si liberarono da quell’oppressione e aprirono un attività di vendita di cibo cinese.
Scelsero una piccola città sulle montagne, ma poi, si spostarono presso la capitale. In un paesino attaccato avviarono di nuovo la loro attività.
Il grosso problema di quella coppia &egrave che il marito amava giocare d’azzardo e dopo il lavoro la sera si riversa in alcuni locali ove spende parte dei guadagni.
Era proprio quello il motivo del trasferimento, in montagna avevano il monopolio della zona e riuscirono a guadagnare bene, se bene la gente non abituata a vedere quegli stranieri appartenenti ad uno stato così lontano venivano spesso trattati con poco rispetto con quella scusa l’uomo ottenne dalla moglie il benestare per un trasferimento verso posti ove ci fosse più gente simile a loro. La presenza di altri asiatici lo forzo ad entrare in un giro non troppo pulito ove si divertiva anche con donne giovani e decisamente più belle della sua moglie, sperperando anche parte dei capitali presi con il lavoro.
La moglie di nome: Cong Li, sta spesso a casa e vive con angoscia il clima di vita che la circonda. Lavora al ristorante e poi ri in casa di giorno, ordina l’abitazione e la sera si rilassa in solitudine. Il marito si fa servire e se &egrave fortunata, una volta al mese, quando l’uomo non &egrave troppo ubriaco o stanco viene scopata altrimenti attende le voglie del suo padrone. Da due anni però la loro vita cambiò, la famiglia aveva mandato il fratello più piccolo ora diciottenne a vivere con loro. Sua madre non riusciva a tirare avanti e parve a tutti la soluzione migliore. Il marito che era in debito con la famiglia della moglie non si oppose a questa idea.
Il ragazzo di giorno andava a scuola e per contribuire al bilancio la sera lavorava al piccolo locale. Ormai la sera era quasi solo lui a lavorare, se il padrone rimaneva li spesso era già ubriaco, oppure se ne andava prima della chiusura per andare in uno dei suoi locali.
Il giovane ragazzo non la ricordava neppure la sorella, quando ella se ne andò lui era ancora piccolo, quando la vide, in un certo senso le sembrò di vedere sua madre. Il viso era lo stesso. Una quarantenne sfatta dal lavoro, se bene non avesse le rughe il suo viso era bruttino, come la madre, una quarta di seno con un pancetta sporgente e un culo basso. Quando stava in casa si veste sempre come sua madre, una gonna lunga il grembiule che le copre gli abiti e delle ciabattine leggere di tessuto. Fei questo &egrave il suo nome &egrave un giovane dall’aspetto piuttosto brutto il suo volto &egrave scavato, si vedono bene le ossa nel suo corpo &egrave un ragazzo alto per la sua razza.
Il lavoro, non lo rende certo una persona che esce molto, inoltre dopo il lavoro passa il suo tempo giocando al computer e chattando con gente di Shànghǎi, con loro pratica dei giochi e discute. Mentre nella vita reale &egrave solo. Di tanto in tanto se riesce si sfoga facendosi un bella sega e libera l’animale che &egrave in lui. Ultimamente la sorella maggiore gli stava parecchio addosso, voleva evitargli di fare la sua vita e quindi a modo suo cercava di allontanarlo dal mondo virtuale per spingerlo a vivere nel reale e magari incontrare una bella ragazza che gli prendesse il cuore.
Il suo atteggiamento verso il fratello cambio quando si accorse che il giovane si stava facendo una sega mentre al monitor scorrevano immagini di donne nude e di cartoni porno.
In quel momento non gli disse nulla lo osservò dalla porta e fece attenzione di allontanarsi mentre sentiva il fiato del giovane che lanciava i gemiti prima di una sborrata.
In quel momento si sentiva imbarazzata, e eccitata allo stesso tempo. Quella sera tentò di convincere il marito anche a soddisfarla ma non ebbe quello che voleva. Il marito in poco tempo venne lasciandola nella notte a riflettere.
La mattina seguente, la donna, prima di uscire di casa per raggiungere il marito al lavoro entrò nella stanza del fratello accese il computer e guardò con cura lo schermo la sua attenzione fu subito catturata da una cartella:
Laogai.
[ll termine laogai (abbreviazione di laodong gaizao, in cinese “riforma attraverso il lavoro”) si riferisce, propriamente, ad una particolare forma di lavoro forzato della Repubblica Popolare Cinese. Più i lavori erano rischiosi e più si poteva avere uno sconto sulla pena ]

La donna riflette sul significato di quella parola, che non sentiva pronunciare da tempo. Le venne subito in mente il suo periodo di detenzione nel nuovo paese. Forse una prigionia meno dura, ma, molto vicina a quella che si teneva nel suo paese. Apri la cartella e vide con conteneva un documento e un video.
Il documento era scritto in caratteri cinesi e descriveva la condanna di una donna che aveva fatto dei commenti politici per l’eccessivo modo di esporre le sue teorie era condannata ad un anno di detenzione presso il campo di detenzione e rieducazione.

La sorella impallidisce mentre si siede sulla sedia e ora apre il filmato che inquadra il viaggio della donna dalla cella: spoglia senza neanche un letto con un coperta buttata a terra ed un buco dove defecare e urinare, ad una stanza, mentre cammina un poliziotto in divisa la chiama per nome e poi quando entra nella stanza la fa mettere attaccata ad un muro e prende una canna e con un getto molto forte annaffia la donna vestita. Il getto &egrave cosi forte che si sentono appena le urla, la spettatrice scivola indietro sullo schienale della sedia, le rotelle girano e si allontana di poco dalla scrivania. Il getto di acqua termina la donna cade in ginocchio a terra fradicia. Cong Li afferra la scrivania e si tira per avvicinarsi di nuovo allo schermo e osservare. Il poliziotto con i gradi da ufficiale di alto rango la guarda. Poi le ordina di spogliarsi.
La donna a fatica si alza e si leva gli abiti zuppi. Il tonfo di quegli abiti risuona. Appare quindi una donna molto magra il suo corpo &egrave per ora privo di segni di torture, si copre con le braccia il seno e la sua figa pelosa ma ben curata. Un soldato la prende per il polso e la tira nella stanza di fronte. L’inquadratura riprende l’ufficiale che si fuma una sigaretta e poi quando l’altro soldato esce entra nella stanza la ripresa con l’ufficiale che chiude a chiave dietro di se la spessa porta in metallo e legno.
L’inquadratura ora &egrave rivolta alla donna, i lunghi capelli toccano terra mentre il suo corpo &egrave legato con spesse corde ad una barella sospesa in aria anche le sue gambe e le sue braccia sono legate attorno a sporgenze di legno che obbligano il suo corpo a rimanere a forma di croce.
La donna non dice nulla sembra già conoscere il suo meschino destino.
Dopo un po’ di solita propaganda fatta dall’ufficiale ordinò al soldato di riprendere bene quello che sarebbe accaduto. Cong Li non riusciva a capire se era vero, quello che vedeva, oppure fosse una cosa montata eppure le divise e le parole pronunciata da quell’ufficiale cinese sembravano reali e vere, sente sulla schiena come un vento gelato che le fa rizzare i peli in tutto il corpo. L’uomo prende dal tavolone un oggetto. Sembra una pialla elettrica per legno ma poi in cima c’&egrave un grosso cazzo nero in gomma, la punta &egrave a forma sferica &egrave lungo circa trenta centimetri e con un diametro di sei. La sfera che &egrave in cima in realtà &egrave la parte più piccola &egrave una palla di circa tre centimetri. Non &egrave un oggetto che si può trovare in vendita sembra una cosa creata per l’occasione o per le occasionali torture a cui le femmine vengono sottoposte. L’uomo in divisa mette la sfera in bocca alla donna e gli ordina di succhiare, mentre ride schiaccia un tasto e l’arnese emette un sono come di una sega elettrica o un trapano e fa vibrare le guancie della donna. Continua a spingere dentro di lei fino a che la donna vomita per quel’intrusione. Leva l’arnese mentre il vomito zampilla, ma, visto che &egrave legata a testa in su e costretta a riberlo. La telecamera si avvicina e inquadra il volto. Cong Li corre in bagno, tira su l’asse del water e vomita anche lei, quella scena la sentita sua l’ha come vissuta in prima persona.
Dopo essersi lavata la faccia e vista alla specchio con gli occhi rossi tracciati da quella forzatura di stomaco ritorna nella stanza e rimane pietrificata mentre osserva il filmato. La donna stride e urla mentre la palla nera vibra sulla sua figa. Poi l’ufficiale con uno sguardo diabolico viene ripreso e poi in primo piano vi &egrave la penetrazione delicata dell’oggetto. Nelle riprese si vede il movimento dato dall’operatore, tutto questo le fa’ sempre più credere di essere di fronte ad un opera reale, non a una finzione cinematografica.
L’incursore meccanico non le entra molto, la donna ansima e emette un urlo, il suo corpo legato sembra tremare la le corde che la costringono mentre passa il tempo quell’immenso cazzo continua a guadagnare spazio fino a scomparire completamente nella figa. Viene estratto a volte e si vedono gli umori colorarne il nero corpo dell’oggetto. Entra ed esce tra le sue urla di piacere che seguono il ritmo dell’arnese, un urlo intenso i muscoli della donna si tendono anche se non si riesce a muovere &egrave così magra che non &egrave difficile notare il particolare. L’uomo estrae l’oggetto mentre la donna piscia fuori. Forse sta avendo dello ‘squirt’ o forse &egrave urina che non riesce a contenere per via di quelle vibrazioni che viste dallo schermo sembrano come delle scariche elettriche emesse da quel coso artigianale.
Cong Li si mette le mani sulla bocca come per celare la sua espressione di orrore, vede il soldato che tira fuori il suo cazzo e lo infila nella donna e tenendosi alle corde inizia a far uscire e entrare il suo minuscolo cazzo mentre la carcerata non emette suoni forse non vuole dare soddisfazione al suo boia. Più tardi però il suo fiato la tradisce mentre si ode il cigolare del legno che &egrave sollecitato dalle vibrazione dei corpi. Cong Li chiude quindi il filmato non vuole andare oltre.
Sente però che quest’ultima parte, che stava visionando: la costrizione della donna sotto i colpi di quell’uomo con la sola camicia della divisa che l’ha eccitata. Tira su il grembiule, la larga gonna di lana e si guarda notando che le sue mutande hanno un colore più intenso proprio nelle vicinanze delle sue dolci labbra. Scosta le mutandine lateralmente facendo apparire il suo folto pelo. Vede che i peli sono intrisi dei suoi umori. E’ la prima volta che visiona un filmato porno &egrave stato agghiacciante e talmente eccitante che la sua mente non ha colto quello che il suo fisico stava facendo. Corre in bagno e si fa’ una doccia. Poi decide di mettere il PC in sala e si muove per raggiungere il negozio. Nelle pause al negozio ripensa al da farsi e la sua mossa di costringere il giovane fratello nell’utilizzo del computer in un posto diverso, poteva farlo tornare alla retta via di certo pensò che fosse meglio tenersi per se quello che aveva scoperto.

Aveva la speranza di aiutare il fratello di non vederlo trasformare in un recluso voleva per lui una vita migliore. Sapeva bene, perché anche lei era al lavoro, che spesso il marito, lo trattava male facendogli pesare la stessa presenza li. La vita Fei non era una vita felice e spensierata ma difficile e il suo carattere tranquillo e solitario lo rendeva assai triste. Tutto iniziò per caso.
Durante il lavoro il cognato l’aveva abbastanza maltrattato e verso le dieci lo lasciò solo a chiudere la cucina del locale. Arrivato a casa, dopo la doccia si sentiva eccitato e avrebbe voluto sfogare i suoi istinti animali, la sorella entrò usci dalla sua camera dopo essersi lavata e asciugata i capelli andò dal giovane vedendolo afflitto iniziò il discorso:
‘Che c’&egrave?’
‘Ma perché il computer &egrave qui mi avevi detto che dovevi fare della contabilità invece e quattro sere che non lo guardi neanche.’
‘Sono stanca come te. Che problema ti fai? La farò domani. Tanto &egrave affar mio.’
‘Bhe a me serve e adesso lo porto di là.’
‘No! Rimane qui e basta.’
Lei sapeva il motivo e quindi nonostante il tono del fratello fosse forte e in volto fosse alterato e rosso per l’odio che in quel momento prova per la situazione reagì mantenendo la sua posizione. Il ragazzo fece un passo avanti e con la faccia vicino al volto della sorella con voce normale ma tono cattivo proseguì: ‘Li, io sono stufo, e ho bisogno di farmi almeno una sega. Stò impazzendo! Vedo in giro le ragazze e ho bisogno di fare del sesso sento il sangue che ribolle. Non mi devi rompere i coglioni! Hai capito non sei mia madre! ‘
La donna con tono basso rispose: ‘Sono tua sorella , esci vai fuori se stai in casa come fai, ti fai una sega e poi? Devi vivere una vita migliore della mia!’
Il giovane sbotto: ‘Non ho il tempo! Sembra che non lo vedi devo lavorare e studiare e poi non piaccio a nessuna’ non ho i soldi per corteggiare ‘ e sono stufo di essere trattato come unn unnn ‘
Mentre stava dicendo quello, di scatto si tirò giù i pantaloni della tuta rimanendo con il cazzo molle di fronte, alla quasi quarantenne, la quale d’istinto arrossi e si copri con le mani il volto. Era da tempo che non ne vedeva uno. In genere quelle poche volte che faceva sesso era a letto nel buio della stanza per non vedere il suo uomo: un essere ‘grasoccio’ Tuttavia senti la sua figa che per istinto iniziava quasi a pulsare a quella visione inoltre anche le parole del giovane la stavano colpendo dirette nei suoi pensieri più oscuri. Fei ripeteva:
‘Lo porto di là il PC o vuoi soddisfare il mio cazzo? Lo porto di là ‘Cazzo’
Nella mente della donna come fosse un eco risuona la parola cazzo. L’istinto comunque &egrave di allontanare l’uomo con le mani tenta un distanziamento le sue gambe però le sembrano immobilizzate come se qualche cosa la trattenesse e quando sta per toccare il petto del giovane fratello si ritrae per proteggere il seno dallo sguardo continuo del fratello che &egrave concentrato solo su li. Il grembiule e proprio legato sotto il seno e questo nasconde la sua pancia facendo vedere la figura femminile ancora attraente.
Con uno scatto inaspettato, per la donna, viene presa dal collo, il giovane infatti alza le mani sfiora la coda di cavallo che la donna si era fatta per raccogliere i capelli che arrivano poco sotto le spalle, ella sente la pressione sulla spina dorsale la forza del giovane che la fa roteare verso sinistra, il polpaccio che tocca il divano e che le fa’ perdere l’equilibrio e si ritrova libera dalle mani del giovane con la testa appoggiata al bracciolo del divano bianco, poi il giovane con la forza che ha la posiziona meglio, lei per istinto con le mani tenta di allontanare il giovane che ormai é sopra di lei. Lei vede che il cazzo del giovane non &egrave molle ma che punta diritto e teso. Sono dieci centimetri con le palle ben coperte da lunghi peli diritti. Il ragazzo inizia a palpare con forza le tette chiuse sotto il maglioncino e ricoperte dal reggiseno. Lei con la voce a volume basso non riesce che a emettere un unico suono come un lamento ma nient’altro si sente impotente di fronte a quella forza. Tenta di respingerlo ma in realtà non mette forza anzi sente il sangue che scorre nella sua figa mentre il fratello riesce a levare il maglione infilato nella gonna e scopre la pelle mostrando il suo seno, egli in un colpo solo &egrave riuscito a rendere visibile il suo corpo. Fei inizia a massaggiare le tette le strizza e le apre fino a che i due capezzoli stimolati puntano in fuori mentre lei non riesce a non emanare i suoi gemiti. Il ragazzo &egrave confuso non capisce se lei &egrave felice oppure si sta lamentando per le sue gesta in ogni caso sa che non interromperà l’azione in corso. La donna mentre viene massaggiata smette di fare suoni e la sua testa che ora non poggia sul divano continua a muoversi facendo vedere un ‘no’ eppure quella parola non &egrave pronunciata, questo perché anche lei lo vuole, ma, ancora la mente le dice che quello &egrave un incesto e che non deve andare oltre. Quando i capezzoli sono ben ritti, dopo un po’ di quel trattamento il giovane tira fuori la lingua e come un orso in cerca del miele mantenendo la presa e strizzando quella carne si dedica da prima al capezzolo sinistro poi con l’altra mano strizza l’altra mammella mentre la donna geme e dice:
‘Fermati non possiamo daiii’ ma il tono &egrave quello di una donna che non stà piangendo, ma ben si &egrave preda del piacere che la sta coinvolgendo.

Fine Paragrafo n. _1

CONTINUA

La prima penetrazione da parte del diciottenne [Paragrafo n.2]

Primi movimenti goffi del diciottenne che si intrattiene con la sorella una donna matura ma trascurata che vive nuove esperienze anche per lei mai provate o dimenticate.

Dopo di che la mano del giovane inizia a tirare la gonna la donna sente che il tessuto sale e che il giovane &egrave arrivato alle mutande. Non emana suoni il suo unico pensiero ora &egrave ‘ Non mi depilo da tempo.’
Il ragazzo che &egrave la prima volta che vede una figa &egrave stupito, vede le mutande grosse della sorella gialle con un tessuto simile alla seta e dai lati escono peli lunghi forse quattro centimetri disordinati che ricoprono la zona. Con il computer era abituato a vedere o donne depilate o con dei ciuffi ben curati quasi delle scie di pelo ben delineate. Senti come impennarsi il cazzo a quella visione, riusciva a farlo muovere in su e in giù mentre cercava di infilare le dita tra il pelo e il tessuto per guadagnarne lo spazio. Mise il gomito sinistro tra le due tette portando la mano alla figa Cong Li non tentava di liberarsi in realtà quei movimenti che il fratello percepisce era dati dall’eccitazione che la donna provava nel sentire il vero tocco di un uomo nella scoperta del suo corpo. Il marito ormai era solo un palo che lei lubrificava con la bocca per poi infilarlo nella sua figa che magari ancora non era pronta per ricevere un asta.
Il movimento che il giovane invece compie gli fa sentire il calore e sente anche che &egrave molto bagnata. Non dice più nulla nella stanza c’&egrave silenzio il suo fiato dichiara il piacere di quel tocco poi quella pace &egrave interrotta dalle parole di Fei:
‘Vedo che ti piace’!!!’
Lei ansima mentre il fratello continua il massaggio sopra le mutande, e poi riprende:
‘Da quando non scopavi, sei un troietta lurida si vede la chiazza dei tuoi umori che colora le tue mutandine gialle.’
Lei ride mentre il giovane ora si accanisce con due dita tamponando dolcemente sul bagnato e stimolando sempre più la fuori uscita degli umori femminili. Lei tira indietro il collo e geme di piacere per quel massaggio. Il giovane si concentra sulla quella figa e di tanto in tanto tocca la pelle ricoperta dalla peluria le dice:
‘Mi ecciti, mi piace tutto questo pelo.’ Lei ansima il giovane non la trattiene più il suo fiato rallenta mentre a testa in giù vede il glande del giovane si raddrizza un attimo e regala un sorriso a quel cazzo mentre vede che un po’ di seme lucido e trasparente &egrave uscito da quella cappella &egrave riuscita ad eccitare il suo amante mostrando la sua virilità femminile senza neanche spogliarsi completamente senza dire nulla la sua lingua scorre diritta verso la punta poi come una frusta rientra e ne assapora il gusto poi allarga la bocca e facendo attenzione di non far sentire al giovane i denti lo succhia. In certi momenti l’impeto del giovane, che non &egrave abituato ad un piacevole trattamento, spinge il bacino e costringe la sorella a inglobare tutto il bastone, lei sente il suo naso fra i peli del cazzo e fa fatica a respirare un lamento gutturale dichiara al ragazzo che la donna soffre e quindi lascia la testa della donna che indietreggia senza però mollare il cazzo dalla bocca la donna si alza leggermente il ragazzo si avvicina ancora mentre lei aumenta il ritmo di succhiata mentre la lingua si muove attorno al palo il giovane fissa il volto della donna che si rigonfia quando la lingua veloce sbatte sulla guancia. In certi momenti la donna muove il collo lateralmente per far scorrere meglio la lingua senza rilasciare il suo ciuccio di carne. Mentre il ragazzo riceve quel massaggio leva le mutandine alla sorella in modo dolce e lei muove le gambe seguendo il tessuto che libera il folto pelo. La gonna e il grembiule ormai sono una cosa sola. Il giovane mentre la donna mantiene il cazzo in bocca le allarga le gambe si sposta e inizia a giocare con l’indice e il medio e massaggia la pelosa figa. Una gamba del giovane &egrave piantata a terra e l’altra sopra il divano il bacino e in su mentre la donna continua a succhiare il cazzo lui eccitato gioca con la figa della sorella con le due mani allarga le dolci labbra e ci infila la lingua sente il sapore della donna e anche se in modo inesperto come per istinto infila la lingua e come fosse un cono gelato si inebria di quel nettare femminile. La donna rilascia il cazzo e non riesce a trattenere la voce geme a voce più alta seguendo il ritmo di quella lingua che le balla intorno alle dolci labbra. Con la mano libera afferra il cazzo e lecca la punta il giovane sembra aver capito che &egrave un suggerimento su come muovere la sua lingua nella figa, chiude gli occhi e si concentra sulle sensazioni che prova e sui movimenti esperti della sorella maggiore.
Cong Li inizia a sentire che i vestiti che indossa sono zuppi del suo sudore vorrebbe levarli, sta provando un nuovo piacere, forse &egrave la prima volta nella sua vita: che gode di così tante attenzioni maschili, non vede l’ora di sentire quel giovane e voglioso cazzo dentro di lei. Vuole provare un orgasmo una cosa che non le capita da troppo tempo.
Il ragazzo si muove e si tira leggermente in avanti alza il bacino e il medio della mano sinistra viene infilato nella vagina con l’altra mano agguanta il fallo e impone alla donna la sua presenza in bocca. Mentre la mano si prende cura della figa si muove con il bacino e si scopa la bocca della sorella. Si blocca tappando la bocca della sorella e il tocco da leggero e lento diventa veloce e più forte la donna sente il peso e la forza del giovane e il suo mugolare gotturale aumenta e fa’ sentire la sua passione mentre il maschio sente le due dita sempre più bagnate mentre si muove a intermittenza dentro la sua preda.
Non &egrave un tocco gentile, come ha visto fare nei film. si muove con forza alla donna le sembra che il ragazzo voglia strappargliela eppure prova un piacere fortissimo per quell’intrusione. Il giovane si alza e si porta con il cazzo sopra al pelo si strofina e il suo glande entra, il giovane sente il calore e il bagnato della sorella e inizia a trapanare la donna. Tiene le gambe larghe la donna e il prosperoso seno rimbalza secondo il ritmo mentre tiene la desta girata per non guardare il giovane e assaporare ogni momento con quel cazzo che le sta dando piacere. Il ragazzo si avvicina lei urla per il piacere, lui tenta di avvicinare la bocca a quella della sorella ma lei fa no, con la testa e si gira dall’altra parte mentre geme per il piacere. Il ragazzo aumenta il ritmo lei si volta e la lingua del giovane &egrave dentro la sua bocca ora non oppone resistenza e contraccambia il bacio. Deve smettere di baciarlo perché l’uomo aumenta il ritmo e il piacere la costringe ad urlare . Il ragazzo rialza il corpo e rallenta il ritmo e afferra i meloni della sorella con forza mentre riprende più veloce. Scende con il volto e lecca i capezzoli a turno mentre la sorella accarezza i capelli del giovane. Il ritmo poi aumenta, ma il giovane scivola dal divano e libera il suo cazzo dalla calda figa, si riprende un attimo e poi si alza afferra le chiappe della sorella e poi la spalla la fa appoggiare sulla spalliera del divano rivolta alla finestra sposta la gonna per guardare il sedere dirige il suo cazzo vigoroso nella figa della sorella.

Fine Paragrafo n. _2

CONTINUA

Presa con forza da dietro un nuovo piacere per la donna matura[Paragrafo n.3]

Sensazioni nuove per la donna, provare forte emozioni mai vissute

La nuova posizione piace al giovane un po’ meno alla sorella, la dolcevita le dà parecchio fastidio se bene sia praticamente nuda. I colpi del giovane sono forti non &egrave mai stata sbattuta con così tanto vigore. Nella stanza si sente la parola:
‘Haiiii’ a tono lunghi e corti a seconda del ritmo. La donna si tiene con forza alla spalliera del divano mentre i capezzoli ribalzano sul tessuto e sembrano diventare duri per l’attrito una sensazione che la manda in bisbiglio. Il ragazzo da dietro afferra le tette mentre mette una marcia in più e lei inizia a sentire che il suo sangue pulsa &egrave molto vicina ad un orgasmo. Il ragazzo le dice:
‘Ti piaceeee”
Lei : ‘si più forte daiiiiiii’
Il ragazzo le passa da sotto le ascelle le braccia e tenendola per le spalle la raddrizza aumenta il ritmo e la donna urla per il piacere crescente:
‘ahu ahuu ahhu’
Sempre più ravvicinate queste urla anche il ragazzo &egrave stremato un colpo deciso un urlo suo e un urlo compiaciuto della sorella la bacia mentre il cazzo scivola fuori e un po’ di sborra colora il divano mentre esce dalla pelosa figa.
Il bacio dura per un po’, il giovane però ha ancora voglia della sua femmina, dolcemente la fa sdraiare e le allarga le gambe per riprendere un nuovo passaggio.
Il ritmo &egrave lento ma costante e questo movimento và avanti per parecchio tempo.
Dopo un po’ il corpo del giovane si spiaccica sulla sorella, e aumenta il ritmo, ogni tanto un colpo di rene più forte e di nuovo la donna sudata geme.
‘Yaaa Yaaaa!’
Le urla sono spezzate da alcuni intensi baci ove la lingua di entrambi scavano nella bocca dell’altro.
La donna urla:
‘Daii così mi faiiii morire’ sto ‘ per venire’.Yaaaa lo sento’.’
A quelle parole il giovane capisce che deve concludere anche lui e quindi si posiziona meglio alza il busto e riprende a scorrere con una buona velocità sentendo la voce di Li.
La donna si bassa la mano e il braccio sul volto mentre spalanca la bocca e non emette un suono, sta provando un orgasmo nuovo non aveva mai goduto così tanto non riesce a dire e a emettere un suono, il suo corpo si sta irrigidendo sente i muscoli tirare, riprende fiato mentre sente il seme del fratello che le stà sparando dentro, anche lui &egrave fermo.
Il ragazzo si allontana osserva in piedi l’emozione e lo sconvolgimento della donna, vede un po’ del suo seme che imbratta i peli che ricoprono la figa, quel folto pelo nasconde anche l’ano ci sono peli che forse superano i quattro centimetri. Si inginocchia e infila l’indice dentro la figa fino in fondo poi lo estrae lentamente e la pozzanghera di sperma scende sempre frenata dai peli, arriva all’ano e poi lui ci infila il dito, quell’intrusione toglie la calma alla donna che inarca la schiena.
Il giovane con voce tranquilla dice:
‘Questo la prossima volta, mia amante.’
La donna lo guarda con un espressione ancora non definita ma quasi d’ammirazione il giovane si prende gli abiti e và a letto mentre lei rimane sul divano e cerca di riprendersi fisicamente.

La mattina seguente la donna rimise il computer nella stanza del fratello e era un po’ preoccupata per come si sarebbe dovuta comportare con lui.
Vide che l’atteggiamento era rimasto invariato sembrava quasi che fra di loro non fosse successo nulla.
Rimase positivamente colpita da quell’atteggiamento e rifletteva su quando istigare nuovamente il fratello. I blocchi mentali che aveva su quell’atto si era dissipati proprio durante il suo ultimo orgasmo ora aveva un amante, l’amante perfetto.

Fine Paragrafo n. _3

CONTINUA

Passa il tempo e la sorella controlla di nuovo il computer [Paragrafo n.4]

Visionare un nuovo filmato in possesso del fratellino

Passo più di un mese senza avere rapporti con il fratello, una mattina decise di andare in stanza e controllare nuovamente il Computer l’artefice vero della repressione del giovane fratello.
Dopo essersi vestita con un po’ di indugio entrò nella stanza accese il computer e scrutò le varie cartelle.
Ne trovò una nuova con scritto forzatura.
Aprì la cartella e fece partire il filmato:
Si trattava di un filmato giapponese, essa vide una ragazza magra che cammina in un sentiero una canottiera a righe viola e bianche una minigonna azzurra un po’ larga con sandali alti di corda che si muove con circoscrizione in un boschetto, poi dietro una pianta viene ripreso un uomo che con il coltello in mano scruta.
Per un attimo la donna &egrave rincuorata sa, che se bene possa risultare una visione forte, si tratta solo di un montaggio e non della realtà.
Ferma il video e torna a quella cartella che già in passato l’aveva colpita. Con suo stupore scopre che ci sono dei nuovi titoli.

Il primo che attrae la sua attenzione &egrave quello dal titolo interrogatorio lo apre e appare subito un immagine di una donna cinese seduta su una sedia.
Un ufficiale della polizia in divisa la interroga. Il soldato le fa alcune domande per quanto riguarda il marito.
La donna si dimostra vestita con classe un maglioncino blu una camicetta bianca e una gonna, che anche da seduta le copre le ginocchia, l’inquadratura spazia e di fronte a lei appare un uomo ben vestito che accende il registratore mentre il soldato in divisa si sposta per la stanza con un sguardo assai minaccioso. Il registratore &egrave uno di quelli vecchi con due bobine, riflette e arriva alla conclusione che potrebbe essere reale girato tra gli anni settanta o ottanta, i colori non sono vivi, quindi anche se lei non &egrave un esperta nella sua mente frulla l’idea che ci sia un po’ di realtà nell’opera. Si sentono gli stivali che stridono sul legno del pavimento e poi di nuovo in cinese dice:
‘dicci quello che vogliamo sapere, per favore, o sarò costretto a procedere con l’interrogatorio senza troppe gentilezze.’ Ovviamente le parole erano in cinese e dall’accento le sembrava che la persona fosse di: Danzhou, un dialetto tipico della zona presso l’isola Hainan.
L’uomo si sposata di fronte alle ginocchia si china e con le due mani prende i lembi della gonna sotto le ginocchia e con uno scatto fa’ saltare la gonna che mostra parte del polpaccio la donna ha un brivido per quell’operazione, ma, non dice nulla. I suoi muscoli della gambe si vedono fortificarsi mentre stringe con forza l’una a all’altra. L’uomo l’accarezza, non usa la forza e lei sentendo quelle mani inizia ad avere un po’ di fiato intenso sente che nel suo corpo c’&egrave un contrasto, la sua figa sembra emanare calore e i suoi ormoni le dicono che &egrave eccitata da quel gesto, tira la testa indietro mentre l’altro uomo la osserva. Mentre l’uomo l’accarezza le ripete le stesse domande ma continua a non avere risposta nonostante al momento le mutande bianche siano molto esposte, la gonna larga non protegge più il suo corpo. Visto che lei non risponde il cinese di fronte si alza, leva la giacca e la mette sulla spalliera della sedia e si avvicina alla donna per controllarla meglio. L’uomo poi non dice nulla e infila la mano diretta nella camicetta appoggiando l’altra sulla spalla la donna aumenta il fiato sembra quasi che le piaccia quel genere di coinvolgimento fisico, l’uomo la tira a se e facendo uscire la sua lingua come fosse una serpe la intrufola nella bocca della donna che ricambia aprendo la sua mentre sente che in basso l’uomo sta tentando di cavarle le mutande, la sua lingua ricambia il bacio ma le gambe ancora non si aprano e l’uomo sotto ora le fa sentire le unghie vicino all’elastico per cercare di liberare la figa. L’uomo smette di baciarla lei si guarda e vede che le mutande sono ribaltate si alza leggermente dalla sedia, solo il sedere e si sfila con grazia le mutandine alzando un ginocchio per farle scorrere, si leva le scarpe e ora le tiene in mano, il soldato gli strappa le mutande dalla presa dolce, le appoggia sulla scrivania e con forza non necessaria dilata le gambe e guarda il folto pelo della figa, sposta la gonna e inizia a introdurre un dito mentre con l’altra mano stringe le intime labbra come per dare fastidio alla donna e poi parla:
‘Allora rispondi o dobbiamo procedere?’
L’altro uomo però a ripreso a baciarla e a palpare il seno quindi non può esserci risposta, l’uomo sopra molla il seno, quindi l’ufficiale apre la camicetta e scopre il seno tira su quel che rimane della lunga sottoveste e appare un seno piccolo una prima con i capezzoli che però puntano in fuori. Dopo averla stimolata per un po’ di tempo il soldato si alza e inizia a levarsi il cinturone con le armi rimane quindi in canottiera mostrando già il cazzo teso per la bella signora. L’altro lo guarda e dice:
‘Che sta facendo capitano?’
‘Dobbiamo avere delle risposte.’
Nel frattempo la donna si sta ricomponendo tira giù la sottoveste e cerca di rimettere meglio la gonna, dalla scrivania viene levato il registratore e l’uomo tira su la donna per l’ascella e la fa sedere sul legno della scrivania il soldato le ordina:
‘Levati il maglione e la camicia.’
La donna in silenzio esegue, poi l’uomo si avventa con la bocca sulla figa che &egrave bagnata per il precedente stimolo mentre l’altro uomo le tira giù i lacci sopra la spalla facendo scendere la sottoveste e quindi inizia a leccare i seni. Lo stimolo continua fino a che il soldato non allarga le gambe e penetra la dissidente. In un sol botto il cazzo svanisce nella figa mentre lei ora con la voce dichiara ogni movimento dell’uomo. L’altro si guarda la scena mentre inizia la monta il soldato la schiaccia sulla scrivania e aumenta sempre più in ritmo sotto le urla di piacere della donna. Ogni tanto viene inquadrata la figa si vede che la sborra bianca esce e che sta andando sul tavolo fino ad arrivare all’angolo e incomincia a muoversi come un verme fino al pavimento, l’uomo a messo le sue braccia sulle cosce all’altezza delle ginocchia e così riesce a mantenere la figa bella larga mentre aumenta la foga con cui sta spingendo nella donna. Non sono inquadrature da film questo &egrave chiaro a volte non si vede il cazzo ma i movimenti dei corpi ravvicinati Cong Li &egrave sempre più sicura che sia reale, una ripresa privata o qualche cosa del genere.
Ormai nella stanza si ode la voce di lei il rumore della pelle che si tocca ‘ciach’ mentre il fiato dell’uomo si fa forte. Poi l’uomo da due colpi di reni forti e rilascia il suo seme anche la donna tira un urlo intenso poi l’uomo si allontana e lei scivola dal bordo della scrivania mentre ancora il suo corpo vibra come presa da una scossa elettrica. Quando &egrave a terra la gonna le copre le sue parti intime mentre rimane li e il suo fiato &egrave quello di una persona che ha finito una corsa e cerca di riequilibrare il respiro per avere un battito di cuore regolare. Il soldato quindi si inginocchia e si prende, la sola cosa che non aveva posseduto, la bacia con vigore in bocca forse in segno di ringraziamento per quell’orgasmo, l’altro intanto si leva la cravatta e i pantaloni mentre continua ad osservare i due.
Quando il soldato ha terminato l’uomo che ha ancora su le mutande che esternano una vistosa erezione ordina:
‘spogliati e mettiti qui.’ Indicando un divano in pelle ricoperto da un lenzuolo bianco. Poi l’immagine sfuma e si interrompe.
La donna che ha osservato quel filmato si sente eccitata e anche il suo fiato &egrave veloce le &egrave sembrato di essere lei la protagonista di quel filmato.

La donna iniziò a stimolarsi sempre più con la mano e le dita che si penetrano poi il tutto viene interretto. Il citofono suona si ferma e mentre ancora il suo fiato dichiara la sua volontà il postino segnala che c’&egrave da ritirare un pacco.
La donna scende dopo essersi riassestata gli abiti , e recupera il pacco pre-pagato che &egrave per il fratello.
Lo appoggia sul suo letto domandandosi cosa potesse essere poi vede l’ora e parte per raggiungere il locale.
Nel tragitto alla fermata e sull’autobus pensa.
Riflette su se stessa, sul fatto che nonostante si fosse esposta con il fratello mettendosi abiti più sexy e facendosi vedere da lui non avesse scaturito la provocazione, iniziò a pensare e a riflettere su cosa in realtà colpisse il fratello.
Pensò al fatto che lui forse ricerca la forzatura e non la convenienza iniziale ma una specie di forzatura, in fondo il loro primo e unico rapporto si era avuto in seguito ad una lite.
Mentre lavora nei tempi morti si mette a riflettere su come suscitare un nuovo interesse nella mente del fratellino.

Fine Paragrafo n. _4

CONTINUA

La cena secondo Fei: a base di sesso [Paragrafo n.5]

Giochi fra amanti . Il costume da bagno fatto a pezzi.

La sera mentre viaggiano insieme verso casa gli dice:
‘Oggi &egrave arrivato un pacco per te l’ho ritirato.’
Lui sorride e la guarda: ‘Ottimo!’
Lei chiede: ‘Che c’&egrave dentro?’
‘sorpresa.’
Arrivati in casa lui si fa’ la doccia e poi come al solito và Cong Li. Mentre &egrave in bagno Fei irrompe e dice:
‘sorella! Sta sera ti và di ”
Lei sorride celata dietro il vetro della doccia e dice:
‘Va Bene!’
‘Fammi un favore ‘ hai un costume intero tipo da piscina?’
Lei &egrave perplessa sente il silenzio e risponde: ‘Si’
‘Bene voglio che tu lo metta e quando sei pronta vieni in stanza.’
‘Maaa’ e mentre pronuncia quella parola sente sbattere la porta.
Si asciuga i capelli e poi và in stanza e entra con il costume. Il ragazzo le palpa il seno ricoperto e poi la fa mettere sul letto mentre lei nota che una video camera &egrave piazzata e sul grosso televisore che il ragazzo ha portato dalla sala c’&egrave la ripresa. Lei dice:
‘no dai non voglio un filmato ti prego.’
Il tono del ragazzo diviene duro e dice:
‘zitta, e non farmi arrabbiare con forza la spinge sul letto e prende una corda dal cassetto e lega i polsi e le caviglie insieme. Poi con la telecamera gli gira intorno riprendendola.
‘DEVI STARE ZITTA!’
Questa volta la sorellona si era depilata e con il costume sembrava assai bella. Il ragazzo rimette a posto la camera poi prende le forbici con una mano inizia a massaggiare il seno ricoperto e fa attenzione di massaggiare i capezzoli quando iniziano a spuntare fuori rialzando il costume facendo attenzione e dicendo a lei:
‘ferma o ti faccio male.’
Taglia di fianco alla protuberanza e poi sposta il seno di modo che in quel piccolo buco appaia il capezzolo rigido, compie la stessa operazione di là. Poi inizia a premere con il manico della forbice e scompare per un attimo dalla stanza.
Torna con un cubetto di ghiaccio retto dalle pinze da ghiaccio e inizia a premerlo sui seni.
Lei ovviamente si lamenta:
‘aii aii’
Sono le uniche parole che lancia preoccupata per la cattiveria che poco prima il ragazzo sembrava voler dimostrare..
La tortura và avanti per un po’ mentre una mano allarga uno dei buchi facendo uscire interamente il seno. Dopo un po’ di strizzate il ragazzo prende un nuovo ghiacciolo e inizia a giocare con la figa. Lo passa lungo le dolci labbra ricoperte.
‘uuhhha uuhhaaa’ lei continua a dire come se si stesse sforzando. Il costume &egrave bagnato dall’acqua rilasciata dal ghiaccio mentre il ragazzo continua a spingere il cubetto e gli allarga le gambe. I suoi polsi sono sempre legati alle caviglie. Poi con facilità la volta la sua testa poggia sul materasso mentre il suo sedere &egrave in alto. Tira il costume fino a scoprire le chiappe mentre spinge dentro il dito nell’ano della sorella. Poi prende la camera e riprende un po’ l’ano scostando il costume sta volta senza peli, molto pulito arrossato per l’intrusione e sfregamento del tessuto effettuata in precedenza. Rimette a posto la camera e poi gira la sorella con il volto verso il soffitto. Tira su il suo piede e con l’alluce gioca muovendosi sulla figa ricoperta dal costume mentre lei si agita per la posizione dei polsi così legati che le danno fastidio.
Il ragazzo allarga anche l’altro buco ora la donna ha le due poppe libere, poi tira il costume con una mano tra la figa e il tessuto passa la forbice e taglia il costume, creando un buco e inizia a giocare con la sua lingua e lei geme per il piacere che ora prova.
Il ragazzo con le mai apre sempre più il buco e ora gioca ancora con il ghiaccio poi con la forbice tira il tessuto e lo taglia per liberarla. Il suo petto &egrave libero mentre il costume rimane a coprire la pancia. Le sue mani circolano sul corpo di lei. Poi la prende dai capelli e gli infila in un botto solo il cazzo teso e si scopa la bocca della sorella con un ritmo da lui voluto. Le libera quindi i polsi e tenendole su le gambe inizia la sua penetrazione. Dopo un po’ la fa voltare e mantenendo in su il sedere la penetra con un ritmo più accelerato. Dopo circa tre minuti si leva da lei e rilascia il suo seme sulla chiappa destra e dice:
‘Questo &egrave l’antipasto!’
Le leva il costume lentamente ora lui &egrave più tranquillo apre il cassetto e tira fuori un vibratore dicendole :
‘Ecco il primo piatto della cena”

Fine Paragrafo n. _5

CONTINUA

Anal Toys [Paragrafo n.6]

Legata e umiliata intorno al tavolino della sala

Lei non si ribella e viene trasportata nella sala il ragazzo inizia a prendere delle corde e la lega al tavolino.
Prima di legare le caviglie corre nella camera da letto recupera delle mutande e le infila alla sorella.
Innesta un vibratore acceso, recupera un bavaglio con la pallina e lo mette nella bocca.
Le mutandine tengono dentro il vibratore ma la donna cerca di allargare le gambe quindi se bene gli lascia un po’ di gioco le lega a circa quaranta centimetri.
Cong Le incomincia a sentire il piacere di quell’oggetto e se bene dalla bocca aperta gli esce un po’ di bava inizia anche a emettere un suono.
‘iiaaaii’
L’intensità cambia a seconda dei movimenti che il suo corpo compie le mutande un po’ giù si spostano quando lei con le ginocchia scivola.
Poi sente che un altro oggetto si avvicina al suo ano.
Sembrano delle palline che iniziano a penetrarla ad ogni pallina alza il tono facendo sentire il fastidio:
‘iiAAAiiiiiiAAA’
Quando le palline sono dentro il giovane fratello muove il vibratore facendolo entrare e uscire un po’ di più con una certe violenza.
Mentre sul tavolo cresce anche la pozza di bava i suoi movimenti dei muscoli anali e vaginali fanno muovere le palline &egrave un piacere particolare quello che prova un misto tra fastidio e intenso piacere.
Poi il giovane prende le palline che sporgono e tira con forza lei sente il colore e il fastidio e lancia una unica vocale:
‘iiiiiiiii’ mentre alza d’istinto il sedere e il vibratore la penetra meglio.
Rimane quindi in quella posizione perché sente che &egrave vicinissima ad un orgasmo.
Il ragazzo lancia quelle palline sul tavolo lei per il rumore sobbalza mentre sente che delle altre palline più grandi la penetrano; Fei ora muove anche il vibratore.
Il gioco và avanti per un po’ muove alternati i due oggetti e poi finalmente leva le palline che ha nel suo ano.
Tira giù le mutandine levando il vibratore e sente l’indice che senza lubrificazione la penetra. Il piacere &egrave ora dolore il tavolino avanza di poco mentre l’indice forzuto scava senza pietà dentro il suo ano.
Ora ritira su le mutande e innesta il vibratore nell’ano e si allontana da lei lasciandola urlare per circa quattro minuti che per lei sono quasi una tortura.
Torna da lei e senza dire nulla le leva il vibratore e inizia ad allargare con due dita l’ano che risulta assai infiammato.
Con la camera riprende la scena.
Poi in un orecchio le dice :
‘Mi sei piaciuta molta, però mi piacevi con la figa più pelosa, se mi vuoi lascia che i peli si invigoriscano quindi fino ad allora non mi devi disturbare.
Hai capito?’
Lei muove la testa e viene quindi liberata. Il ragazzo recupera i suoi giocattoli e la lascia nuda ancora appoggiata al tavolo.
Lei &egrave sconvolta in parte sente il bruciore che interviene sul suo ano e in parte &egrave presa da nuove sensazioni che hanno ricoperto il suo corpo.
Cerca di ripulire la sala mentre &egrave ancora nuda poi se ne và in camera da letto si infila il pigiama in attesa dell’arrivo del marito.

Fine Paragrafo n. _6

CONTINUA

Il denaro, lo stupro di Cong Li [Paragrafo n.7]

Sfruttare un occasione per umiliare il marito bastardo

Un giorno come tanti in casa successe una cosa particolare. Il marito e il fratello quel pomeriggio erano insieme a casa, il giovane stava cercando di prendergli i portafogli non voleva che ancora una volta andasse a giocare quei soldi appena ritirati dopo la chiusura del mese.
Dopo un accesa discussione la donna: Cong Li intervenne.
Lei riuscì a prendere il portafogli e si mise in mezzo ai due uomini.
Forse il caldo o le troppe emozioni la fecero cadere inerme a terra come svenuta.
La disputa tra i due maschi terminò.
Subito il marito preoccupato per le sorti della moglie diede le direttive al giovane che esegui senza aggiungere altro.
La misero sul tappeto e le mise un lenzuolo addosso mentre sulla fronte un asciugamano bagnato.
Il marito che in quel momento era sobrio vedeva la donna che sudava, e quindi iniziò ad asciugarle il volto.
Fei intanto incominciava a vedere che la sorella ricomincia ad avere un colorito normale mentre in ginocchio la osserva. La sua attenzione &egrave rivota alla figa ricoperta del lenzuolo. Ora sono i suoi ormoni a governare il suo corpo.
Il ragazzo alza il lenzuolo e non curante della presenza del cognato inizia a giocare con i peli pubici della sorella.
Non aveva ancora il manto lungo come voleva lui, eppure una porzione era ricresciuta iniziò a non pensare e a far scivolare la sua lingua su quella peluria. Osserva che la donna ora si rade con cura lasciando il pube libero dalla peluria eppure al centro &egrave folta tanto &egrave che la mordicchia con i denti e tira i peli facendo muovere la pelle.
La donna che sentiva il piacere di quella lingua iniziò a mugolare a tono basso. Il marito non capiva esattamente cosa stesse accadendo quando si voltò verso il cognato e vide che il suo corpo era sotto il lenzuolo con un gesto veloce tirò via la copertura e vide la macabra scena ove il fratello di Cong Li stava spostando le mutande e introducendo la sua lingua.
Lo afferra al collo e dice:
‘Ma sei pazzo!’
Tra i due quindi inizia una lotta tra sberle e qualche pugno mentre il ragazzo cerca di ribellarsi dalla presa.
Alla fine il giovane riesce a legare i polsi del marito con la sua cravatta e poi recupera dall’armadio un’altra cravatta e lega poco sopra le ginocchia l’uomo estrae, quindi dalla tasca un fazzoletto di quelli molto lunghi e gli mette intorno alla bocca come un morso di cavallo.
Poi si alza in piedi e mentre vede che l’uomo si muove e cerca di liberarsi osserva di nuovo la sorella e più la guarda aumenta l’eccitazione, ora con la figa ancora ricoperta dalle mutande ma con il pelo che esce, la donna non si &egrave accorta di nulla ancora, eppure il suo volto dichiara il piacere per quelle attenzioni avute.
La donna in realtà non aveva avuto alcun problema la sua idea era quella di simulare un malessere per far cessare le ostilità fra i due uomini. Aveva percepito bene il tocco del fratello, ma, non avrebbe mai immaginato che la lite si sarebbe trasformata così. Non aprii gli occhi e decise di continuare a simulare il suo malore e forse avrebbe recitato per il marito la parte della donna stuprata. Del marito ormai gli importava ben poco e stava anche meditando di trovare il modo di abbandonarlo al suo destino.

Mentre il marito legato si contorce cercando di liberarsi il giovane Fei inizia a sfilare le mutande alla sorella, le tira su le gambe e la donna ad occhi chiusi acconsente all’operazione gli dà qualche carezza e poi si tira giù i pantaloni e senza indugiare la penetra con il suo cazzo teso.
L’uomo legato mugola come volesse urlare. Poi strappa la camicetta e prosegue nel suo rapporto incestuoso. I movimenti del marito si fanno insistenti sente una testata sul seno, apre gli occhi e ora recita:
‘Maaaa che staiii facendo’?’
Cerca di allontanare il fratello da lei, ma la forza del giovane si fa’ più impetuosa.
Il ragazzo era così eccitato che tira fuori il cazzo e dà una spruzzata sulla gonna della sorella , poi dopo qualche secondo in cui riprende fiato si alza e prende per le braccia la sorella e in cinesi dice:
‘Succhia !!!’
La donna sembra avere un tono piangente e si ritrova il cazzo in bocca.
La saliva si mischia allo sperma mentre tossisce oggi il ragazzo &egrave poco gentile e ha anche un coito di vomito quando sente la cappella in gola si distacca per un istante e poi sente la presa sulla testa che la riporta al cazzo.
Il gioco va’ avanti per un po’ e quando il palo &egrave di nuovo duro lei dice:
‘Basta che ti &egrave preso?’
Lui dice: ‘zitta !’
La prende per i polsi e la fa alzare.
Le sfila la gonna e poi inizia a stimolare la figa della donna proprio sopra il volto del marito. Con violenza mentre lei sembra piangere, poi in orecchio sotto voce dice:
‘Piscia addosso allo stronzo ‘ dai ”
La donna piangendo esegue l’ordine e un piccolo sorriso colora il suo volto mentre guarda negli occhi il fratello.
Il ragazzo la porta a terra fa’ in modo che la sua testa sia appoggiata al cazzo del cognato poi inizia a leccarle il collo, la donna piange, la lingua e le strizzate di seno continuano fino a che Fei non arriva alla figa.
Ora non simula e ciò che era un tono di dispiacere ora &egrave puro piacere, mentre il marito urla addolorato per quello che vede.
Fei la muove con delicatezze e porta la figa di nuovo verso il volto del marito. Con la mano inizia a stimolare la figa della sorella sempre più veloce in senso orario fino a che un getto intenso di umori misto alla voce di lei dichiara quell’orgasmo femminile il getto colpisce il volto del padrone di casa.
Fei si pulisce le mani sulle tette di lei e poi sul volto del cognato mentre la donna sta riprendendo fiato per quel fantastico orgasmo appena provato.
Il ragazzo si posiziona nella figa e ora la sua furia &egrave minore mentre lentamente fa scorrere il pene nella figa della sorella.
La donna non riesce a trattenere le urla per quel piacere:
‘oooohhhaaaa oooohhhaaa’
Il ragazzo continua trattenendola per le ginocchia poi dice:
‘Su girati voglio vedere il culo in movimento.’
Appena il cazzo &egrave fuori, rimbalza teso e gonfio sugli addominali del giovane, gli umori di lei colorano i muscoli dell’uomo mentre il cazzo teso rimane in quella posizione.
Cong Li esegue l’ordine e a ‘quattro zampe’ aspetta l’innesto del palo di carne. Il ragazzo lo deve muovere con la mano stuzzica da prima la figa passando il glande come un pennello poi lentamente la penetra e avanza con le ginocchia per ridurre lo spazio.
Il ragazzo gioca con i seni e afferra i fianchi di lei e si muove sempre più veloce poi guarda il marito che in silenzio osserva e inizia a levargli i pantaloni, il cazzo dell’uomo appare eccitato e pronto all’azione.
Senza levare il cazzo dalla sorella la gira verso il palo del marito e urla:
‘Fai godere anche il tuo maritino no vedi che ha voglia!’
La donna leva meglio i pantaloni e poi con la bocca prende il cazzo mentre alterna il risucchio con gemiti gutturali dati dal piacere che sente per il palo del fratello nelle sue carni.
Il fratello si ferma per un attimo porge la mano sulla fronte della sorella e la muove più veloce in su e in giù mentre il cazzo del marito si gode quelle attenzioni.
Mentre il ritmo del cazzo dentro di lei riprende, la donna vede gli addominali del marito muoversi tira via la bocca e in quel mentre il cazzo teso lancia una bordata che sale per venti centimetri e poi riscende il marito ha giovato in tutti i sensi di quelle attenzioni.
Mentre dal mento di lei cola seme il giovane si sdraia e dice :
‘dai vieni ora”
La donna sale e si muove secondo il suo ritmo su e giù lungo il fallo.
Qualche goccia di seme cade sul corpo del giovane che si mischia al suo sudore.
Dopo un po’ il ragazzo &egrave stufo, la donna ha avuto un nuovo orgasmo e ha rallentato il movimento, decide di cambiare posizione la fa mettere a schiena a terra e poi la ricopre con il suo corpo.
Scorre ora un po’ veloce e ora anche la sua voce si ode:
‘aaaahhhh ahahahah’
Unita al crepitare della voce femminile.
Il ragazzo tira su il busto da due botte forti di reni e poi sente lo sperma che le invade la figa, il giovane rimane fermo un attimo poi esce e lo sperma cola fino ad arrivare al suo ano.

Il giovane vede che il cazzo del marito si &egrave di nuovo teso prende la sorella per le braccia e la fa alzare poi la sposta in modo che lei la guardi e mentre la sua sborra ricade sul cazzo del marito le dice:
‘Bene ora voglio che te lo metti in figa quel cazzo di merda!’
La donna esegue e inizia a scorrere su e giù lungo il palo del marito.
Il giovane si abbassa e osserva il cazzo che sparisce nella figa poi dice:
‘Ora basata ‘ levati ‘ ‘
La donna si alza e il palo &egrave lucido e teso pronto a portare a termine la sua missione.
Fei si avvicina e dice:
‘Ti &egrave piaciuto vero? Bh&egrave adesso ti faccio esaurire un po’ di seme ma con una sega non voglio che rovini la passera di mia sorella ‘
Su muovilo voglio vedere quanto spara ora”
La donna lo agita con veemenza e un nuovo getto con meno pressione di prima esce il glande si colora di bianco mentre scende quel seme fino ai peli. Il ragazzo ride mentre si mette i pantaloni e si ricompone gli abiti
prende la porta di casa e esce, la donna guarda il marito legato, va in bagno e si fa una doccia e intanto pensa a cosa deve fare.

Fine Paragrafo n. _7

CONTINUA
Complice il caldo [Paragrafo n.8]

Semplicemente sesso fra sorella e fratello senza ostacoli e con passione

Fortunatamente la vita di Cong Li ebbe una grande svolta, il marito arrivò a contrarre un grosso debito e di fronte a lei si fecero avanti i creditori.
La donna prese il comando della situazione e accolandosi il debito ottenne dal marito un accordo: quello di andarsene dalla casa.
Non fu’ un periodo fiorente in quanto quasi tutti i guadagni andavano al pagamento e il debito ovviamente si incrementava per il tempo impiegato al completamento.
Ci volle parecchio ma alla fine riuscii a riprendere un regime di vita quasi normale. Ormai in casa vivevano del loro lavoro fratello e sorella.
Per fronteggiare certe spese avevano anche preso in casa un altro loro connazionale e se bene la convivenza non fosse il massimo questo li aiutò a tirare avanti con le spese.

In quel Luglio faceva davvero molto caldo, Fei dopo aver lavorato a pranzo era in camera disteso sul pavimento con sotto un tappetino e un asciugamano, la pala sul soffitto gira e si ode il rumore meccanico mentre ad occhi chiusi si gode l’aria calda che colpisce il suo corpo.
Cong Li entra nella stanza con un secchio di acqua e un piccolo asciugamano.
La sua gonna rosa si muove mentre si inginocchia e poi con una camicetta leggere bianca alza le maniche e inizia a muovere la maglietta del fratello e con dolcezza inizia a passare lo straccio umido sulla pelle del giovane.
Il ragazzo sorride preso dal piacere di quei movimenti sulla pelle e mentre lei lo allieta oltre a parlare in modo piacevole si scambiano dei sorrisi.
Con naturalezza la donna inizia a far scendere i boxer del fratello e li porta al ginocchio e non riesce a non osservare il folto pelo che circonda le palle del giovane mentre il cazzo di Fei &egrave ancora in stato rilassato senza nessuna parvenza di una certa eccitazione.
La donna con la spugna in modo delicato passa sulle gambe poi l’interno coscia e poi guarda il volto del fratello mentre inizia a bagnare nel catino lo straccetto per poi appoggiarlo delicatamente sullo scroto del giovane.
Con la mano regge il palo di carne e di tanto in tanto fa’ più pressione il ragazzo chiude gli occhi mentre sente che il suo cazzo diviene sempre più teso.
E’ per lui chiaro quello che la sorella maggiore vuole da lui, non gli rimane che godersi quegli istanti.
La donna non molla più il cazzo con la mano sinistra mentre con la destra passa con tocchi leggeri il piccolo asciugamano in alcuni punti delle gambe, sui polpacci per poi superare le ginocchia alternando i tocchi sulle due gambe.
Poi la donna su ferma si sfila la camicetta senza slacciarla completamente facendola passare da sopra la testa mostrando così il reggiseno di pizzo e le prosperose tette.
Poi si leva il corto grembiule che era sopra la gonna e sorridendo si avvicina al maschio facendo passare le sue mani delicate sulla schiena del giovane e poi tirandolo a se, il giovane si alza mentre lei inizia a sfilare la maglietta. Una volta sfilata la maglietta in modo delicato la donna lo abbraccia le sue mani scorrono sulla schiena mentre il ragazzo lascia che sia la sorella a condurre in modo delicato le sue voglie.
Quando lei si distanzia in modo delicato Fei accarezza il seno ancora coperto dal tessuto gustandosi quella morbidezza che a lui piace.
Quando il giovane molla la presa la donna si mette ritta con la schiena e in modo sexy si slaccia il reggiseno dietro la schiena in velocità scorre con il braccio destro e evita la caduta a terra del tessuto e poi in un istante lo fa scivolare giù mostrando in contemporanea i grossi capezzoli mentre Fei ha gli occhi sgranati sui movimenti della sorella e il suo cazzo ora &egrave appiccicato agli addominali sempre più eccitato per quella visione.
La donna quindi senza toccare il pavimento con le mani si alza e le sue mani scivolano dietro e si sente il rumore della cerniera che apre la gonna.
Rimane quindi con delle mutandine rosa che fanno vedere i peli in eccesso sull’inguine poi con voce sottile e bassa dice:
‘Sdraiati’
Si inginocchia di nuovo mentre la sua bocca raggiunge quella dell’amante.
La donna interrompe il bacio solo per far scorrere il suo seno sul petto del fratello per poi riprendere a baciarlo con enfasi poi quando si sente pronta si scosta e mette fra i suoi seni il cazzo teso.
Lo massaggia per un po’, poi scosta i capelli e indietreggia e inizia a passare la lingua come un pennello sui coglioni poi tenendo con la mano il fallo lecca il glande per poi inglobarlo nella bocca.
Ora che &egrave umido ri sale con il suo corpo e lo strizza in mezzo ai seni.
Il fiato di Fei dichiara il piacere poi, lei si mette erette e il giovane con il palmo del piede stuzzica i capezzoli.
La donna si muove, si sfila le mutandine e in una sola mossa prende il cazzo nella sua figa calda e già molto umida inizia quindi a muovere piano il suo corpo. Più sente quel palo teso e più ha voglia in ben poco tempo aumenta il ritmo e mentre il giovane emana il fiato nella stanza echeggia la sua voce:
‘ooohhhaaaaaa , oooohhhaaaahhhh’
Seguendo il ritmo che di viene sempre più veloce.
La sua schiena &egrave ora indietro le sue braccia poggiano dietro quasi all’altezza dei polpacci mentre si muove sempre più veloce e urla con una forte intensità.
Sale e scende mentre ora anche Fei riesce a muoversi e ben presto la donna lancia un urlo lungo e prolungato mentre si ferma ma Fei continua a spingere su e giù la donna smette di urlare il suo primo orgasmo &egrave stato recepito.
Lei si abbassa con il suo corpo sudato e bacia il giovane, Fei le dà un po’ di tregua poi l’afferra per i fianchi e la fa muovere, lei rimane in ginocchio mentre lui passa da dietro e mentre la donna e in quella posizione da dietro il giovane trattiene il cazzo teso per infilarlo nella figa umida della sorella.
Mentre scorre un po’ di liquido vaginale cade sul materassino, il giovane inizia a spingere con vigore avanti e indietro il suo palo di carne nella figa.
Sotto quei colpi continui la donna riprende ad urlare in modo acuto aveva davvero voglia e sente un nuovo orgasmo percuoterla strizza il piccolo asciugamano mentre il giovane non smette di sbatterla.
Ora con tono basso dice:
‘Fei dai sdraiati ci penso io, ora ti faccio venire.’
Fei si leva e si sdraia sul marmo freddo mentre la donna allarga le gambe e si siede sopra il palo di carne.
Fei lo trattiene mentre la donna con la figa lo acquisisce poi inizia a muoversi come una molla su e giù.
A volte le sue chiappe sbattono sul bacino del giovane e sui seni si muovono e rimbalzano il giovane si &egrave messo le mani dietro la testa mentre la sorella ora controlla in ottimo modo il gioco.
Il ragazzo lancia un unico urlo :
‘eeefffhh efffhhheee’ mentre il suo addome lancia delle botte di reni forti e la donna avverte chiaramente il seme del fratello infrangersi nella sua figa.
La donna riprende fiato il suo volto si avvicina a quello del fratello lui dice:
‘oggi mi hai fatto davvero impazzire.’
Lei sorride mentre con delicatezze accarezza il volto sudato del fratello.
Poi senza dire nulla si muove liberando il cazzo e avanza fino a portare la sua figa pelosa prospiciente la bocca del giovane allarga con le mani mentre il seme del fratello scende sulla sua bocca, lui stupito apre la bocca mentre sente il suo seme che misto agli umori della sorella gli entra nella bocca.
Poi la donna si scosta e la sua bocca e la sua lingua entrano nella bocca del fratello e poi esausti e sudati rimangono li per un po’ di tempo.

Fine Paragrafo n. _8

CONTINUA

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