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Racconti di Dominazione

La caduta di Marco 1 – prologo

By 22 Maggio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

La caduta di Marco.

Tutto a un inizio. Non è come nella fantasia, non è come nei sogni, la realtà è diversa. Ecco il mio inizio.

– ‘Vado amo, te aspetta pure, torno subito.’ –

Non replico, non ci penso nemmeno a farlo. Giulia si alza e scompare. Passi veloci scendono le scale e la porta d’ingresso si apre. Roberta, la sua migliore amica è venuta a riconsegnargli gli appunti che Giulia gli aveva imprestato due giorni prima. Io intanto non ho perso tempo. Una mano nei pantaloni e l’altra che s’abbassa, e raccoglie l’infradito della mia ragazza. Lo annuso. Poi lo lecco, con tutta la lingua. L’infradito, quelli in gomma, non sanno di nulla. Provateci se avete un infradito di gomma a portata di mano. Al massimo sentireste ‘un po’ di salato’ , ma ve lo assicuro, leccarli non è poi una gran cosa. Io li lecco per la – ‘sensazione si umiliazione’ – che quel gesto mi fa sentire. Mi umilia e allo stesso tempo mi fa impazzire, tanto che in meno di cinque minuti sborro, venendomi nei jeans.

Quando Giulia torna l’infradito è di nuovo per terra, asciutto. Il retro della mia maglietta un po’ meno. Mi guarda in un modo strano.

– ‘Che hai?’ ‘

– ‘Nulla.’ ‘

I suoi piedini continuano a muoversi da tutte le parti. Mentre siamo davanti al computer, stiamo scaricando della musica da itunes. La mano destra di Giulia sul mouse, la sinistra che si muove, battendo sul tavolo, tenendo un ritmo preciso. Il piede destro che sfiora l’latra gamba, preme il tallone contro il polpaccio, poi stira le dita, aprendole a ventaglio ed emettendo un lievissimo – ‘aah” ‘ di piacere. Ora ne sono sicuro, c’è qualcosa che non va.

se il racconto vi ha incuriosito, la mia msn/mail è la seguente_

msn >>> arconita360@gmail.com

Venite numerose, per chattare come argomento il piede femminile, altrimenti mica vado avanti a scrivere.

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