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Racconti di Dominazione

La famiglia perfetta – 1 –

By 4 Maggio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

La famiglia perfetta.

(n’ 1)

Marina Buonfanti è una signora di circa cinquant’anni e vive con il marito, Gino, noto avvocato della zona e con il figlio del suo primo matrimonio, Sauro di 22 anni.

Il marito pur impegnato nella sua attività forense è molto presente in famiglia e richiede che almeno alla cena, che si svolge sempre qualche minuto prima delle 21,00, ci siano tutti i componenti della famiglia.

E’ una occasione per commentare la giornata trascorsa e per organizzare il restante della sera o in partite al biliardo in taverna con gli amici, oppure al tavolo di burraco o poker al quale si dedicano volentieri anche le mogli dei suoi amici.

Ma da qualche tempo il rituale della cena serale é anche l’occasione per capire, all’occhio attento dell’avvocato, come procede la relazione tra suo figlio e la matrigna che ha accolto senza troppi scrupoli il baldo giovanotto tra le sue gambe e non solo………….!

In verità é stata l’avvenente Marina ha confidare un poco alla volta al marito le avance neanche troppo nascoste di Sauro che continuamente la scrutava, la spiava, l’abbracciava amichevolmente,ma con il dichiarato intento di farle sentire la mazza dura che aveva costantemente nei pantaloni.

Quanto più i racconti della donna si facevano piccanti e pieni di particolari tanto più il marito la farciva da par suo sfondandole il bellissimo culo e facendosi fare dei succosi pompini che la donna le propanava a più non posso.

Gino si accorgeva se c’era qualcosa che la moglie gli voleva dire appena metteva piede in casa e la trovava sempre più con vestiti stretti e corti e con le mammelle in bella evidenza, sode e piene, che faceva sobbalzare incurante degli sguardi arrapati del ragazzo; la portava nello studio e si faceva raccontare quello che era successo ed il racconto della donna terminava quasi sempre con una chiavata bestiale.

Una sera che trovò il racconto della moglie particolarmente arrapante si decise a convincerla a concedere qualcosa di più al ragazzo che meritava una ricompensa per tutto l’arrapamento che procurava ai due coniugi.

‘E’ rientrato verso le 19 ‘ racconta la moglie ‘ e dopo il solito abbraccio………amichevole, ha fatto la doccia lasciando la porta del bagno socchiusa, non ho resistito alla tentazione ed ho spiato dall’abbaino della mansarda e quello che gli ho visto in mezzo alle cosce mi ha fatto venire un’acquolina in bocca che mi ha spinto ad iniziare un veloce ditalino, ma il pensiero di raccontarti tutto é stato più forte ed ho smesso subito, ma non ho smesso di farmi vedere da lui che ritornato in cucina mi ha raccontato la sua giornata strusciandosi, toccandomi inavvertitamente, e facendomi vedere chiaramente il bozzo nei pantaloni.

Senza darlo a vedere mi sono aperta ancora più la vestaglia ed il suo sguardo non si é staccato mai dalle mie cosce fino a quando non ha detto:

‘Ci vuole la pazienza di Giobbe per non………’ ed é andato in camera.’

Ho capito che era andato a masturbarsi, ma ho continuato a preparare la cena mettendo un ritmo caraibico che gli piacciono tanto e dondolando oscenamente il bacino al ritmo della musica.

Quando é uscito dalla camera mi sono avvicinata, sempre muovendomi al ritmo della musica, e gli ho preso le mani mettendole su i fianchi e facendogli toccare i lacci del tanga che avevo teso al massimo.

Si é avvicinato al culo e mi ha fatto sentire una mazza dura e grossa che per seguire il ritmo della musica la strusciava sulle chiappe, in mezzo al culo e forse l’ha indirizzata anche in mezzo alle cosce perché all’improvviso ho avvertito la presenza di qualcosa che cercava di intrufolarsi in mezzo alle gambe, ma dopo una veloce stretta mi sono allontanata, sempre tenendolo per le mani; mi sono arrapata come una porca e se mi avesse preso per la testa gli avrei fatto il più bel bocchino della sua vita, ma…..eccomi qui………….’

In mezzo alle cosce Marina si trova all’improvviso la mazza dura del marito che facendola girare la penetra in culo senza nessuna preparazione perché il racconto che aveva fatto l’aveva già preparata, sia in fica che in culo, a ricevere quante mazze avessero voluto penetrarla.

Finiscono l’inculata con la solita bevuta di sperma e questa volta la leccata che usualmente gli fa per pulire il cazzo dura qualche minuto in più perché la donna, con un dito piantato nel culo del marito, continua ad imboccare ed a succhiare la nerchia che non finisce mai di eruttare sborra per il costante arrapamento che la visione di quella manza in calore ai suoi piedi gli fa provare.

Allora Gino la prende per i capelli e le dice:

‘Voglio che fai di più, dagli di più, e giunto il momento di fargli vedere che razza di troia sei, voglio che mi racconti cose sempre più arrapanti, avvisami anche a telefono di quello che stai per fare, ma fai la zoccola, la puttana sfondata e fammi arrapare tanto.

Decidi tu cosa e quando, ma fallo…………. puttana merdosa’

Quando ritornano in salone gli occhi di Sauro non si staccano dai due che non fanno niente per nascondere il loro stato di eccitazione,anzi Gino invita Marina ad andarsi a cambiare perché ‘dopo pranzo vengono gli amici e voglio che tu sia la più ammirata di tutte.’

E quella sera stessa Marina inizia a concedersi a Sauro complice la spinta del marito e forte della mini mozzafiato che ha indossata su dei trampoli stratosferici che la fanno apparire più fica di quello che effettivamente dimostra di essere.

Durante la cena vedendola così tirata Gino continua a farle i complimenti e chiede anche a Sauro di commentare il fisico di Marina che per l’età che ha potrebbe dare dei punti a tante giovani sbarbatelle che non sanno cosa significa conquistare un uomo.

‘Effettivamente ‘ dice Sauro ‘ a parte il fisico che é perfetto, quello che ammiro di più in Marina e lo sguardo profondo ed intenso che ti trasmette quello che il cervello vuole farti capire, e lo fa con una naturalezza ed una predisposizione che la si può anche fraintendere come una sfacciata richiesta………..di……………una…………..’ – e non finisce la frase che invece é completata con evidente soddisfazione da Gino che dice:

‘…………..come una sfacciata richiesta di una puttana che ti invita a guardarla ed a fotterla.!’

‘Ma Gino ? ‘ interviene con finta vergogna Marina ‘ non esagerare, anche se Sauro ha interpretato questo dal mio atteggiamento non necessariamente devi essere così scurrile e………..preciso.!’

‘Non vedo cosa ci sia di male ‘ prende la palla al balzo il marito ‘ di dire le cose che si pensano senza vergogna e senza sottintesi, é il solo modo di descrivere le sensazioni che anche io provo nel guardarti mentre lanci i tuoi sguardi da…….gatta………in calore…….. e ti muovi in un modo che lascia senza respiro.’

‘Ho capito ‘ risponde sorniona la donna ‘ é il mio turno di essere presa per i fondelli da due uomini che mi vogliono spingere sulla strada……… dell’esibizionismo e della perdizione….’ ‘ e si alza dalla sedia senza abbassare l’orlo della corta mini che é risalito a livelli vertiginosi lasciando le cosce abbondantemente scoperte che muove in modo sensuale e malizioso..

Tutti scoppiano a ridere e Gino si avvia in taverna a preparare i tavoli mentre dice a Marina che sarà lui ad aprire agli ospiti da giù così lei avrà tutto il tempo di sparecchiare e di dedicarsi a preparare una degna……………accoglienza, ma lo sguardo che manda alla moglie é il segnale che può dedicarsi ad aprire le cosce a Sauro.

La donna capisce l’invito esplicito e dice a Sauro:

‘Se mi aiuti a sparecchiare ti potrò far sentire il CD che ho comprato oggi………é veramente una favola…………..e si balla in modo pazzescamente………sexy………vedrai!’

Il ragazzo non se lo fa ripetere due volte e aiuta la donna a rassettare la tavola mettendo tutto nella lavastoviglie mentre Marina mette sul CD una rap sensuale e ritmato.

Si muove lascivamente al ritmo della musica e muove il bacino con una sensualità ed una carica erotica che fa impallidire il giovane che trova il coraggio di dire:

‘Marina sei uno schianto.!’

Le si avvicina e prendendola per i fianchi la stringe a se e questa volta senza falsi pudori e sotterfugi le fa sentire la mazza dura che posiziona davanti alla fica che prontamente reagisce facendo roteare il bacino per meglio apprezzare il contatto tra i due sessi.

Sauro le stringe le chiappe con le mani e le alza totalmente la mini mettendo a nudo le cosce che inizia a maniare con studiata lentezza, affonda il viso tra le mammelle opulente che la donna ha fatto sapientemente uscire dalla camicetta e mette in bocca al ragazzo i capezzoli duri e gonfi per l’eccitazione montante.

Sono due corpi avvinghiati e caldi che continuano a muoversi al ritmo della musica, ma che iniziano a cercarsi per appagare il bisogno di sesso che hanno accumulato.

Finalmente Sauro le mette in mano la mazza dura e Marina la soppesa, la scappella, la stringe, la masturba e poi si cala giù ed inizia a leccare l’asta come la più oscena delle puttane.

Si mette la cappella tra le labbra, la fa scivolare sulla lingua e la fa scendere in gola continuandola a masturbare per aumentarne la smodata durezza.

La prima volta vuole concedere solo un suntuoso bocchino anche se la sua fica reclama di essere sfondata da questa mazza inaspettatamente dura e grossa, ma vuole riservare il momento della chiavata in una occasione quando anche il marito potrà godere della vista del suo corpo trattata da troia e da lurida vacca, e questo momento non tarderà ad arrivare………..

Finalmente il ragazzo la prende per la testa e masturbandosi violentemente la inonda di una colossale sborrata che Marina beve da par suo anche se dice a Sauro:

‘Non hai detto niente anche se mi hai dimostrato che hai goduto molto, ma io sono abituata a farmi sbattere sentendo i miei uomini parlarmi di quello che faccio, di quello che sentono, di quello che vedono, di quello che sono.

Ti dovrai abituare anche tu se vuoi…………….’ e non finisce la frase, ma la lingua che scarica in bocca al ragazzo é il segnale più evidente di quello che si aspetta.

Sauro é già giù in taverna quando anche Marina raggiunge i suoi amici che hanno iniziato le varie partite ed avvicinatasi al marito le dice:

‘Non ho fatto in tempo ad avvertire il tuo………….amico , ma la prossima volta ci organizziamo prima in modo da fissare ….. l’appuntamento con tutta calma!’

Gino capisce che tutto é andato bene e che la prossima volta ci sarà da vedere e sentire qualcosa di particolare, ma l’eccitazione che gli sta montando lo porta a chiedere alla moglie:

‘Pensi che ci vorrà molto tempo per organizzare un altro………..appuntamento o preferisci rimandarlo?’

‘Ormai abbiamo deciso di invitarlo e conoscendo il suo…………piacere a stare con………….te non credo che faremo passare molto tempo……….non credi?’

‘Si é meglio fissarlo al più presto, molto presto.’ ‘ conclude il marito che ormai ha una mazza in mezzo alle cosce e non pensa certo a dedicarsi alla partita di burraco.

I due coniugi continuano a lanciarsi occhiate di fuoco mentre anche Sauro, non certamente soddisfatto appieno del bocchino ricevuto, non fa altro che scrutare la matrigna che gode beata a vedere che due uomini la stanno sbavando addosso.

Verso mezzanotte finiscono di giocare e dopo i soliti convenevoli gli ospiti vanno via lasciando in taverna Sauro, Gino e Marina che ha iniziato a sbarazzare carte e bicchieri, ma viene fermata dal marito che le dice:

‘Dai Marina lo farà domani la donna di servizio, andiamo su a vedere un pò di tele.’

Sauro allora interviene e ricorda a Marina che domani la donna di servizio non verrà perché si é presa una giornata di riposo e dice:

‘Voi andate pure sopra, sistemo io la taverna tanto posso fare anche più tardi perché domani non devo andare all’Università e resto a casa a studiare………’ ‘ e lancia una significativa occhiata alla donna che risponde con un mezzo occhiolino.

Marito e moglie vanno su in salone e si sdraiano sul divano accendendo la tele ed inserendo a caso un DVD, Gino allora chiede alla donna:

‘Racconta………… come é andata?’

‘Benissimo ‘ risponde Marina accucciandosi addosso al marito ‘ come inizio é stato molto stuzzicante e coinvolgente…………..!’

Gino gli fa il segno della mano semichiusa come a significare ‘gli hai fatto una sega?’, ma la donna sorride e facendosi scendere un dito in bocca gli dice:

‘Un bocchino amore mio, gli ho fatto un bocchino fino in fondo, e mi sono trattenuta perché volevo farmi sbattere alla grande…………..era così teso che mi avrebbe slabbrata tutta, ma ho preferito rimandare alla prossima volta quando ti potrò avvertire e potrai godere anche tu.

E stato sempre zitto e non ha proferito parola, ma io gli ho fatto capire che la prossima volta vorrò sentirlo parlare e commentare quello che vede e quello che fa, non mi va di essere usata come una puttana, ma voglio essere trattata come una cagna in calore che più le parlano oscenamente e più si concede, mi hai abituata troppo bene con le tue ‘paroline’……… ‘

‘Sei favolosa puttanone mia ‘ risponde Gino che si é già cacciato il cazzo dai pantaloni ‘ mi hai fatto stare in tensione tutta la sera vedendoti con quegli occhi lucidi di lussuria, dai fai il bis con questa mazza….’ e la imbocca tenendola per i capelli.

Marina ingoia il cazzo del marito ed inizia un su e giù profondo alternando leccate e succhiate e trattenendo le palle gonfie con la mano, si alza un attimo e dice:

‘Attento che può salire da un momento all’altro…………’ – e tiratasi la gonna fino alla vita si posiziona meglio sul divano mettendo in mostra il suo mazzo poderoso e le splendide cosce aperte.

‘E’ proprio quello che voglio ‘ risponde Gino che ha iniziato a maniarla mentre cerca di farle scendere in gola la mazza bollente ‘ si deve abituare a questi spettacoli……….’

A queste parole il pompino di Marina si fa più intenso e profondo segno che la prospettiva la eccita ed é proprio questo che vuole, spegne con una mano libera le luci centrali e resta solo il riflesso della tele che trasmette un eccitante film porno con Rocco in primo piano che incula una tardona dai capelli rossi………

Sauro é già salito dalla taverna ed é fermo in cima alle scale ad ammirare la scena della matrigna che oscenamente scoperta sbocchina alla grande il padre, non resiste molto e si prende il cazzo in mano ed inizia a masturbarsi, é un quadro terribilmente eccitante con un ragazzo che semi curvo si smanetta e sul divano un uomo con il cazzo piantato in gola alla sua donna che riceve anche l’inculata con un paio di dita dal suo uomo che sta facendo godere alla grande……………

Gino, che é rimasto attento al possibile arrivo del ragazzo, lo vede di riflesso nel vetro della vetrinetta e senza farsi notare fa sollevare il culo di Marina per meglio offrirlo agli occhi del ragazzo, la donna sentendosi sollevare si mette a novanta gradi e continuando il suo bocchino inizia sgrillettarsi per meglio assaporare il momento di trasgressione che sta vivendo e con questa posizione inietta agli occhi del ragazzo quella carica adrenalinica che lo fa sborrare in un attimo.

Non riesce a trattenere la sborra che imbratta il tappeto e parte del parque, ma inavvertitamente fa un piccolo rumore e per la paura di essere visto si avvia velocemente verso la sua stanza; Marina ha sentito il leggero fruscio e sta per sollevare la testa, ma Gino la trattiene ed anzi la sprofonda totalmente sul cazzo che per l’eccitazione del momento é diventato di ferro.

La donna capisce che qualcuno ha assistito alla scena e si produce in una succhiata talmente intensa e prolungata che in breve svuota i coglioni dell’uomo e riempe lo stomaco della donna, si solleva con la bocca grondante di sperma e riceve il bacio appassionato, osceno, sensuale, arrapato del marito che poi le dice:

‘Credo che la scena sia stata di suo gradimento, peccato che ci sarà da lavorare per te domani mattina perché sia il tappeto che il parque ne hanno………… risentito.’

La mattina, dopo un ulteriore inculata, Gino saluta la moglie e le dice:

‘Mi raccomando: avrò il telefono attaccato con l’auricolare, chiamami appena capisci che succederà qualcosa di interessante perché credo che succederà…………..é vero?’

‘Ti converrà stare il più possibile da solo, perché penso che ne sentirai delle belle…………..’ dice la moglie dopo l’ultimo succoso bacio che si scambia…………….!

La mattina per Gino é una tensione continua, dopo una breve comparsa in Tribunale dove ha dovuto per forza presenziare a degli appuntamenti si reca in ufficio e raccomanda alla sua segretaria di diradare gli impegni perché aspetta delle telefonate importanti, in continuazione verifica se il cellulare é funzionante e verso le 11 riceve la prima sorpresa……..

E’ Marina che lo chiama e gli dice:

‘Ciao amore ho mandato il ragazzo a fare delle compere perché non mi lasciava spazio per chiamarti, gli ho fatto una lista e dovrebbe tornare tra un’ora circa………’

Gino é fremente e la interrompe chiedendole:

‘Che cosa é successo? Ti ha detto qualcosa di ieri sera? Ne avete parlato……..dimmi non farmi stare sulle spine………..’

Dall’altro capo del telefono si sente Marina che ride di gusto e dice:

‘Sapevo che eri in tensione……………..e ti faccio ascoltare lo scambio che ci è stato stamani appena é venuto in cucina per la colazione………..l’ho registrato apposta per il mio ‘porcone’………’

Si sente un clik e la voce metallica della donna dice:

‘ Buon giorno…..dormito bene? ‘

‘Mmmm così…così…mi sono alzato con una fame da lupi…’

‘E’ normale con quello che hai…….. speso ieri sera e………stanotte….!’

‘Ieri sera mi hai prosciugato……… eri proprio affamata di cazzo………..,ma stanotte non ho fatto niente……..

‘Bugiardo………ho dovuto sudare per pulire il tappeto……..ed il parque sopra le scale……..

‘Ma………..io………cazzo quando eri arrapante Marina…..sfondata in bocca ed in culo……….mi sarei buttato a pesce……..

‘….e ti sei segato………..come un porco…….a proposito di porco ti sei ricordato quello che ti ho detto ieri sera?………….non mi deludere……..ora fai colazione………fatti una doccia………..e mettiti a studiare…….

‘questa mattina tutto farò purché studiare……..ho in testa……..

‘non ti mettere strane idee…………sono io che decido……..dove……quando……e come…….non lo dimenticare……

‘…..si……si…..vedrai sarò all’altezza……..

‘…..senti facciamo così…….vestiti e ti faccio una lista delle cose che mi devi comprare così io non esco proprio…………

‘…va bene….tra mezz’ora sono pronto,….

Il clik della chiusura fa dire a Gino:

‘Sei stata magnifica, l’hai preparato a dovere ed ora che pensi di fare….?’

‘Lascia fare a me, é una sorpresa anche per te…………quando lo sento rientrare ti chiamo con il videotelefono………così senti e vedi tutto………..io lo terrò in modo da non farmene accorgere……..ora ti lascio e vado a finire di vestirmi……..o meglio a…..prepararmi….ciao amore.’

Gino si tocca il cazzo che é diventato di ferro e preferirebbe andare direttamente a casa per vedere con i suoi occhi quello che succede, ma la franchezza e la sincerità di Marina lo convince a darle fiducia perché sa che potrà godere anche da lontano e poi stasera che rientrerà…………..la sbatterà alla grande……..

Mancano 15 minuti a mezzogiorno quando suona il suo videotelefono……..é Marina…….. risponde e non parla……….apre il video e sta in attesa……….

Vede la donna inaspettatamente con dei pantaloni e degli zoccoli aperti davanti, ha una camicia non troppo stretta, ma ampiamente sbottonata sulle zizze sode poi capisce che il telefono é posizionato nella tasca della camicia ed allora vede solo quello che la telecamera prende………..la moglie ora sta sistemando i pacchi che Sauro ha portato, sono in cucina e si sente la voce di Sauro che dice:

‘Controlla se ho preso tutto……….

‘Si mi sembra che c’é tutto…………,la frutta e gli ortaggi li porterà il fruttivendolo perché non ancora gli erano arrivati…………….

‘Perché hai messo i pantaloni ‘ chiede Sauro ‘ stai benissimo, ma con le gonne é tutta un’altra cosa…..

‘I pantaloni e le gonne si mettono e si tolgono in un attimo- risponde la donna.

‘ ……..dipende da come ti senti………?.- chiede il ragazzo

‘…o da come mi fanno sentire…….- risponde la donna

‘…ed ora come ti senti……..

‘…da pantalone ‘ dice ferma la donna

‘….dimmi un cosa……..vuoi proprio che ti tratti come una zoccola da strada………desideri proprio essere usata come una latrina……vedi che non ci metto niente……

‘…..io non giudico prima di vedere e sentire……….fino ad ora sono solo frasi da fumetto pornografico….

‘…..se parto con la mia litania……….non so se mi seguirai………ti potrai pentire e vorrai ritornare indietro…..

‘…intanto vedi se riesci a farmi partire……..non é detto che due frasi oscene mi facciano partire……..ci vuole cervello………oltre che mazza……….

La tensione sta salendo all’inverosimile, Gino dopo aver azionato il blocco della porta si é preso il cazzo in mano ed ha iniziato a masturbarsi forsennatamente, non immaginava che la sua Marina avesse una simile carica di erotismo e si ritiene fortunato di averlo pungolata al punto giusta per farla esplodere.

Continua a sentire perché nel video del telefono compare solo il ragazzo che é di fronte alla donna…..

In quel momento si sente suonare il telefono e Marina va a rispondere.

E’ il fruttivendolo che l’avverte che sta mandando il figlio con la merce ordinata e vuol sapere se c’é dell’altro che ha bisogno, gli elenca quello che ha preparato e Marina dice:

‘Mi mancano delle melanzane e delle zucchine, un paio di chili ciascuna e mi raccomando che siano grosse e polpose………!………Si .anche delle banane……non troppo morbide un paio di chili, grazie’ ‘ e posa il ricevitore.

‘Tutta roba fine ‘ dice ridendo Sauro ‘ che é rimasto in piedi ad un passo dalla donna ‘ non vorrai sopperire con gli ortaggi…………?’

‘A volte possono servire se non si trova in giro merce migliore………..

‘E’ di questo cazzo che ti sembra ‘ dice il ragazzo che in un attimo si é fatto trovare con la mazza in mano…………

‘Mica male, l’ho già assaggiato ed ha degli ottimi margini di miglioramento sia nell’uso che nell’offerta……………..

‘Ho capito che razza di donna sei, non vedi l’ora di far sbavare gli uomini ai tuoi piedi per poi dirgli………………vieni che te la do…………

‘A volte succede così…………altre volte non succede niente…………te l’ho detto é il cervello che deve partire……….di la partono tutte le coordinate……..

Intanto Sauro ha iniziato a masturbarsi davanti alla donna, ha le gambe aperte per meglio farle vedere il va e vieni della mano che accoglie solo mezzo cazzo, la guarda e le dice………………

‘Ho una voglia di fotterti che mi divora da ieri sera,……………..quel bocchino non é stato altro che l’antipasto a quello che ti voglio offrire………….

Marina si sta sciogliendo, ma non vuole darlo a vedere anche perché nei suoi piani c’é l’arrivo del figlio del fruttivendolo che dovrebbe aprire la strada a quello che ha in meno da stamani, gira intorno a Sauro e sorride alla sega che si sta facendo sempre più intensa, allora dice…………

‘Vedi che avevo ragione, come me lo hai messo in bocca senza parlare, così te lo seghi e ti stai zitto…………..così il cervello non parte, ma si…………atrofizza………

Gli occhi del ragazzo sono iniettati di sangue, ma non riesce ancora a dire quelle cose che vorrebbe dire e che sa farebbero piacere alla donna, sta per avvicinarsi quando il suono del campanello al cancello lo blocca……………

Marina sorride e passandogli vicino lo lecca nell’orecchio poi avviandosi di sopra gli dice:

‘Apri la porta e fallo accomodare in cucina, io arrivo subito…………….

Sauro a stento riesce a mettersi nei pantaloni il cazzo che sta iniziando a eruttare la prima secrezione di sperma e mettendosi davanti un asciugamano che ha trovato sul tavolo apre il cancello con il telecomando e grida al ragazzo di venire dentro………

(…continua…)

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