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Racconti di Dominazione

La gita al mare col padrone!

By 20 Ottobre 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Stamattina il padrone &egrave venuto alla mia cuccia sul presto, nudo come sempre, mi sono trovata i suoi piedi scalzi sotto il naso e un grido mi ha svegliata “Alzati schiava oggi andiamo al mare!”…mentre lo diceva muoveva le dita dei piedi, segnale per me che li devo leccare, si &egrave fatto ciucciare un pochetto le dita e tra le dita, poi mi ha allontanato con un calcio e mi ha detto “Forza muoviti, in bagno, non ho tempo da perdere con una merda come te!”…nel bagno mi ha fatto inginocchiare davanti alla tazza del cesso e ha scaricato la sua urina nella mia bocca, poi afferrandomi per il mento, per tenermi la bocca aperta, mi ha sputato in bocca e costretta ad ingoiare tutto, mi ha spinta all’indietro e detto “Ora striscia fino alla porta e aspetta il padrone in silenzio che si prepari per uscire!”…ho obbedito e da inutile cagnetta quale sono mi sono seduta a quattro zampe davanti alla porta d’ingresso ad aspettare il mio unico padrone…
Dopo circa una mezz’oretta &egrave arrivato con il mio collare e il mio guinzaglio in mano, me li ha messi e siamo usciti…sono salita in macchina, non accucciata, il padrone vuole che mi sieda nel posto passeggero bella dritta in modo che dal finestrino le persone possano vedere che sono nuda, il padrone dice che mi devo vestire solo quando lo comanda lui…siamo arrivati dopo circa un’oretta di viaggio in una spiaggia, il cartello diceva “Spiaggia nudisti”, il padrone &egrave sceso dalla macchina, si &egrave spogliato rimanendo in costume e infradito, e poi &egrave venuto dalla mia parte, ha aperto la portiera, afferrato il guinzaglio e mi ha ordinato “Niente 4 zampe troia, cammina in piedi al guinzaglio un po’ dietro al padrone, bella dritta così che la gente possa vedere le tue tette e la tua inutile figa e che capiscano quale schiava di merda sei!”…mentre camminavamo vedevo che la gente ci osservava, non potevo alzare molto la testa o girarmi, il padrone non gradisce, finalmente abbiamo trovato un posto, il padrone ha steso il suo telo e si &egrave sdraiato, poi uno più piccolo di fianco al suo &egrave ha ordinato “cuccia ora il padrone deve prendere il sole!”…mi sono accucciata buona buona al suo fianco, il padrone con la mano teneva stretto il guinzaglio…dopo circa un’oretta in cui il padrone ha riposato ho sentito che mi strattonava un po’ il guinzaglio, ho visto che si sfilava il costume e in un istante mi ha afferrata per i capelli, me li aveva fatti legare in una coda “come quella di una cagna” mi aveva ordinato, e subito mi ha sbattuto la faccia sul cazzo “ciuccia troia forza, il padrone ha voglia di godere!”…l’ho leccato tutto, palle, asta e cappella come piace al padrone e poi preso tra le labbra, in un secondo il padrone, tenendomi sempre stretta al guinzaglio con una mano e dalla coda con l’altra, ha iniziato a fare su e giù con la mia testa per farmi pompare sempre più forte, sentivo il suo membro che diventava sempre più umido e si induriva tra la mie labbra, più diventava duro più lui mi affogava con la testa a volte tenendomi giù quasi a soffocarmi, a volte mi venivano i conati e il padrone se ne accorgeva e affogava sempre più…a un certo punto mi ha sollevato la testa tirandola all’indietro per la coda e ha esclamato “guarda troia dei segaioli che guardano quando sei schiava inutile” e facendomi girare la testa un po’ intorno perché li potessi vedere subito mi ha rimesso il cazzo in bocca e fatto pompare sempre più forte, il suo cazzo era sempre più duro e ogni colpo mi affogava sempre più…ero eccitata, bagnata, il pensiero dei segaioli poi mi eccitava ancora di più, ma il padrone non vuole che io goda, non lo merito sono una merda, solo lui può decidere se devo e quando, così cercavo di non pensare a tutto questo che mi eccitava e mi concentravo sul bocchino forzato…con uno strattone il padrone mi ha allontanato dal cazzo “a pecora brutta merda di schiava!”, ha ordinato e così ho fatto, mi teneva sempre per i capelli, ha tirato la testa indietro e potevo vedere tante persone che si erano radunate e osservarci, molte con il cazzo in mano che si segavamo e anche qualche donna che si toccava la figa o segava il compagno vicino…ho sentito che mi ha infilato due dita nella figa, le ha tolte subito e ha iniziato a strattonarmi e sculacciarmi fortissimo, sentivo le chiappe bruciare “stavi godendo eh brutta merda schifosa, come ti sei permessa senza il volere del padrone!”, ho risposto “no padrone, mi scusi!”, il padrone ha picchiato sempre più forte le mie chiappe “come ti permetti di mentire al padroneeeee! adesso verrai punita severamente per questo!”, ho sentito che si metteva dietro di me e con un colpo secco mi ha infilato tutto il cazzo nel culo a secco, ho sentito un gran dolore che ha stento ho trattenuto un gemito, il padrone si &egrave arrabbiato ancora di più, non mi devo permettere, mi ha tirato forte i capelli e cominciato a pompare nel mio culo con forza, sentivo che mi bruciava e il grosso cazzo me lo allargava sempre più, era tutto dentro e lui pompava con sempre più forza, che le palle mi sbattevano da dietro sulla figa quasi a schiaffeggiarla, mi ha tirato forte la testa all’indietro così che guardassi i segaioli e ha esclamato “avvicinatevi e sborratele in faccia a questa inutile schiava, scaricatele in faccia tutta la vostra sborra, umiliatela, non merita altro” e intanto pompava e pompava, colpi veloci e secchi senza sosta nel mio culo ormai sfondato che bruciava…ho visto che la gente si avvicinava e i cazzi si segavano vicino alla mia faccia, il padrone mi ha tirato a se per i capelli e mi ha sussurrato nell’orecchio “chiudi bene la bocca schiava, non devi ingoiare o leccare neanche una goccia della sborra che ti arriverà in faccia, non la meriti, devi essere solo ricoperta di sborra per la tua umiliazione e disobbedienza, se ti azzardi ad assaggiare solo una goccia, nel tuo culo rotto ti ci metto tutta la mano, hai capito!?”…ho risposto appena “Si mio padrone” che subito ha ricominciato a pompare forte e ho iniziato a sentire schizzi di calda sborra arrivarmi sul viso, la gente mi scaricava tutto il suo sperma in faccia, c’&egrave stata pure una donna che ha fatto una sega al suo uomo davanti alla mia faccia e l’ha fatto sborrare su di me, erano tutti intorno alla mia faccia e uno alla volta schizzavano…il padrone dietro pompava sempre più veloce e forte, forte, forte poi un colpo molto violento e si &egrave fermato con tutto il suo cazzo dentro di me e le palle appoggiate alla figa, ho sentito del calore, poi qualche altro colpo, stava scaricando il suo sperma dentro il mio culo completamente rotto ormai…dopo aver sborrato ha sfilato di colpo il cazzo da me e mi ha sbattuta per terra, la faccia coperta di sborra nella sabbia, potevo vederlo che si guardava il cazzo, ho notato che la cappella era un po’ sporca di merda, il padrone non vuole e si &egrave arrabbiato tanto “brutta schiava merdosa!”, mi ha afferrato di colpo per la coda e trascinata sulla sabbia fino all’acqua, mi ha affogato due-tre volte la faccia sotto, passato una mano per togliere gli avanzi di sabbia e sborra e poi infilato immediatamente il cazzo in bocca “pulisci la tua merda, e pulisci bene cessa!!!”, mi ha costretta e sbocchinarlo per qualche minuto poi mi ha scaraventata in acqua con forza, si &egrave pulito il cazzo nell’acqua e “non servi proprio a niente, non capisco perché perdo tempo con una schiava inutile come te!”, si &egrave girato ed &egrave uscito dall’acqua, senza neanche guardarmi l’ho sentito esclamare “torna al tuo posto cessa muoviti!!!!! e vedi di non sporcarti con la sabbia o saranno guai per te!”…si &egrave rimesso il costume e sdraiato di nuovo al sole, l’ho raggiunto e mi sono sistemata attentamente nel mio piccolo telo stando molto attenta alla sabbia…siamo rimasti ancora un po’, poi siamo tornati a casa e il padrone mi ha rinchiuso nella mia cuccia legata e immobilizzata per tutta la notte per punizione…

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