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LA ZOCCOLINA, IL CORNUTELLO, E I 4 TORELLI

By 7 Aprile 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

è domenica pomeriggio, e nonostante non siano ancora le 14, sono già sdraiato sul divano in attesa di guardarmi le partite di calcio in televisione.
Intanto Letizia, appena finito di sistemare la cucina, entra in salotto, prende la poltrona e la sposta proprio davanti al televisore, rivolta verso di me.
Non capisco cosa stia facendo, ma lei subito mi chiarisce le idee:
-VIENI A SEDERTI QUI AMORE, CHE VOGLIO FARTI UN BELLO SPETTACOLINO-
Non faccio domande, è chiaro che ha in mente qualcosa di sexy, così mi alzo, mi avvicino a lei, ci baciamo un po’, e mentre mi siedo lei mi sfila la maglietta lasciandomi a petto nudo.
Letizia si sposta dietro di me, sento che apre un cassetto e poi lo richiude, per tornare davanti a me con in mano una corda; si china davanti a me, la fa passare sotto la poltrona, e mi lega le due estremità ai polsi, stando ben attenta a lasciarmi il minor movimento possibile a mia disposizione e facendo una lunga serie di nodi, per essere assolutamente sicura che non possa slegarmi: ecco, ora mi ritrovo seduto con le braccia distese lungo la poltrona senza poter assolutamente muovermi.
Letizia adesso si rialza e va a prendere ancora qualcosa dal cassetto, quando torna vedo che ha in mano un cock-cage, uno di quegli oggetti di costrizione da mettere sul pisello per non farlo andare in erezione, mi slaccia i pantaloni, e me li sfila insieme ai boxer.
Il mio cazzo non è ancora in erezione, così per lei è un gioco da ragazzi mettermi quella ‘gabbietta’, facendoci entrare dentro il pisello e passando la chiusura sotto le palle, per poi serrarlo con un piccolo lucchetto e chiuderlo a chiave: -QUESTA MEGLIO METTERLA IN UN POSTO SICURO!-
Esclama lei alzandosi e dirigendosi in cucina sogghignando.
Dopo poco eccola tornare verso di me senza più la chiave, si inginocchia portando la bocca vicinissima al mio pisello per farmi eccitare.
Soffia leggermente sul mio cazzo per provocarmi un’erezione, ma il suo giocattolo me lo impedisce, il mio pisello spinge forte sulla gabbia senza potersi gonfiare di più.
Lei intanto ride di gusto vedendo la mia sofferenza, così per infierire inizia anche a giocarci con la lingua, che però non tocca il mio pisello, ma soltanto l’involucro che lo stringe forte, facendomi eccitare ancora di più.
Si rialza: -STAI QUI’ BUONO, TORNO SUBITO!-
Come se potessi muovermi’
Passano circa una decina di minuti e la sento tornare, come pensavo è andata a cambiarsi, lo capisco sentendo dal rumore dei suoi tacchi mentre percorre il corridoio.
Eccola che arriva, mi si avvicina, e si ferma davanti a me, indossa un corpetto bianco, quasi trasparente, che lascia ben poco all’immaginazione e le risalta il seno, una minigonna, molto mini, di jeans nera che le termina appena sotto la figa, da cui escono le sue splendide gambe, ed ai piedi ha i suoi adorabili sandaletti neri: definirla divina è riduttivo.
Si ferma lì in piedi qualche istante, facendomi eccitare ancora di più, ma non le basta, così solleva una gamba e mi posa il suo sandaletto sul cazzo, che spinge sempre più forte, inutilmente.
Letizia sorride, sa bene che mi sta facendo impazzire, così toglie il piede, si gira, e si siede sopra di me, iniziando a muoversi dolcemente sul mio pisellino.
Inizio a baciarla sul collo, sono eccitatissimo, e lei scoppia a ridere sentendo che sto cercando di muovermi sotto di lei per farle sentire il mio cazzo.
-CHE CAZZO STAI CERCANDO DI FARE?!-
Mi chiede lei ridendo mentre mi imita muovendo il bacino come stavo facendo io.
-NON SENTO UN CAZZO!- mi prende in giro, mentre muovendosi non fa altro che aumentare la mia eccitazione.
-DOVE VORRESTI ANDARE CON QUEL COSO?! NON LO CAPISCI PROPRIO CHE ORMAI IL TUO CAZZETTO NON LO SENTO NEMMENO PIU’?? PER FORTUNA CHE L’HO PRESA PICCOLA LA GABBIA, ALTRIMENTI TI CI BALLAVA DENTRO!-
Esclama lei rialzandosi.
Poi si allontana e va a sedersi sul divano di fronte a me, accavalla le gambe, giusto per farmi vedere che sotto la minigonna non indossa le mutandine.
Seduta, mi guarda, non parla nessuno dei due, mi manda dei baci, ogni tanto mi fa vedere la lingua muovendola sulle labbra per eccitarmi.
Non so cosa ora voglia fare, così aspetto senza battere ciglio, e le mie domande trovano risposta quando suona il campanello.
Letizia si alza, si avvicina a me e mi sussurra: -ORA SI INZIA!- per poi avviarsi verso la porta.
Apre, intravedo che sono due ragazzi, mentre lei bacia entrambi sulla guancia e li fa entrare.
Appena loro due mi vedono scoppiano a ridere, e Letizia si unisce a loro.
-LORO SONO MATTEO E ALESSANDRO!-mi dice appena ha finito di ridere, -LUI è MIO MARITO!- dice a loro per finire le presentazioni.
Appena anche loro due hanno finito di ridere, Letizia li prende per mano e li porta verso il divano, dove si siede con loro due ai suoi fianchi.
Sono più giovani di noi, avranno venti o ventidue anni al massimo, e sono molto eccitati guardando mia moglie.
Letizia non ci mette molto, e posa subito la mano sui jeans di Matteo andando a tastare la rigidità del suo cazzo, mentre Alessandro le si avvicina ed inizia a baciarla sul collo mentre con la mano le accarezza la coscia.
Io mi eccito molto a vederla tra loro due, e lei appena se ne accorge si gira verso Alessandro che la sta baciando, un movimento veloce, ed iniziano a baciarsi.
Sono stupito, non l’avevo mai vista limonare un altro uomo.
Si baciano per quasi un minuto senza mai staccarsi, senza bisogno di prendere aria, poi è letizia che sposta la testa mettendo fine a quel focoso bacio, tempo di girarsi dall’altra parte, ed inizia a baciare anche Matteo, senza che le loro bocche aderiscano l’una sull’altra, così da farmi vedere bene le loro lingue attorcigliarsi l’una sull’altra.
Sono incredulo a vederla, ma mi eccita da matti mentre li bacia, tanto quanto la prima volta che l’ho vista fare sesso con un altro uomo.
Questo bacio è anche più lungo del precedente, e noto che intanto ha iniziato a tastare anche il cazzo di Alessandro.
Ad interrompere il suo bacio ci pensa il campanello, che suona per la seconda volta, così lei si alza e si avvia verso la porta guardandomi e sorridendo.
Si tratta di altri due ragazzi, che lei saluta e fa entrare, e prendendoli per mano si avvicinano a me:
-QUESTO E’ LUCA!- esclama lei iniziando a baciarlo con passione mentre lui le accarezza il culetto.
Poi si stacca ‘E LUI E’ PAOLO!- mi dice appena prima che le loro lingue inizino a giocare davanti ai miei occhi. Dopo un po’ si stacca e dice ad entrambi di andare ad accomodarsi sul divano.
Vedo che i ragazzi si salutano amichevolmente, e capisco che si conoscono già tra di loro, mentre Letizia si avvicina al mio orecchio e mi sussurra: -CAZZO COME BACIANO BENE! SE QUESTI QUI SCOPANO BENE COME BACIANO, OGGI CI SARA’ DA DIVERTIRSI DI BRUTTO!-
Non le rispondo, lei si alza e si gira verso i quattro ragazzi, dandomi la schiena.
Io intanto mi eccito sempre di più, non facendo altro che sentir aumentare il dolore che la gabbietta mi provoca.
Letizia ora inizia a muoversi sinuosamente davanti a loro, mette in mostra tutta la sua sensualità, mentre io posso vedere le facce eccitate dei ragazzi che apprezzano molto.
Poi si gira verso di me, si piega a novanta, posandomi le mani sulle ginocchia, mostrando a loro quattro la bellezza del suo culetto, ed inizia ad ondeggiarlo per eccitarli.
Mi sorride, poi tira fuori la lingua fingendo di cercare di raggiungere il mio pisellino.
Io cerco di allungarmi in avanti con il bacino per offrirglielo, così lei scoppia a ridere:
-TIENI GIU’ QUEL CAZZETTO! CHE OGGI AVRO’ GIA’ I LORO PER DIVERTIRMI!-
E si gira verso di loro: -MA SIETE ANCORA VESTITTI?!-
Come se fosse un ordine, iniziano a spogliarsi, e lei intanto si siede sulle mie gambe.
Appena sono tutti nudi, noto subito i loro cazzi belli dritti ed eccitati, e vedo che anche come misure sono messi più che bene, mentre mia moglie chiama Luca verso di noi.
Lui subito si avvicina, Letizia si piega un po’ in avanti, apre la bocca, e lascia che sia lui a spingerle il cazzo tra le sue labbra; la sento fare un mugugno di piacere, in fondo era un po’ che non gustava più un bel pisello, aveva fatto soltanto qualche pompino a me.
Per un po’ lo spompina su tutta la sua lunghezza, poi si incolla alla sua cappella ed inizia a baciarla avidamente, mentre con la mano accarezza il culo di Luca cercando di tenerlo il più vicino possibile anoi due.
Dopo pochi istanti la bocca di Letizia è a pochi centimetri da me mentre è impegnata nel suo bel pompino, poi si stacca un attimo: -BACIAMI AMORE!-
La mia bocca si incolla subito alla sua, mentre sento la cappella di Luca iniziare ad incunearsi tra le nostre labbra ed arrivare a sfiorare le nostre lingue.
Sono eccitatissimo, sento la lingua di mia moglie sulla mia, e quella grossa cappella che si muove tra le nostre bocche.
Letizia mi guarda negli occhi, sento la sua lingua che spinge la cappella di Luca sulla mia lingua, ed io posso soltanto leccarla e sentire il suo piacere.
Ora Letizia si stacca, il cazzo di Luca entra di colpo tutto nella mia bocca, lei si alza, si avvicina a lui, lo bacia e gli dice: -SCOPATELO!- e torna a baciarlo di gusto mentre lui inizia a muoversi nella mia bocca.
Non posso far altro che subire, guardarli baciarsi con passione mentre il suo cazzo entra ed esce dalla mia gola, e sentire gli altri sul divano che ridono.
Forse la giovane età, forse l’eccitazione, fattostà che inizio a sentire la sborra di Luca uscire e schizzarmi sulla lingua, non è tanta, la ingoio senza problemi e gli ripulisco la cappella con la lingua.
Letizia si abbassa verso di me, e mi bacia intensamente.
-BENE! HAI AVUTO LA TUA PARTE, ORA TOCCA A ME!- mi dice lei staccandosi dalla mia bocca e girandosi a chiamare Matteo.
-SDRAIATI QUI!-
Lui si distende a terra, mentre lei si mette in piedi sopra di lui, mi guarda sorridendo, e lentamente inizia ad abbassarsi, si adagia dolcemente sul suo cazzo dritto, e con la mano lo fa entrare dentro la sua figa.
Sul suo volto si accende un espressione di piacere indescrivibile, poco dopo mi manda un bacio, proprio mentre inizia a dondolarsi lentamente sul cazzo di Matteo.
Mi eccita vederla scopare con un altro uomo, e la mia espressione di piacere glielo conferma.
-VENITE ANCHE VOI DUE A DIVERTIRVI!-
Chiede a Paolo ed Alessandro girando la testa verso di loro.
Non se lo fanno dire due volte, e arrivano subito, si fermano ai fianchi di Letizia, i loro due cazzi puntano dritti sullo splendido visino di mia moglie.
-PIU’ VICINI’ ANCORA PIU’ VICINI’-
Dice lei fino a quando le loro due cappelle non sono praticamente sulle sue labbra.
E’ qui davanti a me, quasi immobile, soltanto un leggero dondolio con il bacino sul cazzo di Matteo, gli occhi chiusi, come per assaporare il piacere dei cazzi di Paolo ed Alessandro che le accarezzano dolcemente le labbra.
Apre leggermente la bocca, quel tanto che basta per lasciar uscire la lingua, e sfiora quei due bei piselli; i suoi occhi chiusi mi fanno capire che sta cercando il massimo piacere dal cazzo di Matteo dentro di lei, non lo fa per me, ma soltanto per il suo godimento, e questo mi eccita ancora di più.
Inizia poi a cimentarsi nei suoi splendidi pompini, si alterna sui due cazzi succhiandone prima un po’ uno e poi un po’ l’altro, e loro due mi danno prova del godimento che lei gli sta procurando con dei mugugni di intenso piacere.
Dopo qualche minuto si ferma, la smorfia del suo visino è il segnale che sta per raggiungere l’orgasmo, ed ecco che si lascia andare in un fortissimo urlo di piacere, per poi aggiungere:
-CAZZO QUANTO SCOPI BENE MATTEO!!-
-E NON E’ FINITA!- ribatte lui mettendole le mani sui fianchi per tenerla ferma ed iniziando a scoparsela con una forza impressionante.
Pochi istanti, qualche colpo violentissimo, ed ecco che anche lui sta per venire.
La tiene stretta dai fianchi, lei non fa nemmeno il minimo sforzo per cercare di allontanarsi, e lascia che lui esploda il suo orgasmo dentro di lei senza battere ciglio.
Sono senza parole, non era mai successo che si lasciasse sborrare nella figa da qualcun altro, non so come mai oggi l’abbia fatto, ma mi è piaciuto tantissimo vedere la sua espressione mentre il cazzo di Matteo le regalava tutto il suo sperma, ed ecco che mi spiega tutto, mentre stacca la bocca dagli altri due cazzi e mi sorride: -AMORE, SCOPAVA TROPPO BENE PER NON LASCIARE CHE MI RIEMPISSE!-
Questa sua frase aumenta la mia eccitazione, sapere che lui le stava procurando più piacere di quello che le provoco io mi eccita, così le sorrido anche io, in modo che lei, vedendomi, torna ad incollarsi ai cazzi di Alessandro e Paolo, li tiene stretti tra le labbra, li succhia, li bacia, e con le mani li accarezza dolcemente.
Ci gioca per un po’, poi si alza, lascia che Matteo si rialzi da sotto di lei, si avvicina e si inginocchia davanti a me; Paolo ed Alessandro si avvicinano subito, i loro cazzi dritti vicino al mio stretto in quella gabbietta fanno paura, letizia inizia a baciarli, sembra innamorata di quelle due aste.
La vedo impegnarsi sempre di più a spompinarli con passione come piace a lei, la sua mente è rapita da quei due cazzi duri che entrano ed escono dalla sua bocca, a turno li succhia tutti e due come faceva prima, con avidità.
La sua bravura nel fare i pompini la conosco bene, ed ecco che sta per conoscerla anche Alessandro, Letizia si concentra su di lui, avvolge la sua cappella tra le labbra, lo sega con la mano, mentre succhia forte aspettando tutto il suo sperma, che dopo poco inizio a vedere uscire leggermente da uno spiraglio tra il suo cazzo e la bocca di mia moglie.
Ma non è sazia, si gira di scatto ed ingoia il cazzo di Paolo in un secondo, vuole il suo succo!
I versi di Paolo continuano ad aumentare, capisco che sta per venire, Letizia si ferma, e lo sega forte, mentre l’espressione di Paolo indica che sta riversando tutta la sua sborra dentro la bocca di mia moglie.
Eccola che lascia uscire il cazzo dalla bocca, si alza in piedi guardandomi e sorridendo, mentre qualche gocciolina di sborra le cola fuori dalla bocca, scendendole sulle labbra e sul mento.
Si avvicina, mi sale in braccio allargando le gambe, ed inizia a baciarmi intensamente.
Un bacio caldissimo che dura tantissimo, le nostre lingue si intrecciano immerse nello sperma di quei dei ragazzi.
Poi si stacca, ci sorridiamo, entrambi ingoiamo quello che avevamo nelle nostre bocche guardandoci negli occhi, per poi tornare a baciarci con tutto il nostro amore.
Lei si rialza, e noto subito che sulla gabbietta che stringe il mio pisello adesso ci sono anche molti residui dello sperma di Matteo, che è uscito dalla figa di mia moglie, se ne accorge anche lei, così allunga una mano, la ripulisce un po’ con un dito, poi porta la mano verso la bocca e si lecca il dito: -BUONA!-
Ormai è chiaro che oggi vuole essere davvero porca!
Si allontana verso il divano, dove i quattro ragazzi si sono seduti comodi:
-CERTO CHE AVRETE PURE VENT’ANNI, MA CON QUEI CAZZI SIETE DAVVERO BRAVI!-
Loro ricambiano con qualche complimento, non disdegnando di elogiare la voglia di cazzo di mia moglie, poi lei aggiunge: -ADESSO VADO A LAVARMI UN PO’ I DENTI PERCHE’ SO UN PO’ DI SBORRA, E VOGLIO SENTIRE BENE IL VOSTRO SAPORE QUANDO VI BACIO!-
E si allontana verso il bagno.
Dopo qualche minuto eccola tornare, da me non si ferma nemmeno, ennesima dimostrazione che oggi è in totale balia di loro quattro, si avvicina al divano, si piega in avanti con il bacino, ed inizia a baciarli, uno alla volta.
Rivolta verso di loro non riesco a vederla, ma dalla durata di quei baci capisco che sono molto focosi; dopo averli baciati tutti si rialza.
-ALLORA LUCA, COSA NE DICI DI FAR VEDERE A MIO MARITO COME SI FA A SBATTERLO NEL CULO AD UNA VERA DONNA!?-
In effetti il cazzo di Luca è lì bello dritto che non aspettava altro, e Letizia si avvicina a lui, si ferma davanti, si gira verso di me ed inizia a sedersi su quel bel pisello.
La vedo che allunga una mano all’indietro, lo prende in mano e lo punta con cura sul suo adorabile buchino, poi inizia lentamente a farlo scivolare dentro le sue chiappette.
La sento fare qualche piccolo mugugno di piacere e dolore, ma dopo poco diventano solo di piacere quando mi accorgo che si è completamente seduta sul palo di Luca.
Proprio come prima aveva fatto Matteo, ora Luca la tiene stretta con le sue mani sui fianchi, ed inizia a muoversi sotto di lei, facendole sentire il suo cazzo entrare ed uscire nel suo culetto.
I continui versi di piacere a cui mia moglie si lascia andare mi fanno capire il piacere che il cazzo di Luca le sta provocando, nulla a che vedere con i versetti che fa quando la inculo io.
Intanto Paolo, che è seduto alla sua sinistra, si avvicina ed inizia a baciarla, lei ricambia, e posso solo guardarli mentre si baciano come se non potessero resistersi.
Ora è Matteo, seduto alla sua destra, che allunga una mano sulla sua gamba, la accarezza un po’, poi la prende, la solleva verso l’alto, si piega un po’ in avanti, e le sue labbra si avvicinano al piedino di mia moglie, iniziando a baciarlo delicatamente.
Letizia se ne accorge, sa quanto io adoro i suoi piedini, così interrompe il bacio con Paolo, si gira verso di me, mi sorride mentre muove il suo piedino per offrirlo ancora meglio alla bocca di Matteo, mi manda un bacio, e torna a limonare con Paolo.
Vedere un altro ragazzo posare le labbra sul suo splendido piedino mi fa un po’ arrabbiare, ma sentirla godere con loro mi fa impazzire, e la mia eccitazione continua sempre di più.
Paolo continua a limonarla, nonostante il movimento sempre più forte causato da Luca che la incula con violenza, e lei che ogni tanto deve staccarsi per lasciarsi andare a qualche gemito di piacere.
Ecco che Luca inizia a godere sempre di più, ansima, strige sempre di più i fianchi di mia moglie per tenerla incollata al suo cazzo, anche il piacere di letizia aumenta sentendo il cazzo di Luca gonfiarsi sempre di più, fino a quando tutti e due si lasciano andare ad un sospiro come di sollievo.
Capisco che lui è venuto, e che lo ha fatto proprio dentro il culetto di mia moglie, che dimostra di aver acconsentito girandosi verso di me sorridendo per poi alzarsi ed avvicinarsi a me.
Quando arriva davanti a me si volta, ora la vedo di schiena, si piega in avanti, a novanta, mostrandomi le gocce della sborra di Luca che le escono dal culetto.
Si è fatta sborrare nel culo, e non contenta me lo mostra per farmi eccitare.
Poi si avvicina ancora di più sedendosi sulle mie gambe rivolta verso il divano, così da lasciar uscire tutto dal suo culetto e farlo colare sul mio pisellino; io eccitato cerco di muovermi sotto di lei per farglielo sentire, e scoppia a ridere.
Si avvicina al mio orecchio, e guardando quei quattro ragazzi comodi sul divano mi sussurra: -SAI AMORE, VOLEVO FARMI BACIARE UN PO’ I PIEDINI DA TE, MA MATTEO E’ PROPRIO BRAVO’.-
E si rialza allontanandosi.
-SE VUOI BERE QUALCOSA, LUCA, SUL TAVOLO IN CUCINA CI SONO UN PO’ DI BIBITE E QUALCHE BEVANDA ENERGETICA. FAI COME SE FOSSI A CASA TUA!-
Lui ringrazia e si alza andando in cucina, così Letizia va a sedersi proprio dove prima c’era lui, e non perde tempo, sollevando la gamba destra per offrire il suo adorabile piedino alla bocca di Matteo che torna a baciarlo con passione.
Poi gira la testa verso sinistra, e riprende il focoso bacio con paolo da dove si erano fermati.
Adesso è Alessandro che si alza, si avvicina a mia moglie, e si inginocchia davanti a lei, le allarga leggermente la gamba sinistra, le mette le mani sotto il culetto, e la solleva leggermente per farla scivolare verso il bordo del divano.
Dai mugugni di piacere che escono dalla bocca di mia moglie, capisco subito che Alessandro ha iniziato a penetrarla, non so dove, credo nella figa, ma non posso esserne sicuro, poi lui inizia a darle dei colpi violentissimi, ho quasi paura che le faccia male, ma lei mi tranquillizza, dato che dalla sua bocca escono delle urla di piacere indescrivibile!
Non l’ho mai sentita godere così forte, le piace essere presa e sbattuta con violenza, cosa che io non sono capace di fare’ la vedo mettere le mani sulla testa di Alessandro: -SCOPAMI ALE! SCOPAMI!- e qui capisco che la sta scopando nella figa, e che le sta procurando un piacere immenso.
Non so più cosa guardare, la lingua di Matteo che accarezza il suo piedino, o il bacio con Paolo come due amanti, o i colpi che Alessandro le da’ con il suo cazzo.
Intanto Luca è sulla porta della cucina che beve qualcosa e si gusta lo spettacolo, poi mi si avvicina:
-CERTO CHE TUA MOGLIE E’ UNA GRAN BELLA PORCA, EH?! BISOGNA DIRE CHE IL CAZZO LE PIACE PROPRIO TANTO! PER FORTUNA CHE TU NON SEI IN GRADO DI SODDISFARLA’.. MA TRANQUILLO, CI PENSIAMO NOI!-
E si allontana sorridendo, io non rispondo nemmeno, in fondo è la verità.
I mugugni di piacere di letizia continuano ad aumentare sempre di più, ed eccola che la sento raggiungere ancora un orgasmo, sono contentissimo, anche per quello che mi ha detto Luca, sentire che sta provando piacere mi fa felice.
I violenti colpi di Alessandro non si placano, e continua a sbatterla con forza, cosa che lei dimostra di gradire continuando a gemere anche dopo l’orgasmo.
Continuano così per un bel momento, quasi dieci minuti, tra le urla di piacere e la violenza dei colpi, finché lui non si lascia andare ad un urlo indescrivibile, capisco che è venuto, e Letizia, come aveva fatto prima,non ha assolutamente cercato di allontanarlo, lasciando che la sua figa fosse inondata dalla sborra di Alessandro.
Appena quel grosso cazzo esce da dentro di lei, ormai non più molto grosso dopo essersi svuotato, lei si alza e mi si avvicina con gli occhi spalancati sorridendo: -AMORE! QUESTI QUI SCOPANO TROPPO BENE!-
Mi dice mentre si mette una mano sotto la gonna per poi mostrarmela bella sporca della sborra di Alessandro.
Si avvicina la mano alla bocca, si lecca il dito per ripulirlo da quello sperma: -ORA CI DIVERTIAMO!- mi dice sorridendo, poi alza la gamba, mi posa il suo piedino sulla coscia, e si gira verso il divano per chiamare Matteo.
Appena lui arriva Letizia prende in mano il suo cazzo, già bello gonfio, avendo capito le intenzioni di mia moglie, che lo avvicina al suo piedino, non c’è paragone tra quel grosso palo ed il mio pisellino; inizia subito a segarlo, mentre Matteo gode di piacere.
Mi guarda negli occhi, mi bacia, mi sorride, mentre con la mano è concentrata a segare al meglio quel pisello, eccitato dallo splendore del suo piedino.
Poi si stacca da me, sente il cazzo di Matteo gonfiarsi sempre di più, ed eccolo che le regala degli abbondanti flutti si sborra, che lei sta ben attenta a far schizzare proprio sul piedino e sul sandaletto, mentre Matteo continua a godere eccitato dalla visione del suo succo sul piedino di mia moglie.
E’ tanta, tantissima, mi viene da pensare che questa sborrata avrei preferito se la avesse fatta nella figa di Letizia piuttosto che sul suo piedino, dato che lei ride di gusto, ed entrambi sappiamo già quello che lei adesso vorrà fare.
-LUI SPORCA, TU PULISCI!-
Mi dice lei ridendo mentre spreme da quel cazzo tutta la sborra fino all’ultima goccia.
Mi posa una mano sulla spalla per sorreggersi meglio, solleva la gamba, e mi porta il suo piedino proprio davanti alle labbra.
Sa bene quanto impazzisco per i suoi piedini, e sa che nonostante quella enorme quantità di sborra che lo ricopre lo leccherò senza battere ciglio, ed infatti la mia lingua subito inizia a leccarlo incurante di tutto quel liquido che lo ricopre.
Ci metto alcuni minuti, ma ripulisco tutto fino all’ultima goccia, ed ecco che il suo adorabile piedino torna al suo splendore originale.
Intanto sia Matteo che Alessandro sono andati a bere qualcosa in cucina, Letizia si gira verso il divano:
-E TU PAOLINO? PRONTO PER IL SECONDO ROUND?-
Si alza subito per raggiungerci, mentre Letizia si inginocchia davanti a me, per lui è fin troppo semplice fermarsi lì davanti a lei, con il suo cazzo duro che la punta dritta sul viso.
Le mette una mano dietro la testa, e la spinge dalla nuca verso il suo bastone, proprio quello che desiderava Letizia, essere presa con forza, e sentirsi obbligata a succhiarlo.
Spalanca subito la bocca, e lo accoglie tra le sue labbra, e lui inizia a spingerla con forza per farla scivolare sul suo cazzo.
Letizia non si oppone, anzi, gli mette le mani sul culo, e lo spinge verso di se’, iniziando a spompinarlo come una vera zoccola.
Lui dimostra di apprezzare il modo in cui mia moglie adora il suo cazzo e lo omaggia dei servigi della sua lingua, così io posso soltanto godermi lo spettacolo.
-GUARDA!- mi dice lui ‘GUARDA COME SI FA A SBATTERGLIELO IN GOLA!-
Non ha tutti i torti, io non cerco mai di farmi fare un pompino in questo modo.
Come al solito, Letizia ci mette poco a farlo venire, un po’ perché forse sono giovani, un po’ perché i suoi pompini farebbero venire chiunque.
La vedo lasciarlo uscire dalla sua bocca, proprio mentre lui inizia a sborrare, stacca una mano dal suo culetto e prende il suo cazzo iniziando a segarlo velocemente per farlo sborrare, e puntandolo sul suo seno, così da farsi venire sulle tette.
Lo spreme tutto, lo vuole fino all’ultima goccia, segandolo lentamente.
Sorride, poi gli da un tenero bacio sulla cappella, e si rialza.
Mi sale in braccio, ci baciamo con passione, con tutto il nostro amore, poi mi stacca, mi prende la testa, e me la spinge sulle sue tette, continuo a baciarla, sento la sborra di paolo sulla mia faccia, poi lei mi rialza, mi guarda ridendo,poi torna a baciarmi per ripulirmi tutta la sborra dal viso, poi ci sorridiamo con molta complicità, e torniamo a baciarci appassionatamente.
Intanto Paolo è andato a raggiungere gli altri tre a bere qualcosa.
-DI SICURO AVRANNO BEVUTO QUALCOSA PER RECUPERARE LE FORZE!- mi dice sorridendo ‘TANTO LO SAI CHE TI AMO TESORO, TRA UN MOMENTO ME LI SCOPAZZO ANCORA UN PO’, TANTO NON TI OFFENDI, ANZI’.-
Le sorrido anche io, ha detto solo la verità, adoro vedere mentre si fa possedere da loro.
Poi si rialza, e con molta calma, sculettando un po’ per eccitarmi, si dirige anche lei verso la cucina.
Sulla porta c’è fermo Luca, ed appena lei gli passa di fianco, lui la prende con forza, la stringe a se’ ed inizia a baciarla, Letizia non lo respinge, anzi, lo abbraccia e si lascia stringere volentieri.
Si baciano per un bel momento, come due amanti in preda alla passione, poi lei si stacca: -LASCIAMI BERE QUALCOSA DAI, DEVO RECUPERARE.- gli dice ridendo.
Alessandro, che è li vicino, la prende per le spalle e la spinge verso il basso: -TI DO’ IO DA BERE PORCA!-
Letizia si lascia spingere, inginocchiandosi a terra, lui le porta il cazzo davanti alla bocca, allunga la mano a prendere un bicchiere di qualcosa dal tavolo, lo alza, e lo rovescia lentamente sul suo pisello,mentre Letizia sotto di lui apre la bocca e cerca avidamente le gocce che cadono dal suo cazzo.
Logicamente in bocca ne finisce pochissimo, la maggior parte finisce sul pavimento e sul viso di mia moglie, si fanno una bella risata tutti insieme, poi letizia prende in mano la situazione: -FACCIAMO PRIMA A FARE COSI’!- ed ingoia il cazzo di Alessandro senza che nessuno se lo aspettasse, lo pompa per qualche secondo e si rialza, prende un bicchiere e beve qualcosa in modo normale.
Si gira ridendo, posa il bicchiere e prende un tovagliolo asciugandosi il viso, poi si china per asciugare il pavimento, stando ben attenta a girarsi verso di me, e mettersi alla pecorina regalando a loro tutto lo splendore del suo culetto.
Mi sorride, sapendo già cosa succederà.
Infatti passano meno di due secondi, ed Alessandro si inginocchia dietro di lei, ormai il suo culetto è già stato ben allargato, e lui non trova la minima opposizione, sbattendoglielo subito dentro, il tutto sottolineato dall’espressione di immenso piacere sul viso di mia moglie.
Lui inizia a stantuffarla nel culo, mentre lei mi guarda sorridendo e gemendo: -GUARDA AMORE! E’ COSI’ CHE SI INCULA UNA DONNA! GUARDA E IMPARA!-
Poi si rivolge a lui: -SI’ ALE! SI’ SI’ SI’! DAI ALE SCOPAMI! SCOPAMI!-
Lui non si fa scappare l’occasione per umiliarmi: -GUARDA SFIGATO! GUARDA COME GODE TUA MOGLIE CON IL MIO CAZZO NEL CULO!-
C’è poco da dire, sta godendo molto di più di quanto goda con me.
-ADESSO GLIELO RIEMPIO!- mi grida lui mentre sta per lasciarsi andare all’ennesimo orgasmo ed è pronto a regalarlo al culetto di mia moglie.
Letizia si lascia andare ad un forte grido di piacere, quando sente il suo liquido caldo entrarle nel culo, e si rivolge a me: -AMORE’ MI HA RIEMPITA DAVVERO!-
Poi si solleva con il busto, gira la testa verso Alessandro: -TI ADORO ALE! HAI UN CAZZO FANTASTICO!-
Gli dice iniziando a baciarlo come sta facendo con tutti.
Paolo intanto si avvicina a me: -CHE ZOCCOLA TUA MOGLIE! MA SE LI LIMONA TUTTI I SUOI AMICI?-
Non c’è bisogno che gli risponda io,ci pensa Luca a farlo: -LIMONARLI NO, NON TUTTI, MA SPOMPINARLI SI’!-
Come se fosse una richiesta, Letizia smette di baciare Alessandro, si sposta un pochino, prende in bocca il cazzo di Luca ‘VISTO? COSA TI DICEVO?- mi dice lui appena mia moglie inizia a spompinarlo come una pazza.
Glielo succhia come una forsennata, e lui mugugna di piacere sotto i colpi che mia moglie da’ al suo grosso cazzo.
Letizia è un fiume in piena, si agita sotto quel bastone, lo vuole tutto, vuole farlo godere davvero, e come sempre ce la fa,lo capisco quando lui le mette le mani sulla testa per tenerla ferma, e inizia a spingerglielo dentro godendo di piacere sborrandole in bocca.
Lei si gira verso di me con la bocca chiusa, la vedo dare un colpo secco, e poi mi mostra la sua bocca vuota:
-AMORE, DIGLIELO CHE LA TUA NON LA INGOIO MAI!- mi dice per far capire a loro che questo è un regalo che a me non concede. Poi si rialza, dopo l’ennesimo pompino della giornata: -MEGLIO CHE BEVO QUALCOSA PERCHE’ SO DI SBORRA!- e si lasciano andare tutti ad una bella risata.
Se ne stanno un po’ in cucina tra di loro, mentre bevono qualcosa e scherzano, concedendosi un po’ di complimenti reciproci, Letizia elogia la loro virilità, e loro esaltano la sua voglia di cazzo e la mia inutilità per il suo piacere sessuale.
-QUANTO PENSI CHE MI FACCIA GODERE CON QUEL COSINO LI’? E’ LOGICO CHE DEVO SCOPARMI ANCHE ALTRI UOMINI, ALTRIMENTI ADDIO DIVERTIMENTO!- Risponde ad una battuta di Luca per poi iniziare a baciarlo.
Alessandro si avvicina da dietro e la abbraccia baciandola sul collo, così lei, stretta a sandwich tra loro due, inizia a muoversi provocante.
Intanto Paolo prende una sedia, la mette di fronte a me,e si siede, per poi chiamare Letizia:
-DAI LETIZIA! VIENE QUI’ CHE GLI FACCIAMO VEDERE A TUO MARITO COME GODI SUL MIO CAZZO!-
Lei si stacca subito dalla morsa degli altri due,si avvicina a me, e mi sussurra: -GUARDA AMORE, ADESSO GUARDA E IMPARA!-
Si volta verso paolo, allarga le gambe,si siede su di lui,accogliendo il suo palo dentro la sua figa e iniziando a godere di piacere.
Si mette a saltare su quel cazzone come una matta: -DIO CHE BELLO! DAMMELO SU TUTTO!-
-DAI PORCA! FAGLI SENTIRE COME TI PIACE!- gli risponde lui spingendoglielo tutto dentro.
Ormai è ufficiale,oggi la stanno facendo godere molto ma molto di più di quando scopa con me, non l’ho mai sentita così, e questo mi fa eccitare ancora di più,ma la sua gabbietta mi impedisce l’erezione e mi causa una gran sofferenza.
-SI’ PAOLO! SI’ SI’!! CAZZO QUANTO SCOPI BENE!!-
Ormai è un fiume in piena.
-GUARDA COME GODE SCEMO! QUESTA CAVALLA AVRA’ BISOGNO DI ME MOLTO SPESSO!!-
Mi richiama lui all’attenzione, come se non lo fossi già abbastanza vedendo il suo cazzo incunearsi nella figa di mia moglie.
Intanto Matteo si è avvicinato a me e mi dice: -CERTO CHE TUA MOGLIE E’ UNA VERA PORCA! DOVRESTI RINGRAZIARCI CHE TA LA FACCIAMO GODERE PER BENE!!-
è vero, dovrei ringraziarli, diciamo che ci sta pensando lei a ringraziarli per adesso.
-CAZZO AMORE! SCOPA TROPPO BENE PAOLO! ALTRO CHE TE!!!-
Ad umiliarmi è troppo brava, anche solo con le parole.
La sento godere ancora più di prima, aveva ragione, Paolo è proprio bravo a scopare, ed ecco che le fa raggiungere ancora un orgasmo, prima lasciandosi andare ad un urlo di piacere, e poi iniziando a baciarlo con passione, mentre lui continua a sbattersela con violenza.
Poi si ferma,la prende per i fianchi e la solleva, si alza anche lui, la spinge verso la parete, e le prende le mani mettendogliele contro il muro, la prende con le mani e le inarca il bacino,poi le solleva un pochino la gonna, come se non fosse già abbastanza corta, e torna a scoparsela.
Letizia gira la faccia verso di me per mostrarmi meglio quanto lui la stia facendo godere, i suoi urli di piacere non accennano a quietarsi.
-GUARDA COME SI PRENDE UNA DONNA!-
Mi dice Paolo.
-SI PAOLO!!! PRENDIMI COSI’!!!-
Gli urla lei, ormai succube del piacere che lui le sta procurando.
-ADESSO TE LA SBORRO TUTTA! IMPARA!!!-
Mi urla lui appena prima di lasciarsi andare ad un violento orgasmo dentro la figa di mia moglie, che dal canto suo inizia a sorridermi: -CAZZO AMORE! TU NON MI HAI MAI FATTO GODERE COSI’ TANTO!!-
E lo bacia girando la testa all’indietro: TI ADORO PAOLO! CHE PISELLO FANTASTICO CHE HAI!-
Gli dice contenta, ed il loro bacio continua, poi lui si gira verso di me:
-HAI VISTO COME SI FA?! SE AVRAI BISOGNO DI ALTRE LEZIONI CHIAMAMI, CHE CI PENSO IO A SCOPARTELA!-
E si allontana ridendo.
Letizia ora si avvicina a me e Matteo:-E TU MATTEO? COSA VUOI FARMI DI BELLO?-
Gli chiede lei sorridendo, dato che sa già cosa Matteo vorrà da lei.
-COSA NE DICI SE GLI FACCIAMO VEDE COME LAVORANO BENE I TUOI PIEDINI?-
Gli risponde lui andando a sedersi sulla sedia di fronte a me.
Lei sorride, desiderava soltanto quello, si siede sulle mie gambe, ed allunga i piedini verso il cazzo di Matteo, che è lì bello dritto ad attenderli.
-GUARDA AMORE! IL SUO CAZZO E’ PIU’ GROSSO DEL MIO PIEDINO, ALTRO CHE IL TUO PISELLINO!-
Ed inizia a segarlo tenendolo stretto tra i suoi bellissimi piedini.
Capisco che anche Matteo, come me, ha una grande passione per i piedi femminili, soprattutto per quelli di mia moglie , dato che non riesce a resistergli, e in meno di un minuto glieli ricopre di sborra.
-SCUSA LETIZIA!-
Gli dice lui per scusarsi della sua rapidità, ma lei lo rincuora: -NON TI PREOCCUPARE, SI VEDE CHE TI E’ PIACIUTO! E POI GUARDA, LUI CI METTE MOLTO MENO’-
E si mettono a ridere di me.
Non sempre,però ha ragione, a volte io ci ho messo molto meno.
Poi entrambi si rialzano: -ALLORA AMORE, IO DIREI CHE ADESSO VAI A PRENDERCI LE PIZZE, COSI’ IO INTANTO MI FACCIO UNA DOCCIA E POI CENIAMO. OK?-
-SI FERMANO ANCHE A CENA?- chiedo io spiazzato.
-CERTO! COSA CREDI!? MICA SONO VENUTI QUI SOLO PER SCOPARMI!-
Mi risponde iniziando a slacciare la corda che mi teneva legate le mani.
-QUESTO PERO’ NON LO TOGLIAMO! NON SI SA MAI’.-
Aggiunge riferendosi alla gabbietta sul mio pisello, poi si rialza e se ne va verso il bagno.
Io mi rialzo, e vado a chiedere ai ragazzi che pizze vogliano, loro non sono per niente in imbarazzo, così ci scambiamo anche qualche complimento, io riferendomi ai loro piselli che hanno soddisfatto mia moglie, e loro sottolineando la mia inferiorità ed elogiando la bellezza di mia moglie,così poi io mi vesto ed esco per andare a prendere le pizze, dato che per mia moglie so già quale desideri, mentre continuo a sentire il dolore di quella gabbietta che mi rinchiude il pisello.
Appena parcheggio trovo un sms di mia moglie che dice: ‘DIMMI SE C’E’ TANTA GENTE A PRENDERE LE PIZZE, CHE SE CI METTI TANTO IO MI FACCIO DARE ANCORA DUE COLPETTI! TI AMO TESORO!’
Rispondo così: ‘NO DAI, ASPETTAMI CHE MI PIACE VEDERTI’
E poco dopo ecco la sua risposta: ‘TI AMO TROPPO TANTO! IL MIO BEL CORNUTELLO!’
Così dopo aver preso le pizze torno a casa, appena entro li trovo tutti li sul divano a ridere e scherzare, loro ancora completamente nudi, mentre lei, dopo la doccia, si è messa soltanto un perizomino bianco ed un reggiseno anch’esso bianco, con un paio di ciabattine da camera con il tacco che le avevo regalato tempo fa, molto molto sexy.
-TE LI SEI SCOPATI ANCORA!?- chiedo io stupito.
-MA VA!- mi risponde lei ‘ASPETTAVO TE PER SCOPARMELI!-
Ennesima risata generale, prima di andare a sederci a tavola per cenare.
La cena scorre via liscia, logicamente l’argomento principale è mia moglie, la sua voglia di sesso, il suo bisogno di uomini che la facciano godere più di me, la sua bravura nel fare i pompini e così via, e nel mezzo della cena non manca qualche veloce succhiatina ai loro cazzi ogni volta che gli passano vicino, e qualche intenso bacio, solo con loro, non con me.
Alla fine ci scambiamo i numeri di telefono, Letizia li aveva già, ma vuole che li diano anche a me, così se avrò bisogno di qualche lezione su come scoparla potrò chiamarli.
Poi ci salutiamo, loro si rivestono, e li accompagno alla porta.
Finalmente sono da solo con mia moglie, lei ride, non so come mai, poi mi dice:
-NON HAI FATTO CASO A CHI C’ERA SEDUTO DI FRONTE A ME?-
-MATTEO- le rispondo io senza capire
-PROPRIO COSI’!- aggiunge lei.
Continuo a non capire.
-NON HAI FATTO CASO CHE PER TUTTA LA CENA GLI ALTRI TRE SI SONO ALZATI PER VENIRE A BACIARMI E SBATTERMELO IN BOCCA MENTRE LUI E’ SEMPRE RIMASTO SEDUTO?!-
Mi dice lei tirando fuori le gambe da sotto il tavolo e mostrandomi i suoi piedini ricoperti di sborra.
Lei ride, io non ci credo, lo ha segato ancora con i piedi.
-E’ CHE GLI PIACCIONO TROPPO TANTO, E VISTO CHE TU LI ADORI SEMPRE, NON VORREI CHE LUI FOSSE GELOSO, ALLORA L’HO LASCIATO GIOCARE ANCORA!-
Mi fa eccitare, l’idea che lei pensi alla gelosia di Matteo per i suoi piedini mi impazzire, così sento ancora la gabbietta che mi stringe il cazzo e mi fa un male incredibile.
Ma non resisto, mi inginocchio a terra ed inizio subito a leccarglieli, mi piacciono troppo tanto,mi fanno impazzire, e anche dopo averli ripuliti per bene continuo a baciarli per un po’, poi prendo da sotto il tavolo le sue ciabattine e gliele metto, così lei si alza e si avvicina ad un cassetto tirando fuori la chiave della gabbietta.
Solo a vederla mi sento già più libero, lei si avvicina e la infila nel lucchetto per aprirlo, ma prima mi dice chiaramente: -PERO’ NON HO VOGLIA DEL TUO PISELLINO STASERA! NIENTE SESSO E NIENTE POMPINI! MI SONO DIVERTITA TROPPO TANTO OGGI PER ROVINARMI TUTTO IL GUSTO CON IL TUO CHE E’ MOLTO PIU’ PICCOLO! SE VUOI TI FAI UNA SEGA!!!-
Mi viene quasi da ridere, adoro quando mi umilia così, e la bacio con amore, la bacio per un bel momento, poi lei si stacca : -PERO’ LORO BACIAVANO MEGLIO!-
E ci mettiamo sul divano a ridere tra di noi e guardare la tv.
Inizio a toccarmi il pisello, dato che ormai ha potuto drizzarsi ed ora non ne vuole più sapere di spegnersi, Letizia lo guarda,in effetti dopo aver visto i loro tutto il giorno, il mio sembra proprio piccolo.
-MA LORO QUATTRO COME LI HAI CONOSCIUTI?-
Le chiedo io mentre mi sto segando.
-BE’, SETTIMANA SCORSA, SONO STATO NELLA LORO SCUOLA A FARGLI UN CORSO, COSI’ DOPO SIAMO ANDATI A BERE QUALCOSA AL BAR DELLA SCUOLA, E POI’.-
-E POI?- le chiedo io.
-INSOMMA, DOPO MI HANNO PORTATA IN PALESTRA CHIEDENDOMI SE VOLEVO VEDERE IL LORO ALLENAMENTO, E IO CI SONO ANDATA’.-
-E DOPO?- le chiedo ancora io.
-EH, DOPO MI SONO ACCORTA CHE IN PALESTRA NON C’ERA NESSUNO, SOLO IO E LORO’-
-E?- insisto a chiedere io non capendo.
-EH, MI HANNO PORTATA NELLO SPOGLIATOIO E SI SONO SPOGLIATI!-
Io spalanco gli occhi, questo non lo sapevo, e lei aggiunge:
-CAZZO AMORE, L’HAI VISTO ANCHE TU CHE CAZZI AVEVANO!!! ERANO LI TUTTI NUDI, E IO NON HO CERCATO DI SCAPPARE’. MI HANNO MESSA ALLA PECORINA, ALESSANDRO MI INCULAVA E PAOLO ME LO SBATTEVA IN BOCCA, E QUANDO LORO HANNO FINITO MATTEO HA INIZIATO AD INCULARMI, MENTRE LUCA HA VOLUTO UN POMPINO! LO SAI ANCHE TU CHE QUELLI GIOVANI MI ECCITANO!-
Proprio mentre lei mi sta dicendo questa cosa, mi eccito tantissimo e mi sborro in mano, una sborrata intensa, segno che mi piaceva sentirle dire queste cose.
-CHE PORCA CHE SEI!-le dico io riferendomi alle sue parole.
-PERCHE’ TU NO INVECE?!?!- mi risponde lei ‘TI ECCITI A VEDERMI SCOPARE CON GLI ALTRI, E ADESSO APPENA TI DICO CHE ME LI ERO GIA’ SCOPATI SENZA CHE TU LO SAPEVI TI ECCITI E TI SBORRI ADDOSSO!!!-
-LO SAI CHE MI PIACE SAPERE CHE TI DIVERTI!- le rispondo io ‘MA ALLORA NON LO SAPEVI CHE MATTEO AVEVA UN DEBOLE PER I TUOI PIEDINI?!-
-A DIRE LA VERITA’ SI’.- ribatte lei.
-MA HAI APPENA DETTO CHE IN PALESTRA TI AVEVA INCULATO’ ALLORA TE L’AVEVA GIA’DETTO.-
Mi chiarisce meglio le idee: -NON E’ CHE MI AVEVA DETTO CHE GLI PIACEVANO, MI AVEVA SCRITTO CHE AVREBBE VOLUTO SBORRARMI SUI PIEDI, COSI”.-
-COSI’ COSA?- le chiedo io un po’ confuso.
-COSI’ MARTEDI’ E GIOVEDI’, MENTRE TU ERI A FARE ALLENAMENTO L’HO INVITATO A CASA A BERE QUALCOSA, E LUI CI HA GIOCATO UN PO”-
-COSA VUOL DIRE CHE CI HA GIOCATO UN PO?!-
-BE, LI HA BACIATI, LECCATI, EH’ INSOMMA, GLI HO FATTO UNA SEGA E CI HA SBORRATO SOPRA!!-
Mi risponde lei ridendo.
Sono eccitato, anche se sapere che lui si è divertito con i suoi piedi un po’ mi fa arrabbiare,ma so che lo ha fatto solo per farmi ingelosire.
-A PROPOSITO, HA DETTO CHE HAI DEGLI OTTIMI GUSTI PER QUANTO RIGUARDA LE SCARPE!- mi dice ridendo di gusto.
-MA SCUSA, IO GIOVEDI’ SERA TI HO LECCATO I SANDALI DOPO CHE’- le chiedo immaginando già la risposta.
-SI’, TU LI HAI LECCATI, MENTRE LUI UN ORETTA PRIMA LI AVEVA’ SPORCATI!- Mi risponde ridendomi in faccia.
-PER QUESTO OGGI QUANDO LUI HA SPORCATI HO DETTO CHE LUI SPORCA E TU PULISCI! MA TRANQUILLO, CAPITERA’ ANCORA SPESSO! VABBE DAI, GUARDALA SOTTO QUESTO ASPETTO; LA ZOCCOLINA, IL CORNUTELLO E I QUATTRO TORELLI, ECCO, HAI GIA’ IL TITOLO PER QUESTA STORIA!
Ridiamo insieme, mentre ci baciamo intensamente, come facciamo tutti i giorni.

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