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Racconti di Dominazione

L’INIZIO DEI MIEI GUAI

By 7 Gennaio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

L’inizio dei miei guai

Ciao mi chiamo Fabiola e ho 29 anni, sono impiegata e due anni fa ho acquistato un monolocale, ho fatto il mio mutuo e ho iniziato a pagare una certa rata mensile ma poi a causa della crisi economica ho avuto difficoltà che sono sempre più peggiorate, fino a affogarmi del tutto con la rata schizzata alle stelle, io non provengo da una famiglia ricca, sono bionda, snella alta 1,73 e mi considero bella.
Purtroppo, a settembre ho dovuto pagare pure l’assicurazione della macchina e nello stesso tempo avevo dei lavori in corso a casa, quindi avevo due muratori che lavoravano e che avevano quasi finito i lavori, quindi mi trovavo senza soldi, il mutuo, l’assicurazione, e i muratori da pagare, tanto che chiesi a quei due uomini se potessero passare la settimana dopo, loro in un primo momento accettarono e io mi sentii sollevata ma adesso il problema era trovare i soldi,tra i muratori e l’assicurazione mi servivano 1500 euro.
Mi sono rivolta a una mia amica che mi ha indirizzata a un tipo, diceva un suo conoscente, sulla cinquantina, con la barba, macchinone, mi organizzò un appuntamento, dovevamo incontrarci in un bar, andai, era settembre faceva ancora caldo, avevo un vestito corto bianco, senza spalline, con le scarpe col tacco rosse, rossetto rosso come le scarpe, i miei capelli biondi imboccolati.
Vidi arrivare un macchinone e dalla descrizione della mia amica capii subito che era lui, mi offrì un caffè e poi mi invitò a salire in macchina, che avremmo parlato la.
Si mise a girare a vuoto parlandomi e chiedendomi come poteva essermi utile, io gli dissi che la mia amica mi aveva parlato di lui e che mi servivano 1500 euro.
Lui mi disse che aveva quella cifra ma io dovevo dargli delle garanzie, io gli risposi che lavoravo e che quindi ho uno stipendio, lui allora rispose che mi dava i soldi ma per ogni mese che ci mettevo a renderli mi sarebbe costato 100 euro di interessi.
Io ero presa alla gola avrei voluto mandarlo a fanculo ma avevo bisogno e accettai, mi diede i contanti e mi accompagno sotto casa.
Ho pagato i muratori e l’assicurazione e non mi è rimasto un euro, il mese dopo ho ricevuto la chiamata ed era ‘lo chiamerò Toni’, mi chiedeva se avevo i soldi da restituirgli ma io gli dissi che non li avevo, e che potevo rendergliene solo 300 euro.
Ci siamo incontrati di nuovo nella sua macchina, ci siamo allontanati dal centro e lui mi ha chiesto i soldi, io ho tirato fuori le 300 euro e gli ho detto:

IO – Scusa, ma più di questi non posso darti questo mese’
LUI ‘ Signorina mi sa che cosi non andiamo bene, stiamo partendo male, ma sei cosi bella’

Cercando di allungare una mano sulla mia coscia, avevo la gonna, allora io gli ho tolto la mano e gli stavo per dare uno schiaffo ma lui mi ha bloccata la mano dicendomi:

LUI ‘ Che cazzo fai? Io sono stato gentile con te stupida’
IO ‘ Lasciami’

Ho aperto lo sportello e stavo scendendo quando mi sono sentita tirare dai capelli, ha avvicinato la bocca al mio orecchio e mi ha detto:

LUI ‘ Le stronze come te il secondo mese pagano 200 euro di interessi, e se non li hai ti offro io un secondo lavoro’

E mi ha dato una leccata al lobo dell’orecchio, io ho sentito la pelle d’oca dall’eccitazione, mi sono sentita calda tra le gambe, ma sono scesa e lui è andato via e io sono tornata a casa con l’autobus”continua”

P.s. ‘ la storia continua, la devo raccontare a puntate perché cosi vogliono che io faccia so solo che mi piace e mi si bagnano le mutandine se volete commentare non vi pongo limiti fatelo come volete avete carta bianca la mia mail è fabiolagrada@gmail.com

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