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Racconti CuckoldRacconti di Dominazione

MariaGrazia..la direttrice di mio marito..la sua amante e la mia padrona

By 12 Febbraio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono una Signora abbastanza fastosa ed elegante.
Sono sposata e gestisco due negozi nel centro della mia citta’.
Mi ritengo una donna di un certo stile, dai modi signorili e garbati.
Ho 39 anni e faccio anche un po’ di sport, nulla di trascendentale, giusto per tenermi un pochino in forma.

Il mio fisico? Be’ non sono decisamente il massimo, una dea, ma neanche da gettare.
Sono alta 1.64, biondina, un biondo cenere spento.. occhi neri, con dei piedi ababstanza curati…
Per il resto, le parti piu’ importanti, quelli che fanno donna….ho una 2′ di seno, tanto che da ragazza mi chiamavano tettina, mentre il mio sedere non e’ un granche’…la mia parte posteriore e’ decisamente scarna, e poco sviluppata.
Insomma, sono una donna normale, come tante altre.

La mia sottomissione come e’ nata?
Mio marito…Lui sara’ ed e’ stato la causa di tutto cio’ che vi raccontero’ ora e prossimamente.

Il suo capo, il suo direttore, e’ una donna pazzesca…che dire, veramente divina.
Mio marito da parte sua, non passa indifferente davanti alla donne.
Come si presenta?
Alto 1.88.
Gia’ questo gli garantisce un gran successo con molte femmine.
Ha delle gambe prorompenti e muscolose, un bel viso ed un pacco devastante. Q
Quale donna non vorrebbe farsi cavalcare da un tipo del genere?
Mi sento veramente piccola davanti a lui.
Cosa fa’?
Come detto, lavora in questa azienda, dove ricopre l’incarico di vicedirettore…
Mio marito e’ un maschio con la M maiuscola ed io non mi sento una super donna…
Quando mi scopa, riesce sempre a farmi godere.
Lo stesso non posso dire io, che non riesco ancora a far bene i pompini.
Sono veramente negata.

Lui e’ veramente un toro e mi porta sempre al massimo del piacere.
Sempre meno facciamo sesso…pero’ ci vogliamo un gran bene.

Sapevo che il suo capo, essere ‘ una bella donna…..ma non ne ero gelosa, non lo ero mai stata, visto che non l’avevo ancora conosciuta.

La prima volta che ho avuto a che fare con questa donna, e’ stato per puro caso…
Mio marito, che si chiama Giancarlo, aveva dimenticato delle cose nel suo ufficio…niente di che…documenti ed altre carte.
Erano circa le 18, quando provo a chiamarlo in ufficio…mio marito mi aveva detto che lei era ancora la’, se non se ne era andata.
Provo, mi risponde Lei, che molto garbatamente mi dice di riprovare piu’ tardi, visto che aveva da fare..

Poco dopo ritento, ma concludo come poco prima.
Tento per la terza vota, verso le 19.30, sperando di trovarla…
Questa volta, non mi lascia scampo…mi risponde duramente:” non mi scocci..ora ho da fare..”, e riaggancia la cornetta.
Subito ho pensato:” e’ veramente una stronza”.

Giancarlo:” che ti ha detto?”.

Io:” di non scocciarla …”.

Giancarlo:” dai magari sara’ stanca…”.

Io:” la difendi?”:

Giancarlo:” provo a capirla, e’ veramente una gran lavoratrice.”.
Ok, smettiamola faccio io.
Tranquillamente cambiamo argomento e ci mettiamo a preparare la cena.
La cosa mi aveva infastidito ma tentavo di far finta di nulla.
Alcuni giorni dopo, passo in ufficio da mio marito..salgo, entro e li trovo intenti a lavorare….
Finalmente posso vedere il suo direttore…..tra me e me, mi dico:” che meraviglia! “….non posso far altro che ammirarla.

Giancarlo:” Questa e’ mia moglie e questa e’ Mariagrazia”.

Mariagrazia:” Marigrazia piacere “.

Io:” Anna…”.

Giancarlo:” perche’ non andiamo a prendere qualcosa alla macchinetta?”…
Andiamo, parliamo del piu’ e del meno, dopo qualche momento li lascio al loro lavoro.

Mi aveva fatto una buona impressione MariaGrazia.
MariaGrazia pero’ mi aveva colpito…troppo donna…troppo…ed infatti appena tornata a casa, mentre aspettavo mio marito..non ho fatto altro che pensare a lei.

Passa qualche tempo e con la scusa di incontare mio marito..appena uscita dal mio negozio ho cominciato a passare sempre piu’ spesso nei loro uffici.

Cosi’ una sera, per la precisione un venerdi’, decidiamo di invitare MariaGrazia a casa nostra….
Passo tutto il pomerggio tra i fornelli…

Alle 20.30 arriva…..
Imperiale.
Bionda.Capelli ricci splendenti.
Un seno prosperoso, dei piedi curati, che mostrava con una certa vanitosita’ indossando dei tacchi a spillo….
Le gambe bellissime, tornite e sode….delle cosce, carnose e prorompenti.
Non ho potuto far altro, che buttare l’occhio e guardare il suo sedere…..magnifico, tondo, sodo…fianchi abbastanza larghi, grandi, come piacciono agli uomini.
Al suo confronto ero una nullita’….lei con i tacchi….si mostrava in tutto il suo splendore…mentre io in ciabbatte, mi rendevo ancora piu’ piccola piu’ di quanto non lo sia gia’.
MariaGrazia indossava una camicetta con una gonna che la rendevano ancora piu’ figa e sexy.
Duante la cena, lei aveva sbottonato la camicetta, tanto che stavano per saltar fuori i suoi meloni.
Si le sue meravigliose tette, trasbordavano per quanto erano consistenti….veramente grandi, tanto che mio marito durante la cena allungava lo sguardo sul suo meraviglioso decolte’.

MariaGrazia si era accorta, di mio marito che se stava mangiando con gli occhi le sue abbondanti forme.
Nel vedere mio marito così preso da lei, MariaGrazia tirò fuori anche un pò di vanità……
Pero’ che bombe meravigliose….Gelosa mio marito, lui aveva occhi solamente per lei e la cosa mi infastidiva, ma non riuscivo a dir nulla.

Finita la cena, essendo sabato, le chiedemmo se sarebbe voluta rimanere a dormire da noi…..
Lei molto garbatamente accetta e cosi’ le prepariamo la stanza più piccola..

Il giorno seguente, usciamo insieme e passiamo tutta la mattinata ed il pomeriggio, conoscendoci meglio ed instaurarando un bel rapporto.

Torntate a casa….MariaGrazia mi dice che le fanno male i piedi, visto che non e’ molto abitutata a camminare….
Non potete capire….senza volerlo mi sono prostata ai suoi piedi, chiedendole se avesse voluto un massaggio.
Lei accetta ben volentieri.
Anche la serata di sabato, dopo esser uscite entrambe con mio marito, lei e’ tornata a casa da noi….
Si ferma a dormire ancora nella nostra reggia…
Le porto le ciabbatte….chiudo la porta ma non riesco a dormire.. mi alzo, penso alle sue chiappe ed al suo seno.. mi devo masturbare cosi’ corro in bagno…. vengo come una furia…godo…godo…godo…di nascosto la vado a guardare mentre dorme.

Non c’e la facevo piu’, la dovevo rivedere, così non aspetto tanto…martedi’…martedi…lasciai la commessa e corsi .in ufficio…mio marito era ad una riuninone….busso ed entro…

Donna, troppo donna…
MariaGrazia mi saluta e mi fa’ accomodare.
Questa volta indossa i pantaloni….mi dice di essere molto stanca….
Dopo un po’ che parlavamo, le chiedo, se vuole che mi prenda cura dei suoi piedi….Non so’ come mi sia uscito…
Lei sorride e ringrazia….

MariaGrazia:”si….ci vuole qualcuno che mi massaggi i piedi..”.
Io, non attendo un attimo.
Vado dietro la scrivania…poso la bocca sui suoi tacchi….
Gle li bacio, non indossa le calze….
I suoi piedi, hanno un odore forte, di cuoio….ma non posso far altro che baciare le sue estremita’….

Dobbiamo pero’ interrompere il tutto, perche’ rischiavamo di essere viste.
Cosi’ ci diamo appuntamento per il fine settimana.
Avevamo stretto un bel rapporto, prendemmo l’abitudine sentirci sempre piu’ spesso……..e cosi’ circa un mesetto fa, mentre attendevamo mio marito che sarebbe dovuto tornare a breve da un uscita con gli amici, abbiamo cenato, e c’e ne siamo andate a letto, io nella mia stanza, lei in in quella della votla precedente.

La mattina dopo MariaGrazia girava per casa quasi nuda…
Potevo ammirare tutta la sua mestosita’ ….le sue chiappe…..il suo perizoma che metteva risalto il suo superbo culo….
Non potevo far altro che ammirare e complimentarmi….
MariaGrazia si sedette sul divano e prima di andare in bagno accavallò le gambe……non potete capire…mi sentico una pezza da piedi davanti alla sua bellezza e dopo essermi complimentata con lei…MariaGrazia per tutta risposta mi fece:” su fammi un massaggio…visto che ti piaccio tanto e visot che non fai altro che squadrarmi dalla testa ai piedi….su coraggio voglio sentire la tua lingua scorrere per bene sopra i miei delicati e profumati piedi e non fare la schizzonosa, lo so che ti piacciono tanto….”.
Io:” siii:”
Sottomesso, mi piegai ai suoi voleri, gettandomi ai suoi piedi……..
Allungo’ i piedi e me li mise in bocca….non serviva repliche…lei era la regina mentre ioavevo i suoi piedi nella bocca e non potevo far altro che assaporare tutta la loro bellezza ed il loro delicato profumo……

Succhiavo le sue dita con foga….lei gradiva molto questo trattamento ed andammo avanti per una decina di minuti.Quando Grazia fu sazia del mio trattamento strofinando i suoi piedi sui miei capelli mi disse che per il momento poteva bastare.

Alcuni giorni dopo MariaGrazia mi chiama.
Dovevano essere circa le 20.30 e mi dice che sarebbe rimasta in ufficio con mio marito, visto il tanto lavoro ancora da sbrigare.
La stessa cosa si ripete anche il giorno seguente….ma questa volta mio marito mi dice che sarebbe andato a dormire da Grazia appena terminato tutto il lavoro per poter tornare velocemente in ufficio il giorno seguente.
Furiosa chiedo spiegazioni ma mio marito si dimsotra molto evasivo.
In quei momenti esce tutta la mia gelosia accumalta in quegli ultimi giorni e cosi’ e stanca mi addormento.

Il giorno dopo, vedo e bacio mio marito come se non fosse successo nulla.
Prendo il suo cell e rimango senza parole…
MariaGrazia scrive:” SPERO CHE TUA MOGLIE SAPPIA DELL’ACCADUTO…DEVE CAPIRE, TRA DI NOI C’E SOLO DEL SESSO, NIENTE DI PIU’. SPERO CHE TU ABBIA POTUTO GODERE A PIENO DEI MIEI OMAGGI…”.

Scoppio a piangere…..

La mattina seguente MariaGrazia si prensenta nel mio negozio,, vede se sono sola e guardandomi in viso senza attendere un attimo mi dice..” ho fatto sesso con tuo marito “.
Queste le sue prime parole…

Io:” stronza…”.
Mariagazia:” smettila…ho visto come mi guardi…pensaci e fammi sapere…”.
Prende e se ne va.

Passano alcuni giorni, la chiama e la faccio venire a casa mia quanto mio marito non e’ in casa.
Appena entrata in casa la insulto e lei per tutto risposta mi da una sberla e se ne va.

Le telefono dicendole: ” MariaGrazia scusami…”:…lei mi incalza mi risponde:” tutto passato… con tuo marito c’e stato solo del sesso…vorrei che tu sapessi di noi, dei nostri incontri, del sesso….sai da quando ti ho visto, ho capito che lui poteva essere mio.
Niente amore, solo tanto sesso.
Accettalo…dai che ti piaccio, ho visto come guardi il mio seno….me lo ha detto anche Giancarlo, che mi squadri.
Te lo devo dire…Giancarlo, non riesce a star lontano dalla mia figa…quando facciamo sesso…bè si……diciamo che ti vorrei vedere mentre ci guardi e magari mi lecchi il culo…si il culo…voglio che la tua faccia finisca dentro il mio culo…Giancarlo adoro il mio culo…l’altra volta me lo ha leccato, non so per quanto tempo.
Spero ti abbia baciato quando e’ rientrato a casa…la sua bocca profumava delle mie chiappe.”.

Io:” e’ vero…ti ammiro…fammi essere la tua segretaria..la tua sguattera…”.
MariaGrazia: “lo vedi che ti piaccio…”:
Io:” certo…”
risposi….avevo perso totalmente il controllo di me stessa e mi abbassai ai voleri di Grazia….in quei momenti capii la mia vera natura…ero una schiava…o meglio stavo realizzando di esserlo….

MariaGrazia:” allora voglio che non mi rompi i coglioni quando sto con tuo marito e me lo scopo…ora scusami che ho da fare, ci sentiamo piu’ tardi…”:
Appena terminata la telefonata, mi masturbo come una furibonda…piangevo…, ma volevo essere la sua sguattera….

chi avesse voglia di conoscermi meglio:
biondina_vogliosa@libero.it La dovevo vedere, avevo bisogno di incontrarla….infatti chiusa la chiamata, le ho mandato un messaggio….
” vediamoci appena puoi…anche tra mezzo’ ora”.

Ci incontriamo in un bar, non troppo distante da suo ufficio.
Cis ediamo intorno ad un tavolino…

MariaGrazia e’ regale….viso superbo ed occhi splendenti…
Stvali da vera cavallerizza….il suo fascino mi mette veramente in soggezzione e vi confesso che all’inizio facevo fatica a guardarla negli occhi.
Qualunque donna si sarebbe arrabbiata con una che si scopa il proprio marito, .io invece niente ….non riuscivo ad abozzare una minima reazione…..la sua prorompenza mia avev a totalmente sottomessa…..

Il suo sorriso, il suo sguardo, il suo splendore… mi stavano totalmente annientando….
Mi sentivo un calzetta davanti a lei…molto piu’ alta di me…piu’ femmina…curve sode e toniche….il mio seno ed il mio sedere confrontati con i suoi erano e sono veramenti deprimenti.

Dopo un ciao…
andiamo subito al sodo….
Con aria di superiorita’, MariaGrazia mi guarda mi fissa e mi dice:”allora hai baciato tuo marito dopo che mi ha leccato il buco del culo?”:….non so veramente cosa dire….
mi trovo indifficolta’, il suo carattere mi sta schiacciando….ed infatti con voce tremante le rispondo…
“lo bacio spesso…quindi credo che avra’ appoggiato le sue leabbra sulle mie anche dopo che si e’ goduto il tuo sedere”.

MariaGrazia: ” daiiii…. avrai modo di stare odorando il mio culo:…..”
La sua risata e’ sarcastica, ed e’ancora piu’ avvilente perche’ non riesco a controbattere.
Mi sento una serva…

MriaGrazia…classe passa una mano sul mio viso….
vuole raccontarmi tutto,
ed infatti:” sai…….con tuo marito e’ bellissimo…un maschio, vero e proprio….il suo cazzo e’ un portento e non capisco come tu in questo tempo sia riuscita a soddisfarlo….sai andiamo avanti per ore…”.

Io con un po’ di orgoglio riesco a risponderle:” e da quanto cazzo di tempo e’ che te lo scopi? e’ ……….”.
MariaGrazia:” non e’ tanto….ma il sesso e’ veramnte esplosivo….godiamo e ci divertiamo, e non sai quanto avrei voluto vederti sotto i miei piedi…….non credo che tu faccia sesso spesso con tuo marito….e sicuramnte tra un po’ tu con il tuo viso servirai come cuscino al mio culetto….”.

Abbassai lo sguardo…in fin dei conti era quello che volevo…esser dominata da una dea del genere…..potevo servirle solamente come pezza da piedi…..femmina troppo femmina……….

Riuscii a dire:” si…e’ vero non facciamo spesso sesso…”.
MariaGrazia:” tuo marito me lo godo io……..prima o poi faremo sesso nella tua stanza da letto e tu ti metterai in un angoletto…oppure te ne starai buona nell’altra stanza…….anzi ti consiglio di prepararmelo per bene quando uscira’ con me..:”.
Io cerco di farla impitosire.” per favore non farmi divorziare da mio marito…lo amo..”.
MariaGrazia:” non ti preoccupare con tuo marito scopiamo solamente…..lui ama te…ma ha bisogno di me….ora lasciami andare che devo tornare a lavoro…”.
Mi diede un bacio sull bocca e si allontano’…
Ero totalmente stordita e persa tra mille pensieri mi diressi verso il mio negozio.

Due giorni dopo mi arrivo’ una telefonata……..

Passai tutto il resto del giorno ed anche quello seguente a pensare alle frasi che mi aveva detto MariaGrazia.
Era stata  troppo sfacciata…
La sua bellezza erano esplose totalmente.
Troppo diretta, ma la sua indole ed il suo carisma avevano fatto breccia dentro di me.
Non immagginavo che una donna avesse potuto trattarmi in quel modo….mi sentivo stordita…..stavo realizzando che mi piaceva il suo modo di fare, il suo modo di trattare la gente.
Non riuscivo a negare che lei era una regina.
Non facevo altro che pensare a lei….prorompente..alta, soda, tonica…puo’ avere tutti gli uomini che vuole..ed anche giustamente…

Tornta a casa dopo aver terminato la mia giornata lavorativa…giravo nervosa…poi me ne andai in bagno…..
In bagno….
Seduta sul wc…
Non so come, presa da una foga da stallone maschile…cominciaia sditalinarmi…
Si si si…….furono le mie parole…
La mia sorca era un lago,ed io continuavo a toccarmi sempre piu’ fore e sempre piu’ intensamente
Mi sfregavo….bruciava…………..

La mia eccitazione era provocata da MariaGrazia…mi masturbavo pensando a lei…una calda signora ….selvaggia e colta allo stesso tempo.
Una volta che mio ero calmata, venendo come una fontana nella tazza…., attesi mio marito e senza dir nulla mangiammo e poi ce ne andammo a letto.
Non so perche’ ma nella mia mente si stava insinuando l’idea che lei poteva diventare veramente la mia padrona…
Infatti due giorni dopo mentre ero a letto con mio marito…volevo spiegargli e affrontare l’argomento…
Mio marito mi anticipo’…

“Ho parlato con MariaGrazia” mi disse………e continuando aggiunse:” cosi’ sai che scopiamo…non ha avuto nessuna remore nel dirti queste cose vero?”….
Io:” no…eravamo al bar”…
Mio marito:” mi spiace….ma ….”….
Io:” amore non aggiungere nulla….MariaGRazia e’ stupenda..colta, affascinante e sexy….giustamente tu stando molto a contatto con lei…hai potuto ammirare molto spesso le sue grazie…non me la prendo…anzi, da una parte ti ringrazio….e ringrazio lei….finalmente forse sto capendo la mia vera natura….lei merita di far sesso con i migliori maschi…e tu sei uno di questi..:” ……..
Mio marito:” penso che lei parlando con te…ti abbia portato a conoscenza dei nostri incontri…delle nostre monte…..delle meravigliose giornate traascorse su un letto…”
Io:” be’….pure…..cosi’ stavate sempre a scopare?….sei uno stronzo…”.
Mio marito:” non dirmi che ti dispiace…..avvolte lo duvota fermare perche’ altrimenti ti avrebbe chiamata mentre stavamo scopando selvaggiamente…non sai che voglia aveva nel sapere, che mentre tuo marito le spaccava la sorca…le mi porgeva il telefono per chiamarti…voleva che godessi parlando con te al telefono….”…
A quelle parole presa da un eccitazione quasi animalesca….presi a masturbarmi con foga………….
le mie parole furono chiare:” scopala…per favore scopala….dove e quando vuoi per favore….cazzooooo….lei e’ troppo donna…sbattitela….io accettero’….ma ti non lasciarmi…”
Mio marito mi abraccio rispondendomi con fare dolce:”  io amo te…ma sessualmente ho bisogno di lei….ti amo..”:..
mi  abbraccio’…ed anche io gli dissi che lo amavo…

Volevo godermi il suo cazzone…cosi’ gle lo tirai fuori, e lui me lo sbatte’ bellamente sul viso…..io che non era mai stata brava nel fargli i pompini, vidi che la sua eccitazione cresceva venendo nella mia bocca….
Volevo essere dominata…ed infatti mio marito  mi uso’ per suo piacere personale.
Mi domino’ totalmente….

Ad un tratto mi ha obbligato a leccare il suo culo..
Poche altre volte mi ero abbassata a leccarle il culo….
Si mise in piedi ed io…sottomessa totalmente presi a leccare quel meraviglioso buco del culo…in segno di sottomissione….la sua schiava….dentro di me pensai:” merito questo….sto leccando il suo buco del culo, mentre MariaGrazia se lo cavalca a suo piacimento….merito questo….a MariaGrazia potrei esserlo utile solamente come calzascarpe…”:
Mio marito che si stava godendo quei momenti..flette’ le gambe… e tenendo la mia testa ferma tra le sue chiappe mi intimava di leccare sempre piu’ a fondo il suo buco.
Debbo dirvi che il suo culo aveva un buon profumo…
Leccai per circa una ventina di minuti………..

Ci rimettemmo a letto e mio marito chiamo’ Grazia.
” la cornutella mi ha leccato il culo…”….
Non sapevo le rispose della dea, ma potevo immagginarle…..
Parlavano come se io non ci fossi…chiusa la chiamata…ci baciammo e ci adormentammo uno sopra l’altro.

Mio marito era partito per lavoro e MariaGrazia il suo direttore, in accordo con mio marito e me, venne a dormire a casa mia nostra.

Decidemmo di andare a correre al parco, rimanemmo all’aperto senza dirci una parola.

 

oramai i ruoli erano stati ben definiti, io non avevo coraggio per affontare MariaGrazia, ed ogni tanto mi sentivo a disagio…

 

Una volta a casa…le preparai un caffè…che si getto addosso, molto probabilemte lo fece apposta.

Andai di là…

Tornata in salone, vidi MariaGrazia in reggiseno e perizoma…appena la vidi, mi venne il fiatone…mi avvicinai alle sue guance e ne sentivo il profumo, ed ogni tanto senza essere vista chiudevo gli occhi e respiravo il suo profumo, misto all’odore di sudato…fu in un momento di debolezza più forte che le baciai il collo, un bacio sfuggente, rapido,  questa non staccò neanche lo sguardo fisso che teneva in quel momento.

Ad un tratto prese una mia mano e se la portò sul suo meraviglioso seno, sorpresa, mi lasciai andare. 

 “Leccamelo , succhiamelo!” baciai il suo seno tondo e turgido “Siii continua, lecca succhia, mmmm!! accarezzami giù…sbrigati!” MariaGrazia si alzò di scatto e prendendomi ancora una volta per mano mi disse: “Andiamo in camera da letto” .

 ” cornuta toglimi il perizoma!” sottomessa ed umiliata da quella parola, obbedii…tolsi velocemente il suo perizoma color blu….poi MariaGrazia mi fece:” Leccami …..voglio sentire la tua lingua servile su di me…..”.

Presi a baciare quelle tette e sode come il marmo….MariaGrazia che oramai mi considerava un oggetto, utile solaente a darle piacere.

Mi prese per i capelli e mi spinsi in basso, verso la sua sorca.

 Si tolse il perizma mi prese i capelli ancora più forte e mi disse:”Leccami, fammi sentire la lingua siii!!! ……..”

Mi avvicinai alla sua figa e lei da gran cavalla con le sue meravgliose gambe toniche, cominciò a stringerle attorno alla mia testa:”leccamiiiii!!!!! Si lecca, fammi sentire quanta passione ci metti……..pure tuo marito me la lecca così la sorca…lo sai?…..me la lecca veramente bee…”.

MariaGrazia mi voleva completamente sottomettere…..e girandosi sul letto si mise a

carponi e :” anche qui…leccami il buco del culo…proprio come hai fatto con tuo marito…

sai che poi ha telefonato…?…come era il sapore dele sue chiappe?…ehmm….non sai

qunte volte me lo ha leccato a me…”.

Aggiungendo mi disse.” leccami qui, dai cara…!!”.

Non avevo coraggio a controbbattere, ed infatti lei in maniera trionfante:” su…daiii…

assapora il mio buco del culo..”.

Ero titubante davanti a quelle chiappe cosi’ toniche..

Avevo paura…quel culo così aperto…ma all’improvviso, non riuscendo piu’ a controllarmi, fissando quello spettacolo…mi tuffai con il viso tra le sue chiappe..

“Siiii!!! Leccaaaaa!! brava…..forza……..fammi sentire la tua lingua nel mio culo…muovisti stronza….”.

Mi stava annullando…:” brava cosìììì leccami il culetto da bravaaa!!!!” .

La lingua lavorava………, quando ad un tratto mi disse: “presto metti la testa qui tra le mie gambe” umiliatae sottomessa……..misi la testa sul materasso…MariaGrazi stava godendo….e urlado disse: “Apri la boccaaa!!! Apriii!!!!!…….”

Aprii la bocca e MariaGrazia in preda ad un orgasmo devastante…era la prima volta che la vedevo godere ed era la prima volta che si mostrava così disinibita…ora capivo perchè si faceva con lei delle monte furiose.

” Sto venendo leccamiii mentreee!!!!! ……Intanto si accarezzava il seno in preda a un piacere fortissimo. “sto venendo beviiii!!!!!!! Beviiiii!!!!
MariaGrazia stava godendo…tenne con le sue gambe ferma la mia testa ed ad un tratto,mi ritrovai con il succosogusto della mia Signora sulla lingua…aveva goduto nella mia bocca…le ero servita come giocattolo sessuale.

MariaGrazia:” cara….ti è piaciuta la mia sbroda?”.

” tanto…..sei una donna maeravigliosa…”. 
MariaGrazia alzò una gamba e mi battè un piede sul mio viso… 
” Voglio che tu diventi la mia sguattera…”

Non trovai risposta…allora senza parlare ….MariaGrazia continuò ad acarezzami il viso….e usando un pò di forza, fece entrare il suo meraviglioso, lungo piede nella mia bocca…..lo spinsi tra le mie labbra….” leccamele…avanti “….lei era sdraiata a pancia in sù…le mani dietro la nuca….come la più degna tra le leccapiedi, presi il suo principesco piede tra le mani…….mi sentivo strana…ero come contenta di stare ai suoi piedi.

Con il suo piede tra le mani, lo presi, non volevo farla sforzare, non volevo che lei si stancasse, era mio compito darle piacere…così presi a leccare le dita… lei mi guardava soddisfatta e trionfante….Dopo poco alzò anche l’altro piede e me lo fece leccare, con tono arrogante, che non consentiva repliche. …..

” schiava del cazzo….”….

quando era sazia…” ora mi riposo”….
MariaGrazia:” prima che di addormentarci, voglio sentire un bel bacio sulle mie chiappe…ti dovrai abituare..ogni qual volta che ne avrò voglia tu dovrai dare al mio culo il degno saluto”.

Quando MariaGrazia si addormentò, io non riuscivo a fare lo stesso.

Anche se avevo subito molte umiliazioni, ero contento, in quei momenti capii, che MariaGrazia me la sentivo dentro…e sarei stata pronta anche a cedergli mio marito.

Finalmente dopo ore di rigirarsi nel letto, stanca mi addormentai.

La mattina qundoMariaGrazia ancora dormiva, decisi di uscire e di andarle a comperare qualcosa da mangiare al bar. accorgendomi che mancavano pochi minuti alle otto mise preparai il tutto, e dopo esser rientrata, sistemai il tutto in cucina…ed alcuni minuti dopo, vidi comparirmi davanti la mia Signora.

Appena la vidi:”giorno cara “.

MariaGRazia accortasi che le avevo preparato la colazione mi disse: “sei un tesoro “.

La guardavo, era meravigliosa….
Si preparò e siccome aveva una riunione importante uscii..
Quando MariaGrazia rientrò verso le 19.00 io ero intenta a cucinare, ai fornelli da poco…visto che ero rientrata da poco, dopo aver terminato la giornata  lavorativa in negozio.

Quando la Signora tornò gli dissi: ” andiamo MariaGrazia..la  cena è quasi pronta “…

Mi sorrise….

” sono contenta che l’hai presa bene…insomma…ti piaccio…io mi sono scopata tuo marito e tu mi hai leccato il culo…bè… io spesso divento egoista ed arrogante, qualche volta una vera stronza, ma non posso farci nulla, quindi quando ti accorgi che esagero dimmelo! Ok? “
” si….credo sia giusto che tu ti possa godere mio marito…sei meravigliosa. “
” Sei carina, o forse anche un po’ masochista? Sai cos’è una masochista? “
Io risposi:” si so cos’è! “, ed arrosiii….mi stavo vergognando e provai ad accennare un minimo di dinità….” vorrei prendirmi cura di te…”.
” sai, mi piace, avere persone  che mi servisono e riverisocono….allora ti è piaciuto quello che è accaduto ieri era? “
Io: ” sono orgogliosa di esserti stata utile. “

MariaGrazia, che aveva capito che la conversazione stava prendendo una strada a lei molto consona…si rivolse a me fissandomi….     ” tu  non sei stata utile; mi hai fato godere come una pazza, mi sono sentita una gran porca…mentre mi leccavi il culo, ho ripensato alle monte che mi faccio con tuo marito….e goderti nella bocca…mi ha fatto sentire una dominatrice, mentre tu una semplice serva…”.

e aggiunse:” io tuo marito, me lo voglio godere sino in fondo….voglio stare con lui….sei gelosa?…per me sarebbe fantastico che tu sia la mia sguattera, mentre io mi faccio montare da tuo marito.”.
Abbassai lo sguardo, non me la sentivo di replicare.

MariaGrazia: ” voglio scopare tuo marito…farmelo anche davanti a te…lui amerà te… tu soffrirai un po’…..ma alla fine anche se diventerai la nostra schiavetta…bè in fondo non è quello che cerchi?”.
Non risposi.

Finimmo di cenare.
” sparecchi domani mattina…….allora accetti? “
” MariaGrazia..voglio stare con te, servirti, vederti godere e appagarti per ogni cosa che tu creda sia giusta “. 

 

MariaGrazia: ” intanto…tuo marito me lo godo solamente io…..tu al massimo gli potrai succhiare il cazzo…e ti dico che dopo averlo detto anche a tuo marito, io con constanza verrò a dormire qua…tu magari dormirai per terra o in un altra stanza..”.
Che dovevo dire…tanto con i miei comportamenti già le avevo fatto capire che io sarei stata a sua completa disposizione.

 

Alzati da tavola, andai in bagno e velocemente mi accucciai a terra ai piedi del divano.
Cominciai ad accarezzare le meravigliose gambe di MariaGrazia, toniche e sode…mentre le mie facevano ridere al confronto. 

Che gambe!

Toccavo le sue cosce…MariaGrazia, non mi degneva neanche di uno sguardo.

” apri la bocca….”..

Aprì….

Lei:” succhia le dita dei miei piedi….”

Dentro la mia bocca finirono subito le sue meravgliose dita smaltate…

La mia lingua scorreva tra le sue dita, allargai la bocca, per poter permettere alla mia dea di far entrare totalmente i suoi meravigliosi piedi.

Mentro leccavo… mi guardava,con un sorriso splendido disegnatole sul volto, ci guardavamo…..mentre la mia lingua scorreva sul suo piede, la mia PADRONA mi porgeva le sue estremità sempre.

“Apri la bocca!”
Mi sentivo una merda in quei  momenti.

 

Mi infilò prima le dita, ma cercò di entrare sempre più nella mia bocca…muovevo la lingua ritmicamente, e quando il piede entrava più in profondità,  mi provocava dei conati, ma MariaGrazia non demordeva, anzi con il dorso dell’altro piede spingeva la mia testa verso il basso, in modo da far rimanere per bene il suo piede nella mia bocca.
Si vedeva che era una padrona…: ” lecca tesoro lecca!!! Tieni l’altro non dimenticare l’altro………su…leccalii! “.
Cosa potevo pretedere….e così facendomi porse anche l’altro piede da succhiare baciare e leccare.

MariaGrazia rimasta nuda, prese a toccarsi selvaggiamente praticamente senza alcun ritegno..
” stronza…………….levamiiiiiiiiiiiii le mutande… e leccami…..leccami la figa…”
e ancora: ” vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii non ce la faccio più ad aspettare, vaiiiiii !!!!leccccaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!”

Presi a leccarla…” metti le mani sul mio culoooooooooooooooooooo”…..continuai finchè MaraGrazia non esplose in un orgasmo devastante.

” bevi cara bevi!! Uhmmm!!.

Aveva goduto….io avevo il viso rosso….

Mi accarezzò….

 

Ci guardammo un film insieme…
Mi sedetti sul divano, mentre Grazia era rimasta sdraiata….mi mise i piedi sulla pancia.

Durante la visione del film MariaGrazia mi ordinò di andargli a prendere una coperta….

Mi disse ciò senza neanche guardami in faccia….io eseguì. Quando il film finì rimanemmo davanti la tv e poi andammo a letto.

” coprimi e mettiti a dormire “
Feci come mi chiese…stavo per posizionarmi, che MariaGrazia mi bloccò dicendomi: ” non dimentichi niente? “
MariaGrazia alzò la leggerissima sottana e si scoprì il sedere, che mi indicò col dito.

” Voglio che dai un bel saluto alle mie chiappe! “.

 Mi girai, e diedi un bel bacio, su quelle chiappe poderose.

Quella notta mi toccai….
La mattina anche se lunedì, ed io non dovevo andare in negozio, mi alzai presto, per andare a prepare la colazione a MariaGrazia.

Appena alzata, la mia Signora se ne andò in bagno, dove vi restò qualche minuto ed infine si andò a sedere in cucina.

Non proferimmo nulla, tranne qualche parola.

Tutto proseguì nella normalità…
Una volta pronta e preparata…” ciao piccola buona giornata!” 

La sera uscimmo, dopo aver sentito entrambe mio marito per telefono…
Rincasate, leggemmo insieme un libro…”

 

MariaGrazia andò in bagno…..si abbassò i jeans per sedersi sul water per fare pipì, mi chiamò per star vicino a lei, mentre era seduta sulla toilette e quando finì si asciugò con la carta e per scherzo me la passò sul viso, cercai di divincolarmi, mi faceva schifo, ma lei mi disse:” tu di me devi adorare tutto…andiamo a letto “.
MariaGrazia, si mise sul letto senza nulla ddosso e con il suo ditino mi indicò, come la sera precedente di baciarle le chiappe….

“per favore mi dai un bacio al centro?” ….sottomessa ed umiliata, ancor più schiacciata dalla sua supremazia….le allargai i glutei e baciai ripetutamente il suo buchetto.
Ci demmo la buonanotte.
Oramai ero al servizio della PADRONA.

Preparai la colazione…si svegliò e venne in cucina…mi disse:” dai…. oggi, chiama la tua commessa e dille che almeno per metà giornata sarà da sola in negozio…”.

Feci esattamente ciò che mi aveva chiesto.
” ora vado a farmi una doccia…ti va di insaponarmi la schiena? “.

Io:” si…”.

MariaGrazia:” bene..anzi preparami un bel bagno..sbrigati, ora arrivo…”. 

Andai, cominciai a far uscire l’acqua dal rubinetto, poco dopo arrivò MariaGrazia, ma non entrò subito nella vasca…. prima si sedette sul water e si liberò delle sue mangiate….lasciandomi ad aspettarla……debbo dirvi che la puzza era presente….era in bango  e stava espletando i propri bisogni, come se io non ci fossi… 
MariaGrazia, come per prendermi in giro, se ne uscì dicendomi:” sto facendo la cacca……ed anche se senti un pò di puzza non ti preoccupare…..in fin dei conti e’ sempre la mia cacca…..sto arrivando!.”.
…rise per la sua battuta, ma anche a me non era dispiaciuta affatto la sua uscita….l’odore era forte, e la puzza si sentiva…ma mi scappò da ridere ….perchè non mi dispiaceva che MariaGrazia stesse cagando, anzi…dimostrava ancora una volta, se c’e ne era bisogno, che mi considerava come la sua merda……mi piaceva la sua arroganza…

Entrò nella vasca….
MariaGrazia mi chiese subito di insaponarla…..la sua femminilità esplodeva….tette grandi e sode, delle chiappe magnifiche e tonde come un cerchio…consistenti, con dei fianchi sontuosi…per non parlare delle cosce…sode e polpose…ed i suoi polpacci? muscolosi e torniti….
avevo iniziato ad insaponarla, quando mi fà:” lavami senza spugna, usa le tue mani…”……così presi a lavarla partendo dai fianchi, le gambe,  polpacci, le caviglie, i piedi…mentre intanto lei mi guardava.

Si girò su se stessa e mi pose le chiappe da lavare…..sapevo che aveva appena cagato…ma non mi importava, quello era il mio ruolo…lei merita e meritava qualcuno che stesse tra le sue chiappe anche dopo che aveva cagato… 

MariaGrazia inarcò la schiena e rinculando andò a strofinare il sedere sulla mia faccia.Andammo avanti così finchè lei non fu soddisfatta.

Una volta finito ci preparammo insieme….

Uscimmo….

Mentre ero fuori ci incontrammo con una amica di MaraGrazia….Luisa….
“Anna ti presento Luisa”
Ci sedemmo in un bar molto elegante, una accanto all’altra…..

Niente male….lei, sportiva e sexy…la gurdai subito con ammirazione…e pensai:” accidenti MariaGrazia ha una amica che e’ una gran cavalla quasi quanto lei..”

Le ammiravo donne belle e prorompenti…mi sentivo schiacciata dalla loro superiorità…..e quasi inconsciamente il mio occhio finì sui meravigliosi piedi di MariaGrazia…che indossava delle scarpe col tacco, aperte, e che quindi risaltavano i suoi meravigliosi ditini smaltati di rosso.

Fissai con ammirazione il suo potere…..ed infatti MariaGrazia mi sorrise, forse compiaciuta dal fatto che le stavo ammirando i piedi, ed in un certo senso sottomettendo anche davanti la sua amica.

Non passò molto che MariaGrazia, fuardandomi negli occhi mi disse:” come mai mi guardi i piedi?…..ti piacciono le scarpe?”……disse ciò ridendo….io con voce bassa risposi:” hai delle scarpe veramente belle”.

Avevo capito l’intento di MariaGrazia era quello di umiliarmi ………

All’improvviso durante la conversazione, MariaGrazia, fece finta di sistemarsi e si alzò dalla sedia, posò il posacenere del tavolinetto, si piegò un pochino e strusciò il suo magnifico sedere sulla faccia mia faccia…..leggermente, molto delicatamente, ma mi bastò per farmi arrivare un altro segnale del suo dominio su di me

Sicuramente MariaGrazia, aveva parlato di me a Luisa….

Ad un tratto MariaGrazia mi fà:” devi annullarti, qualunque cosa la devi accettare, tu sai che ti sono superiore……….non voglio solo scoparmi tuo marito, voglio stare con lui e voglio anche che tu assista alle mie monte ed inoltre non mi dispiacerebbe affatto che amiche com Luisa vengano a sapere della tua vera natura……..”….la gurdai….ero impietrita….e MariaGrazi ridendo, cercò di far passare tutto come uno scherzo..facendomi:”……e dai scherzavo…”.

Luisa scoppiò a ridere…..non sembrò affatto a disagio e quella conversazione sembrava piacergli….anche se mi guardò on curiosità…..

Luisa e’ una bella donna, sexy ed attraente….e’ una giocatrice di pallavolo, alta 1.85 e con un fisico atletico e potente…praticamente tutto il contrario del mio.

Gambe lunghe, lunghissime, un seno abbondante ed un culo veramente poderoso e sodo….il tanto allenamento in palestra ha prodotto i suoi frutti….chiappe cosi’ e come quelle di MariaGrazia meritano solamente di essere ….

Luisa senza farsi tanti scrupoli mi fà:” ……Anna ….cosa nascondi…?…..sai, io più di qualche volta sono andata a feste fetish e sadomaso e debbo dirti che ho sempre goduto nel trattare come merde i miei schiavi……….no…no….so tutto……MariaGrazia mi ha messo al corrente della tu natura…..mi ha praticamente raccontato tutto….sà delle mie passione e delle mie feste feticistiche….e quindi ha deciso di presentarmi TE….senti….dopo l’allenamento passa da me…..”…e dicendo ciò guardò MariaGrazia in segno di assenso…..

Io non risposi e questo mi fece sottomettere anche a Luisa….

Nel giro di tre ore mi trovai a casa Ero imbarazzata, ma lei non tanto…

Per poco neanche le arrivavo alle tette….senza farsi il minimo problema, si tolse la camicetta, rimanendo con dei jeans attilattissimi e dei tacchi che la rendevano ancora più cavalla.

In quegli istanti qualunque cosa mi avesse chiesto, io avrei accettato tranquillamente…..infatti con un ordine preciso, mi fece sedere per terra con la testa poggiata contro il muro.. si girò e con lentezza inarcò la schiena e si sedette sulla faccia mia faccia….
” Non immagini neanche quanto mi piace questo momento, io seduta sulla tua faccia …..questo è il tuo posto naturale….ha ragione MariaGrazia….sei solo una leccaculo….prima o poi MAriaGrazia scoperà davanti a te.”.

Luisa si denudò totalmente …rimanendo solamente con addosso i tacchi…bella troppo bella….gambe lunghissime e potenti….chiappe tonde e sode….mi sentiii una merda ammirando quel fisico così meraviglioso….

“Apri la bocca”
venne a sedersi sulla mia faccia e senza pensarci due volte…lasciò partire una scoreggetta che rimbombò….poi si spostò di più e l’intera mia faccia sparì sotto il sedere magnifico e tondo di Luisa….che nel frattempo mi urlò:”Lecccccaaaaa……………………..stronza…..MERITI DI LECCARMI SOLAMENTE IL BUCO DEL CULO!!!!!!!!”

“Leccccccaaaaaa! con passionneeee!!!!!Fammi venire !!!!!!!!Ecco ora va meglioooo!!!!AHHHH!!!! che belloooo!!!!
Luisa arcuava la schiena in modo che le sue splendide natiche risaltassero di più, io potevo solamente soffocare tra lesue maestose chiappe……. alzava leggermente il sedere sempre e facendo ricomparire il mio viso… per poi ritornare a coprire di nuovo la mia faccia, mentre era seduta sulla mia faccia Luisa si accarezzava i glutei con le mani, il mio viso era totalmente affondato nel suo sedere……….muoveva il sedere sul mio viso, inmodo da strusciare il suo buco ancora meglio…..

Ad un tratto mi fà: “Andiamo in STANZA”!

Si sedettè sul mio viso….infilai la mia faccia tra i suoi splendidi glutei…

Ero ridotta allo stato di zerbino…

Stetti una decina di minuti tra le sue chiappe, respirando il soave profumo del suo culo……….quando mi disse di togliermi ….avevo il viso rosso, e faticavo a respirare, ed anche se ero stata nuovamente umiliata….non sò perchè provavo una certa contentezza, che fossi masochista e non lo sapevo?

Prima umiliata, sottomessa e fatta cornuta da MariaGrazia, poi annusa culo di Luisa, e questo appena due ore dopo averla conosciuta…..

Luisa mi guardò e mi disse:” il tuo posto….e’ quello di servire gente come me e Grazia……………….non sai quanto mi e’ piaciuto sentire il tuo respire nel mio culo…….e ti dico una cosa…MariaGrazia ha una gran voglia di portarti ad essere il suo cesso……….sai non e’ la prima volta…no…non e’ la prima volta…..già ha avuto esperienze fetish e lo stesso io…..

Sottomesso anche da Luisa..per alcune settimane non ho più voluto aver nessun tipo di rapporto con MariaGrazia…
Sinchè, un giorno, di sua iniziativa, si e’ presentata splendida come sempre davanti al mio ufficio…
Mi ha detto che voleva parlarmi….
“Che fine hai fatto?”….
……mahhh.
“Allora?Come ti e’ sembrata Luisa?………io credo che tu sia nata perl fare la schiava…..” e ridendo aggiunse:”Luisa mi ha chiesto se saresti dispsota nuovamente a farle da sedia….”….
Dopo qualche attimo di silenzio….
“abbasasti un attimo….”…avevo paura di esser vista, dato che ero sempre dentro il mio negozio e qualcuno da fuori avrebbe potuto vedermi…mi inchinai velocemente……
Appena accovacciata a terra…mi chiese come mi sta questa gonna?…ma la verità era ben altra lei voleva farmi notare ancora una volta il suo magnifico fondoschiena.
Si girò ed inarcando un pò la schiena….”lo trovi in forma?…”……mi diede una leggera culata che mi fece spostare….lei rise nuovamente….ed aggiunse:” questo è il tuo posto….puoi solo ammirarle le mie chiappe…e sai cosa ti dico..visto che tuo marito e ‘ fuori stasera per un incontro di lavoro…….ahhh….io gli ho chiesto io di andare perchè avevo una gran voglia di vederti….lui ha capito e dopo avermi messo la lingua in bocca, mi ha detto che tu stati a mia completa disposizione….ci vediamo stasera da me…ora scappo….ciao ZERBINA.”.

Una volta a casa sua , cenammo in silenzio…ad un tratto MariaGrazia che indossava una gonna attillata che facevano risaltare il suo unico culo…con tacchi di 15 cm…si avvicinò a me….sembravamo un zerbino…e un amazzone…già più alta di me di oltre 15 cm, con i tacchi da lei indosati…bè….il suo prosperoso seno superava abbondanetemente il mio viso….un altro pò le arrivavo alla pancia.
Una volta tutte e due in piedi…con tono deciso…mi indicò di poggiare il viso vicino al suo sedere…e poi disse:”pho voglia di rilassarmi credo che la tua faccia possa servire solo come cuscino per le mie chiappee..anzi tra poco mi lecchi il culo per farmi rilassare…”

Non obbiettai nulla…lei era la padrona…mi stava facendo scoprire veramente la mia natura…una donna di tale classe e portamento può essere solamente adorata.
Non potevo e non posso competere con lei ne come classe ne tantomeno come fisico.
Troppo femminile lei, normale io…cultura superiore lei, ed anche se anche io so motlo ben istruito non raggiungo certo i suoi livelli.
Donna in tutto lei, meno io.
Mentre mi inchinavo, l’unica cosa che pensavo, e’ che era giusto così, quello era il mio naturale posto, il mio unico scopo e’ quella di regalarle piacere.
Giusto, giustissimo che mi metta a sua disposizione e le lechci il suo sontuoso buco del culo.

Ad un tratto MariaGrazia mi disse:”Vai a metterti in ginocchio di fronte alla poltrona”
Io prontamente esegui…e la mia dea si sedette’ sul divano con in mano un bicchiere di vino.

“Sapessi quante volte ho sognato che tu potevi essere la mia schiava…..non sai che voglia di sedermi sulla tua faccia, di stare lì seduta per ore farti soffocare sotto il mio culo…anche davanti tuo marito….si tuo marito….prima o poi mi leccherei il culo anche in sua presenza.
Ora metti la testa qui!
La nuca sul cuscino della poltrona, così”.

Lei si tolse la gonna e apparvero le sue magnifiche natiche, tirò giù anche il perizoma: rimandendo solo con i tacchi a spillo….

“spalanca la bocca spalanca, mi ci voglio sedere sopra, voglio che la tua lingua mi penetri, io starò seduta su di te tutto il tempo che voglio e voglio gustarmi la tua lingua dentro di me e muovitiiiiiiiiiiiiiii.”
Lentamente molto lentamente il suo culo
lentamente molto lentamente, il suo uclo combaciò con la mia bocca.
Si sedette a pieno peso sulla mia faccia…con arroganza si posata sulla mia faccia…come se fosse la cosa più giusta del mondo che io dovessi farle da cuscino.

Soffrivo sotto il suo culo, ma questo le piaceva molto e in più aveva la mia lingua quasi infilata dentro.
Avvolte stava per mancarmi il respiro …ed ogni tanto ero costretta a lanciare qualche lamento…ma lei con fare padronale….
“Zitta e lecca!”

Continuai ad avere le sue chiappe sul mio viso non sò per quanto tempo…quando per umiliarmi ulteriormente prese la cornetta del telefono e …..

“Luisa Ciao dove sei?”
Cominciavano a parlare….MariaGrazia non disse alla sua amica che stava con le sue chiappe sul mio viso…ma sapevo che si stava eccitando e gofdeva nel trattarmi in quel modo.
Premeva sempre più forte…le sue natiche pressavano molto la mia faccia….il suo sontuoso buco del culo era proprio piantato sulla mia bocca…e potevo respirare solamente l’odore acre ma favoloso, perche’ di una dea…delle sue chiappe.

Il suo odore mi stava invadendo le narici…..oramai mi stava schiacciando….faticavo a respirare …ma lei con modi di totale superiorità premette ancora più forte…finchè non finì la telefononata con Luisa….
“ora vattene a casa….il mio culo sarà il tuo padrone”: Ero passata a trovare MariaGrazia nel suo ufficio…erano le 8 di sera…e tranne qualche persona, non c’era piu nessuno…

Lei intenta a lavorare quando sono entrata nel suo ufficio dopo aver bussato alla sua porta, si mostrava superbamente.

Figa e sexy come sempr appena mi ha visto si e’ alzata in piedi e mi ha baciato leggermente sulla bocca.

MariaGrazia, indossava dei tacchi alti , una camicetta sbottonata, da dove sembrava volesse fuoriuscire il suo enorme ed abbondante seno…che sembrava dovesse esplodere dentro sotto quella camicetta….portava dei jeans attillati, e capelli sciolti, superba chioma…

Senza dir nulla, una volta chisa la porta, averla salutata, quasi automaticamente mi sono inchinata per baciarle i piedi…..un bacio leggero, che mi riportava nel mio ruolo…la sua leccapiedi.

Meritavo di stare ai suoi piedi…troppo di classe e sorca per reggere il confronto con lei.

Un bacio veloce ai suoi piedi che lei ha accettato molto volentieri.

MariaGrazia:” senti ti andrebbe di farmi un massaggio alla schiena..? “.

lei si e’ cosi’ risieduta sulla sua sedia, ed io mi son portata dietro di lei, massaginadole delicatamente la sua schiena….

Sembravo il suo vassallo…quando ad un tratto….mi fa:” ….aspetta…aspetta…devo correre in bagno “…e lasciandomi li ferma immobile….apri la porta del bagno che si trova sempre all’interno della sua enorme stanza.

MariaGrazia apri’ la porta e non richiudendola…andò subito a sedersi sulla tazza…e poco dopo mi chiamò:” vieni……..”……….

Titubante,feci alcuni passi e la vidi comodamente seduta sulla tazza…mentre si preparava a fare i suoi bisogni….subito le chiesi cosa volesse …e lei con fare ed aria arrogante mi rispose…” ti voglio qua’….mentre mi libero…e adesso stai zitta che mi deconcentri…”….

Senza fiatare …ammiravo Grazia, mentre se ne stava pronta a cagare e pisciare..io la guardavo sbalordita, data la richiesa che mi aveva appena fatto…

” voglio che mi guardi mentre cago……”.

MariaGrazia era presa totalmente dalla sua vanitosità…godeva nel tenermi li’…in piedi, come una statua, ammmiravo nel frattempo la mia dea, che se ne stava seduta tranquillamente pronta a lasciar cadere dentro il gabinetto tutti i suoi meravigliosi prodotti.

MariaGrazia…si stava lasciando andare…..non mi considerava per niente….comincio’ a petare con una naturalezza incredibile…ero solo una figura impalata…… Grazia si godeva la mia presenza, ed ad un tratto prrrrrrrrr………..prrrrrrrrrrrrr……..prrrrrrrrrr……..uno, due, tre scoregge forti e rumorose che rimbombavano potenti dentro la tazza…io senza parole ammiravo la sua sicurezza con la quale lei si stava preparando per cagare tutto sotto i mie occhi…..

e ancora…..prrrrrrrrrrr………..prrrrrrrrrrrrrrr………….e ridendo cominciò a spremersi…….

Io potevo solamente ammirare….poi ad un certo punto MariaGrazia iniziò a pisciare……una vera padrona…..uno scrosciò forte e deciso………pisciava come una vera cavalla.

La regina e la sua serva…………stava pisciando come una maiala…da vera donna non si poneva neanche il problema di vergognarsi data la mia presenza, anzi sembrava che il mio esser lì la facesse eccitare maggiormente, ed infatti pisciava senza guardarmi in faccia….

Ancora una scoreggia forte……prrrrrrrrrrrrrrrrrr………..questa volta una risata compare sul suo viso, per poi dirmi:” ti vorrei petare nella bocca…credo che sia il tuo posto naturale…….la tua bocca e’ una fogna”.

Non risposi nulla….concordavo con Grazia, io al massimo potevo servirle come bocca da peti.

Si una vera e propria bocca da peti…utile ad assaggiare il profumo meraviglioso di quella donna…anche quello piu’ intimo…..mi stavo eccitando ed infatti poco dopo presi a bagnarmi…quelle parole mi stavano faendo infuocare.

Avrei voluto essere il suo gabinetto e ricevere le sue meravigliose scoregge….lei una regina…merita di avere una schiava per i suoi piaceri, anche quelli piu’ perversi…..prima le ho ceduto mio marito ed ora …………………mi apprestavo a diventare forse il suo cesso.

Ancora delle scoregge…puzzolenti..l’odore delle sue chiappe stava invadendo totalmente il cesso…

Ad un certo punto MariaGrazia….iniziò a spingere ed in un lampo cominciò a far uscire dalle sue meravigliose chiappe, il suo prodotto naturale…..che sia andava depositando sul fondo della tazza…uno, due, tre volte….tre volte produsse della sana e buona cacca…io sbalordita ammiravo la sua bellezza e con quanta maestosità defecava ..anche nei momenti più volgari appraiva come una donna di classe,tanto da lasciarmi senza fiato…..

Il bagno cominciava a puzzare veramente e lei non smetteva di petare e cagare….pensavo: ma quanto mangia..”……dopo aver terminato la sua maestosa ed abbondante cagata..petò nuovamente e rumorosamente….prrrrrrrrrrrrrrrrrrrr…….una scorra, fu anche abbastanza lunga…non c’era nulla da dire, anche mentre cagava Grazia era elegante…era affascinante anche sulla tazza del cesso…io per competere con lei potevo solamente farle da degno wc.

MariaGrazia si alzo’ e guardandomi fissa negli occhi disse:” ehiiiiiiiiiiiiiiiiiii………..scusa….ma ero un po’ che non riuscivo ad andare…puzza un po’ e’………..”…poi prese della carta igienica….se la passò piu’ volte tra le chiappe e la gettò nel cesso…il bello che era elegante anche mentre si puliva il culo….ecco in quegli istanti mi venne voglia di essere il suo gabinetto e ricevere anche la carta igienica…..poi con i suoi occhi mi inquadrò…” scusa…se c’e un pò di puzza….ma anche io devo fare i miei bisogni ogni tanto…anzi……io termino di lavorare tra una mezz’oretta…tu rimani qua in bagno…e gustati i miei profumi…….e pulisci il gabinetto……sai prima o poi vorrei averti per me com cesso………io sono una donna di comando…”..e proseguendo aggiunse:” ….puliscili la tazza, come puoi ben ammirare..la mia cagata e ancora là ed aspetta che tu pulisca……..”.

MariaGrazia usci’ dal bagno e chiuse la porta….lei se ne tornò al lavoro, mentre io sottomesso e trattata come la sua pezza da piedi, rimasi dentro ………me ne vergogno a dirvelo, ma appena la mia dea uscì dal bagno……io mi inchinai e andai accanto alla tazza e presi ad annusare dentro il gabinetto…sim, stavo odorando i prodotti naturali espletati dalla mia signora….c’era una gran puzza..visto che era abbondante ed visto che cominciava a ristagnare…la puzza aumentava….

Respirai dentro la tazza e poi tirai la catena….la puliii per bene…….portai le mani sulla mia sorca e mi toccai un pochino….poi Grazia venne…e ridendo:” mi disse andiamo a cenare….tanto tuo marito come sai e’ fuori per lavoro…”.
Alcuni giorni dopo…..MariaGrazia se ne va a casa sua…e mio marito se ne va a passar la nottata da lei..

Una gelosia mi assale…so’ che scoperanno come ricci…

Siamo stati alcuni giorni senza vedercia con Grazia…..

mi ha contattato per telefono…..abbiamo pranzato a casa sua……poi ha cominciato a raccontarmi i particolari……..di come mio marito gli ha spaccato la figa…

poi…tenendo alte, facendole comparire fuori i bordi del divano, prese in mano un libro e facendo di leggere umiliandomi mi disse :””visto che sei una serva e visto che non sei capace di far nulla, almeno infila la faccia tra le mie natiche e leccami il culo per farmi rilassare…..dai leccami il culo!”
MariaGrazia si accarezzava il seno mentre io le baciavo le chiappe….si tolse il tanga….e con un gesto di superiorità……..presa la mia testa con forza e la portò a contatto con il suo buco del culo…….. respiravo tra le sue chiappe…….rischiavo di soffocare, tanta era la forza con cui Grazia teneva premuta la mia faccia tra le mie chiappe……e ad un tratto……………………………..uno scorreggino esplose dentro la mia bocca…MariaGrazia sorrise con soddisfaizione.

“andiamo in bagno ANNA!”…….con queste parole MariaGrazia….fece si che avrei dovuta servirla anche in bagno………ero in uno stato di agitazione….poi MariaGrazia rimasta dopo essersi rimeste splendidamente il perizoma se ne esci dicendo:”” dove la faccio?”.. No qui! Preferisco qui(indicava il gabinetto normale) tu mettiti in ginocchio di fronte a me; ecco così brava……”.

MariaGrazia si sede comodamente sul wc…mi sembrava di rivivere la stessa situazione che si era ventua a creare alcuni dì prima…..dopo una fantastica pisciata la mia dea ….inizio’ a petare nel wc…….io ero lì in ginocchio che ascoltavo questa magnifica musica…….ad un tratto..un attimo……MariaGrazia si voltò e di scatto…dandomi le spalle e quindi avendo il suo culo a pochi cm dalla mia faccia, se lo allargò con le mani, si piegò in avanti e inarcando la schiena…..mi petò in viso…………
MariaGrazia rideva……….poi si girò nuovamente…andandosi a sedere sulla tazza…….uno due, tre peti ancora ed ecco che iniziò a sfornare la sua calda cioccolata che si andava a depositare sul fondo della tazza……..
Io come una pezza da piedi…potevo solo ammirare MariaGrazia che cagava…….quando la cavalla finì di defecare, prese la carta igienica, se la passò sul culo sporchissimo, guardò un attimo la carta igienica e poi :
“apri la bocca schiava”………….con forza spinse quella carta igienica cosi’ sporca di merda, dentro la mia bocca………”mangiala!”…….mi intimò…..

Trattata come un wc…fui costretta ad inghiottire piano piano quel pezzo di carta……..allora MariaGrazia veramente soddisfatta di come stavo usando la mia persona…prese un altro pezzo di carta e se lò passò nuovamente nel suo regale sedere….. ancora molto sporco e me lo rificcò in gola………stavo per sentirmi male………poteva usarmi come meglio credeva…….” QUANDO CAGO LA MIA MERDA VALE PIU’ DI TE……………QUINDI IL SAPORE DEL SUO SAPORE…..”…quando ebbi inghiottito anche il secondo pezzo di carta…mi fece fece reclinare la testa all’indietro:
“pulisci ciò che resta…………schiava di merda…………”
Reclinai la testa all’indietro …e lei da vera regina e padrona…..mi disse:”spalanca la bocca…………. spalancalaaaaaaaaaaaaaaa, mi ci voglio sedere sopra, voglio che la tua lingua mi penetri, io starò seduta su di te tutto il tempo che voglio e voglio gustarmi la tua lingua dentro di me…………..forzaaaaaaaaa….metti la tua lingua nel mio buco del culo……..”

Molto lentamente…….. lentamente, il culo di MariaGrazia……combaciò con la mia bocca …………da vera cavallona si sedette a pieno peso. Rimase in quella posizione per parecchio tempo, ogni tanto cercavo di respirare….l’odore del suo culo e della sua cagata erano veramenti forti…ed a me non rimaneva che assecondare tutti i piaceri della mia regina………

Stavo diventando Padrona Saaaaaaaaaaaaaaaaaun essere inutile, mi sta trascinando a diventare una latrina, sguattera, serva sessuale e valvola di sfogo emotivo. Ne sono lieta.

Non posso proprio competere con lei, pensavo in quei momenti…ma da nessun punto di vista, posso superarla……
Una vera Dea a tutti gli effetti. Che fisico stupendo! Che portamento elegante!
Tutti i residui della sua merda terminavano nella mia bocca…….ero la sua latrina…anzi piu’ precisamente in quei momenti ero il suo bidè…..
“muoviti…………voglio la tua lingua nelle tue chiappe….”………..

biondina_vogliosa@libero.it Rientrai in casa …..era pomeriggio inoltrato…
Rimasi di stucco quando entrai in camera da letto……sapevo che mio marito si fotteva ed alla grande MAriaGrazia…ma non credevo certo che io avrei assistito alla loro monta, o almeno, non credevo che vi avrei assistito tanto presto.
Che dire…
Mio marito si fotteva alla grande Grazia..lei era appoggiata alla ringhiera del letto, e lui, la prendeva da dietro…con colpi veramente poderosi…

Grazia, sapendo che ero entrata, neanche mi guardò….continuo’ a godersi l’enorme mazza di mio marito…………solo ad un certo punto MariaGrazia, se ne usci’ dicendo…” mettiti dietro a lui e leccagli il culo mentre mi scopi….muoviti e non rompere…”….
Sottomesso ed umiliata da tale padronanza, mi misi come la mia padrona, mi aveva richiesto, e cosi’ mentre mio marito si sbatteva Grazia, io ero prostata a leccare il suo culo…….per me fu la prima volta, prima d’ora non avevo mai messo la lingua tra delle chiappe maschili…………….comunque la cosa si rivelò molto umiliante.
Ad un tratto, quasi con foga, presi a leccare, piu’ ardentemente il buco virile di mio marito….e pian piano la cosa prese anche a farmi eccitare…..visto che mio marito, oltre che essere decisamente un bell’uomo, ha un sedere veramente duro e sexy.

Baciavo…..e mio marito continuava ad ingropparsi Grazia…la quale…vedendomi dallo specchio…….si stava eccitando maggiormente, tanto da muovere le sue belle e rotonde chiappe, toniche, sode e selvaggia, avanti ed indietro per ricevere meglio, ed gustarsi sino in fondo, la vigorosa mazza potente di mio marito….
Grazia cominciava veramente a godere…..
Era veramente scatenata, tanto, che ad un certo punto, fece sdraiare mio marito sul letto…e lei da vera dea quale e’, si impalò sopra di lui……….basta un niente che prese a saltare sull’enorme mazza di mio marito, in una maniera poderosa…..su e giù……..il letto sembrava dovesse spaccarsi e la foga di stare sopra a quel cazzo era veramente tanta, che, prese le mani di mio marito e se le portò dietro la schiena, in modo di avere una penetrazione piu’ forte, e poter roteare ancora meglio la figa, intorno all’uccello del mio compagno…
Continuava a cavalcare, quando ad un tratto, sempre stando seduta su mio marito….e senza staccare gli occhi dal suo petto virile, se ne usci’ dicendomi:” ahhhhhhhhh………..schiava di merdaaaaaaaa….”…..di disse quella parola, in prede alla goduria piu’ assoluta e proseguendo disse ancora:” LECCAMI I PIEDI…………FAMMI SENTIRE LA TUA INUTILE LINGUA SUI MIEI PIEDI……VOGLIO SENTIRE IL TUO RESPIRO SOPRA I MIEI PIEDI………VIENI QUA…..MENTRE TUO MARITO SI SCOPA LA SUA AMANTE…….”….

Umiliata da tali parole, mi avvicinai a Grazia e salendo anche io sul letto, presi a baciare i meravigliosi piedi di Grazia……..totalmente sconfitta……….Grazia si godeva mio marito, stando seduta da vera regina sul suo cazzo……..si dimeneva e gemeva di piacere…si contorceva saltando e muovendosi ritmicamente sopra il mio uomo….mentre a me toccava leccare i suoi piedi…e cosi’ feci….
Baciavo i suoi piedi da dea….ma questo, sembrò non bastare a Grazia….che mi disse:” mettici piu’ vigore…..voglio sentire per bene la tua lingua servile sopra i miei piedi………zerbino..leccami i piedi…”………….schiacciata dalla sua padronanza…prima uno e poi l’altro, presi a leccargleli con vera dovizia…..
Quando la monta stette per terminare….
Mio marito, mi chiamò vicino a se….e mi sborrò in pieno viso…
Grazia:” io me lo scopo……….spero che tu ti possa accontentare della sua goduria…….dopo che mi ha aperto la sorca…..ha goduto sulla tua inutile faccia….ora sai per certo…quanto gode tuo marito quando sta con me……visto come ti ha inondato per bene la faccia?……..la mi figa ha avvolte il suo cazzone….e dopo che c’e la siamo spassata sotto i tuoi occhi……bè come giusto che sia ….ti ha accontentato …………ringrazialo…”…
Questo fu solo l’inizio di una serie di umiliazione subito anche davanti a mio marito, che proseguono tutt’ora…comunque, credo, che sia giusto cosi’…ognuno ai proprio ruoli………a me tocca servire una bellissima coppia di amanti… Non passo’ che qualche giorno e mentre me ne stavo in casa con mio marito, sento suonare la porta, e’ Grazia, che con fare spavaldo entra in casa e va di corsa a cercare la bocca di mio marito.

Ero quindi ora in mano ad una padrona. Per come la vedevo, non era tanto importante se si trattasse di un padrone o di una padrona, o di chi fosse; il mio ruolo era quello di essere schiava per colui o colei a cui venivo asservito, e quindi di servire lui / lei totalmente. Il fatto che Grazia fosse una vera dea, sia mentalmente (molto forte) che fisicamente (praticamente perfetta) non cambiava le cose. Io da quel momento ero al pari della sua scrivania, della sua sedia, della suola delle sue scarpe: poteva fare di me ciò che voleva.

‘Vieni qui, sdraiati a pancia in su accanto a letto’.’
……Eseguii. Appoggiò il suo piede destro sul mio petto, accavallando l’altra gamba in modo che il suo piede sinistro, con il suo elegante sandalo nero con tacco alto, fosse proprio sopra la mia faccia.

Gurdò a terra, in cerca del il mio sguardo debole e sottomesso, mi penetrò con un’occhiata da vera padrona e mi derise.
‘Guardati, verme: Per iniziare, devi leccare le suole di miei sandali, come un buon cane.’
La mia lingua da schiavo lavorò fino a che la suola non fu perfetta, dopodichè dovetti farlo anche per l’altra..

Avanti, succhia, ahahah!’.
Così, oltre all’umiliazione di dover succhiare il suo tacco, mi umiliava anche calpestandomi il volto e pressandolo, oltre che facendomi male. Era veramente una sensazione non descrivibile a parole, qualcosa di paradisiaco per una schiava…

L’odore della suola della scarpe che contenevano i piedi della Dea era davvero fortissimo e terribile, avevo paura di soffocare. Quando iniziò a sentire i miei colpi di tosse iniziò a ridere apertamente, e mi diede un calcio in faccia per farmi smettere.

‘Che c’è, non ti piace? Bene, allora apri la bocca e succhialo. Mi raccomando schiava, alternalo con l’altro ogni qualche minuto.’

Mio martio guardando la scena e vedendo Grazia dominarmi, si stava eccitando, e andò a sedersi a l’altro lato del letto…
A quel punto Grazia e mio marito si alzò…si avvicinarono e mentre io ero a terra….i due presero ad abbracciarsi….. ed iniziarono a baciarsi, il tutto in piedi,mentre io ero faccia a terra. Una situazione per me ideale: una coppia di Dei che, trionfanti, si amano sul proprio inferiore, sulla loro schiava..

La Padrona si stava scaldando, e la sua passionalità aumentava vistosamente.Guardandomi dall’alto con il suo sorriso arrogante e sadico, si chinò verso di me:
‘Sei pronta? Ora mi farai il bidét con la lingua mentre spompinerò tuo marito…… detto ciò, mi sputò in faccia e mi calpestò il viso.

Si spogliò quindi completamente. Il suo corpo nudo era veramente divino, statuario: il suo seno era perfetto, una abbondante e sodo con dei capezzoli piccoli, la sua pancia era perfettamente liscia e le sue gambe sembravano una vera opera architettonica da quanto erano perfette, turgide e sode ….così come le sue caviglie ed i suoi piedi.

Si mise in ginocchio quindi a cavalcioni in modo da avere i piedi ai lati del mio volto, e l’ano proprio sopra la mia bocca, dandomi le spalle e quindi rivolta verso il Padrone.

Il suo viso era perfettamente davanti alla verga di Lui, ed iniziò subito ad accarezzarla con le sue mani di velluto, per poi prendere a baciarlo.

‘hai proprio un cazzo perfetto, è un vero onore poterla soddisfare…davanti a sua moglie…questa merdina….’ e sorrise perversamente al suo amante, che rispose:

‘Il piacere è mio! Hai una bocca e delle mani che qualunque pornostar invidierebbe!’

Risate di entrambi. La Padrona si volse per un attimo a guardami in faccia, e mi ordinò con impeto:

‘Idiota! Cosa pensi che ti abbia messo il buco del culo in faccia a fare, eh?! Sei la mia schiava….puoi solamente annusare il mio buco del culo….Ora LECCA!’ urlò, ed io impaurita inizia con foga ad eseguire, cosa che portò i due a deridermi nuovamente.
Presi a leccare il suo perfetto buco del culo…la mia dea spompinava il cazzone di mio marito, ed io sdraiata a terra, con le bellissime chiappe sode e tonde di MAriaGRazia piantate sul mio viso…
Nulla da dire, quello era il mio posto, lei meritava di succhiare un vero cazzo, mentre dovuvo annusare e leccare il grandiosa culo della mia padrona.
Un culo cosi’ sodo e tonico se lo possono permettere veramente poche donne…Grazia continuava a succhiare la portentosa mazza di mio marito…mentre io sotto il suo culo, mi davo da fare leccando il suo fantastico buco….
“LECCA LECCA….SEI SOLA UNA FOGNA….PUOI STARE SOLAMENTE SOTTO IL MIO CULO, MENTRE IO MIO GODO IL CAZZO DI TUO MARITO……SPINGI TROIA DEL CAZZO..FAMMI SENTIRE LA TUA LINGUA SIN DENTRO LA PANCIA…VOGLIO CHE ME LO FAI SPLENDERE IL BUCO DEL CULO…DIVENTERETE BUONI AMICI…AHHH AHHH AHHHH”.
Dicendo con tono forte questa parole, mentre continuava a sbocchianre il cazzo di mio marito, con l’altra mano mi prese per i capelli e mi appicciaò totalmente alle sue chiappe……

Il lavoro di Grazia doveva essere davvero di ottima qualità, visto che presto il Padrone fu sul punto di venire. A quel punto estremamente eccitata, si alzò di colpo, afferrò mio marito ed in un attimo, si avvinghiò a lui….

‘Sì, voglio sentirti dentro, voglio sentire il tuo sperma riempirmi per la vacca che sono’ sììì’!!’

Mio marito la riempì di sperma, mentre lei ansimava e si agitava.
Dopo pochi secondi, la padrona aveva già in mente l’ennesima umiliazione da infliggermi.

‘In ginocchio eretto, schiava!’ e mi alzò praticamente per i capelli.

‘Lo vedi questo cazzo? è un vero cazzo, di un vero uomo, virile, potente. Tutto ciò che non sei, insomma’ e ridendo continuò: ‘vedi, è pieno dei miei liquidi oltre che del suo stesso sperma. Ora ci dimostrerai quanto ami lavorare qui! Prendilo in bocca e lavalo alla perfezione, forza!’

Detto questo si mese dietro di me, mentre il Padrone mi era proprio davanti a pochi millimetri con il suo cazzo eretto di fronte a me. La Padrona mi prese quindi la testa da dietro per i capelli e mi forzò il cazzo in bocca.

‘Succhia, puttana! Succhia’ mentre mi muoveva la testa avanti e indietro. Il Padrone sembrava godersi la scena a giudicare dall’espressione del suo volto.
Dopo aver succhiato il meraviglioso buco del culo di MariaGrazia, passarono appena due giorni e ci ritrovammo sole a casa mia.
Un sabato pomeriggio.
MariaGrazia, da vera e unica dea quale e’, se ne andò’ a sedersi sul divano’ Quasi automaticamente, mi misi ai suoi piedi, cominciando ad accarezzarle le gambe ed i prorompenti e tonici polpacci.
Con una mano accarezzavo i suoi deliziosi polpacci, mentre con l’altra tenevo il suo piede’Piano piano, presi a poggiai la mia lingua sul suo meraviglioso alluce’presi a far scorrere le mie mani sulle sue dita dei piedi, potenti ed affusolate’
La mia padrona mi guardava, aveva un sorriso splendido disegnato sul volto, mentre la mia lingua scorreva sul suo piede, lei me lo porgeva sempre piu’ insistentemente.
‘Apri la bocca!’..
Mi infilò prima le dita, ma cercò di entrare sempre più in nella mia bocca’muovevo la lingua piu’ velocemente’ ‘Lecca tesoro lecca!!! Tieni l’altro non dimenticare l’altro”’.e così facendo mi porse anche l’altro piede da succhiare baciare e leccare. MariaGrazia senza nessun ritegno aveva preso a toccarsi, si era già tolta prima la gonna, ed era rimasta con solo gli slip.
Ad un tratto MariaGrazia m disse:”Toglimi gli slip e metti la tua testa tra le mie gambe’!….mi avvicinai, le tolsi le mutandine e presi a leccare il suo interno coscia’
‘ lecca, leccami!!!’.
Successivamente la mia padrona si fece sfilare la vestaglia e nuda come era stata creata si sdraiò sul letto’
La mia si piegò sul letto e prendendomi la testa fra le mani, sfiorò le mie labbra con le sue.
Poi si girò con la faccia rivolta verso il muro, e come un automa appena Grazia si stese sul letto, baciai il sedere della padrona’le bacia entrambe le chiappe ma Grazia con un bel sorriso stampato in pieno volta mi disse:’ per favore mi dai un bacio al centro?”cosi’ allargandogli delicatamente i glutei, posai le labbra proprio sul suo meraviglioso buco del culo’.una sequenza di baci, proprio tra le due chiappe’proprio sul suo incredibile ano’.
La mattina seguente, domenica’visto che mio marito era fuori per lavoro’la sera precedente Grazia dopo aver cenato mi portò al cinema, poi tornammo a casa e ci addormentammo molto amichevolmente””’.
Appena sveglia la mia dea guardandomi mi disse:’ togliti il pigiamone e vai dentro la doccia’
Mi tolsi cio’ che avevo indosso ed eseguendo l’ordine di MariaGrazia, mi diressi velocemente dove lei mi aveva chiesto di farmi trovare’
Poco dopo arrivo’ MariaGrazia con fare regale e senza degnarmi neanche di uno sguardo.. si diresse diritta verso il wc’dove si sedette comodamente sulla tazza, e senza curarsi minimamente della mia presenza, per altro la presenza di una donna’seduta come una dea’emise una scoreggia forte e potente che rimbombò all’interno del cesso’che dea pensai’in quell’istante avrei voluta prenderla nella bocca io, quel meraviglioso peto’
MariaGrazia irridendomi mi disse:’ cara anche se senti puzza non ti preoccupare”’devo cagare’ahhhhhhhhhhhhhh’ma fra un momento arrivo’.
Ridemmo per la sua battuta’MariaGrazia si libero l’intestino in poco tempo..si vedeva che la sua cagata non era troppo abbondante’comunque un po’ di puzza era presento lo stesso..ma quell’ odore tanto forte era della mia dea, quindi era giusto che mi gustassi anche le sue puzze’.
Pensai che donna arrogante’ora mi tiene in bagno con lei a sentire la puzza delle sue scoreggie e della sua merda’però e’ regale anche in questa posizione’..
Senza pulirsi MariaGrazia entrò nella spaziosa doccia, dove già mi trovavo io.
Presi ad insaponarla come lei mi aveva richiesto’le lavai i seni turgidi, rotondi, con dei capezzoli che sembrava mi guardassero diritta negli occhi, le braccia i fianchi; poi si girò e mi porse le spalle e gliele insaponai’poi ad un tratto presi ad insaponare le natiche quando:’ Non ti viene meglio se ti inginocchi e così mi puoi lavare le parti più intime? Anzi posa la spugna , mi devi accarezzare con le tue mani insaponate’,”.posai la spugna, mi inginocchiai e la dea mi porse le gambe e le natiche da lavare, quando sentì che le stavo accarezzando le chiappe’.con fare arrogante Grazia inarcò la schiena e rinculando andò a strofinare scherzosamente il sedere sulla mia faccia ‘.che dea pensai’terminata la nostra doccia..ci asciugammo’
Prima di rivestirci, MariaGrazia, mi fece mettere con la testa sulla sedia’e lei si girò e con lentezza inarcò la schiena e si sedette sulla mia faccia, la superficie della sedia era dura.
‘Lo vedi perché mi sei inferiore? Non immagini neanche quanto mi piace questo momento, io seduta sulla tua faccia e tu che non provi alcun godimento per il dolore che hai alla nuca, questo è il tuo posto naturale”’..
‘ LECCAMI IL BUCO DEL CULO’SCHIAVAAAAAAAAAA’APRI LA BOCCA..INFILA LA TUA LINGA TRA LE MIE CHIAPPE’.AHHHH!!!…’.’lecca il buchetto schiava! lecca!Apri la bocca!!!’
Grazia venne godendo e gemendo come un porca sul mio viso’.’come godo quando sei con la lingua nel mio buco del culo’Ahhhh”’
‘ serva del cazzo’.tu preferisci che io ti umili come ho fatto prima o preferiresti sapermi magari fuori a cena con tuo marito..?’.
‘ Non m’importa, sapere che tu hai goduto, mi riempie di orgoglio, anche se ho sofferto un po’.
Finita la cena’.andammo nella stanza da letto’Grazia andò immediatamente a sdraiarsi sul letto, e prima di mettersi sotto le lenzuola’la mia dea si allargò una natica con una mano e invitò a a darle il bacetto della buona notte come si deve’..non dissi nulla, quello era il mio compito e con fare sottomesso, infilai il viso tra le sue natiche, baciandole entrambe le chiappe e concludendo quest’altra umiliazione dandole un ulteriore bacio proprio al suo meraviglioso buco del culo’.

La mattina dopo’era Lunedì, ma ci prendemmo una giornata di relax tutta per noi..
Grazia prese il telefono che era in stanza, e senza considerarmi minimamente chiamò mio marito’per umiliarmi ulteriormente mise il vivavoce.
‘OH! Tesoro sei molto cara ti manco? Dove sei ?’
‘sono qui nella stanza da letto’.vicino a me c’e la sfigata’..’
Risata di entrambi.
Grazia rivolgendosi a me:’ mentre parlo accarezzami e leccami!”.
Mio marito a Grazia:’ cosa sta facendo lei?..’..
Grazia:’ ora non me ne frega nulla di lei; al limite potrei permetterle di leccarmi il sedere”’..’Immagina se fosse la nostra schiava, se ci leccasse i piedi mentre noi stiamo qui sdraiati a baciarci’!”
Mentre diceva queste cose inarcò ancora di più la schiena, ed io a a pochi millimetri dalle sue natiche che si ergevano in tutta la loro statuaria bellezza e accompagnavano una schiena e delle spalle magnifiche, presi a baciarle delicatamente il buco del culo’poi a d un tratto’.
Mio marito a Grazia:’AH!AH!AH! Sei una porca..hai ragione e’ la tua serva”Immagina che noi ci mettiamo carponi sul letto, uno accanto l’altro e lei dietro di noi ci lecca le natiche e il culetto mentre noi ci baciamo!!!!’!!!”
Grazia:’ ho voglia di te e del tuo uccello’tua moglie sarà sempre di piu’ la nostra servo’non ti piacerebbe anche a te che la tua dolce consorte sia la nostra schiavetta totale?….”e mentre diceva dandomi una spinta mi fece reclinare la testa all’indietro, facendomela poggiare sul bordo del letto e lei con fare arrogante, si sedette con tutto il suo peso sulla mia faccia’..
Mentre Grazia mi stava facendo soffocare tra le sue chiappe’una volta chiusa la telefonata con mio marito mi disse:’ anche se non puoi parlare visto che sei con la faccia dentro il mio culo’puoi ascoltare’.HAI SENTITO SCHIAVA? ‘ANCHE LUI VUOLE TE COME SERVA” TU PUOI SOLO LECCARMI! LECCA FORZA!………FAMMI SENTIRE LA LINGUA DENTRO IL BUCO’MUOVITI!!!!! TU SEI SOLO LA MIA SCHIAVA! LECCA ! TUSEI LA MIA CARTA IGIENICA! ORA VENGO DENTRO LA TUA BOCCA! APRI CHE STO ARRIVANDOOOO’ed ecco che spostandosi un pochino all’indietro, fece combaciare la figa con la mia bocca’e se ne venne godendo come una gran maiala dentro di essa’.BEVI SCHIAVA BEVI!’.
Grazia:’ ahhhhhh’puoi startene solamente sotto il mio culo’e prima o poi, mentre scoperò con tuo marito’tu te starai qui sotto il letto mentre noi ci amiamo.. al massimo, potrei concederti di leccarmi il culo e non sai quanto mi piace sapere che i tuoi occhietti rossi spariranno sotto le mie natiche’
‘Guarda quanto sono belle le mie natiche, beata te che me le puoi vedere così da vicino’
Piano piano si spostò con il sedere verso la mia faccia, ed intanto si gustava allo specchio la scena del suo avvicinamento, arcuava la schiena quando il culo arrivò a portata di lingua mi ordinò:
‘dammi qualche colpetto lì’
Grazia mentre si guardava si sorrideva e si compiaceva..ad un tratto:
‘Apri la bocca’ ed ecco che appena aperta la bocca’.Grazia emise un piccolo peto che rimbombò’poi si spostò di più e l’intera mia faccia sparì sotto il sedere della Padrona”.
‘Lecca!’

‘Lecca! con passione troia, fammi venire!
La mia dea era talmente fuori giri che con le unghie quasi lacerava la mia carne’fino a venire nuovamente dentro la mia bocca.
Finalmente si calmò, non si alzò però dalla sua posizione, restò accovacciata sulla mia faccia ancora per un bel po’, si guardava allo specchio, arcuava la schiena in modo che le sue splendide chiappe tonde e sode risaltassero di più, alzava leggermente il sedere sempre guardandosi e facendo ricomparire il mio viso per poi ritornare a coprire di nuovo la mia faccia’Grazia era compiaciuta di cio’ che stava facendo’.si sorrideva, si accarezzava le chiappe con le mani, mentre io da vera serva sottomesso avevo quello spettacolo a pochi centimetri dal mio volto’.ad un tratto Grazia torno’ a sedersi di peso sulla mia faccia’a me si vedevano solamente i capeli, perche’ il mio viso era affondato dentro il culo della dea”Grazia strusciava magnificamente le sue chiappe’restammo cosi’ per oltre venti minuti, stufa poi si alzò’

Dopo pranzo’.MariaGrazia doveva andare in bagno’entrammo insieme’Grazia si edè sulla tazza, mentre io le baciavo i piedi’Grazia e’ una dea anche mentre caga’dovevate vederla con quanta armoniosità defecava ‘.e per farlo ancora meglio e per rendersi piu’ sorca e ancora piu’ donna di quanto già non lo fosse’inarcava la schiena’in modo da spingere meglio la sua cagata’poi ad un tratto si tolse il reggiseno, e tette al vento con la schiena inarcata alla grande e le chiappe splendidamente abbronzate dentro la tazza dapprima si palpò il seno’poi restando sempre in quella sexy posizione ed avendo me sotto i piedi, mi diede dapprima dei calcetti in testa, per poi ordinandomi seccamente di leccargli i piedi mentre lei stava per cagare’.’muoviti, forza con la lingua, svelta’ti piace stare sotto i miei piedi mentre sto per cagare’e’ sexy la padrona e’ ??”non riuscii a replicare, baciavo con passione i suoi piedi’con arroganza la mia dea mi mise totalmente meta’ del suo stupendo piede dentro la mia bocca’schiacciata e dominata dalla mia padrona.
Grazia con un eleganza sfacciata e con le sue proverbiali tette al vento, prese a sistemarsi i capelli.
Potete solamente immaginare che scena arrapante’.Io sotto i piedi della dea con mezzo piede dentro la bocca e lei da vera sorca quale e’, totalmente nuda, con le mutandine calate ai piedi, con le bocce al vento che si sistema i capelli mentre si sta preparando per cagare’La sua posizione e’ regale’Grazia ha incarcato la schiena per rendere piu’ sexy ed esplosivo il momento’ed ecco che mentre a le mani dietro a giocare con i suoi capelli’il suo culo sforna un abbondante cagata’.l’odore e’ nauseabondo’.Grazia mia ha fatto quasi male, mentre cagava ha spinto forte il suo piedone dentro la mia bocca’..appena dopo aver cagato Grazia mi fece mettere in ginocchio’la Padrona si alzò dal water si girò e mi porse il sedere..
‘Allarga le mie natiche con le mani e passa la lingua in mezzo!”cercai subito di eseguire, ma quindo vidi la parte sporca del suo culo, quasi quasi non davo di stomaco’
‘Infila la lingua dentro senza storie e fallo con gli occhi aperti’! Devi vedere cosa stai facendo, devi capire chi sei per me! PULISCI!!!! voglio che la tua sottomissione sia totale, fra qualche giorno ti insegnerò a tenerla in bocca e poi a mangiarla’ahhhhhh”

Presi coraggio e mi tuffai’..passai la lingua una prima volta, i conati si ripetevano e guardandomi allo specchio se ne accorgeva:
Grazia:’ il tuo posto è sotto i nostri piedi, anzi no sotto i nostri culi; tu stari spesso sotto il mio culo e quello di tuo marito”..ed aggiungendo mi disse:’ leccami troia !!!!…..’mi afferrò per i capelli e spinse la mia testa dentro le sue natiche’mi fece reclinare la testa all’indietro’e si sede’ totalmente sul mio viso…
‘ SI SCHIAVA LECCA!!!!!!!! ‘ma davvero penavi che io potessi fare qualcosa con una come te?Tu puoi solamente leccare il mio culo’ ‘
Sottomessa ed umiliata affondai la faccia tra le sue meravigliose natiche’avevo il viso completamente avvolto negli splenditi glutei della mia dea’..penetravo il suo maestoso culo”l’orgasmo di Grazia era imminente’mi fece poggiare la testa alla vasca e si piazzò nuovamente sulla mia faccia”ECCO A COSA SERVE LA TUA FACCIA!!!’
Ancora una volta fui ancora testimone dell’intensissimo piacere che stava provando la Padrona.
Finalmente ci calmammo’..
Ci ritrovammo due gironi dopo a casa di Grazia.
Stronza come non mai la mia dea, era tornata dalla palestra tutta sudata ed accaldata…Grazia sapendo bene che ci saremmo viste, si mise in testa la bella ideadi non farsi la doccia dopo aver sudata per l’attività fisica.
Prorompente e sicura di se, dopo avermi salutato la mia padrona, mi disse:”togliemi le scarpe ed i calzini, come ti ho detto torno adesso da una bella corsa in palestra e non mi sono ancora lavata….ho pensato che sia tua a pulire ed annusare i miei piedi dopo una corsa rilassante ed il tanto movimento che ho sostenuto in palestra…ho sudato abbastanza…ora tu invece mi annusi per bene i piedi”…

Non risposi, esegui quanto Grazia mi aeveva detto.
Mi misi ai suoi piedi….e Grazia per rendermi ancora piu’ ridicola ed umiliarmi ancor piu’, decise di restarsene in piedi in modo farmi sembrare veramente uno zerbino…
Tolsi lentamente prima le scarpe da ginnastica e subito dopo i calzini….e debbo assicurarvi che l’odore che emanavano le meravigliose estremità di Grazia non era affato piacevole, anzi era assai disgustoso…

“ora passa per bene la lingua…voglio sentirla bene…fammi un bel massaggio con la tua inutile lingua…perchè se non la utilizzi per pulirmi i piedi per altro vuoi che sia utile…il suo unico scopo, come il tuo del resto, e’ quello di venerare i miei piedi…”.
Presi a leccare i suoi sontuosi piedi….baciavo e lappavo quelle meravigliose estremità…prima la pianta e poi il dorso leccavo….infilavo dentro la mia bocca le sue regali dita, baciandole una per una…pulivo lo sporco che era rimasta tra essi…prendendolo con la lingua e facendola scendere giu’ nella mia bocca….stavo pulendo egreggiamente i piedi magnifici della mia dea…mi stavo impegnando.
“ANNUSA SCHIAVA DEL CAZZO….VOGLIO CHE L’ODORE DEI MIEI PIEDI, CHE DA UN PO’ DI TEMPO GIA’ CONOSCI..TI SI INFILI TOTALMENTE NEL CERVELLO …..PRIMA O POI NON NE POTRAI PIU’ FARE A MENO..”.
Umiliata e sottomessa mentre leccavo presi ad annusare con ardore i piedi della mia dea…ed ad un tratto Grazia, mi schiacciò con l’altro piede la testa a terra e premette fino quasi a farmi male…
L’odore veramente si stava impossessando di me…quell’odore misto, tra sudato e gomma…anche se me ne vergogno a dirvelo, la cosa prese ad eccittarmi, tanto che mi infilai entrambi gli alluci dentro la mi bocca…ad un certo punto le urlai…”Grazia sono la tua pezza da piedi…fammi leccare i piedi anche davanti a mio marito…”. Stavamo prendendo una decisione importante..MariaGrazia sarebbe dovute venire a stare da noi……
Questo perchè almeno potevamo trascorrere ancora piu’ tempo assieme.L’idea fu mia ed e’ stata sin da subito condivisa ed accettata da tutti e tre noi.Quello di cui vi sto parlando e’ accaduto circa due mesi…MariaGrazia già mia padrona, sarebbe diventata ufficialmente la mia dominatrice…avrebbe potuto usufruire della casa a sua piacimento e per ogni sua volta.Naturalmente il lettone e la camera matrimoniale sarebbe diventata sua nei giorni che sarebbe rimasta da noi e quindi condivisa con mio marito.Io in sua presenza avrei ” alloggiato ” nella stanzetta piu’ piccola, quella in cui non e’ presente il bagno.MariaGrazia e’ la mia dea.

Sin da subito MariaGrazia aveva voluto mettere le cose in chiaro.
Come già vi avevo anticipato prima, lei mi chiarì subito che la stanza da letto, quella da grande con all’interno anche un comodo bagno, sarebbe spettato a lei.
L’amante di mio marito sarebbe rimasta a casa nostra 4 giorni per la settimana.
Un altro cambiamento importante era stato mettere in pratica un idea della mia dea.In cosa consisteva questa novità, quale altro cambiamento aveva in mente?…………..
MariaGrazia voleva che la signora che si prende cura della nostra casa e si occupa di svolgere settimanalmente tutte le faccende domestiche mentre io e mio marito siamo a lavoro, avrebbe smesso di lavorare a casa mia per poter svolgere le stesse mansioni a casa di MariaGrazia…..
Chi avrebbe preso il posto della signora che si occupava di sistemare casa mia?
Come detto, l’idea venne a MariaGrazia….sarebbe toccato a me svolgere le mansioni domestiche, sarebbe toccato a me rendere la casa splendente e meravigliosamente pulita.
Poche volte mi ero occupata di sistemare la casa e quindi almeno all’inizio mi sarei trovata spaesate con spazzolone, scopa e scopettone tra le mani, passansoli e ripassandoli dove sarebbe servito pulire..
MariaGrazia mi propose questa cosa proprio davanti a mio marito….godeva nell’umiliarmi davanti a mio marito e si divertiva nel sapere che si sarebbe scopato mio marito a tutte le ore ed in ogni occasione possibile, mentre a me sarebbe toccato non far altro che rendere la loro vita piu’ comoda.
Quando la mia padrona se ne uscì con tali frasi…all’inizio rimasi interdetta visto la sua richiesta di dormire a casa mia per piu’ volte durante la settimana e soprattutto sostituirmi alla domestica che prima si occupava di casa mia.
MariaGrazia voleva una serva…
Cosa poteva richiedere di piu’…scoparsi il mio uomo…..usarmi come leccapiedi e zerbino ed ora diventare la domestica di casa mia….
Giusto così….lei e’ una vera e propria dea, tanta soda e robusta, dai modi eleganti e femminili che sin da subito mi hanno sottomesso.
I suoi modi composti e sinuosi…..dolce, bella e figa anche solo vederla seduta in bagno che si lascià andare ai propri bisogni corporali….elegante e femmina sentirla anche solamente scoreggiare ………e come già vi ho raccontato in precendenza, MariaGrazia e’ una sorca soave anche mentre si trova in bagno a cagare….Sensuale e prorompente anche seduta sulla tazza…vederla inarcare la schiena, sistemarsi i capelli e portare le sue abbondanti chiappe dentro la tazza, prima di lasciarsi andare ai suoi bisogni piu’ intimi.Lei elegante, composta e sinuosa sulla tazza, dapprima sgancia dei peti che rumorosi si perdono nel fondo della tazza, prima di far uscire dolce e calda cioccolata che primo o poi vorrei provare….Le sue scorre e la sua cioccolata meritano di essere gustate………………….sarebbe a casa.

La prima sera in cui Grazia sarebbe rimasta a dormire da noi, rientrarono sia lei che mio marito con diversi pacchetti e pacchettini che contenevano vestiti eleganti e pregiata biancheria intima.
MariaGrazia parlando a mio marito: ‘ grazie amore dei regalini che mi hai fatto ‘.

Calcolai che aveva speso circa mille euro, una bella cifra, alla faccia dei regalini, ormai era chiaro che mio marito aveva perso la testa per lei.
MariaGrazia era smaniosa di provare tutto, per altro davanti a me, ed ad un certo punto mi ha guardato negli occhi e mi ha detto:
‘ abbiamo pensato anche a te. ‘.
Dal fondo di un pacchettino ha estratto un grosso grembiule giallo, uno di quelli che si usano per lavare i piati….sono arrossita.
‘ grazie ‘……… ho detto con lo sguardo basso.
MariaGrazia:” su cosa aspetti mettitelo, facci vedere come stai .’.
MariaGrazia sapeva della mia indole sottomessa…ma ora era chiaro che voleva la sua definitiva consacrazione a padrona di casa, facendomi scivolare in uno stato di servitù….non le bastava più che io le leccassi il culo, non le bastava piu’ che si scopava mio marito, voleva andare oltre…voleva impadronirsi del letto matrimoniale, simbolo dell’unione tra me e mio marito…voleva impadronirsi della casa ed allo stesso tempo trasformandomi in una serva da schiacciare a proprio piacimento.

Ho aperto il grembiule e me lo sono messo sopra un vecchio vestito che ormai usavo solo in casa, me lo sono legata dietro in modo stretto, ho provato un intensa emozione guardarmi nello specchio, mi sono bagnata la fighetta vedendomi sembravo proprio una sguattera…..schiacciata dalla mia dea sembravo una vera e propria sottomessa.
Mio marito e MariaGrazia si sono messi a ridere e poi si sono accomodati sul divano dove hanno cominciato a baciarsi e palpeggiarsi, mentre io ero in piedi in attesa di qualche ordine….la mia dea mi ha guardato e con un sorriso beffardo, li davanti a loro a tasta bassa, mentre in me cresceva l’umiliazione, mio marito ha cominciato a spogliarla e lei con sorriso beffardo gli ha detto:
” passa i vestiti alla serva, cosi li piega e li sistema .’.

La sua soddisfazione cresceva nel vedere la mia umiliazione salire.
Mio marito le ha cinto la vita e si alzarono per andare in camera.
MariaGrazia mi ha ordinato di seguirli, ed una volta spogliati:
” bacia il cazzo di tuo marito….guarda quanto e’ tosta…e dimmi da quanto e’ che non vi fate una bella cavalcata?…Da quanto tempo hai la figa che aspetto un pò di cazzo?? “.

Io:” scusami…e’ un bel pò…una mesata abbondante…”.

MariaGrazia:” e negli ultimi sette- otto mesi quante trombate vi siete fatti? “.

Io:” veramente poche… “.

MariaGrazia:” ci credo….lo so bene che hai scopato poco….tuo marito lo cavalcato per bene io…..guarda abbiamo scopato talmente tanto da renderti la piu’ sfigata in assoluto….vabbè dai…però puoi sempre consolarti con il fatto di aver potuto leccare i miei piedi e soprattutto hai avuto l’onore di mettere la lingua tra le mie chiappe…mi hai visto in bagno mentre cagavo….non dirmi che non ti è piaciuto assistere alle mie sfuriate in bagno…certo un pò di puzza…ma le sguattere si abituano a tutto…”.
Dette queste parole scoppiarono entrambi in una chiassosa risata.

Così presi a baciare il cazzone duro di mio marito ……..ma proprio mentre mi stavo gustando la poderosa asta di mio marito, talmente dura, quanto possente…mentre piano cominciavo a desiderare nuovamente il cazzo del mio uomo, presi a toccarmi delicatamente la sorca, tanto che in pochi istanti presi a bagnarmi.
MariaGrazia con aria dominante vedendomi attaccata alla mazza di mio marito, mi diede una pedata sulla spalla facendomi andare all’indietro, in modo che l’asta di mio marito rimanesse in bella vista….
A quel punto con MariaGrazia che mi si era tolta dalle scatole, mio marito la cinse a se ed i due amanti preserono a baciarsi selvaggiamente con ardore, da terra dove ero rimasta dopo la pedata ricevuta, potevo tranquillamente vedere le loro bocche infuocate intrecciarsi l’un l’altra e potevo sentire benissimo gli acuti rumorosi delle loro lingue.
Mio marito prese a palpare le portentose chiappe di MariaGrazia…un culo talmente sodo e tondo da far invidia alle giovanissime…………………………………………..MariaGrazia con astuzia mentre si baciava con mio marito, e lui gli palpava le natiche, sculettava ritmicamente in modo da rendersi ancorà più civetta e maiala di quanto già non lo fosse, il tutto sotto il mio sguardo.
MariaGrazia allargò le gambe dopo essersi accomodata sul divanetto della stanza…su suo perentorio ordine fui costretto a guidare il suo pene già eretto nella sua figa… cominciarono una lunga cavalcata, lui la scopò con passione.
La monta fu accesa e focosa.Mio marito prese MariaGrazia in diverse posizione, infatti lui e’ anche agevolato nel poter provare tutte le posizioni che vuole data la consistenza del suo cazzo.Io fui relegata in un angola, costretta a gurdare l’amante di mio marito, godersi il mio uomo….bellissimo fu vedere MariaGrazia che nonostante gli orgasmi continuava a chiedere il cazzone di mio marito prima a pecora e poi come un amazzone impalata sopra di lui.

Un urlo di soddisfazione per entrambi nel raggiungere la vetta del piacere…..

Passarono alcuni giorni, e posso dirvi che amo mio marito, ma amo anche MariaGrazia..amo la sua eleganza e la sua figa.
Sono sempre piu’ sottomesso a MariaGRazia…e’ entrata nelle nostre vite, prima essendo solamente il direttore di mio marito e per poi continuare ad essere la sua amante e proseguire nella mia trasformazione in cornuto e schiava.

Ha saputo sfruttare la mia indole sottomessa trasformandomi nella sua serva, in oltre si e presa mio marito, essendo cosi bella non ha avuto problemi a portarselo a letto sin da subito, io all’inizio mi ero accorta ma preferivo far finta di niente, finché dopo quella meravigliosa monta MariaGrazia non ha convinto mio marito a farmi il discorso. ‘o ti adatti alla situazione o te ne vai. ‘.

MariaGrazia è molto perversa nell’umiliami in diversi modi, si diverte facendomi indossare i suoi vecchi e lisi vestiti….
Mi sono impegnata a obbedirle sempre e in caso di errore o mancanza mi sono detta disposta a subire punizioni corporali.
E’ molto umiliante per me l’idea di dovere ubbidire al’amate di mio marito, ma nello stesso tempo provo una sensazione eccitante.
Come già detto, mio marito è un bell’uomo, alto oltre uno e ottanta, capelli scuri, lei ha qualche anno in meno ed e’ formosa, alta e prorompente, un tipo sfrontato e molto appariscente, una vera signora e padrona con dei modi di fare dispotici.
Dopo quella monta magnifica sotto i miei occhi, un giorno mentre eravamo tutti e tre in salone MariaGrazia mi fa:” sei una vecchia ciabatta, una serva insulsa, non sei degna di un uomo come tuo marito, io sono la sua donna, tu sei una sguattera….da adesso in poi potrai solamente guardare” …..questo e’ ciò che mi ripete spesso soprattutto davanti a mio marito per poi baciarsi con passione.
‘Sei bellissima, sei la mia Regina.’ Le dice lui facendomi sentire la gelosia e l’eccitazione salire violenta.

A MariaGrazia dammo un paio di chiavi della casa in modo che potesse andare e venire a suo piacimento.
Stavo lavando il pavimento del soggiorno inginocchiata per terra, avevo un vecchio vestitino a fiori e un grembiule di cotone blu con pettorina.
MariaGrazia apri la porta di casa con le sue chiavi, passò per il salone senza neanche guardarmi poi ritornò in dietro fino quasi alla porta un paio di volte, senza fare niente di particolare solo per lasciare le impronte dei suoi stivali sul pavimento che non essendo completamente asciutto si sporcò molto peggio di come era prima che cominciassi a lavarlo, poi andò a sedersi sul divano.
Mi stava umiliando…aveva visto che stavo pulendo e lei per trattarmi come una serva e come una pezza da piedi si era messa a passaggiere proprio dove stavo lavando, in modo da farmi ricominciare da capo.
‘ vieni a togliermi gli stivali che ho camminato tutta la mattina ‘. Ordinò
Indossava un elegante vestito di Valentino, che mio marito le aveva regalato il giorno prima, mi alzai e andai davanti a colei che ormai è la padrona in casa mia, mi aveva schiavizzato e rubato il marito in poco tempo.
Tese una gamba, mi inginocchiai davanti e le sfilai prima uno stivale poi l’altro.

MariaGrazia:” bacia i piedi alla tua padrona schiava ‘.
Obbedii, le baciai i piedi sudati l’odore acre del sudore mi arrivo al cervello come una sferzata e l’eccitazione salì, avrei voluto continuare a baciarla risalendo le gambe le cosce fino alla sorca ma lei mi fermò……….

MariaGrazia:” rilava il pavimento sbrigati non vedi che fa schifo ‘.
Raccolse una rivista dal tavolino e cominciò a sfogliarla mentre io mi rimisi al lavoro, dopo circa dieci minuti che sfregavo il pavimento inginocchiata per terra, con lei che se ne stava sedua sul divano a guardarmi….
” portami un caffè….”……
Mi rialzai e andai a prepararle un caffè…….quando fù pronto gle lo portai su un vassoio….

‘Quando mi servi qualcosa lo sai che devi avere il grembiule bianco pulito, non questo sudicio. ‘.
‘ adesso rimettiti al lavoro, sbrigati.’. Fu il suo ordine perentorio.

Verso sera rientrò anche mio marito…non bastava che si vedevano tutto il giorno sul lavoro ora erano accanto anche dentro casa mia….sempre pronti a sfiorarsi……..

‘ adesso vai a prepararci da mangiare.’ Mi ordinò MariaGrazia.

Si fecero servire la cena in soggiorno, io come una brava domestica avevo un grembiule bianco classico abbastanza ampio che arrivava fino sotto il ginocchio, con la pettorina, come mi aveva ordinato la mia padrona, chiacchierarono ridendo per tutto il tempo ignorandomi completamente come se non esistessi, dopo aver servito il caffè mi ordinarono di andare sotto il tavolo, da prima dovetti leccare i piedi alla padrona, passai la lingua con devozione tra gli spazzi delle dita ripulendoli dello sporco poi cominciai a salire le baciai e leccai tutte le gambe fino alla vagina e li mi soffermai ancora con più passione, andai avanti a colpi di lingua finche Grazia non mi inondò con i suoi umori che assaporai fino al ultima goccia, la sentivo gemere e agitarsi, poi disse a mio marito:
” amore andiamo a scopare che ho voglia di te e del tuo cazzo.’.

Sono stati in camera a scopare selvaggiamente fino dopo le tre, mentre io mi occupavo di riordinare la cucina e lavare i piatti questa volta con il grembiule giallo di gomma che la mia padrona mi aveva regalato qualche giorno prima, avevo appena finito quando mio marito arrivò in cucina….
Mentre sistemavo la casa, pulivo per terra, facevo i pianti e riordinavo il soggiorno loro scopavano selvaggiamente…

Oramai mi mandavano a fare le faccende di casa, come se io fossi stata la domestica che si occupa di tener pulito e sistemare la casa.

Quello era il mio ruolo……..dopo aver spazzato a terra, lavato i piatti ed esser andata a buttare la spazzatura, me ne andai a pulire l’altro bagno non quello che abbiamo nella stanza da letto, ma la’ltro, quello grande ed ampio con doccia e vasca….pulire alle due di notte il bagno, aveva un significato ben definito….io ero la per agevolare la loro vita, a loro tutti i piaceri mentre a me i doveri.Così presi a far lucciare la stanza da bagno, in modo che quando la loro magnifica monta sarebbe terminta si sarebbero potuti godere tranquillamente un bagno rilassante dentro la vasca idromassaggio oppure continuare
La monta era rumorosa e selvaggia…potevo sentire tranquillamente i loro gemiti e la loro goduria.
Mentre io ero intenta a pulire loro se la spassavano…….ad un tratto fui presa anche da un forte attacco di gelosia, ma mi trattenni e quindi decisi di non entrare e di non interrompere il loro caldo amplesso.
I loro grugniti stavano diventando musica per le mie orecchie, infatti piu’ di una volta ho portato il mio corpo accanto alla porta della stanza da letto per ascoltare meglio i loro gemiti.
Potevo sentire la loro passione ed anche qualche parolaccia uscire dalla bocca di Grazia…era un alternarsi di grugniti animaleschi e di dolci pausa…Ad un tratto sentii il letto sbattere contro il muro…due animali vogliosi di accoppiarsi.

Si placarono verso le 3……..e mio marito uscendo dalla stanza da letto, venne da me che da poco mi ero messa sul divano e mi disse di portare un caffè a MariaGrazia.

Mio marito si avvicinò am e e allungò le mani sulle mie tette e prese a palpeggiarmi poi ci siamo baciati con la lingua ….il bacio è stato lungo ed appassionato, carico di passione…..ero contenta di essere la serva e la cornuta di mio marito e della mia fantastica padrona.
Appena ci siamo staccati ho sentito la voce di Grazia che urlava: ‘allora serva questo caffè arriva?’.

Io:” si padrona arriva subito ‘.
Arrivai nella stanza da letto…trovai Grazia completamente nuda e sdraiata di fianco sul nostro letto, era un vero e proprio spettacolo, bellissima, i suoi capelli lisci, lunghi fino sotto le spalle, i seni prorompenti, sodi e duri…i capezzoli delle sue tette come due chiodi tesi si ergevano virili e prorompenti……….
Le sue chiappe nude, toniche e severe apparivano davanti ai miei occhi…Natiche sicuramente accaldate e stanche dal tanto movimento avuto con mio marito sino a pochi istanti prima.Veramente un amazzone, una valchiria sinuosa ed imponente mi mostrava i fianchi simbolo di feritlità.
Le servii il caffè, avevo ancora il grembiule di gomma giallo con qui avevo lavato i piatti, senza che lei mi disse niente mi misi ai piedi del letto, lei mi guardo con aria trionfante e mi passò la mano su i miei capelli.
‘ tagliamo i capelli sguattera del cazzo…..voglio che tu perda totalmente la tua femminilità….diventerai l’oggetto di piacere mio e di tuo marito…”.

Passarono alcuni giorni e Grazia tornò a casa nostra un venerdì ed il giorno seguente mi chiese di andare con lei a fare la spesa…
Una volta arrivati al supermercato io portavo i pesanti sacchetti della spesa che contenevano frutta, verdura, e cibarie varie, mentre lei aveva un elegantissima borsa, una gonna aderente che le fasciava le sue meravigliose chiappe, mettendo in risalto i suoi glutei tonici e sodi molto differenti dai miei……io……………. in oltre mi aveva proibito qualsiasi tipo trucco, in modo da farmi proprio sfigurare di fianco a lei.
Gli sguardi delle persone che ci incrociavano, mi provocavano vergogna imbarazzo umiliazione ma anche eccitazione.
Pur di leccare la sua bellissima passera e sentirla venire copiosamente nella mia bocca, le avevo giurato obbedienza assoluta, disponibilità di essere al suo servizio 24 ore su 24 senza nessuna pretesa di ricompensa o godimento e silenziosa sopportazione delle umiliazioni.
Incrociammo persone che ci conoscevano, spietatamente Grazia si fermava a fare due chiacchiere con tutti, io stavo li in silenzio sperando di scomparire.

Sono sempre stata sottomessa a mio marito che è un uomo affascinate, le ho sempre dato fedeltà e ubbidienza, in quel periodo lui e’ al massimo della carriera e del guadagno, mentre io mi ero trasformata in una donna in gamba nel mio lavoro, sapevo gestire i miei negozi…ma oramai schiava della mia dea.

Grazia:” indosserai sempre il grembiule giallo in gomma pesante da lavapiatti, da quando rientri dal lavoro sino a cena, anche quando uscirai a fare le commissioni o mi accompagnerai per lo shopping ‘.

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